Cerca nel blog

sabato 19 luglio 2025

Digimon Next Adventure - Capitolo 111: Il Quinto Supremo

Dopo la sconfitta dei suoi sgherri, Piedmon aveva deciso di entrare in scena per ostacolare i Digiprescelti e i loro amici Digimon. Per riuscire nel suo intento, liberò dal suo castello un misterioso e potente Digimon, la cui presenza rischiava di danneggiare l'equilibrio del mondo digitale. La creatura fu poi teletrasportata nell'Oceano di Net, nello stesso punto in cui erano presenti le flotte marine e aeree della resistenza, pronte a tutto pur di annientarla definitamente, a differenza di Caturamon che ne fu terrorizzato. Qual era il motivo di tanta paura? Tra non molto lo scopriremo.

Il mondo digitale era cambiato, lo si poteva vedere ma anche avvertire nell'aria che si respirava e sfiorava. Il caos stava dilagando, lacerando spietatamente i delicati fili che sostenevano la realtà che c'era intorno...una realtà meravigliosa, ma estremante fragile. Il fatto che non sia implosa già da tempo era un miracolo, che sia opera della natura imprevedibile del caos? Essa non può essere domata (nonostante qualche rara eccezione) e non si accontenta di una sola identità. I Deva guardiani dell'Isola della Pace lo sapevano: "Il signore del caos rinascerà in molte forme". Apokarimon se ne era andato, ma la sua eredità viveva e distruggeva al suo posto, deturpando tutto ciò che era rimasto di buono e regolare. Questa creatura, questo Digimon completamente sconosciuto, aveva dimostrato di avere un terrificante potenziale, impossibile da calcolare o prevedere. Nessuno conosceva il suo nome, anche Caturamon ne era all'oscuro, ma gli era bastato notare un particolare per avere le idee più chiare...
Caturamon: Le vedete quelle 12 sfere infuocate che fluttuano attorno al suo corpo? Sono dei Digicuori, il nucleo vitale di ogni Digimon e il luogo dove vengono immagazzinati i dati.
Aaron: Quindi, in un certo senso...è l'equivalente digitale dell'anima umana?
Caturamon: Esattamente. Normalmente un Digimon possiede un solo Digicuore, ma quelli che ne possiedono 12 sono estremamente potenti...delle vere divinità.
Takao: Divinità? Aspetta un momento, vorresti forse dire che...
Hailey: Ciao, ragazzi! Che si dice?
Dingo: Sono arrivati i rinforzi, compari!
Takao e Aaron, riconoscendo fin da subito le voci dei loro amici, si voltarono aspettandosi che giungessero in volo in groppa ai loro Digimon, quando in realtà erano appena usciti da una varco digitale. Non mancava proprio nessuno all'appello, erano tutti lì: i Digiprescelti, i loro Digimon Megadigievoluti...e una misteriosa creatura alata. I 2 ragazzi credevano che fosse una nuova specie di Digimon, abbastanza pacifico e generoso da offrire un passaggio in volo a degli esseri umani. Esso, avvicinandosi cautamente alla barca del Capitano CaptainHookmon, chinò delicatamente la testa per far scendere i suoi passeggeri, rivelando in quel momento la sua vera natura...
Hailey: Grazie del passaggio, Ceresmon!
Ceresmon: Figurati.
Takao: E questo uccello troppo cresciuto chi sarebbe? Un nuovo amico? Una specie di taxi alato?
Ceresmon: Niente di tutto ciò. É solo la "rappresentazione" del mio vero potere.
Takao: Emmm...ok, sei stata molto chiara. Ad ogni modo, siete riusciti a trovare questa fantomatica fonte?
Johan: Purtroppo no e neanche voi, vero?
Takao: Già, ma in compenso abbiamo trovato un problema ancor più grosso.
Dingo: L'ennesimo Digimon cattivo apparentemente invincibile? Ormai non è più divertente, socio.
Aaron: Quando mai lo è stato?
Dingo: Lasciamo perdere. Piuttosto, è da molto che quel mostro se ne sta lì fermo a non fare nulla?
Aaron: É da quando è arrivato qui che non fa altro che guardarci.
