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martedì 27 giugno 2023

Digimon Next Adventure - Capitolo 37: I Deva guardiani

Aaron e Rebecca eran stati spediti nel mondo delle tenebre da Vamdemon, che voleva nutrirsi del sangue dei Digiprescelti per riottenere il potere di un tempo. Contro ogni triste aspettativa, Aaron non si era dato per vinto e dopo aver convinto la sua amica a fare lo stesso...avvenne il miracolo. I loro corpi si erano inspiegabilmente trasformati in luce, talmente pura da essere riuscita a spazzare tutto il male che c'era attorno. I protagonisti erano riusciti a salvarsi e Vamdemon era stato sconfitto...cos'altro poteva accadere?

Da qualche parte, in un covo segreto dell'Isola di File...
???: BZZZZZZZZZZZZZ! Bene...chi abbiamo qui? Tu devi essere il capo di cui ho sentito parlare qualche settimana fa, vero? 
Capo: Molto perspicace...i miei complimenti! Ci possiamo dare del tu?
???: Andiamo al sodo, piuttosto. I tuoi amici mi hanno raccontato alcune cose su di te e su questi...ingranaggi. 
Capo: Volevo ben sperare. E dimmi...che ne pensi dei miei Black Gears? Hanno un grande potenziale, vero?
???: Oserei dire devastante! I "volontari" hanno subito un'accrescimento della forza e della rabbia a causa di quei oggetti, perdendo così il lume della ragione. Siamo stati costretti a sopprimerli.
Capo: Era un male necessario, immagino.
???: Esattamente. Gli ingranaggi sono per il momento ingestibili, ma sono sicuro che prima o poi riusciremo a mitigare il loro potere...è solo questione di tempo.
Capo: Quindi abbiamo un'accordo?
???: Direi di si. Ci occuperemo dei Digiprescelti in cambio di altri Black Gears...e di qualcos'altro.
Capo: Di cosa?
???: Ho mandato il mio ricognitore migliore a spiare i Digiprescelti e sono rimasto colpito dalla loro forza. Ho saputo che sono riusciti a sconfiggere Vamdemon...chi l'avrebbe mai immaginato?
Capo: Di certo non io...Hohohoho!
???: Comunque, quegli umani possiedono un potere fuori dall'ordinario...e deve essere mio! Perciò, quando li troveremo, li cattureremo per poterli studiare e alla fine, quando saremmo riusciti nel nostro intento...c'è ne sbarazzeremo. Allora, ci stai?
Capo: Mmmmm...andrebbe contro i miei progetti. Ma sai una cosa? Potrebbe funzionare! Però, a questo punto...dovrò alzare il tiro pure io. Ecco, mi servirebbe una cosetta in particolare...un oggetto che possedete solo voi.
???: Parla! Sono tutto orecchi...
I cattivi stanno tramando un grande piano...ma in questo momento non possiamo saperne di più a riguardo. Tanto vale vedere come stanno i buoni...

Come al solito, i Digiprescelti se ne stavano dentro il vagone trainato da Trailmon e ognuno passava il tempo come voleva. Tipo Hailey che osservava il paesaggio dalla finestra, o come Coen che navigava su internet con il suo tablet, mentre Pierre stava scrivendo delle poesie accanto a lui. Poi c'era sempre qualcuno che se ne stava in disparte ad evitare di dialogare con gli altri...ma quel giorno, Aaron sembrava un'altra persona. Gli altri Digiprescelti non potevano credere ai loro occhi: Aaron era in compagnia di Rebecca. Il ragazzo non era infastidito dalla sua presenza e non si forzava a parlare con lei. Forse, il loro rapporto si era migliorato ulteriormente dopo la brutta avventura nel Castello di Vamdemon...oppure Rebecca era l'unica persona in grado di non irritare Aaron. In effetti, quella ragazza era così educata da non risultare sgradevole a nessuno, sopratutto agli emo. Eppure, era una situazione strana...troppo intima. Bastava vederli e sentire i loro discorsi per capire che c'era qualcosa sotto...
Aaron: Ma dai! Dici sul serio?
Rebecca: Eccome! Mio nonno adora vestirsi come un re, ma purtroppo la corona gli sta troppo larga...hihihi!
Aaron: Be, siete ricchi abbastanza da comprarne una nuova, no?
Rebecca: Quella che abbiamo è un prezioso ricordo di famiglia, non possiamo sostituirla con un'altra.
Aaron: Capisco.
Rebecca: E tu, invece? A casa tua non avete dei ricordi preziosi?
Aaron: Ehehehe! Fortunatamente, no. Fidati...non c'è nulla di interessante e piacevole nel mio passato.
Rebecca: Poverino...
Aaron: E perché mai? Non ho da lamentarmi.
Rebecca: Ma se ti lamenti sempre, brontolone! Hehehe!
Aaron: Ahah...
Pierre l'aveva capito molto bene. Il francese la sapeva lunga su certi...legami.
Pierre: Hohohoho! Bene, bene, bene...ma guarda lì che bella scenetta!
Dingo: Aaron e Rebecca sembrano andare d'accordo, in effetti...
Pierre: Oui, oui! Sono davvero una bella coppia. Mi auguro che Aaron riesca a tenersi stretto quella gentile fanciulla...c'è ne sono poche come lei.
Dingo: Compare, non mi dirai che...
Pierre: Ah, l'amour...che cosa meravigliosa!
Dingo: Cosa?! Aaron e Rebecca insieme?! Faccio fatica a crederci...
Pierre: Ma guardarli! Non ti fanno tenerezza?
Dingo: Aaron ti strozzerebbe se sapesse che ti stai facendo delle strane idee su di lui...
Pierre: Be, sarò lieto di correre questo rischio!
Dingo: Come vuoi. Eh? Si direbbe che ci siamo fermati. Hey, Trailmon! Dove ci hai portato questa volta?
Trailmon: Ecco...non ne ho idea. Ho scelto un sentiero a caso e mi sono ritrovato qua.
Takao: Che strano posto! Sembra diverso da quelli che abbiamo visitato. Xiquemon, tu ne sai qualcosa?
Xiquemon: No...ma anche si. Forse è...è...
Takao: Avanti, sputa il rospo!
Xiquemon: Questo dovrebbe essere...il Tempio di Baihumon.
Così come nel mondo umano, anche a Digiworld esistono delle strutture architettoniche utilizzate come luogo di culto per venerare le divinità. Tuttavia, non sono facili da trovare...e non devono essere scoperti per nessuna ragione al mondo. Il motivo è del tutto ignoto, ma si sa che la curiosità può essere malsana. A tal proposito, Xiquemon aveva tutte le ragioni per andarsene via insieme ai suoi amici...
Xiquemon: Ragazzi, non dovremmo essere qui! I guardiani di questo luogo non apprezzano i visitatori inattesi...dobbiamo andarcene!
Gizamon: Io gli darei retta, capo. Se ci stanno guai in vista...bisogna subito tagliare la corda.
Dingo: Voi che dite, gente?
Johan: Dico che ne ho abbastanza di correre rischi inutili. Sarà meglio sbrigarci prima che sia troppo tardi...
???: Mi pare una buona idea. Purtroppo per voi...
???: É già troppo tardi! Chicchirichì! Cluck! Cluck!
Xiquemon: Oh no...sono già qui!
Takao: Loro chi?
I guardiani del Tempio di Baihumon, è logico. In quanto tali, svolgono il loro compito con totale dedizione e ostinazione. Generalmente, è quasi impossibile trovare un accordo con loro...sopratutto se si aveva la malsana idea di invadere il loro "territorio". I 2 guardiani uscirono fuori dal loro nascondiglio per mostrarsi ai Digiprescelti e ai loro Digimon. Il primo aveva decisamente un aspetto decisamente abbastanza umano, se non visto da vicino. Sembrava essere molto sicuro di sé, al tal punto da risultare piuttosto insolente nei confronti di chiunque. Era Makuramon, un Digimon scimmia decisamente poco ragionevole.
Makuramon: Non so come avete fatto a trovare il Tempio di Baihumon, ma vi posso assicurare che non ne uscirete vivi!
Di fianco a lui, invece, c'era il suo buffo compagno. Un bizzarro volatile che ricorda una specie di pollo troppo cresciuto, ma non per questo innocuo. I suoi occhi ardevano come fiamme ardenti, segno inconfutabile che avrebbe lottato con tutte le sue forze per proteggere il tempio. Del resto, non bisogna mai scherzare con Sinduramon!
Sinduramon: Cluck! Cluck! Nessuno può profanare il tempio del grande Baihumon...nessuno! Preparatevi a combattere!  Cluck! Cluck! Cluck!
Takao: Hey! Hey! State calmi voi 2! Noi non vogliamo creare problemi!
Johan: Si, siamo passati qui per caso e...
Makuramon: Blah blah blah! Tutte scuse! Che c'è? Avete forse paura di noi? Da voi essere inferiori non aspettavo altro!
Agumon: Inferiore a chi!?
Johan: Agumon, cerca di stare tranquillo per una volta!
Liollmon: Temo che non servirebbe a nulla! Questi Digimon non ci lasceranno mai andare con le buone...
Takao: Allora, tanto vale darci dentro! Sei pronto Agumon?
Agumon: Prontissimo! Agumon Digievol...

STATE FERMI TUTTI E SUBITO!

Takao: Gulp! Ma che cos'era quello? Un tuono?
Hui: Be, non ci vuole mica un genio per capire che i tuoni non possono parlare...
Takao: Tu sai sempre tutto, eh?
Makuramon: Umpf! Deve trattarsi sicuramente di Caturamon! Va tutto bene, amico. C'è ne stiamo già occupando noi...

FAI SILENZIO, INSOLENTE!

BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMMMMM!!!!

