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sabato 17 giugno 2023

Digimon Next Adventure - Capitolo 35: Il castello del vampiro

I Digiprescelti sono andati al Lago Geko per fare la conoscenza di ShogunGekomon, il re dei Gekomon e degli Otamamon. Il sovrano accolse i ragazzi con una canzone non tanto melodiosa, spingendo Koromon a lamentarsi di tale baccano. ShogunGekomon non prese bene la cosa e imprigionò i ragazzi nel suo palazzo. I nostri eroi sono poi riusciti ad evadere di nascosto, ma a causa dell'intromissione di Minotarumon sono stati costretti ad affrontare l'infuriato regnante, che fu alla fine sconfitto grazie all'intuizione di Hui.

Il Monte Tenebra...uno dei luoghi più oscuri del Continente di Folder. Non è un posto molto piacevole dove andare a divertirsi con gli amici. insomma, chi vuole avventurarsi in un posto del genere? La nebbia è nera come le tenebre, i fossi sono dappertutto e la compagnia non è delle migliori. L'ultima volta, i Digiprescelti e i loro Digimon se la sono dovuti vedere contro DarkKnightmon, un Digimon cavaliere che lavorava come mercenario al soldo di un losco figuro. Grazie al controllo che esercitava sulla nebbia oscura, DarkKnightmon riuscì a sconfiggere i ragazzi con estrema facilità...tutti tranne una. Rebecca e il suo Digimon Gladimon, sebbene in difficoltà, non avevano perso la speranza e sono riusciti a liberare tutto il potere che avevano bisogno. Fu così che nacque Knightmon, la Superdigievoluzione di Gladimon, che combatte con tutte le sue forze contro la sua oscura nemesi. DarkKnightmon fu messo alle strette e si dichiarò sconfitto...per il momento. Un giorno sarebbe tornato per combattere di nuovo contro il suo rivale Knightmon...di certo, non nello stesso luogo in cui si sono incontrati la prima volta. Eppure, era successo...Trailmon li aveva trasportati ancora una volta nel Monte Tenebra. Anzi, sarebbe più corretto dire...nella parte più "oscura" del Monte Tenebra. L'ultima volta, i ragazzi avevano esplorato la parte meno pericolosa (insomma) del monte, in un punto dove non avrebbero di certo visto un bel castello. Si, avete capito molto bene: da qualche parte, in questo posto assolutamente inquietante, ci sta un bel castello. Sto parlando del Castello di Vamdemon, l'oscuro vampiro del mondo digitale. É come il Dracula del mondo umano, solo più potente e malvagio...una vera forza del male. In passato, questo Digimon si divertiva a spargere il terrore in tutto il continente, nutrendosi del sangue digitale degli altri Digimon per accrescere il suo potere. Fortunatamente, Vamdemon scomparì misteriosamente e il castello rimase abbandonando per molto, molto tempo. Si dice in giro che Vamdemon sia morto, ma nonostante ciò gli altri Digimon preferiscono non avvicinarsi al castello per timore di causare l'ira del malvagio vampiro. Certe leggende vivono grazie alla fantasia dei più speranzosi, altre invece con la paura delle vittime del passato. In questo modo la storia diventa immortale e anche viva.
Gizamon: Mmmmmm...non mi pare che ci sia anima viva in questo castello.
Sunarizamon: T-t-t-t-t-tu d-d-d-d-d-dici? Brrrrrrrr...
Gizamon: Su con la vita, Sunarizamon! Non fare il fifone come al solito! Il conte Vamdemon è scomparso da un sacco di tempo, dubito che possa sbucare così all'improvviso.
Xiquemon: Be, però devi ammettere che il castello fa un certo effetto, eh?
Deltamon: Umpf! Non ho tempo per ascoltare i vostri timori. Ora, se non vi dispiace, continuo il mio pisolino.
Dingo: Questo sarebbe il castello di Vamdemon? Ci avete detto che era un posto spaventoso, ma a me sembra piuttosto elegante...
Xiquemon: Non bisognoa farsi ingannare dalle apparenze. Qualche volta, una cosa bella può rivelarsi spiacevole.
Dingo: Se lo dici tu. In ogni caso, perché non entriamo a dare un'occhiata?
Sunarizamon: COSA?! M-m-m-m-ma c'è il vampiro!!!
