Qualche ora fa, a Witchelny...
MetalGarurumon: Quella zona di mare pullula di Digimon acquatici molto potenti, siete sicuro che non necessitate di supporto aereo?
CaptainHookmon: Certamente, Sergente Maggiore MetalGarurumon. Vi ringrazio per la premura, ma penso che la flotta che mi è stata affidata sia più che sufficiente per tenere a bada quei diavolacci. Prima che voi uscite dal Digiuovo, io combattevo nemici in ogni angolo dei 7 mari di Digiworld.
MetalGarurumon: D'accordo. Allora, vi auguro buona fortuna.
CaptainHookmon: Anche a voi. Molto bene, ciurma...ascoltatemi bene! Oggi è arrivato il momento di ritornare a solcare i mari...e di liberarli dalla tirannia di Piedmon. Molte vite sono andate perdute e altre ancora faranno la stessa fine. Sarà un vero massacro, lo so, ma sappiate questo: voi avete la stoffa per compiere grandi imprese, ma dovete prendere in mano il timone e tracciare la vostra rotta, e dovete seguirla, anche in caso di burrasca. Io credo in voi e sono sicuro che anche i nostri compagni caduti direbbero lo stesso. Lotteremo e vinceremo, ve lo prometto...e dimostreremo a quel pagliaccio d'acqua dolce che non si scherza con noi pirati!
Hookmon: Ben detto, capitano! Vi seguirei fino in capo al mondo pur di estirpare il male incarnato!
Ranamon: Si, si, come dite voi. Uff!
CaptainHookmon: Ora basta parlare, datevi una mossa! Dovete portare quei barili pieni di polvere da sparo sulla nave entro un'ora. Muoversi!
Hookmon e Ranamon: Signorsì, capitano!
Dingo: Heilà! Come andiamo? Serve una mano per trasportare i barili?
Ranamon: Tu che ne dici, campione?
Dingo: Lo prendo per un si. Oh, issa! Com'è la vita da pirata? Molto dura, immagino.
Ranamon: Be, diciamo che ha i suoi alti e bassi, ma non mi lamento più di tanto. E tu che mi dici? Hai vissuto qualche avventura mozzafiato?
Dingo: Puoi scommetterci, dolcezza! Io e i miei compari siamo stati nello spazio!
Ranamon: Sul serio?
Dingo: Sul serio. Abbiamo affrontano mostri cosmici, entità divine, buchi neri e perfino un robot marziano. É roba forte, per mille canguri!
Ranamon: Hehehe! Voi si che sapete come divertirvi.
Dingo: Rischiamo la pellaccia ogni giorno, ma ne vale la pena. Comunque...posso parlarti di una cosa?
Ranamon: Certo, nessun problema. No, non dirmi nulla, carino...so di cosa si tratta. Sono sicura che è la stessa cosa che vorrei dire io a te, dico bene?
Dingo: Be, non ne ho proprio la benché minima idea, pupa...ma mi butto lo stesso. Ecco, io non penso che...tra noi possa funzionare. Voglio dire...un umano e un Digimon insieme? É troppo strano. Ranamon, mi dispiace tanto, ma...
Ranamon: É tutto ok, Dingo...lo capisco bene. Certe linee non possono essere superate.
Dingo: Allora...tutto a posto? Possiamo essere amici?
Ranamon: Sempre. Hai fatto bene a dirmelo prima della grande battaglia. Probabilmente non avremo occasione di vederci in futuro...
Dingo: Sarà quel che sarà, ma non temere...ne usciremo vivi da questa situazione!
Ranamon: Hehe...ci conto.
Qualche ora dopo, sull'Isola di Fila...
Dingo:...
Gizamon: Hey, capo! Dingo...va tutto bene? Sembri molto pensieroso...
Dingo: Lo sono, compare...lo sono. Non preoccuparti, sto solo pensando ai miei affari.
Betamon: Cerca di restare concentrato. Tra poco raggiungeremo la Fabbrica Oscura e ancora non sappiamo cosa dobbiamo affrontare.
BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP!
Coen: Il tablet ha appena rivelato una grande quantità di energia oscura in quella direzione...siamo arrivati.
Dingo: Cosa stiamo aspettando allora? Muoviamoci, ma con discrezione! Ho voglia di rompere qualcosa oggi, per mille canguri!
Gizamon: Ora si che mi piaci, capo!