Dingo: No, non ci sta solo osservando...ci studia, come fanno i predatori.
I veri predatori si cibano delle loro prede, quel Digimon invece desiderava solamente annientare i suoi nemici, sia organici che digitali. Tuttavia, Dingo non stava esagerando: lo sguardo di quella creatura trasudava malvagità, ma anche scrupolosità e un'inquietante curiosità. Gli occhi sono lo specchio dell'anima, questo è risaputo, ma non sempre si riesce a intravedere una fascio di luce o un velo di oscurità...non tutti sono come Rebecca. La ragazza, usando il suo potere di leggere le aure, riuscì a percepire qualcosa dentro quell'essere: caos. Immenso, terrificante, assurdo e angosciante caos...praticamente, l'indescrivibile, ma proverò lo stesso a spiegarvelo. Non era né luce né tenebra, né buono né cattivo, solo insensato e impulsivo. E il suono che aveva emesso era qualcosa di agghiacciante...sembrava quasi un lamento o un coro di pianti distorti che gridavano "aiuto" inutilmente. Potete immaginare cosa provava Rebecca in quel momento, vero? Eppure riuscì lo stesso ad assumere un atteggiamento forte e coraggioso, nonostante il suo viso tra lasciava segni di sgomento. Ciò che aveva visto e sentito in quel momento gli aveva fatto capire una cosa...
Rebecca: É t-terribile...
Aaron: Rebecca, stai bene? Cos'hai visto?
Rebecca: Loro...loro stanno soffrendo.
Takao: Loro? Forse volevi dire che lui sta soffrendo, vero?
Rebecca: N-no, loro. Sono certa di aver sentito più di una voce...
Aaron: Cosa vorresti dire? Ti prego, Rebecca, spiegati meglio.
Piedmon: La vostra confusione è dilettevole, ma è giusto che sia io a darvi una spiegazione...anche se non vi piacerà. Hohohoho!
Con quella sua risata inconfondibile e quella voce così irritante, Piedmon non aveva bisogno di essere presentato con le dovute cerimonie. Con tutti i guai che aveva causato in ogni angolo di Digiworld, si era guadagnata una certa infamia, di quelle impossibili da cancellare nel corso del tempo, come se al clown gli importasse qualcosa. Il pensiero di essere ricordato per sempre come un mostro non lo turbava minimamente e nemmeno essere circondato dai suoi nemici era sufficiente per spaventarlo. Lui era lì, in punta di piedi sopra il timone del capitano, completamente tranquillo e immobile, incurante del rischio a cui era andato incontro. 
CaptainHookmon: Piedmon, viscida anguilla che non sei altro...hai un bel coraggio a presentarti qui! Dovrei darti in pasto agli Sharkmon in questo momento, ma non voglio abbassarmi al tuo livello!
Piedmon: Calma, calma...non agitiamo le acque. Non sono venuto qui per lottare.
Takao: Ah no? E per cosa, allora?
Piedmon: Solo raccontare una storia.
Takao: Ci prendi in giro?
Johan: Una storia? Ti sembra il momento?
Piedmon: Ragazzi miei...è sempre un buon momento per una storia.
I Digiprescelti, giustamente indignati e irritati, non volevano ascoltarlo e i loro amici Digimon si stavano preparando ad attaccarlo, finché...
HiAndromon: Fermi! Lasciatelo parlare.
WarGreymon: Cosa? Perché mai dovremmo ascoltarlo, signore? Non possiamo fidarci delle sue parole!
HiAndromon: A meno che non sia qui per rivelarci qualcosa riguardo alla sua creatura, dico bene?
Piedmon fece un ampio sorriso sentendo questa domanda...non era, ovviamente, un buon segno.
Piedmon: É stato il vostro intuito a farvi promuovere Generale, ormai ne sono certo...ma basterà per battere Huanglongmon?
Caturamon: Huanglongmon...dunque è così che si chiama "colui che era stato dimenticato". Un quinto Digimon Supremo...da non crederci.
Takao: Ok, frena! Time out! Qui bisogna fare un po' di chiarezza...e subito! Si può sapere chi è questo Huanglongmon?
Pierre: Lo ha appena detto Caturamon, Takao.
Piedmon: E io sarò lieto di svelarvi di più a riguardo. Hohohoho...

