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sabato 5 aprile 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 106: La Fabbrica Oscura

I Digiprescelti e i loro Digimon non erano riusciti a chiudere occhio a causa dell'ansia di andare in guerra per fermare definitivamente Piedmon, la loro nemesi. Fortunatamente, grazie al discorso motivazionale di Takao e alle buffonate di Agumon, i nostri eroi furono in grado di dormire serenamente in vista per la battaglia finale. Dividendosi in 4 gruppi, erano stati spediti in 4 zone specifiche, una delle quali nascondeva la "fonte", l'origine di tutti i Black Gears. Riusciranno a trovarla in tempo?

Qualche ora fa, a Witchelny...
MetalGarurumon: Quella zona di mare pullula di Digimon acquatici molto potenti, siete sicuro che non necessitate di supporto aereo?
CaptainHookmon: Certamente, Sergente Maggiore MetalGarurumon. Vi ringrazio per la premura, ma penso che la flotta che mi è stata affidata sia più che sufficiente per tenere a bada quei diavolacci. Prima che voi uscite dal Digiuovo, io combattevo nemici in ogni angolo dei 7 mari di Digiworld.
MetalGarurumon: D'accordo. Allora, vi auguro buona fortuna.
CaptainHookmon: Anche a voi. Molto bene, ciurma...ascoltatemi bene! Oggi è arrivato il momento di ritornare a solcare i mari...e di liberarli dalla tirannia di Piedmon. Molte vite sono andate perdute e altre ancora faranno la stessa fine. Sarà un vero massacro, lo so, ma sappiate questo: voi avete la stoffa per compiere grandi imprese, ma dovete prendere in mano il timone e tracciare la vostra rotta, e dovete seguirla, anche in caso di burrasca. Io credo in voi e sono sicuro che anche i nostri compagni caduti direbbero lo stesso. Lotteremo e vinceremo, ve lo prometto...e dimostreremo a quel pagliaccio d'acqua dolce che non si scherza con noi pirati!
Hookmon: Ben detto, capitano! Vi seguirei fino in capo al mondo pur di estirpare il male incarnato!
Ranamon: Si, si, come dite voi. Uff!
CaptainHookmon: Ora basta parlare, datevi una mossa! Dovete portare quei barili pieni di polvere da sparo sulla nave entro un'ora. Muoversi!
Hookmon e Ranamon: Signorsì, capitano!
Dingo: Heilà! Come andiamo? Serve una mano per trasportare i barili?
Ranamon: Tu che ne dici, campione?
Dingo: Lo prendo per un si. Oh, issa! Com'è la vita da pirata? Molto dura, immagino.
Ranamon: Be, diciamo che ha i suoi alti e bassi, ma non mi lamento più di tanto. E tu che mi dici? Hai vissuto qualche avventura mozzafiato?
Dingo: Puoi scommetterci, dolcezza! Io e i miei compari siamo stati nello spazio!
Ranamon: Sul serio?
Dingo: Sul serio. Abbiamo affrontano mostri cosmici, entità divine, buchi neri e perfino un robot marziano. É roba forte, per mille canguri!
Ranamon: Hehehe! Voi si che sapete come divertirvi.
Dingo: Rischiamo la pellaccia ogni giorno, ma ne vale la pena. Comunque...posso parlarti di una cosa?
Ranamon: Certo, nessun problema. No, non dirmi nulla, carino...so di cosa si tratta. Sono sicura che è la stessa cosa che vorrei dire io a te, dico bene?
Dingo: Be, non ne ho proprio la benché minima idea, pupa...ma mi butto lo stesso. Ecco, io non penso che...tra noi possa funzionare. Voglio dire...un umano e un Digimon insieme? É troppo strano. Ranamon, mi dispiace tanto, ma...
Ranamon: É tutto ok, Dingo...lo capisco bene. Certe linee non possono essere superate.
Dingo: Allora...tutto a posto? Possiamo essere amici?
Ranamon: Sempre. Hai fatto bene a dirmelo prima della grande battaglia. Probabilmente non avremo occasione di vederci in futuro...
Dingo: Sarà quel che sarà, ma non temere...ne usciremo vivi da questa situazione!
Ranamon: Hehe...ci conto.

Qualche ora dopo, sull'Isola di Fila...
Dingo:...
Gizamon: Hey, capo! Dingo...va tutto bene? Sembri molto pensieroso...
Dingo: Lo sono, compare...lo sono. Non preoccuparti, sto solo pensando ai miei affari.
Betamon: Cerca di restare concentrato. Tra poco raggiungeremo la Fabbrica Oscura e ancora non sappiamo cosa dobbiamo affrontare.
BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP!
Coen: Il tablet ha appena rivelato una grande quantità di energia oscura in quella direzione...siamo arrivati.
Dingo: Cosa stiamo aspettando allora? Muoviamoci, ma con discrezione! Ho voglia di rompere qualcosa oggi, per mille canguri!
Gizamon: Ora si che mi piaci, capo!
Dingo, Coen e i loro Digimon sono stati mandati sull'Isola di File ad occuparsi della Fabbrica Oscura, l'insieme di edifici dove le macchine di Piedmon fabbricano 24 ore su 24 i Black Gears. Ovviamente la "fonte", il materiale principale per creare gli ingranaggi neri, doveva trovarsi per forza lì, ma dovevano prima verificarlo di persona...e sbarazzarsi del guardiano che la sorvegliava. E pensare che una volta era solo una normale fabbrica, casa di molti Digimon robotici...e luogo di 2 importanti eventi. Fu lì, infatti, che i Digiprescelti conobbero Rebecca e Gladimon, oltre ad aver assistito alla Digievoluzione di Sunarizamon in Tortomon, che si era rivelato fondamentale durante la battaglia contro un Datamon corrotto. A quel tempo se l'erano cavata bene, ma sarebbero riusciti ad ottenere lo stesso risultato quel giorno? Coen se lo stava chiedendo...
Coen: Potrei provare ad hackerare il sistema di sicurezza come l'ultima volta, ma Piedmon l'avrà sicuramente migliorato per renderlo più efficiente...
Dingo: A che serve un tablet quando abbiamo 2 Digimon in grado di Megadigievolversi? Dico bene, compari?
Gizamon: Giustissimo, capo! Sono pronto a scagliare tuoni e fulmini!
Betamon: Datemi qualche secondo...

Betamon Digievolve...Deltamon!

Deltamon: Ah, mi ero dimenticato quanto fosse bello essere me.
Gizamon: Era ora che ti facevi crescere 3 teste! 
Testa Metallica di Deltamon: Cosa volete farci? Siamo dei tipi nostalgici! Hihihihihi!!!
Testa Scheletrica di Deltamon: Groooar!
Dingo: Ottimo! Ora che il tricefaloide è di nuovo tra noi, possiamo occuparci di quello.
I nostri eroi erano finalmente arrivati a destinazione. La Fabbrica Oscura, il luogo infernale dove vengono creati i Black Gears, era proprio a proprio davanti. Vicino all'ingresso c'erano 2 Digimon dall'aria molto losca, ma con intenzioni benevoli. Erano DarkKnightmon e Tuwarmon, che avevano appena finito di neutralizzare il sofisticato sistema di sorveglianza della fabbrica. Merito di qualche trucco ninja? Non proprio. La fabbrica era talmente inespugnabile che neanche un Digimon estremamente furtivo come Tuwarmon ci potrebbe entrare senza far scattare l'allarme. Fortunatamente, Datamon, un vecchio alleato dei Digiprescelti nonché uno dei Digimon più intelligenti dell'Isola di File, aveva creato un congegno in grado di disattivare gli impianti elettrici di qualsiasi luogo. Bastava premere un pulsante e...
CLICK!
Tuwarmon: Bene...la fabbrica ha smesso di funzionare. Possiamo entrare.
DarkKnightmon: Se ci muoviamo silenziosamente, potremmo riuscire a raggiungere la fonte senza allarmare il guardiano. Restate dietro di me.
Dingo: Non posso credere che sia stato così facile...ahahah!
Già, troppo facile...e decisamente sospetto. Possibile che Piedmon non abbia pensato a qualche contromossa per questo genere di situazioni? Alcuni Digimon sostengono che la su intelligenza sia inferiore solo alla sua furbizia, che sia quasi impossibile batterlo in astuzia...in effetti, avevano ragione. Non appena i nostri eroi aprirono il portone della fabbrica, infatti, furono sorpresi da una trappola. Tuwarmon, che aveva già capito che qualcosa non andava, riuscì a proteggere i suoi alleati utilizzando una della sue tecniche preferite: i sostituti ninja. Gli eroi ne uscirono illesi, mentre i fantocci furono carbonizzati al loro posto dalla rete elettrizzata.
BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ!!!!!!
Coen: P-p-per un pelo!
Dingo: Un esperto di trappole come il sottoscritto l'avrebbe dovuto immaginare...che figura! Sto proprio perdendo colpi...
Tuwarmon: Che sia di lezione a tutti voi...un vero ninja riesce sempre ad individuare e a neutralizzare il pericolo.

TWOMP! TWOMP! TWOMP! TWOMP!

Dingo: Per caso, un vero ninja sa anche prevedere i terremoti?
Tuwarmon: Per chi mi hai preso? Per un geografo?
Coen: Questo non è un terremoto...
DarkKnightmon: No, è qualcosa di peggio...preparatevi!
DarkKnightmon e Tuwarmon si misero in posizione di guardia, mentre Gizamon e Deltamon Digievolsero al livello Mega...non potevano di certo trovarsi impreparati di fronte ad un nemico così potente. Grazie alla nanotecnologia, il portone della fabbrica diventò 100 volte più grande, così da permettere al guardiano al su interno di uscire senza causare troppi danni. Coen, Dingo e i loro Digimon furono inorriditi di sapere che un loro vecchio nemico era ritornato dall'oltretomba per vendicarsi.
Coen: Non è possibile! Quello è...
Millenniumon: GRRRRRRRRRRRRRRRRRR...
Millenniumon non era affatto felice della presenza di quel Digimon. Certo, neanche gli altri volevo fare i salti di gioia, ma nessuno di loro l'aveva presa sul personale quanto il loro amico. Quando si ha di fronte la parte più distruttiva del tuo vero essere, è comprensivo essere agitati...soprattuto se stiamo parlando di Machinedramon, la stessa macchina senz'anima che era quasi riuscita a distruggere il Regno dei Numemon. Lo stesso essere che era stato assorbito da Kimeramon per raggiungere il suo vero potenziale. In qualche modo Piedmon era riuscito a ricostruirlo e a migliorarlo, fino a trasformarlo in un Digimon completamente nuovo. Coen prese in mano il Digivice per saperne di più...
Chaosdramon. Digimon Macchina di Livello Mega. Tipo Virus. L'aggiunta di miglioramenti per potenziare ulteriormente Machinedramon ha portato alla nascita di Chaosdramon, l'arma definitiva. I suoi Iper Cannoni Infiniti hanno una potenza spaventosa!
Coen: Non riesco a crederci che Piedmon sia riuscito a spingersi così tanto...
Dingo: Non lasciamoci intimorire! Più sono grossi, e più cadono giù, no? Basta essere veloci e colpire duro!
DarkKnightmon: Un po' rozzo, ma è così. Millenniumon lo terrà occupato, mentre noi attaccheremo i suoi punti ciechi.
Regalecusmon: Ricevuto! Una dose della mia elettricità dovrebbe bastare per paralizzarlo.
Il gruppo era d'accordo sul da farsi e il piano era sensato, ma ciò si rivelò inutile contro Chaosdramon. Per quanto possa sembrare ingombrante, non scopriva mai il fianco e riusciva a prevedere le mosse dei suoi nemici con spaventosa facilità. Oltretutto, la sua corazza fatta Metallo Cromato Digizoide rosso era più dura e impenetrabile del diamante, impossibile da scalfire. Piedmon aveva sognato di creare la macchina da guerra perfetta...e alla fine ci era riuscito. Tuttavia, doveva per forza avere un punto debole, bisognava solo capire quale...e alla svelta. I nostri eroi erano ormai con le spalle al muro. DarkKnightmon e Tuwarmon erano feriti, Regalecusmon regredì al livello Intermedio e Millenniumon era l'unico ancora in piedi, per il momento. I 2 avversari ripresero il combattimento con ritrovata ferocia, ma fu subito chiaro che il Digimon di Coen non aveva alcuna possibilità di fronteggiare Chaosdramon. Era bastato un gancio ben assestato per metterlo KO.
Coen: Millenniumon, no! Ti prego, rialzati...devi reagire!
Millenniumon: Rrrrrrr...
Le suppliche di Coen non erano sufficienti per risvegliare Millenniumon. Nel frattempo, Chaosdramon, vedendo il suo avversario inerme, decise di concludere lo scontro con una delle sue tecniche più terribili: il Missile Annichilatore. L'utilizzatore spara un missile organico dalla mano destra, che inietta un virus letale sulla sua vittima, facendola soffrire orribilmente fino alla morte. Era la prova certa che Chaosdramon era un Digimon completamente malvagio, che adorava infliggere dolore con qualsiasi mezzo...e niente gli avrebbe impedito di sparare quel missile. Millenniumon sembrava spacciato, ancora pochi metri e non sarebbe rimasto nulla di lui. Sarebbe stata questa la sua fine? Per nostra fortuna, no. Millenniumon aveva solo fatto finta di svenire, sperando così di far abbassare la guardia al suo avversario, ma mai avrebbe immaginato di ottenere a portata di mano l'arma giusta per abbatterlo. Grazie alle sue 4 braccia, la bestia del caos riuscì a prendere al volo il Missile Annichilatore, proprio nel momento in cui stava quasi per raggiungere il cuore. Dosando la forza del dito e angolando il polso, Millenniumon riuscì a lanciare il missile verso il lato del bersaglio, il quale rimase sorpreso da questa mossa. Chaosdramon tentò di evitare l'attacco, ma Tuwarmon riuscì a fermarlo con le sue bombe di luce. Accecato com'era non poteva fare nulla per evitare di essere pugnalato dalla sua stessa tecnica, che si rivelò letale perfino per lui. Il ruggito che emise era pieno di rabbia e di dolore...