Dingo: Be, ci avevate detto che era scomparso da molto tempo, no? Che motivo abbiamo di scappare?
Takao: Sono d'accordo con Dingo! Anzi, potremmo anche passarci la notte, che ne dite?
Gizamon: Eh, non saprei...
Liollmon: Io non mi faccio intimidire dalle storie che si sentono in giro. Perché dobbiamo avere paura di una diceria?
Johan: Cerchiamo di ragionare, ok? Da quando siamo arrivati nel Continente di Folder abbiamo affrontato pericoli di ogni genere. Vamdemon sarà pure scomparso, ma chi ci dice che il castello non sia una trappola?
Pierre: Oui, sono d'accordo con Johan. Forse sarebbe il caso di alzare i tacchi da questo posto...
Hailey: Oh, suvvia...il castello è abbandonato e io voglio vederlo all'interno! Cosa c'è di male?
Hui: Niente, immagino...però...
Hailey: Visto? Anche Hui è d'accordo?
Lalamon: Entriamo!
Sunarizamon: No! No! Non è proprio il caso...vi prego!
Agumon: Ragazzi...io intanto mi faccio un panino. Chiamatemi quando avete finito di discutere.
Gizamon: Fallo anche per me, grazie!
Liollmon: Gizamon!
Gizamon: Cosa? Anche a me mi viene fame quando discuto!
In questo caso, bisognava fare un panino come si deve. Agumon non si era di certo risparmiato con gli ingredienti...aveva decisamente esagerato, ma era il risultato quello che contava, no? Il goloso rettile era sul punto di divorare il suo pranzo, ma poi si rese conto che anche Gizamon doveva mangiare. Dopo essere uscito dalla cabina dove vengono depositati gli alimenti, Agumon si diresse verso Gizamon per dividere il pranzo con lui, ma ad un tratto...
WOOOOOOOOOOOOOOSSSSSSHHHHH...
Agumon: Ma che...Hey! Che fine hanno fatto i panini? Chi è stato ha rubarli?!
???: Kikikikiki! Perché non guardi sopra e lo scopri?
Agumon: Eh? E tu chi sei?
Un specie di pipistrello parlante che adora passare il tempo a compiere qualsiasi nefandezza...tipo rubare il cibo di un'altro. Si trattava di certo di DemiDevimon, un Digimon molto malizioso e per nulla pericoloso. Non poteva essere di certo paragonato a Vamdemon, ma era meglio girargli alla larga comunque...
DemiDevimon: Sniff! Sniff! Yum! I miei complimenti, questi panini sembrano deliziosi...ed ora me li mangio! Alla faccia tua! Kikikikikikikikikiki!
Agumon: Ridammeli o io...
DemiDevimon: Tu cosa? Cercherai di riprenderli? Vieni a prendermi se ci riesci!
DeviDevimon spicco il volo per fuggire alle ire di Agumon, che cominciò a correre come un matto per riprendersi ciò gli apparteneva, senza rendersi conto che era entrato nel castello senza sentire il parere degli altri.
Takao: Agumon, torna qui! Non abbiamo ancora deciso che...cavolo! Niente da fare...è andato. Be, suppongo che dobbiamo entrare nel castello per riprenderlo, eh?
Johan: Ufff! Non so perché...ma credo che finiremo nei guai un'altra volta, per colpa sua!
Takao: Hey! Non prendertela con lui in questo modo!
Rebecca: Ragazzi, non litigate! Dobbiamo trovare Agumon in questo momento.
Aaron: Be, divertitevi...io resto fuori a fare la guardia a Trailmon.
Dingo: Che c'è? Hai paura del conte Vamdemon? Hahahaha!
Aaron: Tsk!
Dingo: Eddai...ti stavo prendendo un po' in giro!
Salamon: Entriamo anche noi, dai!
Aaron: Ci penserò su...
Salamon: Un modo come un'altro per dire no...sigh.
Aaron non è un codardo, ma preferisce starsene in disparte per evitare seccature e guai di ogni genere. E così fu, il ragazzo se ne resto fuori dal castello a "sorvegliare" Trailmon, con Salamon come sua unica compagnia. Alla fine che bisogno c'era di entrare nel castello? Dovevano pensarci gli altri a ripotare Agumon indietro, non era necessario altro aiuto...questo era ciò che pensava Aaron in quel momento. Eppure, in fondo si sentiva in colpa per non essere venuto. Non gli dispiaceva essere considerato il solitario del gruppo, però era anche in pensiero per i suoi amici. Entrare o non entrare? Che doveva fare? La risposta sarebbe arrivata dopo mezz'ora di riflessione...
