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venerdì 26 aprile 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 70: Un neonato fuori misura

MetalGreymon era stato costretto a fare un atterraggio d'emergenza su un'isola disabitata. Takao avrebbe voluto usare i Digimon per andare via dall'arcipelago, mentre Johan avrebbe preferito cercare aiuto da quelle parti, portando i 2 ragazzi a litigare e a dividersi. Arukenimon, che era rimasta per tutto il tempo nascosta nell'ombra, aveva rapito uno ad uno i Digiprescelti e i loro Digimon per poterli eliminare indisturbata, finendo però sconfitta a causa del "piccante" stratagemma di Johan. Ora lui e Takao si sono chiariti, ma c'è ancora una questione da risolvere: In che modo i nostri eroi abbandoneranno l'isola?

I Digiprescelti non avevano ancora deciso il modo in cui avrebbero lasciato l'isola, ma avevano tutto il tempo per rifletterci. Avrebbero potuto far Digievolvere i loro Digimon, solo quelli in grado di nuotare e volare, ma ciò avrebbe richiesto un grosso dispendio energetico. Neanche cercare aiuto su quel territorio era servito a qualcosa, alla fine i nostri amici dovevano farsene una ragione: era davvero disabitato. L'unica cosa che rimaneva da fare in quel momento era di costruire una barca bella grossa, in grado di reggere il peso di 9 persone e 5 Digimon. Gli altri non erano stati considerati per i seguenti motivi: Deltamon era in grado di entrare nel tablet di Coen, Lalamon poteva volare, Gizamon sapeva nuotare e Xiquemon...poteva imitare gli ultimi 2. In ogni caso, con Dingo al loro fianco non avevano niente da temere, perché non era la prima volta che aveva costruito con le proprie mani un imbarcazione di fortuna. Sarebbero servite molte liane, molti tronchi e molto aiuto per un lavoro del genere, ma alla fine la fatica avrebbe ricompensato i nostri amici. Tutti si diedero da fare per raccogliere i materiali necessari per la realizzazione della barca, fino a quando qualcosa non attiro la loro attenzione. Erano sicuramente dei Digimon in grado di volare, ma nessuno dei presenti sapeva dire se si trattavano di insetti o uccelli.
Koromon: Che Digimon saranno secondo voi?
Gizamon: Non lo so, ma conviene chiamarli prima che si allontanino!
Liollmon: Non ci possono sentire, sono troppo lontani da noi. Se solo avessimo un megafono...
Xiquemon: Non serve a molto, se avete già un amico in grado di emettere dei forti versi. Sono sicuro di riuscire ad attirare la loro attenzione.
Gizamon: Be, allora sbrigati!
Xiquemon: Un attimo...mi devo concentrare.
Xiquemon aspirò più forte che poteva e quando sentì di avere i polmoni belli pieni...cominciò a dare spettacolo. Fu una vera tortura per le povere orecchie degli altri.
Xiquemon: SQUUUUUUUUUUUAAAAAAAAKKKKKKKKKKK!!! SQUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAKKKKKKKKKKKKKKK!!!
Takao: AAAARGH!!! I miei poveri timpani!
Johan: Lo so, quello che sto per dire è una sciocchezza, ma...c'è per caso un otorino da queste parti?
Rebecca: Ooooh...mi sento male! Be, almeno quell'urlo è servito a qualcosa...guardate la! Si stanno dirigendo da questa parte.
Dal cielo piombarono 5 volatili dall'aspetto aggraziato ed elegante. Le loro piume erano bianche e argentate, mentre i loro occhi sembravano luci colorate di smeraldo. Nonostante l'aspetto poco possente erano incredibilmente forti, infatti, uno di loro era riuscito a trasportare un sacco pieno di pesce senza alcuno sforzo. Dovevano essere dei Digimon molto speciali...e Xiquemon lo sapeva troppo bene.
Xiquemon: Swanmon? Siete...siete davvero voi?
Swanmon: Xiquemon...da quanto tempo! Come stai? L'ultima volta che ci siamo visti è stato l'anno scorso.
Xiquemon: Già, scusate se non vi sono venuto a trovare, ma ho avuto molto da fare di recente...
Swanmon: Continui a viaggiare nel mondo digitale?
Xiquemon: Diciamo di si, ma stavolta sono in compagnia. É una lunga storia, non so proprio dove cominciare...
Pierre: Excusez-moi, mon ami...conosci per caso queste belles femmes?
Xiquemon: Oh, scusate se non ve le ho ancora presentate! Queste sono le mie amiche Swanmon e sono le custodi dell'Isola dell'Inizio.
Swanmon: Molto piacere! Anche voi siete amici di Xiquemon, giusto?
Pierre: Oui, potete starne certa! Anche per noi è un piacere fare la vostra conoscenza!
Takao: Ma...che cos'è l'Isola dell'Inizio? Qualcuno me lo può spiegare?
Xiquemon: Si tratta di un luogo molto speciale, ma anche off-limits. Le Swanmon non permettono a nessuno di entrarvici, però, almeno per questa volta, potrebbero chiudere un occhio.
Swanmon: Mmmmm...dici che ci possiamo fidare di loro?
Xiquemon: Certamente! Io e i miei amici abbiamo affrontato ogni genere di minaccia, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Sono bravi ragazzi, ve lo garantisco!
Swanmon: Va bene, allora si può fare! Però non siamo abbastanza numerose per portarvi tutti...
Dingo: Tranquilla, dolcezza! Una o 2 di voi possono servirci per trainare la barca che abbiamo costruito. Che ve ne pare? Bella, eh?
Swanmon: A prima vista sembrerebbe ben solida...
Dingo: Dubitare fa male alla salute, sai?
Fu così che i nostri eroi riuscirono a trovare un valido passaggio, che li avrebbe condotti verso la misteriosa l'Isola dell'Inizio. Nome piuttosto singolare, non trovate? Scommetto che volete saperne di più a riguardo. Tranquilli, tra non molto scoprirete di cosa si tratta.

Dopo una mezz'oretta di viaggio in barca...i nostri eroi erano finalmente giunti a destinazione.
Swanmon: Eccoci arrivati, amici! Benvenuti nell'Isola dell'Inizio!
Hailey: Acciderbolina! Che posto incantevole!
Rebecca: Guadate la! É pieno di Digimon neonati...Che carini!
Aaron: Già, anche troppo. Sembra una specie di asilo.
Swanmon: Hehehe! In effetti, ci assomiglia. Qui il divertimento non manca mai...e neanche il lavoro. Speriamo che questo pesce sia sufficiente per sfamare questi piccolini...
Hailey: Volete dire che ve ne prendete cura voi?
Come ho già detto prima, gli Swanmon sono le custodi dell'Isola dell'Inizio e in quanto tali devono prendersi cura dei Digimon di livello Primario e Primo stadio. Essi nascono e rinascono dalle Digiuova presenti nell'isola e ci rimangono finché non saranno abbastanza indipendenti da badare a loro stessi. Come ben sapete, i Digimon dei Digiprescelti possono Digievolvere più in fretta grazie ai Digivice, sebbene non siano in grado di restare nelle loro forme più potenti così a lungo. I Digimon che si Digievolvono naturalmente senza l'intervento umano, invece, possono rimanere in questo stato per moltissimo tempo, ma ci vorrebbe molto tempo e molta pazienza perché ciò avvenga. Essendo molto giovani e pieni di speranze, i Digimon neonati dell'isola fremevano dalla voglia di diventare più forti, più grandi, più belli o addirittura più bizzarri del solito.
Altro Koromon 1: Quando mi Digievolverò, sarò in grado di volare!
Altro Koromon 2: Io sarò in grado di sparare fulmini all'impazzata!
Altro Koromon 3: Ed io sarò capace di ipnotizzare gli altri!
Koromon: Io posso sputare fuoco dalla bocca, sapete?
Altro Koromon 1: Come fai ad esserne certo?
Koromon: Semplice.

Koromon Digievolve...Agumon!

