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domenica 15 giugno 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 110: Il risveglio del dimenticato

Il gruppo formato da Takao, Aaron, Agumon, Salamon, HiAndromon e Ogremon si era recato nel Continente di Web per trovare la fonte, che molto probabilmente si trovava dentro il Castello di Piedmon. A sbarrare loro la strada c'erano i loro nemici di sempre, Minotarumon e Arukenimon, che grazie ad uno speciale ingranaggio nero creato dal loro padrone, erano stati in grado di DNA Digievolversi in Parasimon. Nonostante l'aspetto debole, Parasimon si era dimostrato una vera minaccia, in quanto era riuscito a prendere il controllo del potente Titamon, la Megadigievoluzione di Ogremon. Fortunatamente, i nostri eroi erano riusciti a batterlo grazie ad una intruglio creato da Ganemon, ma i guai erano tutt'altro che finiti.

Nel Continente di Web, da qualche parte nella Giungla Energetica, le forze del bene e del male si erano date battaglia per il destino del mondo digitale, portando un sacco di perdite da entrambe le fazioni. I seguaci di Piedmon, Digimon crudeli e incapaci di provare pietà per qualcuno, furono tra quelli ad aver mietuto più vittime, mentre i Digimon che facevano parte della resistenza, essendo per lo più di natura buona, si erano limitati, quando possibile, a sottomettere i loro nemici. Nonostante l'iniziale svantaggio, alla fine furono i buoni a trionfare, rinchiudendo gli sconfitti dentro ad una "prigione" provvisoria. D'accordo, lasciarli marcire dentro un pozzo era un punizione troppo spietata, ma in fondo se l'erano cercata.
DarkRizamon: Raaaarrr! Fateci uscire subito di qui!
Fugamon: Stiamo troppo stretti, rischiamo di soffocare!
Meramon: Eheh...mi fa piacere. Questo è quello che vi meritate per aver aiutato Piedmon.
Fangmon: Non potete farci questo!
Meramon: Oh si, possiamo eccome! Avete ucciso 4 dei miei amici...non vi meritate alcuna pietà.
DarkRizamon: Ti piacerebbe essere il prossimo?
Meramon: Che cos'hai detto? Ripeti se hai coraggio!
Meramon stava per lanciare una palla di fuoco verso DarkRizamon, ma fu fermato in tempo dai suoi compagni.
Ankylomon: Fermati! Questa guerra ha causato già troppi morti!
Wingdramon: Lascialo perdere, non ne vale la pena.
Meramon: Tsk! Comunque, non finisce qui!
Nel frattempo, un piccolo Digimon chiamato Piximon stava usando un walkie-talkie per comunicare agli altri alleati la loro vittoria.
Piximon: Pipipi! Qui Squadra Bravo, mi ricevete? 
BZZZZZZ...Squadra Beta in ascolto! Che succede?
Piximon: Volevamo avvisarvi che abbiamo fatto piazza pulita della Giungla Energetica, ma c'è stato un gran numero di vittime. Pipipi! Piuttosto, come procede là al Villaggio Sakoku? Pi?
Stessa solfa, ma siamo fiduciosi. Tra non molto Digiworld sarà finalmente in mano ai Digimon.
Piximon: É ancora troppo presto per esultare. Pipipi! Finché i Digiprescelti non distruggeranno la fonte, noi...

GRRRROOOOOOOOOAAAAAAAARRRR!!!

Piximon: P-p-pipi! Cos'è stato?!
Fugamon: N-non lo so, ma ora non voglio più uscire da questo pozzo!
Meramon: Sono i vostri rinforzi, perché non lo ammettete?
DarkRizamon: Ti sembro forse un Digimon che abbia voglia di scherzare?
I Digimon presenti, sia buoni che cattivi, erano terrorizzati...mai prima d'ora avevano udito un ruggito simile. Era distorto, inquietate e anche straziante...sembrava quasi un lamento. Se lo sentivi, anche solo per un attimo, potevi percepire dentro di te un senso di angosciosa impotenza e uno spiacevole brivido dietro la schiena. Colpa di un incantesimo malvagio? Una piaga appena scoperta? Forse che si forse che no, diciamo solo che il caos aveva molti modi per causare sofferenza e creare problemi inimmaginabili. Bastava alzare lo sguardo verso l'alto per capire che l'equilibrio di Digiworld era stato gravemente deteriorato. Cosa poteva esserci di più spaventoso di un cielo dipinto di viola pieno zeppo di strappi dimensionali? Una profezia che non dice il falso. "In un futuro molto lontano, il mondo digitale sarebbe ripiombato nel caos"...molti Digimon avevano sperato che quel giorno non sarebbe mai arrivato. 
Wingdramon: Speravano davvero che questo giorno non sarebbe mai arrivato...
Ankylomon: Quindi non era una diceria...il caos ci distruggerà tutti quanti!
Piximon: Manteniamo la calma! Pipipi! Non lasciamoci prendere dal panico!
In quel momento, il walkie-talkie di Piximon cominciò a vibrare: qualcuno lo stava chiamando per avvertirlo di ciò che stava succedendo.
Piximon: Qui Squadra Bravo, ci sono novità? Pi?
BZZZZZZZZ...a tutte le unità, mi ricevete? Ci servono immediata....BZZZ...dei rinforz...BZZZZ...è in corso un...BZZZZZZZZZ...Ripeto: è in corso un emergenza di livello 10! BZZZZZZZZZZZ...seguire le coordinate...BZZZZZZZZZ...
Meramon: Era il Generale HiAndromon?
Piximon: Silenzio! Pi! Non riesco a sentire...la sequenza è disturbata. Pipipi! Generale, mi sentite? Generale!
BZZZZZZZZZZZZZZZZZZ...
Wingdramon: Andato. Cosa sta succedendo?
Meramon: Non ne ho idea, ma non mi piace per niente...
Una chiamata d'emergenza con il segnale disturbato, un emergenza di livello 10...cosa stava succedendo in quel momento?Forse sarebbe il caso di mettere indietro le lancette di qualche mezz'ora.

Dov'eravamo rimasti? Se non sbaglio, i nostri eroi erano riusciti a sconfiggere, per l'ennesima volta, Minotarumon e Arukenimon, la coppia di criminali più imperfetta che ci sia a Digiworld. L'ultimo tentativo di eliminare i Digiprescelti era fallito, nonostante avessero avuto tra le mani un arma in grado di fonderli in un solo Digimon. Parasimon, un Digimon di livello Mega in grado di controllare le sue prede, era stato battuto da un insetticida...una fine decisamente ingloriosa per una creatura così insidiosa. Eppure, non era stata la sfortuna a decretare l'esito del loro scontro, anche il pessimo lavoro di squadra aveva contribuito alla loro rovina. Dopo tutto quel tempo a lavorare insieme, Minotarumon e Arukenimon non erano riusciti a creare un legame...un vero legame. Parlo di quel potere che aveva aiutato i Digiprescelti nei momenti più difficili e bui, un potere che solo i veri amici riescono a percepire. Quei 2 non erano affatto amici, si capiva...e mai lo sarebbero stati. Il male non può comprendere il potere dell'amicizia. C'era da chiedersi, perché mai Piedmon li aveva accettati come suoi scagnozzi? Per la loro lealtà, è ovvio, ma c'era un limite a tutto...e quel limite, a quanto pare, era stato superato. Sul volto di Piedmon, infatti, si poteva scorgere una smorfia di delusione e uno sguardo crudele, di quelli mai visti prima. I suoi scagnozzi, quando lo avevano visto, cominciarono a temere per le proprie vite...
Minotarumon: Urgh! C-capo...n-n-non arrabbiarti! Non è stata colpa nostra!
Arukenimon: P-p-però, se dovete punire qualcuno...prendetevela con Minotarumon!
Minotarumon: Cosa?! Perché solo io?! Neanche tu hai fatto un gran bel lavoro, stupido insetto!
Arukenimon: Se tu fossi più competente e meno imbranato, a quest'ora avremmo già sconfitto i Digiprescelti! Perché mi è capitato il più idiota fra gli idioti?!
Minotarumon: Vuoi la guerra?!
Arukenimon: Vuoi che ti divoro il cervello?!
Piedmon: Silenzio. Basta così, per favore.
Con poche, semplici e pacate parole, il clown era riuscito a sedare quello stupido bisticcio. Minotarumon e Arukenimon, sebbene non avevano mai visto o sentito il loro leader arrabbiarsi sul serio, sapevano fin troppo bene che non era il caso di provocarlo.
Piedmon: Oggi mi avete molto deluso. Non scherzo, mi aspettavo molto da voi. Ci pensate? Vi ho affidato l'Ingranaggio Molecolare, una delle mie invenzioni migliori, su un piatto d'argento...e avete fallito lo stesso. Dove ho sbagliato? Dove ho sbagliato? Umpf! Cosa devo fare con voi?
Arukenimon: C-capo, a-a-a-a-abbi pietà...
Minotarumon: Ti p-p-p-p-prego...
Piedmon: Ma guardatevi: 2 Digimon feriti e umiliati ridotti a chiedere pietà. Non meritate la mia misericordia, ma non abbiate timore...vi aiuterò lo stesso. Dopotutto, sarebbe un peccato voltare le spalle a 2 lacchè così servili. Un'ora nella camera rigenerante dovrebbe bastare a rimettervi in sesto.
Arukenimon: Fiuuuuu! V-vi ringraziamo, padrone...
Minotarumon: Sei il migliore, capo!
Piedmon: Si, lo so.
Con un semplice schiocco di dita, Piedmon fece sparire i suoi sgherri sotto gli occhi per nulla stupiti dei nostri eroi. Ormai erano abituati ai suoi trucchi da clown, ma furono sorpresi e un po' impauriti di vederlo così serio. Un Piedmon allegro e teatrale, ma pur sempre imprevedibile, poteva rappresentare una sfida difficile per Takao e gli altri, mentre un Piedmon deluso e severo, privo del suo carattere burlesco, sarebbe stato qualcosa fuori dalla loro portata. Fortunatamente (almeno credo), il pagliaccio abbandonò in fretta questo lato del suo carattere per far posto a quello originale...
Piedmon: In quanto a voi, miei cari nemici, spero che il sevizio di benvenuto sia stato di vostro gusto, nonostante quel "piccolo" problema con i parassiti. Avrei potuto chiamare il disinfestatore, ma ho preferito lasciare a voi il lavoro. Un servizio gratuito eccellente, non lo metto in dubbio...Hohohohoho!
Takao: Basta risate, Piedmon! Basta scherzi! Basta con le tue follie! Non siamo arrivati fino a qui per assistere ad uno dei tuoi pietosi spettacoli...ma per fermarti una volta per tutte! Hai fatto soffrire un sacco di Digimon, ed è giusto che paghi!
Aaron: Giusto! Consegnaci subito la fonte...questa storia è durata fin troppo.
Piedmon: Hohoho...cari miei, per come la vedo io, questa storia non è durata abbastanza.
WarGreymon: Grrrr...questo è troppo!
WarGreymon, infastidito dalla battuta e dal tono insolente del pagliaccio, scagliò impulsivamente la sua Forza Solare contro il suo nemico, il quale riuscì ad evitarlo con una semplice piroetta volante. La sfera infuocata colpì in pieno il portone, che rimase completamente illeso.
Piedmon: Hohoho! Tutto qui la tua potenza, WarGreymon? Mi spiace deluderti, ma non sarai mai in grado di sfondare questo portone.
WarGreymon: Posso provarci tutte le volte che voglio, pagliaccio!
Piedmon: Ti lascerei provare molto volentieri, ma non abbiamo tutto il giorno. Questo è uno di quei casi in cui bisogna avere un...come direbbe il vostro amico francese? Un passepartout...come questo!
Il malvagio clown mostrò ai suoi nemici una chiave, grande come un coltello, e la infilò nella grossa serratura dell'immenso portone.
Aaron: A che gioco stai giocando, Piedmon?
Piedmon: Non si vede? Vi sto permettendo di entrare nella mia dimora. Volevate tanto entrare dentro il mio castello, no? Potete smettere di hackerare il sistema di sicurezza, Generale, concedetevi una pausa, per piacere.
HiAndromon: Non inganni nessuno con questa falsa gentilezza! Volevi farci entrare nel tuo castello fin dall'inizio, è così?
Takao: Se questo è vero, allora perché Piedmon a messo di guardia Minotarumon e Arukenimon?
Aaron: Mai sentito parlare di depistaggio, Takao?
Takao: In qualche film poliziesco, credo. In ogni caso, Piedmon ci ha fregati, vero?
Piedmon: Avrei usato un termine un po' più elegante, ma...si, lo siete.

CLICK! CLACK!

In quel momento, il portone cominciò ad aprirsi lentamente, con un rumore forte e metallico. Da esso fuoriuscì del fumo nero, che inghiottì in un attimo il tetro castello. Era quasi impossibile intravedere al suo interno qualcosa di vivente o addirittura tangibile...a parte dei fuochi fatui che levitavano in aria. In un primo momento, Takao li aveva scambiati per gli spiriti dei defunti, per poi negarlo in fretta quando pensò che si trattò dell'ennesimo trucco del giullare. Aveva pensato male...per ben 2 volte.

GRRRRRRRRRR...