Makuramon: Argh! Hey! Ci volevi schiacciare per caso?!
Dingo: Per mille canguri! Un martello parlante?! E io che credevo di aver visto tutto...
Aaron: Tu credi?
In realtà, quel martello parlante non era una specie di oggetto magico...era un vero e proprio essere vivente digitale. Un Digimon, insomma. Il suo vero aspetto era quello di un grosso cane dall'aspetto molto feroce, dotato, però, di una grande consapevolezza. Infatti, dopo essere tornato alle sue sembianze originarie...
Caturamon: Sciocchi! Non dovete mai saltare subito alle conclusioni in questo modo!
Sinduramon: Ma Caturamon, guardali bene! Quelli sono di certo degli essere umani...forse ben più pericolosi dei Digimon che li accompagnano! Cluck! Cluck! 
Makuramon: Giusto! Non è il caso di fidarsi!
Caturamon: Voi dite? Io non credo proprio! Siete voi che dovreste imparare a vedere meglio.
Sinduramon: Cluck? Caturamon ha ragione...questi umani non possono essere considerati nostri nemici! Quei Digivice valgono come prova.
Makuramon: Mmmmmmm...se le cose stanno così, allora...
Takao: Ma si può sapere di cosa state confabulando voi 3?! Io non ci sto capendo nulla!
Caturamon: Ogni cosa verrà presto rivelata, non temere. Spero che possiate perdonare i miei compagni se vi hanno attaccato, ma stavano solo compiendo il loro dovere di guardiani.
Rebecca: Non c'è problema, possiamo capire.
Coen: Proteggere questo luogo deve essere molto importante per dei Digimon come voi.
Makuramon: Noi non siamo semplici Digimon...siamo stati scelti dal grande Baihumon, la Tigre Bianca dell'Ovest!
Sinduramon: Ci ha donato il suo potere affinché proteggessimo il suo santuario da qualsiasi essere malvagio!
Caturamon: Siamo i guardiani del tempio, gli unici e potentissimi...Deva!
Xiquemon: I Deva?! Mai avrei pensato di vederne uno...figurarsene 3 nello stesso giorno!
Voi lettori vi stareste chiedendo, "ma chi sono i Deva?", vero? Vi basta sapere che sono un gruppo di Digimon sacri che ricordano molto gli animali dell'oroscopo cinese. C'è sono in tutto 12 e ogni Digimon Supremo ne possiede al suo servizio 3. E qui esce fuori un'altra domanda: cos'è un Digimon Supremo? Semplicemente, vi posso rivelare che si tratta di un Digimon leggendario estremamente potente. Baihumon era, infatti, un Digimon Supremo...e non era di certo l'unico a Digiworld. C'era Ebonwumon, la Tartaruga Nera del Nord, poi Zhuqiaomon, l'Uccello Vermiglio del Sud e infine Azulongmon, il Dragone Azzurro dell'Est. Nessuno sa dove si siano cacciati, l'unica cosa certa è che avevano ordinato ai Deva di sorvegliare i loro templi per chissà quale ragione. Non erano solo luoghi di culto...erano anche dei nascondigli per occultare delle importanti verità. I Digiprescelti e i loro Digimon avevano avuto il privilegio di entrare nel tempio di Baihumon, in quanto erano predestinati a salvare Digiworld da una imminente catastrofe...e avrebbero dovuto apprendere molte cose dalla storia.
Hui: Affasciante! Questa struttura è fatta di ferro super resistente!
Makuramon: Ferro divino, ad essere precisi. Nessun attacco riuscirebbe a scalfire il Tempio di Baihumon...vi invito a provarci. Be, si fa per dire.
Caturamon: Silenzio! Non siamo qui per una gita turistica, ma per far apprendere ai nostri alleati una parte della storia di Digiworld.
Takao: Una parte...della storia di Digiworld? Mmmmmm...Centarumon mi aveva raccontato qualcosa del genere. Le origini di Digiworld, Apokarimon, la profezia...ma non ha saputo dirmi altro.
Caturamon: Per un motivo ben preciso: la storia non è stata spazzata via dal tempo, casomai è stata protetta affinché i nemici non sapessero altro.
Takao: Stai forse dicendo che qualcuno ha rubato di nascosto queste informazioni per nasconderle in questo tempio?
Makuramon: Rubare è una parola grossa! Casomai, il grande Baihumon e i suoi pari le hanno solo prese in prestito.
Caturamon: I Digimon Supremi l'avevano fatto per il bene del mondo digitale.
Johan: É comprensibile. In ogni caso, cosa c'è scritto di così importante in questa parete? Mi sembra di vedere una specie di nube nera, ma non riesco a capirne il significato...
Caturamon: Significa che in futuro l'equilibrio di Digiworld sarà alterato gravemente dal caos...a meno che un gruppo di eroi non riesca a fermarlo in tempo.
Takao: Siamo noi! Vuol dire che riusciremo a salvare Digiworld!
Agumon: Si, andrà tutto per il meglio!
Caturamon: Non gongolate! Non è detto che riuscirete nel vostro intento...nessuno è in grado di prevedere come andrà a finire questa storia!
Takao: Eppure, non può essere stato il caso ad averci guidato fino a qui...se siamo stati mandanti a Digiworld un motivo ci deve essere, no? Non sappiamo come sarà il nostro futuro, ma lotteremo con tutte le forze per renderlo migliore!
Agumon: É un promessa!
Caturamon fu impressionato dalle parole di Takao, un essere umano troppo giovane e immaturo per capire la gravità della situazione. Eppure, voleva combattere per dare una mano a chi ne aveva bisogno, per salvare Digiworld dalla futura catastrofe. Anche i suoi amici erano desiderosi di offrire il loro aiuto, poco importa se dovevano affrontare una serie di pericoli mortali. Erano umani, ma avevano passato così tanto tempo nel mondo digitale da considerarla la loro secondo casa. Si, erano sicuramente gli eroi di cui si narrava nella profezia...non poteva esserci alcun dubbio. Tuttavia, Caturamon doveva esserne davvero certo, perciò decise di porgere ai Digiprescelti una domanda...
Caturamon: Siete disposti a fare il possibile per fermare le forze del caos?
Takao: Non so cosa sia esattamente, ma...si. Ve lo promettiamo!
Caturamon sorrise soddisfatto udendo questa risposta, poi fece un segno d'intesa con la testa per far capire ai suoi compagni Deva che era giunto il momento di agire. Si misero fianco a fianco e cominciarono a meditare intensamente...molto intensamente. Lo sforzo era intenso, ma necessario affinché riescano a trasferire la loro energia nei Digivice dei ragazzi.
Takao: Hey! Ma cosa...
Johan: Incredibile! Riesco a percepire un potere immenso!
Takao: Che avete fatto?
Caturamon: Abbiamo trasferito l'energia di Baihumon all'interno dei vostri Digivice. Ora sarete in grado di sfruttarla anche voi.
Takao: Wow! Magnifico! Ma...come si usa? Come dovremmo attivarla?
Caturamon: Dovete essere voi a scoprirlo. Le prossime battaglie vi aiuteranno a tirar fuori il vostro vero potenziale.
Makuramon: Siate forti e saggi lungo il cammino, perché non sarà affatto facile.
Sinduramon: E cercate di trovare gli altri Deva, vi aiuteranno a capire il passato per salvare il futuro. Cluck!
Caturamon: Contiamo su di voi. Buona fortuna!
Takao: Aspettate! Dove state...

FLAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSHHHH...


Takao: Andando? Ma...che...
Cos'era successo in quel momento? Era apparsa una luce accecante, poi nulla di più. I Digiprescelti stavano bene, lo stesso si poteva dire dei loro Digimon e di Trailmon...ma non c'era alcuna traccia dei Deva. Evidentemente, avevano usato i loro poteri per teletrasportare i ragazzi fuori dal tempio, non tanto perché avevano fretta di liberarsi di loro, ma perché non potevano permettergli di ripercorrere la strada per raggiungere il luogo. Meno sapevano come trovarlo e meglio era. Certi segreti devono essere tenuti nascosti, altri invece meritano di essere rivelati. Riusciranno i nostri eroi a capire quali? E quale sarà la loro prossima tappa? Lo scopriremo nella prossima avventura.

lunedì 19 giugno 2023

Digimon Next Adventure - Capitolo 36: Una luce nelle tenebre

I Digiprescelti sono giunti ancora una volta nel Monte Tenebra...o per meglio dire, nella parte più oscura e pericolosa. I nostri eroi, ad eccezione di Aaron e Salamon, sono poi entrati nel Castello di Vamdemon per andare a riprendere Agumon. Alla fine, Aaron e la sua amica si sono decisi ad entrare nell'oscura dimora, scoprendo con orrore che il malvagio proprietario, Vamdemon, è ancora vivo oltre che affamato di sangue umano e digitale. Sembrerebbe giunta la fine per i Digiprescelti...o forse no?