GROOOOOOOOAAAAARRRRR!!!

Il suo corpo cominciò ad arrugginirsi e a cadere a pezzi, fino a ridursi in un cumulo di rottami, per poi scomparire in una nuvola di dati sotto gli occhi stremati e sollevati dei nostri eroi. Fu una vittoria sudata e meritata. Millenniumon celebrò il suo trionfo con un possente ruggito, ancor più rumoroso e magnifico del precedente.

GROOOOOOOOOOOOAAAAAAARRRRR!!!

E infine, molto lentamente, cominciò a regredire fino a diventare Deltamon.
Deltamon: Uff...che fatica!
Coen: Deltamon, va tutto bene?
Deltamon: Sto bene, Coen...non temere. Ho solo bisogno di riprendere fiato...
Gizamon: Dopo tutto questo, te lo sei meritato. Avrei voluto fare di più...
Dingo: Su con la vita, compare! La guerra non è ancora finita, avrai altre occasioni per rifarti.
Coen: Ad ogni modo, sarebbe il caso di occuparsi della fonte. Deltamon e Gizamon sono troppo deboli per occuparsene, ma DarkKnightmon...eh? Molto strano.
Dingo: Che cosa, socio?
Coen: Il tablet non rivela più energia oscura nei paraggi. Significa che la fonte...oh no.
Deltamon: Probabilmente Piedmon aveva installato uno speciale sistema di sicurezza nel caso fossimo riusciti a sconfiggere Chaosdramon...un teletrasporto d'emergenza, se così dobbiamo definirlo.
Gizamon: Sul serio? Tutta questa fatica per nulla! E adesso...che facciamo?
DarkKnightmon: Be, abbiamo ancora un lavoro da portare a termine.
Gizamon: Voi 2 non eravate fuori combattimento? Siete ancora in grado di reggervi in piedi?
DarkKnightmon: Siamo ancora in grado di lottare, ma ci serve la giusta potenza di fuoco per distruggere la fabbrica.
Coen: Giusto. Aspetta...cosa?
Deltamon: Che cosa intenti con "giusta potenza di fuoco"?
DarkKnightmon: Ora vedrai. Tuwarmon...è il momento.
Tuwarmon: Grande! Era da un sacco di tempo che non la facevamo!
DarkKnightmon e Tuwarmon si trasformarono in pura energia, per poi mescolarsi insieme per diventare qualcosa di nuovo...MusoKnightmon. In passato, i 2 compagni avevano fatto ricorso alla fusione solo in casi estremi e importanti, ma mai per scopi altruisti...fino a quel giorno. Dopo aver puntato i suoi cannoni verso la fabbrica ed essersi assicurato di non coinvolgere i ragazzi e i loro Digimon, MusoKnightmon fu finalmente pronto a sparare il suo colpo migliore...
MusoKnightmon: Onda Disonante!

KAAAAAAABOOOOOOOOOMMMMM!!!

Alla fine, non rimase più nulla della Fabbrica Oscura...al suo posto c'era solo un enorme cratere. I nostri amici non poterono fare altro che rimanere a bocca aperta di fronte alla forza distruttiva di questo Digimon.
MusoKnightmon: Allora...vi è piaciuto lo spettacolo?
Dingo: Per mille canguri! Questa si che è stata una conclusione...
Gizamon: Esplosiva?
Dingo: Mi hai tolto le parole di bocca, compare! Ma non potevate fondervi prima? Un tale potere sarebbe stato d'aiuto contro Chaosdramon!
Deltamon: A meno che non siano diventanti più ingombranti in questa forma.
MusoKnightmon: Questo è il motivo del perché mi piaci, Deltamon: capisci le cose al volo. Qualcun altro vuole fare un'altra domanda sciocca?
Coen: Emmmm...io. Che cosa dobbiamo dire a Datamon? Ci avevo chiesto espressamente di distruggere solo la fonte e gli ingranaggi neri, non la fabbrica!
Anche noi abbiamo una domanda, ma sicuramente migliore di questa: dov'è nascosta la fonte? Forse Piedmon era riuscito a metterla al sicuro in un altro rifugio ben sorvegliato...ma quale? Il Carcere Oblio, la Foresta Maledetta o il Castello di Piedmon? Conviene spostarci altrove per saperlo...ma nel prossimo capitolo.

Continua...

sabato 29 marzo 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 105: L'ultima battaglia

Alla Brocken Magical Academy si era tenuta una riunione speciale per decidere le prossime mosse da attuare per la battaglia finale. L'obiettivo principale dei Digiprescelti era dirigersi in una delle 4 zone sorvegliate per distruggere la fonte, un misterioso materiale fondamentale per la creazione dei Black Gears. Leggendo il libro di Wisemon, Aaron aveva scoperto di avere il potere di rendere i Digimon immuni all'influenza degli ingranaggi neri, motivo per cui doveva allenarsi in fretta per controllare questa capacità. La battaglia più importante dei nostri eroi era ormai alle porte...quale sarebbe stato il suo epilogo?

La riunione era durata tutto il giorno, il tempo necessario per attuare il piano definitivo per vincere il terribile conflitto. Ogni strategia studiata, ogni dettaglio individuato...niente doveva essere trascurato. Ogni minimo errore sarebbe costato la vittoria alla resistenza, che insieme ai Digiprescelti, rappresentava l'ultimo baluardo che si opponeva a Piedmon. Leomon e DarkKnightmon avevano fatto un buon lavoro ad addestrare le truppe, ma la forza di un grande esercito non era sufficiente a contrastare lo strumento del male per eccellenza. Non c'era niente di più spaventoso e terrificante dei Black Gears, credetemi. Un Digimon infettato da uno di questi oggetti diventava un nemico della resistenza, ma sopratutto un alleato che Piedmon guadagnava. In effetti, era solo grazie alle sue creazioni se era riuscito a conquistare Digiworld. Era solo grazie ai suoi ingranaggi se era diventato una minaccia inarrestabile...ma non tutto era perduto. Che sia merito delle esperienze passate o del desiderio di proteggere i suoi amici, Aaron era riuscito, dopo molte ore di estenuante allenamento, a padroneggiare il suo potere. I Digimon che venivano investiti dalla sua luce non potevano essere corrotti in alcun modo, impedendo così a Piedmon di ottenere nuove pedine da aggiungere al suo esercito. La resistenza era ormai pronta per entrare in azione, ma non prima di subito. Era ormai notte fonda nella dimensione magica e tutti i Digimon, a parte qualche sentinella di guardia, se ne stavano a letto a dormire.
Takao:...
Agumon: Sei ancora sveglio, Takao?
Takao: Si...e tu, Agumon?
Agumon: Idem.
Takao, Agumon e i loro amici avevano preso alloggio in un albergo, il più rinomato di tutta Witchelny. A quanto pare, solo lì si possono trovare i letti più morbidi del mondo digitale, perfetti per dormire in totale relax. Gli eroi dovevano essere ben riposati per affrontare la battaglia più importante delle loro vite e Wisemon non aveva badato a spese pur di dargli una dignitosa sistemazione. Eppure, nonostante il lussuoso confort...
Takao: Non riusciamo a prendere sonno...accidenti.
Agumon: Sarà qualcosa che abbiamo mangiato?
Takao: Non credo proprio. Il problema è un'altro...
Chiunque avrebbe difficoltà a prendere sonno quando si ha la consapevolezza che domani sarà il giorno in cui le forze del bene e del male si affronteranno per decidere le sorti di Digiworld e del mondo umano. Takao, nonostante fosse il più coraggioso tra i Digiprescelti, non riusciva in alcun modo a liberarsi di questo peso emotivo. Perfino Agumon, il suo fidato Digimon, tremava al pensiero di dover affrontare questa sfida...e valeva anche per i loro amici. Vi avevo già accennato che condividevano la stessa camera?
Johan: Hey...ragazzi?
Takao: Johan, ti abbiamo svegliato? Scusaci, non era nostra intenzione disturbarti.
Johan: Tranquillo, nemmeno io ho sonno...
Dingo: Stiamo sulla stessa barca, compare. Vi dirò...in questo momento non ho proprio voglia di raggiungere la terra dei sogni.
Hailey: Con l'ansia che abbiamo è naturale...
Hui: Lo sapevate che l'insonnia può essere causata da malattie internistiche, disturbi psichiatrici o dall'uso di sostanze o farmaci? In tutti gli altri casi in cui non è identificabile una di queste condizioni parliamo di insonnie primarie.
Aaron: Grazie, Hui...ora non dobbiamo contare le pecore per dormire. Senza offesa.
Hui: Figurati, vi volevo assopire apposta...hehe! So bene che a volte posso essere noioso con le mie spiegazioni.
Hailey: Meno male che la prendi con filosofia.
Pierre: Ogni volta che soffro di insonnia, mi metto a scrivere qualche poesia. Perché non ci provate anche voi, mes amis?
Coen: Ti ringrazio, ma io preferisco giocare con il mio tablet. É molto più emozionante, capisci?
Pierre: Che ci possiamo fare? Les goûts sont des goûts.
Rebecca: Non dovremmo stare svegli a quest'ora. Domani sarà un giorno molto importante...
Aaron: É proprio per quello che non riusciamo a dormire, principessa. Guarda me: ho dovuto sopportare un allenamento faticoso pur di imparare a controllare i miei poteri...eppure non me la sento di crollare su questo letto. Vorrei tanto poter chiudere gli occhi, ma...non ci riesco.
Neanche i Digimon dei ragazzi se la passavano bene...
Agumon: Mi sono divorato 20 bistecche, eppure non mi sento appesantito...
Liollmon: Hai un buco nero al posto dello stomaco, Agumon.
Gizamon: Impossibile tappartelo...hahaha! Ad ogni modo, cosa dovremmo affrontare domani, secondo voi?
Gladimon: Immagino orde di nemici e trappole insidiose, amico mio...e anche peggio. 
Betamon: Piedmon è imprevedibile, trova sempre il modo di cavarsela.
Xiquemon: Sarà per via della sua magia o la sua furbizia? Direi entrambe le cose.
Salamon: Ecco, ora abbiamo un buon motivo per non dormire stanotte.
Lalamon: Dai, cerchiamo di non pensarci.
Sunarizamon: Già...b-buona idea. P-pensiamo solo a c-cose felici.
Gizamon: Mica facile! Domani sarà un vero massacro, me lo sento...
Gladimon: É inevitabile, tutte le guerre sono così...e solo una parte resterà in piedi.
Betamon: Sarà il bene o il male a trionfare? Chissà...
Agumon: Ma cosa dite? Saremmo noi a vincere! Almeno spero...
Liollmon: Dovrà essere così, per forza!
Ci fu un momento di silenzio. I presenti avevano ancora gli occhi fissati sul soffitto, con i cuori pieni di ansia e di paura. La battaglia che dovevano affrontare, la loro ultima sfida, non sarà la solita avventura allegra e spensierata...ma qualcosa che metterà la parola fine a questa vicenda. Come si sarebbe conclusa? Digiworld avrebbe visto l'alba di una nuova era di pace? Oppure sarebbe stata inghiottita dalle forze del caos? E i Digiprescelti avrebbero dovuto fare l'estremo sacrificio per adempiere al loro destino? Era dipeso da loro o era solo un illusione per convincersi che potevano superare qualsiasi sfida? Tenete bene a mente che Takao e i suoi amici sono solo dei ragazzi che sono stati spediti contro la loro volontà in un mondo sconosciuto, imparando a sopravvivere e a cavarsela contro qualsiasi minaccia. Nessun giovane umano dovrebbe vivere simili esperienze, ma loro, sorprendentemente, erano riusciti ad abituarsi a questa nuova realtà...e ad accettare il fatto che dovevano partecipare alla guerra, per il bene di tutti. Saranno pure gli eroi della profezia, ma questo fardello è pesante perfino per loro. Fortunatamente, Takao riuscì a trovare le parole giuste per risollevare i suoi amici.
Takao: Vi devo fare una confessione, ragazzi...
Agumon: Di cosa si tratta, Takao?
Takao: Ogni volta che c'è un pericolo, ogni volta che rischiamo le nostre vite, io faccio sempre la parte dello spavaldo...ma provo sempre paura, proprio come Dingo. Ricordi quando ce lo avevi rivelato?
Dingo: Eccome! Quel Leviamon spaventerebbe perfino un diavolo della Tasmania, per mille canguri! Però...tu non lo dimostri mai.
Hailey: É vero...non ti abbiamo mai visto terrorizzato da qualcosa.
Takao: É la mia natura: sono coraggioso anche quando ho paura...sopratutto quando le persone a cui voglio bene sono in pericolo.
Agumon: Tu mi vuoi bene, vero?
Takao: Ma certo che si, golosone! E voglio bene anche a voi, ragazzi! Abbiamo vissuto molte avventure insieme e ogni volta c'è la siamo sempre cavata! L'abbiamo sempre detto è così sarà! Lo so, domani sarà dura, molto dura...
Agumon: Ma finché stiamo insieme, andrà tutto bene!
Takao: Ben detto, Agumon!
Grooooooouuuuuurrr...
Takao: Cos'è stato?
Agumon: Il mio stomaco. Durante l'ora di cena ero talmente in ansia che non sono riuscito a mangiare molto, ma ora che mi hai rincuorato...
Liollmon: Ma se ti sei divorato 20 bistecche!
Agumon: Appunto, era una porzione insignificante!
Questa battuta fece ridere i nostri eroi e ad alleviare l'ansia che li tormentava. Con il cuore ormai libero dai timori, Takao e i suoi amici poterono finalmente dormire in pace. Le poche ore di sonno che avevano a disposizione sarebbero bastate per quella notte e nessun incubo li avrebbe svegliati. Per loro era impensabile ritrovarsi impreparati per il grande momento, la loro sfida più grande...la loro ultima avventura.