Agumon: Sono in grado di Digievolvermi! Baby Meteora! Visto che forza?
Altri Koromon: Wow! Stratosferico!
Liollmon: Attento Agumon! Non li incoraggiare a fare sciocchezze!
Agumon: Ci stiamo solo divertendo, che male c'è?
Botamon: Mi scusi, signore?
Liollmon: Mi hai chiamato signore?
Botamon: Quando sarò più grande, avrò dei bei artigli come i vostri?
Liollmon: Oh, be...ecco...credo di si. Ti piacciono così tanto?
Botamon: Si, si!
Agumon: Anche a te piace metterti in mostra, eh?
E non era l'unico: anche gli altri Digimon erano stati presi di mira per via delle loro capacità. In men che non si dica, i nostri amici furono circondati. Si sentivano un po' imbarazzati ad essere osservati con grande interesse, ma in qualche modo furono in grado di fare buon viso a cattivo gioco. 
Wanyamon: Siete fantastici! Vorrei Digievolvermi anch'io come voi!
Popomon: Siete così grossi...e alti!
Gigimon: Mi prendete in braccio?
Tanemon: Cosa mangiate?
Hopmon: Quali attacchi sapete fare?
Motimon: Forte! Forte! Forte! Vogliono diventare più forte!
Conomon: Anche io!
Paomon: Che cos'è una Digievoluzione?
Deltamon: Rrrrrrr...non ho mai sopportato i bambini. Sono sempre così rumorosi e disordinati!
Lalamon: Non essere scortese, Deltamon! Vogliono solo conoscerci!
Nel frattempo, i ragazzi se ne stavano lontano in compagnia della leader degli Swanmon a commentare la buffa scena...
Hui: Hehehe! Credo che i nostri Digimon siano finiti in un grosso pasticcio!
Dingo: Ah, non chiedetemi di soccorrerli! Io me la cavo bene con gli animali feroci, ma con i bambini sono una vera frana!
Rebecca: Be, non è facile prendersi cura di loro, me ne rendo conto...però sono pur sempre una bella compagnia. Oh, guardate qui!
Rebecca aveva notato una culla con all'interno qualcosa di davvero speciale: un uovo di Digimon. Quando un Digimon muore i suoi dati si disperdono per poi riconfigurarsi in un Digiuovo che, normalmente, appare nell'Isola dell'Inizio o nello stesso luogo in cui è stato distrutto il Digimon. Non chiedetemi perché...certe volte le cose funzionano a casaccio a Digiworld.
Hailey: É la prima volta che vedo un Digiuovo da vicino.
Hui: Anch'io. Che tipo di Digimon uscirà fuori? Spero non ci metta troppo tempo...
Swanmon: Sigh...temo che quel momento non arriverà.
Hui: Cosa intendi dire, Swanmon?
Swanmon: Toccalo e capirai.
Hui: Ma è...freddo.
Il termine più appropriato sarebbe gelato, senza vita. Quell'uovo non si sarebbe mai schiuso e purtroppo non era l'unico...c'è ne erano molti altri in giro  per l'isola. Gli Swanmon facevano fatica a capire come poteva esistere un fenomeno così terribile, ed erano completamente ignare del ruolo di Anubismon in tutto questo. I Digiprescelti avevano rivelato alle loro nuove amiche la causa di questo evento e il motivo perché si trovarono a Digiworld. Nel frattempo, Aaron si allontanò dal gruppo insieme al suo Digimon per stare un po' in pace. In realtà, il ragazzo voleva solo vedere più da vicino i Digimon neonato che rimbalzano qua a là serenamente, senza timore che qualcosa di pericoloso possa comparire all'improvviso. In fondo, è un tenerone, chi lo conosce in fondo lo sa bene, ma preferirebbe apparire come il classico emo raccapricciante.
Salamon: É un sorrisetto quello?
Aaron: Tu che ne sai?
Salamon: Non sono mica cieca e neanche sciocca! A te ti piacciano i Digicuccioli, questo è poco ma sicuro! Dai, ora che stiamo lontano me lo puoi dire!
Aaron: Io...uff! D'accordo, hai vinto. Ammetto che mi piacerebbe accarezzarne almeno uno...
Rebecca: Anche più di uno, se vuoi!
Aaron: Gulp! R-r-rebecca?! Non è come pensi!
Rebecca: Hehehe! Non dovresti vergognarti. Coccolare un morbido cucciolo è meraviglioso...dovresti provare con Salamon.
Salamon: Si, Aaron...coccolami!
Aaron: Tu non metterti in mezzo!
Gladimon: Chiedo venia, ma...ci sono anch'io! Sono qui per...
Aaron: Proteggere la tua principessa...lo so. Tsk! Che altro mi può capitare oggi?
???: Rar...Rar! Rar!
Aaron: Eh? Ma chi...
Qualcosa o qualcuno si stava avvicinando frettolosamente verso Aaron, che non fece in tempo a spostarsi.
???: Rar! Rar! Rar! Rar! Rar!
Aaron: Hey! Non ti avvicinar...
SBAAAAAAAAAAAMMMMMM!!!
Salamon: Oh no! Aaron!
Gladimon: Va tutto bene?
Aaron: Urgh...oh si, sto una meraviglia! É sempre bello venir schiacciato da...da...da...ma si può sapere che cavolo è?!
Gladimon: Non vorrei sbagliarmi, ma credo che sia un uovo...un uovo con le gambe.
Aaron: E bravo il nostro genio in armatura...intendevo dire, che razza di Digimon sarebbe?!
Rebecca: Sembra un uovo, eppure...
Digitamamon. Digimon Perfetto di Livello Evoluto. Tipo Dati. È coperto da un esoscheletro a forma di uovo, assolutamente resistente e quasi impenetrabile. Il suo attacco, Sindrome da Incubo, è terrificante: è in grado di intrappolare i nemici in un incubo senza fine.
Rebecca: É un Digimon come tutti gli altri...solo un po' più bizzarro.
Aaron: Io ridimensionerei quel "un po'".
Digitamamon: Rar! Rar! Rar! Rar! Rar! Rar! Rar! Rar! Rar!
Swanmon: Digitamamon! Quante volte ti ho detto di non scontrarti con gli altri in questo modo? Su, levati da lì! Scusatelo, è parecchio esuberante, sapete?
Rebecca: Oh, non c'è problema...davvero!
Digitamamon: Rar! Rar! Raaa!
Aaron: Uff! Era ora! Rischiavo di diventare una frittata. 
Digitamamon: Rar?
Aaron: Non sai a cosa mi riferisco? Be, probabilmente è un bene.
Digitamamon: Rar? Rar! Rar! Rar! Raaaa!
Aaron: Eh? Ah, si...come dici tu. Ma perché parla in questo modo? Cos'ha che non va?
Swanmon: Be, ancora non sa parlare...e nato lo scorso mese.
Gladimon: Per la spada del grande cavaliere! Allora è vero ciò che si dice in giro: i Digimon neonati crescono così in fretta! La cosa mi preoccupa...
Swanmon: Oh, avete capito male! Digitamamon non si è mai Digievoluto in vita sua...è già nato così.
Aaron: Ok...questo si che è bizzarro.
Puoi dirlo forte, Aaron. Normalmente i Digimon che nascono dalle Digiuova sono di livello Primario o Primo stadio, ma possono esserci delle eccezioni. Come aveva spiegato prima Swanmon, i Digitamamon nascono già al livello Evoluto e con una mentalità paragonabile a quella di un bambino, ovviamente. Questi Digimon raggiungono la maturità a circa 3 o 4 anni, un periodo lunghissimo per chiunque non sia abbastanza responsabile o preparato da prendersi cura di un neonato del genere.
Digitamamon: Raaa! Raaaaaaaaaa!
Aaron: E ora che c'è? Cosa vuoi da me?
Swanmon: Oh, penso che gli stai simpatico!
Aaron: Davvero? Ho così tanto fascino? Di solito, la gente si allontana da me. ("Più che altro i bambini dell'orfanotrofio.")
Swanmon: Neanche Digitamamon riesce a farsi apprezzare a causa del suo aspetto. Per quanto ci provi a fare amicizia, gli altri bambini preferiscono tenersi alla larga da lui.
Rebecca: Oh, poverino...
Digitamamon: Rar...
Ognuno di noi è un individuo unico, con caratteristiche fisiche, culturali, etniche e personali che lo distinguono dagli altri. La diversità abbraccia la gamma completa di queste differenze e ci invita a riconoscere la varietà di sfumature che esistono all’interno della società. Eppure, esistono individui che fanno ancora fatica ad accettarlo e a comprenderlo, senza rendersi conto che, in fondo, non esistono differenze...basta guardare più in là. Aaron, che aveva avuto pure lui problemi a farsi degli amici in passato, provava molta pena per Digitamamon e decise di aiutarlo.
Aaron: Su con la vita, ovetto...non essere triste. Forse possiamo darti una mano a trovare qualche amico, che ne dici? Se seguirai i nostri consigli alla lettera, potresti farcela.
Digitamamon: Raaaaaa?
Aaron: Si, puoi credermi sulla parola, Digitamamon. 
Digitamamon: Rar! Rar! Rar! Rar!
Aaron: Hey! Non schiacciarmi un'altra volta, intesi?
Rebecca: Non rimproverarlo. Non vedi quant'è facile di aver trovato il suo primo amico?
Aaron: Primo amico?
Salamon: Ti sei offerto d'aiutarlo e gli hai fatto una promessa...sei di certo suo amico! Haha!
Aaron: Sempre meglio che essere la sua babysitter.
Swanmon: Mmmmm... ("Noi Swanmon non siamo state in grado di aiutare Digitamamon, ma forse questo umano potrebbe farcela. Vedo in lui una luce speciale...unica. Spero che sia così.")
E così, Aaron passò la giornata insieme a Digitamamon, adoperandosi ad insegnargli a controllare la sua forza e il suo temperamento. In questo modo, sarebbe stato capace di socializzare e giocare più facilmente con gli altri bambini. Non era un lavoro facile, ma alla fine erano riusciti a fare qualche passo avanti. Stava tutto procedendo per il meglio...niente sarebbe andato storto. Ma...era davvero certo?

