L'Isola della Pace era stata per molto tempo un paradiso per i Digimon Piante e Insetto, un utopia che rischiava di sfaldarsi a causa di qualche incomprensione, trasformata in seguito in odio a causa dell'inganno malvagio di una perfida aracnide...e l'avrebbe fatta franca se non fossero intervenuti gli eroi della profezia. Una in particolare, un potente Digimon vegetale, si era rivelata fondamentale, anzi vitale: con i suoi poteri era riuscita a trasformare un luogo morente e privo di speranza in un territorio florido e fertile. Quel dono gli era stata donata dalla sua compagna, un'umana, colei che aveva aperto il cuore al re degli insetti: la Digiprescelta della Purezza. Insieme avevano riportato l'armonia sull'isola, dando così inizio ad una nuova era di pace...fu davvero terribile che finì così presto. Per qualche strano motivo, Piedmon non l'aveva rinomata in un altro modo. Forse non aveva avuto tempo o, molto probabilmente, si divertiva a ripiegare il coltello sulla piaga, siccome l'Isola della Pace era diventata un luogo tetro e pieno di pericoli, perfetto per lavorare sul suo prossimo esperimento. Non chiedetemi di cosa si tratta, nessuno lo sa...ma qualcuno doveva pur scoprirlo. Guarda caso, in mezzo alla vegetazione, gli eroi di questa storia si stavano dirigendo verso il centro dell'isola per trovare la fantomatica fonte, cercando nel frattempo di evitare le piante carnivore da guardia...
KRRRRRIIIIIIIIIIIIII!!!
Hailey: AAAAAAAAAAHHHHH!!! Stai lontana da me! Non ti avvicinare!
Lalamon: Ti proteggo io, Hailey! Spara-Noccioline!
L'attacco di Lalamon si rivelò completamente inefficace contro quegli incubi vegetali. A quanto sembra le piante carnivore di Piedmon non si cibano solo di carne, ma anche di noccioline...incredibile, vero?
Crunch! Crunch! Crunch! Crunch! Crunch!
Lalamon: Mi state prendendo in giro?
Hailey: Be, almeno non ci daranno più fastidio.
Gladimon: Presumo che non sia il caso di sguainare le spade.
Rebecca: Ti sbaglio, Gladimon...queste piante sono avvolte da un'aura malvagia. Riesco a sentirlo.
Hui: Mmmmmm...può darsi che Piedmon le abbia create utilizzando i dati dei suoi ingranaggi neri.
Sunarizamon: Gulp! S-s-stai scherzando, H-hui?!
Hui: É solo un ipotesi, Sunarizamon...ma credo che sia proprio così. Il suo genio non conosce proprio limiti.
Gladimon: Invero.
Gladimon non aveva bisogno di chiedere il permesso a Rebecca, sapeva bene che ciò che doveva fare andava fatto. Sguainò rapidamente le sue spade e si preparò ad attaccare, ma fu battuto sul tempo da un'altro Digimon, che era riuscito a tagliare tutte le piante carnivore presenti in un colpo solo.
SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSHHHHH!!!
Gladimon: I-impressionante!
Leomon: Perdonami se ti ho preceduto, Gladimon, ma di fronte al male non voglio esitare.
Gladimon: Oh, si figuri, messere! Avete solo fatto il vostro dovere.
Leomon non era l'unico alleato ad essersi unito ai nostri eroi: c'era anche Monzaemon, come supporto morale volontario. Secondo lui, chi assume questo ruolo aveva il compito di sostenere i suoi amici e di gonfiare di botte i nemici. É una cosa senza senso, lo so, ma in un mondo digitale pieno di creature strabilianti poteva considerarsi un'idea sensata.
Monzaemon: Quelle piante carnivore non mi sono panciute...c'è ne stanno altre di più innocue?
Leomon: Temo di no, Monzaemon. Piedmon ha trasformato quest'isola di pace in un territorio pieno di pericoli...nessuna pianta è innocua.
Sunarizamon: P-p-p-perfino i c-c-c-c-c-c-c-cespugli?
Leomon: Ti faccio notare che sei in grado di Digievolverti in creature grandi e resistenti...dovrebbero essere le piante ad aver paura di te.
