Oscurità. C'era solo oscurità in quel momento. Così silenziosa, cupa...e spaventosa. Non c'era nessuno nei paraggi e non si sentiva niente. Non c'era ne luce, ne speranza...solo l'oblio. C'era solo un vuoto immenso, infinito...inesorabile. Non si poteva combatterlo...solo accettarlo. Abituarsi a questa nuova realtà era l'unico modo per andare avanti senza drammi? Era il caso di arrendersi? Aaron non sapeva trovare risposte. Era lì, in mezzo al nulla. Era impotente, indeciso...sconvolto. Per molto tempo aveva pensato di aver vissuto una vita misera e vuota...ed aveva sbagliato. Il suo triste passato non era niente in confronto al presente che stava vivendo. Il suo futuro sarebbe divenuto cupo come le tenebre che lo circondavano...e non poteva cambiarlo in alcun modo. Non c'era soluzione...
Aaron:...
Poteva solo stare fermo e accettare il suo destino. La sua vita sarebbe servita per sfamare Vamdemon, mentre il suo corpo avrebbe vagato per l'eternità nel vuoto. La sua avventura a Digiworld, i suoi amici, la sua madre adottiva...non li avrebbe più rivisti. Era finita, ormai.
Aaron: Dunque è questa la mia fine? A quanto pare...si. Ho sempre pensato che sarebbe finita male, ma mai peggio di così. Hehehe...che idiota sono stato. Hahaha...
Un risata amareggiata uscì dalla bocca del povero ragazzo, che non poteva fare altro se non aspettare il suo momento. Perché continuare a lottare? Era meglio finirla qui. I pensieri di Aaron si fissarono su quest'idea così deprimente. Niente sarebbe riuscito a fargli cambiare idea. Nessuno poteva convincerlo che c'era un modo per salvarsi. Nulla sarebbe servito a dare speranza ad Aaron.
Sob! Sob! Sob!
Aspetta! Che cos'era quel pianto nell'oscurità? Chi stava piangendo? Aaron era in grado di riconoscere quella voce ovunque. Si, poteva trattarsi solo di Rebecca. Aaron si guardò intorno, sperando di trovarla prima di Vamdemon. Alla fine riuscì a vederla, propri lì in mezzo al nulla a pingere disperata. Come si poteva biasimarla? I suoi amici erano stati imprigionati nel mondo delle tenebre, dove sarebbero stati uccisi dal malvagio vampiro. Era una situazione frustrante e orribile...Aaron lo capiva troppo bene. Il ragazzo si avvicinò lentamente verso la sua amica per parlargli, sperando di confortarla.
Aaron: Rebecca...
Rebecca: Aaron...sob! Sob!
Aaron: Ti prego...non piangere. Non serve a nulla comportarsi così...
Rebecca: Ma...Aaron, guardati intorno! Siamo stati imprigionati in questo luogo così buio e tetro! Non c'è via di fuga...non c'è salvezza! C'è solo il nulla...sob! Sob!
Aaron:...
Rebecca: Aaron, io...ho tanta paura! Non voglio che finisca così...non doveva finire così! Sigh...
Rebecca, presa dallo sconforto e dalla paura, strinse Aaron in forte abbraccio. Era un disperato tentativo per impedire ad Aaron di scomparire come gli altri. Era da sola in mezzo all'oscurità...non poteva permettersi di perdere il suo ultimo amico.
Aaron: Rebecca...
In quel momento, però, nell'animo di Aaron si era accesso qualcosa. Dentro di lui stava crescendo la determinazione e la voglia di andare avanti. Non poteva arrendersi di fronte a Rebecca...doveva continuare a lottare per lei. Anche Takao, Agumon, Salamon e gli altri non potevano essere abbandonati al loro destino...per nessuna ragione al mondo. Doveva salvarli tutti, ad ogni costo!
Aaron: Rebecca...ascoltami! Ti prometto che riusciremo a salvarci anche stavolta!
Rebecca: Ma...Aaron...
Aaron: Siamo a Digiworld per un motivo...salvarlo dalla grande minaccia. Non possiamo arrenderci a questo punto, non senza lottare! Insieme c'è la faremmo...ma devi crederci anche tu. Fallo per me...fallo per gli altri.
Rebecca:...
Aaron: Fallo per tutti noi.
Rebecca: Si...hai ragione, Aaron. Finché abbiamo la speranza, non abbiamo nulla da temere! Noi...c'è la faremmo!
C'è l'aveva fatta...Aaron era riuscito a salvare Rebecca dalle tenebre. Esse, infatti, possono riempirti di paura e disperazione, fino a farti sprofondare...ma non è detto che siano invincibili. Sapete, c'è un detto latino che dice: " Orietur in tenebris lux tua", cioè...nascerà in mezzo all'oscurità la tua luce. E perché no? Può anche rinascere più splendente che mai...proprio com'è successo a Rebecca. Era riuscita a ritrovare la speranza e la forza di sconfiggere il male che c'era intorno a lei. Fu un momento molto commovente...ma purtroppo, fu interrotto proprio sul più bello da uno sciame di pipistrelli. Al suo interno, ne uscì fuori un'ombra minacciosa...l'artefice di questo guaio.
Vamdemon: Un discorso davvero toccate, non c'è che dire...
Aaron: Vamdemon!