Nel frattempo, nascosta nell'ombra, una vecchia nemesi minacciosa e ferita stava attendendo il momento giusto per poter entrare in azione.
Arukenimon: Urgh...Coff! Coff! Coff! M-m-maledetti mocciosi ignari! Pensavate di esservi liberati di me...davvero?! Quello stupido lucertolone, senza volerlo, mi ha lanciato su quest'isola, dandomi così un'altra chance per vendicarmi! Al momento opportuno, vi farò soffrire come cani...Kekeke! Oh, si...soffrirete eccome! Kekekekekeke!
Arukenimon si trova sull'Isola dell'Inizio, che guaio! Quando entrerà in azione? Aaron e Digitamamon se ne staranno alla larga? Le risposte le avremmo la prossima volta.

Continua...

mercoledì 17 aprile 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 69: Uno spiacevole atterraggio

L'ultima volta Takao e i suoi amici se la sono dovuti vedere con una prova assolutamente impegnativa: salire la Torre dei Cieli per raggiungere la cima, dove si trovava il Tempio di Azulongmon. Durante il tragitto, i nostri eroi avevano scoperto che la torre non era un costruzione come le altre, ma una dimensione parallela infinita, dal quale rischiavano di rimanerci intrappolati per sempre. Grazie all'incoraggiamento di Takao e di Rebecca, i ragazzi erano riusciti a ritrovare la fiducia in loro stessi e a raggiungere l'agognata cima. Rimane solo un tempio da scovare...chissà dove si nasconde?

I Digiprescelti e i loro Digimon, in groppa al possente MetalGreymon, avevano abbandonato la gelida Landa Invernale per dirigersi in un luogo un po' più caldo. Il cielo era sereno e tranquillo quel giorno, privo di nubi temporalesche, bufere di neve, tornadi sovrumani o nemici terrificanti. Non c'era motivo di preoccuparsi, ma Johan credeva di avere tutte le ragioni del mondo per scrutare il cielo in cerca di pericoli.
Takao: Allora...visto niente di minaccioso?
Johan: No, pare tutto tranquillo...per il momento.
Takao: Secondo me, stai diventato un po' troppo paranoico. L'unico rischio qui è far venire un infarto a Sunarizamon.
Sunarizamon: Finché tengo gli o-o-o-occhi chiusi, a-a-a-andrà tutto bene...siamo arrivati?
Takao: Mi spiace, ancora no.
Johan: Ti ricordo che abbiamo affrontato una lunga serie di minacce da quando siamo a Digiworld, una più insidiosa dell'altra. É un bene essere guardinghi.
Takao: Basta non esagerare! Voglio dire, guardati intorno: è una giornata splendida e tranquilla. Stavolta, non può accaderci nulla di male.
Johan: Le ultime parole famose.
A causa delle loro personalità opposte, Takao e Johan tendono a discutere animatamente per qualsiasi discorso. Non che ci sia nulla di male in questo, tra migliori amici può succedere e alla fine si riesce sempre a trovare qualche compromesso.
Takao: Senti, che ne dici di rilassarti un attimo? Posso darti il cambio, se vuoi.
Johan: Grazie, ma non serve. Basto solo io.
Takao: Che vorresti dire? Pensi che io non ne sia capace.
Johan: Certo che no! E solo che io sono molto più vigile...
Takao: Ma sentitelo!
Ok, quasi sempre. Nonostante qualche battibecco, però, il viaggio dei nostri amici proseguì senza problemi...fino ad un certo punto. Non appena MetalGreymon cominciò a volare ad alta quota, infatti, Sunarizamon si fece coraggio per poter ammirare il panorama almeno una volta e fu in quel momento che si accorse che il cielo non era così spopolato...
Sunarizamon: Gulp! Aiuto, siamo in pericolo!
Hui: Cosa c'è?
Sunarizamon: Laggiù! Laggiù! Laggiù! Li vedete?
Uno stormo di Galemon stava passando davanti a MetalGreymon, ed erano un centinaio. Non sembravano pericolosi, ma era meglio tenersi a debita distanza.
Hailey: Incredibile!
Hui: Wow! Mai visti Digimon così!
Xiquemon: Già, puoi ben dirlo! Non è raro incontrarli da queste parti, però è proprio un bello spettacolo. Sapete, ho sentito in giro che questi Digimon, quando volano insieme, possono generare un vero è propio ciclone.
Dingo: Per mille canguri! Non faccio fatica a crederci...guardate come volano! Sembrano dei missili!
I nostri amici ammirarono con interesse e stupore questi Digimon, ignari del rischio a cui andavano incontro. I Galemon, senza che se ne rendessero conto, erano riusciti a creare dietro di loro una raffica di vento talmente potente da riuscire a far perdere quota a MetalGreymon, che era decisamente più grosso di loro.

WHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSSSSSSSS!!!

MetalGreymon: AAAAARRRRRGGG! Sto perdendo il controlloooooooooo!!! Reggetevi forte, genteeeeeeeeee!!!
Sunarizamon: Non possiamo gettarci in mare...sono fatto di sabbia, ve lo siete scordato?! AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Takao: Se solo ci fosse...eccola! C'è un isola sotto di noi! Vai ad atterrare laggiù!
MetalGreymon: Urgh! Ricevuto!
MetalGreymon spalancò le sue ali cibernetiche per frenare la sua caduta, sperando così di atterrare senza causare troppi danni a sé stesso o ai suoi amici. Fu davvero un gran bel botto, credetemi. Ci saranno stato dei sopravvissuti? Io spero di si.