Sunarizamon: L-lo so, ma...sono comunque i-i-i-i-i-i-i-inquietanti!
Monzaemon: Su, su...non avere paura. Lo vuoi un abbraccio?
Sunarizamon: S-si, perché no? Ho giusto v-v-voglia di un po' di c-conforto.
Vedendo questa scena, Leomon posse la mano aperta sul suo viso in segno di fastidio e frustrazione.
Leomon: Cerchiamo di darci una regolata...non abbiamo tempo per gli abbracci e le coccole. Vi ricordo che ci stiamo dirigendo nella Foresta Maledetta per trovare la fonte e scoprire cos'altro abbia in mente Piedmon.
Monzaemon: Secondo Tuwarmon, quel vile pagliaccio sta cercando di creare l'arma biologica più pericolosa del mondo digitale. Dobbiamo fermarlo, prima che sia troppo tardi!
Gladimon: Allora conviene allungare il passo. Seguitemi, miei prodi...verso la Foresta Maledetta!
Hui: Come fai a conoscere la strada? Per quel che mi risulta, non ci siamo mai stati.
E non era mai esistita prima della grande invasione. La creazione di una foresta è un processo naturale che richiede tempo e un ambiente adatto, ma Piedmon era riuscito a velocizzare il lavoro utilizzando il suo speciale fertilizzante. Pare che l'abbia creato usando i dati dei Digimon Pianta uccisi dai suoi sgherri, ma erano solo voci inesatte...si sperava, almeno. L'unica cosa certa era che bastavano poche gocce per far crescere rapidamente un albero. Fu in questo modo che il clown era riuscito a dare vita alla Foresta Maledetta, dove molto probabilmente aveva nascosto la fonte. Se ciò era vero, i nostri eroi si sarebbero ritrovati faccia a faccia con i guardiani del posto, dei Digimon di livello Mega estremamente potenti e implacabili. Chi potevano essere? La risposta non sarebbe tardata ad arrivare, siccome i Digiprescelti e i loro amici Digimon erano finalmente giunti al centro della foresta. Il posto sembrava uscito da un incubo: i tronchi degli alberi avevano un aspetto distorto, quasi come se si stessero piegando dal dolore, mentre attaccati ai loro rami c'erano foglie viola e grossi baccelli neri.
Hui: Baccelli neri più grandi del normale...sarebbero queste le armi biologiche di Piedmon?
Hailey: Dubito che li voglia usare come ingredienti per la sua insalata.
Nel frattempo, Rebecca si avvicinò incuriosita ad uno dei baccelli, per poi indietreggiare spaventata quando usò il suo potere di leggere le auree. Proprio come le piante carnivore da guardia, infatti, anche i baccelli trasudavano malvagia, ma più pura e violenta.
Rebecca: Questi baccelli sono pericolosi, bisogna distruggerli immediatamente!
Leomon: É proprio ciò che ho in mente di fare.
Leomon, impugnando ancora una volta la sua spada, si preparò ad attaccare i baccelli, quando ad un tratto fu fermato sul momento da una palla di fuoco. Il coraggioso Digimon riuscì ad evitarlo per un soffio, ma i guai erano appena cominciati. In men che non si dica, gli eroi, che si erano messi schiena contro schiena, furono intrappolati dentro un vortice di fiamme. In mezzo a quella trappola rovente riuscirono a sentire delle voci...
???: Degli intrusi osano mettere piede nella Foresta Maledetta? Quale affronto!
???: A nessuno è permesso entrare in questo luogo, né tantomeno uscirne vivo. Pagherete con la vita il vostro sbaglio!
Leomon: Chi siete? Fatevi vedere, invece di nascondervi!
Hui: Queste voci...dove le avevamo già sentite?
Gladimon: Sono sicuramente familiari, proprio come queste fiamme...dico bene, Marsmon?
Marsmon, il signore della guerra di Digiworld, padrone della sua arena e uno dei Digimon più potenti esistenti...era finito sotto il controllo di Piedmon? Nessuno si sarebbe mai immaginato che questo fiero combattente sarebbe diventato un essere corrotto.