Oscurità. C'era solo oscurità in quel momento. Così silenziosa, cupa...e spaventosa. Non c'era nessuno nei paraggi e non si sentiva niente. Non c'era ne luce, ne speranza...solo l'oblio. C'era solo un vuoto immenso, infinito...inesorabile. Non si poteva combatterlo...solo accettarlo. Abituarsi a questa nuova realtà era l'unico modo per andare avanti senza drammi? Era il caso di arrendersi? Aaron non sapeva trovare risposte. Era lì, in mezzo al nulla. Era impotente, indeciso...sconvolto. Per molto tempo aveva pensato di aver vissuto una vita misera e vuota...ed aveva sbagliato. Il suo triste passato non era niente in confronto al presente che stava vivendo. Il suo futuro sarebbe divenuto cupo come le tenebre che lo circondavano...e non poteva cambiarlo in alcun modo. Non c'era soluzione...
Aaron:...
Poteva solo stare fermo e accettare il suo destino. La sua vita sarebbe servita per sfamare Vamdemon, mentre il suo corpo avrebbe vagato per l'eternità nel vuoto. La sua avventura a Digiworld, i suoi amici, la sua madre adottiva...non li avrebbe più rivisti. Era finita, ormai.
Aaron: Dunque è questa la mia fine? A quanto pare...si. Ho sempre pensato che sarebbe finita male, ma mai peggio di così. Hehehe...che idiota sono stato. Hahaha...
Un risata amareggiata uscì dalla bocca del povero ragazzo, che non poteva fare altro se non aspettare il suo momento. Perché continuare a lottare? Era meglio finirla qui. I pensieri di Aaron si fissarono su quest'idea così deprimente. Niente sarebbe riuscito a fargli cambiare idea. Nessuno poteva convincerlo che c'era un modo per salvarsi. Nulla sarebbe servito a dare speranza ad Aaron.
Sob! Sob! Sob!
Aspetta! Che cos'era quel pianto nell'oscurità? Chi stava piangendo? Aaron era in grado di riconoscere quella voce ovunque. Si, poteva trattarsi solo di Rebecca. Aaron si guardò intorno, sperando di trovarla prima di Vamdemon. Alla fine riuscì a vederla, propri lì in mezzo al nulla a pingere disperata. Come si poteva biasimarla? I suoi amici erano stati imprigionati nel mondo delle tenebre, dove sarebbero stati uccisi dal malvagio vampiro. Era una situazione frustrante e orribile...Aaron lo capiva troppo bene. Il ragazzo si avvicinò lentamente verso la sua amica per parlargli, sperando di confortarla.
Aaron: Rebecca...
Rebecca: Aaron...sob! Sob!
Aaron: Ti prego...non piangere. Non serve a nulla comportarsi così...
Rebecca: Ma...Aaron, guardati intorno! Siamo stati imprigionati in questo luogo così buio e tetro! Non c'è via di fuga...non c'è salvezza! C'è solo il nulla...sob! Sob!
Aaron:...
Rebecca: Aaron, io...ho tanta paura! Non voglio che finisca così...non doveva finire così! Sigh...
Rebecca, presa dallo sconforto e dalla paura, strinse Aaron in forte abbraccio. Era un disperato tentativo per impedire ad Aaron di scomparire come gli altri. Era da sola in mezzo all'oscurità...non poteva permettersi di perdere il suo ultimo amico.
Aaron: Rebecca...
In quel momento, però, nell'animo di Aaron si era accesso qualcosa. Dentro di lui stava crescendo la determinazione e la voglia di andare avanti. Non poteva arrendersi di fronte a Rebecca...doveva continuare a lottare per lei. Anche Takao, Agumon, Salamon e gli altri non potevano essere abbandonati al loro destino...per nessuna ragione al mondo. Doveva salvarli tutti, ad ogni costo!
Aaron: Rebecca...ascoltami! Ti prometto che riusciremo a salvarci anche stavolta!
Rebecca: Ma...Aaron...
Aaron: Siamo a Digiworld per un motivo...salvarlo dalla grande minaccia. Non possiamo arrenderci a questo punto, non senza lottare! Insieme c'è la faremmo...ma devi crederci anche tu. Fallo per me...fallo per gli altri.
Rebecca:...
Aaron: Fallo per tutti noi.
Rebecca: Si...hai ragione, Aaron. Finché abbiamo la speranza, non abbiamo nulla da temere! Noi...c'è la faremmo!
C'è l'aveva fatta...Aaron era riuscito a salvare Rebecca dalle tenebre. Esse, infatti, possono riempirti di paura e disperazione, fino a farti sprofondare...ma non è detto che siano invincibili. Sapete, c'è un detto latino che dice: " Orietur in tenebris lux tua", cioè...nascerà in mezzo all'oscurità la tua luce. E perché no? Può anche rinascere più splendente che mai...proprio com'è successo a Rebecca. Era riuscita a ritrovare la speranza e la forza di sconfiggere il male che c'era intorno a lei. Fu un momento molto commovente...ma purtroppo, fu interrotto proprio sul più bello da uno sciame di pipistrelli. Al suo interno, ne uscì fuori un'ombra minacciosa...l'artefice di questo guaio.
Vamdemon: Un discorso davvero toccate, non c'è che dire...
Aaron: Vamdemon!
Vamdemon: Peccato che sia comunque inutile. Non potete evitare l'inevitabile.
Aaron: Tu credi? Finché siamo insieme andrà tutto bene!
Rebecca: Giusto!
Vamdemon: Tsk! Tutta questa insolenza mi disgusta! Voi non avete ancora capito chi avete davanti!
Aaron: Direi la stessa cosa anch'io.
Vamdemon: Eh...ehehe. Ci tieni tanto a lei, non è vero? La proteggi, la consoli, ti fidi di lei...nonostante nasconda un segreto.
Aaron:...
Vamdemon: Oh, non ti ricordi cos'ho detto prima? La ragazza, Rebecca, possiede un dono molto speciale. Un potere così grande da spaventare le menti più deboli, ne sono sicuro. Se te lo rivelassi...saresti ancora in grado di considerarla un'amica?
Rebecca: Aaron...io...
Aaron rimase in silenzio a riflettere intensamente. Doveva davvero fidarsi di Vamdemon? Era un Digimon malvagio, certo, ma era anche sinistramente sincero. In ogni caso, una cosa sola era certa...
Aaron: Non voglio sapere il segreto di Rebecca...non per timore, ma per rispetto! Avrà i suoi buoni motivi per non rivelarlo...la capisco molto bene. E sappi questo: di qualunque cosa si tratti, starò sempre al suo fianco!

FLAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSHHHHHHHHH!!!

Vamdemon: AAAAAAARRRRRGGGHHH!!! Questa luce...è così...accecante! Come può essere possibile?! Non sta succedendo davvero!!!
E invece era possibile. Le parole di Aaron sono servite ha liberare la luce che c'era dentro di lui. Il suo corpo era così luminoso da sembrare una stella del firmamento...era uno spettacolo straordinario. Anche Rebecca si stava illuminando per poter scacciare le tenebre. La loro forza, il loro potere...era più forte di Vamdemon. Il malefico vampiro cercò di scappare, ma fu investito in pieno da un bagliore devastante. Sia lui, l'oscurità e il castello scomparvero in un'attimo dentro all'esplosione di luce. Non ci furono parole per descrivere questo fenomeno...ne occhi per vederlo. Però, c'è da chiedersi...che fine hanno fatto i protagonisti? Non saranno stati mica ridotti in cenere? Ma no, state tranquilli...i nostri amici sono riusciti a salvarsi. Non si sa come, ma si sono ritrovati distesi per terra...nello stesso punto in cui risiedeva il Castello di Vamdemon. La dimora era stata distrutta, divenendo così solo uno spiacevole ricordo. Uno alla volta, i Digiprescelti e i loro Digimon ripresero lentamente conoscenza...
Trailmon: Ragazzi? Ragazzi? Su svegliatevi! Appena ho visto quell'esplosione sono giunto qui il più velocemente possibile. Vi prego, ditemi che non è troppo tardi!
Aaron: Urgh...Trailmon? Cavolo...la mia testa! Eh? Rebecca? Rebecca, dove sei? Rebecca?
Salamon: Io sono Salamon, Aaron. Sei forse diventato cieco?
Gladimon: Principessa, state bene? Avete un osso rotto? Fame? Sete? Rispondetemi, principessa!
Rebecca: Gladimon, sto bene...non devi essere preoccupato.
Johan: Diamine...che giornataccia!
Takao: Ohi! Ohi! Mi sembra di aver dormito su un cumulo di sassi...
Rebecca: Ragazzi! Ci siete anche voi!
Hailey: Rebecca? Aaron? Siete voi?
Hui: Prima c'era l'oscurità...poi è comparsa la luce. Sapete dirci cos'è successo?
Aaron: É una storia un po' complicata da raccontare...
Agumon: C'è la puoi dire dopo mangiato? Ho ancora lo stomaco vuoto dalla fame.
Gizamon: Non azzardarti a mangiare 2 panini in una volta! Dammene uno!
Johan: Ci volete prendere in giro?! É colpa di 2 panini se abbiamo rischiato di diventare la portata principale di Vamdemon!
Rebecca: Ragazzi, calmatevi! Siamo tutti sani e salvi, non c'è motivo di arrabbiarsi ancora.
Johan: Scusami...e solo che c'è la siamo vista brutta. Era tutto così buio...vuoto...
Aaron: Hey, lo vuoi un consiglio? Non ci pensare. Ormai è passato...tanto vale andare avanti.
Quel giorno, i Digiprescelti avevano corso un rischio davvero enorme. Avevano affrontato un potente nemico, ma anche l'oscurità stessa...rischiando così di subire una grave sconfitta. É merito della luce di Aaron e di Rebecca se i ragazzi si sono salvati. Di cosa sto parlando, voi mi direte? Ogni cosa a suo tempo...l'avventura deve continuare.

Qualche mezz'ora fa, in mezzo alle macerie del castello...

Wooooooooooossssssshhhhh...

Rrrrrrrr...Quella luce...quel potere.
Non è possibile che sia...più forte dell'oscurità.
No...no...non può finire così!
Non posso perdere in questo modo!
Dannati Digiprescelti...come avete osato farmi questo?!
Me la pagherete! Me la pagherete!
Avrò la mia vendetta...è una promessa!



Le tenebre cercheranno sempre di spegnere la luce. E la luce cercherà sempre di scacciare le tenebre.

sabato 17 giugno 2023

Digimon Next Adventure - Capitolo 35: Il castello del vampiro

I Digiprescelti sono andati al Lago Geko per fare la conoscenza di ShogunGekomon, il re dei Gekomon e degli Otamamon. Il sovrano accolse i ragazzi con una canzone non tanto melodiosa, spingendo Koromon a lamentarsi di tale baccano. ShogunGekomon non prese bene la cosa e imprigionò i ragazzi nel suo palazzo. I nostri eroi sono poi riusciti ad evadere di nascosto, ma a causa dell'intromissione di Minotarumon sono stati costretti ad affrontare l'infuriato regnante, che fu alla fine sconfitto grazie all'intuizione di Hui.

