Takao, Agumon e il Sergente Maggiore MetalGarurumon si erano risvegliati in un luogo sconosciuto, scoprendo di essere stati fatti prigionieri da Cerberumon. Agumon, che aveva energie sufficienti per Digievolversi in Greymon, riuscì a battere senza troppe difficoltà l'esercito dei Dobermon, ma fu alla fine sconfitto dal guardiano infernale. Ad un tratto appare un misterioso Digimon, il signore dell'Area Oscura, giunto lì per giudicare le azioni dei nostri eroi. Quale sarà il suo verdetto?
Il mondo umano e Digiworld, 2 realtà alternative così diverse eppure allo stesso tempo abbastanza simili. Potrebbe essere per via del filo invisibile che li unisce, un legame indissolubile che non potrebbe mai essere spezzato. Tuttavia, esistono altri mondi oltre a questi, ma quasi nessuno ne è a conoscenza. Alcuni sono sicuri, altri pericolosi e altri ancora sono spaventosi...sebbene non paragonabili all'Area Oscura. Già dal nome si può capire che non è un posto tanto piacevole, ma dire che è terribile è un eufemismo. É considerata una specie di prigione per i Digimon estremamente malvagi, i quali sono ora costretti a vivere in questo posto per scontare le loro colpe in eterno. Non esiste alcuna via di fuga, né un modo per entrarvici...senza la magia. Molti secoli fa, infatti, gli antichi stregoni Digimon erano soliti creare dei portali digitali in grado di spedire i criminali meno redimibili nell'Area Oscura, riuscendo così a rendere Digiworld un posto abbastanza sicuro...fino alla loro scomparsa per mano di nemici più potenti. La gravità della situazione spinse gli antichi Digimon a trovare delle soluzioni alternative, sebbene più rischiose e probabilmente meno efficaci. La formula magica pare essere morta insieme ai potenti stregoni, ma alcuni Digimon sostengono che sia stata trascritta in gran segreto da qualche parte, forse su uno dei libri appartenenti alla biblioteca magica del Villaggio di Overdell. Potrebbe essere vero oppure falso, sta di fatto che esistono altri modi per aprire un portare verso l'Area Oscura...come dimostrato durante la battaglia nel deserto senza nome. Quando la luce e il caos erano entrati in collisione si era creato uno squarcio dimensionale che aveva risucchiato al suo interno Takao e gli altri, per poi spedirli lontani da Digiworld. Per quanto incredibile potesse sembrare, era l'unica ipotesi plausibile...almeno secondo il signore dell'Area Oscura.
???: Sono sicuro che è andata così. Non c'è altra spiegazione.
Takao: Ok, credo di non averci capito molto, ma...questo significa che i nostri amici non sono intrappolati in questo postaccio? Dobbiamo andare subito a cercarli!
Cerberumon si avvicinò minacciosamente al ragazzo per impedirgli di scappare, nonostante fosse già legato ad una palla di ferro.
Cerberumon: Fermo dove sei! Siete ancora sotto processo!
Takao: Ancora con questa storia? Non abbiamo già detto abbastanza?!
Qualche mezz'ora fa, Takao e MetalGarurumon aveva rivelato al signore dell'Area Oscura tutto ciò che sapevamo e il motivo del perché erano lì, senza tralasciare nessun dettaglio. Piedmon, i Black Gears, le profezie, l'oscuramento del sole, ZeedMillenniumon, la scomparsa di Anubismon...tutto ciò era stato messo in luce nel processo. A differenza del suo padrone, che era paziente e giudizioso, Cerberumon non perse tempo a giudicare i nostri eroi come colpevoli, dopo quello che avevano combinato sul campo di battaglia.
Cerberumon: Dovrei farvi marcire nell'abisso più nero per quello che avete fatto!
Takao: Abbiamo accidentalmente creato un portale dimensione...e allora? Non era nostra intenzione...
Cerberumon: Non esiste giustificazione per questo crimine! É una fortuna che se siamo ancora vivi.
Agumon: Be, questa è una buona...aspetta, che hai detto?