Marsmon: Non potete nulla contro di me! Marsmon non conosce il significato della parola "sconfitta!"
Rebecca: Marsmon, ti prego...cerca di calmarti! Non siamo tuoi nemici!
???: Silenzio, umana! Preparati a morire!
Dall'alto dei cieli, stava per scendere in picchiata un'altra vecchia conoscenza: QueenChessmon, moglie devota di KingChessmon e rispettata sovrana del Regno degli Scacchi. Ancora una volta era stata corrotta da un'ingranaggio nero, divenendo più cattiva e feroce dell'ultima volta. Leomon, cercò di contrastarla con tutte le sue forze...
QueenChessmon: Ah! Credi davvero di avere qualche chance contro di me? Un Digimon di livello Campione non può nulla contro uno di livello Mega! Sei solo polvere da spazzare via!
Leomon: Hai ragione, non posso combatterti in questa forma...è il arrivo il momento di Digievolvere!
Leomon cominciò a brillare intensamente, trasformandosi in seguito in una nuova creatura. All'inizio aveva preso le sembianze di GrapLeomon, la sua forma di livello Evoluto, per poi ingigantirsi all'improvviso, raggiungendo così le dimensioni di un vero gigante. Quando il suo corpo fu coperto da varie parti meccaniche, fu subito chiaro che aveva usato tutto il suo potere per raggiungere la sua forma finale.
GrapLeomon Megadigievolve... HeavyLeomon!
Hui: Pazzesco! Leomon ha raggiunto il livello Mega!
Hailey: Peccato che Liollmon non sia qui per vederlo...
Rebecca: Ha detto di chiamarsi HeavyLeomon, giusto?
Rebecca prese il suo Digivice per analizzare il nuovo Digimon...
HeavyLeomon. Digimon Macchina di Livello Mega. Tipo Antivirus. É uno dei Digimon di tipo Macchina più potenti in assoluto, ma possiede un cuore buono e gentile. La sua Raffica a Sbarramento è in grado di fare piazza pulita dei nemici.
A forza di combattere in un mondo dilaniato del caos, Leomon era riuscito ad ottenere la capacità di Megadigievolversi in HeavyLeomon. Feroce come una bestia, potente come una macchina, ma compassionevole come un guerriero che combatteva per la giustizia. Come tale, infatti, tentò inizialmente di far ragionare Marsmon e QueenChessmon, pur sapendo che era ovviamente inutile.
HeavyLeomon: Non serve combattere, siete in minoranza. Vi supplico, non costringeteci a prendere misure drastiche.
Hui: Marsmon, ti prego...non sei così. Sei sempre stato un Digimon orgoglioso, incapace di arrendersi di fronte alle difficoltà!
Rebecca: E tu, QueenChessmon, non pensi al tuo re? KingChessmon sente molto la tua mancanza!
Lalamon: Eccome...
Qualche giorno fa a Witchelny, prima dell'inizio della guerra...
KingChessmon: BUUUUUHHHHUUUUUHHUUUUU!!! La mia regina...la mia adorata regina! Sigh! L'hanno corrotta...di nuovo! BUUUUUUUUUUHHHHHHUUUUUUUUU!!! Ormai non ho più niente per cui vivere!
PawnChessmon (bianco): Su, su...non piangete, vostra maestà.
PawnChessmon (nero): Soffiatevi il naso con questo fazzoletto.
Rebecca: Oh, poverino. Da quanto tempo sta piangendo?
PawnChessmon (bianco): Da almeno 4 giorni, signorina...non è poi così tanto.
KingChessmon: BUUUUUUUUHHHHHHUUUUUUUUUUUUUU!!!
Aaron: Mi auguro che questo villaggio sia assicurato contro le inondazioni.
Salamon: Non adesso, Aaron!
In fondo i nostri eroi speravano davvero che i cuori di Marsmon e QueenChessmon non fossero stati inghiottiti completamente dalle tenebre. Purtroppo, il signore della guerra era troppo testardo per ascoltare e la regina degli scacchi era diventata più intrattabile e terribile dall'ultima volta che era stata corrotta da un'ingranaggio nero.
Marsmon: Arrendermi? Arrendermi?! Vi sembro forse un patetico Numemon per caso?! Vi ridurrò in cenere!
