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sabato 19 aprile 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 107: Evasione!

Dingo, Coen e i loro Digimon, con l'aiuto di DarkKnightmon e Tuwarmon, erano stati mandati sull'Isola di File per fermare la produzione di Black Gears della Fabbrica Oscura. A sbarrare loro la strada c'era Chaosdramon, una versione migliorata di Machinedramon, programmato al solo scopo di proteggere la fabbrica e eliminare gli intrusi. Il nuovo nemico sembrava imbattibile, ma Millenniumon, grazie ad un astuto e rischioso stratagemma, era riuscito a batterlo. DarkKnightmon e Tuwarmon si fusero in MusoKnightmon per distruggere la fabbrica, ma della "fonte" non c'era alcuna traccia...dove l'avrà nascosta Piedmon?

In un mondo digitale dominato da un dittatore tirannico puoi andare incontro a diverse strade: sottometterti volontariamente o diventare una malvagia marionetta contro la tua volontà, morire come una vittima o come un ribelle, tentare di scappare o essere rinchiuso in prigione. Stare dietro le sbarre non è piacevole, nessuno si sognerebbe di stare dentro una gabbia per chissà quanto tempo...sopratutto se il luogo in questione è il Carcere Oblio. Chissà perché Piedmon aveva deciso di chiamarlo così...forse voleva dargli un nome molto accattivante? Non lo sapremo mai. Situato al centro del Continente di Folder, il carcere era una fortezza molto sorvegliata, utilizzata dal pagliaccio per rinchiudere i ribelli più problematici o più irritanti secondo i suoi standard. La prigione di Alcatraz, con tutte le sue lugubri leggende, non era niente a confronto e vi posso spiegare il perché. Quando i detenuti arrivavano al Carcere Oblio, vengono lavati dalla testa ai piedi, sterilizzati con i migliori prodotti e registrati con il marchio di Piedmon: la faccia di uno spaventoso clown...la sua faccia. Non sto parlando di disegni stampati sulle divise o etichette identificative, ma di una dolorosa marchiatura a fuoco, posto sul petto di ogni sfortunato Digimon catturato...ma non è questa la parte peggiore. Dopo la registrazione, i prigionieri venivano posti in una delle 8 aree del Carcere Oblio in base alla loro forza. Più il prigioniero era pericoloso o potente, più terribile era l'area in cui veniva collocato. Qui sotto potete trovare l'elenco delle 8 aree, partendo dalla meno mostruosa fino alla più atroce:

- Prima Area: la Zona Spinata
Quest'area veniva utilizzata per i prigionieri più deboli, i quali venivano imprigionati in una grossa cella con sbarre acuminate. Non aiutava il fatto che i Digimon al loro interno erano numerosi.
- Secondo Area: la Grotta dei Pipistrelli
Dentro questa grotta artificiale i prigionieri erano costantemente inseguiti da uno sciame di pipistrelli succhia sangue, creati da Piedmon utilizzando il DNA di Vamdemon.
- Terza Area: il Deserto Rovente
In quest'area piena di sabbia i prigionieri soffrivano per il calore che scendeva dal soffitto, e veniva dato loro poco cibo e poca acqua.
- Quarta Area: il Tunnel delle Illusioni
I prigionieri che venivano rinchiusi in questo tunnel venivano torturati costantemente da tremende allucinazioni che li facevano impazzire del tutto.
- Quinta Area: il Regno del Fuoco e del Ghiaccio
Questa zona era divisa in 2 parti, entrambe molto inospitali per i poveri prigionieri, che erano costretti a sopportare il caldo cocente o il gelo terribile.
- Sesta Area: il Giardino dell'Agonia
Una zona piena di piante parassitarie in grado di assorbire la forza vitale delle prede con le loro lunghe radici. Nel migliore dei casi, i prigionieri morivano abbastanza in fretta, nel peggiore, morivano lentamente in preda all'agonia.
- Settima Area: Laboratorio di Ricerca
In questo laboratorio i prigionieri venivano usati come cavie da scienziati senza scrupoli. A quanto pare avevano inventato un modo per trasformare i dati dei Digimon in materiali necessari per la creazione degli ingranaggi neri, ma sono solo dicerie...almeno spero.
- Ottava Area: l'Ultima Metà
I prigionieri più pericolosi e più forti venivano mandati in quest'area per essere giustiziati. Il metodo di esecuzione è tuttora sconosciuto, il che è meglio così.