Il Monte Tenebra...uno dei luoghi più oscuri del Continente di Folder. Non è un posto molto piacevole dove andare a divertirsi con gli amici. insomma, chi vuole avventurarsi in un posto del genere? La nebbia è nera come le tenebre, i fossi sono dappertutto e la compagnia non è delle migliori. L'ultima volta, i Digiprescelti e i loro Digimon se la sono dovuti vedere contro DarkKnightmon, un Digimon cavaliere che lavorava come mercenario al soldo di un losco figuro. Grazie al controllo che esercitava sulla nebbia oscura, DarkKnightmon riuscì a sconfiggere i ragazzi con estrema facilità...tutti tranne una. Rebecca e il suo Digimon Gladimon, sebbene in difficoltà, non avevano perso la speranza e sono riusciti a liberare tutto il potere che avevano bisogno. Fu così che nacque Knightmon, la Superdigievoluzione di Gladimon, che combatte con tutte le sue forze contro la sua oscura nemesi. DarkKnightmon fu messo alle strette e si dichiarò sconfitto...per il momento. Un giorno sarebbe tornato per combattere di nuovo contro il suo rivale Knightmon...di certo, non nello stesso luogo in cui si sono incontrati la prima volta. Eppure, era successo...Trailmon li aveva trasportati ancora una volta nel Monte Tenebra. Anzi, sarebbe più corretto dire...nella parte più "oscura" del Monte Tenebra. L'ultima volta, i ragazzi avevano esplorato la parte meno pericolosa (insomma) del monte, in un punto dove non avrebbero di certo visto un bel castello. Si, avete capito molto bene: da qualche parte, in questo posto assolutamente inquietante, ci sta un bel castello. Sto parlando del Castello di Vamdemon, l'oscuro vampiro del mondo digitale. É come il Dracula del mondo umano, solo più potente e malvagio...una vera forza del male. In passato, questo Digimon si divertiva a spargere il terrore in tutto il continente, nutrendosi del sangue digitale degli altri Digimon per accrescere il suo potere. Fortunatamente, Vamdemon scomparì misteriosamente e il castello rimase abbandonando per molto, molto tempo. Si dice in giro che Vamdemon sia morto, ma nonostante ciò gli altri Digimon preferiscono non avvicinarsi al castello per timore di causare l'ira del malvagio vampiro. Certe leggende vivono grazie alla fantasia dei più speranzosi, altre invece con la paura delle vittime del passato. In questo modo la storia diventa immortale e anche viva.
Gizamon: Mmmmmm...non mi pare che ci sia anima viva in questo castello.
Sunarizamon: T-t-t-t-t-tu d-d-d-d-d-dici? Brrrrrrrr...
Gizamon: Su con la vita, Sunarizamon! Non fare il fifone come al solito! Il conte Vamdemon è scomparso da un sacco di tempo, dubito che possa sbucare così all'improvviso.
Xiquemon: Be, però devi ammettere che il castello fa un certo effetto, eh?
Deltamon: Umpf! Non ho tempo per ascoltare i vostri timori. Ora, se non vi dispiace, continuo il mio pisolino.
Dingo: Questo sarebbe il castello di Vamdemon? Ci avete detto che era un posto spaventoso, ma a me sembra piuttosto elegante...
Xiquemon: Non bisognoa farsi ingannare dalle apparenze. Qualche volta, una cosa bella può rivelarsi spiacevole.
Dingo: Se lo dici tu. In ogni caso, perché non entriamo a dare un'occhiata?
Sunarizamon: COSA?! M-m-m-m-ma c'è il vampiro!!!
Dingo: Be, ci avevate detto che era scomparso da molto tempo, no? Che motivo abbiamo di scappare?
Takao: Sono d'accordo con Dingo! Anzi, potremmo anche passarci la notte, che ne dite?
Gizamon: Eh, non saprei...
Liollmon: Io non mi faccio intimidire dalle storie che si sentono in giro. Perché dobbiamo avere paura di una diceria?
Johan: Cerchiamo di ragionare, ok? Da quando siamo arrivati nel Continente di Folder abbiamo affrontato pericoli di ogni genere. Vamdemon sarà pure scomparso, ma chi ci dice che il castello non sia una trappola?
Pierre: Oui, sono d'accordo con Johan. Forse sarebbe il caso di alzare i tacchi da questo posto...
Hailey: Oh, suvvia...il castello è abbandonato e io voglio vederlo all'interno! Cosa c'è di male?
Hui: Niente, immagino...però...
Hailey: Visto? Anche Hui è d'accordo?
Lalamon: Entriamo!
Sunarizamon: No! No! Non è proprio il caso...vi prego!
Agumon: Ragazzi...io intanto mi faccio un panino. Chiamatemi quando avete finito di discutere.
Gizamon: Fallo anche per me, grazie!
Liollmon: Gizamon!
Gizamon: Cosa? Anche a me mi viene fame quando discuto!
In questo caso, bisognava fare un panino come si deve. Agumon non si era di certo risparmiato con gli ingredienti...aveva decisamente esagerato, ma era il risultato quello che contava, no? Il goloso rettile era sul punto di divorare il suo pranzo, ma poi si rese conto che anche Gizamon doveva mangiare. Dopo essere uscito dalla cabina dove vengono depositati gli alimenti, Agumon si diresse verso Gizamon per dividere il pranzo con lui, ma ad un tratto...
WOOOOOOOOOOOOOOSSSSSSHHHHH...
Agumon: Ma che...Hey! Che fine hanno fatto i panini? Chi è stato ha rubarli?!
???: Kikikikiki! Perché non guardi sopra e lo scopri?
Agumon: Eh? E tu chi sei?
Un specie di pipistrello parlante che adora passare il tempo a compiere qualsiasi nefandezza...tipo rubare il cibo di un'altro. Si trattava di certo di DemiDevimon, un Digimon molto malizioso e per nulla pericoloso. Non poteva essere di certo paragonato a Vamdemon, ma era meglio girargli alla larga comunque...
DemiDevimon: Sniff! Sniff! Yum! I miei complimenti, questi panini sembrano deliziosi...ed ora me li mangio! Alla faccia tua! Kikikikikikikikikiki!
Agumon: Ridammeli o io...
DemiDevimon: Tu cosa? Cercherai di riprenderli? Vieni a prendermi se ci riesci!
DeviDevimon spicco il volo per fuggire alle ire di Agumon, che cominciò a correre come un matto per riprendersi ciò gli apparteneva, senza rendersi conto che era entrato nel castello senza sentire il parere degli altri.
Takao: Agumon, torna qui! Non abbiamo ancora deciso che...cavolo! Niente da fare...è andato. Be, suppongo che dobbiamo entrare nel castello per riprenderlo, eh?
Johan: Ufff! Non so perché...ma credo che finiremo nei guai un'altra volta, per colpa sua!
Takao: Hey! Non prendertela con lui in questo modo!
Rebecca: Ragazzi, non litigate! Dobbiamo trovare Agumon in questo momento.
Aaron: Be, divertitevi...io resto fuori a fare la guardia a Trailmon.
Dingo: Che c'è? Hai paura del conte Vamdemon? Hahahaha!
Aaron: Tsk!
Dingo: Eddai...ti stavo prendendo un po' in giro!
Salamon: Entriamo anche noi, dai!
Aaron: Ci penserò su...
Salamon: Un modo come un'altro per dire no...sigh.
Aaron non è un codardo, ma preferisce starsene in disparte per evitare seccature e guai di ogni genere. E così fu, il ragazzo se ne resto fuori dal castello a "sorvegliare" Trailmon, con Salamon come sua unica compagnia. Alla fine che bisogno c'era di entrare nel castello? Dovevano pensarci gli altri a ripotare Agumon indietro, non era necessario altro aiuto...questo era ciò che pensava Aaron in quel momento. Eppure, in fondo si sentiva in colpa per non essere venuto. Non gli dispiaceva essere considerato il solitario del gruppo, però era anche in pensiero per i suoi amici. Entrare o non entrare? Che doveva fare? La risposta sarebbe arrivata dopo mezz'ora di riflessione...
Aaron: Uff...e va bene. Andiamo, Salamon.
Salamon: Entriamo nel castello anche noi? SIIIIIIII! Si parte alla ricerca di Agumon!
Aaron: Sarà una cosa veloce...dentro e fuori in pochi minuti. Scommetto che gli altri hanno perso tempo andando a zonzo nel castello.
Salamon: Hihihi! Come no! In realtà sei preoccupato per loro, vero?
Aaron: Zitta e cammina.
E così i 2 amici decisero di entrare nel castello per cercare i loro amici. L'interno era pieno di polvere e di ragnatele, ma i mobili erano comunque intatti e non usurati dal tempo. Ciò che si diceva in giro sembrava vero: il castello era disabitato da moltissimo tempo. Eppure, si respirava un'aria strana...raggelante, a dire il vero. C'era così tanta oscurità da impedire alla luce del sole di entrare e sembrava che qualcuno stesse osservando con crudele interesse Aaron e Salamon. Era solo suggestione...Aaron lo stava ripetendo incessantemente dentro la sua testa. Aveva paura, ma non voleva mostrarlo a Salamon.
Salamon: Tranquillo, Aaron. Non devi temere nulla con me al mio fianco!
Aaron: Umpf! Ben gentile. Per chi mi hai preso? Per un codardo?
Salamon: Non c'è nulla di male ad avere paura...
Aaron: Certo, certo...
Salamon: Dovresti saperlo che io non ti prenderei mai in giro per una cosa simil...
Aaron: SHHHHHHHH!!!
Salamon: Ma...ma...Aaron! Come ti permetti di dirmi "SHHHHHHHHH"?
Aaron: Zitta! Non lo senti questo pianto?
Sigh! Sob! Sob!
Salamon: Mmmmm...mi sembra familiare.
Aaron: La riconosco...è Rebecca! Andiamo!
Aaron si affrettò verso la zona più oscura del castello, un corridoio pieno di trofei e armi di valore risalenti a qualche epoca remota o dimenticata. Asce da guerra, spade, scudi...c'era proprio di tutto. Tuttavia, il ragazzo non aveva ne il tempo o la voglia di ammirare questa collezione, doveva cercare Rebecca ad ogni costo. Alla fine riuscì a trovarla, nascosta dietro ad una statua a singhiozzare spaventata. Ad Aaron gli si strinse il cuore vedendo un ragazza così bella e gentile piangere in quel modo...
Aaron: Rebecca...va tutto bene?
Rebecca: Aaron...sei tu?
Appena vide Aaron di fronte a lei, Rebecca ne fu sollevata e lo abbracciò con tutta la forza che aveva in corpo. Sapete, Aaron non è il tipo a cui piacciono gli abbracci, ma in quel momento non poteva allontanare la ragazza da lei. Era terrorizzata e aveva bisogno di tutto il conforto possibile. La prego di calmarsi e gli disse che andrà tutto bene, perché ora ci sta lui a proteggerlo...insieme a Salamon, ovviamente. Per un attimo il ragazzo aveva pensato di essere solo lui insieme a lei, dimenticandosi del suo Digimon...e quando se ne accorse ne fu imbarazzato. Che abbia voluto godere l'abbraccio di Rebecca in totale privacy? Ma no! Aaron non può essere così romantico. In ogni caso, era arrivato il momento di fare luce sulla faccenda...
Aaron: Rebecca...cos'è successo? Dove sono gli altri?
Rebecca: Sigh...io...io non lo so. Stavamo esplorando il castello e...e...Sob!
Aaron: Shhhhh...va tutto bene! Va tutto bene! Spiegami con calma.
Rebecca: Sigh...è comparsa. É comparsa all'improvviso nelle tenebre...
Aaron: Cosa? Chi?
Rebecca: Un'ombra...era viva. Ha preso Takao, Agumon e tutto gli altri...anche Gladimon e...e...sob! Sob!
Aaron: Un'ombra? Ma di cosa stai parlando?
Rebecca: Sob! Sob! Sigh...
Aaron: Rebecca...calmati, ti prego. Andrà tutto bene, vedrai. Salveremo i nostri amici e c'è andremo via da questo castello insieme.
???: Oh, io non credo proprio.
Aaron: Eh? Chi ha parlato?
Rebecca: É l-l-lui...è tornato! É...
Aaron: Stammi dietro, Rebecca! Chi sei tu? Che hai fatto hai nostri amici? Dove sei?
Whooooooooosssss...
Salamon: Non si vede niente...c'è solo ombra.
???: Io sono un'ombra. Io sono...dappertutto!
Salamon: Eeeeeek! Aiutami, Aaron!
???: Hehehe...era da tempo che non ricevevo ospiti. Davvero troppo tempo...un'eternità. Spero mi scuserete per la sgradita accoglienza che vi sto dando, ma c'è una ragione precisa dietro a tutto ciò.
Aaron: Di cosa stai parlando? Dove sono i nostri amici? Se gli hai fatto loro del male io...
???: Stanno bene, per ora. In questo momento sono intrappolanti nell'oscurità, in attesa del loro destino.
Salamon: Il loro destino? Aspetta, non vorrai mica...
???: Esattamente. Dopo che avrò catturato anche voi, sarete consumati dalla mia sete...dandomi il potere necessario per ritornare!
Salamon: M-m-m-m-a è orribile! Non può far...oh no! Ma tu sei...
???: Sono colui che si parla nelle leggende. Sono l'oscurità che avvolge questo castello. Sono la bestia che succhia il sangue per il proprio piacere. Sono il signore di tutti i vampiri, il solo ed unico...Vamdemon! O meglio, quello che ne resta.
Era davvero lui? Era davvero Vamdemon, uno dei Digimon più malvagi di Digiworld? Il suo mantello era immenso e misterioso come la notte, se ti avvolgeva non potevi scappare...potevi solo gridare. I suoi occhi, così freddi e decisi, sembravano quelli di un predatore paziente ma allo stesso tempo implacabile. E che dire dei suoi denti? Erano affilati e ben curati...perfetti per succhiare l'essenza vitale delle sue vittime. Era inutile negare l'evidenza, Vamdemon viveva ancora...ed era molto affamato. Meglio saperne di più a riguardo...
Vamdemon. Digimon Non-morto di Livello Evoluto. Tipo Virus. Un Digimon crudele e astuto, in grado di intensificare il suo potere durante la notte, mentre di giorno diventa più debole. Con il suo Stormo delle Tenebre è in grado di evocare dei pipistrelli assetati di sangue.
Salamon: Vamdemon...è vivo! Siamo fritti!
Aaron: Tsk! Che sia leggenda o realtà non ha importanza...non mi farò spaventare da un'ombra!
Vamdemon: Umpf! Una volta avevo un corpo, ma è stato distrutto a causa di un guardiano della luce. Tuttavia, sono riuscito a sopravvivere trasformandomi in questa forma incorporea, attendendo il momento più opportuno per tornare alla ribalta...e finalmente quel giorno è arrivato! Preparatevi, Digiprescelti...tra non molto sarà la vostra ora!
DemiDevimon: Kikikikikiki! Fareste bene ad arrendervi a Padron Vamdemon, miserabili babbei!
Salamon: Tu...tu hai attirato gli altri per portarli da Vamdemon, così che lui possa divorarli?
DemiDevimon: É un compito che faccio molto volentieri...Kikikiki! Non siete i primi che ho messo nel sacco, sapete?
Salamon: Tu...come...hai osato? Come hai osato fare questo hai nostri amici!
DemiDevimon: Oh, che paura che mi fai! Ora muori! Demi Punture!
Il malefico pipistrello aveva scagliato delle siringhe letali contro Salamon, che in quel momento era troppo arrabbiata per rendersene conto. Era bastato un'avvertimento da parte di Aaron per farla smuovere dai suoi pensieri. In men che non si dica, Salamon si Digievolse in Darcmon e con un colpo della sua lama tagliò in 2 le siringhe. DemiDevimon, sebbene un po' spaventato, cercò di non indietreggiare per non farsi dimostrare debole agli occhi del suo padrone. Scagliò un'altra dose di Demi Punture contro la sua nemica, ma quest'ultima riuscì ad evitarle con grazia e a colpire DemiDevimon con la sua spada. L'angelo aveva posto fine alla vita del malvagio servitore, ed ora doveva occuparsi del conte...non poteva permettere al male di dilagare di nuovo. Quanti Digimon aveva ucciso Vamdemon a causa della sua fame? E quanti ne aveva ingannati DemiDevimon? Non erano in grado di redimersi...non c'era perdono per loro. Darcmon doveva far ricorso a tutta la sua forza per annientare il signore oscuro. Nella sua forma attuale non sarebbe riuscita a metterlo in difficoltà, quindi doveva subito Superdigievolversi in Hippogriffomon se voleva sperare di batterlo. Purtroppo, si sarebbe accorta troppo tardi che non sarebbe bastato. L'Onda Calorifera di Hippogriffomon non riuscì a colpire Vamdemon, che rimase miracolosamente incolume. Come avrebbe potuto causargli danno? Era un'ombra. Un'essere intangibile che non può essere ferito in alcun modo. Eppure, Vamdemon aveva detto che avrebbe fatto del male hai Digiprescelti in qualche modo...che abbia mentito? Forse no, sembrava troppo sincero per dire una menzogna simile. Lo Stormo delle Tenebre, tuttavia, era sicuramente troppo reale...e troppo doloroso. Hippogriffomon non fece in tempo a schivare l'attacco, ritrovandosi circondata da una sciame di pipistrelli malefici. Non poteva fare altro che urlare dal dolore e sparire in mezzo allo sciame...
Aaron: Hippogriffomon...no! Non può essere vero...
Vamdemon: Credimi, è la verità. La tua amica è stata inghiottita dalle tenebre, ma niente paura...la raggiungerai presto. Hehehehe...
Rebecca: Non ti avvicinare!
Vamdemon: Mmmm? Vedo che non sei in preda alla paura. Sei più coraggiosa di quanto pensassi...me lo sarei dovuto immaginare da un essere umano molto speciale.
Aaron: Che cosa intendi dire?
Vamdemon: Tu non lo sai? Non ti rendi conto che la ragazza possiede un grande potere?
Aaron: Rebecca...di cosa sta parlando?
Rebecca:...
Vamdemon: Quel potere viene dalla luce. Gli esseri oscuri come me possono avvertirlo...e ciò mi infastidisce parecchio. É tempo di far prevalere l'oscurità...Stormo delle Tenebre!
Rebecca: Haaaaaaaa!
Aaron: Rebecca, attenta!
Aaron usò il suo corpo come uno scudo per proteggere Rebecca dallo sciame di pipistrelli. Purtroppo, l'attacco si rivelo talmente devastante da coinvolgere entrambi. I 2 ragazzi stavano per entrare nel mondo delle tenebre...un luogo senza luce e senza speranza. Lì avrebbero ritrovato i loro amici e insieme sarebbero andati incontro ad un tragico destino. Era davvero questa la fine dei Digiprescelti? Il male sarebbe riuscito a trionfare stavolta? Non poteva finire così...non doveva andare in questo modo. Però...chi può dire che sia davvero finita?