Dingo, Coen e i loro Digimon sono stati mandati sull'Isola di File ad occuparsi della Fabbrica Oscura, l'insieme di edifici dove le macchine di Piedmon fabbricano 24 ore su 24 i Black Gears. Ovviamente la "fonte", il materiale principale per creare gli ingranaggi neri, doveva trovarsi per forza lì, ma dovevano prima verificarlo di persona...e sbarazzarsi del guardiano che la sorvegliava. E pensare che una volta era solo una normale fabbrica, casa di molti Digimon robotici...e luogo di 2 importanti eventi. Fu lì, infatti, che i Digiprescelti conobbero Rebecca e Gladimon, oltre ad aver assistito alla Digievoluzione di Sunarizamon in Tortomon, che si era rivelato fondamentale durante la battaglia contro un Datamon corrotto. A quel tempo se l'erano cavata bene, ma sarebbero riusciti ad ottenere lo stesso risultato quel giorno? Coen se lo stava chiedendo...
Coen: Potrei provare ad hackerare il sistema di sicurezza come l'ultima volta, ma Piedmon l'avrà sicuramente migliorato per renderlo più efficiente...
Dingo: A che serve un tablet quando abbiamo 2 Digimon in grado di Megadigievolversi? Dico bene, compari?
Gizamon: Giustissimo, capo! Sono pronto a scagliare tuoni e fulmini!
Betamon: Datemi qualche secondo...
Betamon Digievolve...Deltamon!
Deltamon: Ah, mi ero dimenticato quanto fosse bello essere me.
Gizamon: Era ora che ti facevi crescere 3 teste!
Testa Metallica di Deltamon: Cosa volete farci? Siamo dei tipi nostalgici! Hihihihihi!!!
Testa Scheletrica di Deltamon: Groooar!
Dingo: Ottimo! Ora che il tricefaloide è di nuovo tra noi, possiamo occuparci di quello.
I nostri eroi erano finalmente arrivati a destinazione. La Fabbrica Oscura, il luogo infernale dove vengono creati i Black Gears, era proprio a proprio davanti. Vicino all'ingresso c'erano 2 Digimon dall'aria molto losca, ma con intenzioni benevoli. Erano DarkKnightmon e Tuwarmon, che avevano appena finito di neutralizzare il sofisticato sistema di sorveglianza della fabbrica. Merito di qualche trucco ninja? Non proprio. La fabbrica era talmente inespugnabile che neanche un Digimon estremamente furtivo come Tuwarmon ci potrebbe entrare senza far scattare l'allarme. Fortunatamente, Datamon, un vecchio alleato dei Digiprescelti nonché uno dei Digimon più intelligenti dell'Isola di File, aveva creato un congegno in grado di disattivare gli impianti elettrici di qualsiasi luogo. Bastava premere un pulsante e...
CLICK!
Tuwarmon: Bene...la fabbrica ha smesso di funzionare. Possiamo entrare.
DarkKnightmon: Se ci muoviamo silenziosamente, potremmo riuscire a raggiungere la fonte senza allarmare il guardiano. Restate dietro di me.
Dingo: Non posso credere che sia stato così facile...ahahah!
Già, troppo facile...e decisamente sospetto. Possibile che Piedmon non abbia pensato a qualche contromossa per questo genere di situazioni? Alcuni Digimon sostengono che la su intelligenza sia inferiore solo alla sua furbizia, che sia quasi impossibile batterlo in astuzia...in effetti, avevano ragione. Non appena i nostri eroi aprirono il portone della fabbrica, infatti, furono sorpresi da una trappola. Tuwarmon, che aveva già capito che qualcosa non andava, riuscì a proteggere i suoi alleati utilizzando una della sue tecniche preferite: i sostituti ninja. Gli eroi ne uscirono illesi, mentre i fantocci furono carbonizzati al loro posto dalla rete elettrizzata.
BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ!!!!!!
Coen: P-p-per un pelo!
Dingo: Un esperto di trappole come il sottoscritto l'avrebbe dovuto immaginare...che figura! Sto proprio perdendo colpi...
Tuwarmon: Che sia di lezione a tutti voi...un vero ninja riesce sempre ad individuare e a neutralizzare il pericolo.
TWOMP! TWOMP! TWOMP! TWOMP!
Dingo: Per caso, un vero ninja sa anche prevedere i terremoti?
Tuwarmon: Per chi mi hai preso? Per un geografo?
Coen: Questo non è un terremoto...
DarkKnightmon: No, è qualcosa di peggio...preparatevi!