Ormai era giunta l'ora, eccola...l'alba in tutto il suo splendore. Dopo tanti minuti di attesa, finalmente, il Continente di Folder fu riscaldato dai raggi lucenti del sole. Sarebbe stato un momento semplicemente meraviglioso...se solo quella vasta porzione di terra non fosse diventato un luogo pieno di criminali. Ad essere onesti, l'intero mondo digitale era diventato pericoloso e inospitale. Piedmon era riuscito a convincere la maggior parte dei Digimon malvagi, se non tutti, ad allearsi con lui. In cambio avrebbero potuto fare ciò che vogliono: rubare, distruggere e prendersela con i più deboli. Non esisteva legge per loro, nessuno poteva fermarli...
Otamamon: No, ti prego...smettila!
Cyclonemon: Altrimenti cosa? Mi supplicherai in lacrime?
Otamamon: Emmmm...si?
Cyclonemon: Ahr! Ahr! Ahr! Patetico!
Cyclonemon aveva passato la giornata a giocare a calcio con Otamamon, usando il povero girino come un pallone. A forza di calciarlo, però, gli era venuta una gran fame. La frutta e la verdura non lo avrebbero saziato, aveva bisogno di carne...ma anche un piccolo anfibio sarebbe bastato.
Otamamon: Ti prego, non mangiarmi! Ho un pessimo sapore!
Cyclonemon: Questo sarò io a giudicarlo! Ahr! Ahr! Ahr!
Otamamon stava per incontrare la sua fine, quando all'improvviso...
BONK!
Cyclonemon: Owww! Che male! Chi ha osato?
Incredibile...il possente Cyclonemon fermato da una semplice scopa. Sarebbe stata una scena patetica se non fosse che quella scopa era leggera come il vento ma dura come la pietra. In poche parole, era magica e poteva appartenere solo ad un Digimon in particolare...
Babamon: Lascia stare quel povero Otamamon, bestione!
Cyclonemon: Altrimenti? Non sarà di certo una misera vecchietta a fermarmi! 
Jijimon: Non osare parlare così di mia moglie! Ti conviene arrenderti subito se non vuoi passare dei guai molto belli!
Babamon: Volevi dire brutti, tesoro?
Jijimon: Emmmm...si, infatti.
Cyclonemon: Ahr! Ahr! Ahr! Ci vorrebbe un esercito per battermi!
Babamon: Ah, davvero? Ti accontentiamo subito.
SBAAAAAAMMMM!!!
Con un solo colpo di scopa, Babamon riuscì a far tremare il terreno sotto i suoi piedi, generando nel frattempo una ventata d'aria abbastanza potente da far indietreggiare Cyclonemon. Ad un tratto, le poche nuvole che erano in cielo sparirono per far posto a qualcos'altro. Erano un centinaio, un miliardo...anzi, un numero infinito di Digivarchi, dal quale erano usciti un numero incalcolabile di Digimon. Il Continente di Folder, L'isola di File, il Continente di Web...ogni luogo visitato dai Digiprescelti si stava pian piano ripopolando come una volta. Il tempo di nascondersi era finito, bisognava combattere...per Digiworld e il mondo umano.
Jijimon: Molto bene, sono riusciti a sentire il segnale. Che intendi fare a riguardo, Cyclonemon?
Cyclonemon: M-m-mi arrendo!
Babamon: Risposta esatta, giovanotto! Ora chiamiamo i ragazzi...
Babamon usò il suo walkie-talkie per connettersi con la frequenza radio dei Digivice dei Digiprescelti. Era un vecchio modello, ma funzionava benissimo...forse perché Coen era riuscito a sistemarlo.
Babamon: Qui Babamon, mi ricevete?
BZZZZZZZZZZZ...
Takao: Forte e chiaro! Siamo già in viaggio per raggiungere i luoghi designati.
Jijimon: Ricapitoliamo: Coen, Betamon, Dingo e Gizamon andranno all'Isola di File per occuparsi della Fabbrica Oscura; Johan, Liollmon, Pierre e Xiquemon voleranno verso il Continente di Folder per liberare i prigionieri del Carcere Oblio; Hui, Sunarizamon, Rebecca, Gladimon, Hailey e Lalamon esploreranno la Foresta Maledetta dell'Isola della Pace; e per concludere, tu, Agumon, Aaron e Salamon controllerete il Castello di Piedmon.
Babamon: In uno di questi postacci è nascosta la "fonte"...trovatela e distruggetela una volta per tutte.
Aaron: Con piacere...avevo giusto voglio di rompere qualche ingranaggio.
Johan: Andrà tutto bene. Finché siamo insieme ai nostri Digimon, non falliremo.
Jijimon: Ne sono più che convinto, ma forse sarebbe il caso di inviarvi un po' d'aiuto, non si sa mai.
Babamon: Contiamo su di voi, Digiprescelti...fatevi valere!
BZZZZZZZZZZZ...
E fu così che iniziò la grande battaglia finale. C'è la faranno i nostri a distruggere la fantomatica "fonte"? Quali nemici ostacoleranno il loro cammino? E quale sarà la prossima mossa di Piedmon?

Nel frattempo, in una dimensione oscura e senza vita...
Piedmon: Bene, bene, bene...alla fine siete usciti allo scoperto, eh? Sapevo che sarebbe successo. Oh, miei poveri, sciocchi e ingenui Digiprescelti...mi piange il cuore sapendo che tra non molto sarà tutto finito. É stato divertente finché è durato, ma il gioco è bello quando dura poco. L'atto finale è cominciato...cerchiamolo di godercelo meglio che possiamo. Hohoho...

Continua...

domenica 23 marzo 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 104: Un piano per fermare Piedmon

Witchelny era stata inaspettatamente minacciata da MetalPhantomon, un Digimon Cyborg che aveva viaggiato in diverse dimensioni alla ricerca della resistenza. Ormai scoperto dai nostri eroi, il terribile mietitore usò la sua falce per aprire un portale dal quale sono usciti una miriade di ingranaggi neri, seminando il panico nella dimensione magica. Aaron corse verso Wizardmon per proteggerlo, innescando senza volerlo il pieno potere della luce. I Black Gears vennero distrutti e MetalPhantomon ritornò ad essere Phantomon, uno dei pochi Digimon ad essere stato corrotto per la seconda volta contro la sua volontà. Il pericolo era passato...almeno per il momento.