Terrificante, vero? Non potevate di certo immaginare che Piedmon fosse crudele fino a questo punto, lo so. Quei poveri Digimon...torturati disumanamente e costretti a soffrire ogni secondo delle loro vite. Non poteva esserci pace per loro in quel posto pieno di desolazione e dolore. Ormai dovevano accettare il fatto che il Carcere Oblio era la loro nuova casa...o il loro cimitero. Niente li avrebbe salvati. Niente li avrebbe fatti evadere...questo era ciò che pensavano i loro carcerieri, Digimon malvagi per natura. Alcuni erano occupati a sorvegliare i prigionieri, mentre gli altri se ne stavano fuori a pattugliare il territorio.
NeoDevimon1: Notato qualcosa di insolito?
NeoDevimon2: Nulla da segnale. Stiamo perdendo solo tempo, credimi. Preferirei divertirmi con i "nostri ospiti" piuttosto che passare la giornata a pattugliare in giro.
NeoDevimon1: Gli ordini dei guardiani non si discutono, fattene una ragione. Tranquillo, ancora poche ore e potremmo spassarcela anche noi.
NeoDevimon2: Non vedo l'ora...hehehe!
NeoDevimon era talmente occupato a sghignazzare sadicamente da non accorgersi di nulla...nemmeno del Sergente Maggiore che era alle sue spalle. A MetalGarurumon non piaceva attaccare di soppiatto i nemici, non voleva apparire come un vigliacco, a meno che non aveva a che fare con Digimon privi di pietà e i NeoDevimon lo erano eccome, perciò...
MetalGarurumon: Turbine Glaciale!
NeoDemon2: Ma cosa...AAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Divenuto in poco tempo una statua di ghiaccio, il malvagio Digimon precipitò verso il suolo per frantumarsi in moltissimi pezzi sotto lo sguardo terrorizzato del suo collega.
NeoDevimon1: C-c-c-cosa? Un i-intruso! Devo dare subito l'allarme!
MetalGarurumon: Non ti disturbare...ci pensiamo noi. Ok, soldati...è tempo di entrare in azione! Ora!
Sentendo il segnale via radio del Sergente Maggiore, le truppe poterono finalmente uscire allo scoperto, sbucando intrepidi dai varchi digitali creati dai Digimon stregoni. Allarmati dal loro compagno, i carcerieri partirono all'attacco per fermare la resistenza, senza rendersi conto del pericolo a cui andavano incontro.
BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG!
MetalGarurumon: Mira impeccabile, soldato....hai eliminato 9 nemici senza sbagliare un colpo. Continua così!  
Ghilliedhumon: Emmm...grazie, signore.
Sapete come si dice: un cecchino fa sempre comodo in guerra. Ghilliedhumon non era un Digimon bellicoso, ma se qualcuno si divertiva a fare del male ai suoi amici o agli innocenti, state pur certi che finiva nel suo mirino. 
Ghilliedhumon: State bene, amici?
LoaderLiomon: Tutto ok! Ma ne stanno venendo altri. Huankunmon, riesci a tenerli a bada con le tue Bolle Isolanti?
Huankunmon: Ovviamente si, LoaderLiomon! Quei diavoli non hanno idea del guaio in cui si sono cacciati! Bolle Isolanti!
Pierre: Nel frattempo, io e Johan andremmo a liberare i prigionieri. Saranno impazienti di sentire odeur de liberté.
Johan: Non dobbiamo essere precipitosi, Pierre. Non ti sei ancora accorto che i guardiani non si sono ancora presentati?
Pierre: Oui, hai ragione, mon ami. Probabilmente sono ancora dentro il carcere a tenere d'occhio i prigionieri, ma non possono stare lì ancora a lungo.
MetalGarurumon: Non dovremo attendere ancora molto, soldato. Credimi, i guardiani arriveranno di sicuro.
Nel frattempo, il combattimento proseguì a favore dei buoni. La crudeltà dei nemici non era abbastanza superiore per contrastare i valorosi sforzi della resistenza, che in poco tempo riuscì a prevalere sul campo di battaglia. Tuttavia, MetalGarurumon sapeva benissimo che in guerra le sorti possono cambiare da un momento all'altro, quindi bisognava essere pronti a tutto per non cadere vittima del contrattacco del nemico. Infatti, all'improvviso...
???: RAAAAAAAAARRRRRRR!!!
Pierre: Parbleu! Chi è stato?!
Johan: Non lo so, ma conviene fare qualcosa per quello!
Una gigantesca sfera di energia oscura era comparsa all'improvviso sopra il cielo e si stava dirigendo verso la resistenza. LoaderLiomon e Huankunmon si Megadigievolsero alla svelta in BanchoLeomon e Xiangpengmon per contrastarla, ma fu MetalGarurumon a salvare la situazione con il suo Siluro Congelante. I 2 attacchi, entrando in collisione, crearono una violenta esplosione che scosse il terreno, evitando però di mettere in serio pericolo entrambe le parti. Purtroppo, in quel momento, una misteriosa figura aveva già mietuto delle vittime tra le file della resistenza, infliggendo ad ogni Digimon una morte violenta e terribile. Per fare qualche esempio, abbiamo un Airdramon decapitato, un Tankmon tagliato a metà e un Megadramon ridotto in polvere. Chiunque fosse stato, doveva essere un combattente sanguinario e senza pietà, forte e rapido come pochi, ma anche bravo a saper gestire un esercito. In mezzo a tutti quei detriti, BanchoLeomon riuscì a intravedere qualcosa: era un drago bipede con il corpo interamente meccanico, blu con strisce bianche, occhi gialli, criniera rossa e una lunga lancia al posto del braccio destro. Solo un Digimon poteva combaciare a questa descrizione...e non era di certo un nemico come gli altri. Si trattava senza alcun dubbio del nemico personale di Johan e del suo Digimon: il Generale della Brigata-D, il solo ed unico...
BanchoLeomon: Darkdramon!? Non è possibile che sia ancora vivo!
Johan: L'avevamo visto annegare nell'Oceano di Net, ne sono sicuro! Come avrà fatto a salvarsi?
BanchoLeomon: Centra Piedmon, ne sono sicuro. Darkdramon gli ha giurato eterna fedeltà in cambio della salvezza.