Takao: Ragazzi, non vorrei sbagliarmi, ma credo di aver sentito qualcuno che ringhiava dentro quella nebbia.
Aaron: Dubito che abbia problemi di timidezza. Hey, Piedmon...non avevi detto che non avevi intenzione di scappare? Lasci che siano gli altri ad occuparsi delle tue faccende, eh? Sei proprio un vigliacco.
Piedmon: Ti sbagli, caro mio: avevo detto che non sarei scappato, non che avrei combattuto contro di voi. Sono solo un povero spettatore che desidera solamente ammirare una brutale ma semplice carneficina...è chiedere troppo? Immagino di si. Comunque, vi avverto: state attenti al mio "cucciolo"...non è molto addestrato. Hohohoho!
Aaron: Grazie dell'informazione, pagliaccio, ma preferisco consultarmi con qualcuno di più fidato.
Aaron prese in mano il suo Digivice e lo utilizzò per scansionare la creatura che era rintanata in quella nube oscura. Ovviamente doveva trattarsi di un Digimon, sicuramente di livello Mega o addirittura di un livello superiore, ma il ragazzo non lo avrebbe mai saputo con chiarezza a causa di un inaspettato problema. Per la prima volta in assoluto, il Digivice, uno dei manufatti più importanti di Digiworld, non era stato in grado di identificare un Digimon.
BHFJVGHCGFBBHBGVFmon. Digimon FGVVDYVHGFBFFG di Livello DVVYTSVGHDVGHVG. Tipo VKNKFBDDFBFBGHFSTDVHJBHUGGU. KHNJBGHVSGVDDCFVVHVGBFFVYBFNMLIMYMBDEAZXVFBTFNCBJGVT.FHDVVVGHDVFBDTGBNYNFYBG.
Aaron: Ma che...questo coso è andato in tilt! Andiamo, funzionati!
HiAndromon: É inutile, non puoi identificarlo. É già una fortuna che il Digivice riesca a mantenere stabile la Digievoluzione del tuo Digimon.
Takao: Non importa, possiamo sempre attaccarlo...tutti insieme!
Ogremon: Ora si che mi piaci, bamboccio!
HiAndromon: Negativo! Non possiamo attaccarlo senza sapere la sua identità e le sue tecniche. Dobbiamo prima studiarlo con attenzione.
Piedmon: Sempre che riusciate a sopravvivere.
Piedmon non proferì parola, si limitò a schioccare le dita...bastò solo quello per ordinare alla sua creatura di agire. I fuochi fatui all'interno della nebbia divennero molto luminosi, segno inconfutabile che il misterioso Digimon si stava preparando a scagliare il suo attacco. Takao e i suoi amici, capendo al volo cosa stava succedendo, fecero in tempo a scansarsi, evitando così di essere ridotti in cenere dal raggio nero, che nel frattempo aveva raso al suolo un pezzo di continente e annientato i Digimon che erano nelle vicinanze. Di fronte a questa terrificante dimostrazione di potere e malvagità, non c'era altro da fare che una sola cosa...
HiAndromon: Dobbiamo ritirarci!
Takao: Cosa?! Non direte sul serio, signore?!
WarGreymon: Possiamo ancora combattere e vincere!
HiAndromon: No, non possiamo! Siamo troppo pochi, bisogna chiamare dei rinforzi e spostarci da un'altra parte.
Takao: E perché mai?
HiAndromon: Se combattessimo quel mostro nella terraferma, rischiamo di distruggere l'intero continente. Dobbiamo attirarlo verso l'oceano, il più lontano possibile da qui.
Takao: L'idea di fargli fare un bagno non mi dispiace, ma potremmo evitare di fare le esche? Non sarebbe meglio infilarlo dentro un portale digitale gigante? Per i nostri amici maghi sarebbe uno scherzo.
HiAndromon: Dubito che abbiano abbastanza magia da trasportare quel bestione, ma vale la pena tentare.
Piedmon: Bla bla bla...quante chiacchiere inutili. Pensate piuttosto a fuggire. Avanti, mia indomabile bestia...distruggili!

GROOOOOOAAAAAAAAARRRRRRR!!!

Valdurmon: Dobbiamo andarcene da qui! Presto, salite!
Ogremon: S-si, e alla svelta!
Salendo sul dorso del possente uccello lucente, i nostri eroi presero il volo per fuggire di fretta e furia dalla creatura, che per un motivo del tutto inspiegabile se ne restava sempre nascosto all'interno della foschia. Sembrava quasi una nuvola indemoniata, che aveva preso vita all'improvviso per sfogare la sua collera. WarGreymon, essendo in grado di volare, cercò di rallentarlo con la sua Forza Solare, ma tutto ciò che aveva fatto era distogliere la sua attenzione, permettendo a Valdurmon di volare il più lontano possibile dal pericolo. Nel frattempo, HiAndromon contattò chi di dovere...
HiAndromon: A tutti i Digimon magici della dimensione di Witchelny...è il Generale HiAndromon che parla. Dovete evocare immediatamente un portale digitale per spedire nell'oceano un Digimon dotato di grosse dimensioni, pensate di farcela?
BZZZZZZZZ...Dipende. Quant'è grande questo Digimon?
HiAndromon: Secondo i miei calcoli...è alto quasi 700 m.
Sarà uno sforzo enorme, ma faremo del nostro meglio. Ci mettiamo subito all'oper...BZZZZZZZ...
HiAndromon: Accidenti! Anche il mio computer ha problemi con il segnale. Sarà meglio sbrigarsi. A tutte le unità, mi ricevete? Ci servono immediatamente dei rinforzi...è in corso un emergenza di livello 10! Ripeto: è in corso un emergenza di livello 10! Dovete seguire le coordinate che vi inviato, fate presto!
Takao: Quanto tempo ci vorrà? WarGreymon non resisterà ancora a lungo, dobbiamo...oh oh!
Aaron: Ti prego, dimmi che quel "oh oh" non significhi altre brutte notizie, stiamo già nei guai fino al collo.
Ma mai come in quel momento. Nello stesso punto dove il raggio era andato in collisione, si era aperta una frattura dimensionale, la cui esistenza rischiava di mettere in pericolo il mondo digitale. L'energia che sprigionava, infatti, era in grado di destabilizzare i dispositivi elettronici, ma sopratutto alterava la realtà che c'era intorno, tingendo il cielo con colori violacei e mutando la forma del suolo. Definirlo uno scenario da incubo era un eufemismo, al massimo sembrava un inquietante sogno surreale. La situazione divenne ancor più preoccupante con la comparsa di altre fratture, create a causa della furia distruttiva del nemico misterioso. Fu il caos più totale. WarGreymon e Valdurmon non poterono nulla contro una forza del genere, non senza un esercito di potenti Digimon, almeno. Fortunatamente, sotto i piedi del loro nemico, si era aperto uno enorme portale, che lo spedì in un attimo in uno degli angoli più remoti dell'Oceano di Net. Perfino una minaccia di livello 10 non poteva nulla contro la forza attrattiva di quel varco. I Digimon di Witchelny erano riusciti nell'impossibile, ma lo sforzò si rivelò ben più grande delle iniziali aspettative.
BZZZZZZZZ...Generale, siamo riusciti a...BZZZZZZZZZZZ....ma siamo senza energi...BZZZZZZ...non credo che riusciremo ad aiutar...BZZZZZZZZZZZZZ...
Nel frattempo, Takao e gli altri fecero in tempo ad attraversale il portale...
HiAndromon: Avete fatto un ottimo lavoro. Ora ci pensiamo noi.
Takao: Si, ma...con quale esercito?
A cosa serviva un esercito se si poteva usufruire di una flotta di navi nel vasto oceano del mondo digitale? Non parliamo di semplici navi da guerra, ma degli ultimi modelli di veicoli acquatici, dotati di eliche in fibra di supercarbonio, per andare più veloce, corazza di Metallo Cromato Digizoide, perfetta per incassare i colpi, e un vasto assortimento di artiglieria pesante. In mezzo a questo battaglione navale, solo una nave non era al passo con i tempi, ma questo non aveva importanza...la "Perla Turchina" disdegnava la modernità, ma mai quanto il suo proprietario. Il Capitano CaptainHookmon, grazie alla sua esperienza e alla sua bravura, era sicuramente il Digimon giusto per comandare la flotta, anche se dovesse trovarsi in mezzo alla tempesta. Al suo fianco c'era la sua inseparabile ciurma (o quel che ne rimane) e un passeggero dal voto poco noto a Digiworld. In effetti, chiunque sarebbe considerato invisibile se passasse l'intera esistenza a fare la guardia ad un tempio antichissimo noto solo a pochi.
Caturamon: Con tutto il dovuto rispetto, capitano, sarebbe stato più saggio guidare una nave più tecnologica, piuttosto che questa vecchia imbarcazione.
CaptainHookmon: Questa vecchia imbarcazione è stata al mio fianco per molto tempo, Caturamon, e se mai dovesse arrivare la mia ora, preferirei affondare con essa che con un'altra nave.
Hookmon: Ben detto, Capitano!
Ranamon: Come dite voi. ("Tutte queste storie per una nave? A volte il capitano sa essere davvero infantile. Meno male che siamo riusciti a convincerlo a installare una di quelle portentose eliche.")
Hookmon: Capitano, la flotta aerea sta arrivando ad ovest verso l'obiettivo. Siamo finalmente pronti ad attaccare.
CaptainHookmon: Il loro arrivo è provvidenziale, Quartiermastro Hookmon...quanti di loro sono in grado di generare tornado?
Hookmon: Quasi un miliardo, capitano...perché me lo chiede?
CaptainHookmon: Perché mi sembra giunta l'ora di dissipare questa nebbia! Invia il messaggio alla flotta, tra non molto qui si alzerà un gran bel vento!
Hookmon: Agli ordini, capitano!
Fedele fino al midollo al suo capitano, il quartiermastro inviò l'ordine alla flotta area della resistenza, che obbedì senza fare domande. Ogni Digimon dotato del potere elementale del vento scagliò contro il mostro una potente ventata, che sommandosi alle altre aveva dato vita ad un gigantesco tornado, che riuscì in poco tempo a spazzare via la nebbia che nascondeva la possente bestia. La sua identità non era più un segreto, tutti ormai potevano vedere che razza di mostro digitale era. Il suo aspetto, com'era prevedibile, suscitò il terrore nei più pavidi e creò un certo disagio in quelli dei più valorosi.
Ranamon: M-ma è...t-t-terrificante!
Hookmon: Corpo di mille balene! Che razza di Digimon è?
CaptainHookmon: Non lo so, ma non dobbiamo farci intimorire!
Caturamon non era della stessa idea, tremava come una foglia. 
Caturamon: N-no...non può essere. Quel Digimon...
CaptainHookmon: Caturamon, che succede? 
Caturamon: Quel Digimon...
A guardarlo bene, non sembrava avere paura...era proprio terrorizzato, come un cucciolo indifeso incapace di difendersi. Non era un comportamento consono ad un Deva guardiano, ma nessuno poteva biasimarlo. Quel Digimon sconosciuto, chiunque esso sia, non era solo l'avversario più spaventoso e potente delle forze del bene, ma una vera forza del caos, un agente dal male che andava contro l'ordine naturale del mondo digitale. Caturamon lo aveva visto con i suoi occhi e non aveva dubbi a riguardo...
Caturamon: Noi...noi non possiamo sconfiggerlo.
Hookmon: Ma cosa stai dicendo? Sei forse impazzito?
Caturamon: Siete voi i pazzi! Stiamo combattendo una battaglia che non possiamo vincere!
CaptainHookmon: Caturamon, esigo una spiegazione!
In quel momento, Valdurmon atterrò sulla nave per far scendere i suoi amici, che erano riusciti a sentire per caso ciò che aveva detto il Deva canino.
Aaron: Già, spiegati bene, Caturamon. Perché non possiamo vincere? Conosci questo Digimon? Se sai qualcosa dilla, ogni informazione è vitale!
Caturamon: Non conosco questo Digimon...ignoro perfino il suo nome. Però...
Takao: Andiamo, non tenerci sulle spine...sputa il rospo!
Caturamon si calmò e con voce mite diede la sua risposta...
Caturamon: Le vedete quelle 12 sfere infuocate che fluttuano attorno al suo corpo? Sono dei Digicuori, il nucleo vitale di ogni Digimon e il luogo dove vengono immagazzinati i dati.
Aaron: Quindi, in un certo senso...è l'equivalente digitale dell'anima umana?
Caturamon: Esattamente. Normalmente un Digimon possiede un solo Digicuore, ma quelli che ne possiedono 12 sono estremamente potenti...delle vere divinità.
Takao: Divinità? Aspetta un momento, vorresti forse dire che...
Che cosa? Chi era quel Digimon? Perché Caturamon ne aveva così timore? Cosa voleva dire Takao a proposito? Domande così martellanti necessitavano alla svelta di una risposta, ma ne sapremo di più nel prossimo capitolo. Tutto vi sarà più chiaro, credetemi. Certe verità non possono stare nascoste così a lungo...e nemmeno dimenticate.