Lo squarcio che si era creato, oltre ad aver teletrasportato i Digiprescelti e i Digimon in altri posti, aveva causato anche l'apertura di diversi squarci dimensionali nell'Area Oscura e forse anche in altre dimensioni. Queste "ferite" possono rivelarsi fatali, siccome potrebbero alterare gli equilibri dei vari mondi, con conseguenze disastrose. Che sia stato intenzionale o meno, per Cerberumon non aveva importanza...ogni azione aveva delle conseguenze e bisognava pagarle. Ai suoi occhi, ovviamente, i veri colpevole erano Aaron, Rebecca e ZeedMillenniumon, che scatenando i loro poteri avevano rischiato di distruggere tutte le realtà esistenti. Oltretutto, il Digimon di Coen era un'entità del caos, una delle forme alternative di Apokarimon, una minaccia che andava estirpata ad ogni costo...insieme ai suoi "complici". Takao, non potendo sopportare una simile accusa, si oppose...
Takao: Non siamo complici di Apokarimon! Siamo i Digiprescelti! Siamo venuti a Digiworld per fermarlo, non per aiutarlo!
MetalGarurumon: É così, Generale Cerberumon...Takao e i suoi amici sono gli eroi della profezia. Posso giurarlo sul mio onore.
Cerberumon: Mpf! Ed io dovrei credere alle vostre parole? Dovrei mostrare fiducia nei lacchè di quel mostro?
Takao: Non osare parlare del mio amico Deltamon in quel modo!
Cerberumon: Grrrrrr! Piccolo insolente!
Il mastino infernale era sul punto di colpire il ragazzo con una zampata, ma si fermò di colpo quando udì la voce del suo padrone...
???: Cerberumon, placca la tua ira! Il ragazzo dimostra arroganza, è vero...ma nelle sue parole riesco a scorgere determinazione e verità. Sento che mi posso fidare di lui.
Cerberumon: Ma, mio signore...ZeedMillenniumon rappresenta una grande minaccia!
???: Questo è vero, ma non bisogna trascurare il fatto che era stato corrotto da un Black Gear. É una vittima, come tutti i Digimon che sono stati presi di mira prima di lui.
Takao: Si, infatti! Deltamon non è cattivo...non più, almeno! Ha deciso di essere buono e lo sarà per sempre!
???: Però è insolito che Piedmon sia riuscito a controllare un Digimon del genere. Le entità del caos non ascoltano nessuno, non hanno padroni...niente e nessuno potrebbe domarli.
MetalGarurumon: Eppure, Piedmon ci è riuscito grazie a quei maledetti ingranaggi. Sono più terribili di quanto pensassimo...
Cerberumon: Il caos che prende ordini dal male? Che terribile piega degli eventi.
???: Anche il bene c'è riuscito, ma senza usare ignobili marchingegni. Ci pensate? Il legame tra un umano e un Digimon può generare un potere incredibile, così forte da dominare il caos. L'umano di nome Coen ne è la prova.
Takao: Non è una questione di dominio, signor dominatore dell'Area Oscura...ma di vera amicizia. Basta solo volersi bene e rispettarsi a vicenda, tutto qua.
Il signore dell'Area Oscura era molto incuriosito dal ragazzo. Era un essere umano giovane e non aveva un'aria molto sveglia, ma sapeva parlare come un vero leader, uno dei pochi a meritarsi il suo rispetto. A questo punto, doveva rivelarsi...uscire finalmente dall'ombra, nel vero senso della parola. Cerberumon e il suo branco si inginocchiarono con rispetto e timore al loro padrone, un Digimon oscuro con addosso un lungo mantello rosso. L'aura che emanava in quel momento era silenziosa e imperscrutabile come una notte senza stelle, ma poteva diventare implacabile come una tempesta quando si arrabbiava. Abbiatene paura, vi conviene. Non osate sfidarlo, ve lo consiglio. Imprimete il suo nome nella vostra mente, affinché non vi dimentichiate chi sia.
Plutomon: Io sono Plutomon, sovrano e giudice dell'Area Oscura. Di solito evito di espormi agli altri, ma con voi è diverso.
Takao: Plutomon...dunque è così che ti chiami. ("Non sembra un nome così spaventoso...")
Forse, ma era comunque in grado di mettere una certa soggezione. In fondo, Takao ne era consapevole, ma non lo avrebbe mai ammesso ad anima viva. Incuriosito dal nuovo Digimon, prese in mano il suo Digivice per analizzarlo...