DarkKnightmon e Tuwarmon si misero in posizione di guardia, mentre Gizamon e Deltamon Digievolsero al livello Mega...non potevano di certo trovarsi impreparati di fronte ad un nemico così potente. Grazie alla nanotecnologia, il portone della fabbrica diventò 100 volte più grande, così da permettere al guardiano al su interno di uscire senza causare troppi danni. Coen, Dingo e i loro Digimon furono inorriditi di sapere che un loro vecchio nemico era ritornato dall'oltretomba per vendicarsi.
Coen: Non è possibile! Quello è...
Millenniumon: GRRRRRRRRRRRRRRRRRR...
Millenniumon non era affatto felice della presenza di quel Digimon. Certo, neanche gli altri volevo fare i salti di gioia, ma nessuno di loro l'aveva presa sul personale quanto il loro amico. Quando si ha di fronte la parte più distruttiva del tuo vero essere, è comprensivo essere agitati...soprattuto se stiamo parlando di Machinedramon, la stessa macchina senz'anima che era quasi riuscita a distruggere il Regno dei Numemon. Lo stesso essere che era stato assorbito da Kimeramon per raggiungere il suo vero potenziale. In qualche modo Piedmon era riuscito a ricostruirlo e a migliorarlo, fino a trasformarlo in un Digimon completamente nuovo. Coen prese in mano il Digivice per saperne di più...
Chaosdramon. Digimon Macchina di Livello Mega. Tipo Virus. L'aggiunta di miglioramenti per potenziare ulteriormente Machinedramon ha portato alla nascita di Chaosdramon, l'arma definitiva. I suoi Iper Cannoni Infiniti hanno una potenza spaventosa!
Coen: Non riesco a crederci che Piedmon sia riuscito a spingersi così tanto...
Dingo: Non lasciamoci intimorire! Più sono grossi, e più cadono giù, no? Basta essere veloci e colpire duro!
DarkKnightmon: Un po' rozzo, ma è così. Millenniumon lo terrà occupato, mentre noi attaccheremo i suoi punti ciechi.
Regalecusmon: Ricevuto! Una dose della mia elettricità dovrebbe bastare per paralizzarlo.
Il gruppo era d'accordo sul da farsi e il piano era sensato, ma ciò si rivelò inutile contro Chaosdramon. Per quanto possa sembrare ingombrante, non scopriva mai il fianco e riusciva a prevedere le mosse dei suoi nemici con spaventosa facilità. Oltretutto, la sua corazza fatta Metallo Cromato Digizoide rosso era più dura e impenetrabile del diamante, impossibile da scalfire. Piedmon aveva sognato di creare la macchina da guerra perfetta...e alla fine ci era riuscito. Tuttavia, doveva per forza avere un punto debole, bisognava solo capire quale...e alla svelta. I nostri eroi erano ormai con le spalle al muro. DarkKnightmon e Tuwarmon erano feriti, Regalecusmon regredì al livello Intermedio e Millenniumon era l'unico ancora in piedi, per il momento. I 2 avversari ripresero il combattimento con ritrovata ferocia, ma fu subito chiaro che il Digimon di Coen non aveva alcuna possibilità di fronteggiare Chaosdramon. Era bastato un gancio ben assestato per metterlo KO.
Coen: Millenniumon, no! Ti prego, rialzati...devi reagire!
Millenniumon: Rrrrrrr...
Le suppliche di Coen non erano sufficienti per risvegliare Millenniumon. Nel frattempo, Chaosdramon, vedendo il suo avversario inerme, decise di concludere lo scontro con una delle sue tecniche più terribili: il Missile Annichilatore. L'utilizzatore spara un missile organico dalla mano destra, che inietta un virus letale sulla sua vittima, facendola soffrire orribilmente fino alla morte. Era la prova certa che Chaosdramon era un Digimon completamente malvagio, che adorava infliggere dolore con qualsiasi mezzo...e niente gli avrebbe impedito di sparare quel missile. Millenniumon sembrava spacciato, ancora pochi metri e non sarebbe rimasto nulla di lui. Sarebbe stata questa la sua fine? Per nostra fortuna, no. Millenniumon aveva solo fatto finta di svenire, sperando così di far abbassare la guardia al suo avversario, ma mai avrebbe immaginato di ottenere a portata di mano l'arma giusta per abbatterlo. Grazie alle sue 4 braccia, la bestia del caos riuscì a prendere al volo il Missile Annichilatore, proprio nel momento in cui stava quasi per raggiungere il cuore. Dosando la forza del dito e angolando il polso, Millenniumon riuscì a lanciare il missile verso il lato del bersaglio, il quale rimase sorpreso da questa mossa. Chaosdramon tentò di evitare l'attacco, ma Tuwarmon riuscì a fermarlo con le sue bombe di luce. Accecato com'era non poteva fare nulla per evitare di essere pugnalato dalla sua stessa tecnica, che si rivelò letale perfino per lui. Il ruggito che emise era pieno di rabbia e di dolore...