Darkdramon:...
BanchoLeomon: Rispondi! É così che è andata? Non hai proprio un briciolo di orgoglio.
Darkdramon: Rrrrrr...
Johan: Ma che gli prende?
BanchoLeomon:... ("Qualcosa non va. Non sembra lo stesso Darkdramon che avevo affrontano molto tempo fa...")
Non lo era, infatti: dopo aver salvato il Generale da morte certa, Piedmon sottopose al suo alleato torture fisiche e mentali, alterandogli irrimediabilmente la memoria. Il crudele e orgoglioso Darkdramon era scomparso, al suo posto c'era solo una marionetta fedele che viveva solamente per servire il suo padrone. Johan e gli altri erano all'oscuro di ciò, ma se lo avessero saputo avrebbero provato pietà per il loro nemico, anche se in fondo se l'era meritato. Anzi, a ben pensarci...nessun essere vivente, buono o malvagio che sia, meriterebbe un simile destino.
Pierre: Non vorrei sbagliarmi, mon ami, ma credo che Darkdramon abbia più voglia di combattere che di parlare.
BanchoLeomon: Se è lo scontro che vuole, glielo darò! Voi pensate all'altro guardiano, io mi occuperò di Darkdramon.
Xiangpengmon: D'accordo, ci pensiamo noi! Speriamo non sia un altro vecchio nemico...
Chiunque fosse, stava per entrare in scena proprio in quel momento, annunciando il suo arrivo muovendosi con passi lenti e pesanti. Cosi come Darkdramon, anche il secondo guardiano si rivelò ai nostri eroi uscendo da una nube di polvere, che non era abbastanza fitta per nascondere le sue enormi dimensioni. Johan e i suoi amici avevano di fronte un vero colosso, una macchina da guerra instancabile e inarrestabile, uno dei Digimon di livello Mega più forti e resistenti di Digiworld. Rappresentava una vera sfida per i Digiprescelti e la resistenza. Il Sergente Maggiore non era affatto intimorito dal guardiano, aveva già affrontato nemici ben più grossi e pericolosi di questo. Tuttavia, la sua audacia crollò come un castello di carte quando scoprì l'identità di questo nuovo avversario. Non era un vecchio nemico e nemmeno una nuova nemesi, si trattava di un Digimon corrotto dal potere del Black Gear. Era un vecchio alleato passato dalla parte del male...un amico caduto vittima delle tenebre. Era il suo più caro amico...il suo migliore amico.
MetalGarurumon: C-caporale? M-megaGargomon?! No, non può essere!
Lo era eccome, purtroppo. Ricordate cos'era successo nel deserto senza nome del Continente di Web, vero? Lo squarcio dimensionale che si era creato durante lo scontro tra la luce e il caos aveva spedito i nostri eroi nello spazio...con l'unica eccezione del Caporale MegaGargomon, che si ritrovò, per sua grande sfortuna, vicino al covo di Piedmon. Il perfido pagliaccio approfittò della situazione per catturarlo e trasformarlo in un suo leale servitore, dipingendo il suo cuore e il suo aspetto con i colori del male. 
Pierre: Gulp! Quello non è MegaGargomon, mes amis...è BlackMegaGargomon! É questo il suo nuovo nome, oui?
MetalGarurumon: Non ti permetto di chiamarlo in questo modo, soldato!
Pierre: Pardonne-moi, s-signore! Volevo solo precisarlo, non era mia intenzione offendere...
MetalGarurumon: Be, ora basta perdere tempo! Pierre e Johan, voi aiuterete le truppe ancora operative a liberare i prigionieri, mentre BanchoLeomon e Xiangpengmon si occuperanno di Darkdramon...io, invece, cercherò di far ragionare il Caporale. Se avete qualcosa da ridire, ditela adesso.
Johan: Per niente, signore. Cercate di stare attento.
MetalGarurumon: Lo farò, soldato.
E così, mentre i ragazzi e i loro Digimon si occupavano dei compiti che gli erano stati affidati, il Sergente Maggiore si prese la responsabilità di rinsavire il suo migliore amico...di provarci, almeno. Siccome l'ingranaggio nero si era ormai fuso con il corpo di MegaGargomon, era ormai impossibile farlo tornare come prima distruggendo la fonte di tutti i guai. MetalGarurumon non aveva altra scelta che combattere con tutte le sue forze, cercando nel frattempo di far ragionare il gigante con le sue parole.
MetalGarurumon: Caporale, ti ordino immediatamente di fermarti! MegaGargomon, mi stai ascoltando oppure no?
BlackMegaGargomon:...
MetalGarurumon: Sei sempre stato un tipo molto silenzioso, Caporale...ma in qualche modo riesci sempre a farti capire. In questo momento vuoi distruggermi, ma solo perché quel clown ti ha fatto il lavaggio del cervello. Tu non sei affatto così...ritorna in te!
Il Caporale non rispose...e non ascoltò le suppliche del Sergente Maggiore. L'unica cosa che gli interessava era distruggere i suoi nemici, ed era proprio per questo che aveva deciso di scagliare i suoi Missili Giocondi contro l'androide. Fortunatamente, i missili, per quanto fossero potenti, non erano abbastanza veloci per centrare in pieno un bersaglio agile come MetalGarurumon. Arrivati a questo punto, però, era il momento di usare le maniere pesanti...
MetalGarurumon: Non volevo arrivare a tanto, ma non mi lasci altra scelta...Siluri Congelanti!
So cosa state pensando: MetalGarurumon userà i suoi Siluri Congelanti per intrappolare nel ghiaccio BlackMegaGargomon, dico bene? Mi spiace deludervi, ma questa tattica è del tutto inefficace contro un gigante di ferro. No, l'unica cosa che si doveva fare in quel momento era farlo cadere...congelando il terreno sotto i suoi piedi. A volte un semplice scivolone basta e avanza per mettere KO il più duro dei nemici. Il Caporale era a terra, stordito ma non sconfitto. Il Sergente Maggiore approfittò della situazione per parlagli di nuovo, utilizzando un tono di voce ancor più risoluto...