Brocken Magical Academy, nota più semplicemente come l'accademia di magia di Witchelny, è l'istituto scolastico più famoso della dimensione digitale, in cui compiono i loro studi la maggior parte dei Digimon magici. Venne fondata dai maghi e dalle streghe più potenti del loro tempo durante la seconda epoca di pace di Digiworld, dopo la scomparsa di Apokarimon, signore del caos. I fondatori iniziarono la pratica di suddivisione degli studenti in 4 case, Aquary dell'acqua, Energe del fuoco, Earthlin della terra e Baluluna del vento, selezionandoli in base alle caratteristiche da loro tenute in maggior considerazione. Nel corso del tempo le case si trasformarono in clan, i quali crearono i propri villaggi in una delle 4 zone di Witchelny. Durante la grande invasione di Digiworld, l'accademia divenne la base operativa dei leader della resistenza, che per molto tempo avevano cercato di studiare un modo per spodestare Piedmon. All'inizio si trovarono ad un punto morto, ma grazie alle informazioni ricavate da un certo Digimon, ora sapevano cosa dovevano fare. Proprio per questo si tenne una riunione speciale all'interno dell'Aula Magna, dove i combattenti più esperti, i saggi, i sovrani dei vari regni, le forze militari e i Digiprescelti potevano discutere sul da farsi. Wisemon, oltre ad essere il custode di Witchelny, era anche il preside del Brocken Magical Academy e colui che aveva organizzato la riunione. Fu lui, infatti, il primo a parlare...
Wisemon: Amici miei, miei fedeli alleati...sapete benissimo perché vi ho convocati qui. Tra pochi giorni la resistenza si dirigerà a Digiworld per combattere Piedmon. Il nostro nemico ha a disposizione i mezzi necessari per attuare i suoi piani e un potente esercito in grado di sbaragliare ogni ostacolo sul suo cammino. 
Johan: I Digimon corrotti dagli ingranaggi e quelli che hanno deciso di allearsi con Piedmon di loro iniziativa. 
MetalGarurumon: Minotarumon e Arukenimon non sono gli unici "veri amici" di quel pagliaccio, soldato...esistono altri Digimon che hanno deciso di passare dalla parte del male per guadagnarci qualcosa.
Takao: Tipo ricchezze, fama e dominio?
Wisemon: Esattamente. Finora non siamo riusciti a trovare un modo per fermare il nemico, ne tantomeno scoprire i suoi punti deboli senza attirare troppo l'attenzione. Piedmon ha occhi e orecchie dappertutto, in ogni angolo di Digiworld...grazie a questi.
Con un semplice gesto della mano, Wisemon fece comparire dal nulla qualcosa di insolito di fronte ai suoi alleati. Non era ne un uccello, ne un piccolo aereo...ma uno strano Digimon sconosciuto ai nostri eroi. Le sue ali erano state bloccate da un nastro adesivo, probabilmente per non farlo volare via, e aveva uno shuriken conficcato nel suo unico occhio. Era una crudeltà tenerlo in quello stato...ma era l'unico modo per non rivelare nulla a Piedmon.
Dingo: Che razza di Digimon sarebbe?
Wisemon: É un Soundbirdmon, Piedmon ne possiede un'infinità e li usa come spie aree.
Dingo: Questo spiega alcune cose. Immagino sia molto difficile scovarli.
???: Dici bene, queste creature sono molto furbe...ma non quanto me.
Dingo: Chi ha parlato? Non ditemi che in questa scuola ci abitano i fantasmi, sarebbe una cosa troppo ovvia, per mille canguri!
Wisemon: Secondo le regole della Brocken Magical Academy, i Digimon Fantasma hanno il diritto di apprendere la magia come gli altri Digimon, ma non di dimorare o alloggiare all'interno dell'istituto.
???: Vero...ma io non sono un fantasma. Lasciate che mi presenti.
POOOOOOOOOOOOOOWWWWWW!!!
Aaron: Una nuvola di fumo improvvisa? Proprio una bella stregoneria.
La magia non c'entrava niente in quel momento. Se Aaron o qualcun altro fosse riuscito a notare la bomba fumogena che era rotolata silenziosamente in mezzo alla sala, avrebbero capito che il responsabile non poteva essere un mago...ma qualcuno di altrettanto silenzioso e veloce. E quel qualcuno era sbucato all'improvviso in mezzo a quella nuvola di fumo per rivelare la sua identità. A prima vista ricordava un robot, ma se lo si osservava meglio si poteva capire che era un vero ninja.
Tuwarmon: Sorpresa! Mi chiamo Tuwarmon e sono il ninja più abile di Digiworld. Niente applausi, prego...è solo un vecchio trucco da elementari.
Aaron: Come vuoi, capitan modestia.
DarkKnightmon: Non sei cambiato affatto dall'ultima volta che ci siamo visti, Tuwarmon.
Tuwarmon: La stessa cosa non posso dire di te, DarkKnightmon. Il cavaliere nero di un tempo non mi avrebbe risposto in modo così gentile.
DarkKnightmon: Ciò non mi rende meno spietato, credimi.
Hailey: Un momento! Voi 2 siete amici da sempre?
DarkKnightmon: Più che altro "colleghi": Tuwarmon è un mercenario, proprio come il sottoscritto.
Hui: Nulla di cui andare fieri...
Tuwarmon: Dite quello che volete, ma sappiate che è meglio avermi come amico che come nemico.
In effetti, diceva la verità. Durante quel periodo, Tuwarmon aveva accettato di lavorare come spia per la resistenza, sfruttando la sua "tecnica segreta dell'invisibilità" per neutralizzare facilmente i nemici e carpire informazioni segrete. Normalmente le condivideva solo con il miglior offerente, ma era disposto a chiudere un occhio a quelli a cui doveva un favore...Wisemon era uno di quelli. Molto tempo fa, infatti, il guardiano di Witchelny gli aveva salvato la vita e ora aveva l'opportunità di ripagare il suo debito.
Tuwarmon: Avanti, Wisemon...rivela agli altri cos'ho scoperto durante la mia ronda.
Wisemon: L'intenzione era quella.
Il saggio Digimon fece comparire dal nulla un'immagine olografica del mondo digitale, in cui erano segnati 4 luoghi: la Fabbrica Oscura dell'Isola di File, il Carcere Oblio del Continente di Folder, la Foresta Maledetta dell'Isola della Pace e ultimo, ma non per questo meno importante, il Castello di Piedmon situato nel Continente di Web. Ogni zona era protetta da dei guardiani, che avevano il compito di sorvegliare il "tesoro più prezioso" di Piedmon. Cosa poteva essere? Tuwarmon non era riuscito a scoprire molto a riguardo. Fortuna vuole che Phantomon, essendo stato uno dei Digimon corrotti più potenti e leali di Piedmon, sapesse bene di cosa si trattava...
Phantomon: Il tesoro in questione non ha nulla a che vedere con l'oro e i gioielli, Piedmon non è interessato a queste cose. No, lui desidera solamente diffondere il caos in ogni mondo parallelo conosciuto...e grazie alla "fonte" ci riuscirà.
MetalGarurumon: A meno che non lo fermiamo in tempo.
Gizamon: Il tempo dobbiamo averlo per forza! Ma spiegatemi una cosa...cos'è la fonte?
Phantomon: La fonte è l'origine di tutti i mali...la materia principale per dare vita agli ingranaggi neri. Non so come Piedmon sia riuscito ad ottenere un simile abominio, ma se lo distruggiamo non sarà più in grado di creare i Black Gears e alterare l'equilibrio del nostro mondo.
Hui: Questa è una buona notizia!
Takao: Puoi dirlo forte! Dai, dici...dove si trova esattamente la fonte? Piedmon deve avertelo confidato, no?
Phantomon: Spiacente, non me l'ha rivelato. 
Jijimon: Una precauzione necessaria nel caso fossi ridiventato buono.
Babamon: Una mossa astuta, bisogna ammetterlo. Mmmmm...poco male. Vorrà dire che invieremo 4 squadre nei luoghi più importanti, così sarà più facile scovare la fonte. Questo compito spetta a voi ragazzi.
Dingo: Ricevuto, nonnetta!
Bonk!
Dingo: Ouch!
Babamon: Quando imparerai a rispettare gli anziani? 
MetalGarurumon: Nel frattempo, invieremo le nostre truppe in queste zone, vicino alle basi nemiche. L'esercito di Marte, invece, si occuperà delle unità aeree, mentre CaptainHookmon guiderà una flotta in mare aperto. 
CaptainHookmon: Quegli squali di acqua dolce non avranno vita facile con me!
Jijimon: Per quanto riguarda "colui che è stato dimenticato", lasceremo che siano i Digiprescelti e i loro Digimon ad occuparsene. Solo voi avete il potere necessario per fermare questa terribile minaccia, ma cercate lo stesso di stare attenti.
Johan: Non possiamo promettertelo, Jijimon...sai bene quanto possa essere rischioso. Ma stai tranquillo, ne usciremo sani e salvi.
Jijimon: Lo spero.
Leomon: Resta però un problema: come ci difendiamo dai Black Gears? 
ShogunGekomon, sovrano del Lago Geko, si alzò furibondo sentendo questa domanda.
ShogunGekomon: Come ci difendiamo? Li spacchiamo in mille pezzi, ovvio! Geko! Grrrrrr...quanto li odio! É colpa di quei maledetti ingranaggi se il mio regno è caduto! Geko!
Leomon: Distruggerne un paio non è un problema, ma un numero quasi infinito può facilmente sopraffarci.
ShogunGekomon: Non me ne importa niente! Sono stanco di nascondermi! Piedmon la deve pagare per quello che mi ha fatto! Geko!
Aaron: Wow...propio un re altruista, eh?
Wisemon, nonostante fosse un Digimon pacato ed educato, non poteva tollerare un simile comportamento...era una di quelle cose che lo faceva davvero arrabbiare. 
Wisemon: ShogunGekomon, vi ordino di fare silenzio! Alla prossima infrazione, prenderò seri provvedimenti!
ShogunGekomon: Gulp! F-f-farò il bravo!
Ora che l'odioso sovrano dei Gekomon era tornato al suo posto, toccava a Rebecca prendere la parola.
Rebecca: Mi scusi, posso avere il permesso di parlare?
Wisemon: Certamente, signorina.
Rebecca: Ecco...ci sarebbe un modo per neutralizzare gli ingranaggi. Oggi, nel momento in cui Aaron andò ad aiutare Wizardmon, successe qualcosa di davvero straordinario.
Salamon: Vero! Non avevi brillato così le altre volte, Aaron...come ci sei riuscito?
Aaron: Ho la faccia di uno che ne sa qualcosa? Non ho ancora imparato a controllare il mio potere, Salamon. Non so cosa darei per sapere di cosa si tratta...
Wisemon: Ho la risposta alla tua domanda, giovanotto...e non dovrai ripagarmi in alcun modo.
Aaron: D-davvero?
Wisemon: Certamente...e te lo posso dimostrare facendoti leggere questa pagina.
Wisemon fece levitare il suo libro magico verso il ragazzo, il quale si ritrovò di fronte la sezione dedicata ai simboli arcani. Una pagina in particolare parlava delle virtù dei Digiprescelti: Coraggio, Amicizia, Amore, Saggezza, Purezza, Sincerità, Bontà, Speranza e Luce. Quest'ultime 2 sembravano essere descritte con maggiore importanza rispetto alle altre e per una buona ragione. Ciò che era scritto su quel foglio era molto chiaro: "Tutte e 9 le virtù sono importanti, ma solo 2 saranno fondamentali per fermare il caos. Solo la Speranza può distinguere il giusto dal sbagliato e solo la Luce può difendere il bene dal male...e solo uniti possono salvare Digiworld."
Aaron: Quindi è questo il mio potere? 
Wisemon: Il dono che hai ricevuto non serve solo ad annientare il male, ma a proteggere chi ti sta più a cuore. Grazie ad esso puoi rendere i Digimon immuni alla corruzione, ma dovrai allenarti tanto per riuscirci. Domani inizieremo il tuo addestramento, in meno di 24 ore dovresti essere in grado di padroneggiare il tuo potere in vista della guerra.
Aaron: Tutto qui? Va be, vorrà dire che farò a meno delle pause.
Salamon: C'è la farai ne sono certo! Con te al mio fianco, le forze del caos non mi spaventano!
Aaron: Ci sono cose ben più spaventose di questa.
Salamon: Tipo cosa?
Aaron: Vederti in pericolo, ma so che combatteresti lo stesso pur di proteggere me e gli altri, eh?
Salamon: Per forza! Sono il tuo Digimon, guardarti le spalle è il mio compito! Vale anche per gli altri, dico bene?
Agumon e gli altri Digimon annuirono senza pensarci 2 volte, mentre i loro compagni umani li guardavo con orgoglio. Quando Aaron vide i loro occhi pieni di determinazione, si sentì obbligato a tentare l'impossibile per i suoi amici. Con la guerra alle porte non poteva permettersi di fallire...doveva imparare a controllare il suo potere alla svelta, a qualunque costo. Anche se gli sarebbe costato molto, valeva la pena provarci.
Aaron: Ok, quando cominciamo, Wisemon?
Wisemon: Subito, ovviamente. Non c'è un minuto da perdere. Sergente Maggiore MetalGarurumon, potrebbe prendere il mio posto?
MetalGarurumon: Certo, nessun problema. Dunque, sarebbe il caso di pensare alla formazione delle squadre...qualche idea?
Takao: La cosa durerà tutto il giorno, vero?
Aaron: Di che ti lamenti? Non sei tu quello che deve sorbirsi 24 ore di lezione.
Takao: Be, il destino di Digiworld dipende da questo, no?
Aaron: Il destino è dipendente da molte cose, credimi.
C'è la farà Aaron a padroneggiare il suo potere? Che tipo di strategia userà la resistenza per vincere la guerra? E cosa stavano facendo i cattivi nel frattempo? Scopriamolo.

In quello stesso momento, sull'Isola di File, un branco composto da 3 Fangmon stava pattugliando l'ormai abbandonata File City alla ricerca di altri Digimon da poter cacciare, ma non perché glielo aveva ordinato Piedmon. Lo facevano per sport, per il gusto di uccidere. Superstiti, membri della resistenza, semplici passanti...chiunque andava bene per quelle bestie sanguinarie.
Fangmon1: Sniff! Sniff! Sentito qualcosa?
Fangmon2: Niente di niente! Ormai qui non ci abita più nessuno, tanto vale andarcene.
Fangmon3: Buona idea! Proviamo a cercare in spiaggia, forse lì riusciremo a trovare qualcosa da mettere sotto i denti...o magari potremmo farci una nuotata.
Fangmon1: Non ci eravamo già stati?
Fangmon3: Che importa? Possiamo fare quello che vogliamo, grazie a Piedmon!
Fangmon1: Giurargli eterna fedeltà mi va pure bene, però...mi fa sentire a disagio.
Fangmon3: Già, fa venire la pelle d'oca anche a me. Non so cosa sia peggio, la sua risata o i suoi manierismi da pazzo.
Fangmon2: Fate silenzio, voi 2! Se vi sente, saranno guai per tutti noi!

VRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!