Da qualche parte, nell'Isola di File...
Arukenimon: Kekekekekekekekekekekeke!!! Si, è fatta! Vamdemon ha sconfitto i Digiprescelti! Quei disgraziati hanno avuto la lezione che meritavano!
Minotarumon: Huhuhuhuhu! Ben gli sta!
Ogremon: Grrrrr...
Minotarumon: Che c'è, Ogremon? Non sei contento che ci siamo sbarazzati di quei moscerini?
Ogremon: Dovevo distruggerli io! Io dovevo sconfiggere i Digiprescelti! Non avrò mai la mia occasione...
Arukenimon: Be, è il risultato quello che conta, no? Loro soffrono e noi festeggiamo...meglio di così non si può. Kekekekeke!
Capo: Più che giusto! Mmmm...ora che i nostri nemici si sono tolti di mezzo, possiamo pensare ad incrementare la produzione di Black Gears. Basta solo...
Arukenimon: Eh? Capo, guarda il video! Sta succedendo qualcosa di strano dentro il castello!
Capo: Davvero?
Minotarumon: Urgh! É accecante! Mi manda in bestia!
Arukenimon: Sta sovraccaricando il Soundbirdmon! Si sta perdendo il segnale!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMM!!!
Arukenimon: Ma che...è esploso! Ma com'è possibile? Che sta succedendo?!
Capo: Mmmmm...mi pare logico. A quanto pare la partita non è ancora finita...Hohohoho!

Continua...

domenica 4 giugno 2023

Digimon Next Adventure - Capitolo 34: Lunga vita al re

L'esercito dei Raremon si stava dirigendo al Villaggio Sakoku, col solo obiettivo di devastarlo e trasformarlo in un luogo contaminato. I Digiprescelti e i loro Digimon si erano offerti di fermare l'avanzata della sporca legione, scoprendo in seguito che esiste un nemico peggiore...RareRaremon. La sfida si rivelò difficile, ma alla fine i ragazzi furono in grado ti trovare un modo per distruggere l'orrendo mostro.