Dopo lo spiacevole atterraggio...
Takao: Ohi, ohi...che botta! Ragazzi, voi state bene? Vi prego, ditemi di si.
Pierre: Tutto a posto, mon ami. Non ho certo il fisico dell'atleta, ma almeno sono abbastanza durevole da poter sopravvivere.
Dingo: Ed io ho affrontato di peggio, compare...come tutti voi, del resto! Ad occhio e croce, direi che siamo vivi e vegeti.
Gizamon: Spero che lo stesso si possa dire di MetalGreymon. Hey, amico...tutto a posto?
MetalGreymon: Uuuuuurgh...
MetalGreymon stava bene, ma il violento atterraggio aveva prosciugato tutta la sua energia. Invece di ridiventare Agumon, assunse la forma del piccolo Koromon.
Koromon: Accidenti! Sono diventato Koromon!
Hailey: Be, almeno sei più carino...hehehe!
Takao: Tranquillo, amico...un po' di cibo di rimetterà in sesto! Possiamo cercarlo da queste parti, invece di prenderlo dalla borsa. Guardatevi intorno: è pieno di frutta deliziosa.
Johan: Aspetta, non ti avvicinare! C'è il rischio che qualche Digimon ostile sbuchi all'improvviso da quell'albero.
Xiquemon: Ne dubito, Johan. Questa piccola isola, così come le altre 2, è disabitata. C'è solo frutta, verdura e nessun Digimon nei paraggi. Possiamo stare tranquilli.
Takao: Hai sentito, pessimista di un avvocato? Possiamo stare tranquilli...e basta!
Johan: La sicurezza non è mai troppa...ma tu non puoi capire.
Takao: Che cos'hai appena detto?
Aaron: Ragazzi, è divertente vedervi litigare, ma ora non sarebbe meglio pensare ad un modo per lasciare quest'isola?
Pierre: Oui, Aaron ha ragione...cosa dobbiamo fare?
Takao: Semplice...usiamo i nostri Digimon. Potremmo salire su Huankunmon per nuotare via da qui, cosa ne pensate?
Dingo: Il ragionamento non fa una piega, compare.
Johan: No, non mi pare la soluzione più sensata. I nostri Digimon sprecano molto energia dopo la Digievoluzione, ve lo siete scordato? Oltretutto, il Continente di Web è pieno zeppo di Digimon molto potenti, dobbiamo essere in tanti per sconfiggerli. La Digievoluzione deve essere usata solo nei casi in cui si deve lottare.
Takao: Be, 8 o 7 Digimon possono bastare per prendere a calci nel sedere i cattivi, no?
Coen: Sarebbe meglio non rischiare, Takao...io seguirei il ragionamento di Johan.
Hui: Mi pare logico.
Aaron: Ah, per voi 2 di sicuro, visto che siete le menti geniali del gruppo.
Deltamon: Non vi dimenticate di me.
Lalamon: Comunque, non possiamo stare con le mani in mano...
Xiquemon: Giusto. Come ho detto prima, le Isole Desertiche sono disabitate, dubito che riusciremo a trovare qualcuno che possa darci una mano.
Koromon: Isole Desertiche? Quest'isola non mi sembra un deserto...
Xiquemon: Una volta lo era, ma a causa di uno squilibro naturale è diventata fertile...lunga storia. 
Johan: Allora, sarebbe meglio fare un giro di perlustrazione: se in quest'isola c'è tutto l'occorrente per sfamarsi, non vedo perché non ci possa vivere qualcuno. Può darsi che un Digimon che passava per caso da queste parti abbia deciso di stabilirsi qui.
Xiquemon: Mmmmm...è solo un'ipotesi. E va bene...mi offro volontario per vedere se è vero.
Lalamon: Meglio se ti accompagno.
Johan: Cercate di tenere gli occhi aperti, mi raccomando. 
Takao: Uffa! Ancora con questa storia? I pericoli non sono sempre in agguato, Johan!
Johan: Non bisogna comunque abbassare la guardia, Takao! Se non ti sta bene, puoi pure rischiare!
Rebecca: Takao, Johan...basta litigare! Siete amici, perché non fatte la pace?
Takao: Uff...meglio se mi faccio un giro anch'io! Ne ho abbastanza di tutte queste ansie! Andiamo, Koromon!
Koromon: Arrivo!
Rebecca: Takao, aspetta...
Liollmon: Stavolta hai un po' esagerato, Johan.
Johan: Tsk!
La situazione aveva preso una brutta piega: quei 2 non avevano mai litigato in questo modo prima. Tuttavia, sarebbe successo lo stesso che l'impulsività di Takao e la razionalità di Johan si sarebbero contrapposte, era solo questione di tempo. Gli altri Digiprescelti speravano che i loro amici si sarebbero presto riconciliati, perché se non riuscivano ad andare d'accordo rischiavo di non poter sopravvivere ai pericoli di Digiworld.
Gizamon: AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!
Hailey: Gizamon, che ti succede? Perché urli?
Gizamon: Brucia! Brucia! Brucia! Brucia! Bruciaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Johan: Si può sapere cosa sta succedendo qui?
Salamon: Non lo so! Ho visto Gizamon mangiare questo strano frutto e poi ha cominciato a sputare fiamme senza alcun motivo.
Deltamon: Fa vedere. Mmmmmm...questo non è un frutto normale, già. Si tratta di una pianta della famiglia delle Passifloraceae, originaria del Vulcano Mostruoso. Credo che si tratti del "frutto del fuoco", famoso per il suo gusto piccante.
Gizamon: Bruciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Aaron: Be, mi pare un nome appropriato. Sta letteralmente sputando fuoco dalla bocca.
Hailey: Di certo Xiquemon conosce questi frutti e ci avrebbe avvertito del loro sapore.
Aaron: Purtroppo non è qui, dobbiamo affidarci al Dr. 3 Teste.
Deltamon: Mi occupo di elettronica, non di botanica.
Aaron: Come ti pare.
Dingo: Per mille canguri! Mai assaggiato niente di così buono in vita mia!
Johan: Dingo? Tu...hai appena mangiato quel frutto?!
Dingo: Si, embè? Io adoro il cibo piccante...ne potrei mangiare una dozzina di questi frutti del fuoco! Gnam! Yum! Bruciante al punto giusto!
Non era questo che avevo in mente quando parlavo di pericoli. In ogni caso, era passata quasi un'ora da quando Takao, Koromon, Xiquemon e Lalamon si erano allontanati dal gruppo. Gli altri ragazzi cominciarono ad essere preoccupati, ma non così tanto da decidere di andarli a cercare. Dopotutto, stavano su un'isola disabitata, non potevano incontrare Digimon ostili nei paraggi...a parte, forse, delle sabbie mobili o altre trappole naturali. Johan decise di usare il suo Digivice per provare a chiamare Takao, senza però ricevere alcuna risposta.
BZZZZZZZZZZZ...
Johan: Avanti, Takao...rispondi! Non fare ancora l'offeso con me!
Hailey: Meglio se provo a chiamarlo io.
BZZZZZZZZZZZZZZZZZ...
Hailey: Strano, non risponde.
Hui: La cosa è preoccupante...forse gli è successo qualcosa!
Dingo: Potrebbe essere nei guai! Faremmo meglio ad andare a cercare sia lui che gli altri Digimon!
Hui: Dividiamoci e cerchiamoli!
Sunarizamon: R-r-ragazzi...non vi sentite osservati in questo momento?
Dingo: Non c'è tempo per fare i fifoni, Sunarizamon! Metti da parte le tue paure più tardi, ok?
Sunarizamon: Ok...ci provo.
Fu così, che i Digiprescelti, dopo essersi separati, andarono alla ricerca dei loro amici. Ognuno fece la propria parte...compresso Johan, che era ancora irritato dal comportamento di Takao. Liollmon, che aveva preferito rimanere in disparte, decise di adoperarsi per convincere i 2 umani a smettere di discutere.
Liollmon: Johan, non credi che sarebbe il caso di fare pace con Takao? Capisco che in certe situazioni sa essere insopportabile, ma...era davvero necessario arrivare a quel punto?
Johan: Capisco cosa vuoi dire, Liollmon. Si, non avrei dovuto dire quelle frasi, lo ammetto...ma proprio non c'è la facevo! Se proprio devo dirla tutta, è da un sacco di tempo che mi trattengo! Io...non riesco a tollerare l'impulsività di Takao!
Liollmon: E lui non riesce a sopportare la tua razionalità, già! Però, se sei riuscito a resistere fino a questo punto, proprio come a fatto lui, significa che in fondo vi volete bene, giusto?
Johan: Tu dici?
Liollmon: Sono serio, credimi! Hai detto che non sopporti Takao, giusto? Hai mai desiderato che fosse un'altra persona?
Johan: A dire il vero...no.
Liollmon: Ecco, appunto! Scommetto che neanche lui vorrebbe vederti cambiato. Per come la vedo io, la vera amicizia è questa: saper accettare i pregi e i difetti dell'altro, qualunque cosa succeda.
Johan: Mmmmm...magari, dopo che questa storia sarà finita, dovrò cercare di chiarirmi con Takao.
Liollmon: Mi pare una buona idea!
Johan: Comunque, sarebbe meglio chiamare gli altri...forse sono riusciti a trovarlo.
BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ...
Johan: Ragazzi, sono Johan...mi sentite? Pronto? Dingo, Hailey...mi ricevete? Niente, non rispondono...
Liollmon: La cosa non mi piace per niente!
Frussssssss...
Johan: Cos'è stato?
I 2 amici si girarono di scatto allarmati non appena udirono un fruscio lento e minaccioso in mezzo all'erba. Liollmon si mise in posizione di combattimento, mentre Johan afferrava il suo Digivice nel caso servisse a far Digievolvere il suo Digimon. Ad un tratto, però, una misteriosa ombra sbucò all'improvviso dietro le spalle del ragazzo, col solo intento di afferrargli il dispositivo.
Johan: Il mio Digivice! Torna qui!
???: KRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!
Liollmon: Johan, attento! AAAAAAHHH!!!
Johan: Liollmon! AAAAAAAAHHHHH!!!
Qualcosa o qualcuno era riuscito a catturare Johan e Liollmon...chi poteva essere stato? Qual era il suo scopo? I nostri amici avevano gli occhi bendati, non potevano saperlo...non subito, almeno.