Fangmon3: N-n-non ti riferivi a questo, vero?!
Fangmon1: C-c-cos'è stato?!
Fangmon2: Proveniva dal cielo! Il capo ci aveva avvertiti che sarebbe successo. Aveva detto che non dovevamo preoccuparci, che è del tutto normale.
Fangmon3: E tu gli credi?!
Fangmon2: Ovviamente no, ti pare? Se hai dei dubbi a riguardo, parlane con Piedmon!
Fangmon3: Ma neanche per sogno! Io me ne ritorno al covo...questo rumore mi ha fatto passare la fame.
Fangmon1: Aspettami, vengo con te!
Fangmon2: Ci sono anch'io...siamo pur sempre un branco, no?
Fangmon1: Un branco composto da 3 Fangmon non è un vero branco...
Fangmon2: Bah! Chiudi il becco per una buona volta!

domenica 2 marzo 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 103: Witchelny in pericolo

Grazie al raggio teletrasportatore dei Vademon, i nostri eroi furono trasportati istantaneamente nel rifugio segreto della resistenza: Witchelny, uno dei tanti mondi paralleli esistenti. Qui Takao e i suoi amici avevano rincontrato un sacco di vecchie conoscenze, ma purtroppo non tutti erano riusciti a cavarsela durante l'invasione orchestrata da Piedmon. Molte vite erano andate perdute, l'equilibrio era stato alterato...e la posta in gioco non era mai stata così alta fino a quel momento.

Quanti mondi paralleli esistono? Nessuno lo sa con certezza, ma a quanto pare solo una di queste realtà ospita gli umani, mentre il resto ha come specie dominante i Digimon. Digiworld, l'Area Oscura e Witchelny le conoscete già, ma di sicuro non avete mai sentito parlare di una dimensione piena zeppa di Digisauri giganteschi, vero? E non sapevate nemmeno dell'esistenza di un mondo abitato solo da Digimon api o sbaglio? Per non parlare poi dei mondi governati da creature che non sono classificate come Digimon, nonostante la loro natura digitale. Esistono un'infinità di realtà parallele e solo 2 modi per arrivarci: attraverso una tecnologia avanzatissima, come quella dei Vademon, o con una potente magia. I nostri eroi avevano scelto la prima opzione, mentre qualcuno aveva preferito viaggiare da una dimensione all'altra con la stregoneria. Quel qualcuno non era di certo un amico.
???: Niente da fare. Ho cercato dappertutto, ma della resistenza non c'è nemmeno l'ombra. Ho ancora altri mondi da controllare, ma devo avere molta pazienza...non posso deludere il mio padrone. Lui mi ha dato una missione e ho l'obbligo di portarla a termine. Mmmmmm...dove posso andare adesso? Potrei provare...da quella parte. Ho la sensazione che lì troverò ciò che cerco.
Chi era quella misteriosa figura? Chiunque fosse non prometteva nulla di buono. I nostri eroi avrebbero fatto bene a tenere gli occhi aperti sapendo che in giro che c'era qualcuno di estremamente losco...purtroppo, ne erano completamente all'oscuro. A tal proposito, cosa stavano facendo in quel momento?

Nel frattempo, a Witchelny, in un bar qualsiasi del villaggio della terra...
Wizardmon: Allora? Cosa ne pensate?
Witchmon: Delizioso, vero?
Agumon: Datemi un secondo. Slurp! 
Liollmon: Sei tu l'esperto buongustaio, Agumon.
Agumon: Mmmmm...è un pochino amaro e ha un nonsoché di dolce. Mi piace un sacco!
Takao: É vero, questa bevanda è molto buona!
Johan: Superlativa!
Aaron: Si, non c'è male. E tu che ne pensi, principessa? Non ha niente a che vedere con il tè delle 5, eh?
Rebecca: Be, Aaron, in Inghilterra il tè si beve a qualunque ora, anche se esiste una differenza tra il tè della mattina e il tè del pomeriggio. E poi, se proprio devo dire la verità...non mi piace granché.
Aaron: Siamo sulla stessa barca, anch'io non mi definisco un amante del tè.
Rebecca: Comunque, si...questo caffellatte ha un buon sapore. Come avete detto che si chiama?
Il caffellatte alchimistico è la bevanda tipica di Witchelny, ed rinomata per il suo sapore e il suo principale ingrediente: la mandragola del buonumore, una pianta in grado di donare felicità a chiunque la digerisca. La sua radice è caratterizzata da una peculiare biforcazione che ne dà una forma antropomorfa, simile ad un uomo o una donna sorridenti, da qui il suo nome. Cresce bene solo nelle stagioni più calde e per nutrirsi necessita di poca acqua, sebbene sia molto difficile trovarla in natura. Ovviamente, un prodotto del genere costa parecchio nei negozi e nei bar, ma Wizardmon e Witchmon non aveva badato a spese pur di tirar su di morale i loro amici. Certo, una bevanda non poteva risolvere tutto, non era in grado di dissolvere completamente il peso emotivo che albergava nel cuore dei Digiprescelti e dei loro Digimon, ma almeno li aveva un po' rincuorati.
Dingo: In alto le tazze, compari...facciamo un brindisi agli amici che non ci sono più. Cherrymon, Swanmon e anche voi amici pirati...possiate riposare fino al giorno in cui sconfiggeremo Piedmon. É una promessa che intendiamo mantenere!
Tutti: Per voi.
Hailey: É stato un bel pensiero, Dingo.
Dingo: Le parole mi sono venute un po' a caso, pupa, ma ti ringrazio.
Coen: Colui che è stato dimenticato...colui che è stato dimenticato...
Pierre: Stai bene, mon ami? É da un po' che ripeti quella frase...
Coen: Ho i miei buoni motivi. "Quando i 4 potenti cadranno, colui che è stato dimenticato risorgerà...dando così inizio al conflitto finale", dovevamo capirlo prima. I 4 potenti sono i templi dei Digimon Supremi e ora che sono distrutti...
Hui: "Colui che è stato dimenticato" è tornato, già. Piedmon deve essere riuscito a farlo passare dalla sua parte con uno dei suoi Black Gear, questo è certo, ma ancora non sappiamo la sua identità.
Witchmon: Io e mio fratello ne sappiamo quanto voi: eravamo già a Witchelny quando è successo la catastrofe.
Wizardmon: Nessuno conosce il suo aspetto, nemmeno i pochi testimoni che sono riusciti a sopravvivere alla sua furia sanno come sia fatto. Dicono di aver visto solo un enorme nuvola nera dotata di occhi rossi, ma niente di più.
Dingo: Un predatore potente che si nasconde dentro un po' di fumo? Dubito che lo faccia per codardia. Probabilmente sta solo cercando di non attirare troppo l'attenzione...
Johan: Come Piedmon, è ovvio. Meno si fa vedere e meno sappiamo sul suo conto...è un bel problema.
Witchmon: La cosa strana è che ora sia scomparso dalla circolazione.
Wizardmon: Svanito nel nulla a causa della magia di Piedmon.
Aaron: Qualcosa non torna. Forse il dimenticato è riuscito a resistere al suo controllo, proprio come quella volta con Knightmon.
Gladimon: Ah, io e la principessa non lo dimenticheremo mai, purtroppo...dico bene?
Rebecca:...
Gladimon: Principessa? State bene? Qualcosa vi turba?
Rebecca non disse nulla, era troppo concentrata su qualcosa...lo si capiva dai suoi occhi luminosi. Poteva significa solo una cosa, ma doveva avvicinarsi per accertarsene.
Rebecca: Venite con me, per favore.
Aaron: Facci strada.
Aaron e gli altri non ebbero nulla da obiettare. Conoscevano troppo bene la loro amica, si fidavano di lei...ogni volta che faceva quella faccia seria, potevano star certi che era riuscita a percepire un'aura malvagia nelle vicinanze. Rebecca scrutò il villaggio da cima a fondo per capire da dove provenisse quell'energia malefica, per poi rendersi conto che era proprio dietro l'angolo. La ragazza si nascose dietro una casa qualsiasi e avvertì silenziosamente i suoi amici di fare altrettanto. Fu proprio lì, vicino al mulino al vento, che riuscì a vedere...un'ombra. Non l'ombra di un mulino, non ci assomigliava per niente...sembrava più una macchia che si muoveva. Di certo, i nostri eroi non potevano immaginare che sapesse anche ragionare...
???:...("Dunque è qui che si nasconde la resistenza...bene. Padron Piedmon ne sarà molto lieto...hehehe.")
La terrificante figura rise soddisfatta della sua scoperta, ma la sua gioia fu interrotta come un fulmine a ciel sereno...nel vero senso della parola.
Wizardmon: Rombo di Tuono!
???: Ma cosa...

BOOOOOOOOOOOOMMMM!!!

Preso alla sprovvista non riuscì a difendersi, non che ne avesse bisogno visto che l'attacco di Wizardmon non gli aveva arrecato alcun danno. Tuttavia, ciò non toglieva il fatto che era stato scoperto.
Wizardmon: Ti abbiamo trovato, invasore! Non so chi tu sia, ma sei sicuramente un alleato di Piedmon! É inutile nascondersi nelle ombre...fatti vedere!
???: Hehehehehehehe...ma bravi, mi avete trovato. E io che pensavo di essere riuscito a passare inosservato. 
Takao: Spiacente, amico...ti è andata male. Dovunque andrai, noi ti staremmo sempre alle calcagna!
???: Cosa? I Digiprescelti? 
Aaron: Chi ti aspettavi? I Power Rangers, per caso?
???: Il padrone mi aveva detto che eravate morti, come siete riusciti a sopravvivere?
Johan: Questi non sono affari tuoi!
???: Be, immagino di no. D'accordo, volete sapere chi sono? Vi accontento. É arrivato il momento che io mi riveli alla luce del sole!
L'ombra cominciò a muoversi e ad assumere una forma più concreta. L'essere che ne usci fuori era più spaventoso della morte personificata e potente come la più spietata delle macchine...combinate le 2 cose e otterrete questo Digimon.
???: É arrivata la vostra ora, Digiprescelti...preparatevi ad essere terminati!
Aaron: Scusa, stavi dicendo? Ero troppo impegnato ad analizzarti, sai?
Pierre: Con chi abbiamo a che fare stavolta, mon ami? Non sarà per caso un pezzo grosso, spero.
MetalPhantomon. Digimon Cyborg di Livello Evoluto. Tipo Dati. Un Digimon Fantasma che è riuscito a meccanizzare il suo corpo per diventare più potente. La sua Falce Cibernetica non lascia scampo a nessuno!
Pierre: Speranza vana...sigh!
Xiquemon: Pierre, ti sei forse scordato che io e gli altri Digimon possiamo Megadigievolverci? MetalPhantomon, per quanto potente, non può nulla contro la potenza di diversi Digimon di livello Mega.
Pierre: Ah, giusto. Ora si che mi sento sollevato, mon ami.
Betamon: Non contate su di me...mi sento ancora destabilizzato. Non è stato facile stare rinchiuso in un cristallo, sapete?
Gizamon: Fai come vuoi, vorrà dire che c'è la sbrigheremo noi.
Rebecca: Se potete cercate di non fargli troppo male. Sento un forza malvagia dentro il suo nucleo...un Black Gear, ne sono certa.
Witchmon: Quindi basterebbe distruggere l'ingranaggio per rendere di nuovo amichevole MetalPhantomon? Sembra facile.
MetalPhantomon: Sciocchi! Non ho alcuna intenzione di tornare ad essere il Digimon che ero prima!
Wizardmon: Non sai quello che dici! Piedmon ti sta controllando!
MetalPhantomon: Il padrone mi ha salvato, gli devo la mia lealtà! Il suo ordine è molto chiaro: scoprire in quale dimensione si nasconde la resistenza e annientare o schiavizzare qualsiasi Digimon che gli si oppone. Ovviamente non potevo immaginare di incontrare i nostri peggiori nemici...un'inconveniente che intendo risolvere immediatamente. Mi serve solo un "piccolo" aiuto per completare il lavoro. MetalPhantomon usò la sua falce di metallo per aprire un grosso varco digitale, da quale uscì fuori un centinaio di ingranaggi neri. Gli inorriditi eroi capirono che il mietitore voleva usare i Black Gears per trasformare i Digimon presenti a Witchelny in malvagi servitori, qualcosa che non potevano permettere assolutamente. Agumon e gli altri Digimon furono lesti a cambiare forma, ma preferirono Digievolversi nelle loro forme di livello Evoluto per risparmiare le energie. Nel frattempo, i civili andarono subito nel panico non appena videro in cielo gli ingranaggi. Molti cercavano di scappare per non farsi corrompere, mentre alcuni decisero di unire le forze con i Digimon dei ragazzi per distruggere i diabolici apparecchi, che sembravano non finire mai.
MetalGreymon: Braccio a Tridente! Ah! 10 bersagli distrutti in un colpo solo! O erano 12?
LoaderLiomon: Resta concentrato, MetalGreymon! Non è tempo di scherzare!
MetalGreymon: Ma ne abbiamo per contare questi ingranaggi? Non finisco più!
Johan: La colpa è di quel portale! Dobbiamo distruggerlo per impedire a MetalPhantomon di inviare altri ingranaggi.
Wizardmon: Non basterà...ne creerà subito un'altro. No, dobbiamo prima occuparci di lui e poi...
Witchmon: Fratellone, attento!
Wizardmon non si era accorto del Black Gear che stava precipitando sopra la sua testa e non poteva fare nulla per evitarlo. Preso alla sprovvista era incapace di difendersi o di scansarsi e non poteva nemmeno contare sui suoi amici, troppo occupati a distruggere gli altri ingranaggi e proteggere i Digimon innocenti. Ormai sembrava essere spacciato, finché...
Aaron: Oh no, scordatelo! Non ti permetterò di far del male ad un altro amico!
Rebecca: Aaron, no!
Hippogriffomon: Spostati da lì!
Aaron, spinto da uno sconsiderato coraggio, corse verso Wizardmon per aiutarlo. Sapeva bene che il suo gesto lo avrebbe messo in pericolo ed era consapevole che non avrebbe fatto in tempo ad evitare il disastro...ma doveva provarci lo stesso. Il Consiglio dei Cherrymon, gli Swanmon, la ciurma di CaptainHookmon, i Deva e tutti i Digimon che avevano sofferto a causa di Piedmon...era stanco di tutto questo, non ne poteva più. Quanti altri innocenti sarebbero caduti vittima delle forze del caos? In che modo avrebbe fermato tutto questo? La risposta non tardò ad arrivare.