Il sole splendeva forte e il vento accarezzava delicatamente il bambù per farlo muovere...era di certo una giornata tranquilla e serena per i nostri Digiprescelti. Perfino Trailmon, il loro mezzo di trasporto, si sentiva in pace col mondo, non provando alcun timore ad avanzare verso la prossima destinazione. Nessun Digimon ostile li avrebbe minacciati, nessuna minaccia li avrebbe allertati, nessun segnale di aiuto li avrebbe fatti smuovere nei loro posti in cabina...
???: Aiuto! Qualcuno mi può aiutare?
Come non detto. Alla fine, contro ogni aspettativa, i ragazzi furono allertati da un grido d'aiuto. Dopo essere scesi dal loro amico Trailmon, i nostri eroi si precipitavano di corsa per andare a soccorrere il povero sventurato. Era forse in pericolo di vita? Un nemico lo stava aggredendo? O stava per annegare in acqua? A tal proposito, la nostra storia si svolge nel Lago Geko, il regno dei Digimon anfibio. La maggior parte dei suoi abitanti sono dei Gekomon, ma ci vivono anche tanti Otamamon...come quello che era rimasto aggrappato al un ramo di un'albero di fiori di loto. E pensare che gli Otamamon sono nati per nuotare, non per arrampicarsi...
Otamamon: Aiuto! Aiutatemi!
Rebecca: Oh, povero caro...bisogna aiutarlo.
Otamamon: Hey, voi...laggiù! Chi siete?
Rebecca: Noi siamo amici e non abbiamo intenzione di farti del male. Ti puoi fidare di noi, credimi.
Xiquemon: Lasciatelo a me! In un batter d'ali riuscirò a farlo scendere da quell'albero!
Otamamon: Ti prego, fai piano...fai piano!
Xiquemon: Non ti agitare! Mangio il pesce, non gli anfibi!
Takao: E poi...si può sapere perché sei salito su quell'albero?
Otamamon: Volevo solo raccogliere un'omaggio floreale per il mio re. Comunque, vi ringrazio per l'aiuto...permettetemi di donarvi un po' di fiori di loto.
Rebecca: Oh, grazie...sono davvero stupenti!
Hailey: Vero! Nessuno mi aveva regalato dei fiori così belli!
Takao: Aspetta...hai per caso nominato un re?
Otamamon: Certo. Il grande ShogunGekomon è il sovrano di questo lago!
Xiquemon: Lo conosco di fama, ma non lo mai visto di persona. Che tipo è?
Otamamon: Il nostro adorato sovrano è il Digimon più potente ed elegante di tutto Digiworld!
Xiquemon: Addirittura?
Otamamon: Certamente! Seguitemi...vi porto da lui!
Takao: Voi che dite?
Johan: Mmmmmmm...ci potremmo fidare, in effetti. E va bene, andiamo!
E così, i nostri eroi decisero di visitare il regno di ShogunGekomon. Appena arrivati, furono accolti molto calorosamente dagli abitanti del luogo...niente a che vedere con il cupo Villaggio Sakoku. I Gekomon e gli Otamamon erano sicuramente dei Digimon pacifici e non avrebbero mai fatto del male a nessuno. Anzi, loro adorano ricevere visite inattese...ma amano più di ogni altra cosa il loro re, che vive beato in un grande castello. I ragazzi entrarono stupiti nella favolosa dimora, per poi incamminarsi verso la sala del trono, per scoprire che non c'era traccia di ShogunGekomon. Evidentemente, l'ora del pisolino regale era finito da un po'...ma dove poteva essere in quel momento? C'era solo un luogo dove era possibile trovarlo: la sauna. Il re ci andava solo nei momenti in cui non aveva dormito bene o magari quando sentiva un intorpidimento alle ossa...qualche volta entrambe le cose. In ogni caso, Otamamon sapeva bene che il suo sovrano si stava riprendendo in quella zona del castello e penso che forse non era una buona idea disturbarlo. Tuttavia, la sua impazienza ebbe il sopravvento e accompagno i Digiprescelti nella sauna regale. Di fronte all'ingresso c'era un Gekomon dall'aria molto seria, un tipo che è meglio non contraddire...
Gekomon: Altolà! Chi osa disturbare il ristoro del grande ShogunGekomon? Geko?
Otamamon: Perdona l'intrusione, ma questi stranieri desiderano conoscere il nostro amato sovrano.
Takao: Davvero? Cioè, si...sarebbe un onore! Hehehe...
Gekomon: Mmmmmm...degli stranieri. Ultimamente non se ne vedono molti al Lago Geko. Geko Geko! In ogni caso, vi chiederei di attendere alla sala del trono. Ora il nostro re si sta godendo la sauna e non vuole essere distur...
???: Cos'è tutto questo parlare? Geko?
Takao: Gulp! Che voce tonante! Chi sarà?
Johan: Il re, immagino...ma non riesco a vedere niente con tutto questo vapore.
Gekomon: Geko Geko! Mio re! Perdonate il molesto rumore...stavo solo parlando con questi stranieri!
ShogunGekomon: Geko? Ho degli ospiti dentro il mio castello? Vogliono conoscermi? Geko?
Johan: S-s-si, vostra maestà! Vogliamo ammirare la vostra regale presenza.
Aaron: Gran belle lusinghe...
Takao: Pssss! Aaron, non farti sentire!
ShogunGekomon: Ah si? Ottimo! Allora siete il benvenuti nel mio regno! Geko Geko Gekokokokokoko! 
Gekomon: Mio sovrano...vi vedo allegro più del solito! Geko!
ShogunGekomon: Eh si! Un bel bagno caldo aiuta sempre! Geko! E siccome mi sento bello carico...canterò solo per voi una delle mie canzoni più famose! Geko Geko!
Aaron: Wow...ma che bella cosa.
Hailey: Oh, andiamo! Cantare e divertente, dovresti provarci pure tu!
ShogunGekomon: Silenzio! Ora mi devo concentrare. Geko! 3...2...1...si comincia gente!
Io sono ShogunGekomon il reeeeee!
Nessuno è più grande di meeeeeeeeeeeee!
La mia voce è potente e delicata, siiiiiiiiii!
Canterò per tutto il dìììììììì!
Le rane mi amano troppooooooo!
Andiamo tutti al galoppoooooo!
Yeah! Yeah! Yeah! Yeah! Yeah!
A ShogunGekomon gli piacciono 4 cose: governare, dormire, rilassarsi in sauna...e cantare. Era di certo il suo hobby preferito...un vero peccato che era più stonato di una campana. I nostri eroi non potevano sopportare un voce così orribile per tanto a lungo, sebbene i sudditi del re sembravano apprezzarla. Anzi, oserei dire che...ne sono commossi.
Gekomon: Geko...sniff! Che voce stupenda...sigh! Ogni volta che lo sento cantare...mi scende sempre una lacrimuccia! Avete mai udito qualcosa di più meraviglioso?
Johan: Arrrr...ecco...direi di no! Devo dire che la voce del re è...
Koromon: Terribile! Fatelo smettere! Mi sta rompendo i timpani, accipicchia!
La musica sparì per fare posto al silenzio. Poi sparì anche il silenzio e al suo posto ci furono i guai...dei grossi guai. ShogunGekomon ruggì di rabbia sentendo quell'insulto così insolente e cominciò a sbattere i piedi per il nervoso. Se avesse continuato avrebbe distrutto il palazzo in  meno di un giorno...
ShogunGekomon: RAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! CHE COSA'HAI DETTO?
Koromon: I-i-i-io? N-n-n-non ho...
ShogunGekomon: COME TI SEI PERMESSO DI INSULTARMI IN QUESTO MODO, PICCOLO INSOLENTE! GUARDIEEEEEEE! ARRESTATELI SUBITO!
Aaron: Grazie per averci messo nei guai, fenomeno.
Koromon: Scusate, mi è scappata...
Takao: Temo che dovremmo combattere, amici! Coraggio, Koromon...Digievolvi!
Johan: Aspetta, Takao! Non ci conviene combattere! Non dobbiamo opporre resistenza!
Takao: Cosa?!
Frimon: Ma che stai dicendo, Johan?
Johan: Fidatevi di me...è meglio così. Poi vi spiegherò, d'accordo?
Johan aveva ordinato ai suoi amici di non combattere i Gekomon, ma perché? La risposta sarebbe stata svelata in prigione, nel momento in cui i ragazzi e i loro Digimon si trovavano dentro alla loro cella lontano da orecchi indiscreti...
Takao: Johan, ci vuoi spiegare il motivo di questa "grande" idea?
Johan: Cerca di riflettere...non era il caso di combattere! Casomai, dobbiamo solo pensare ad un modo per fuggire da questo posto.
Hailey: Si, anche a me non mi andava di far scoppiare un rissa dentro il castello...però potevamo scappare anche in quel momento, no?
Johan: Le guardie ci avrebbero fermato di sicuro.
Dingo: E allora che proponi di fare, compare? Non possiamo scontare la nostra pena così a lungo!
Johan: Dovremmo attendere la notte per agire, così noi potremmo scappare in totale sicurezza.
Frimon: A quell'ora gli abitanti dovrebbero dormire...ma certo!
Takao: Mi sembra un buon piano...ma come rompiamo la cella?
Rebecca: Gladimon, le tue spade sono abbastanza affilate per tagliare il metallo?
Gladimon: Certamente, principessa! Oltretutto, questa gabbia di ferro sembrerebbe arrugginita.
Johan: Se tutto andrà bene, riusciremo a lasciare il Lago Geko senza dare nell'occhio.
Giunta la sera, infatti, i nostri eroi erano pronti per attuare il loro piano di fuga. Gladimon si occupò di tagliare le sbarre arrugginite con le sue spade, mentre Sunarizamon andò in perlustrazione per vedere se c'erano guardie in giro per il castello. Fortunatamente, non c'era anima viva...tutti erano andati a dormire. I Digiprescelti e i loro Digimon poterono così lasciare il castello in totale tranquillità. Anche gli abitanti del villaggio dormivano come sassi nei loro letti, inconsapevoli che i prigioni se la stavano svignando dal lago. Intanto, nascosto all'ombra del castello, una figura assai familiare si stava preparando per entrare scena...
Minotarumon: I marmocchi stanno scappando...è tempo di entrare in azione! Umpf! Avrei picchiato volentieri quei moscerini se il capo non mi avesse detto di non farlo! Vorrà dire che prenderò a pugni questo castello...RAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAR!!!

CRAAAAAASSSSHHHH!!!