Vamdemon: Peccato che sia comunque inutile. Non potete evitare l'inevitabile.
Aaron: Tu credi? Finché siamo insieme andrà tutto bene!
Rebecca: Giusto!
Vamdemon: Tsk! Tutta questa insolenza mi disgusta! Voi non avete ancora capito chi avete davanti!
Aaron: Direi la stessa cosa anch'io.
Vamdemon: Eh...ehehe. Ci tieni tanto a lei, non è vero? La proteggi, la consoli, ti fidi di lei...nonostante nasconda un segreto.
Aaron:...
Vamdemon: Oh, non ti ricordi cos'ho detto prima? La ragazza, Rebecca, possiede un dono molto speciale. Un potere così grande da spaventare le menti più deboli, ne sono sicuro. Se te lo rivelassi...saresti ancora in grado di considerarla un'amica?
Rebecca: Aaron...io...
Aaron rimase in silenzio a riflettere intensamente. Doveva davvero fidarsi di Vamdemon? Era un Digimon malvagio, certo, ma era anche sinistramente sincero. In ogni caso, una cosa sola era certa...
Aaron: Non voglio sapere il segreto di Rebecca...non per timore, ma per rispetto! Avrà i suoi buoni motivi per non rivelarlo...la capisco molto bene. E sappi questo: di qualunque cosa si tratti, starò sempre al suo fianco!
FLAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSHHHHHHHHH!!!
Vamdemon: AAAAAAARRRRRGGGHHH!!! Questa luce...è così...accecante! Come può essere possibile?! Non sta succedendo davvero!!!
E invece era possibile. Le parole di Aaron sono servite ha liberare la luce che c'era dentro di lui. Il suo corpo era così luminoso da sembrare una stella del firmamento...era uno spettacolo straordinario. Anche Rebecca si stava illuminando per poter scacciare le tenebre. La loro forza, il loro potere...era più forte di Vamdemon. Il malefico vampiro cercò di scappare, ma fu investito in pieno da un bagliore devastante. Sia lui, l'oscurità e il castello scomparvero in un'attimo dentro all'esplosione di luce. Non ci furono parole per descrivere questo fenomeno...ne occhi per vederlo. Però, c'è da chiedersi...che fine hanno fatto i protagonisti? Non saranno stati mica ridotti in cenere? Ma no, state tranquilli...i nostri amici sono riusciti a salvarsi. Non si sa come, ma si sono ritrovati distesi per terra...nello stesso punto in cui risiedeva il Castello di Vamdemon. La dimora era stata distrutta, divenendo così solo uno spiacevole ricordo. Uno alla volta, i Digiprescelti e i loro Digimon ripresero lentamente conoscenza...
Trailmon: Ragazzi? Ragazzi? Su svegliatevi! Appena ho visto quell'esplosione sono giunto qui il più velocemente possibile. Vi prego, ditemi che non è troppo tardi!
Aaron: Urgh...Trailmon? Cavolo...la mia testa! Eh? Rebecca? Rebecca, dove sei? Rebecca?
Salamon: Io sono Salamon, Aaron. Sei forse diventato cieco?
Gladimon: Principessa, state bene? Avete un osso rotto? Fame? Sete? Rispondetemi, principessa!
Rebecca: Gladimon, sto bene...non devi essere preoccupato.
Johan: Diamine...che giornataccia!
Takao: Ohi! Ohi! Mi sembra di aver dormito su un cumulo di sassi...
Rebecca: Ragazzi! Ci siete anche voi!
Hailey: Rebecca? Aaron? Siete voi?
Hui: Prima c'era l'oscurità...poi è comparsa la luce. Sapete dirci cos'è successo?
Aaron: É una storia un po' complicata da raccontare...
Agumon: C'è la puoi dire dopo mangiato? Ho ancora lo stomaco vuoto dalla fame.
Gizamon: Non azzardarti a mangiare 2 panini in una volta! Dammene uno!
Johan: Ci volete prendere in giro?! É colpa di 2 panini se abbiamo rischiato di diventare la portata principale di Vamdemon!
Rebecca: Ragazzi, calmatevi! Siamo tutti sani e salvi, non c'è motivo di arrabbiarsi ancora.
Johan: Scusami...e solo che c'è la siamo vista brutta. Era tutto così buio...vuoto...
Aaron: Hey, lo vuoi un consiglio? Non ci pensare. Ormai è passato...tanto vale andare avanti.
Quel giorno, i Digiprescelti avevano corso un rischio davvero enorme. Avevano affrontato un potente nemico, ma anche l'oscurità stessa...rischiando così di subire una grave sconfitta. É merito della luce di Aaron e di Rebecca se i ragazzi si sono salvati. Di cosa sto parlando, voi mi direte? Ogni cosa a suo tempo...l'avventura deve continuare.
Qualche mezz'ora fa, in mezzo alle macerie del castello...
Wooooooooooossssssshhhhh...
Non è possibile che sia...più forte dell'oscurità.
No...no...non può finire così!
Non posso perdere in questo modo!
Dannati Digiprescelti...come avete osato farmi questo?!
Me la pagherete! Me la pagherete!
Avrò la mia vendetta...è una promessa!
Le tenebre cercheranno sempre di spegnere la luce. E la luce cercherà sempre di scacciare le tenebre.
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