MetalGarurumon: Possibile che non ricordi nulla? Hai davvero scordato chi sei? Hai davvero scordato la nostra amicizia? In ogni guerra siamo sempre restati insieme...tu e io e basta! Sempre lo stesso cielo, sempre la stessa polvere, ricordi? Tutta la squadra, 54 Digimon, ben massacrata, riuscimmo a scamparla solo tu e io, 2 Digimon di livello Evoluto e nessun altro! Erano stati tempi difficili, ma siamo sempre riusciti a spuntarla...possiamo farcela anche adesso, ma devi cercare di ricordare. MegaGargomon, ti prego...non dimenticare!
BlackMegaGargomon:...?
In quel momento l'espressione seria e senz'anima di BlackMegaGargomon cominciò lentamente a cambiare...sembrava quasi triste e malinconica. I suoi occhi erano lucidi, quasi sul punto di versare lacrime di vergogna e di liberazione. Piedmon aveva trasformato il Caporale in un suo servitore, una potente arma da sfruttare per i propri scopi, ma non era riuscito a distruggere ciò che era veramente: un buon soldato, ma anche un ottimo amico. Il male sarà pure un forza potente, ma non può vincere contro certi legami, soprattuto quelli che sono stati cementati col tempo. MegaGargomon era ancora lì dentro e non avrebbe mai più permesso all'oscurità di corrompere il suo cuore. 
MetalGarurumon: Allora...sei riuscito a ricordare?
BlackMegaGargomon:...
Il Caporale non disse nulla, annuii lentamente in modo incerto. Le parole del Sergente Maggiore erano servite a qualcosa? Erano riuscite a fargli ricordare il suo vero sé? Nel frattempo, sarebbe meglio vedere come se la cavano gli altri...
BanchoLeomon: Arrenditi, Darkdramon...non puoi vincere contro di noi! Digiworld non cadrà nelle mani di Piedmon, finché ci saremmo noi a proteggerlo!
Xiangpengmon: Giusto! Torna da dove sei venuto!
Pierre: Oui, questo è parlare! Siete grandi, fantastici e magnifique!
Direi che non c'era nulla di cui preoccuparsi. Darkdramon, nonostante la sua spietatezza e la sua esperienza combattiva, non poteva nulla contro il gioco di squadra di BanchoLeomon e Xiangpengmon. Se uno dei 2 era in difficoltà, l'altro veniva rapidamente in suo soccorso. Solo i veri compagni, anzi...solo i veri amici si aiutano a vicenda nel momento del bisogno. Nessuna sfida poteva considerarsi insuperabile di fronte ad un vero legame d'amicizia. A ben pensarci, però, il combattimento non era stato molto impegnativo per i nostri eroi. Tenete bene a mente che la prima volta in cui BanchoLeomon era riuscito a sconfiggere il generale non aveva ricevuto alcun aiuto dai suoi amici, dimostrandosi nettamente superiore al suo avversario. In sostanza, poteva anche farcela la seconda volta senza l'assistenza di Xiangpengmon. Se Piedmon era così furbo come pensava, avrebbe potuto potenziare o donare delle nuove armi al suo alleato, piuttosto che trasformarlo in un manichino senza libero arbitrio. Era stato un atto di sconsiderata e malvagia arroganza...ma era davvero così? No, Piedmon sapeva benissimo che Darkdramon non sarebbe riuscito a sconfiggere i Digiprescelti, perciò pensò bene di prendere delle contromisure.
Darkdramon: RRRRRRRR...RRRRRRRRRRR...RRRRRRRRRRRRR...
Darkdramon cominciò a contorcersi e a sbavare selvaggiamente, come un pazzo che stava dando il peggio di sé. Si stava infuriando e disperando? Difficile a dirlo con quei movimenti frenetici. Johan, Pierre e i loro Digimon erano inorriditi da questo spettacolo, incapaci di prendere un decisione a riguardo: era davvero il caso di attaccarlo? E se fosse riuscito a difendersi con qualche trucco? Era una cosa inimmaginabile, ma comunque...
Pierre: Ma che gli prende? É forse impazzito?
Johan: Qui qualcosa non quadra...
Ad un tratto il Generale della Brigata-D cominciò a gonfiarsi, diventando sempre più grosso e rotondo ogni minuto che passava. Nel frattempo dei piccoli getti di vapore uscivano all'interno del suo corpo, che si stava lentamente incrinando. C'era qualcosa che non andava in lui, questo era certo. Dopo qualche minuto, i nostri eroi si erano resi conto che il Digimon che era davanti a loro non stava solo impazzendo...era sul punto di esplodere, nel vero senso della parola. Solo un individuo come Piedmon poteva inserire all'interno di un Digimon una bomba così pericolosa da essere in grado di spazzare via tutta la vita nel raggio di molte miglia. Non c'era abbastanza tempo per pensare ad un piano o scappare, a parte forse provarci, ma era evidente che le probabilità di salvezza erano molto basse. Proprio in quel momento così disperato, comparve all'improvviso una grossa figura, che afferrò rapidamente Darkdramon per portarlo in volo, fino al punto più alto del cielo. A quell'altezza la bomba sarebbe esplosa, ma nessuno si sarebbe fatto male...a parte, ovviamente, il gigante che aveva preso in mano la situazione. MegaGargomon aveva combattuto molte guerre, imparando a sopravvivere e ad accettare la consapevolezza che prima o poi ci avrebbe lasciato la pelle, in un modo o nell'altro. Tuttavia, se doveva morire lo avrebbe fatto da eroe. MetalGarurumon cercò disperatamente di fargli cambiare idea...
MetalGarurumon: Caporale, torna subito qui! É un ordine! Ti rendi conto di cosa stai facendo?!
Nonostante fosse molto in alto, il Caporale riuscì a sentire le parole del Sergente Maggiore. Si voltò un attimo per guardare il suo amico un ultima volta. 
BlackMegaGargomon:...
Il suo sguardo diceva tutto: "Non temere per me...ho fatto la mia scelta e non me ne pento. Abbia cura di te, amico mio." Se MegaGargomon fosse stato capace di parlare, avrebbe detto qualcosa di simile. Eppure, certe volte, le parole non servono: bastano soli i gesti...e i suoni. 