Continua...

sabato 17 maggio 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 109: Una combinazione letale

Sull'isola della Pace, nei meandri più oscuri della Foresta Maledetta, Hailey, Rebecca, Hui e i loro Digimon, insieme ai loro alleati Leomon e Monzaemon, avevano scoperto l'esistenza dei baccelli neri, sorvegliati dai corrotti Marsmon e QueenChessmon. Da quelle piante sono nati un numero incalcolabile di cloni di NeoVamdemon, i quali erano riusciti facilmente a sopraffare i nostri eroi. Perfino HeavyLeomon, la forma di livello Mega di Leomon, non poteva nulla contro l'esercito delle tenebre. Sull'orlo della sconfitta, Ceresmon usò il massimo del suo potere per creare un gigantesco avatar col quale riuscì a distruggere i cloni e purificare l'isola. Ancora una volta, però, la fonte non era nei paraggi...la prossima tappa sarà quella buona?

Qualche tempo fa, in un covo segreto dell'Isola di File, una nota mente criminale stava ultimando una delle sue opere ben riuscite. Aveva dovuto sacrificare moltissime cavie per riuscire a perfezionarlo, ma alla fine era riuscito a venirne a capo.
Piedmon: Del resto, bisogna fare dei sacrifici per ottenere ciò che si vuole, no? Hohoho! Ora non resta che una cosa da fare: a chi potrei affidare quest'oggetto così prezioso? Mmmmm...i candidati sono molti, ma non mi va di controllarli tutti. Che fare? Se solo ci fosse un segnale che mi dica cosa fare...
Piedmon cercò di riflettere sul da farsi, ma proprio in quel momento qualcosa lo desto dai suoi pensieri...
Minotarumon: Capo, Arukenimon ha divorato il cervello hai miei prigionieri! Digli di smetterla!
Arukenimon: Chi ha detto che erano i tuoi? Chi li trova se li mangia, non lo sai?
Minotarumon: Tu sei pazza!
Arukenimon: E tu sei uno stupido!
Piedmon: Non era il segnale che avevo in mente, ma sapete come si dice: bisogna fare buon Digimon a cattivo gioco.
Minotarumon: Con chi stai parlando, capo?
Piedmon: Niente che tu sappia percepire, Minotarumon. Ad ogni modo, basta bisticciare voi 2! Il vostro benamato padrone ha deciso di farvi una sorpresa.
Minotarumon: Davvero? Che bello! Dai, dai...faccela vedere!
Piedmon: Tadà! Cosa ne pensate? Spero vi piaccia, perché non è rimborsabile. Hohohohoho!
Arukenimon: Ma quello è...
Piedmon: Si, esatto, è proprio ciò che pensi che sia. Lì fuori ci sono ancora molti Digimon da corrompere e alcuni di questi possono risultare piuttosto difficili da "convincere". Questo dovrebbe facilitarvi il lavoro. Vi spiego come funziona...aprite bene le orecchie.

Cosa sappiamo di Piedmon? Era un clown intelligente, malvagio, provocatorio, paziente, astuto, misterioso...e a quanto pare era abilissimo a nascondere sé stesso e le sue cose. "La fonte", il suo tesoro più prezioso, la sua arma più importante, pareva introvabile. La Fabbrica Oscura, il Carcere Oblio, la Foresta Maledetta...nessuno di questi luoghi si era rivelato il nascondiglio giusto per celare quel terribile oggetto e nel frattempo molti Digimon, innocenti e colpevoli, perdevano le loro vite in guerra combattendo per il bene o il male. Tuttavia, la resistenza era riuscita ad ottenere un importante vantaggio alleandosi con il pianeta Marte e scoprendo il vero potere di Aaron, la personificazione della luce che proteggeva i cuori dalla corruzione. Inoltre, rimaneva solo il Continente di Web da visitare, l'unica vasta area abbastanza grande da poter ospitare la degna dimora del tiranno. Il Castello di Piedmon era più grande della statua della liberata ed era bello da vedere, ma i Digimon credevano che al suo interno succedevano le cose più orribili che si potevano immaginare...e probabilmente avevano ragione. "Chissà cosa combina Piedmon lì dentro..."questa era la prima cosa che veniva loro in mente. Non poteva essere solo un abitazione, anzi...quasi sicuramente era lì che si trovava la fonte, altrimenti Takao, Aaron e i loro Digimon non sarebbero lì a cercare un modo per entrarvici.
Takao: Dunque è qui che abita Piedmon...mette davvero i brividi.
Aaron: Un tendone da circo sarebbe stata una casa più appropriata per quello stupido clown.
Salamon: Cos'è un circo?
Aaron: É come il nostro gruppo, ma si paga per vederlo.
Takao: Cerchiamo di ragionare un attimo. Il castello ha un solo ingresso, questo portone...ma è chiuso. Non ci sono telecamere di sorveglianza, ma è molto probabile che questo posto sia pieno di trappole.
Agumon: Se io e Salamon provassimo ad attaccarlo, rischiamo di attivarle, vero?
Aaron: Finalmente ragioni con il cervello, testone.
Salamon: Però dobbiamo pur entrare e distruggere la fonte, no?
Aaron: Qualcosa ci inventeremmo, Salamon.
In una situazione del genere un hacker farebbe proprio comodo, siccome il portone era collegato al sistema di sicurezza del castello. Coen non era disponibile, ma fortunatamente i nostri eroi potevano contare sull'aiuto di un altro esperto. Lo sapevate che la maggior parte dei Digimon Macchina e Cyborg di livello superiore sono abili ad aggirare le difese di un sistema informatico? Un dote fondamentale se si vuole trafugare facilmente informazioni militari top secret. HiAndromon, il Generale del Plotone Metallico, era uno di quei Digimon. Nel suo cervello era inserito un computer superpotente che si poteva interfacciare con altri sistemi operativi, rendendolo di fatto una risorsa vitale per la guerra.
HiAndromon: Collegamento avviato...sono entrato nel sistema.
Takao: Grande, Generale! Quanto tempo ci vorrà per disattivare i sistemi di sicurezza?
HiAndromon: Secondo i calcoli...3 ore. 
Agumon: 3 ore?! Aspettare mi mette una gran fame!
Takao: Non abbiamo tutto il giorno, signore, non potreste accelerare un po'?
HiAndromon: Non è semplice come pensi, soldato. Piedmon ha installato un firewall all'avanguardia, ma vedrò di fare del mio meglio.
Salamon: E intanto noi che facciamo? Non possiamo stare fermi qui a fare nulla!
Ogremon: É molto semplice: sfondiamo il portone a suon di colpi! Levatevi di mezzo, nullità...ora vi mostro come si fa.
HiAndromon non era l'unico ad essersi unito al gruppo, anche Ogremon voleva fare la sua parte. In una delle loro avventure i Digiprescelti avevano salvato il capo dei brigati dalla furia del vulcano e dai Deva guardiani, e nonostante non abbia mostrato la benché minima gratitudine, in fondo desiderava ardentemente sdebitarsi. Era un Digimon di tipo Virus, un delinquente per natura, ma non per questo privo del codice d'onore che lo rendeva migliore di Piedmon o altri ignobili nemici. Purtroppo, ciò non lo rendeva meno arrogante e più prudente.
Ogremon: Pugno Imperiale!
HiAndromon: No, aspetta!
BAAAAAAAAAAAAAMMMMMM!!!
Ogremon colpì con tutta la forza che aveva nel pugno, ma non riuscì comunque a distruggere l'enorme portone. Fu un vero miracolo che non scattò l'allarme...
HiAndromon: Sciocco! Hai rischiato di farci scoprire!
Ogremon: Chiudi il becco, lattina ambulante! Non hai ancora capito che non c'è nessun sistema di sicurezza?
Takao: É vero, Ogremon ha ragione...ma com'è possibile? Piedmon non può essere così arrogante al tal punto da non installare un allarme.
HiAndromon: Probabilmente si attiverà solamente se provassimo ad entrare nel suo castello...
Ogremon: Forse...ma nel frattempo, perché non proviamo ad usare le maniere pesanti?
Aaron: Non le hai già usate le maniere pesanti, bestione?
Ogremon: Era solo il riscaldamento...ora farò sul serio!

Ogremon Superdigievolve...Rebellimon!

Rebellimon, la forma di livello Evoluto di Ogremon...era da un sacco di tempo che i nostri amici non lo vedevano in azione. Sarebbe stato un ritorno spettacolare se solo i suoi Missili Vanquish fossero riusciti ad arrecare qualche danno al castello, che era stato costruito con materiali estremamente resistenti.
Aaron: Tutto qui il tuo repertorio? Ho visto fuochi d'artificio più esplosivi in vita mia.
Rebellimon: Cerchi di provocarmi? Non ti conviene, moccioso...posso diventare molto pericoloso se mi arrabbio! E più mi arrabbio più divento potente! Ora si che farò sul serio!
Aaron: Oh, ma che paura. Me la sto facendo sotto.
Aaron non si rendeva conto che in quel momento stava giocando col fuoco...un fuoco pronto a divampare come un incendio. Dopo quello che era successo al Vulcano Mostruoso, Ogremon aveva deciso di allenarsi più duramente per diventare ancora più forte, e farla pagare a Piedmon e ai suoi scagnozzi. Si era fidato di loro, aveva ubbidito agli ordini del pagliaccio quasi senza esitazione e alla fine com'era stato ricompensato? Pugnalato alle spalle...no, non poteva sopportarlo. Una rabbia così grande può generare un odio altrettanto grande, che a sua volta può tirar fuori un potere spaventoso e implacabile. É come un veleno che ti invade tutto, senza che tu te ne accorga ti trasforma in un vero mostro...e, francamente, ad Ogremon non gli dispiaceva affatto. Se ciò gli avrebbe permesso di assumere una forma più potente, perché avrebbe dovuto lamentarsi?

Rebellimon Megadigievolve...Titamon!