Qualche minuto dopo, infatti, Johan e il suo Digimon, che erano legati come salami, furono scortati nella zona più nascosta dell'isola: un angolino pieno di foglie e rami, perfetto per passare inosservati. Appena giunti a destinazione, i misteriosi rapitori tolsero le ragnatele dalla faccia dei nostri amici e...aspetta un attimo! Ho appena detto...ragnatele? Credo di sapere chi c'è dietro a tutto questo...
Johan: Ma che diamine...dove siamo finiti?
Hailey: Johan! Johan, stai bene?
Hui: Hanno catturato anche te!
Johan: Ragazzi! Ma che sta succedendo qui?
Takao: Non chiederlo a me!
Johan: Takao, sei tu?
Koromon: Non dimenticarti di noi!
Johan: Koromon, Xiquemon e Lalamon...vi stavamo cercando, sapete?
Xiquemon: Scusaci se vi abbiamo fatto preoccupare, ma siamo stati catturati da lei!
Johan: "Lei"? Oh no, non ditemi che...
Aaron: Conosci per caso un'altra aracnide in grado di controllare un esercito di ragni schifosi e che ride come una malvagia maniaca?
???: Kekeke! Detto da te suona come un complimento!
Quella risata era inconfondibile, poteva appartenere solo a lei...uno dei Digimon più pericolosi, perfidi e insidiosi di Digiworld: Arukenimon. Come al solito era lì per causare guai insieme ai suoi ragni digitali.
Johan: Arukenimon...quindi c'era il tuo zampino!
Arukenimon: Si, esatto! Proprio così! Kekekeke!
Liollmon: Maledetta! Aspetta solo che mi Digievolvo e...
Arukenimon: E cosa mi farai? Eh? Guarda un po' là.
La perfida aracnide indicò uno dei suoi scagnozzi, un Dokugumon, che teneva con le sue fauci una ragnatela a forma di sacco, che aveva al suo interno i Digivice dei ragazzi. Senza di essi i Digimon non sarebbero stati in grado di cambiare forma e combattere la loro nemica.
Arukenimon: Kekeke! E pensare che ero giunta su quest'isola per riflettere in pace o cercare un Digimon potente da poter corrompere, ma alla fine ho trovato qualcos'altro di meglio: dei marmocchi ignari! Appena siete arrivati vi ho tenuto d'occhio e quando avete deciso di separarvi ho pensato bene di catturarvi uno ad uno, senza che ve rendiate conto. Non male per una predatrice esperta come la sottoscritta, vero? In ogni caso...Slurp!
Arukenimon si leccò le labbra e cominciò a girare attorno ai nostri eroi con fare minaccioso. Dopo tutta la fatica che aveva fatto, era di certo molto affamata e desiderosa di addentare qualche bel cervello.
Arukenimon: Dunque...con chi comincio? La testa calda? Il piccolo genio? La bella mascherina? Mmmm...scelta difficile.
Johan: Gulp! ("Qui si mette male! Non abbiamo via di scampo! Devo idearmi qualcosa al più presto prima che sia troppo tardi...ma cosa?")
Johan cercò di pensare in fretta ad un piano che possa salvare sia lui che i suoi amici, senza però cavare un ragno dal buco. Alla fine qualcosa gli venne in mente, proprio nel momento in cui Arukenimon sembrava aver deciso chi divorare per primo.
Johan: Hey! Brutto ragno schifoso! Perché non te la prendi con uno della tua taglia?
Takao: Johan, che stai facendo sei forse impazzito?
Johan: Per niente!
Arukenimon: Oh, l'avvocato vuol far la parte del leone? Kekeke...ti credevo più intelligente, ma sei sciocco quanto il tuo compagno!
Takao: Bada a come parli, Arukenimon!
Johan: A volte Takao si comporta in modo irresponsabile, questo è vero...ma almeno posso contare su di lui!
Arukenimon: Bleah! Risparmiati questi discorsi da eroe...mi fanno venire il voltastomaco!
Johan: Be, ho imparato dalla migliore, anzi...dalla peggiore! Ti sei vista allo specchio ultimamente? Sei inguardabile!
Arukenimon: Ti conviene smetterla, altrimenti...
Johan: Altrimenti cosa? Se non ti dispiace puoi uccidermi e poi baciarmi?
Arukenimon: Congratulazioni...hai appena firmato la tua condanna a morte! KEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
Arukenimon si avventò inferocita verso Johan, mentre gli altri Digiprescelti e i loro Digimon non poterono fare altro che osservare spaventati. Sarebbe stato uno spettacolo davvero terribile...se Johan non avesse trovato il momento giusto per abbassarsi evitando così di essere divorato. Arukenimon non era riuscita a mordere un cervello, ma almeno poteva accontentarsi di qualcosa di ugualmente morbido. Il sapore poi era gradevole, un pochino dolce, ma anche un tantiello speziato...
Arukenimon: KEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! Brucia! Brucia! Brucia! Brucia! Brucia! Brucia! Brucia! Brucia! Bruciaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Provocare Arukenimon per spingerla a mangiare un frutto del fuoco era un piano rischioso, ma alla fine si era rivelato efficace. Le fiamme prodotte dal perfido ragno si erano dimostrate utili per sciogliere le ragnatele e anche per annientare i suoi stessi ragni, qualcosa che Johan non aveva di certo previsto.
Dingo: Per mille canguri! Questi frutti sono davvero una bomba!
Takao: Mai quanto gli Squali Nucleari di MetalGreymon...è l'ora della rivincita!
Deltamon: Aspetta, Takao...ho in mente qualcos'altro per liberarci di lei. State a guardare.
Deltamon afferrò con una delle sue teste una ragnatela ancora intatta e la usò per legare Arukenimon. In seguito esegui 3 o 4 rotazioni, facendo ruotare la megera al di sopra della propria testa, dopodiché girò su sé stesso mantenendo le braccia tese il più possibile. Alla fine, quando si sentì pronto...la lanciò in alto fino al cielo.
Arukenimon: Non finisce qui, microbi! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Koromon: Caspiterina! Che volo!
Lalamon: Secondo voi si trasformerà in una meteora a causa di tutto il piccante che si è mangiata?
Deltamon: Chi lo sa? Però posso confermarvi che sono un informatico, non un botanico...e solo per oggi posso essere considerato un campione di lancio del martello. Hehehe...
La storia si era ripetuta: gli eroi avevano trionfato e la cattiva era stata sconfitta con la pancia vuota. Tuttavia, c'era ancora una questione da risolvere...
Johan: Takao, senti...
Takao: Johan, io...ti chiedo scusa per prima. Ho davvero esagerato.
Johan: Non dire così, non ne hai motivo. Avevi ragione, sono stato troppo paranoico e...
Takao: Ma è stata la mia impulsività a cacciarci nei guai! Se non mi fossi separato da voi, a quest'ora non saremmo qui!
Johan: É stata colpa mia! Avrei dovuto darti retta...se avessimo usato i Digimon per fuggire dall'isola, Arukenimon non ci avrebbe mai catturato!
Takao: A ben pensarci, era davvero un pessimo piano. I nostri Digimon devono stare al pieno delle forze per fronteggiare i nemici. Forse è il caso di cercare aiuto da queste parti...
Johan: No, l'isola è disabitata...come hai fatto a dimenticartelo?
Takao: Sarebbe il caso di tentare. Bisogna saper cercare bene.
Johan: Tu non rifletti abbastanza bene, Takao!
Takao: Che cosa vorresti dire?!
Koromon: Ho ho! Pensi che quei 2 discuteranno di nuovo?
Liollmon: Temo di si. Temo che sarà una luuuunga giornata.
I veri amici sono fatti così: a volte vanno d'accordo e qualche volta litigano, ma alla fine riescono sempre a chiarirsi...basta saper aspettare. Ad ogni modo, la discussione andrà avanti per molto? E cosa più importante, in che modo i Digiprescelti e i loro Digimon lasceranno l'isola? La risposte le avremmo nel prossimo capitolo. Il viaggio continua...si parte!

sabato 6 aprile 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 68: La Torre dei Cieli

I Digiprescelti e i loro Digimon avevano trovato ristoro nel rifugio del generoso Frigimon, un Digimon di ghiaccio che abita nella Landa Invernale. Purtroppo, la loro sosta fu interrotta dall'arrivo di Volcdramon, una creatura di fuoco amica di Frigimon, che era stato corrotto da un Black Gear appartenente ad Ogremon. Grazie ad un piano ideato da Takao, i nostri eroi erano riusciti a far ritornare buono Volcdramon, poi si erano prodigati per ricostruire il rifugio. Ora, però, devono prepararsi ad una sfida ben più impegnativa, che metterà a dura prova il loro impegno e la loro determinazione. Saranno in grado di superarla? Vedremo.