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMM!!!

Alla fine, la bomba esplose nel momento in cui MegaGargomon raggiunse la stratosfera. Il botto spazzò via tutte le nuvole presenti in quella parte di Digiworld, nessuna si salvò. Ora immaginatevi cosa sarebbe successo se l'esplosione fosse avvenuta nel Continente di Folder: molte, moltissime vite sarebbero andate perdute e quella vasta area di terra emersa si sarebbe ridotto ad un cumulo di macerie...sarebbe stato uno spettacolo orribile. Il disastro era stato evitato e un vecchio nemico era stato sconfitto, ma a quale prezzo?
MetalGarurumon:...
MetalGarurumon osservò il cielo con il cuore pieno di tristezza e lo sguardo di ghiaccio. Il Caporale MegaGargomon, il suo più fidato alleato e più caro amico, aveva dimostrato il suo valore a costo della propria vita. Almeno non era morto come un mostro, pensò. Non era la prima volta che aveva visto un suo caro morire, ma non avrebbe mai pensato a questo. Nonostante il dolore che provava, non aveva il tempo di piangere...non quando la guerra era ancora in corso. Per il bene delle missione, doveva cercare di mantenere un atteggiamento professionale...
MetalGarurumon: Il Caporale MegaGargomon era...un buon soldato e un combattente eccezionale. Più di quanto la maggior parte di noi potrebbe... mai sperare di essere. Ma conosceva i rischi, come tutti noi. Andate ad aiutare i prigionieri, io devo fare subito rapporto alla base.
Johan: Sergente Maggiore...
Il Sergente Maggiore si allontanò sotto gli sguardi pieni di pietà dei Digiprescelti e dei loro Digimon. Sapevano cosa provava in quel momento, anche loro riuscivano a sentirlo. Il Caporale era anche loro amico e avrebbero fatto tutto il possibile affinché il suo sacrificio non fosse stato vano. Se fossero riusciti a sconfiggere Piedmon, il mondo digitale sarebbe ritornato alla normalità e MegaGargomon e altri Digimon caduti sarebbero ritornati in vita, ma se avessero perso...
Liollmon: Noi...non dobbiamo perdere. Non perderemo! Dobbiamo fare tutto il possibile per risolvere le cose!
Xiquemon: Hai ragione, Liollmon...non è il momento di mollare!
Pierre: Insieme c'è la faremmo, mes amis! Tu che ne dici, Johan? Sei sempre con noi, no?
Johan rimase in silenzio per qualche minuto. Stava pensando ad una frase incoraggiante da dire, qualcosa che avrebbe ispirato i suoi amici a dare il massimo...ma si limitò a questo.
Johan: Sono molto fortunato ad avervi come amici.