Takao: Lo avete sentito questo rumore?
Hailey: Chi può essere stato?
Johan: Vi faccio notare che abbiamo problemi più grossi in questo momento!
Con un pugno ben assestato, Minotarumon è riuscito a distruggere gran parte del castello. A lavoro compiuto, il grosso bestione scappo via per evitare la furia del re. ShogunGekomon era pazzo di rabbia per  l'onta subita e cominciò a gridare a squarciagola come mai prima d'ora.
ShogunGekomon: CHI HA OSATOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!?????? IL MIO CASTELLO...IL MIO ADORATO CASTELLO!!! CHI LA DISTRUTTO??!! CHI?! CHIIIII?!?!
Johan: Non ci ha ancora notato, forse potremmo svignarcela senza farci notar...
Gekomon: Sono da questa parte vostra maestà! Geko!
Johan: Diamine!
Takao: E va bene! Abbiamo tentato di risolverla con le buone...ora useremo le cattive! Pronti ragazzi?
Tutti: Pronti!
I Digimon dei Digiprescelti raccolsero gran parte delle loro energie per tramutarsi nelle loro forme di Livello Campione. Nonostante fossero in maggioranza, non riuscirono ad avere la meglio contro il violento sovrano. ShogunGekomon era forte come un toro, ma agile come una rana e riuscì senza troppi sforzi ad evitare l'assalto degli altri Digimon. Oltretutto, il suo attacco canoro era abbastanza potente da deviare gli attacchi avversari...ciò dimostrava che era un'avversario temibile!
ShogunGekomon: Geko Geko Gekokokokokokokokoko! Patetici! Non siete forti abbastanza per sconfiggere un re...inchinatevi davanti alla mia grandezza! Arrendetevi al mio canto!
Sconfitta, disonore e disperazione...
Non siete fatti per indossare delle corone!
La vittoria sarà solo mia...
Non è certo frutto di afonia!
Suonate le trombe! Dateci dentro!
Oramai, si sa che...ho fatto centro!
Geko Geko Gekokokooooooooo...♪♪♪
Greymon: Argh! Quanto lo odio il suo canto!
Takao: Tsk! Certo che è bello forte...
Hailey: Troppo forte...meglio saperne di più!
ShogunGekomon. Digimon Anfibio di Livello Evoluto. Tipo Virus. É considerato il re di tutti i Gekomon e gli Otamamon, e crede di essere un grande cantante. Il suo attacco speciale, Toni Disarmonici, possiede una potenza mostruosa!
Johan: Livello Evoluto...c'è lo dovevamo immaginare. A questo punto, è il caso di fare sul serio!
Gekomon1: Nooooooo! Fermatevi! Non fate del male al nostro amato re! Geko!
Dingo: E perché mai? Il vostro "amato" re ci ha messo in galera!
Gekomon2: Sappiamo bene che il nostro sovrano non è perfetto...ma non possiamo permettervi di fargli del male! Geko! Abbiate pietà!
Otamamon: Vi supplichiamo in ginocchio!
Coelamon: Ma tu non hai le ginocchia, amico!
Takao: Comunque, cercheremo di fare del nostro meglio per non fare troppo male al re, ok?
Johan: La fai sembrare facile...
Hui: Mmmmmm...ho un dubbio. Scusate, Gekomon...il vostro re odia le basse temperature?
Gekomon1: Certo. Quando arrivano le stagioni più fredde preferisce andare in letargo...come tutti noi del resto. Geko!
Hui: Anche le rane del nostro mondo vanno in letargo.
Dingo: Se ne possono trovare anche in Australia, ma questo che cosa centra con ShogunGekomon?
Hui: Credo di aver trovato il modo per batterlo! Xiquemon, ci servono i tuoi attacchi congelanti per...Pssss! Pssss! Pssss!
Xiquemon: Ummmm...ok! Ho capito ed ora vado!
Pierre: Che cosa hai detto a Xiquemon di così importante?
Hui: Ora vedrai...hehehe!
A voi posso dirlo, amici lettori. Hui aveva suggerito a Xiquemon di farsi inseguire da ShogunGekomon e di mandarlo dentro il lago per tendergli una trappola. Il piccolo umano deduceva che l'acqua calda aveva la capacità di potenziare il re, quindi a ragion di logica se veniva esposto all'acqua fredda rischiava di indebolirsi e ammalarsi. Appena Xiquemon carico i suoi Artigli Congelanti, infatti, tutto il lago divenne ghiacciato e il povero re finì per bloccarsi tremante in mezzo all'acqua. Era troppo infreddolito per poter nuotare, cantare o combattere...in poche parole, era stato sconfitto.
ShogunGekomon: BRRRRRRRRRRRRRRRRR!!! C-c-c-c-c-c-che f-f-f-f-f-f-f-f-f-f-freddo! B-b-b-brutte p-p-p-p-pesti! V-v-v-ve l-l-la f-f-f-farò p-p-p-p-p-p-p-p-p-p-p-p-pagare! AAAAAAAAAAAHHHHHHH...
Xiquemon: Accidenti...è diventato un blocco di ghiaccio! Meglio portarlo a riva...
Xiquemon spinse con tutte le sue forze la grossa rana, sperando di non essere schiacciato dal suo peso. Alla fine, dopo qualche nuotata...
Xiquemon: Ufff! Quanto pesa! Avevi ragione, Hui...il ghiaccio e ShogunGekomon non sono fatti per stare insieme.
Takao: E bravo Hui! Hai pochi muscoli e tanto cervello!
Sunarizamon: Io non ho avuto alcun dubbio riguardo al tuo piano!
Hui: Hehehe...grazie, ragazzi!
Gekomon1: Oh, povero il nostro sovrano...Geko!
Gekomon2: Dobbiamo assolutamente portarlo alla sauna reale! Geko!
Dingo: Prima, però, dateci il tempo di sloggiare! Non vogliamo combattere di nuovo contro di lui!
Gekomon2: Va bene. Comunque, spero che possiate perdonarlo...dopotutto, è il più grande re della storia di Digiworld! Geko!
Aaron: Contenti voi.
ShogunGekomon sarà pure una specie di tiranno, ma sa come farsi amare dai suoi sudditi. I Digiprescelti, però, non poterono fare a meno di essere preoccupati da questa cieca fedeltà.
Johan: ShogunGekomon non è un buon re, eppure i suoi sudditi sono dalla sua parte...
Deltamon: Non spetta a noi decidere il bene di quel regno. Se quei Digimon vogliono essere comandati in quel modo, tanto vale rispettare la loro scelta.
Coen: Forse hai ragione...sigh.
Johan: Meglio andare a letto...domani ci aspetta un'altra giornata di viaggio.
Vero. I nostri eroi devono riposare bene se vogliono sperare di affrontare la prossima avventura al meglio. Quale tappa sceglieranno? Chi incontreranno lungo il cammino? Quale sarà la prossima mossa dei nemici? Lo scopriremo nella prossima avventura.

venerdì 2 giugno 2023

Digimon Next Adventure - Capitolo 33: L'invasione dei Raremon

I Digiprescelti, dopo diverse ore di viaggio, si stavano finalmente avvicinando al Villaggio Sakoku, un luogo pieno di Digimon diffidenti nei confronti degli stranieri. A sbarrare loro la strada ci fu Musyamon, il burbero guardiano del villaggio e vecchia conoscenza di Xiquemon. Alla fine, dopo essere stato sconfitto da Gladimon, il samurai permise ai ragazzi di visitare il villaggio. Tuttavia, i Digiprescelti non ebbero il tempo di rilassarsi, perché un nuovo pericolo era in agguato in quel momento...

Da qualche parte nell'Isola di File, dentro ad un covo segreto...
Ogremon: Hahahahahahaha! Finalmente! C'è lo fatta...sono riuscito ad ottenere più potere! Ci sono volute tante ore di sofferenza, ma alla fine ne è valsa la pena!
Goblimon1: Puoi dirlo forte, capo!
Goblimon2: Sei il meglio!
Ogremon: Sicuro! Ora andiamo dai Digiprescelti...ho una gran voglia di suonargliene! Hahahahaha!
Minotarumon: Hey, aspetta un po'! Dovrei essere io quello che dovrebbe dare una lezioni a quei moscerini!
Goblimon3: Fatti da parte, bestione! Il capo ha la precedenza!
Minotarumon: Che hai detto, verdino?
Goblimon3: Gulp! I-i-i-io? N-n-n-niente! Scusa, scusa, scusa!
Ogremon: Hey! Solo io posso maltrattare i miei scagnozzi! Ora mettiti in panchina e non osare mai più sbarrarmi la strada!
Minotarumon: Che c'è? Sei in cerca di rogne?
Ogremon: Tu che dici? Grrrrrrrrrrr!
Capo: Silenzio! Silenzio, silenzio miei adorati scagnozzi. Non costringetemi ad usare le maniere pesanti.
Minotarumon: Ma capo...hanno cominciato loro!
Ogremon: E allora? Mi avevi promesso che mi avresti aiutato ad ottenere la mia vendetta!
Minotarumon: Anche a me!
Arukenimon: Ed io che dovrei dire? A differenza vostra non sto piagnucolando come una dannata ragazzina...datevi un contegno!
Capo: Più che giusto. In questo momento dovette solo aspettare il vostro turno...l'onore di eliminare i Digiprescelti spetta ai Raremon.
Ogremon: Però, se dovessero fallire, spetterebbe a me il...
Capo: Ogni cosa a suo tempo, amico mio. Quando sarà il momento di agire, ve lo dirò.
Arukenimon: Capo, ho dei dubbi da rivelavi. I Raremon, sebbene più numerosi, non sono abbastanza forti per sopraffare i Digiprescelti...o sbaglio?
Capo: Hohoho! Arukenimon, adoro le tue deduzioni! Comunque, non temere...ti posso assicurare che i Digiprescelti non avranno vita facile. Suondbirdmon, zooma sulla scena! Voglio proprio godermi questo combattimento al meglio.
Ogremon: Non sapevo che questi cosi potessero funzionare anche in questo modo...
Arukenimon: Il nostro capo è un grande inventore, ti conviene farci l'abitudine.