QueenChessmon: Non ho intenzione di dividere il mio regno con quel piagnone, né tantomeno sottomettermi a voi! In guardia!
Gladimon: Non abbiamo scelta, miei valorosi amici...dobbiamo combattere!
HeavyLeomon: Dobbiamo distruggere gli ingranaggi conficcati nei loro corpi, solo così torneranno normali.
Sunarizamon: Credo che s-stavolta non sarà f-facile...
Hailey: Di cosa ti preoccupi? Siete 5 contro 2, potete farcela!
Sunarizamon: E-eppure ho la s-s-sensazione che stia per a-a-accadere qualcosa di b-brutto...me lo s-sento nelle mie o-ossa di s-s-sabbia!
Lalamon: Tu hai le ossa?
Hui: Tecnicamente parlando, i Digimon sono sostanzialmente fatti di dati e...
Hailey: Emmm...Hui? Credo che dovresti dare un'occhiata in giro.
I nostri eroi, guardandosi intorno, notarono che tutti i baccelli neri appesi negli alberi si stavano dimenando e crescendo ad un ritmo allarmante. Uno alla volta si schiusero facendo fuoriuscire un liquido viola dall'odore assai nauseabondo, ma anche qualcos'altro di terribile: dei Digimon creati artificialmente, dotati di lunghi artigli, occhi rossi come il sangue e denti affilati come quelli di un vampiro. L'orrore aveva davvero preso la forma di NeoVamdemon, il signore della notte più temuto di Digiworld? I Digimon puramente malvagi sono duri a morire, ma finora nessuno era ritornato duplicato.
Hailey: Speravo di non rivedere mai più la sua brutta faccia...e ora me lo ritrovo moltiplicato! Ma che sta succedendo?!
Marsmon: Hehehe! Bene, giusto in tempo. Il padrone ci aveva detto che sarebbero nati propri oggi.
Sunarizamon: N-n-n-nati? N-n-n-non hanno la f-f-faccia dei n-n-n-n-n-n-n-neonati quelli!
Hui: Non ci posso credere...ditemi che è solo un incubo!
Lalamon: É solo un incubo...contento?
QueenChessmon: Meritate una spiegazione prima di essere sterminati...hehehe! Dopo la sconfitta di NeoVamdemon, padron Piedmon aveva impiantato il suo DNA all'interno di questi baccelli, col solo scopo di creare un'armata di cloni inarrestabili.
Rebecca: N-non ha senso...il NeoVamdemon originale era troppo orgoglioso per prendere ordini da Piedmon, questi cloni non gli obbediranno mai!
QueenChessmon: Ti sbagli: il padrone ha riprogrammato i loro dati per renderli più collaborativi e servizievoli.
Marsmon: Con il loro aiuto ci libereremo un volta per tutte della resistenza e prenderemo possesso delle altre dimensioni! Oggi Digiworld...domani il mondo umano. Pare che il padrone ne sia molto interessato.
Hui: Non la farà franca!
QueenChessmon: Lo vedremo. Preparatevi, state per conoscere la furia delle tenebre! Attaccate!
Cloni di NeoVamdemon: RAAAAAAAAAAARRRRRRRR!!!
L'armata dei NeoVamdemon avanzò spietata verso i nostri eroi, come un oscuro tsunami indomabile e non appena i Digimon dei Digiprescelti Digievolsero direttamente al livello Mega, era ormai chiaro che era cominciata una nuova battaglia...una battaglia senza ritorno. La ferocia di QueenChessmon e il potere di Marsmon erano un ostacolo arduo da superare, ma affrontare un miliardo di predatori della notte era un impresa impossibile perfino per ElDoradimon, uno dei Digimon più grandi e pesanti del mondo digitale. Nonostante sia risuscito a schiacciare un numero impressionante di NeoVamdemon, restava comunque un bersaglio facile da colpire...e mordere. Crusadermon e Ceresmon cercarono di aiutare il loro compagno distruggendo i cloni che lo avevano preso di mira, e allo stesso tempo evitare di diventare prede anche loro. Nel frattempo, HeavyLeomon aveva anche lui i suoi problemi. QueenChessmon e Marsmon avevano dimostrato di saper combattere molto bene insieme, riuscendo così a mettere in seria difficoltà il possente leone di metallo...forse era proprio per questo che Piedmon aveva deciso di accoppiarli. Neanche Monzaemon se la passava meglio, siccome i suoi Cuori Volanti, una tecnica in grado di ammansire gli animi più aridi, si erano rivelati inefficaci contro i cloni, in quanto erano privi di compassione e amore come l'originale. Le forze del bene erano ormai con le spalle al muro, incapaci di prendere il sopravvento su quelle del male, mentre la natura intorno a loro soffriva atrocemente...Ceresmon lo sentiva chiaramente.