Continua...

sabato 5 aprile 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 106: La Fabbrica Oscura

I Digiprescelti e i loro Digimon non erano riusciti a chiudere occhio a causa dell'ansia di andare in guerra per fermare definitivamente Piedmon, la loro nemesi. Fortunatamente, grazie al discorso motivazionale di Takao e alle buffonate di Agumon, i nostri eroi furono in grado di dormire serenamente in vista per la battaglia finale. Dividendosi in 4 gruppi, erano stati spediti in 4 zone specifiche, una delle quali nascondeva la "fonte", l'origine di tutti i Black Gears. Riusciranno a trovarla in tempo?

Qualche ora fa, a Witchelny...
MetalGarurumon: Quella zona di mare pullula di Digimon acquatici molto potenti, siete sicuro che non necessitate di supporto aereo?
CaptainHookmon: Certamente, Sergente Maggiore MetalGarurumon. Vi ringrazio per la premura, ma penso che la flotta che mi è stata affidata sia più che sufficiente per tenere a bada quei diavolacci. Prima che voi uscite dal Digiuovo, io combattevo nemici in ogni angolo dei 7 mari di Digiworld.
MetalGarurumon: D'accordo. Allora, vi auguro buona fortuna.
CaptainHookmon: Anche a voi. Molto bene, ciurma...ascoltatemi bene! Oggi è arrivato il momento di ritornare a solcare i mari...e di liberarli dalla tirannia di Piedmon. Molte vite sono andate perdute e altre ancora faranno la stessa fine. Sarà un vero massacro, lo so, ma sappiate questo: voi avete la stoffa per compiere grandi imprese, ma dovete prendere in mano il timone e tracciare la vostra rotta, e dovete seguirla, anche in caso di burrasca. Io credo in voi e sono sicuro che anche i nostri compagni caduti direbbero lo stesso. Lotteremo e vinceremo, ve lo prometto...e dimostreremo a quel pagliaccio d'acqua dolce che non si scherza con noi pirati!
Hookmon: Ben detto, capitano! Vi seguirei fino in capo al mondo pur di estirpare il male incarnato!
Ranamon: Si, si, come dite voi. Uff!
CaptainHookmon: Ora basta parlare, datevi una mossa! Dovete portare quei barili pieni di polvere da sparo sulla nave entro un'ora. Muoversi!
Hookmon e Ranamon: Signorsì, capitano!
Dingo: Heilà! Come andiamo? Serve una mano per trasportare i barili?
Ranamon: Tu che ne dici, campione?
Dingo: Lo prendo per un si. Oh, issa! Com'è la vita da pirata? Molto dura, immagino.
Ranamon: Be, diciamo che ha i suoi alti e bassi, ma non mi lamento più di tanto. E tu che mi dici? Hai vissuto qualche avventura mozzafiato?
Dingo: Puoi scommetterci, dolcezza! Io e i miei compari siamo stati nello spazio!
Ranamon: Sul serio?
Dingo: Sul serio. Abbiamo affrontano mostri cosmici, entità divine, buchi neri e perfino un robot marziano. É roba forte, per mille canguri!
Ranamon: Hehehe! Voi si che sapete come divertirvi.
Dingo: Rischiamo la pellaccia ogni giorno, ma ne vale la pena. Comunque...posso parlarti di una cosa?
Ranamon: Certo, nessun problema. No, non dirmi nulla, carino...so di cosa si tratta. Sono sicura che è la stessa cosa che vorrei dire io a te, dico bene?
Dingo: Be, non ne ho proprio la benché minima idea, pupa...ma mi butto lo stesso. Ecco, io non penso che...tra noi possa funzionare. Voglio dire...un umano e un Digimon insieme? É troppo strano. Ranamon, mi dispiace tanto, ma...
Ranamon: É tutto ok, Dingo...lo capisco bene. Certe linee non possono essere superate.
Dingo: Allora...tutto a posto? Possiamo essere amici?
Ranamon: Sempre. Hai fatto bene a dirmelo prima della grande battaglia. Probabilmente non avremo occasione di vederci in futuro...
Dingo: Sarà quel che sarà, ma non temere...ne usciremo vivi da questa situazione!
Ranamon: Hehe...ci conto.

Qualche ora dopo, sull'Isola di Fila...
Dingo:...
Gizamon: Hey, capo! Dingo...va tutto bene? Sembri molto pensieroso...
Dingo: Lo sono, compare...lo sono. Non preoccuparti, sto solo pensando ai miei affari.
Betamon: Cerca di restare concentrato. Tra poco raggiungeremo la Fabbrica Oscura e ancora non sappiamo cosa dobbiamo affrontare.
BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP!
Coen: Il tablet ha appena rivelato una grande quantità di energia oscura in quella direzione...siamo arrivati.
Dingo: Cosa stiamo aspettando allora? Muoviamoci, ma con discrezione! Ho voglia di rompere qualcosa oggi, per mille canguri!
Gizamon: Ora si che mi piaci, capo!
Dingo, Coen e i loro Digimon sono stati mandati sull'Isola di File ad occuparsi della Fabbrica Oscura, l'insieme di edifici dove le macchine di Piedmon fabbricano 24 ore su 24 i Black Gears. Ovviamente la "fonte", il materiale principale per creare gli ingranaggi neri, doveva trovarsi per forza lì, ma dovevano prima verificarlo di persona...e sbarazzarsi del guardiano che la sorvegliava. E pensare che una volta era solo una normale fabbrica, casa di molti Digimon robotici...e luogo di 2 importanti eventi. Fu lì, infatti, che i Digiprescelti conobbero Rebecca e Gladimon, oltre ad aver assistito alla Digievoluzione di Sunarizamon in Tortomon, che si era rivelato fondamentale durante la battaglia contro un Datamon corrotto. A quel tempo se l'erano cavata bene, ma sarebbero riusciti ad ottenere lo stesso risultato quel giorno? Coen se lo stava chiedendo...
Coen: Potrei provare ad hackerare il sistema di sicurezza come l'ultima volta, ma Piedmon l'avrà sicuramente migliorato per renderlo più efficiente...
Dingo: A che serve un tablet quando abbiamo 2 Digimon in grado di Megadigievolversi? Dico bene, compari?
Gizamon: Giustissimo, capo! Sono pronto a scagliare tuoni e fulmini!
Betamon: Datemi qualche secondo...

Betamon Digievolve...Deltamon!

