Cerca nel blog

venerdì 23 febbraio 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 63: Il ritorno del cavaliere nero

Arukenimon, leggendo una pagina del Libro della Conoscenza, riuscì ad evocare Nidhoggmon, un potente e malvagio Digimon che era stato rinchiuso in tempi remoti per via della sua pericolosità. Leomon, Monzaemon e i Digimon dei ragazzi unirono le forze per fermare il mostro, venendo alla fine sconfitti. Hui, grazie all'incoraggiamento di Aaron e Bokomon, capisce quanto sia preziosa la sua bontà, permettendo così a Brachiomon di Megadigievolversi nel colossale ElDoradimon. Lo scontro fu impegnativo, ma alla fine il Digimon di Hui riuscì ad avere la meglio su Nidhoggmon.

Vi siete mai domandati...chi sono i veri geni? Mi spiego meglio. I veri geni sono persone in grado di progettare a lungo termine e fanno attenzione ai minimi dettagli, perché cercano la perfezione. Inoltre, sono in grado di trovare la soluzione più immediata al problema quando gli altri non hanno ancora compreso bene i termini della questione. Il capo dei cattivi era, per l'appunto, un genio...e non in senso buono. Aveva creato i Black Gears, grazie ai quali sarebbe riuscito a conquistare il mondo umano e quello digitale. Ciò bastava a considerarlo un vero genio del male, eppure...c'era qualcosa che non andava nelle sue creazioni. Non erano davvero perfette, perché potevano corrompere solo i Digimon comuni, mentre quelli che avevano stretto un legame di amicizia o un'alleanza con un essere umano erano totalmente immuni dall'influenza malefica degli ingranaggi. In qualche modo, il capo era riuscito a saperlo...ed era determinato a correggere questo difetto.
Capo: Ecco...forse ci siamo e...fatto! Ci è voluto molto lavoro per migliorarlo, ma alla fine eccolo qua: il Black Gears perfetto! Hohohohohoh!
Vamdemon: Quindi ci sei riuscito? Ora puoi comandare i Digimon dei Digiprescelti?
Capo: In realtà, è solo un prototipo...ma sono comunque fiducioso.
Vamdemon: Umpf! Io avrei qualche dubbio a riguardo. In ogni caso, a chi vuoi affidarlo? Arukenimon mi sembra la più adatta.
Capo: Certo, ma sta di fatto che ho tra le mani un oggetto molto delicato...quindi sarò io ad usarlo. Vediamo...quale Digimon avrà l'onore di servirmi? Mmmmm...Agumon sembra interessante, ma Deltamon ha più cervello di chiunque altro. Non è una scelta facile.
Vamdemon: Vuoi rivelarti ai nostri nemici? Sai bene che così rischieresti troppo!
Capo: Infatti, aspetterò il momento più opportuno per entrare in azione. Nel frattempo, diamo un'occhiata a quei ragazzi. Chissà cosa stanno facendo in questo momento?
Me lo chiedo anch'io, quindi...cambiamo scenario!