Titamon: Muahahahahahahahaha!!! Allora, microbi, cosa ne pensate? Niente male, eh?
Takao: Spaventoso, casomai! Quelle prese in giro sono servite a qualcosa, Aaron!
Aaron: Non so se esserne fiero o pentito. Meglio saperne di più su questo mostro...
Titamon. Digimon Uomo Divino di Livello Mega. Tipo Virus. Si tratta di un grande guerriero dall'indole vendicativa che in battaglia vale come un'intera legione di Digimon. La sua Lama Fatale è spaventosa.
Aaron: Ok, sono decisamente pentito.
Titamon: Preparatevi...state per assistere al trionfo del mio potere! Lama Fatale! Ah!
Titamon alzò la sua arma al cielo, l'avvolse di energia oscura e la scagliò verso il portone del castello. Il colpo era così potente da scuotere il terreno sotto i piedi dell'enorme fortezza, ma non abbastanza da "aprire" l'unico ingresso disponibile. Non c'era traccia né di graffi né di ammaccature, praticamente sembrava immacolato. Di fronte a tale resistenza, Titamon non poteva che essere seccato, mentre Aaron non perse l'occasione di ostentare il suo famoso sarcasmo.
Aaron: Questo sarebbe il trionfo del tuo potere? Non oso immaginare come sarebbe stata la sconfitta.
Titamon: RAAAAAAAARRRR!!! Cuciti la bocca, moccioso! E voi altri, cosa state aspettando? Volete dare una mano o no?
Agumon: Pare che sia ora di Digievolvere.
Salamon: Direttamente al livello Mega, però.
Takao: Generale, il piano di Titamon non è poi così insensato, dateci il permesso di aiutarlo.
HiAndromon: Mmmmmm...d'accordo, fate come volete. Io intanto provò con il mio metodo.
Aaron: Cerchiamo di sbrigarci, non voglio restare qui un minuto di più.
Takao: Ti manca la tua principessa? Mi spiace, ma Wisemon era stato chiaro a proposito dei gruppi. Hehehe...
Aaron: Chiudi il becco, Takao! Pensiamo a far Megadigievolvere i nostri Digimon, piuttosto!
I 2 ragazzi presero in mano i loro Digivice per infondere energia ai loro amici. Agumon si tramutò nel possente WarGreymon, mentre Salamon divenne la meravigliosa Valdurmon. Insieme avrebbero aiutato il loro vecchio nemico a penetrare nel Castello di Piedmon e a distruggere la fonte, salvando così Digiworld e tutte le dimensioni esistenti...ma prima avrebbero dovuto superare l'ennesimo ostacolo.
???: Kekekeke! Poveri stolti! Nessuno entra nel castello senza il permesso del capo.
???: Ma se volete i guai, saremo felici di darveli! Huhuhuhu!
I nostri eroi avrebbero riconosciuto quelle 2 risate tra mille...non potevano che appartenere ai loro nemici giurati, gli sgherri più fedeli di Piedmon. Erano propri lì, sopra il tetto del castello, a proiettare minacciosamente la loro ombra sui Digiprescelti e i loro amici Digimon. Non hanno bisogno di molte presentazioni, tanto li conoscete molto bene...
Arukenimon: Ci incontriamo ancora piccole pesti, per l'ultima volta!
Minotarumon: Già, è tempo di dirci ciao ciao! Pronti per essere spiaccicati come moscerini?
Aaron: Tsk! Guarda un po' chi si rivede...la Brutta e la Bestia in alta definizione. Voi 2 siete peggio dei virus, sapete?
Takao: Aspetta un momento...siete voi i guardiani del castello?
Arukenimon: Certamente, moccioso! In quanto fedele alleata del capo, ho l'obbligo e il privilegio di sorvegliare questa dimora dagli ospiti indesiderati...cioè voi.
Minotarumon: Esatto! Hey, ma...aspetta. Anch'io faccio la guardia a questo posto!
Arukenimon: Taci, miserabile creatura! Ancora non capisco perché il capo ti abbia concesso questo compito!
Minotarumon: Perché sono il migliore, è ovvio!
Arukenimon: Ma non farmi ridere, imbecille!
Minotarumon: E tu non provocarmi, insetto!
Titamon: Basta! Se volete uccidervi a vicenda, fatelo pure...o lasciate che se ne occupa il sottoscritto! La pagherete molto cara per avermi pugnalato alle spalle, voi e il vostro stupido capo! Sul serio...perché ha scelto proprio voi? Non la smettete mai di litigare e non siete neppure riusciti a sbarazzarvi dei Digiprescelti!
Takao: Neanche tu e i tuoi Goblimon ve la siete cavata bene.
Titamon: Sono solo dettagli!
Aaron: Certo, certo...come dici tu.
Arukenimon: Stavolta andrà diversamente, credetemi! In passato ci avete sconfitto molte volte, ma ora abbiamo la possibilità di riscattarci agli occhi di Piedmon.
Minotarumon: Dopo che vi avremmo fatto fuori, il capo ci darà sicuramente una promozione...solo che non ho idea di cosa sia. É qualcosa che si mangia?
Aaron: Minotarumon, sei appena salito di un gradino nella scala dell'idiozia.
WarGreymon: Volete davvero affrontarci? Non potete vincere, siamo più forti di voi!
Valdurmon: E il nostro legame è più solido della vostra alleanza forzata.
Arukenimon: Ne siete davvero sicuri? Be, vi ricrederete quando vedrete in azione questo gioiellino...ammirate!
Arukenimon prese in mano qualcosa e la sollevò con un braccio per farla vedere a Takao e gli altri. Si trattava di un Black Gear, questo era certo, e non sembrava così diverso dagli altri. Questo non allarmò WarGreymon e gli altri Digimon...
WarGreymon: Quell'ingranaggio è inutile contro di noi, Arukenimon! Non puoi più trasformarci in mostri malvagi!
Arukenimon: Oh, si...me ne rendo conto. A quanto pare, Digiworld si è riempita di Digimon che sono diventanti immuni alla corruzione...e sono sicura che voi centrate qualcosa, vero?
Aaron: Eh, sei te quella intelligente. ("Meglio non dire nulla riguardo il mio potere. Se Piedmon lo venisse a sapere, sarebbe un grosso guaio.")
Arukenimon: Be, non importa. Un Black Gear non è cosa da buttare via, può servire a qualcos'altro. Minotarumon...è il momento!
Minotarumon: Dobbiamo proprio? Ma io non voglio fare questa cosa con te!
Arukenimon: Neppure io, ma è l'unico modo per sbarazzarci dei mocciosi!
Minotarumon: Oh, giusto!
Arukenimon: Ora, se non hai altre domande idiote da fare, Digievolviti immediatamente in Gyukimon!
Minotarumon obbedì senza obiettare e si trasformò nel terrificante Gyukimon. Nel frattempo, Arukenimon lanciò l'ingranaggio per aria, il quale cominciò a girare vorticosamente come un tornado e ad emettere violentissime scariche elettriche viola. I 2 malvagi Digimon furono risucchiati al suo interno senza mostrare la benché minima paura. Arukenimon, in particolare, cominciò a sghignazzare come una pazza al pensiero di ciò che succederà dopo...
Arukenimon: É la vostra fine, pesti! Presto conoscerete il vero terrore! Kekekekekekekekekekekekekeke!!!
Gyukimon: Giro girotondo, casca il mondo, casca la terra...Huhuhuhuhu!
Arukenimon e Gyukimon sparirono in mezzo al vortice, con i loro corpi frammentati in molti dati che si configuravano, per poi unirsi in un unica entità. Una strana figura mise piede nel campo di battaglia, un Digimon mai visto prima dotato di un potere spaventoso. Takao e gli altri non capirono cosa fosse successo in quel momento, solo il Generale sapeva la risposta...
HiAndromon: M-ma è assurdo! Non è possibile che siano riusciti ad attivare la DNA Digievoluzione!
Takao: DNA Digievoluzione? E che cosa sarebbe?
HiAndromon: Una rara tecnica evolutiva utilizzata da alcuni Digimon. Mediante la DNA Digievoluzione 2 Digimon si combinano per formarne uno solo molto più potente e, normalmente, di livello superiore. Per realizzarla gli utilizzatori hanno bisogno di trovarsi in perfetta sintonia, cosa normalmente impossibile per Arukenimon e Minotarumon, ma a quanto pare sono riusciti a trovare una scappatoia.
Takao: L'ingranaggio nero utilizzato da Arukenimon...deve essere stato quello ad attivare la DNA Digievoluzione.
Aaron: Fatemi capire bene, quell'aracnide puzzolente e quel bovino idiota si sono fusi insieme per diventare...quella cosa?
Takao: Urgh...è disgustoso! Ma che razza di Digimon sarebbe quello?
HiAndromon: Quello è...Parasimon! 
Takao: Parasimon? 
Parasimon: KRKRKRKRKRKRKRKRKR...
Aaron: Be, la faccia del parassita c'è la...
HiAndromon: State attenti! É un Digimon molto pericoloso!
Titamon: Mai quanto me! Lama Fatale!
HiAndromon: Titamon, no! Torna indietro!
Era inutile cercare di convincere Titamon, si sentiva invincibile e non avrebbe permesso a quella pulce di fermarlo. Con un colpo della sua spada riuscì a frantumare il terreno che era stato calpestato da Parasimon, che sembrava essere svanito nel nulla. Titamon pensò arrogantemente che lo avesse distrutto in mille pezzi e cominciò a ridere di gusto, senza nemmeno rendersi conto che c'era qualcosa dietro le sue spalle. HiAndromon fu il primo a notare che c'erano 2 ombre vicino al possente guerriero: una apparteneva a Titamon, mentre l'altra aveva la forma di un ragno, anzi...di un parassita. 
HiAndromon: Titamon, dietro di te! Attento!
Parasimon: KRKRKRKRKRKRKRKRKRKRKRKRKRKRKRKRKR!!!
Titamon: Ma che...AAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Parasimon balzò verso il gigante e conficcò i suoi tentacoli nel suo petto, per poi entrare lentamente nel suo corpo. Titamon urlò in preda al dolore e cercò disperatamente di levarselo di torno, ma era ormai troppo tardi...
Titamon:...
WarGreymon: Titamon, va tutto bene?
Non appena WarGreymon si avvicinò, Titamon lo attaccò furiosamente con la sua spada. Il Digimon di Takao riuscì a difendersi usando i suoi artigli come un scudo, per poi indietreggiare a causa del colpo. Valdurmon andò in aiuto del suo compagno sparando la sua Aurora Ondulante verso Titamon, cercando di minimizzare la potenza della sua tecnica per non ferirlo troppo. Era chiaro a tutti che Parasimon, entrando dentro di lui, abbia preso controllo della sua mente, facendolo ridiventare il nemico di un tempo. Il Digivice di Takao era stato chiaro su questo...
Parasimon. Digimon Parassita di Livello Mega. Tipo Virus. Nonostante sia molto debole fisicamente, può rendersi invisibile e attaccarsi alle sue vittime, prendendone il controllo e sfruttandone i desideri nascosti. Con la sua Stretta Elettrica è in grado di elettrificare i nemici.
Takao: Questo si che è un bel guaio. Generale, cosa dobbiamo fare?
HiAndromon: Attaccare l'obiettivo a debita distanza...Parasimon potrebbe decidere di prendere il controllo sugli altri Digimon se non stanno attenti. Perdonatemi, ma ora devo tornare al lavoro.
Il Generale HiAndromon non poteva intervenire, perché se avrebbe interrotto l'hackeraggio il sistema sarebbe stato ripristinato e lui avrebbe dovuto rifare il lavoro tutto daccapo. I Digiprescelti e i loro Digimon avrebbero dovuto cavarsela da soli.
Takao: Se solo Coen fosse venuto con noi...accidenti!
Aaron: Non perdiamo la calma, Takao. Parasimon è un avversario molto insidioso, ma non è molto robusto...basta un colpo per mandarlo KO. Il problema è farlo uscire dal corpo di Titamon.
Takao: Il Digivice ha detto che è in grado di sfruttare i desideri nascosti delle sue vittime. Secondo te, Titamon ci attacca perché in fondo vuole morti?
Aaron: Casomai vuole dimostrare di essere in grado di batterci, ma non è questo il punto. É solo un ipotesi, ma sembra che Parasimon sia attratto dai desideri, più sono forti più gli interessano; uno di noi deve dimostrare di avere un forte desiderio e fare da esca per farlo uscire allo scoperto e, quando sarà esposto, attaccarlo con tutta la forza.
Takao: É un piano rischioso, ma geniale...Hui e Coen sarebbero di sicuro d'accordo. Che ne pensate, Generale?
HiAndromon: Conviene provarci, nonostante il rischio.
Takao: Mmmmmmm...converebbe premunirsi. WarGreymon, viene subito qui!
WarGreymon: Arrivo, Takao!
Aaron: Cos'hai in mente, Takao?
Takao: Faccio subito, devo solo parlare con WarGreymon. A dopo!
Takao, senza dare molte spiegazioni, si allontanò dal gruppo insieme al suo Digimon, lasciando Aaron molto perplesso. Perché tanta riservatezza? Cosa stava architettando Takao? Nel frattempo, il combattimento stava proseguendo a favore dei buoni. Nonostante tutta la sua forza, Titamon non poteva competere contro il potere di Valdurmon. Ormai alle strette, Parasimon non ebbe altra scelta che uscire allo scoperto e cercare di prendere il controllo del grande uccello luminescente. Il parassita si preparò a saltare, quando all'improvviso...
WarGreymon: Sto venendo per te, Parasimon!
Aaron ci aveva visto giusto: Parasimon era attratto dai desideri e quello di WarGreymon era molto forte. Il desiderio di proteggere i suoi amici dai malvagi era vasto, abbastanza "saporito" da spingere il parassita ad attaccarlo. Valdurmon cercò di distruggerlo con la sua Aurora Ondulante, ma Parasimon era troppo veloce per farsi colpire e alla fine...riuscì nel suo intento. WarGreymon era diventato la sua seconda vittima, il suo nuovo burattino, e cosa ancor più sconcertante...non aveva provato nemmeno a scansarsi. Si era lasciato controllare di proposito.
Valdurmon: W-warGreymon...no!
Aaron: Si è forse bevuto il cervello?!
Takao: Rilassati...va tutto bene. Il mio piano ha funzionato.
Aaron: Il tuo piano? Questo sarebbe un tuo piano? Costringere WarGreymon a diventare la preda di quel parassita?!
Takao: Invece di inveirmi contro, guarda un po' là.
Parasimon: Krkrkr...krkrkr...
Aaron rimase stupito da ciò che aveva visto. Parasimon era saltati fuori dal corpo di WarGreymon e non sembrava stare troppo bene. Entrambe le sue bocche, quella frontale e quella posteriore, erano piene di bava schiumosa, mentre il suo occhio stava lacrimando all'impazzata. La sua energia si affievolì e il suo corpo si divise in 2 parti, anche se sarebbe corretto dire 2 Digimon. Così come la loro fusione, anche Minotarumon e Arukerimon erano stati contagiati da una strana malattia.
Arukerimon: Uuuuuuuuuugggghh...non è...possibile! Sconfitti...di nuovo! Ditemi...che non è...vero!
Minotarumon: Che non è...vero. Org...sto per vomitare!
Non era un buon modo per essere sconfitti, ma tutto sommato se lo meritavano. Ciò, però, non allontanò i dubbi sulla questione...
Aaron: Cosa diamine è successo? Parasimon si è ammalato nel momento in cui aveva tentato di prendere il controllo su WarGreymon. Takao, ci devi delle spiegazioni.
Takao: Hehehe! Arukenimon e Minotarumon non erano gli unici a possedere un'arma segreta. Eccola qua!
Aaron: Una bibita? Mi prendi in giro?
Takao: A dire il vero, si tratta di un insetticida naturale efficace contro insetti e parassiti...ed è anche un'ottima bevanda!
WarGreymon: In effetti, non era niente male...slurp!
Aaron: E si può sapere dove lai presa?
Takao: Da un caro, vecchio amico abile negli affari.
Qualche giorno fa, a Witchelny...
Ganemon: Ecco il nuovo articolo del momento: la nuovissima Grass Cola! Perché comprare un insetticida e una bibita quando si possono avere tutte e 2 in una sola lattina? Solo per oggi costa solo 100 lire, quindi affrettatevi!
Takao: Mmmmm...ad Agumon potrebbe interessare.
Ganemon: Allora sgancia, giovanotto.
Takao: Scusa, ma non ho soldi con me, facciamo la prossima volta.
Ganemon: Oh, be...in questo caso, te ne regalo solo una, in nome della nostra amicizia.
Takao: Davvero? Be, grazie, sei molto gentile.
Ganemon: Hehe...si a volte lo sono. ("In compenso, sono molto furbo. Un Digiprescelto è perfetto come testimonial...e non devo neppure pagarlo. Hehehe!")
Aaron: Quel Ganemon non me la racconta giusta.
Takao: Be, abbiamo vinto, questo è l'importante.
Aaron: No, non avremmo vinto finché non distruggeremo la fonte. Generale, quanto manca ancora?
HiAndromon: Solamente 2 ore e 8 minuti.
Ogremon: Mi stai prendendo in giro?
Takao: Ogremon, sei ritornato in te!
Ogremon: Si, quel parassita ha risucchiato tutta la mia energia, ma sono ancora in grado di combattere!
Aaron: Lascia perdere, bestione, sei troppo debole per sforzarti.
Valdurmon: Aaron ha ragione, è meglio se ti riposi. Penseremo io e WarGreymon a distruggere il portone.
Ogremon: Ma state zitti! Non potete dare ordini al grande Ogremon!
???: Ora ricordo perché avevo deciso di darti in pasto al vulcano, caro Ogremon: nel profondo, sei sempre stato un cane sciolto, un randagio che si crede migliore rispetto agli altri...perfino del sottoscritto.
Takao e gli altri si voltarono di colpo appena udirono quella voce teatrale e inquietante. Mai e poi mai avrebbero immaginato che Piedmon, il loro peggior nemico, sarebbe apparso per magia fuori dal suo castello. Evidentemente, aveva saputo in tempo della sconfitta dei suoi sgherri, decidendo di intervenire di persona per impedire ai Digiprescelti di rovinare i suoi piani.
Takao: Piedmon, maledetto pagliaccio!
Piedmon: Ah, i Digiprescelti e i loro Digimon! Oh, aspetta...dove sono gli altri? Dov'è finita l'adorabile e innocente Rebecca? Mi piacerebbe salutarla, è da un sacco di tempo che non la vedo.
Aaron: Stai lontana da lei, mostro! Se osi anche solo sfiorarla, giuro che...
Piedmon: Hohohoho! Qui abbiamo un fidanzato geloso, eh?
Ogremon: E anche un ex-galoppino che vuole farti la pelle! Dovrei lasciarti bruciare dentro un vulcano dopo quello che mi hai fatto!
Piedmon: Libero di provarci. Comunque, devo farvi i miei complimenti, ragazzi miei! Siete riusciti a raggruppare un discreto numero di Digimon e farli combattere dalla vostra parte. Vi siete organizzati bene...si, si. Il mio esercito è sull'orlo della sconfitta e i miei adorati Black Gears non sono più in grado di corrompere i Digimon. A questo punto, mi converrebbe alzare bandiera bianca.
WarGreymon: Tu non andrai da nessuna parte!
Valdurmon: Devi pagare per i crimini che hai commesso!
Piedmon: Chi ha detto che voglio scappare? Hohoho...no, non ne ho nessuna voglia. Il vero divertimento comincia adesso.
Takao, Aaron e i loro amici Digimon si preparano ad affrontare un'altra epica battaglia, e a quanto sembra il loro prossimo avversario sarà Piedmon. Cosa dovranno aspettarsi i nostri eroi? Qualcosa mi dice che la situazione prenderà un brutta piega.