Deltamon: Ah, mi ero dimenticato quanto fosse bello essere me.
Gizamon: Era ora che ti facevi crescere 3 teste! 
Testa Metallica di Deltamon: Cosa volete farci? Siamo dei tipi nostalgici! Hihihihihi!!!
Testa Scheletrica di Deltamon: Groooar!
Dingo: Ottimo! Ora che il tricefaloide è di nuovo tra noi, possiamo occuparci di quello.
I nostri eroi erano finalmente arrivati a destinazione. La Fabbrica Oscura, il luogo infernale dove vengono creati i Black Gears, era proprio a proprio davanti. Vicino all'ingresso c'erano 2 Digimon dall'aria molto losca, ma con intenzioni benevoli. Erano DarkKnightmon e Tuwarmon, che avevano appena finito di neutralizzare il sofisticato sistema di sorveglianza della fabbrica. Merito di qualche trucco ninja? Non proprio. La fabbrica era talmente inespugnabile che neanche un Digimon estremamente furtivo come Tuwarmon ci potrebbe entrare senza far scattare l'allarme. Fortunatamente, Datamon, un vecchio alleato dei Digiprescelti nonché uno dei Digimon più intelligenti dell'Isola di File, aveva creato un congegno in grado di disattivare gli impianti elettrici di qualsiasi luogo. Bastava premere un pulsante e...
CLICK!
Tuwarmon: Bene...la fabbrica ha smesso di funzionare. Possiamo entrare.
DarkKnightmon: Se ci muoviamo silenziosamente, potremmo riuscire a raggiungere la fonte senza allarmare il guardiano. Restate dietro di me.
Dingo: Non posso credere che sia stato così facile...ahahah!
Già, troppo facile...e decisamente sospetto. Possibile che Piedmon non abbia pensato a qualche contromossa per questo genere di situazioni? Alcuni Digimon sostengono che la su intelligenza sia inferiore solo alla sua furbizia, che sia quasi impossibile batterlo in astuzia...in effetti, avevano ragione. Non appena i nostri eroi aprirono il portone della fabbrica, infatti, furono sorpresi da una trappola. Tuwarmon, che aveva già capito che qualcosa non andava, riuscì a proteggere i suoi alleati utilizzando una della sue tecniche preferite: i sostituti ninja. Gli eroi ne uscirono illesi, mentre i fantocci furono carbonizzati al loro posto dalla rete elettrizzata.
BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ!!!!!!
Coen: P-p-per un pelo!
Dingo: Un esperto di trappole come il sottoscritto l'avrebbe dovuto immaginare...che figura! Sto proprio perdendo colpi...
Tuwarmon: Che sia di lezione a tutti voi...un vero ninja riesce sempre ad individuare e a neutralizzare il pericolo.

TWOMP! TWOMP! TWOMP! TWOMP!

Dingo: Per caso, un vero ninja sa anche prevedere i terremoti?
Tuwarmon: Per chi mi hai preso? Per un geografo?
Coen: Questo non è un terremoto...
DarkKnightmon: No, è qualcosa di peggio...preparatevi!
DarkKnightmon e Tuwarmon si misero in posizione di guardia, mentre Gizamon e Deltamon Digievolsero al livello Mega...non potevano di certo trovarsi impreparati di fronte ad un nemico così potente. Grazie alla nanotecnologia, il portone della fabbrica diventò 100 volte più grande, così da permettere al guardiano al su interno di uscire senza causare troppi danni. Coen, Dingo e i loro Digimon furono inorriditi di sapere che un loro vecchio nemico era ritornato dall'oltretomba per vendicarsi.
Coen: Non è possibile! Quello è...
Millenniumon: GRRRRRRRRRRRRRRRRRR...
Millenniumon non era affatto felice della presenza di quel Digimon. Certo, neanche gli altri volevo fare i salti di gioia, ma nessuno di loro l'aveva presa sul personale quanto il loro amico. Quando si ha di fronte la parte più distruttiva del tuo vero essere, è comprensivo essere agitati...soprattuto se stiamo parlando di Machinedramon, la stessa macchina senz'anima che era quasi riuscita a distruggere il Regno dei Numemon. Lo stesso essere che era stato assorbito da Kimeramon per raggiungere il suo vero potenziale. In qualche modo Piedmon era riuscito a ricostruirlo e a migliorarlo, fino a trasformarlo in un Digimon completamente nuovo. Coen prese in mano il Digivice per saperne di più...
Chaosdramon. Digimon Macchina di Livello Mega. Tipo Virus. L'aggiunta di miglioramenti per potenziare ulteriormente Machinedramon ha portato alla nascita di Chaosdramon, l'arma definitiva. I suoi Iper Cannoni Infiniti hanno una potenza spaventosa!
Coen: Non riesco a crederci che Piedmon sia riuscito a spingersi così tanto...
Dingo: Non lasciamoci intimorire! Più sono grossi, e più cadono giù, no? Basta essere veloci e colpire duro!
DarkKnightmon: Un po' rozzo, ma è così. Millenniumon lo terrà occupato, mentre noi attaccheremo i suoi punti ciechi.
Regalecusmon: Ricevuto! Una dose della mia elettricità dovrebbe bastare per paralizzarlo.
Il gruppo era d'accordo sul da farsi e il piano era sensato, ma ciò si rivelò inutile contro Chaosdramon. Per quanto possa sembrare ingombrante, non scopriva mai il fianco e riusciva a prevedere le mosse dei suoi nemici con spaventosa facilità. Oltretutto, la sua corazza fatta Metallo Cromato Digizoide rosso era più dura e impenetrabile del diamante, impossibile da scalfire. Piedmon aveva sognato di creare la macchina da guerra perfetta...e alla fine ci era riuscito. Tuttavia, doveva per forza avere un punto debole, bisognava solo capire quale...e alla svelta. I nostri eroi erano ormai con le spalle al muro. DarkKnightmon e Tuwarmon erano feriti, Regalecusmon regredì al livello Intermedio e Millenniumon era l'unico ancora in piedi, per il momento. I 2 avversari ripresero il combattimento con ritrovata ferocia, ma fu subito chiaro che il Digimon di Coen non aveva alcuna possibilità di fronteggiare Chaosdramon. Era bastato un gancio ben assestato per metterlo KO.
Coen: Millenniumon, no! Ti prego, rialzati...devi reagire!
Millenniumon: Rrrrrrr...
Le suppliche di Coen non erano sufficienti per risvegliare Millenniumon. Nel frattempo, Chaosdramon, vedendo il suo avversario inerme, decise di concludere lo scontro con una delle sue tecniche più terribili: il Missile Annichilatore. L'utilizzatore spara un missile organico dalla mano destra, che inietta un virus letale sulla sua vittima, facendola soffrire orribilmente fino alla morte. Era la prova certa che Chaosdramon era un Digimon completamente malvagio, che adorava infliggere dolore con qualsiasi mezzo...e niente gli avrebbe impedito di sparare quel missile. Millenniumon sembrava spacciato, ancora pochi metri e non sarebbe rimasto nulla di lui. Sarebbe stata questa la sua fine? Per nostra fortuna, no. Millenniumon aveva solo fatto finta di svenire, sperando così di far abbassare la guardia al suo avversario, ma mai avrebbe immaginato di ottenere a portata di mano l'arma giusta per abbatterlo. Grazie alle sue 4 braccia, la bestia del caos riuscì a prendere al volo il Missile Annichilatore, proprio nel momento in cui stava quasi per raggiungere il cuore. Dosando la forza del dito e angolando il polso, Millenniumon riuscì a lanciare il missile verso il lato del bersaglio, il quale rimase sorpreso da questa mossa. Chaosdramon tentò di evitare l'attacco, ma Tuwarmon riuscì a fermarlo con le sue bombe di luce. Accecato com'era non poteva fare nulla per evitare di essere pugnalato dalla sua stessa tecnica, che si rivelò letale perfino per lui. Il ruggito che emise era pieno di rabbia e di dolore...