Plutomon. Digimon Uomo Divino di Livello Mega. Tipo Virus. É il sovrano incontrastato dell'Area Oscura, un essere temuto sia dai malvagi che dai Digimon puri di cuore. Il suo Ammasso Oscuro è in grado di assorbire e vaporizzare tutte le sostanze.
É facile presumere che Plutomon governi l'Area Oscura con estrema severità e che non apprezzi gli incompetenti. Tuttavia, non era così spietato come sembrava, qualche volta mostrava indulgenza con chi non se lo meritava, mentre con i malvagi era tutto il contrario. Se c'era una cosa che Plutomon odiava più dell'inutilità di certi Digimon erano i malvagi, specialmente quelli senza speranza di redenzione, gli unici che meriterebbero di vivere in eterno nel suo regno di tenebre. Ciò non avrebbe dovuto spaventare i nostri eroi, siccome erano riusciti a convincere Plutomon che erano dalla parte del bene. Infatti...
Plutomon: Sergente Maggiore MetalGarurumon, confermate che la vostra testimonianza sia attendibile?
MetalGarurumon: Certo, mio signore...Takao, Agumon e i loro amici sono gli eroi della profezia. In quanto a me, il grado di Sergente Maggiore me lo sono guadagnato onestamente.
Il cyborg mostrò all'oscuro Digimon una delle sue medaglie militare, per dimostrare che era davvero chi diceva di essere. Plutomon annuì, come per dire che ci credeva, poi volse lo sguardo verso Takao e Agumon.
Plutomon: Takao, Agumon...il destino di Digiworld e degli altri mondi è nelle vostre mani. Comprendete che non è un compito facile, vero?
Takao: No, non lo è. In tutta franchezza, non possiamo garantirvi che c'è la faremmo...ma ci vorremo provare comunque.
Agumon: Ormai non possiamo più tirarci indietro, dobbiamo andare avanti finché Piedmon non sarà sconfitto!
Takao: Però noi 2 non siamo sufficienti, abbiamo bisogno anche dell'aiuto degli altri Digiprescelti. Proprio per questo, Plutomon, ti supplichiamo...lasciaci andare.
Plutomon: Così sia. Siete liberi di lasciare l'Area Oscura.
Takao: Davvero? Grazie! Grazie infinite! Ora, se non vi dispiace, potreste toglierci queste cose?
Con un gesto della mano, Plutomon fece scomparire le catene di ferro che tenevano imprigionate le gambe degli eroi. Takao e gli altri erano finalmente liberi di abbandonare per sempre l'Area Oscura...ma in che modo? L'antico incantesimo sembrava essere perduto per sempre, ma fortunatamente Plutomon conosceva qualche trucco utile per aiutare i suoi alleati.
Plutomon: In quanto sovrano dell'Area Oscura non posso abbandonare il mio regno, ma voi invece si. Questo portale vi condurrà nell'altra dimensione, nel luogo giusto al momento più appropriato.
Takao: Nel luogo giusto...al momento più appropriato?
Plutomon: Lo capirete quando sarete giunti a destinazione.
Agumon: Ok, come dici tu. Grazie ancora! Andiamo Takao!
Takao: Si! Partiamo!
I 2 amici corsero impazienti verso il portale, ma ad un tratto Plutomon si teletrasportò di fronte a loro per bloccargli la strada.
Plutomon: Un momento! Non attraverserete il portare se prima non accetterete un incarico importante.
MetalGarurumon: Che genere di incarico? Non fate il misterioso e andate al sodo.
Plutomon sospirò, sembrava quasi triste, poi dal nulla creò un piccolo buco nero dal quale uscì qualcosa di insolito: un Digiuovo. Era molto diverso dagli altri: splendeva come una stella e al centro aveva un simbolo che ricordava un paio d'ali dorate. Il Digimon al suo interno doveva per forza essere estremamente potente o almeno dotato di abilità incredibili. Ma la vera rivelazione era un'altra...
Plutomon: Questo Digiuovo...contiene al suo interno mio fratello, Anubismon.
Takao: Cosa?! Anubismon è vostro fratello?! Quello è il Digiuovo di Anubismon?! Tutto ciò...è incredibile!