Aaron: Uff...e va bene. Andiamo, Salamon.
Salamon: Entriamo nel castello anche noi? SIIIIIIII! Si parte alla ricerca di Agumon!
Aaron: Sarà una cosa veloce...dentro e fuori in pochi minuti. Scommetto che gli altri hanno perso tempo andando a zonzo nel castello.
Salamon: Hihihi! Come no! In realtà sei preoccupato per loro, vero?
Aaron: Zitta e cammina.
E così i 2 amici decisero di entrare nel castello per cercare i loro amici. L'interno era pieno di polvere e di ragnatele, ma i mobili erano comunque intatti e non usurati dal tempo. Ciò che si diceva in giro sembrava vero: il castello era disabitato da moltissimo tempo. Eppure, si respirava un'aria strana...raggelante, a dire il vero. C'era così tanta oscurità da impedire alla luce del sole di entrare e sembrava che qualcuno stesse osservando con crudele interesse Aaron e Salamon. Era solo suggestione...Aaron lo stava ripetendo incessantemente dentro la sua testa. Aveva paura, ma non voleva mostrarlo a Salamon.
Salamon: Tranquillo, Aaron. Non devi temere nulla con me al mio fianco!
Aaron: Umpf! Ben gentile. Per chi mi hai preso? Per un codardo?
Salamon: Non c'è nulla di male ad avere paura...
Aaron: Certo, certo...
Salamon: Dovresti saperlo che io non ti prenderei mai in giro per una cosa simil...
Aaron: SHHHHHHHH!!!
Salamon: Ma...ma...Aaron! Come ti permetti di dirmi "SHHHHHHHHH"?
Aaron: Zitta! Non lo senti questo pianto?
Sigh! Sob! Sob!
Salamon: Mmmmm...mi sembra familiare.
Aaron: La riconosco...è Rebecca! Andiamo!
Aaron si affrettò verso la zona più oscura del castello, un corridoio pieno di trofei e armi di valore risalenti a qualche epoca remota o dimenticata. Asce da guerra, spade, scudi...c'era proprio di tutto. Tuttavia, il ragazzo non aveva ne il tempo o la voglia di ammirare questa collezione, doveva cercare Rebecca ad ogni costo. Alla fine riuscì a trovarla, nascosta dietro ad una statua a singhiozzare spaventata. Ad Aaron gli si strinse il cuore vedendo un ragazza così bella e gentile piangere in quel modo...
Aaron: Rebecca...va tutto bene?
Rebecca: Aaron...sei tu?
Appena vide Aaron di fronte a lei, Rebecca ne fu sollevata e lo abbracciò con tutta la forza che aveva in corpo. Sapete, Aaron non è il tipo a cui piacciono gli abbracci, ma in quel momento non poteva allontanare la ragazza da lei. Era terrorizzata e aveva bisogno di tutto il conforto possibile. La prego di calmarsi e gli disse che andrà tutto bene, perché ora ci sta lui a proteggerlo...insieme a Salamon, ovviamente. Per un attimo il ragazzo aveva pensato di essere solo lui insieme a lei, dimenticandosi del suo Digimon...e quando se ne accorse ne fu imbarazzato. Che abbia voluto godere l'abbraccio di Rebecca in totale privacy? Ma no! Aaron non può essere così romantico. In ogni caso, era arrivato il momento di fare luce sulla faccenda...
Aaron: Rebecca...cos'è successo? Dove sono gli altri?
Rebecca: Sigh...io...io non lo so. Stavamo esplorando il castello e...e...Sob!
Aaron: Shhhhh...va tutto bene! Va tutto bene! Spiegami con calma.
Rebecca: Sigh...è comparsa. É comparsa all'improvviso nelle tenebre...
Aaron: Cosa? Chi?
Rebecca: Un'ombra...era viva. Ha preso Takao, Agumon e tutto gli altri...anche Gladimon e...e...sob! Sob!
Aaron: Un'ombra? Ma di cosa stai parlando?
Rebecca: Sob! Sob! Sigh...
Aaron: Rebecca...calmati, ti prego. Andrà tutto bene, vedrai. Salveremo i nostri amici e c'è andremo via da questo castello insieme.