GROOOOOOOOAAAAARRRRR!!!

Il suo corpo cominciò ad arrugginirsi e a cadere a pezzi, fino a ridursi in un cumulo di rottami, per poi scomparire in una nuvola di dati sotto gli occhi stremati e sollevati dei nostri eroi. Fu una vittoria sudata e meritata. Millenniumon celebrò il suo trionfo con un possente ruggito, ancor più rumoroso e magnifico del precedente.

GROOOOOOOOOOOOAAAAAAARRRRR!!!

E infine, molto lentamente, cominciò a regredire fino a diventare Deltamon.
Deltamon: Uff...che fatica!
Coen: Deltamon, va tutto bene?
Deltamon: Sto bene, Coen...non temere. Ho solo bisogno di riprendere fiato...
Gizamon: Dopo tutto questo, te lo sei meritato. Avrei voluto fare di più...
Dingo: Su con la vita, compare! La guerra non è ancora finita, avrai altre occasioni per rifarti.
Coen: Ad ogni modo, sarebbe il caso di occuparsi della fonte. Deltamon e Gizamon sono troppo deboli per occuparsene, ma DarkKnightmon...eh? Molto strano.
Dingo: Che cosa, socio?
Coen: Il tablet non rivela più energia oscura nei paraggi. Significa che la fonte...oh no.
Deltamon: Probabilmente Piedmon aveva installato uno speciale sistema di sicurezza nel caso fossimo riusciti a sconfiggere Chaosdramon...un teletrasporto d'emergenza, se così dobbiamo definirlo.
Gizamon: Sul serio? Tutta questa fatica per nulla! E adesso...che facciamo?
DarkKnightmon: Be, abbiamo ancora un lavoro da portare a termine.
Gizamon: Voi 2 non eravate fuori combattimento? Siete ancora in grado di reggervi in piedi?
DarkKnightmon: Siamo ancora in grado di lottare, ma ci serve la giusta potenza di fuoco per distruggere la fabbrica.
Coen: Giusto. Aspetta...cosa?
Deltamon: Che cosa intenti con "giusta potenza di fuoco"?
DarkKnightmon: Ora vedrai. Tuwarmon...è il momento.
Tuwarmon: Grande! Era da un sacco di tempo che non la facevamo!
DarkKnightmon e Tuwarmon si trasformarono in pura energia, per poi mescolarsi insieme per diventare qualcosa di nuovo...MusoKnightmon. In passato, i 2 compagni avevano fatto ricorso alla fusione solo in casi estremi e importanti, ma mai per scopi altruisti...fino a quel giorno. Dopo aver puntato i suoi cannoni verso la fabbrica ed essersi assicurato di non coinvolgere i ragazzi e i loro Digimon, MusoKnightmon fu finalmente pronto a sparare il suo colpo migliore...
MusoKnightmon: Onda Disonante!

KAAAAAAABOOOOOOOOOMMMMM!!!

Alla fine, non rimase più nulla della Fabbrica Oscura...al suo posto c'era solo un enorme cratere. I nostri amici non poterono fare altro che rimanere a bocca aperta di fronte alla forza distruttiva di questo Digimon.
MusoKnightmon: Allora...vi è piaciuto lo spettacolo?
Dingo: Per mille canguri! Questa si che è stata una conclusione...
Gizamon: Esplosiva?
Dingo: Mi hai tolto le parole di bocca, compare! Ma non potevate fondervi prima? Un tale potere sarebbe stato d'aiuto contro Chaosdramon!
Deltamon: A meno che non siano diventanti più ingombranti in questa forma.
MusoKnightmon: Questo è il motivo del perché mi piaci, Deltamon: capisci le cose al volo. Qualcun altro vuole fare un'altra domanda sciocca?
Coen: Emmmm...io. Che cosa dobbiamo dire a Datamon? Ci avevo chiesto espressamente di distruggere solo la fonte e gli ingranaggi neri, non la fabbrica!
Anche noi abbiamo una domanda, ma sicuramente migliore di questa: dov'è nascosta la fonte? Forse Piedmon era riuscito a metterla al sicuro in un altro rifugio ben sorvegliato...ma quale? Il Carcere Oblio, la Foresta Maledetta o il Castello di Piedmon? Conviene spostarci altrove per saperlo...ma nel prossimo capitolo.

Continua...