Ceresmon:... ("Gli alberi, le piante, i fiori...tutta l'isola sta piangendo. Questo dolore...questo dolore deve cessare immediatamente. Non posso farcela da sola, ho bisogno di aiuto...molto aiuto.")
Ad un tratto, il corpo di Ceresmon brillò di luce verde, accecando i NeoVamdemon che erano nei paraggi. La vegetazione intorno a lei cominciò ad agitarsi suscitando paura e sgomento a quelli che aveva osato ferirla. Mai prima d'ora Ceresmon aveva utilizzato il massimo del suo potere...il suo vero potere.
Ceresmon: Isola della Pace, ti scongiuro...possano le tue piante darmi il potere di cui ho bisogno! Possa la tua linfa vitale scacciare la malvagità e proteggere ciò che è buono! Possa il mio dono salvarti ancora una volta! Perché io sono Ceresmon, signora della fertilità...e non lascerò che il caos distrugga Digiworld! Forze della natura, a me!
Dopo quelle parole la luce di cui era avvolta Ceresmon divenne più splendente del sole. Per le piante dell'isola era un grido d'aiuto e di rivalsa, l'incoraggiamento che avevano bisogno per crescere e vivere ancora un volta. Liane, tronchi, arbusti, fiori...tutto ciò che aveva da offrire la natura era lì per supportare la signora della fertilità. Tutti questi elementi si erano uniti per creare qualcosa di sorprendente. La natura aveva chiamato e sentito, ed ora era pronta ad affrontare il male insieme a Ceresmon...come un cosa sola. Nel momento in cui il Digimon di Hailey piantò le sue radici sopra la testa di quella "cosa", era ormai chiaro che non ci sarebbe stata pace per il male.
Ceresmon: Piedmon ha corrotto quest'isola e dato la caccia ai suoi abitanti...ma non potrà mai controllare la natura! Possa la mia furia castigarlo come merita!
Era forse un'isola, una gigantesca creatura vegetale...o entrambi? Qualunque cosa fosse aveva suscitato parecchio scalpore.
Crusadermon: Per la gloria del gran cavaliere!
Hui: Pazzesco!
Hailey: Non sapevo che Ceresmon sapesse fare un cosa del genere! Vai così, amica!
Marsmon: Cos'è questa mostruosità? Non importa...non sopravvivrà alle mie fiamme! Scomparirà in un cumulo di cenere!
É vero, l'uccello arboreo era pur sempre una creazione vegetale, quindi facilmente infiammabile, ma sapeva come difendersi. Dal suo becco fatto di terra fece uscire una ventata d'aria calda, totalmente inefficace contro i Digimon abili a manipolare il fuoco, ma incredibilmente utile per distruggere i Black Gears. Marsmon, ormai libero dal controllo dell'ingaggio, cade a terra privo di sensi, proprio sotto gli occhi sorpresi di QueenChessmon. La regina partì alla carica con il martello in mano, con tutta l'intenzione di colpire Ceresmon, ma fu facilmente immobilizzata da un miliardo di liane fuoriuscite dal terreno. Crusadermon poté, con tutta tranquillità, farla ridiventare buona rompendo l'ingranaggio dentro il suo corpo. I 2 guardiani erano stati fermati, ma ciò non avrebbe impedito ai cloni di NeoVamdemon di assalire con ferocia la loro nemica. Per nulla intimorita, Ceresmon ordinò al suo avatar di far piovere contro i loro aggressori una raffica di frutti, duri come il metallo e più esplosivi di una bomba. In men che non si dica, l'esercito delle tenebre venne sterminato e ogni traccia del malvagio vampiro scomparì definitivamente dal mondo digitale. La battaglia era conclusa, ma rimaneva ancora una cosa da fare...