Sono pochi i Digimon che conoscono questo mito, ma sono altrettanto rari quelli che ci credono...e nessuno è a conoscenza del resto. Molti secoli fa, in un tempo non specificato, una misteriosa entità discese dal cielo per mettere alla prova 4 Digimon, per un motivo del tutto sconosciuto. Vedendo in loro forza e bontà, donò ad ognuno 12 Digicuori luminescenti, degli antichi e potenti oggetti in grado di donare il potere supremo a chi li possiede. Fu così che nacquero i Digimon Supremi: Baihumon, la Tigre Bianca dell'Ovest, signore del metallo e dell'autunno; Ebonwumon, la Tartaruga Nera del Nord, sovrano dell'acqua e dell'inverno; Azulongmon, il Dragone Azzurro dell'Est, monarca del tuono e della primavera; e per ultimo, Zhuqiaomon, l'Uccello Vermiglio del Sud, dominatore del fuoco e dell'estate. I loro poteri erano ben al di sopra di quelli della maggior parte dei Digimon, anche quelli di livello Mega, motivo per cui avevano deciso di adoperarli per la pace. Nel corso del tempo, il loro potere crebbe a dismisura, al tal punto da farli soccombere...e farli rinascere come spiriti guardiani. Questo è quello che si sa...finora. No, c'è dell'altro da raccontare, qualcosa che perfino gli studiosi o i saggi più importanti non avevano mai sentito nominare, neppure di sfuggita. Dopo la morte terrena dei Digimon Supremi, infatti, successe qualcosa di incredibile e inaspettato: i loro corpi privi di vita si tramutarono in una nuvola d'oro, il quale assunse la forma di un gigantesco Digiuovo dorato. Forse era stato il loro desiderio inconscio di ritornare all'esistenza di prima a creare questo prodigio? Sta di fatto che, non si sa in che modo, il Digiuovo sparì senza lasciare alcuna traccia, tranne qualche domanda. Che tipo di Digimon sarebbe venuto fuori? Quale ruolo avrebbe avuto a Digiworld? Era davvero scomparso per sempre nell'oblio? A quanto sembra, no. Huanglongmon era finalmente riemerso dal nulla, ma era venuto al mondo con il cuore corrotto dal male e con un solo obiettivo nella mente: spazzare via ogni granello di esistenza da quella realtà che lo aveva dimenticato. Tutti i Digimon avrebbero ricordato il nome del Dragone del Caos, ma non sarebbero vissuti abbastanza per narrare la sua storia. Niente e nessuno avrebbe impedito l'avversarsi del suo castigo. "Quando i 4 potenti cadranno, colui che è stato dimenticato risorgerà, dando così inizio al conflitto finale"...era così chiaro e logico, perché nessuno si era reso conto che i templi dei Digimon Supremi giocassero un ruolo così importante nel compimento della profezia? Non sarebbe sbagliato pensare che fungessero da "catene" per impedire a Huanglongmon di nascere, ma a saperlo prima non sarebbe servito a niente, siccome il destino aveva già scritto che doveva finire così. Forse è vero quel che si dice: il fato non può essere cambiato...o forse si?