GRRRRROOOOOOOAAAARRRR...

Una bruttissima piega.

Continua...

domenica 4 maggio 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 108: Natura corrotta

Johan, Pierre e i loro Digimon avevano aiutato la resistenza a liberare i prigionieri che erano stati rinchiusi nel Carcere Oblio, una fortezza ben sorvegliata presidiata dai 2 guardiani: Darkdramon, che era diventato un burattino senza volontà a causa degli esperimenti di Piedmon, e BlackMegaGargomon, la versione corrotta dal Black Gear di MegaGargomon. Il Sergente Maggiore MetalGarurumon, grazie ad un commovente discorso, era riuscito a rinsavire il Caporale, che a sua volta decise di sacrificarsi facendosi esplodere insieme a Darkdramon, che era stato trasformato in una bomba vivente. I cari amici periscono, i vecchi nemici ritornano e la guerra, per quanto sia orribile, doveva ancora mostrare il suo peggio.

L'Isola della Pace era stata per molto tempo un paradiso per i Digimon Piante e Insetto, un utopia che rischiava di sfaldarsi a causa di qualche incomprensione, trasformata in seguito in odio a causa dell'inganno malvagio di una perfida aracnide...e l'avrebbe fatta franca se non fossero intervenuti gli eroi della profezia. Una in particolare, un potente Digimon vegetale, si era rivelata fondamentale, anzi vitale: con i suoi poteri era riuscita a trasformare un luogo morente e privo di speranza in un territorio florido e fertile. Quel dono gli era stata donata dalla sua compagna, un'umana, colei che aveva aperto il cuore al re degli insetti: la Digiprescelta della Purezza. Insieme avevano riportato l'armonia sull'isola, dando così inizio ad una nuova era di pace...fu davvero terribile che finì così presto. Per qualche strano motivo, Piedmon non l'aveva rinomata in un altro modo. Forse non aveva avuto tempo o, molto probabilmente, si divertiva a ripiegare il coltello sulla piaga, siccome l'Isola della Pace era diventata un luogo tetro e pieno di pericoli, perfetto per lavorare sul suo prossimo esperimento. Non chiedetemi di cosa si tratta, nessuno lo sa...ma qualcuno doveva pur scoprirlo. Guarda caso, in mezzo alla vegetazione, gli eroi di questa storia si stavano dirigendo verso il centro dell'isola per trovare la fantomatica fonte, cercando nel frattempo di evitare le piante carnivore da guardia...
KRRRRRIIIIIIIIIIIIII!!!
Hailey: AAAAAAAAAAHHHHH!!! Stai lontana da me! Non ti avvicinare!
Lalamon: Ti proteggo io, Hailey! Spara-Noccioline!
L'attacco di Lalamon si rivelò completamente inefficace contro quegli incubi vegetali. A quanto sembra le piante carnivore di Piedmon non si cibano solo di carne, ma anche di noccioline...incredibile, vero?
Crunch! Crunch! Crunch! Crunch! Crunch!
Lalamon: Mi state prendendo in giro?
Hailey: Be, almeno non ci daranno più fastidio.
Gladimon: Presumo che non sia il caso di sguainare le spade.
Rebecca: Ti sbaglio, Gladimon...queste piante sono avvolte da un'aura malvagia. Riesco a sentirlo.
Hui: Mmmmmm...può darsi che Piedmon le abbia create utilizzando i dati dei suoi ingranaggi neri.
Sunarizamon: Gulp! S-s-stai scherzando, H-hui?!
Hui: É solo un ipotesi, Sunarizamon...ma credo che sia proprio così. Il suo genio non conosce proprio limiti.
Gladimon: Invero.
Gladimon non aveva bisogno di chiedere il permesso a Rebecca, sapeva bene che ciò che doveva fare andava fatto. Sguainò rapidamente le sue spade e si preparò ad attaccare, ma fu battuto sul tempo da un'altro Digimon, che era riuscito a tagliare tutte le piante carnivore presenti in un colpo solo.
SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSHHHHH!!!
Gladimon: I-impressionante!
Leomon: Perdonami se ti ho preceduto, Gladimon, ma di fronte al male non voglio esitare.
Gladimon: Oh, si figuri, messere! Avete solo fatto il vostro dovere.
Leomon non era l'unico alleato ad essersi unito ai nostri eroi: c'era anche Monzaemon, come supporto morale volontario. Secondo lui, chi assume questo ruolo aveva il compito di sostenere i suoi amici e di gonfiare di botte i nemici. É una cosa senza senso, lo so, ma in un mondo digitale pieno di creature strabilianti poteva considerarsi un'idea sensata.
Monzaemon: Quelle piante carnivore non mi sono panciute...c'è ne stanno altre di più innocue?
Leomon: Temo di no, Monzaemon. Piedmon ha trasformato quest'isola di pace in un territorio pieno di pericoli...nessuna pianta è innocua.
Sunarizamon: P-p-p-perfino i c-c-c-c-c-c-c-cespugli?
Leomon: Ti faccio notare che sei in grado di Digievolverti in creature grandi e resistenti...dovrebbero essere le piante ad aver paura di te.
Sunarizamon: L-lo so, ma...sono comunque i-i-i-i-i-i-i-inquietanti!
Monzaemon: Su, su...non avere paura. Lo vuoi un abbraccio?
Sunarizamon: S-si, perché no? Ho giusto v-v-voglia di un po' di c-conforto.
Vedendo questa scena, Leomon posse la mano aperta sul suo viso in segno di fastidio e frustrazione.
Leomon: Cerchiamo di darci una regolata...non abbiamo tempo per gli abbracci e le coccole. Vi ricordo che ci stiamo dirigendo nella Foresta Maledetta per trovare la fonte e scoprire cos'altro abbia in mente Piedmon. 
Monzaemon: Secondo Tuwarmon, quel vile pagliaccio sta cercando di creare l'arma biologica più pericolosa del mondo digitale. Dobbiamo fermarlo, prima che sia troppo tardi!
Gladimon: Allora conviene allungare il passo. Seguitemi, miei prodi...verso la Foresta Maledetta!
Hui: Come fai a conoscere la strada? Per quel che mi risulta, non ci siamo mai stati.
E non era mai esistita prima della grande invasione. La creazione di una foresta è un processo naturale che richiede tempo e un ambiente adatto, ma Piedmon era riuscito a velocizzare il lavoro utilizzando il suo speciale fertilizzante. Pare che l'abbia creato usando i dati dei Digimon Pianta uccisi dai suoi sgherri, ma erano solo voci inesatte...si sperava, almeno. L'unica cosa certa era che bastavano poche gocce per far crescere rapidamente un albero. Fu in questo modo che il clown era riuscito a dare vita alla Foresta Maledetta, dove molto probabilmente aveva nascosto la fonte. Se ciò era vero, i nostri eroi si sarebbero ritrovati faccia a faccia con i guardiani del posto, dei Digimon di livello Mega estremamente potenti e implacabili. Chi potevano essere? La risposta non sarebbe tardata ad arrivare, siccome i Digiprescelti e i loro amici Digimon erano finalmente giunti al centro della foresta. Il posto sembrava uscito da un incubo: i tronchi degli alberi avevano un aspetto distorto, quasi come se si stessero piegando dal dolore, mentre attaccati ai loro rami c'erano foglie viola e grossi baccelli neri. 
Hui: Baccelli neri più grandi del normale...sarebbero queste le armi biologiche di Piedmon?
Hailey: Dubito che li voglia usare come ingredienti per la sua insalata.
Nel frattempo, Rebecca si avvicinò incuriosita ad uno dei baccelli, per poi indietreggiare spaventata quando usò il suo potere di leggere le auree. Proprio come le piante carnivore da guardia, infatti, anche i baccelli trasudavano malvagia, ma più pura e violenta.
Rebecca: Questi baccelli sono pericolosi, bisogna distruggerli immediatamente!
Leomon: É proprio ciò che ho in mente di fare.
Leomon, impugnando ancora una volta la sua spada, si preparò ad attaccare i baccelli, quando ad un tratto fu fermato sul momento da una palla di fuoco. Il coraggioso Digimon riuscì ad evitarlo per un soffio, ma i guai erano appena cominciati. In men che non si dica, gli eroi, che si erano messi schiena contro schiena, furono intrappolati dentro un vortice di fiamme. In mezzo a quella trappola rovente riuscirono a sentire delle voci...
???: Degli intrusi osano mettere piede nella Foresta Maledetta? Quale affronto!
???: A nessuno è permesso entrare in questo luogo, né tantomeno uscirne vivo. Pagherete con la vita il vostro sbaglio!
Leomon: Chi siete? Fatevi vedere, invece di nascondervi!
Hui: Queste voci...dove le avevamo già sentite?
Gladimon: Sono sicuramente familiari, proprio come queste fiamme...dico bene, Marsmon?
Marsmon, il signore della guerra di Digiworld, padrone della sua arena e uno dei Digimon più potenti esistenti...era finito sotto il controllo di Piedmon? Nessuno si sarebbe mai immaginato che questo fiero combattente sarebbe diventato un essere corrotto.
Marsmon: Non potete nulla contro di me! Marsmon non conosce il significato della parola "sconfitta!"
Rebecca: Marsmon, ti prego...cerca di calmarti! Non siamo tuoi nemici!
???: Silenzio, umana! Preparati a morire!
Dall'alto dei cieli, stava per scendere in picchiata un'altra vecchia conoscenza: QueenChessmon, moglie devota di KingChessmon e rispettata sovrana del Regno degli Scacchi. Ancora una volta era stata corrotta da un'ingranaggio nero, divenendo più cattiva e feroce dell'ultima volta. Leomon, cercò di contrastarla con tutte le sue forze...
QueenChessmon: Ah! Credi davvero di avere qualche chance contro di me? Un Digimon di livello Campione non può nulla contro uno di livello Mega! Sei solo polvere da spazzare via!
Leomon: Hai ragione, non posso combatterti in questa forma...è il arrivo il momento di Digievolvere!
Leomon cominciò a brillare intensamente, trasformandosi in seguito in una nuova creatura. All'inizio aveva preso le sembianze di GrapLeomon, la sua forma di livello Evoluto, per poi ingigantirsi all'improvviso, raggiungendo così le dimensioni di un vero gigante. Quando il suo corpo fu coperto da varie parti meccaniche, fu subito chiaro che aveva usato tutto il suo potere per raggiungere la sua forma finale.

GrapLeomon Megadigievolve... HeavyLeomon!