Sapete, esistono molti Digimon nel mondo digitale. Alcuni sono carini come Lalamon, altri feroci come Greymon ed alcuni sono particolari come Sukamon...non se se mi spiego. Però, nessuno è più inquietante e raccapricciante come Raremon. Volete sapere perché? Chiedetelo al Digivice, di certo questo aggeggio è più informato di me...
Raremon. Digimon Non-morto di Livello Campione. Tipo Virus. É un Digimon che ha cercato di prolungare la sua vita meccanizzando il suo corpo, portando i suoi dati di configurazione a smembrarsi. La sua Melma Corrosiva è in grado di sciogliere sia il metallo che le prede.
Terrificante, vero? In un certo senso, si può dire he questa creatura sia una specie di zombie. Vive solo per infettare e uccidere, nient'altro. Nessun Digimon sano di mente vorrebbe trasformarsi in una creatura del genere...chi mai lo vorrebbe? Tuttavia, è possibile creare i Raremon attraverso la scienza, sebbene sia decisamente illegale fare una cosa del genere. Oltretutto, al mercato nero digitale è quasi difficile trovare un contenitore pieno di liquido di Raremon, molto utile per scatenare un disastro ecologico o distruggere un villaggio. Avete capito cosa voglio dire, no? I Raremon sono nel Continente di Folder per colpa di una mente criminale e tocca ai Digiprescelti fermarli.
Pierre: Accidenti! Perdindirindina! Parbleu! Queste creature sono ripugnanti! Bleah! Pardonne-moi, ma penso che sto per sentirmi male...
Dingo: Meno vomito e più azione, compare! É un lavoro decisamente sporco, ma qualcuno lo deve pur fare!
Xiquemon: E poi devo combattere solo io, te non devi fare niente.
Pierre: Lo so, ma la puzza...bleah!
Dingo: Caspita...che stomaco delicato!
Musyamon: Datevi da fare! Siamo riusciti ad eliminare la maggior parte dei Raremon, non possiamo molare proprio ora!
Ninjamon: Capitano, guardate! I Raremon si stanno ritirando!
Musyamon: Cosa? Come'è possibile? Questi Digimon sono troppo selvaggi per arrendersi! Comunque, non possiamo lasciarli andare, dobbiamo eliminarli ad ogni costo!
Johan: No, aspetta! Dobbiamo lasciarli andare!
Musyamon: Sei forse passato dalla parte del nemico, ragazzo? Levati di mezzo se non vuoi assaporare la mia lama!
Liamon: Stai lontano da lui!
Johan: Musyamon, ascoltami! Perché ogni giorno appaiono sempre più Raremon? Forse se li seguissimo a debita distanza potremmo scoprirne il motivo.
Musyamon: Tsk!
Ninjamon: Capitano...lo straniero potrebbe avere ragione.
Musyamon: Si, lo so...lo so! Bah! Andiamo! Cercate di starmi dietro!
E così il gruppo decise di seguire l'idea di Johan. In effetti, era un piano sensato seguire i Raremon fino al loro nascondiglio. Poi non era il caso di preoccuparsi di cadere in qualche trappola ben architettata, perché si sa che i Raremon hanno il cervello troppo "liquefatto" per pensare. Oltretutto, queste creature non erano abbastasti potenti per sopraffare i Digimon dei ragazzi, tanto più che quest'ultimi non avevano bisogno di Superdigievolversi. Insomma, i nostri eroi avevano ormai la vittoria in pugno, dovevano solo cercare il covo dei Raremon per farla finita una volta per tutte. A tal proposito, dopo mezz'ora di camminata, i ragazzi e i Digimon erano finalmente giunti a destinazione. In quella zona si respirava un'aria pesante e nauseante, nulla a che vedere con la discarica dell'Isola di File. Il terreno, il bambù...tutto questo era contaminato dal liquame generato dai Raremon, che in quel momento stavano girando attorno a...qualcosa. Sembrava una specie di bozzolo di ferraglia, ma ricordava anche un uovo di metallo...
Takao: Cos'è quella cosa?
Johan: Non lo so, ma i Raremon ne sono attratti. Sembra quasi che lo venerano...
Takao: Aspetta! Sta succedendo qualcosa!
Lo strano oggetto comincio pian piano ad aprirsi, rivelando al suo interno una grossa dentatura. Poteva essere che...quello strano oggetto era un testa dotata di bocca. Tuttavia, le sorprese non erano ancora finite...purtroppo. Da quella bocca così grande e sporca sbuco fuori altro liquame. La strana sostanza cominciò a mutare in qualcos'altro...sembrava un Raremon. Si, era di certo un Raremon e questo spiegava molte cose...
Musyamon: Quell'affare è un nido di Raremon! É da lì che nascono questi mostri!
Dingo: Dunque, basterebbe distruggere questo "nido" per fermarli una volta per tutte...chiaro!
Takao: Qui ci vorrebbe un bomba...o qualcosa di nucleare.
Greymon: Pensi anche tu quello che penso io?
Takao: Direi di si! Vai, Greymon...Superdigievolverti!

Greymon Superdigievolve...MetalGreymon!

Senza perdere altro tempo, MetalGreymon scaglio i suoi Squali Nucleari verso il misterioso "nido", annientando così tutti i Raremon che c'erano in circolazione...non si salvo nessuno. Tuttavia, non era un buon motivo per festeggiare, perché il vero bersaglio erano ancora tutto interno. Sembrava non avesse un graffio...oltre ad essere vivo. Si, esatto! Quell'oggetto così strano non era solo un nido per fabbricare i Raremon...era anche un essere vivente. Egli si stava lentamente alzando, facendo fuoriuscire dal terreno una gran quantità di melma verde...che sarebbe il suo vero corpo. I suoi occhi, che erano posizionati sopra la testa di metallo, si aprirono di scatto pieni di rabbia e collera, segno inconfutabile che lo strano Digimon era pronto ad annientare i suoi nemici.

RUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUURRRRRRRRRR!!!

Musyamon: No...non è possibile! Non può essere vero!
Takao: Che razza di Digimon sarebbe?
Deltamon: Quello è RareRaremon! É raro incontrarlo a Digiworld...
Takao: Come se io avessi la voglia di incontrarlo...Gulp!
Coen: Qui urge saperne di più...
RareRaremon. Digimon Non-morto di Livello Evoluto. Tipo Virus. Il corpo di questo Digimon si rompe e si ricostituisce ripetutamente, ed è in grado di emanare un fetore così forte da costringere qualsiasi Digimon ad allontanarsi. Il suo attacco speciale, Decadimento, è in grado di sciogliere i nemici all'istante.
Johan: Terrificante! Dovremmo sfruttare il pieno potenziale dei nostri Digimon per annientarlo...
Takao: Che state aspettando, ragazzi? Superdigievolvetevi all'istante!
E così fu...i Digimon dei ragazzi si erano trasformati nello loro forme più potenti per fronteggiare il nemico. Deltamon, però, era l'unico a non aver cambiato forma, perché era consapevole che avrebbe perso il controllo se fosse diventato Kimeramon. Probabilmente, era considerato il Digimon più potente della squadra, ed era il caso di usarlo nei momenti più disperati. Tuttavia, i ragazzi speravano di trovare una soluzione alternativa per evitare di aggravare la situazione...ma era più facile a dirsi che a farsi. Gli attacchi dei Digimon dei nostri eroi erano potenti, ma non abbastanza per scalfire uno come RareRaremon. Johan fece notare agli altri che non era possibile distruggere la testa del Digimon, però potevano distruggere il suo corpo di melma...valeva la pena tentare. Purtroppo, anche questo tentativo si rivelò inutile. Ogni volta che la melma subiva un attacco da parte dei Digimon, si rigenerava all'istante in meno di un minuto. Non c'era alcun...RareRaremon era decisamente un'avversario inarrestabile. Tuttavia, i ragazzi non potevano arrendersi per nessun motivo...doveva per forza avere un punto debole. Si, ma...quale?
Takao: Qual'è il suo punto debole? AAAAARRRR!!! Pensare fa male! Coen, hai qualche idea? Ti prego, dimmi che c'è lai...
Coen: Mmmmmm...RareRaremon è indistruttibile, non c'è alcun dubbio. Gli attacchi dei Digimon non riescono a danneggiarlo...
Takao: Dici che ci dobbiamo arrendere?!
Coen: Ti prego, lasciami pensare. Mmmmmmm...e se...
Takao: E se....dai, sputa il rospo!
Dingo: C'è un modo per distruggere RareRaremon?
Coen: Se non possiamo distruggerlo dall'esterno...lo faremmo all'interno. Ho controllato i dati sul tablet e ho scoperto che dentro RareRaremon si trova un nucleo, forse il suo cuore.
Dingo: Aspetta, compare...non dire altro! Aspettiamo che apre la bocca, poi gli facciamo mangiare un paio d'attacchi e infine...KABOOOM! RareRaremon sarà solo un ricordo!
Coen: Si...diciamo di si.
Johan: Non sarà facile con quella bocca così sigillata. RareRaremon è consapevole della sua debolezza...però non lo facevo così intelligente.
MetalGreymon: Sarà anche intelligente, ma io resto sempre il più forte! Coraggio, amico...apri la boccuccia!
MetalGreymon sfruttò tutta la forza che aveva per aprire le fauci del terrificante RareRaremon. Il liquame vivente era un determinato a non farsi mettere in ginocchio, ma alla fine la determinazione del suo avversario ebbe la meglio. MetalGreymon c'è l'aveva fatta...era riuscito a spalancare la bocca di RareRaremon. Ora toccava ai suoi compagni finire il lavoro!
MetalGreymon: Puah! Che puzza! Che alito terribile! Sbrigatevi ad attaccare, temo che non resisterò ancora a lungo!
LoaderLiomon: Diamoci dentro, gente! Coda Demolitrice!
Musyamon: Spada Shogun!
Tutti i Digimon presenti unirono le forze per scagliare i loro attacchi verso la bocca del grande nemico, che non potè fare altro che dimenarsi disperato. Gli attacchi riuscirono a raggiugnere il suo stomaco, dove era presente il nucleo che lo manteneva in vita. Distrutto quello, anche RareRaremon era destinato a scomparire in un ammasso di dati, senza però riconfigurarsi in un Digiuovo. In ogni caso, l'esercito di Raremon era stato fermato e la battaglia era stata vinta dai buoni...non c'era motivo di preoccuparsene in quel momento. Oltretutto, a causa della distruzione di RareRaremon, tutto il liquame che era sparso nella zona sparì all'istante senza lasciare traccia...
Hailey: Meno male! Abbiamo evitato una giornata di pulizie e la foresta di bambù è tornata al suo antico splendore!
Ninjamon: Confermo! Ho pattugliato la zona da cima a fondo e non ho trovato nessuna macchia di Raremon!
Musyamon: Mmmmm...molto bene. Direi che non avremmo più problemi da ora in poi...
Pierre: Emmmm...Monsieur Musyamon? Non dimentichi qualcosa?
Musyamon: Umpf! Suppongo che vi debba ringraziare per l'aiuto...
Pierre: Merci beaucoup!
Koromon: Non sarebbe male un cenetta in nostro onore...ho giusto un languorino!
Takao: Koromon!
Musyamon: Vi potete fermare al villaggio per una notte, non di più. Ho come la sensazione che la vostra presenza attiri i guai.
Aaron: Ma che gentile.
Johan: Meglio non contraddirlo. Domani c'è ne andremo di mattina presto, così non creeremo altri disagi.
Takao: Umpf! Mi auguro che i prossimi Digimon che incontreremo siano più cordiali di questi!
Faresti meglio a tenere basse le aspettative, Takao. I nemici molti, mentre gli amici sono pochi...e nessuno sa per certo cosa ci riserverà la prossima tappa. Quali Digimon incontreranno i nostri eroi? Riusciranno a stare alla larga dai guai? Dovremmo seguire le loro avventure per sapere le risposte.