Piedmon: E questo è tutto! Spero che la lezione di storia vi sia servita.
Johan: Quindi le voci che Rebecca aveva sentito...
Hailey: Appartenevano ai Digimon Supremi!
Hui: La parte di loro che non voleva morire, ad essere precisi.
BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP!
Coen: R-ragazzi...il tablet ha rivelato un enorme quantità di energia oscura all'interno di quel Digimon! É fuori scala! E se...fosse proprio lui la "fonte" che cerchiamo?
Tutti i presenti, umani e Digimon, erano turbati da questa rivelazione, ma era Caturamon quello più shockato. Per molto, moltissimo tempo aveva creduto di sapere ogni cosa sui Digimon Supremi, tanto più che era considerato il più acculturato dei Deva. Per quel che ne sapeva, gli spiriti guardiani erano guidati da nobili ideali e spirito di sacrificio, e vedere uno di loro trasformarsi in uno strumento del male era qualcosa che non poteva accettare.
Caturamon: Tutto questo è...inconcepibile! Uno scempio intollerabile che non può esistere in questo mondo! Com'è potuto accadere?
MetalGarurumon: Non lo so, ma credo che quel pagliaccio centri qualcosa.
Hui: Aspettate! Questi eventi sono accaduti molti secoli fa, i nostri Digimon non erano neppure nati, come fa Piedmon ha conoscere i dettagli?
MetalGarurumon: Bella domanda, soldato...bella domanda. Mmmmmm...se è vero che Piedmon sia riuscito a campare così a lungo, come ha ottenuto i mezzi necessari per conquistare Digiworld?
Piedmon: Scusate se vi interrompo, ma abbiamo una guerra da finire. Tranquilli, non ci vorrà molto... Huanglongmon vi annienterà in pochi minuti, forse meno di un secondo se deciderete di starvene buoni a contemplare la fine. Perché combattere l'inevitabile? 
Rebecca: Perché la speranza è l'ultima a morire!
Piedmon: Ma alla fine muore pure lei, Rebecca. Vi do qualche minuto di vantaggio, prima di lasciarvi "divertire" con Huanglongmon, d'accordo? Fate tesoro del tempo che vi rimane.
Piedmon esibiva la sua arroganza con orgoglio, ma aveva dei validi motivi di sentirsi al sicuro. Huanglongmon era probabilmente il Digimon Supremo più forte, sicuramente più potente di un intero esercito di Digimon, ed era più che evidente che superava di peso e di altezza ElDoradimon. Inoltre, a giudicare dalla struttura delle sue squame, si poteva ipotizzare che fosse spaventosamente resistente...è lo era, purtroppo. Nessuna arma o tecnica al mondo era in grado di scalfire quella carrozza e giocare di strategia sarebbe solo servito a rallentare la terribile bestia. Alla luce di questo, bisogna chiedersi se Huanglongmon era davvero invincibile, carente di punti deboli...
Caturamon: I Digicuori.
Takao: Che cos'hai detto?
Caturamon: Dovette attaccare i Digicuori...è quello il suo punto debole.
MetalGarurumon: Ne sei davvero certo?
Caturamon: Non proprio, Generale, ma gli antichi testi sembrano dire il vero. I Digicuori luminescenti sono legati ai loro possessori, sia nella vita che nella morte...se li distruggiamo tutti e 12, Huanglongmon non sopravviverà.
Takao: Hai sentito, WarGreymon? Devi mirare ai Digicuori!
WarGreymon: Ricevuto, Takao! Andiamo, ragazzi...diamo a questo lucertolone una bella lezione!
Digimon dei Digiprescelti: Siiiiiiiiii!!!
I Digiprescelti e i loro Digimon non erano gli unici ad essere impazienti di cominciare...
HiAndromon: Esercito di Marte a rapporto. Prepararsi all'offensiva.
Vademon: Ricevuto!
HiAndromon: Sergente Maggiore, lascio a te il commando dell'unità aerea. Mi fido di te.
MetalGarurumon: Signorsì, signore!
HiAndromon: E capitano...voi sapete quello che dovete fare.
CaptainHookmon: Issate le leve, ciurma! Posizionate i cannoni, non risparmiate la polvere da sparo e siate fieri di vedere la morte in faccia! Oggi ceneremmo negli abissi più oscuri dell'Oceano di Net!
Aaron: Wow...che bel discorso motivazionale. Davvero commovente.
Takao: Ok, ora ci provo io. Huanglongmon sarà pure superpotente e supercattivo, ma non può contare sull'aiuto di un esercito. Noi, invece, siamo in tanti e ben dotati! Restiamo uniti, manteniamo le posizioni...e, sopratutto, prendiamo a calci nel sedere lui e quel pagliaccio di Piedmon! Fine del discorso...cosa ne pensate?
Piedmon: Coff! Coff! Ti dispiace? Credo che sia arrivato il mio turno. Huanglongmon, mostra a questi insetti il vero potere del caos!

GRAAAAAAOOOOOOOORRRRRRRR!!!