???: Oh, io non credo proprio.
Aaron: Eh? Chi ha parlato?
Rebecca: É l-l-lui...è tornato! É...
Aaron: Stammi dietro, Rebecca! Chi sei tu? Che hai fatto hai nostri amici? Dove sei?
Whooooooooosssss...
Salamon: Non si vede niente...c'è solo ombra.
???: Io sono un'ombra. Io sono...dappertutto!
Salamon: Eeeeeek! Aiutami, Aaron!
???: Hehehe...era da tempo che non ricevevo ospiti. Davvero troppo tempo...un'eternità. Spero mi scuserete per la sgradita accoglienza che vi sto dando, ma c'è una ragione precisa dietro a tutto ciò.
Aaron: Di cosa stai parlando? Dove sono i nostri amici? Se gli hai fatto loro del male io...
???: Stanno bene, per ora. In questo momento sono intrappolanti nell'oscurità, in attesa del loro destino.
Salamon: Il loro destino? Aspetta, non vorrai mica...
???: Esattamente. Dopo che avrò catturato anche voi, sarete consumati dalla mia sete...dandomi il potere necessario per ritornare!
Salamon: M-m-m-m-a è orribile! Non può far...oh no! Ma tu sei...
???: Sono colui che si parla nelle leggende. Sono l'oscurità che avvolge questo castello. Sono la bestia che succhia il sangue per il proprio piacere. Sono il signore di tutti i vampiri, il solo ed unico...Vamdemon! O meglio, quello che ne resta.
Era davvero lui? Era davvero Vamdemon, uno dei Digimon più malvagi di Digiworld? Il suo mantello era immenso e misterioso come la notte, se ti avvolgeva non potevi scappare...potevi solo gridare. I suoi occhi, così freddi e decisi, sembravano quelli di un predatore paziente ma allo stesso tempo implacabile. E che dire dei suoi denti? Erano affilati e ben curati...perfetti per succhiare l'essenza vitale delle sue vittime. Era inutile negare l'evidenza, Vamdemon viveva ancora...ed era molto affamato. Meglio saperne di più a riguardo...
Vamdemon. Digimon Non-morto di Livello Evoluto. Tipo Virus. Un Digimon crudele e astuto, in grado di intensificare il suo potere durante la notte, mentre di giorno diventa più debole. Con il suo Stormo delle Tenebre è in grado di evocare dei pipistrelli assetati di sangue.
Salamon: Vamdemon...è vivo! Siamo fritti!
Aaron: Tsk! Che sia leggenda o realtà non ha importanza...non mi farò spaventare da un'ombra!
Vamdemon: Umpf! Una volta avevo un corpo, ma è stato distrutto a causa di un guardiano della luce. Tuttavia, sono riuscito a sopravvivere trasformandomi in questa forma incorporea, attendendo il momento più opportuno per tornare alla ribalta...e finalmente quel giorno è arrivato! Preparatevi, Digiprescelti...tra non molto sarà la vostra ora!
DemiDevimon: Kikikikikiki! Fareste bene ad arrendervi a Padron Vamdemon, miserabili babbei!
Salamon: Tu...tu hai attirato gli altri per portarli da Vamdemon, così che lui possa divorarli?
DemiDevimon: É un compito che faccio molto volentieri...Kikikiki! Non siete i primi che ho messo nel sacco, sapete?
Salamon: Tu...come...hai osato? Come hai osato fare questo hai nostri amici!
DemiDevimon: Oh, che paura che mi fai! Ora muori! Demi Punture!