FLAAAAAAAAAASSSSSSSSHHHHH!!!

Wizardmon: M-ma che succede? Aaron, stai brillando!
Aaron: Già, mi succede spesso nelle situazioni più brutte.
Takao: Ci voleva un prodigio in questo momento! Grande Aaron!
Johan: La sua luce...è più luminosa del solito. É così accecante!
Quell'immenso bagliore avvolse e urtò tutta Witchelny, liberandola così dal male. Nessun ingranaggio nero si salvò da questo miracolo...ormai tutti i Black Gears erano diventati polvere, granelli insignificanti. Ancora una volta i poteri della luce si erano dimostrati superiori rispetto alle tenebre. MetalPhantomon non poteva nulla contro un simile prodigio, se non bruciare in preda al dolore.
MetalPhantomon: AAAAAAAARRRRRGGGHHHH!!! Spegnetela subito! Io odio la luce!
Dingo: Allora di conviene comprare degli occhiali da sole, compare.
Hui: Un momento...sta succedendo qualcosa di strano a MetalPhantomon!
Ormai libero dal controllo dell'ingranaggio, MetalPhantomon poteva ritornare quello che era una volta...alla sua vera identità. Dopo essere precipitato al centro della piazza, infatti, i nostri eroi poterono vedere da vicino che era diventato un altro Digimon. Wizardmon e Witchmon furono i più sorpresi, perché non si sarebbero mai aspettati di rivedere una faccia familiare.
Witchmon: N-non è...non è possibile!
Wizardmon: Probabilmente avremmo dovuto capirlo prima che eri tu...Phantomon.
Se ve lo foste scordato, Phantomon è il guardiano del cimitero che sta vicino al Villaggio di Overdell. Fu uno dei primi Digimon ad essere diventato malvagio contro la sua volontà, ma fu salvato in seguito dai nostri valorosi eroi. Nessuno avrebbe immaginato che sarebbe stato corrotto per la seconda volta, né tantomeno trasformarsi in una versione peggiore di sé, proprio com'è successo a Leomon e a Monzaemon.
Phantomon: Urgh...d-dove mi trovo? Wizardmon, Witchmon...siete voi?
Witchmon: Chi altro sennò? É bello rivederti sano e salvo! Pensavamo che ti avessero uccis...sniff!
Witchmon era sul punto di piangere dalla gioia quando scoprì che uno dei suoi più cari amici era ancora vivo. Phantomon cercò di allungare la sua mano per confortarla, ma svenne a causa della fatica.
Phantomon: Oooh...
Witchmon: Phantomon! Ti prego, svegliati!
Wizardmon: Calmati, è solo svenuto, ma bisogna portarlo subito in infermeria.
Proprio in quel momento giunse Wisemon, che era stato allarmato dal bagliore misterioso e della confusione...
Wisemon: Si può sapere cosa sta succedendo? Cos'è tutto questo subbuglio?
Aaron: Be, è una storia un po' buffa. Possiamo raccontartela dopo?
Witchelny era stata salvata, Phantomon era ridiventando buono, ma i problemi erano ancora dietro l'angolo. Ormai nessun nascondiglio era al sicuro da Piedmon...in un modo o nell'altro, riusciva sempre a scovare i suoi nemici. Cosa avrebbero fatto gli eroi a riguardo? Quale sarà la loro prossima mossa? Aspettiamo e vediamo.

Nel frattempo, in una dimensione oscura e senza vita, il malvagio pagliaccio era alle prese con un impegno importante...nulla di buono, per intenderci.
Piedmon: Oh, eccoti qui! Come sta il mio cucciolo adorato?

Grrrrrrr...

Piedmon: Su, non fare quella faccia...non è ancora il momento di agire. Dobbiamo attenerci al piano, seguire i ruoli che ci sono stati affidati e non rovinare tutto sul più bello. Riesci a sentirlo? Questo è il suono del cambiamento. Ogni cosa cambierà grazie a me. Tutto cambierà...presto. Hohoho...molto presto. Hohohohohoho...HOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHO!!!

GRRRRRRRROOOOOOOOOOAAAARRRR!!!

sabato 22 febbraio 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 102: Benvenuti a Witchelny

L'Arma DM-X, un Ebemon X nato in laboratorio che aveva come unico scopo sconfiggere le forze del caos, si era ribellato ai suoi creatori per seminare distruzione sul pianeta Marte. Il Sergente Maggiore MetalGarurumon e i Digimon dei ragazzi non poterono nulla contro il vasto potere di questa creatura aliena...ad eccezione di Millenniumon, che udendo le supplice di Coen, era riuscito a materializzarsi per battere il nemico. La bestia del caos aveva trionfato, ma a causa del tempo trascorso dentro il cristallo era diventato Betamon, la sua forma di livello Intermedio. Ora che il gruppo era finalmente completo, i Digiprescelti erano pronti per ritornare a Digiworld...e regolare i conti con Piedmon.

Stanza Y-13, è lì dove vengono costruiti e installati gli aggeggi più utili dell'universo: i teletrasporti. Avete presente quel processo di trasporto istantaneo della materia attraverso lo spazio da un luogo all'altro, no? Per la scienza umana è solo fantascienza, mentre per i Vademon è la pura e semplice quotidianità. Basti pensare ai pannelli di teletrasporto sparsi per la città o al raggio teletrasportatore, una macchina in grado di trasferire qualunque cosa in un punto molto lontano dal pianeta rosso...proprio ciò che serviva ai nostri eroi per ritornatene nel mondo digitale.
Liollmon: Allora? Quando si parte?
Vademon1: Abbiate pazienza, dobbiamo ancora scrivere le coordinate fornite da Jijimon.
Vademon2: Coordinate molto speciali, a quanto sembra. Tra non molto giungerete nel luogo prestabilito, l'unico rifugio dove sarete al sicuro da Piedmon.
Vademon1: Questo perché non si trova a Digiworld...ma in un mondo parallelo.
Lalamon: Davvero? Questa è una buona notizia! Ma...dove sta di preciso?
Vademon2: Nella dimensione n.7, o come lo chiamano i suoi abitanti...
BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! 
Vademon2: Bene, il raggio teletrasportatore è pronto. Basta solo premere la mira e...
Sunarizamon: Emmmm...farà m-m-male?
Vademon1: Tranquillo, terrestre...l'unico malanno che potreste avere è un piccolo capogiro.
In quel momento, fece la sua comparsa il Gran Generale Vademon, di ritorno da una riunione con i generali per discutere sul da farsi.
Gran Generale Vademon: Ho ordinato ai generali di preparare la flotta spaziale per l'imminente attacco, non appena Jijimon ci darà il segnale...entreremo in azione. Con i nostri UFO migliori dovremmo riuscire a raggiungere Digiworld in soli 3 giorni, tanto per dare a voi il tempo per organizzarvi.
MetalGarurumon: Ottimo! Tenendo un basso profilo e usando l'effetto sorpresa nel momento giusto, avremmo più chance di vincere la guerra. 
Takao: Ammesso che quel pagliaccio non tiri fuori un altro dei suoi trucchi. Non possiamo mandargli contro Millenniumon: Piedmon lo trasformerebbe di nuovo in ZeedMillenniumon con uno dei suoi ingranaggi neri...e non credo che stavolta riusciremo a cavarcela.
MetalGarurumon: Usi finalmente la testa, soldato...me ne compiaccio.
Takao: Sarei più contento se mi venisse in mente una buona idea, ma quel compito spetterebbe a Coen o a Hui.
MetalGarurumon: Ci penseremo dopo, soldato...ora dobbiamo prepararci ad un lungo viaggio.
Vademon1: Se siete pronti, posso pure sparare.
Dingo: Solo un attimo, compare! Oblivimon non viene con noi?
Vademon1: Negativo...Il raggio teletrasportatore rischierebbe di andare in tilt se cercasse di trasferire un soggetto di grandi dimensioni.
Hui: Peccato, si era tanto affezionato a noi. Potete salutarlo da parte nostra?
Gran Generale Vademon: Certamente, terrestre. Comunque, non preoccupatevi...anche lui farà parte della flotta spaziale. Lo rincontrerete durante la battaglia finale.
Hui: Questo non mi sembra un buon motivo per stare tranquilli...
MetalGarurumon: D'accordo, basta con le chiacchiere...siamo pronti ad andare! Vademon...fate quello che dovete fare.
Vademon2: Agli ordini, Sergente Maggiore MetalGarurumon!
Gran Generale Vademon: A presto, terrestri. Che lo spirito di Marte possa vegliare su di voi.
Takao: Altrettanto a voi!
Vademon1: Pronto a sparare tra 3...2...1...
Sunarizamon: A-a-aspetta! Non s-s-ono a-a-ancora pro...
Vademon2: Via!
BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ!!!