Dingo: Non prendertela, compare, ma...
Takao: Sì, lo so...il discorso di Piedmon era migliore.
Aaron: Breve, ma intenso.
MetalGarurumon: Basta parlare...è tempo di combattere! Per Digiworld!
E fu così che ebbe inizio la grande battaglia, lo scontro epocale che avrebbe posto fine al conflitto tra il bene e il male. Potevano i giusti avere qualche chance contro una forza millenaria e potente? Finché potevano ancora sperare, niente li avrebbe impedito di sfidare l'impossibile. I loro cuori palpitavano di paura ma anche di coraggio, perché sapevano che valeva la pena combattere con tutte le loro forze a costo della propria vita per modificare il destino...doveva essere così, altrimenti il loro sacrificio sarebbe stato vano. Molti, moltissimi Digimon erano caduti sotto i colpi crudeli di Huanglongmon, che riuscì in poco tempo ad assottigliare le file della resistenza. L'unità marina era affondata, quella aerea era precipitata, l'esercito di Marte non era più operativo...e i nostri eroi erano ancora in piedi a combattere. Da soli contro il caos incarnato, lottando strenuamente per riuscire a distruggere i 12 Digicuori luminescenti. Era l'unica possibilità che avevano di vincere e ovviamente non poteva essere così semplice...
Regalecusmon: Scarica Marittima! Accidenti! Lo mancato di nuovo!
Crusadermon: Laser Lattice! Dannazione...così non va affatto bene! 
Ceresmon: I Digicuori sono troppo veloci, non riusciamo a colpirli.
BanchoLeomon: Com'è possibile? Che sia un altro dei trucchi di Piedmon?
In realtà, Huanglongmon aveva usato la telecinesi per spostare i Digicuori, evitando così che venissero distrutti dagli altri Digimon, ma era solo un assaggio di ciò che poteva fare. Ad un tratto, infatti, i Digicuori avevano cominciato a girare intorno vorticosamente, fino a diventare una gigantesca meteora infuocata, talmente potente da far evaporare il mare che c'era intorno. ElDoradimon, nonostante la gigantesca mole, riuscì appena in tempo a salvare i suoi alleati usando il suo corpo come uno scudo, a costo di regredire in Sunarizamon. Ceresmon evocò delle liane per afferrarlo al volo, per poi posarlo dolcemente sulla braccia del piccolo Hui.
Hui: Sunarizamon!
Sunarizamon: Ohi...ohi! Che...botta. Mi spiace, Hui...non c'è la faccio a continuare.
Hui: Ti sei impegnato abbastanza, ora riposati.
Hookmon: Capitano, la bestia sta caricando un'altra palla di fuoco!
CaptainHookmon: Credo che abbia in mente qualcos'altro, Quartiermastro. Reggetevi forte, ciurma! Tra non molto pioveranno fiamme ardenti su questo mare!
CaptainHookmon mise il turbo alla sua nave, giusto in tempo prima che avvenisse ciò che aveva predetto. Un miliardo di sfere infuocate precipitarono dal cielo verso gli eroi, i quali dovevano impegnarsi ad evitare di finire abbrustoliti. Ceresmon fu costretta a staccarsi dal suo ingombrante "avatar", in modo da essere in grado di eludere più facilmente le meteore, ma fu un tentativo inutile. Uno alla volta, i Digimon caddero in mare privi di forze, del tutto incapaci di lottare o Digievolvere. Ranamon creò delle colonne d'acqua per soccorrerli e portarli al sicuro sulla nave del Capitano.
Ranamon: Non è andata come speravamo, eh?
Gizamon: Be, almeno ci abbiamo provato, Ranamon.
Pierre: Xiquemon, mon ami...come ti senti?
Xiquemon: Come un pesce appena pescato...uff!
Salamon: Ragazzi, non possiamo arrenderci così...urgh!
Aaron: Non agitarti, Salamon! Ti sei fatta parecchio male...
Johan: Tutti i nostri Digimon sono messi male...accidenti!
Liollmon: Ma dobbiamo pur far qualcosa!
Ogremon: Tipo cosa? Dobbiamo vedere in faccia la realtà: quel bestione è imbattibile! Perfino il vostro asso nella manica non si è dimostrato all'altezza.
Deltamon: Questo ferisce il mio orgoglio, Ogremon.
Testa Scheletrica di Deltamon: Roooar...
Testa Metallica di Deltamon: Hihihihihi...sob!
Leomon: Forse è ancora troppo presto per arrendersi...guardate là.
Sopra al grande Oceano di Net, in mezzo ad un conflitto senza precedenti, 2 figure malridotte stavano usando le ultime forze che avevano per opporsi all'inarrestabile incarnazione del caos. WarGreymon e MetalGarurumon, il fuoco e il ghiaccio, l'ultima linea di difesa delle forze del bene...l'ultima speranza del mondo digitale. Una speranza molto debole, certo...ma era pur sempre qualcosa in cui credere.
WarGreymon: N-non è...ancora...finita! Uff...
MetalGarurumon: Ci vuole ben altro...per batterci! Urgh...
Takao: WarGreymon, basta così! Ti prego, torna indietro!
HiAndromon: Sergente Maggiore, i vostri parametri vitali sono a rischio...ritiratevi immediatamente!
WarGreymon: No! Non vogliamo arrenderci...non possiamo farlo. Se non fermiamo Huanglongmon, Digiworld, il mondo umano e le altre dimensioni, saranno in mano a Piedmon!
Takao: Si, però...
HiAndromon: Vi ordino immediatamente di ritirarvi! Voi...noi...non possiamo vincere questa battaglia. Temo che sia finita...
MetalGarurumon: Spiacente, signore...ma stavolta sono costretto a disubbidire ad un vostro ordine. Radiatemi con disonore se volete, ma non posso lasciare che WarGreymon combatta da solo.
HiAndromon: MetalGarurumon...
HiAndromon ammirava il coraggio di quei 2 Digimon, ma deplorava la loro testardaggine, sebbene non aveva tutto il diritto di biasimarli...anche lui avrebbe continuato a combattere pur di non far prevalere il caos.
WarGreymon: Cosa facciamo adesso, signore?
MetalGarurumon: Non lo so, soldato...qualcosa ci faremo venire in mente.
WarGreymon: Chiedo il permesso di improvvisare.
MetalGarurumon: Approvato. Sarò onesto con te, WarGreymon...le nostre probabilità di sopravvivenza sono pari a 0. Non ce la caveremo, ma sappi che è stato un onore combattere al vostro fianco...tu e i tuoi amici vi siete guadagnati la mia piena fiducia.
WarGreymon: La ringrazio, signore...lo stesso vale per me. E visto che ci siamo, posso farvi una domanda?
MetalGarurumon: Quale?
WarGreymon: Avete smesso di odiare i Digimon che non sono in grado di Digievolvere con le proprie forze?
Il Sergente Maggiore, seppur sorpreso dalla domanda, non si scompose e dopo qualche secondo di silenzio, riuscì a ritrovare la risposta più appropriata.
MetalGarurumon: Ad eccezione di Piedmon, non ho mai odiato nessuno in vita mia...nemmeno te e gli altri Digimon. Al massimo vi ho trovato parecchio insopportabili, ma nulla di più. Tuttavia, mi pento ogni giorno di aver mancato di rispetto alla vostra forza, il vostro vero potenziale. Umani e Digimon...2 mondi diversi che hanno bisogno del sostegno dell'altro per superare la avversità...solo adesso lo capito.
Piedmon: Oh, è un momento davvero toccante...è quasi un peccato doverlo rovinare. Avete combattuto bene, ve lo concedo, ma è tempo di finirla. Qualche ultima parola?
WarGreymon: Si, giusto un paio: Forza Solare!
MetalGarurumon: Se dobbiamo morire, lo faremo combattendo! Siluri Congelanti!
Piedmon: Se è tutto quello che avete da dire è questo, allora...Huanglongmon, spazzali via!