I nostri eroi, dopo aver ricostruito il rifugio di Frigimon ed essersi messi gli unici indumenti pesanti del suo magazzino, avevano ripreso il loro cammino per raggiungere la loro prossima destinazione: la Torre dei Cieli. Secondo certe voci, pare che in cima a questa torre si trovi uno dei templi dei Digimon Supremi, il quale nascondeva al suo interno una parte dell'antica profezia. Erano solo dicerie, ma l'esperienza aveva insegnato a Takao e agli altri che le leggende possono davvero essere reali a Digiworld. Non importa quanto un mito possa sembrare esagerato, alla fine doveva esserci qualcosa di vero, bastava solo verificare...e guardare attentamente da lontano. Fu Pierre ad aver visto per primo la torre.
Pierre: Guardate là, mes amis! Quella è sicuramente la Torre dei Cieli, vero?
Xiquemon: Vedi altre torri nei paraggi? Se anche ci fossero non sarebbero simili a questa. Guardatela bene...sembra quasi che tocca il cielo.
Pierre: Be, non si chiama Torre dei Cieli per caso. Scommetto che potrebbe superare in hauteur la Burj Khalifa di Dubai.
Hui: Per essere alta è alta, in effetti. Coen, saresti in grado di calcolarne l'altezza?
Coen: Il mio tablet può fare quasi tutto, lo sai bene, però ho bisogno di avvicinarmi ancor di più per analizzarlo meglio.
Takao: Allora, acceleriamo il passo! Così nel frattempo ci riscaldiamo ancor di più.
Agumon: Ed io evito di sparare a raffica le mie Baby Meteore per nulla.
Johan: Calma, non c'è alcuna fretta. Forse è il caso di risparmiare il fiato per dopo...
Takao: Che cosa intendi? Non vorrai mica che saliamo fino in cima, spero?
Liollmon: Il Tempio di Azulongmon si trova proprio là, fattene una ragione.
Takao: Diamine! Sarà una lunga scarpinata...
Salamon: Ma a te piace scarpinare o no?
Takao: Si, ma senza esagerare, cavolo! Sarebbe più saggio raggiungere la cima con l'aiuto dei nostri Digimon, no?
Johan: Mi pare logico. Volando si fa prima.
Xiquemon: Mi spiace deludervi, ma...non è possibile.
Takao: Eh? Come mai? É forse vietato?!
Xiquemon: La torre è protetta da un campo di forza sacro che impedisce ai Digimon in grado di volare di raggiungere la cima. Fidatevi, ve lo dice un Digimon che si era ritrovato con il becco spiaccicato per provare se era vero.
Liollmon: Chi desidera raggiungere la cima deve farcela con le proprie forze, questo è certo. Sarà una prova davvero impegnativa...
Takao: Nessuna prova è impossibile per i Digiprescelti e i loro amici Digimon! Forza e coraggio!
Salamon: É di nuovo il nostro Takao...hehe!
Aaron: Si, più irritante del solito.

Alla fine, dopo una lunga camminata, i nostri eroi erano finalmente giunti ai piedi della torre. Vederla da lontano suscitava interesse, ma osservarla da più da vicino era un'altra cosa. Sembrava davvero che toccasse il cielo, ma fin dove sarebbe arrivata? Non poteva essere infinita, eppure dava l'idea che lo fosse. Con il suo inseparabile tablet, Coen analizzò la struttura per scoprire quanto possa essere alta, rimanendo parecchio sorpreso nello scoprire che...
Coen: La cima si trova all'inizio della stratosfera di Digiworld!? Questo significa che...che...che è alta all'incirca 12 km!
Hui: Cosa?! Ma è impossibile! Una struttura simile non può raggiungere un'altezza del genere!
Aaron: Amico, siamo a Digiworld: qui tutto è possibile.
Dingo: É come dice il compare di fianco, però devi ammettere che è sorprendente!
Hailey: Si, ma...quanto tempo ci vorrà per raggiungere il tempio? Sta in alto, molto in alto! Non abbiamo tutto il giorno e neanche l'intero mese!
Coen: Ok, ok...stiamo calmi. Non facciamoci prendere dall'ansia. Il tablet può rivelarmi quanto tempo ci mettiamo ad arrivare in cima e...
Hailey: Meglio non saperlo...già sto nel panico! 
Aaron: Inoltre, non ci vuole un supercomputer per capire che non riusciremo a raggiungere la cima in meno di un giorno.
???: Questo dipenderà da voi, stranieri.
Una voce misteriosa fece sobbalzare i ragazzi dallo spavento, che si misero fianco a fianco per prepararsi a qualche imminente scontro. Del resto, sapevano bene che in quella zona ci abitavano solo i guardiani del Tempio di Azulongmon, i Deva, che avrebbero combattuto senza pietà qualsiasi intruso non gli andasse a genio. I loro potere era così elevato da spaventare perfino il più coraggioso tra i Digimon, ma non quello tra gli umani. Takao era impaziente di dare il tutto per tutto per dimostrare ai Deva di che pasta erano fatti i Digiprescelti.
Takao: Chi va là? Fattevi sotto! Siamo pronti a vendere cara la pelle!
Johan: Non essere così sconsiderato, Takao!
???: E così volete combattere contro di noi? Non avete idea di chi avete di fronte? Devo riconoscere, però, che avete coraggio da vendere.
Takao: Io più degli altri!
Johan: Emmm...ecco...perdonate la nostra intromissione! Noi non abbiamo cattive intenzioni e il mio amico è piuttosto dispiaciuto per l'offesa che vi ha detto.
Takao: Eh? Cosa...
Johan: Avanti, scusati!
Takao: Oh, si...mi dispiace! Non accadrà più promesso!
???: Mmmmm...umani insieme ai loro Digimon. Ditemi, siete per caso i Digiprescelti?
Johan: Oh, certo! Siamo propio noi e siamo qui per raggiungere la cima della torre. Dobbiamo saperne di più sulla profezia al più presto...è in gioco il futuro di Digiworld.
Liollmon: E anche del mondo umano! Possiamo avere il permesso di salire?
???: Solo un attimo...prima mi devo accertare che siate degni di affrontare questa prova.
Il guardiano, che era sempre rimasto nascosto dietro la torre, si fece avanti per osservare più da vicino i nostri eroi. Il suo sguardo era attento e severo, ma anche terrificante. Dopotutto, era considerato uno dei Deva più brutali e pericolosi, nonostante cercava di sembrare calmo e paziente. Si trattava di Mihiramon, un Digimon che aveva l'aspetto di una tigre alata.
Mihiramon: Così volete raggiungere la cima? Non siete ancora pronti...vi conviene tornare da dove siete venuti.
Takao: E chi lo dice? Tu? Per tua informazione abbiamo affrontato prove di ogni genere e...
Mihiramon: Che non hanno nulla a che vedere con questa! Stai in guardia, ragazzo...non sono di buona compagnia se mi arrabbio!
Takao: Non mi fai paura...
Johan: Takato, smettila subito! Lascia parlare solo me! Uff! Vi prego, siate comprensivo con Takao...è un tipo un po' turbolento. Hehe...
Mihiramon: Lo vedo...umpf!
Johan: Mihiramon, sappiamo bene che risalire la torre non sarà un'impressa facile. Sappiamo anche che non è possibile raggiungere la cima volando, ma vogliamo provarci lo stesso...ti prego.
Mihiramon: Ci tenete così tanto? Tu che ne pensi, Andiramon?
Andiramon:...
Era sbucato all'improvviso dal nulla, senza che nessuno se ne rendesse conto. Già, Andiramon era un Digimon incredibilmente veloce e silenzioso, un tipo di poche parole che preferiva passare ai fatti quando lo riteneva necessario. Il suo viso non lasciava trasparire nessuna emozione, ciò lo rendeva molto inquietante.
Dingo: Per tutti gli emù dell'Australia...questo coniglio mi sta mettendo tanta ansia!
Pierre: Consiglio di non fare mouvements brusques.
Dingo: Mi hai letto nel pensiero, compare.
Takao: Non facciamoci intimidire! Secondo me vuole solo mettere alla prova la nostra determinazione!
Andiramon:...
Udendo queste parole, Andiramon inclinò la testa in avanti come segno di approvazione...Takao ci aveva visto giusto. Mihiramon dovette ricredersi e acconsentì ai ragazzi di risalire la torre...
Mihiramon: D'accordo, siete liberi di passare. Ma vi avverto: raggiungere la cima sarà impossibile se non ne sarete degni. Non basta solo camminare per poter superare la prova.
Hui: Ci serve qualcos'altro? 
Mihiramon: Spetta a voi scoprirlo.
Johan: Speriamo il più in fretta possibile. Diamoci una mossa, ragazzi...sarà una lunga scarpinata, questo è certo.
Mihiramon: Che il grande Azulongmon sia con voi, Digiprescelti!
Andiramon: Buona fortuna.
Salamon: Gulp! Il coniglio ha parlato! Mi ha fatto prendere uno spavento...
Aaron: Disse il cagnolino chiacchierone. Però, sono l'unico ad aver notato che c'erano solo 2 Deva ha fare la guardia all'ingresso? Credete che il terzo sia in cima alla torre?
Hui: Dovremmo arrivare in cima per scoprirlo...
Aaron: Se riusciremo ad arrivare in cima.
Takao: Meno sarcasmo e più entusiasmo! Non perdiamoci d'animo...siamo solo all'inizio!
Ma come sarebbe proseguita la vicenda? I nostri eroi sarebbero stati in grado di superare questo ostacolo? Le aspettative di Takao si sarebbero alla fine abbassate o sarebbero rimaste alte come la Torre dei Cieli? L'unico cosa certa era che bisognava camminare senza sosta, sempre più in su senza mai cadere giù. Sempre più su...ancora più in su. Sempre più su senza fermarsi mai...