Dopo aver viaggiato per pochi secondi alla velocità della luce, i nostri eroi giunsero finalmente a destinazione...
Sunarizamon:...to! C-c-c-cos'è successo!?
Gizamon: Be, a quanto pare siamo arrivati..e mi è venuto un piccolo mal di testa. 
Johan: Questo è l'ultimo dei problemi...qui non si riesce a vedere un bel niente.
Questo perché il luogo era circondato da un fitta nebbia, bianca e inquietante come un fantasma. In mezzo a quella pallida nube, Takao e i suoi amici si sentivano irrequieti...era davvero quello il luogo prestabilito? Be, quando una mente criminale riesce a conquistare il mondo schiavizzando ogni Digimon sul suo cammino, scegliere un rifugio un po' meno tetro era un lusso che la resistenza non poteva avere.
Aaron: Be, se non altro siamo sicuri che Piedmon non ci troverà mai.
Hailey: Pensiamo ad un modo per uscire da qui...si gela!
Agumon: Niente paura! Il mio fuoco vi riscalderà e schiarirà la nebbia!
Salamon: Grazie, ma non credo che servirà, Agumon...qualcuno ti ha già preceduto.
Salamon indicò con la zampetta 2 bagliori flebili in lontananza che si stavano avvicinando a loro. Gli eroi notarono anche 2 figure, entrambe molto basse e per nulla imponenti. Entrambi portarono con sé 2 strumenti: una torcia per illuminare la via e un bastone da passeggio per reggersi in piedi. Era più che evidente che non erano più giovani come una volta...Takao lo sapeva e riuscì a riconoscerli.
Takao: Jijimon e Babamon! Siete vivi!
Jijimon: Ah, da quanto tempo, figlioli! Sembra quasi passata un'eternità dall'ultima volta che ci siamo visti.
Johan: É bello rivedervi...come state?
Babamon: Be, considerando che siamo riusciti a trovare un buon rifugio, direi bene...almeno per il momento.
Dingo: Ti fa per caso male la schiena, nonnetta?
BONK!
Dingo: Ouch! Volevo solo essere gentile!
Babamon: Spero per te che sia così, birbante! Ah! Questi giovani d'oggi!
Jijimon: Suvvia, cara...non è il caso di agitarsi così.
Babamon: A volte bisogna avere la mano pesante con i bambini disciplinati, te lo avrò già detto un sacco di volte.
Jijimon: Tu dici? Non mi ricordo...
Aaron: Vedo che l'amnesia non ti è ancora passata, Jijimon.
Jijimon: Ti sbagli, Bob, qualcosa ancora mi ricordo.
Aaron: Certo, certo...
MetalGarurumon: Perdonate l'interruzione, signori...ma sarebbe il caso di muoverci.
Babamon: Ah, il Sergente Maggiore MetalGarurumon...il Generale mi ha parlato molto bene di lei.
MetalGarurumon: Il Generale HiAndromon è qui?
Jijimon: E non solo lui...ci sono altre vecchie conoscenze che non vedevano l'ora di rivedere i Digipretendenti. Seguteci.
Takao: Prima di voi, amici...ma dopo riparleremo del tuo "piccolo" problema, Jijimon.
Jijimon: A cosa ti riferisci, Tom?
Takao: Lascia perdere.
Nonostante l'amnesia sia ancora un chiodo fisso per il vecchio Digimon, Jijimon riuscì ancora a ricordare la via per raggiungere il rifugio della resistenza...e senza neanche chiedere aiuto a Babamon, per giunta. In realtà, era così facile che perfino uno smemorato poteva riuscirci: bisognava solo girare la faccia finché non si sentiva il vento che soffiava sul viso. Dopo qualche minuto di camminata, il gruppo riuscì finalmente ad uscire dalla nebbia, per poi ritrovarsi di fronte all'ingresso di un villaggio medievale pieno zeppo di Digimon.
Pierre: Uh, che bel villaggio! Pittoresque, oserei dire. Certo, non guasterebbe un piccolo restauro, ma non penso che si viva male.
Xiquemon: Tu che ne pensi, Gladimon? In quanto Digimon cavaliere, sei molto a tuo agio qui, vero?
Gladimon: Ti confesso che mi sento quasi come a casa, mio nobile amico pennuto. Tuttavia, mi garberebbe molto sapere dove ci troviamo, grandi saggi.
Jijimon: Questo è il villaggio di Witchelny, siate i benvenuti.
Hailey: Witchelny? Perché in questo momento mi viene da pensare alla magia?
Hailey aveva parlato a proposito. Witchelny è un mondo digitale alternativo a Digiworld che si trova in una dimensione parallela, ed è la patria di creature in grado di praticare la magia...che sembrerebbe essere scomparsa quasi del tutto a causa dell'influenza del caos. Gli abitanti si erano ormai abituati a questa nuova realtà, ma solo in apparenza. Luogo degno di nota è la scuola di magia conosciuta come Brocken Magical Academy che si trova in cima al Monte Brocken, attorno alla quale la terra è divisa in 4 blocchi per ogni direzione cardinale, ognuno dei quali è occupato da un clan: Aquary dell'acqua, Energe del fuoco, Earthlin della terra e Baluluna del vento. Il villaggio in cui si trovarono i nostri eroi apparteneva al clan della terra, l'unico abbastanza grande da poter ospitare la resistenza. Alcuni membri non hanno bisogno di presentazioni...
Leomon: Liollmon...finalmente ci rincontriamo. Ci siete anche voi, ragazzi...questo mi rende molto felice.
Liollmon: Maestro Leomon! Mi siete mancato tanto!
Leomon: Anche tu, mio discepolo. Sembri diventando più forte dall'ultima volta che ci siamo visti.
Liollmon: É così! Ve lo posso dimostrare in un combattimento amichevole, se me lo permettete.
Ogremon: Vi prego, risparmiatemi queste smancerie...non le sopporto! Puah!
Takao: C'è anche quel piantagrane di Ogremon! Datemi del matto, ma sono felice di rivederlo qui.
Ogremon: Chiudi il becco, moccioso! Non siamo amici e non pensare che mi diverta a stare in mezzo a questi buoni a nulla!
Aaron: Allora perché non torni dalla parte di Piedmon, eh?
Ogremon: Perché mi ha tradito, te lo sei scordato?! La prossima volta che lo vedo, lo strangolerò a morte!
I Digiprescelti, ad eccezione di Rebecca, erano piuttosto restii a fidarsi di Ogremon, a causa di tutti i problemi che aveva causato nel periodo in cui era un alleato di Piedmon. Leomon, che era tanto forte quanto saggio, prese le sue difese.
Leomon: Ogremon non sarà un esempio di gentilezza, ma è comunque un valido alleato. 
Liollmon: Ne è davvero certo?
Leomon: Ne sono sicuro. Qualche tempo fa, aveva salvato un gruppo di Digimon da un branco di Dokugumon. 
Hui: Davvero? Non ti credevo così altruista, Ogremon.
Ogremon: Ero passato lì per caso...tsk!
???: Quante volte te lo dovrò dire, Ogremon? Proteggere gli altri non è debolezza, ma una manifestazione di forza e sicurezza. Dovresti andarne fiero.
Ogremon si girò, sorpreso da una figura incappucciata. Se non fosse per le mani mostruose e le ali dietro la schiena, sarebbe quasi identico ad un essere umano. L'orco, che lo conosceva abbastanza bene, fu infastidito dalla sua presenza.
Ogremon: Ci mancava l'incappucciato so-tutto-io! Bah! Meglio che giro i tacchi da qui!
Takao: É davvero un furfante incallito...
???: Come dice un proverbio italiano: orgoglio e gentilezza non si trovano mai insieme.
Hui: É proprio un bel detto, signor...
Wisemon: Sono Wisemon, il custode di questa dimensione magica...i miei ossequi. Aspettavo con ansia il vostro arrivo.
Babamon: Oltre che custode di Witchelny, Wisemon è un importante ricercatore.
Jijimon: Pensate, il suo libro contiene una marea di argomenti e pare non avere fine.
Wisemon: Esattamente. Ora, se non vi dispiace, posso studiarvi per qualche ora? Il mio libro necessita alla svelta di un capitolo riguardante gli essere umani e i loro comportamento. Ve l'hanno già detto che siete una specie interessante?
Dingo: Per mille canguri! Per chi ci hai preso? Per dei topi da laboratorio?
Hui: Piuttosto, ci potete rivelare alcune curiosità sul mondo digitale?
Wisemon: Con piacere. Istruire le giovani menti è il compito più importante di un ricercatore. Da dove posso cominciare?
Per esempio sulle origini di Kimeramon e MarinKimeramon? Secondo Wisemon, questi 2 Digimon furono creati artificialmente da uno scienziato pazzo utilizzando i dati di diversi Digimon, col solo scopo di creare le forme di vita perfette. Col passare del tempo, il programma di Digiworld riuscì inspiegabilmente ad acquisire tali dati e a inserirli all'interno di alcuni Digimon, i quali ottennero la capacità di Digievolversi in Kimeramon o in MarinKimeramon...Deltamon era uno di quelli. Finita la spiegazione, il saggio Digimon passò ad un altro argomento...gli Appmon. Queste forme di vita digitali simili ai Digimon nascono nel Mare di Internet, una manifestazione fisica della Rete, per poi vivere all'interno delle applicazioni degli smartphone degli essere umani, da qui il loro nome. La loro esistenza resta un mistero, e ciò li rende interessanti per i creduloni e gli scettici. L'argomento più sconvolgente, però, un altro. Pensavate che la nascita di Digiworld era sempre stata segnata dall'avvio e dallo sviluppo delle reti di telecomunicazioni terrestri, non è vero? In realtà, il mondo digitale esiste da molto più tempo rispetto al nostro mondo, ed è solo recentemente che noi esseri umani abbiamo imparato ad utilizzare una parte infinitesimale di esso per i nostri scopi. 
Wisemon: L'uno % ad essere precisi. Probabilmente, in un futuro lontano, sarete in grado di gestire anche il resto.
Aaron: Prima dobbiamo salvarlo, il futuro.
Dingo: Ben detto! Allora, che si fa? Avete un piano in mente?
Wisemon: Non è ancora pronto...e nemmeno noi. Abbiate pazienza. Nel frattempo, perché non date un'occhiata in giro? Potreste aiutare gli altri Digimon in vista per la guerra.
Takao: Perché no? Locomon deve aver sentito la nostra mancanza ultimamente.
MetalGarurumon: Io invece vorrei far rapporto al Generale HiAndromon...sapete dove si trova?
Babamon: Alla scuola di magia a parlare di strategia con altri cervelloni.
Jijimon: Permetteteci di accompagnarvi, Sergente Massimo MegaGarurumon.
MetalGarurumon: Sergente Maggiore MetalGarurumon, prego.
Jijimon: E io che ho detto?
E così, mentre MetalGarurumon andò alla Brocken Magical Academy per occuparsi di questioni importanti, i nostri eroi decisero di fare un giro nel villaggio per rivedere i loro vecchi amici. Ognuno di loro mise le proprie capacità al servizio della comunità. Prendiamo come esempio Leomon, che aveva la responsabilità di addestrare i Digimon al combattimento corpo a corpo con severità e pazienza.
Leomon: Elecmon, tieni in alto la guardia e attacca al momento più opportuno! Tyrannomon, maggiore velocità e meno ferocia!
Elecmon e Tyrannomon: Si, maestro!
Liollmon: Posso unirmi a voi, maestro? Potrei insegnare a questi Digimon delle nuove mosse.
Leomon: Mi sembra una buona idea, mio fedele discepolo. E tu che mi dici, Johan?
Johan: Be, ecco...d'accordo. Liollmon non mi perdonerebbe mai se mi rifiutassi.
Leomon: É così che parla un vero amico.
DarkKnightmon, invece, si occupò di allenare i Digimon armati di spada. Gladimon si era offerto di aiutarlo, ma i loro differenti stili di allenamento non li spinsero ad andare d'accordo
DarkKnightmon: Quei colpi non sono abbastanza forti...sei troppo tenero. Quando il nemico ha la guardia scoperta, non devi avere nessuna pietà, sono stato chiaro?
Kotemon: S-si, maestro DarkKnightmon!
Gladimon: Cosa devono sentire le orecchie (se solo le avessi)! Un vero cavaliere deve saper combattere con il cuore, non con la crudeltà! Non lasciare che i tuoi sentimenti più oscuri prendano il sopravvento su di te!
Kotemon: C-come dite voi, maestro Gladimon!
DarkKnightmon: Forse non l'hai ancora capito...stiamo addestrando questi Digimon per la battaglia finale. Nessuno di noi deve permettersi di avere pietà per il nemico.
Gladimon: Quando diventai cavaliere mi fu detto che ogni volta che sguainavo la spada dovevo pensare non a chi stavo combattendo, ma chi stavo proteggendo. I Digimon che sono stati corrotti da Piedmon non sono nemici, ma vittime alle quali sono state chiuse le porte del loro cuore.
DarkKnightmon: Molto toccante. Tranquillo, non ho intenzione di mietere vittime innocenti...voglio solo annientare chi se lo merita davvero.
Gladimon: Il punto è...che non possiamo abbassarci al loro livello! Non possiamo diventare peggio di Piedmon!
DarkKnightmon: Be, per come la vedo io, faremmo meglio ad adeguarci.
Gladimon: Per come la vedo io, messere, un cavaliere senza pietà non è un vero cavaliere!
DarkKnightmon: Vuoi forse sfidarmi?
Gladimon: Sarei tentato!
Kotemon: Scusate...a chi dovrei dare retta?
DarkKnightmon e Gladimon: A me!
Alcuni volontari, come i Digimon Insetto e Pianta dell'Isola della Pace, preferivano svolgere attività più tranquille, come prendersi cura degli orti.
Floramon: Per ottenere un orto produttivo bisogna prima scegliere le varietà adatte alle condizioni locali, poi bisogna seminare al momento giusto...
Tentomon: Preparare bene il terreno di semina, effettuare un impianto corretto...
Floramon: E innaffiare, ovviamente, senza dimenticare di concimare regolarmente il terreno...
Tentomon: Realizzare una pacciamatura, eliminare le piante infestanti, raccogliere ad intervalli di pochi giorni alcuni ortaggi...
Floramon: E infine eliminare i parassiti con i migliori insetticidi...ad eccezione dei Digimon Insetto.
Tentomon: Volevo ben sperare.
Lalamon: Coltivate anche la carne?
Tentomon: Ovvio, quella non deve mai mancare. Si trova laggiù, vicino alle piante di fagioli.
Lalamon: Sembra deliziosa...yum!
Gizamon: Sei proprio sicura che non sei imparentata con Agumon, Lalamon?
Poi c'era Monzaemon, che si stava prendendo cura dei Digimon che erano stati feriti dall'esercito di Piedmon. Rebecca, Hailey e Hui, incapaci di vedere quelle povere creature in quello stato, si offrirono volontari per aiutarlo. 
Hui: Oh, povero Monochromon...come te lo sei spezzato quel corno?
Monochromon: Roooar...
Rebecca: Su, su...non piangere. Troveremo il modo per riattaccartelo, promesso. Ora, però, mangia queste vitamine.
Hui: Ecco la supercolla! Basterà metterne un po' qui e...voilà!
Hailey: Qualcuno mi può passare le bende? Mi servono per coprire le ferite di Crabmon. Ti fa tanto male?
Crabmon: Solo quando apro la chela...ahio!
Monzaemon: State facendo un ottimo lavoro, ragazze...ma credo che abbiate dimenticato qualcosa.
Rebecca: Che cosa, Monzaemon?
Monzaemon: Non avete abbracciato calorosamente questi Digimon, che domande! Come dico sempre: un abbraccio pieno d'amore può scacciare qualsiasi malanno.
Aaron: Questo sarebbe il tuo consiglio medico? É meglio se vi do una mano, così ci risparmiamo qualche guaio.
Rebecca: Grazie, Aaron...una mano in più fa sempre comodo.
Salamon: É forse una scusa per fare bella figura davanti a Rebecca? Hihihi!
Aaron: Chiudi il becco e pensa a dare una mano, piuttosto.
Nel frattempo, Locomon era ritornato al villaggio con un altro carico coraggiosamente prelevato nell'ormai malsicuro Digiworld. Grazie a qualche piccola modifica, infatti, era ora in grado di viaggiare da una dimensione all'altra per poter salvare più Digimon che poteva...facendo ovviamente attenzione agli sgherri di Piedmon.
Takao: Sei stato molto coraggioso a salvare questi Digimon, Locomon. Non sei ferito, vero?
Locomon: Tranquillo, ho solo qualche piccola ammaccatura, nulla di grave. Se sono sopravvissuto a Brigadramon, posso sopravvivere a qualunque cosa!
Agumon: Tu si, ma loro no. Questi Digimon sono messi molto male...
Monodramon: Coff! Coff! A-avete qualcosa contro il veleno di Dokugumon?
Sunarizamon: V-v-v-v-veleno?! Cosa facciamo!? Cosa facciamo!? Cosa facciamo!?
Betamon: Prima di tutto datti una calmata! Agitarsi in questo modo non risolverà le cose! In quanto a voi, da quanto tempo siete stati avvelenati?
RedVegiemon: Forse...10 o 20 minuti fa. Coff!
Betamon: Allora abbiamo abbastanza tempo per neutralizzare la tossina. 
Takao: Ne sei davvero certo, Betamon?
Betamon: Non ho ancora 3 teste, ma so quello che dito. Xiquemon, visto che hai le ali, potresti portare questi Digimon in infermeria? Noi penseremo a quelli non avvelenati.
Xiquemon: Faccio in un attimo! Reggetevi forte...il viaggio sarà breve ma intenso.
WHOOOOOOOSSSSS!!!
Agumon: Questo si che è spiccare il volo!
Anche CaptainHookmon e la sua ciurma diedero una mano con i lavori, non erano certamente dei perdigiorno, sebbene il capitano poteva concedersi il lusso di raccontare storie piratesche ai giovani Digimon.
CaptainHookmon: Quel branco di Gesomon aveva circondato la nave, ma io e la mia ciurma siamo riusciti a spaventarli con un paio di cannonate. Il più grosso, però, riuscì a catturarmi con uno dei suoi tentacoli e a trascinarmi negli abissi più oscuri dell'Oceano di Net.
Babydmon: Come avete fatto a liberarvi dalla sua morsa, capitano?
CaptainHookmon: Dandogli un pugno in faccia, ovvio. Quel calamaro troppo cresciuto aveva perso un dente, ma aveva imparato una grande lezione: non bisognerebbe mai scherzare con un vero pirata!
Motimon: Raccontaci un'altra storia, capitano!
Jyarimon: Si, dai! Per favore!
Ranamon: Voi marmocchi non avete altro a cui pensare, invece di importunare il capitano?
CaptainHookmon: Non è un problema, Ranamon, sono più che felice di intrattenere questi piccoletti. Fatemi pensare...quale altra storia vi potrei raccontare?
Dingo: Che ne dite della battaglia contro Leviamon, capitano? Quella si che stata una vera avventura!
CaptainHookmon: Puoi ben dirlo, marinaio! D'accordo, allora la prossima storia che narrerò sarà proprio questa.
Dingo: Non dimenticatevi i colpi di scena, eh?
La vita era serena e tranquilla a Witchelny, nonostante il problema che attanagliava Digiworld. Nessuno si sentiva a proprio agio sapendo che la propria casa era stata distrutta o rubata da un essere malvagio e privo di scrupoli, ma ormai ci si doveva fare l'abitudine...almeno finché non si sarebbe trovato un modo per risolvere le cose. Non era il caso di pensarci, tanto valeva lavorare o passeggiare in piazza a riflettere, come 2 nostre vecchie conoscenze...
Pierre: Nonostante le brutte cose che sono successe, i Digimon sono riusciti lo stesso ad andare avanti.
Coen: Non potranno stare a Witchelny in eterno, Pierre. Se il caos è riuscito a colpire il nostro mondo e Digiworld, è molto probabile che farà lo stesso anche con questa dimensione.
Pierre: Ma Piedmon non sa nemmeno che ci stiamo nascondendo qui, mon ami.
Coen: Forse non dipende da lui...ma dal caos stesso.
Pierre: Excuse-moi, credo di non capire...
Coen: Sto solo dicendo che Piedmon sarà pure riuscito a sfruttarlo per i suoi scopi, ma non è detto che l'abbia domato del tutto. Il caos è imprevedibile e incontrollabile...non è una forza con cui vorresti avere a che fare.
Pierre: Parbleu...che pensiero inquietante! Eppure, ci deve essere un modo per sconfiggerlo...
Pierre cominciò a rimuginare, fino a quando non notò una grossa figura in lontananza, senza dubbio un volto molto familiare. Si trattava di Caturamon, uno dei Deva al servizio del Digimon Supremo conosciuto come Baihumon. Pierre e Coen gli si avvicinarono a lui per salutarlo.
Pierre: Bon après-midi, Caturamon! É da un pezzo che non ci vedevamo, eh? Considerando il tuo ruolo, non ci aspettavamo di rincontrarti.
Coen: Emmmm...salve.
Caturamon: Oh, i Digiprescelti...alla fine siete riusciti ad arrivare a Witchelny.
Coen: Già, è una lunga storia.
Pierre: Dove sono gli altri Deva? Non mi pare di averli visti in giro...
Caturamon:...
Quando il Deva udì quella domanda, il suo volto si dipinse di profonda tristezza. Fece un sospiro e chinò la testa verso un grosso masso, che era in realtà un importante monumento.
Coen: Tutto bene, Caturamon?
Caturamon: Non preoccuparti, sto solo rendendo omaggio ai caduti.
Pierre: C-che cosa?
Caturamon: Guarda verso di te, ragazzo...e capirai cosa intendo.
Pierre aveva un nodo in gola, ma ubbidì senza fiatare. Anche Coen fece lo stesso, nonostante avesse la sensazione che ciò che aveva davanti a sé non rappresentasse nulla di piacevole. Il grosso masso, infatti, aveva la forma di una grossa lapide, ma ciò che suscitò sgomento nei 2 amici fu l'epitaffio scritto al suo centro.