Hui: Pazzesco! Leomon ha raggiunto il livello Mega! 
Hailey: Peccato che Liollmon non sia qui per vederlo...
Rebecca: Ha detto di chiamarsi HeavyLeomon, giusto?
Rebecca prese il suo Digivice per analizzare il nuovo Digimon...
HeavyLeomon. Digimon Macchina di Livello Mega. Tipo Antivirus. É uno dei Digimon di tipo Macchina più potenti in assoluto, ma possiede un cuore buono e gentile. La sua Raffica a Sbarramento è in grado di fare piazza pulita dei nemici.
A forza di combattere in un mondo dilaniato del caos, Leomon era riuscito ad ottenere la capacità di Megadigievolversi in HeavyLeomon. Feroce come una bestia, potente come una macchina, ma compassionevole come un guerriero che combatteva per la giustizia. Come tale, infatti, tentò inizialmente di far ragionare Marsmon e QueenChessmon, pur sapendo che era ovviamente inutile. 
HeavyLeomon: Non serve combattere, siete in minoranza. Vi supplico, non costringeteci a prendere misure drastiche.
Hui: Marsmon, ti prego...non sei così. Sei sempre stato un Digimon orgoglioso, incapace di arrendersi di fronte alle difficoltà!
Rebecca: E tu, QueenChessmon, non pensi al tuo re? KingChessmon sente molto la tua mancanza!
Lalamon: Eccome...
Qualche giorno fa a Witchelny, prima dell'inizio della guerra...
KingChessmon: BUUUUUHHHHUUUUUHHUUUUU!!! La mia regina...la mia adorata regina! Sigh! L'hanno corrotta...di nuovo! BUUUUUUUUUUHHHHHHUUUUUUUUU!!! Ormai non ho più niente per cui vivere!
PawnChessmon (bianco): Su, su...non piangete, vostra maestà.
PawnChessmon (nero): Soffiatevi il naso con questo fazzoletto.
Rebecca: Oh, poverino. Da quanto tempo sta piangendo?
PawnChessmon (bianco): Da almeno 4 giorni, signorina...non è poi così tanto.
KingChessmon: BUUUUUUUUHHHHHHUUUUUUUUUUUUUU!!!
Aaron: Mi auguro che questo villaggio sia assicurato contro le inondazioni.
Salamon: Non adesso, Aaron!
In fondo i nostri eroi speravano davvero che i cuori di Marsmon e QueenChessmon non fossero stati inghiottiti completamente dalle tenebre. Purtroppo, il signore della guerra era troppo testardo per ascoltare e la regina degli scacchi era diventata più intrattabile e terribile dall'ultima volta che era stata corrotta da un'ingranaggio nero.
Marsmon: Arrendermi? Arrendermi?! Vi sembro forse un patetico Numemon per caso?! Vi ridurrò in cenere!
QueenChessmon: Non ho intenzione di dividere il mio regno con quel piagnone, né tantomeno sottomettermi a voi! In guardia!
Gladimon: Non abbiamo scelta, miei valorosi amici...dobbiamo combattere!
HeavyLeomon: Dobbiamo distruggere gli ingranaggi conficcati nei loro corpi, solo così torneranno normali.
Sunarizamon: Credo che s-stavolta non sarà f-facile...
Hailey: Di cosa ti preoccupi? Siete 5 contro 2, potete farcela!
Sunarizamon: E-eppure ho la s-s-sensazione che stia per a-a-accadere qualcosa di b-brutto...me lo s-sento nelle mie o-ossa di s-s-sabbia!
Lalamon: Tu hai le ossa?
Hui: Tecnicamente parlando, i Digimon sono sostanzialmente fatti di dati e...
Hailey: Emmm...Hui? Credo che dovresti dare un'occhiata in giro.
I nostri eroi, guardandosi intorno, notarono che tutti i baccelli neri appesi negli alberi si stavano dimenando e crescendo ad un ritmo allarmante. Uno alla volta si schiusero facendo fuoriuscire un liquido viola dall'odore assai nauseabondo, ma anche qualcos'altro di terribile: dei Digimon creati artificialmente, dotati di lunghi artigli, occhi rossi come il sangue e denti affilati come quelli di un vampiro. L'orrore aveva davvero preso la forma di NeoVamdemon, il signore della notte più temuto di Digiworld? I Digimon puramente malvagi sono duri a morire, ma finora nessuno era ritornato duplicato.
Hailey: Speravo di non rivedere mai più la sua brutta faccia...e ora me lo ritrovo moltiplicato! Ma che sta succedendo?!
Marsmon: Hehehe! Bene, giusto in tempo. Il padrone ci aveva detto che sarebbero nati propri oggi.
Sunarizamon: N-n-n-nati? N-n-n-non hanno la f-f-faccia dei n-n-n-n-n-n-n-neonati quelli!
Hui: Non ci posso credere...ditemi che è solo un incubo!
Lalamon: É solo un incubo...contento?
QueenChessmon: Meritate una spiegazione prima di essere sterminati...hehehe! Dopo la sconfitta di NeoVamdemon, padron Piedmon aveva impiantato il suo DNA all'interno di questi baccelli, col solo scopo di creare un'armata di cloni inarrestabili.
Rebecca: N-non ha senso...il NeoVamdemon originale era troppo orgoglioso per prendere ordini da Piedmon, questi cloni non gli obbediranno mai!
QueenChessmon: Ti sbagli: il padrone ha riprogrammato i loro dati per renderli più collaborativi e servizievoli. 
Marsmon: Con il loro aiuto ci libereremo un volta per tutte della resistenza e prenderemo possesso delle altre dimensioni! Oggi Digiworld...domani il mondo umano. Pare che il padrone ne sia molto interessato.
Hui: Non la farà franca!
QueenChessmon: Lo vedremo. Preparatevi, state per conoscere la furia delle tenebre! Attaccate!
Cloni di NeoVamdemon: RAAAAAAAAAAARRRRRRRR!!!
L'armata dei NeoVamdemon avanzò spietata verso i nostri eroi, come un oscuro tsunami indomabile e non appena i Digimon dei Digiprescelti Digievolsero direttamente al livello Mega, era ormai chiaro che era cominciata una nuova battaglia...una battaglia senza ritorno. La ferocia di QueenChessmon e il potere di Marsmon erano un ostacolo arduo da superare, ma affrontare un miliardo di predatori della notte era un impresa impossibile perfino per ElDoradimon, uno dei Digimon più grandi e pesanti del mondo digitale. Nonostante sia risuscito a schiacciare un numero impressionante di NeoVamdemon, restava comunque un bersaglio facile da colpire...e mordere. Crusadermon e Ceresmon cercarono di aiutare il loro compagno distruggendo i cloni che lo avevano preso di mira, e allo stesso tempo evitare di diventare prede anche loro. Nel frattempo, HeavyLeomon aveva anche lui i suoi problemi. QueenChessmon e Marsmon avevano dimostrato di saper combattere molto bene insieme, riuscendo così a mettere in seria difficoltà il possente leone di metallo...forse era proprio per questo che Piedmon aveva deciso di accoppiarli. Neanche Monzaemon se la passava meglio, siccome i suoi Cuori Volanti, una tecnica in grado di ammansire gli animi più aridi, si erano rivelati inefficaci contro i cloni, in quanto erano privi di compassione e amore come l'originale. Le forze del bene erano ormai con le spalle al muro, incapaci di prendere il sopravvento su quelle del male, mentre la natura intorno a loro soffriva atrocemente...Ceresmon lo sentiva chiaramente.
Ceresmon:... ("Gli alberi, le piante, i fiori...tutta l'isola sta piangendo. Questo dolore...questo dolore deve cessare immediatamente. Non posso farcela da sola, ho bisogno di aiuto...molto aiuto.")
Ad un tratto, il corpo di Ceresmon brillò di luce verde, accecando i NeoVamdemon che erano nei paraggi. La vegetazione intorno a lei cominciò ad agitarsi suscitando paura e sgomento a quelli che aveva osato ferirla. Mai prima d'ora Ceresmon aveva utilizzato il massimo del suo potere...il suo vero potere. 
Ceresmon: Isola della Pace, ti scongiuro...possano le tue piante darmi il potere di cui ho bisogno! Possa la tua linfa vitale scacciare la malvagità e proteggere ciò che è buono! Possa il mio dono salvarti ancora una volta! Perché io sono Ceresmon, signora della fertilità...e non lascerò che il caos distrugga Digiworld! Forze della natura, a me!
Dopo quelle parole la luce di cui era avvolta Ceresmon divenne più splendente del sole. Per le piante dell'isola era un grido d'aiuto e di rivalsa, l'incoraggiamento che avevano bisogno per crescere e vivere ancora un volta. Liane, tronchi, arbusti, fiori...tutto ciò che aveva da offrire la natura era lì per supportare la signora della fertilità. Tutti questi elementi si erano uniti per creare qualcosa di sorprendente. La natura aveva chiamato e sentito, ed ora era pronta ad affrontare il male insieme a Ceresmon...come un cosa sola. Nel momento in cui il Digimon di Hailey piantò le sue radici sopra la testa di quella "cosa", era ormai chiaro che non ci sarebbe stata pace per il male.
Ceresmon: Piedmon ha corrotto quest'isola e dato la caccia ai suoi abitanti...ma non potrà mai controllare la natura! Possa la mia furia castigarlo come merita!
Era forse un'isola, una gigantesca creatura vegetale...o entrambi? Qualunque cosa fosse aveva suscitato parecchio scalpore.
Crusadermon: Per la gloria del gran cavaliere!
Hui: Pazzesco!
Hailey: Non sapevo che Ceresmon sapesse fare un cosa del genere! Vai così, amica!
Marsmon: Cos'è questa mostruosità? Non importa...non sopravvivrà alle mie fiamme! Scomparirà in un cumulo di cenere!
É vero, l'uccello arboreo era pur sempre una creazione vegetale, quindi facilmente infiammabile, ma sapeva come difendersi. Dal suo becco fatto di terra fece uscire una ventata d'aria calda, totalmente inefficace contro i Digimon abili a manipolare il fuoco, ma incredibilmente utile per distruggere i Black Gears. Marsmon, ormai libero dal controllo dell'ingaggio, cade a terra privo di sensi, proprio sotto gli occhi sorpresi di QueenChessmon. La regina partì alla carica con il martello in mano, con tutta l'intenzione di colpire Ceresmon, ma fu facilmente immobilizzata da un miliardo di liane fuoriuscite dal terreno. Crusadermon poté, con tutta tranquillità, farla ridiventare buona rompendo l'ingranaggio dentro il suo corpo. I 2 guardiani erano stati fermati, ma ciò non avrebbe impedito ai cloni di NeoVamdemon di assalire con ferocia la loro nemica. Per nulla intimorita, Ceresmon ordinò al suo avatar di far piovere contro i loro aggressori una raffica di frutti, duri come il metallo e più esplosivi di una bomba. In men che non si dica, l'esercito delle tenebre venne sterminato e ogni traccia del malvagio vampiro scomparì definitivamente dal mondo digitale. La battaglia era conclusa, ma rimaneva ancora una cosa da fare...
Ceresmon: Ora è tempo di guarire...possa quest'isola ritornare alla purezza di un tempo. Possa la Foresta Maledetta rinascere a nuova vita.
Grazie al suo immenso potere, Ceresmon riuscì a purificare l'Isola della Pace e trasformare la Foresta Maledetta in un luogo più piacevole. Gli alberi e le foglie divennero normali, mentre i baccelli assunsero la forma di cespugli pieni di rose, ma prive di spine. Dopo la distruzione che c'era stata, bisognava abbellire il paesaggio con qualche fiore, no? La Foresta Maledetta era ormai un brutto ricordo, bisognava trovargli un nome nuovo, ma questo era l'ultimo dei problemi. I Digiprescelti non potevano non apprezzare un simile spettacolo. Lo stesso valeva per i loro amici Digimon, che nel frattempo erano regrediti al loro stadio più debole.
Rebecca: Queste rose sono davvero stupende. Sniff! Che odore piacevole.
Gladimon: Snff! Concordo, principessa! Sniff! Sniff! Eeeetcìuuuuu!!! Pardon.
Hui: Ci sono rose di ogni specie...davvero affascinante! Quella è una rosa alba, mentre quella laggiù è una rosa rugosa.
Monzaemon: Davvero? A me sembrano tutte uguali...uguali e belle allo stesso modo.
Sunarizamon: Certo che ne sai di cose, Hui. Eh? C-che è successo a L-lalamon?! Sta bene?!
Lalamon: Zzzzzzzzzzzzzzzz...
Hailey: Tutto a posto, sta solo dormendo. Con tutto lo sforzo che ha utilizzato per sistemare l'isola, ci credo che abbia bisogno di una pausa.
Nel frattempo, Leomon stava cercando di risvegliare Marsmon e QueenChessmon, ancora indeboliti a causa del combattimento contro Ceresmon...
Leomon: Va tutto bene?
Marsmon: Urgh! Tranquillo, sopravviveremo. Ricordo ancora tutto: Piedmon era riuscito a corromperci con quei maledetti ingranaggi, costringendoci poi a fare la guardia a questo posto. É una vera fortuna che siete arrivati voi a liberarci.
QueenChessmon: Avete tutta la nostra gratitudine, ma ora dobbiamo muoverci...c'è una questione molto importante da risolvere.
Leomon: Ne sono consapevole, ma non credo che la fonte sia nascosta su quest'isola. Da quel che mi risulta...
QueenChessmon: Veramente parlavo del mio maritino. Lui dov'è? Mi manca da impazzire! Se restiamo lontani troppo a lungo rischiamo di morire di crepacuore!
Leomon: Non mi pare il caso, maestà...
QueenChessmon: E invece si! KingChessmon, aspettami...sto venendo da te!
Marsmon: Che isterica! Io amo il combattimento più di ogni altra cosa al mondo, ma almeno mi do un contegno. Ah! Questi reali...chi li capisce e bravo. Oh be, meglio che me ne vada anch'io...i miei pugni non vedono l'ora di prendere a pugni quel clown malefico!
Leomon: Prima aiutaci a vincere la battaglia, poi sarai libero di vendicarti di Piedmon. La resistenza ha bisogno della tua forza, non puoi voltargli le spalle.
Marsmon: D'accordo, darò una mano anch'io, non dubitare. Però mi chiedo...se la fonte non è qui, dove può mai essere?
Già, dove? Non rimaneva che un luogo da visitare...ma sarà quello giusto? O si rivelerà una trappola o un illusione degna di Piedmon? La guerra va avanti, i Digimon combattono, i Digiprescelti non si arrendono e questa storia si sta avvicinando sempre di più alla sua conclusione. Distruggendo la fonte, i nostri eroi avrebbero posto fine al regno di terrore di Piedmon e alle loro avventure? Aspettiamo e vediamo. Dobbiamo solo avere pazienza...molta pazienza.