GROOOOOOOAAAAAARRRRRR!!!

WarGreymon e MetalGarurumon scagliarono i loro attacchi migliori verso Huanglongmon, il quale riuscì a contrastarli con il suo raggio devastante. Avevano combattuto e resistito con tutte le loro forze, avevano sperato con tutto il cuore e alla fine, dopo tutto quello che era successo, dopo aver visto un sacco di morte e distruzione...stavano per vedere in faccia la loro fine, la conclusione della loro battaglia. Takao non poteva fare altro che urlare impotente i loro nomi...
Takao: WarGreymon! MetalGarurumon! NOOOOOOOOO!!!
Ormai più nulla li poteva salvare. L'avventura dei nostri eroi era giunta al termine...

FLAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSHHH!!!

O forse no. 
Ogremon: Argh? Q-questa luce è...è spaventosa!
Pierre: Parbleu! Non vedo più niente!
Sunarizamon: H-h-hui...ho p-p-p-p-p-paura!
Hui: Si, anch'io!
Da dove era saltata fuori quella luce? Poteva essere considerata tale? Sicuramente aveva qualcosa di sovrannaturale, unico...qualcosa di mai visto prima. Qualunque fosse la sua vera natura, dava fastidio a Piedmon, il che era un bene e una grande soddisfazione.
Piedmon: Umpf! Che sta succedendo? Questa cosa non l'avevo prevista...eh?
Il clown non poteva vedere nulla con gli occhi abbagliati, ma riuscì a scorgere qualcosa dentro quel immenso bagliore: 2 ombre che svanirono nel nulla...per far posto ad un ombra più grande. Una scena davvero enigmatica, davvero...ma ne sapremo di più nell'ultima parte di questa battaglia leggendaria. L'avventura dei nostri eroi deve continuare...almeno per un po'.

Continua...