"In ricordo dei Digimon che hanno perso la vita durante l'epoca più buia di Digiworld. Siete spariti nel caos, ma verrà il giorno in cui vedrete la luce."

Lo avete capito, no? Durante l'invasione alcuni Digimon erano riusciti a trovare rifugio a Witchelny, altri sono stati catturati e corrotti dai Black Gears, ma alcuni, quelli che riuscirono a fare troppa resistenza o a risultare troppo deboli, finirono per essere crudelmente uccisi dagli scagnozzi di Piedmon. I sopravvissuti, con il dolore nel cuore, avevano deciso di costruire quel monumento per rendergli onore. Ad un tratto, Coen ebbe un terribile dubbio...
Coen: Caturamon...dove sono gli altri Deva? Non saranno...
Caturamon: Purtroppo si, Coen...io sono l'unico sopravvissuto.
Pierre: Oh no...non può essere. Com'è potuto accadere?
Caturamon cominciò a raccontare la sua triste vicenda...
Caturamon: Era successo tutto all'improvviso. Orde di Digimon malvagi e corrotti attaccarono senza alcuna pietà in ogni direzione, senza darci un attimo di tregua. Tutti noi abbiamo combattuto con coraggio e determinazione per proteggere i luoghi che ci sono stati affidati...ma non era stato abbastanza. I miei compagni sono caduti, i templi sono andati distrutti e..."colui che è stato dimenticato" è stato liberato.
Coen: Colui che è stato...la profezia! Non può essere un caso!
Pierre: Ti prego, non dirmelo, mon ami...Piedmon la conosceva e ha fatto in modo di avverarla? Che cosa spera di ottenere così?
Coen: Non lo so...ma se non fossimo stati spediti nello spazio, tutto questo non sarebbe successo.
Caturamon: Sarebbe accaduto comunque, ragazzo...non avete motivo di sentirvi in colpa. Evidentemente, il destino ha voluto così.
Coen e Pierre erano comunque molto abbattuti per ciò era successo. Se solo avessero potuto, sarebbero tornati indietro nel tempo per evitare la tragedia...ma non era possibile. L'unica cosa utile che potevano fare in quel momento era onorare i defunti. I 2 ragazzi si inginocchiarono rispettosamente di fronte alla grossa lapide, con le mani giunte e la testa inclinata verso il basso...e non furono gli unici. Anche Takao e gli altri fecero lo stesso.
Pierre: Oh, ragazzi...non ci eravamo accorti di voi.
Coen: Avete saputo cos'è successo agli Deva?
Takao: Si, siamo qui per rendere omaggio anche a loro.
Coen: Chi altro è venuto a mancare?
Rebecca: I-il consiglio dei C-cherrymon, gli S-swanmon...Sniff!
Aaron: E i nostri amici pirati. Solo il capitano, Hookmon e Ranamon sono riusciti a salvarsi...
Hui: Q-questo è terribile, io...non voglio crederci! Sniff!
Sunarizamon: Hui...non piangere, ti prego.
Gladimon: Fatevi forza, principessa...
I nostri eroi non potevano ancora crederci, ma avrebbero dovuto accettarlo: i loro amici non erano più in vita. Dai loro occhi uscivano lacrime di dolore, un flusso implacabile di disperazione che non poteva essere placcato solo un gesto di puro conforto. Faceva male, troppo male...ma Takao riuscì comunque a non lasciarsi abbattere. Con tutta la forza che aveva nella mano, si schiaffeggiò la faccia per darsi una svegliata, per poi rivolgersi ai suoi amici con tono risoluto.
Takao: Finiamola con questa scena, ragazzi! Insomma, guardatevi...volete davvero farlo per tutto il giorno? Piangere non riporterà in vita i nostri amici, lo sapete bene...solo sconfiggendo Piedmon potremmo rivederli! Se fermiamo lui, fermeremo il caos...e tutto tornerà alla normalità! Io credo, anzi...sono certo che alla fine riusciremo a ristabilire l'equilibrio di Digiworld! Ma...dobbiamo farlo insieme, come una vera squadra. Ci state?
Johan: Sai già la risposta, Takao: sempre insieme contro qualsiasi avversità.
Tutti: Sempre insieme!
Anche gli eroi più valorosi sono in grado di provare sofferenza emotiva, che in qualche modo devono riuscire a superare per poter affrontare al meglio le varie avversità della vita...come tutti noi, del resto. Riusciranno i Digiprescelti e i loro Digimon a salvare il mondo digitale? Riusciranno ad adempiere al loro destino? La battaglia finale è vicina, amici lettori...state in guardia!