Plutomon: Lo so, sembra impossibile, ma è la verità. Io e mio fratello siamo nati dallo stesso Digiuovo, ma il fato ci ha obbligato a prendere strade diverse. Anubismon doveva occuparsi della rinascita dei Digimon, mentre io dovevo punire i malvagi rinchiusi nell'Area Oscura.
MetalGarurumon: Questo spiega perché i Digimon non si trasformano in Digiuova dopo essere distrutti. Dove lo avete trovato?
Plutomon: Da nessuna parte...è stato lui ad aver trovato me. Anubismon era ferito gravemente quando era giuntò nel mio regno, ma non potevo fare più nulla per salvarlo. Per molto tempo ho aspettato che il Digiuovo desse segni di vita, ma invano. Non ne sono sicuro, ma forse la soluzione a questo problema potrebbe trovarsi fuori da questo luogo oscuro. Proprio per questo, Takao, ho deciso che te lo affiderò.
Takao: A me?
Plutomon: Si. Sei un Digiprescelto e le tue parole ardono di verità...sei degno della mia fiducia. Come ho già detto, non posso lasciare l'Area Oscura, ma tu e i tuoi compagni si. Dal tuo sguardo capisco che non rifiuterai la mia richiesta.
Takao: Se qualcuno ha bisogno d'aiuto può contare su di me! Datemelo a me, vi garantisco che non lo perderò di vista!
Ad un tratto, il Digiuovo di Anubismon cominciò a levitare in aria e a splendere più intensamente, per poi trasformarsi in un cumulo di dati, che muovendosi come uno sciame si mosse verso una precisa destinazione. Senza volerlo, Takao assorbì quei dati per poter custodire al suo interno il prezioso uovo. Era talmente allibito che quasi non ci poteva credere...e ne aveva viste di cose strane durante la sua avvenuta nel mondo digitale.
Agumon: Takao...cos'è successo?
Takao: Non ne ho idea...ma credo che per un po' non mangerò uova a pranzo.
MetalGarurumon: Probabilmente, Anubismon è riuscito a sentire le tue parole, soldato. Deve fidarsi molto di te.
Plutomon: Proprio per questo non lo devi deludere. Ora andate, avete una missione da compiere! Fate quel che dovete, ma cercate di aiutare mio fratello come potete...ve ne prego.
Takao: Ci riusciremo! Andiamo, Agumon...abbiamo un sacco di cose da fare oltre questo portale!
Agumon: Conta su di me, Takao! Ci sarà tempo per uno spuntino? Non posso combattere a stomaco vuoto...
MetalGarurumon: No, soldato, non ne abbiamo! Metti immediatamente quello stomaco a posto se non vuoi passare un mese a pulire l'ufficio del Generale HiAndromon!
Agumon: Ormai sarà ridotto ad un cumulo di macerie.
MetalGarurumon: Come dici, soldato?!
Agumon: S-s-signorsì, signore!
E così, dopo essere riusciti a dimostrare la loro innocenza e a guadagnare la fiducia di Plutomon, i nostri eroi poterono finalmente abbandonare l'Area Oscura. Attraversarono il portale senza pensarci 2 volte, sapendo che alla fine sarebbero giunti nel luogo giusto al momento più appropriato. Nel frattempo, Cerberumon non ebbe remore a esprimere le sue preoccupazioni a riguardo...
Cerberumon: Mio signore, siete certo della vostra scelta? Possiamo davvero fidarci di quell'umano?
Plutomon: Sai bene quanto me che il fato ha un piano per tutti noi, Generale Cerberumon...dei ruoli specifici che non possiamo cambiare. I Digiprescelti sono qui per un motivo e l'hanno accettato. Aspettiamo e vediamo.
Ma le domande sono ancora molte: Riusciranno Takao, Agumon e MetalGarurumon a riunirsi con i loro amici? Dove li porterà il portale? Come faranno a rendere di nuovo luminoso il sole? Quale altro piano malvagio ha in mente Piedmon? Che farà nel frattempo il Generale HiAndromon? Le risposte le avremmo la prossima volta, perché si sa...il viaggio deve continuare verso l'ignoto. Si parte!
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