Ceresmon: Ora è tempo di guarire...possa quest'isola ritornare alla purezza di un tempo. Possa la Foresta Maledetta rinascere a nuova vita.
Grazie al suo immenso potere, Ceresmon riuscì a purificare l'Isola della Pace e trasformare la Foresta Maledetta in un luogo più piacevole. Gli alberi e le foglie divennero normali, mentre i baccelli assunsero la forma di cespugli pieni di rose, ma prive di spine. Dopo la distruzione che c'era stata, bisognava abbellire il paesaggio con qualche fiore, no? La Foresta Maledetta era ormai un brutto ricordo, bisognava trovargli un nome nuovo, ma questo era l'ultimo dei problemi. I Digiprescelti non potevano non apprezzare un simile spettacolo. Lo stesso valeva per i loro amici Digimon, che nel frattempo erano regrediti al loro stadio più debole.
Rebecca: Queste rose sono davvero stupende. Sniff! Che odore piacevole.
Gladimon: Snff! Concordo, principessa! Sniff! Sniff! Eeeetcìuuuuu!!! Pardon.
Hui: Ci sono rose di ogni specie...davvero affascinante! Quella è una rosa alba, mentre quella laggiù è una rosa rugosa.
Monzaemon: Davvero? A me sembrano tutte uguali...uguali e belle allo stesso modo.
Sunarizamon: Certo che ne sai di cose, Hui. Eh? C-che è successo a L-lalamon?! Sta bene?!
Lalamon: Zzzzzzzzzzzzzzzz...
Hailey: Tutto a posto, sta solo dormendo. Con tutto lo sforzo che ha utilizzato per sistemare l'isola, ci credo che abbia bisogno di una pausa.
Nel frattempo, Leomon stava cercando di risvegliare Marsmon e QueenChessmon, ancora indeboliti a causa del combattimento contro Ceresmon...
Leomon: Va tutto bene?
Marsmon: Urgh! Tranquillo, sopravviveremo. Ricordo ancora tutto: Piedmon era riuscito a corromperci con quei maledetti ingranaggi, costringendoci poi a fare la guardia a questo posto. É una vera fortuna che siete arrivati voi a liberarci.
QueenChessmon: Avete tutta la nostra gratitudine, ma ora dobbiamo muoverci...c'è una questione molto importante da risolvere.
Leomon: Ne sono consapevole, ma non credo che la fonte sia nascosta su quest'isola. Da quel che mi risulta...
QueenChessmon: Veramente parlavo del mio maritino. Lui dov'è? Mi manca da impazzire! Se restiamo lontani troppo a lungo rischiamo di morire di crepacuore!
Leomon: Non mi pare il caso, maestà...
QueenChessmon: E invece si! KingChessmon, aspettami...sto venendo da te!
Marsmon: Che isterica! Io amo il combattimento più di ogni altra cosa al mondo, ma almeno mi do un contegno. Ah! Questi reali...chi li capisce e bravo. Oh be, meglio che me ne vada anch'io...i miei pugni non vedono l'ora di prendere a pugni quel clown malefico!
Leomon: Prima aiutaci a vincere la battaglia, poi sarai libero di vendicarti di Piedmon. La resistenza ha bisogno della tua forza, non puoi voltargli le spalle.
Marsmon: D'accordo, darò una mano anch'io, non dubitare. Però mi chiedo...se la fonte non è qui, dove può mai essere?
Già, dove? Non rimaneva che un luogo da visitare...ma sarà quello giusto? O si rivelerà una trappola o un illusione degna di Piedmon? La guerra va avanti, i Digimon combattono, i Digiprescelti non si arrendono e questa storia si sta avvicinando sempre di più alla sua conclusione. Distruggendo la fonte, i nostri eroi avrebbero posto fine al regno di terrore di Piedmon e alle loro avventure? Aspettiamo e vediamo. Dobbiamo solo avere pazienza...molta pazienza.
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