Era passata un'ora dall'ultima volta e i nostri eroi non erano ancora sul punto di fermarsi. Era impensabile arrendersi già a metà strada, eppure gli ostacoli erano sempre dietro l'angolo a rendere difficile la vita dei Digiprescelti. Trappole insidiose, nemici pericolosi...non erano niente di tutto ciò. Era una faccenda un po' fastidiosa e anche molto personale...
Agumon: Ecco...io dovrei andare in bagno.
Takao: Cosa?! Ma ci stai prendendo in giro?
Agumon: É da tanto che me la trattengo!
Takao: Gulp! Accidenti, devo andarci pure io!
Gizamon: Io pure!
Hui: Anch'io!
Johan: Ok, la situazione è davvero complicata. Qualcuno ha un'idea in mente? Hui?
Hui: Non riesco a pensare in questo momento...
Johan: Coen, ti prego...salvaci tu.
Coen: Non c'è la faccio! Non c'è la faccio! Non c'è la faccio! Non c'è la faccio! Non c'è la faccio!
Takao: Forse una soluzione ci sarebbe: basta che vi voltate e...
Hailey: Takao! Non ti azzardare!
Takao: Non c'è altra soluzione! Ti prego, non rimproverarmi proprio ora!
Aaron: In effetti, che altro si può fare? Salire le scale fino a quando non troviamo un bagno publico?
Salamon: Tipo quello laggiù?
Aaron: Aspetta...cosa?
Salamon non stava mentendo: c'era davvero un bagno publico dentro la torre, era propio là a pochi passi, ebbene nessuno dei presenti lo avesse notato. Digiworld sarà pure piena di cose strane, ma non si era mai sentito e visto una cosa del genere prima d'ora, sopratutto all'interno di una struttura molto antica. Takao e gli altri erano troppo presi del loro "problema" per verificare se era un illusione, per cui decisero di entrare nella stanza ignorando gli avvertimenti del cauto Johan. Dopo qualche minuto...
Fluuuuuuuuuuuussssshhhhh...
Takao: Aaaaahhh...che sollievo! Ora sto molto meglio!
Agumon: Idem!
Johan: Quindi ci sono davvero dei bagni in questa torre...davvero insolito. Be, tutto sommato, è meglio così. Forza, proseguiamo! Non ci fermeremo fino a quando non diventerà notte.
Takao: Dici sul serio?! Non c'è tempo neanche per una piccola pausa?
Di certo, non scherzava, Takao. I nostri eroi, spronati da Johan, avevano continuato a salire le scale fino a quanto il sole non fosse tramontato, facendo così spazio alla luna. I Digiprescelti e i loro Digimon erano ovviamente sfiniti e dovevano anche soddisfare certi bisogni. Fortunatamente, lungo il cammino riuscirono a trovare un altro bagno che potevano utilizzare. In seguito, arrivo il momento di riempirsi lo stomaco con i viveri che avevano dentro la borsa, cercando però di non finirli in una notte sola.
Agumon: Gnam! Gnam! Posso avere un po' di pane?
Takao: Meglio se ti accontenti, Agumon. Dobbiamo razionare il cibo se vogliamo sperare di raggiungere la torre senza problemi.
Johan: Si, infatti. Yawn...suggerisco di andare a dormire subito. ("Così ho il tempo di riflettere su ciò che è accaduto oggi. Ogni volta che avevamo necessita di andare in bagno sono comparsi dal nulla quei bagni pubblici...com'è possibile? Forse è solo un caso o magari...mmmmmmm")
Johan aveva così tanti pensieri per la testa che non riuscì quasi a dormire, ma alla fine riuscì a prendere sonno. Ovviamente, dormire seduti sui gradini delle scale non era un'impresa facile e neanche piacevole, ma si sa...bisognava far di necessità virtù. Il giorno dopo, i Digiprescelti e i loro Digimon erano ormai pronti per ricominciare la salita, dovendo far fronte ad un nuovo, inaspettato ostacolo...
Takao: Non ci posso credere! Agumon, ti sei mangiato tutte le provviste!
Agumon: Cosa? No! No, non lo fatto! Sono innocente!
Liollmon: Ah no? Il tuo muso è pieno di briciole di pane, come lo spieghi?
Agumon: Davvero? Oh, mamma! Io...io...io...non sono stato io! L'unica cosa che ho fatto è stato dormire beatamente, lo giuro! E ho fatto pure un bel sogno: c'era una tavola piena zeppa di cibo, ed io ero lì a mangiarne quanto ne volevo. Sembrava così...reale. Slurp!
Hui: Mmmmm...non vorrei sbagliarmi, ma credo che Agumon non ha mangiato tutte le nostre scorte apposta.
Johan: Che vorresti dire, Hui? Centra per caso il sonnambulismo?
Hui: Esattamente. Ciò spiega tutto, no?
Takao: Il tuo stomaco è in grado di alterare la tua mente, Agumon. Questo è...incredibile!
Agumon: Scusate tanto, ragazzi...
Aaron: Oh, fantastico...ora si che va tutto bene. Qui rischiamo di morire di fame senza qualcosa da mettere sotto i denti. Ed ora, cos'altro può succedere? Dal nulla compare una dispensa piena di cibo e acqua? No, sul serio...sarebbe davvero assurdo.
Agumon: Sniff! Sniff! Sniff! Ragazzi, sento qualcosa! Credo di sentire odore di cibo.
Aaron: Hai ancora fame e hai le allucinazioni, sottospecie di lucertolone troppo cresciuto. Ragazzi, credete che anche noi finiremo come lui?
Hailey: Aspettate, guardate là! C'è una porta laggiù e sembra che sopra ci sia scritto..."cucina"!
Aaron: É già troppo tardi.
Aaron era il solito pessimista e si sbagliava a lamentarsi: dietro quella porta c'era davvero abbastanza cibo da sfamare tutti. Frutta, verdura, carne, uova...c'era solo l'imbarazzo della scelta. Andava contro ogni logica, ma bastò un assaggio di una di quelle prelibatezze per capire che non era un illusione o un sogno. No, Takao e i nostri amici non stavano affatto sognando. Eppure, doveva esserci un risposta a tutto questo. Prima 2 bagni pubblici e poi una stanza piena di alimenti, tutti nel momento del bisogno. Di fronte a questo, Johan ideò un ipotesi un po' assurda...
Johan: La torre, in un certo senso, è viva. Nei momenti di difficoltà ci ha aiutato materializzando delle stanze utili per soddisfare certi bisogni. Sono sicuro che sia così!
Dingo: Per mille canguri! Questa dovevo proprio sentirla! Be, sé è vero...allora potremmo raggiungere la cima più facilmente se solo "chiedessimo" alla torre di aiutarci.
Coen: Sarebbe troppo facile, Dingo. Mihiramon è stato chiaro: raggiungere la cima sarà impossibile se non ci dimostreremo degni. Se così non fosse, rischieremo di rimanere qui per sempre.
Hailey: Che intendi dire, Coen?
Coen: Pensateci, perché la torre ci offre del cibo durante questa prova? Che senso ha facilitarci la salita? La risposta è solo una: questa struttura è in realtà una dimensione parallela infinita o qualcosa del genere.
Dingo: Cosa?! Vorrai scherzare?!
Coen: Credimi, è la verità. Lo scoperto analizzando i dati sul mio tablet.
Hui: Gulp! Stavolta siamo cascati in un guaio enorme!
Pierre: Parbleu! E ora come ne usciamo da questo impiccio?
In quel momento, l'ansia e la disperazione riuscirono a trovare terreno fertile nel cuore dei nostri eroi. Era davvero finita? Erano destinati a vivere dentro la Torre dei Cieli per il resto delle loro vite? Il loro viaggio si sarebbe concluso in questo modo? Nessuno di loro seppe trovare una risposta di fronte a queste terribili domande...specialmente Takao che, nonostante la situazione, non si perse d'animo. 
Takao: Noi...non dobbiamo arrenderci! Lo so, per voi sembrerà una frase piuttosto impulsiva, ma è così! Dobbiamo far capire alla torre che siamo degni, giusto? Se ci facciamo prendere dallo sconforto, non riusciremo mai a dimostrare quanto siamo in gamba! Finora siamo sempre riusciti a cavarcela, no? Ascoltate, noi possiamo davvero farcela...finché siamo insieme, andrà tutto bene.
L'incoraggiamento di Takao riuscì ad accendere qualcosa nei suoi amici...qualcosa chiamata speranza. Si tratta di una fiduciosa attesa di un bene che quanto più desiderato tanto più colora l'aspettativa di timore o paura per la sua mancata realizzazione. In sostanza, significa non arrendersi mai nei momenti difficili o insuperabili...Rebecca lo sapeva molto bene. Dopotutto, anche lei riuscì a trovare l'incentivo giusto per spronare gli animi in difficoltà.
Rebecca: É come dice Takao: restiamo uniti! Come al solito andrà tutto!
Aaron: Heh. D'accordo, principessa...se per te va bene, andrà bene anche per me. Anche la democrazia non ha niente da ridire, no?
Dici bene, Aaron. Grazie all'incoraggiamento di Takao e Rebecca, i Digiprescelti e i loro Digimon erano riusciti a ritrovare la giusta determinazione. Non c'era tempo per disperarsi, bisognava reagire e avanzare spediti, anche se significava dover salire per l'eternità una scala titanica. Forse sarebbero serviti giorni, settimane, mesi o anni per raggiungere la tanto agognata fine, ma alla fine lo sforzo sarebbe stato ricompensato. Del resto, la cima era ancora molto lontana...
Takao: Ragazzi...vedete quello che vedo io?
Johan: Che sia...
Agumon: L'uscita! É proprio l'uscita! Siamo arrivati in cima, vero?
Takao: Be, c'è solo un modo per saperlo...
Ok...giuro che questa non me l'aspettavo.