GROOOOOOOOAAAAARRRRR!!!
Il suo corpo cominciò ad arrugginirsi e a cadere a pezzi, fino a ridursi in un cumulo di rottami, per poi scomparire in una nuvola di dati sotto gli occhi stremati e sollevati dei nostri eroi. Fu una vittoria sudata e meritata. Millenniumon celebrò il suo trionfo con un possente ruggito, ancor più rumoroso e magnifico del precedente.
GROOOOOOOOOOOOAAAAAAARRRRR!!!
E infine, molto lentamente, cominciò a regredire fino a diventare Deltamon.
Deltamon: Uff...che fatica!
Coen: Deltamon, va tutto bene?
Deltamon: Sto bene, Coen...non temere. Ho solo bisogno di riprendere fiato...
Gizamon: Dopo tutto questo, te lo sei meritato. Avrei voluto fare di più...
Dingo: Su con la vita, compare! La guerra non è ancora finita, avrai altre occasioni per rifarti.
Coen: Ad ogni modo, sarebbe il caso di occuparsi della fonte. Deltamon e Gizamon sono troppo deboli per occuparsene, ma DarkKnightmon...eh? Molto strano.
Dingo: Che cosa, socio?
Coen: Il tablet non rivela più energia oscura nei paraggi. Significa che la fonte...oh no.
Deltamon: Probabilmente Piedmon aveva installato uno speciale sistema di sicurezza nel caso fossimo riusciti a sconfiggere Chaosdramon...un teletrasporto d'emergenza, se così dobbiamo definirlo.
Gizamon: Sul serio? Tutta questa fatica per nulla! E adesso...che facciamo?
DarkKnightmon: Be, abbiamo ancora un lavoro da portare a termine.
Gizamon: Voi 2 non eravate fuori combattimento? Siete ancora in grado di reggervi in piedi?
DarkKnightmon: Siamo ancora in grado di lottare, ma ci serve la giusta potenza di fuoco per distruggere la fabbrica.
Coen: Giusto. Aspetta...cosa?
Deltamon: Che cosa intenti con "giusta potenza di fuoco"?
DarkKnightmon: Ora vedrai. Tuwarmon...è il momento.
Tuwarmon: Grande! Era da un sacco di tempo che non la facevamo!
DarkKnightmon e Tuwarmon si trasformarono in pura energia, per poi mescolarsi insieme per diventare qualcosa di nuovo...MusoKnightmon. In passato, i 2 compagni avevano fatto ricorso alla fusione solo in casi estremi e importanti, ma mai per scopi altruisti...fino a quel giorno. Dopo aver puntato i suoi cannoni verso la fabbrica ed essersi assicurato di non coinvolgere i ragazzi e i loro Digimon, MusoKnightmon fu finalmente pronto a sparare il suo colpo migliore...
MusoKnightmon: Onda Disonante!
KAAAAAAABOOOOOOOOOMMMMM!!!
Alla fine, non rimase più nulla della Fabbrica Oscura...al suo posto c'era solo un enorme cratere. I nostri amici non poterono fare altro che rimanere a bocca aperta di fronte alla forza distruttiva di questo Digimon.
MusoKnightmon: Allora...vi è piaciuto lo spettacolo?
Dingo: Per mille canguri! Questa si che è stata una conclusione...
Gizamon: Esplosiva?
Dingo: Mi hai tolto le parole di bocca, compare! Ma non potevate fondervi prima? Un tale potere sarebbe stato d'aiuto contro Chaosdramon!
Deltamon: A meno che non siano diventanti più ingombranti in questa forma.
MusoKnightmon: Questo è il motivo del perché mi piaci, Deltamon: capisci le cose al volo. Qualcun altro vuole fare un'altra domanda sciocca?
Coen: Emmmm...io. Che cosa dobbiamo dire a Datamon? Ci avevo chiesto espressamente di distruggere solo la fonte e gli ingranaggi neri, non la fabbrica!
Anche noi abbiamo una domanda, ma sicuramente migliore di questa: dov'è nascosta la fonte? Forse Piedmon era riuscito a metterla al sicuro in un altro rifugio ben sorvegliato...ma quale? Il Carcere Oblio, la Foresta Maledetta o il Castello di Piedmon? Conviene spostarci altrove per saperlo...ma nel prossimo capitolo.