Continua...

sabato 19 aprile 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 107: Evasione!

Dingo, Coen e i loro Digimon, con l'aiuto di DarkKnightmon e Tuwarmon, erano stati mandati sull'Isola di File per fermare la produzione di Black Gears della Fabbrica Oscura. A sbarrare loro la strada c'era Chaosdramon, una versione migliorata di Machinedramon, programmato al solo scopo di proteggere la fabbrica e eliminare gli intrusi. Il nuovo nemico sembrava imbattibile, ma Millenniumon, grazie ad un astuto e rischioso stratagemma, era riuscito a batterlo. DarkKnightmon e Tuwarmon si fusero in MusoKnightmon per distruggere la fabbrica, ma della "fonte" non c'era alcuna traccia...dove l'avrà nascosta Piedmon?

In un mondo digitale dominato da un dittatore tirannico puoi andare incontro a diverse strade: sottometterti volontariamente o diventare una malvagia marionetta contro la tua volontà, morire come una vittima o come un ribelle, tentare di scappare o essere rinchiuso in prigione. Stare dietro le sbarre non è piacevole, nessuno si sognerebbe di stare dentro una gabbia per chissà quanto tempo...sopratutto se il luogo in questione è il Carcere Oblio. Chissà perché Piedmon aveva deciso di chiamarlo così...forse voleva dargli un nome molto accattivante? Non lo sapremo mai. Situato al centro del Continente di Folder, il carcere era una fortezza molto sorvegliata, utilizzata dal pagliaccio per rinchiudere i ribelli più problematici o più irritanti secondo i suoi standard. La prigione di Alcatraz, con tutte le sue lugubri leggende, non era niente a confronto e vi posso spiegare il perché. Quando i detenuti arrivavano al Carcere Oblio, vengono lavati dalla testa ai piedi, sterilizzati con i migliori prodotti e registrati con il marchio di Piedmon: la faccia di uno spaventoso clown...la sua faccia. Non sto parlando di disegni stampati sulle divise o etichette identificative, ma di una dolorosa marchiatura a fuoco, posto sul petto di ogni sfortunato Digimon catturato...ma non è questa la parte peggiore. Dopo la registrazione, i prigionieri venivano posti in una delle 8 aree del Carcere Oblio in base alla loro forza. Più il prigioniero era pericoloso o potente, più terribile era l'area in cui veniva collocato. Qui sotto potete trovare l'elenco delle 8 aree, partendo dalla meno mostruosa fino alla più atroce:

- Prima Area: la Zona Spinata
Quest'area veniva utilizzata per i prigionieri più deboli, i quali venivano imprigionati in una grossa cella con sbarre acuminate. Non aiutava il fatto che i Digimon al loro interno erano numerosi.
- Secondo Area: la Grotta dei Pipistrelli
Dentro questa grotta artificiale i prigionieri erano costantemente inseguiti da uno sciame di pipistrelli succhia sangue, creati da Piedmon utilizzando il DNA di Vamdemon.
- Terza Area: il Deserto Rovente
In quest'area piena di sabbia i prigionieri soffrivano per il calore che scendeva dal soffitto, e veniva dato loro poco cibo e poca acqua.
- Quarta Area: il Tunnel delle Illusioni
I prigionieri che venivano rinchiusi in questo tunnel venivano torturati costantemente da tremende allucinazioni che li facevano impazzire del tutto.
- Quinta Area: il Regno del Fuoco e del Ghiaccio
Questa zona era divisa in 2 parti, entrambe molto inospitali per i poveri prigionieri, che erano costretti a sopportare il caldo cocente o il gelo terribile.
- Sesta Area: il Giardino dell'Agonia
Una zona piena di piante parassitarie in grado di assorbire la forza vitale delle prede con le loro lunghe radici. Nel migliore dei casi, i prigionieri morivano abbastanza in fretta, nel peggiore, morivano lentamente in preda all'agonia.
- Settima Area: Laboratorio di Ricerca
In questo laboratorio i prigionieri venivano usati come cavie da scienziati senza scrupoli. A quanto pare avevano inventato un modo per trasformare i dati dei Digimon in materiali necessari per la creazione degli ingranaggi neri, ma sono solo dicerie...almeno spero.
- Ottava Area: l'Ultima Metà
I prigionieri più pericolosi e più forti venivano mandati in quest'area per essere giustiziati. Il metodo di esecuzione è tuttora sconosciuto, il che è meglio così.