E così, dopo aver salito le scale ed essere riusciti a trovare la giusta determinazione, i Digiprescelti e i loro Digimon erano finalmente arrivati in cima alla Torre dei Cieli. Intorno a loro c'era un panorama mozzafiato, di quelli che si potevano vedere solo nei sogni dei più spavaldi o negli incubi dei più timorosi. A tal proposito, Sunarizamon stava quasi per avere un attacco di panico...
Sunarizamon: A-a-a-a-a-a-a-a-a-a-a-aiuto! S-s-s-s-s-s-sembra q-q-q-q-quasi di precipitare-e-e-e-e-e-e-e!
Hui: Va tutto bene, Sunarizamon...non c'è motivo di avere paura. 
Gizamon: Proprio non ti capisco! Sei in grado di Megadigievolverti in una tartaruga colossale, eppure hai paura dell'altezza!
Sunarizamon: É solo una q-q-q-questione di p-p-punti di vista...
Liollmon: In ogni caso, non staremo qui a lungo. Guardate là!
Liollmon stava indicando il Tempio di Azulongmon, il sacrario del Dragone Azzurro dell'Est. Questa struttura era fatta di marmo divino molto resistente e levigato, decisamente piacevole al tatto. I nostri amici potevano considerarsi fortunati ad avere il privilegio di toccare un materiale del genere, che secondo certe fonti era considerato ultra raro. Tuttavia, non avevano raggiunto la cima solo per ammirare il tempio, ma capirne i segreti: dovevano sapere altro dalla fantomatica profezia. L'intento dei Digiprescelti era questo, ma prima che potessero entrare nell'antica struttura...
???: E così, siete riusciti ad arrivare in cima...davvero notevole. Da millenni nessun Digimon o altro essere senziente era riuscito a compiere un'impresa simile, perché non aveva dimostrato la determinazione necessaria per andare avanti. Credevo che sarebbe stato così per sempre, ma mi sbagliavo.
Agumon: Ma...ma chi è che parla?
Gizamon: Non vorrei sbagliarmi, ma credo che il cielo ci stia parlando!
Liollmon: Io credo di capire di chi si tratta, Gizamon.
???: Esattamente. Io...sono colui che sorveglia la Torre dei Cieli dall'alto.
In mezzo ad un bagliore di luce, scese dal cielo un enorme drago antico...lo si capiva dai capelli e dai baffi bianchi. Si trattava senza ombra di dubbio del terzo Deva guardiano, da sempre rispettato dai suoi compagni per via della sua grande saggezza. Alcuni lo considerano "il saggio", altri ancora "il sapiente", ma se preferite siete liberi di chiamarlo con il suo nome: Majiramon.
Majiramon: Io sono Majiramon...e voi chi siete, giovanotti?
Johan: Io sono Johan, signor Majiramon, mentre loro sono Takao, Hui, Hailey, Rebecca, Dingo, Aaron, Pierre e Coen. Questi invece sono Liollmon, Agumon, Sunarizamon, Lalamon, Gladimon, Gizamon, Salamon, Xiquemon e Deltamon, i nostri Digimon.
Majiramon: I vostri Digimon? Questo significa solo una cosa: siete i Digiprescelti e siete giunti a Digiworld per fermare le forze del caos. Si, certo...l'avevo capito subito che eravate proprio voi, ma dovevo accertarmene.
Johan: Venerabile Majiramon, ora che siamo riusciti a raggiungere la cima, possiamo sapere cosa c'è scritto sulla parete? Abbiamo bisogno di sapere cosa dice la profezia.
Majiramon: Giusto, giusto...avete una missione da compiere. Entrate e ditemi cosa vedete...
Takao e gli altri ubbidirono senza obiettare. Sul muro erano disegnati degli strani simboli, per nulla sconosciuti ai protagonisti...
Takao: Quelle sono...le nostre virtù! Riconoscerei il simbolo del coraggio anche al buio!
Hui: Ci sono anche amicizia, amore, sincerità...
Hailey: Purezza, saggezza, bontà...
Pierre: Speranza e infine luce, già! Però...ci avete fatto caso che gli ultimi 2 simboli siano più grandi degli altri?
Dingo: Perché questo privilegio? Noialtri contiamo così poco?
Aaron: Se hai qualche problema, rivolgiti all'impresa edile di Digiworld.
Hailey: Be, la cosa non dovrebbe sorprenderci troppo. Hailey è in grado di capire se una persona è buona o cattiva, Aaron deve ancora scoprire il suo potere...mentre noi siamo del tutto normali.
Majiramon: Ogni virtù è importante, nessuna deve essere sminuita. Tuttavia, secondo la profezia, il potere della speranza e della luce saranno fondamentali per la battaglia finale.
Takao: Battaglia finale?
Majiramon: Si. Arriverà il giorno in cui le forze del bene e del male si affronteranno per il futuro di Digiworld. Non so in che modo finirà, ma spero con tutto il cuore che c'è la possiate fare.
Aaron: Faremo il possibile. Però...vorrei sapere una cosa: qual'è sarebbe il mio potere? Hai l'aria di uno che sa molte cose, me lo potresti dire?
Majiramon: Mi spiace, ne so quanto te. Ma non temere, prima o poi lo scoprirai...devi solo avere fede nella luce.
Aaron:...
Majiramon: Bene, direi che per ora è tutto...siete liberi di andare.
Takao: Emmmm...tanto per chiarire, ci teletrasporterai all'uscita o dobbiamo rifare tutte le scale?
Majiramon: Solo insieme ai miei compagni posso attivare il mio pieno potere. Tuttavia, siccome siete riusciti a completare la prova lealmente, siete liberi di andarvene volando.
Agumon: Davvero? Grande! Posso finalmente diventare MetalGreymon!
Takao: Visto che ci siamo, possiamo avvicinarci nella prossima zona più velocemente, che dite?
Johan: Direi che si può fare, ma cerca di non stancarti troppo Agumon.
Agumon: Ricevuto!

Agumon Warpdigievolve...MetalGreymon!

MetalGreymon: Forza, salite tutti su di me!
Nel frattempo, Aaron era perso nei suo pensieri...
Aaron:... ("Avere fede nella luce. Quella volta nel Castello di Vamdemon, ero riuscito a liberare "qualcosa" dentro di me...che sia forse il mio potere?")
Salamon: Aaron! Aaron, tutto ok? Hai per caso la testa fra le nuvole?
Aaron: Haha...molto divertente. Ecco, arrivo...non volate senza di me.
Un altro tempio era stato scovato, ed ora ne mancava solamente uno...dov'era nascosto? Aaron riuscirà a capire qual'è il suo potere? Riuscirà ad avere fede nella luce? Forse presto o forse tardi lo scopriremo, ma ora...è tempo di volare per passare alla prossima avventura. Il viaggio continua...si parte!