Il malefico pipistrello aveva scagliato delle siringhe letali contro Salamon, che in quel momento era troppo arrabbiata per rendersene conto. Era bastato un'avvertimento da parte di Aaron per farla smuovere dai suoi pensieri. In men che non si dica, Salamon si Digievolse in Darcmon e con un colpo della sua lama tagliò in 2 le siringhe. DemiDevimon, sebbene un po' spaventato, cercò di non indietreggiare per non farsi dimostrare debole agli occhi del suo padrone. Scagliò un'altra dose di Demi Punture contro la sua nemica, ma quest'ultima riuscì ad evitarle con grazia e a colpire DemiDevimon con la sua spada. L'angelo aveva posto fine alla vita del malvagio servitore, ed ora doveva occuparsi del conte...non poteva permettere al male di dilagare di nuovo. Quanti Digimon aveva ucciso Vamdemon a causa della sua fame? E quanti ne aveva ingannati DemiDevimon? Non erano in grado di redimersi...non c'era perdono per loro. Darcmon doveva far ricorso a tutta la sua forza per annientare il signore oscuro. Nella sua forma attuale non sarebbe riuscita a metterlo in difficoltà, quindi doveva subito Superdigievolversi in Hippogriffomon se voleva sperare di batterlo. Purtroppo, si sarebbe accorta troppo tardi che non sarebbe bastato. L'Onda Calorifera di Hippogriffomon non riuscì a colpire Vamdemon, che rimase miracolosamente incolume. Come avrebbe potuto causargli danno? Era un'ombra. Un'essere intangibile che non può essere ferito in alcun modo. Eppure, Vamdemon aveva detto che avrebbe fatto del male hai Digiprescelti in qualche modo...che abbia mentito? Forse no, sembrava troppo sincero per dire una menzogna simile. Lo Stormo delle Tenebre, tuttavia, era sicuramente troppo reale...e troppo doloroso. Hippogriffomon non fece in tempo a schivare l'attacco, ritrovandosi circondata da una sciame di pipistrelli malefici. Non poteva fare altro che urlare dal dolore e sparire in mezzo allo sciame...
Aaron: Hippogriffomon...no! Non può essere vero...
Vamdemon: Credimi, è la verità. La tua amica è stata inghiottita dalle tenebre, ma niente paura...la raggiungerai presto. Hehehehe...
Rebecca: Non ti avvicinare!
Vamdemon: Mmmm? Vedo che non sei in preda alla paura. Sei più coraggiosa di quanto pensassi...me lo sarei dovuto immaginare da un essere umano molto speciale.
Aaron: Che cosa intendi dire?
Vamdemon: Tu non lo sai? Non ti rendi conto che la ragazza possiede un grande potere?
Aaron: Rebecca...di cosa sta parlando?
Rebecca:...
Vamdemon: Quel potere viene dalla luce. Gli esseri oscuri come me possono avvertirlo...e ciò mi infastidisce parecchio. É tempo di far prevalere l'oscurità...Stormo delle Tenebre!
Rebecca: Haaaaaaaa!
Aaron: Rebecca, attenta!
Aaron usò il suo corpo come uno scudo per proteggere Rebecca dallo sciame di pipistrelli. Purtroppo, l'attacco si rivelo talmente devastante da coinvolgere entrambi. I 2 ragazzi stavano per entrare nel mondo delle tenebre...un luogo senza luce e senza speranza. Lì avrebbero ritrovato i loro amici e insieme sarebbero andati incontro ad un tragico destino. Era davvero questa la fine dei Digiprescelti? Il male sarebbe riuscito a trionfare stavolta? Non poteva finire così...non doveva andare in questo modo. Però...chi può dire che sia davvero finita?

Da qualche parte, nell'Isola di File...
Arukenimon: Kekekekekekekekekekekeke!!! Si, è fatta! Vamdemon ha sconfitto i Digiprescelti! Quei disgraziati hanno avuto la lezione che meritavano!
Minotarumon: Huhuhuhuhu! Ben gli sta!
Ogremon: Grrrrr...
Minotarumon: Che c'è, Ogremon? Non sei contento che ci siamo sbarazzati di quei moscerini?
Ogremon: Dovevo distruggerli io! Io dovevo sconfiggere i Digiprescelti! Non avrò mai la mia occasione...
Arukenimon: Be, è il risultato quello che conta, no? Loro soffrono e noi festeggiamo...meglio di così non si può. Kekekekeke!
Capo: Più che giusto! Mmmm...ora che i nostri nemici si sono tolti di mezzo, possiamo pensare ad incrementare la produzione di Black Gears. Basta solo...
Arukenimon: Eh? Capo, guarda il video! Sta succedendo qualcosa di strano dentro il castello!
Capo: Davvero?
Minotarumon: Urgh! É accecante! Mi manda in bestia!
Arukenimon: Sta sovraccaricando il Soundbirdmon! Si sta perdendo il segnale!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMM!!!
Arukenimon: Ma che...è esploso! Ma com'è possibile? Che sta succedendo?!
Capo: Mmmmm...mi pare logico. A quanto pare la partita non è ancora finita...Hohohoho!

Continua...

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