Terrificante, vero? Non potevate di certo immaginare che Piedmon fosse crudele fino a questo punto, lo so. Quei poveri Digimon...torturati disumanamente e costretti a soffrire ogni secondo delle loro vite. Non poteva esserci pace per loro in quel posto pieno di desolazione e dolore. Ormai dovevano accettare il fatto che il Carcere Oblio era la loro nuova casa...o il loro cimitero. Niente li avrebbe salvati. Niente li avrebbe fatti evadere...questo era ciò che pensavano i loro carcerieri, Digimon malvagi per natura. Alcuni erano occupati a sorvegliare i prigionieri, mentre gli altri se ne stavano fuori a pattugliare il territorio.
NeoDevimon1: Notato qualcosa di insolito?
NeoDevimon2: Nulla da segnale. Stiamo perdendo solo tempo, credimi. Preferirei divertirmi con i "nostri ospiti" piuttosto che passare la giornata a pattugliare in giro.
NeoDevimon1: Gli ordini dei guardiani non si discutono, fattene una ragione. Tranquillo, ancora poche ore e potremmo spassarcela anche noi.
NeoDevimon2: Non vedo l'ora...hehehe!
NeoDevimon era talmente occupato a sghignazzare sadicamente da non accorgersi di nulla...nemmeno del Sergente Maggiore che era alle sue spalle. A MetalGarurumon non piaceva attaccare di soppiatto i nemici, non voleva apparire come un vigliacco, a meno che non aveva a che fare con Digimon privi di pietà e i NeoDevimon lo erano eccome, perciò...
MetalGarurumon: Turbine Glaciale!
NeoDemon2: Ma cosa...AAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Divenuto in poco tempo una statua di ghiaccio, il malvagio Digimon precipitò verso il suolo per frantumarsi in moltissimi pezzi sotto lo sguardo terrorizzato del suo collega.
NeoDevimon1: C-c-c-cosa? Un i-intruso! Devo dare subito l'allarme!
MetalGarurumon: Non ti disturbare...ci pensiamo noi. Ok, soldati...è tempo di entrare in azione! Ora!
Sentendo il segnale via radio del Sergente Maggiore, le truppe poterono finalmente uscire allo scoperto, sbucando intrepidi dai varchi digitali creati dai Digimon stregoni. Allarmati dal loro compagno, i carcerieri partirono all'attacco per fermare la resistenza, senza rendersi conto del pericolo a cui andavano incontro.
BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG!
MetalGarurumon: Mira impeccabile, soldato....hai eliminato 9 nemici senza sbagliare un colpo. Continua così!  
Ghilliedhumon: Emmm...grazie, signore.
Sapete come si dice: un cecchino fa sempre comodo in guerra. Ghilliedhumon non era un Digimon bellicoso, ma se qualcuno si divertiva a fare del male ai suoi amici o agli innocenti, state pur certi che finiva nel suo mirino. 
Ghilliedhumon: State bene, amici?
LoaderLiomon: Tutto ok! Ma ne stanno venendo altri. Huankunmon, riesci a tenerli a bada con le tue Bolle Isolanti?
Huankunmon: Ovviamente si, LoaderLiomon! Quei diavoli non hanno idea del guaio in cui si sono cacciati! Bolle Isolanti!
Pierre: Nel frattempo, io e Johan andremmo a liberare i prigionieri. Saranno impazienti di sentire odeur de liberté.
Johan: Non dobbiamo essere precipitosi, Pierre. Non ti sei ancora accorto che i guardiani non si sono ancora presentati?
Pierre: Oui, hai ragione, mon ami. Probabilmente sono ancora dentro il carcere a tenere d'occhio i prigionieri, ma non possono stare lì ancora a lungo.
MetalGarurumon: Non dovremo attendere ancora molto, soldato. Credimi, i guardiani arriveranno di sicuro.
Nel frattempo, il combattimento proseguì a favore dei buoni. La crudeltà dei nemici non era abbastanza superiore per contrastare i valorosi sforzi della resistenza, che in poco tempo riuscì a prevalere sul campo di battaglia. Tuttavia, MetalGarurumon sapeva benissimo che in guerra le sorti possono cambiare da un momento all'altro, quindi bisognava essere pronti a tutto per non cadere vittima del contrattacco del nemico. Infatti, all'improvviso...
???: RAAAAAAAAARRRRRRR!!!
Pierre: Parbleu! Chi è stato?!
Johan: Non lo so, ma conviene fare qualcosa per quello!
Una gigantesca sfera di energia oscura era comparsa all'improvviso sopra il cielo e si stava dirigendo verso la resistenza. LoaderLiomon e Huankunmon si Megadigievolsero alla svelta in BanchoLeomon e Xiangpengmon per contrastarla, ma fu MetalGarurumon a salvare la situazione con il suo Siluro Congelante. I 2 attacchi, entrando in collisione, crearono una violenta esplosione che scosse il terreno, evitando però di mettere in serio pericolo entrambe le parti. Purtroppo, in quel momento, una misteriosa figura aveva già mietuto delle vittime tra le file della resistenza, infliggendo ad ogni Digimon una morte violenta e terribile. Per fare qualche esempio, abbiamo un Airdramon decapitato, un Tankmon tagliato a metà e un Megadramon ridotto in polvere. Chiunque fosse stato, doveva essere un combattente sanguinario e senza pietà, forte e rapido come pochi, ma anche bravo a saper gestire un esercito. In mezzo a tutti quei detriti, BanchoLeomon riuscì a intravedere qualcosa: era un drago bipede con il corpo interamente meccanico, blu con strisce bianche, occhi gialli, criniera rossa e una lunga lancia al posto del braccio destro. Solo un Digimon poteva combaciare a questa descrizione...e non era di certo un nemico come gli altri. Si trattava senza alcun dubbio del nemico personale di Johan e del suo Digimon: il Generale della Brigata-D, il solo ed unico...
BanchoLeomon: Darkdramon!? Non è possibile che sia ancora vivo!
Johan: L'avevamo visto annegare nell'Oceano di Net, ne sono sicuro! Come avrà fatto a salvarsi?
BanchoLeomon: Centra Piedmon, ne sono sicuro. Darkdramon gli ha giurato eterna fedeltà in cambio della salvezza.
Darkdramon:...
BanchoLeomon: Rispondi! É così che è andata? Non hai proprio un briciolo di orgoglio.
Darkdramon: Rrrrrr...
Johan: Ma che gli prende?
BanchoLeomon:... ("Qualcosa non va. Non sembra lo stesso Darkdramon che avevo affrontano molto tempo fa...")
Non lo era, infatti: dopo aver salvato il Generale da morte certa, Piedmon sottopose al suo alleato torture fisiche e mentali, alterandogli irrimediabilmente la memoria. Il crudele e orgoglioso Darkdramon era scomparso, al suo posto c'era solo una marionetta fedele che viveva solamente per servire il suo padrone. Johan e gli altri erano all'oscuro di ciò, ma se lo avessero saputo avrebbero provato pietà per il loro nemico, anche se in fondo se l'era meritato. Anzi, a ben pensarci...nessun essere vivente, buono o malvagio che sia, meriterebbe un simile destino.
Pierre: Non vorrei sbagliarmi, mon ami, ma credo che Darkdramon abbia più voglia di combattere che di parlare.
BanchoLeomon: Se è lo scontro che vuole, glielo darò! Voi pensate all'altro guardiano, io mi occuperò di Darkdramon.
Xiangpengmon: D'accordo, ci pensiamo noi! Speriamo non sia un altro vecchio nemico...
Chiunque fosse, stava per entrare in scena proprio in quel momento, annunciando il suo arrivo muovendosi con passi lenti e pesanti. Cosi come Darkdramon, anche il secondo guardiano si rivelò ai nostri eroi uscendo da una nube di polvere, che non era abbastanza fitta per nascondere le sue enormi dimensioni. Johan e i suoi amici avevano di fronte un vero colosso, una macchina da guerra instancabile e inarrestabile, uno dei Digimon di livello Mega più forti e resistenti di Digiworld. Rappresentava una vera sfida per i Digiprescelti e la resistenza. Il Sergente Maggiore non era affatto intimorito dal guardiano, aveva già affrontato nemici ben più grossi e pericolosi di questo. Tuttavia, la sua audacia crollò come un castello di carte quando scoprì l'identità di questo nuovo avversario. Non era un vecchio nemico e nemmeno una nuova nemesi, si trattava di un Digimon corrotto dal potere del Black Gear. Era un vecchio alleato passato dalla parte del male...un amico caduto vittima delle tenebre. Era il suo più caro amico...il suo migliore amico.
MetalGarurumon: C-caporale? M-megaGargomon?! No, non può essere!
Lo era eccome, purtroppo. Ricordate cos'era successo nel deserto senza nome del Continente di Web, vero? Lo squarcio dimensionale che si era creato durante lo scontro tra la luce e il caos aveva spedito i nostri eroi nello spazio...con l'unica eccezione del Caporale MegaGargomon, che si ritrovò, per sua grande sfortuna, vicino al covo di Piedmon. Il perfido pagliaccio approfittò della situazione per catturarlo e trasformarlo in un suo leale servitore, dipingendo il suo cuore e il suo aspetto con i colori del male. 
Pierre: Gulp! Quello non è MegaGargomon, mes amis...è BlackMegaGargomon! É questo il suo nuovo nome, oui?
MetalGarurumon: Non ti permetto di chiamarlo in questo modo, soldato!
Pierre: Pardonne-moi, s-signore! Volevo solo precisarlo, non era mia intenzione offendere...
MetalGarurumon: Be, ora basta perdere tempo! Pierre e Johan, voi aiuterete le truppe ancora operative a liberare i prigionieri, mentre BanchoLeomon e Xiangpengmon si occuperanno di Darkdramon...io, invece, cercherò di far ragionare il Caporale. Se avete qualcosa da ridire, ditela adesso.
Johan: Per niente, signore. Cercate di stare attento.
MetalGarurumon: Lo farò, soldato.
E così, mentre i ragazzi e i loro Digimon si occupavano dei compiti che gli erano stati affidati, il Sergente Maggiore si prese la responsabilità di rinsavire il suo migliore amico...di provarci, almeno. Siccome l'ingranaggio nero si era ormai fuso con il corpo di MegaGargomon, era ormai impossibile farlo tornare come prima distruggendo la fonte di tutti i guai. MetalGarurumon non aveva altra scelta che combattere con tutte le sue forze, cercando nel frattempo di far ragionare il gigante con le sue parole.
MetalGarurumon: Caporale, ti ordino immediatamente di fermarti! MegaGargomon, mi stai ascoltando oppure no?
BlackMegaGargomon:...
MetalGarurumon: Sei sempre stato un tipo molto silenzioso, Caporale...ma in qualche modo riesci sempre a farti capire. In questo momento vuoi distruggermi, ma solo perché quel clown ti ha fatto il lavaggio del cervello. Tu non sei affatto così...ritorna in te!
Il Caporale non rispose...e non ascoltò le suppliche del Sergente Maggiore. L'unica cosa che gli interessava era distruggere i suoi nemici, ed era proprio per questo che aveva deciso di scagliare i suoi Missili Giocondi contro l'androide. Fortunatamente, i missili, per quanto fossero potenti, non erano abbastanza veloci per centrare in pieno un bersaglio agile come MetalGarurumon. Arrivati a questo punto, però, era il momento di usare le maniere pesanti...
MetalGarurumon: Non volevo arrivare a tanto, ma non mi lasci altra scelta...Siluri Congelanti!
So cosa state pensando: MetalGarurumon userà i suoi Siluri Congelanti per intrappolare nel ghiaccio BlackMegaGargomon, dico bene? Mi spiace deludervi, ma questa tattica è del tutto inefficace contro un gigante di ferro. No, l'unica cosa che si doveva fare in quel momento era farlo cadere...congelando il terreno sotto i suoi piedi. A volte un semplice scivolone basta e avanza per mettere KO il più duro dei nemici. Il Caporale era a terra, stordito ma non sconfitto. Il Sergente Maggiore approfittò della situazione per parlagli di nuovo, utilizzando un tono di voce ancor più risoluto...
MetalGarurumon: Possibile che non ricordi nulla? Hai davvero scordato chi sei? Hai davvero scordato la nostra amicizia? In ogni guerra siamo sempre restati insieme...tu e io e basta! Sempre lo stesso cielo, sempre la stessa polvere, ricordi? Tutta la squadra, 54 Digimon, ben massacrata, riuscimmo a scamparla solo tu e io, 2 Digimon di livello Evoluto e nessun altro! Erano stati tempi difficili, ma siamo sempre riusciti a spuntarla...possiamo farcela anche adesso, ma devi cercare di ricordare. MegaGargomon, ti prego...non dimenticare!
BlackMegaGargomon:...?
In quel momento l'espressione seria e senz'anima di BlackMegaGargomon cominciò lentamente a cambiare...sembrava quasi triste e malinconica. I suoi occhi erano lucidi, quasi sul punto di versare lacrime di vergogna e di liberazione. Piedmon aveva trasformato il Caporale in un suo servitore, una potente arma da sfruttare per i propri scopi, ma non era riuscito a distruggere ciò che era veramente: un buon soldato, ma anche un ottimo amico. Il male sarà pure un forza potente, ma non può vincere contro certi legami, soprattuto quelli che sono stati cementati col tempo. MegaGargomon era ancora lì dentro e non avrebbe mai più permesso all'oscurità di corrompere il suo cuore. 
MetalGarurumon: Allora...sei riuscito a ricordare?
BlackMegaGargomon:...
Il Caporale non disse nulla, annuii lentamente in modo incerto. Le parole del Sergente Maggiore erano servite a qualcosa? Erano riuscite a fargli ricordare il suo vero sé? Nel frattempo, sarebbe meglio vedere come se la cavano gli altri...
BanchoLeomon: Arrenditi, Darkdramon...non puoi vincere contro di noi! Digiworld non cadrà nelle mani di Piedmon, finché ci saremmo noi a proteggerlo!
Xiangpengmon: Giusto! Torna da dove sei venuto!
Pierre: Oui, questo è parlare! Siete grandi, fantastici e magnifique!
Direi che non c'era nulla di cui preoccuparsi. Darkdramon, nonostante la sua spietatezza e la sua esperienza combattiva, non poteva nulla contro il gioco di squadra di BanchoLeomon e Xiangpengmon. Se uno dei 2 era in difficoltà, l'altro veniva rapidamente in suo soccorso. Solo i veri compagni, anzi...solo i veri amici si aiutano a vicenda nel momento del bisogno. Nessuna sfida poteva considerarsi insuperabile di fronte ad un vero legame d'amicizia. A ben pensarci, però, il combattimento non era stato molto impegnativo per i nostri eroi. Tenete bene a mente che la prima volta in cui BanchoLeomon era riuscito a sconfiggere il generale non aveva ricevuto alcun aiuto dai suoi amici, dimostrandosi nettamente superiore al suo avversario. In sostanza, poteva anche farcela la seconda volta senza l'assistenza di Xiangpengmon. Se Piedmon era così furbo come pensava, avrebbe potuto potenziare o donare delle nuove armi al suo alleato, piuttosto che trasformarlo in un manichino senza libero arbitrio. Era stato un atto di sconsiderata e malvagia arroganza...ma era davvero così? No, Piedmon sapeva benissimo che Darkdramon non sarebbe riuscito a sconfiggere i Digiprescelti, perciò pensò bene di prendere delle contromisure.
Darkdramon: RRRRRRRR...RRRRRRRRRRR...RRRRRRRRRRRRR...
Darkdramon cominciò a contorcersi e a sbavare selvaggiamente, come un pazzo che stava dando il peggio di sé. Si stava infuriando e disperando? Difficile a dirlo con quei movimenti frenetici. Johan, Pierre e i loro Digimon erano inorriditi da questo spettacolo, incapaci di prendere un decisione a riguardo: era davvero il caso di attaccarlo? E se fosse riuscito a difendersi con qualche trucco? Era una cosa inimmaginabile, ma comunque...
Pierre: Ma che gli prende? É forse impazzito?
Johan: Qui qualcosa non quadra...
Ad un tratto il Generale della Brigata-D cominciò a gonfiarsi, diventando sempre più grosso e rotondo ogni minuto che passava. Nel frattempo dei piccoli getti di vapore uscivano all'interno del suo corpo, che si stava lentamente incrinando. C'era qualcosa che non andava in lui, questo era certo. Dopo qualche minuto, i nostri eroi si erano resi conto che il Digimon che era davanti a loro non stava solo impazzendo...era sul punto di esplodere, nel vero senso della parola. Solo un individuo come Piedmon poteva inserire all'interno di un Digimon una bomba così pericolosa da essere in grado di spazzare via tutta la vita nel raggio di molte miglia. Non c'era abbastanza tempo per pensare ad un piano o scappare, a parte forse provarci, ma era evidente che le probabilità di salvezza erano molto basse. Proprio in quel momento così disperato, comparve all'improvviso una grossa figura, che afferrò rapidamente Darkdramon per portarlo in volo, fino al punto più alto del cielo. A quell'altezza la bomba sarebbe esplosa, ma nessuno si sarebbe fatto male...a parte, ovviamente, il gigante che aveva preso in mano la situazione. MegaGargomon aveva combattuto molte guerre, imparando a sopravvivere e ad accettare la consapevolezza che prima o poi ci avrebbe lasciato la pelle, in un modo o nell'altro. Tuttavia, se doveva morire lo avrebbe fatto da eroe. MetalGarurumon cercò disperatamente di fargli cambiare idea...
MetalGarurumon: Caporale, torna subito qui! É un ordine! Ti rendi conto di cosa stai facendo?!
Nonostante fosse molto in alto, il Caporale riuscì a sentire le parole del Sergente Maggiore. Si voltò un attimo per guardare il suo amico un ultima volta. 
BlackMegaGargomon:...
Il suo sguardo diceva tutto: "Non temere per me...ho fatto la mia scelta e non me ne pento. Abbia cura di te, amico mio." Se MegaGargomon fosse stato capace di parlare, avrebbe detto qualcosa di simile. Eppure, certe volte, le parole non servono: bastano soli i gesti...e i suoni. 

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMM!!!

Alla fine, la bomba esplose nel momento in cui MegaGargomon raggiunse la stratosfera. Il botto spazzò via tutte le nuvole presenti in quella parte di Digiworld, nessuna si salvò. Ora immaginatevi cosa sarebbe successo se l'esplosione fosse avvenuta nel Continente di Folder: molte, moltissime vite sarebbero andate perdute e quella vasta area di terra emersa si sarebbe ridotto ad un cumulo di macerie...sarebbe stato uno spettacolo orribile. Il disastro era stato evitato e un vecchio nemico era stato sconfitto, ma a quale prezzo?
MetalGarurumon:...
MetalGarurumon osservò il cielo con il cuore pieno di tristezza e lo sguardo di ghiaccio. Il Caporale MegaGargomon, il suo più fidato alleato e più caro amico, aveva dimostrato il suo valore a costo della propria vita. Almeno non era morto come un mostro, pensò. Non era la prima volta che aveva visto un suo caro morire, ma non avrebbe mai pensato a questo. Nonostante il dolore che provava, non aveva il tempo di piangere...non quando la guerra era ancora in corso. Per il bene delle missione, doveva cercare di mantenere un atteggiamento professionale...
MetalGarurumon: Il Caporale MegaGargomon era...un buon soldato e un combattente eccezionale. Più di quanto la maggior parte di noi potrebbe... mai sperare di essere. Ma conosceva i rischi, come tutti noi. Andate ad aiutare i prigionieri, io devo fare subito rapporto alla base.
Johan: Sergente Maggiore...
Il Sergente Maggiore si allontanò sotto gli sguardi pieni di pietà dei Digiprescelti e dei loro Digimon. Sapevano cosa provava in quel momento, anche loro riuscivano a sentirlo. Il Caporale era anche loro amico e avrebbero fatto tutto il possibile affinché il suo sacrificio non fosse stato vano. Se fossero riusciti a sconfiggere Piedmon, il mondo digitale sarebbe ritornato alla normalità e MegaGargomon e altri Digimon caduti sarebbero ritornati in vita, ma se avessero perso...
Liollmon: Noi...non dobbiamo perdere. Non perderemo! Dobbiamo fare tutto il possibile per risolvere le cose!
Xiquemon: Hai ragione, Liollmon...non è il momento di mollare!
Pierre: Insieme c'è la faremmo, mes amis! Tu che ne dici, Johan? Sei sempre con noi, no?
Johan rimase in silenzio per qualche minuto. Stava pensando ad una frase incoraggiante da dire, qualcosa che avrebbe ispirato i suoi amici a dare il massimo...ma si limitò a questo.
Johan: Sono molto fortunato ad avervi come amici.

Continua...