Eccoli lì! I Digiprescelti stavano passeggiando all'aria aperta sotto il sole, mentre vagavano tranquilli nell'incantevole Valle Lucente. Questo luogo è un vero paradiso, pieno di fiori bianchi e prati incontaminati. La pace regnava sovrana e non c'era traccia di violenza. I nostri amici non riuscivano a trattenere il loro stupore appena videro questo scenario idilliaco...sembrava quasi uscito da un quadro.
Hailey: Oooooh! É così...meraviglioso! C'è solo la calma, il silenzio e la bellezza dei fiori.
Lalamon: Sniff! Mmmm... senti che bel profumo! Sono quasi tentata di tuffarmici dentro!
Rebecca: Il castello della mia famiglia possiede un giardino pieno di piante di ogni tipo, ma non mi risulta che siano stati coltivati anche questi fiori.
Gladimon: Tranquilla, principessa...sono certo che da qualche parte a Digiworld esista un fiorista disposto a vendere i suoi semi per qualche favore. Giuro sul mio onore di cavaliere che lo troverò!
Lalamon: Non ti stanchi mai a parlare in questo modo? Ormai la cavalleria è morta...
Gladimon: Come scusa? La cavalleria è morta?! Giammai! Come puoi dire una cosa così terribile?!
Lalamon: Adesso stai davvero esagerando!
Hailey: Non c'è bisogno di prendersela in questo modo!
Gladimon: Io mi rifiuto, ripeto, rifiuto l'idea che la cavalleria sia morta! É più viva che mai e se avete da ridire...
Rebecca: Gladimon...ora basta.
Gladimon: Ma...principessa...
Rebecca: Lalamon non aveva intenzione di offenderti, vero?
Lalamon: Ecco...si, certo.
Rebecca: Molto bene. Adesso fatte la pace e non litigate più, va bene?
Gladimon: D'accordo. Accetto le tue nobili scuse, mia floreale compagna.
Lalamon: Non ho ancora detto niente, ma...ok.
Rebecca: Hehehehe...dai, ora raggiungiamo gli altri! Non facciamoli preoccupare.
Rebecca è davvero la ragazza più buona del mondo, in grado di calmare i bollenti spiriti con la sua dolcezza. Praticamente, è come se fosse l'angelo custode che tutti noi abbiamo bisogno nei momenti difficili. Del resto, quando si è così gentili possono capitare solo cose belle, mentre quelle brutte tendono a sparire...si fa per dire. So bene che a volte essere buoni può non essere d'aiuto, ma bisogna ammettere che il mondo sarebbe un posto bellissimo se ci fossero solo persone caritatevoli pronte ad assisterti e non mostri pronti a divorarti in un sol boccone. Ci manca solo che ne appaia uno proprio in questo momento...
Liollmon: State indietro, ragazzi!
Johan: Che succede, Liollmon? Nemici nelle vicinanze?
Liollmon: Temo di si...guarda là! Vicino a quel laghetto c'è qualcosa...e non sembra amichevole.
Agumon: Che razza di Digimon è?
Difficile a dirsi...era davvero una creatura bizzarra. Come posso descriverla? Era una bestia quadrupede il cui corpo aveva la forma di un'ascia, aveva gambe anteriori ingombranti che assomigliano a stivali e zampe posteriori simili a lame. Aveva uno stemma d'oro sulla testa e due paia di punte a forma di lama nella parte superiore della schiena. Era una specie di rettile? Poteva anche darsi, ma in ogni caso non era una cattiva idea consultare il Digivice, no?
Johan: In effetti...sarebbe il caso di analizzarlo. Bisogna saperne di più a riguardo...
DeadlyAxemon. Digimon Bestia Demoniaca di Livello Campione. Tipo Virus. Un combattente letale in grado di muoversi più veloce di un fulmine. Con la sua Affettatrice Rapida è in grado di fare a pezzi gli avversari in pochi secondi.
Hui: Gulp! Sarebbe il caso di stargli alla larga. Non è il caso di mettersi contro una bestia del genere...
Johan: Sono d'accordo, andiamocene prima che...dove finito? Era lì un attimo fa!
Liollmon: Forse è andato da un'altra parte...
???: Gruuuuufffff...
Liollmon: Agumon, dimmi che sei stato a fare quel verso.
Agumon: Veramente...gulp!
Be, il Digivice non mentiva sulla velocità di questo Digimon, ma non aveva accennato che fosse silenzioso come la notte. Grazie al suo udito sopraffino, DeadlyAxemon era riuscito a percepire la presenza dei Digiprescelti, che in men che non si dica si misero in posizione di combattimento per prepararsi al peggio che verrà. DeadlyAxemon rimase immobile, pronto ad attaccare nel momento giusto.
DeadlyAxemon: Gkkkkkkkkkkk...
Agumon: Stiamo in guardia, amici! Questo Digimon ha tutta l'aria di essere un osso duro!
Takao: Neanche noi siamo da meno! É il momento della Digievoluzione!
Rebecca: Aspettate! Forse non c'è motivo di combattere.
Takao: Cosa?! Ma che stai dicendo, Rebecca?
Rebecca: Fidatevi di me...non credo che DeadlyAxemon abbia cattive intenzioni. Vado a parlargli.
Hailey: No, Rebecca, aspetta! É troppo pericoloso!
Aaron: Lasciatela andare. Se dice che va tutto bene, conviene fidarsi.
Salamon: Ne sei davvero certo? 
Aaron: Ne sono più che sicuro.
Gladimon: Anch'io ho fiducia nella mia principessa, anche se...gulp! In fondo, le parole sono più affilate delle spade, giusto? Dico bene?
In effetti, non sarebbe stata una buona idea combattere contro DeadlyAxemon, anche perché non era poi così selvaggio, nonostante le apparenze. Rebecca lo sapeva e con un paio di coccole era riuscito a farselo amico. É come avevo detto prima: quando vuole, Rebecca sarebbe in grado di addolcire chiunque con il suo carattere. Dopotutto, era stata educata e cresciuta bene nel castello.
Rebecca: Hehehe...che bravo cucciolotto che sei! Vuoi altre carezze?
DeadlyAxemon: Gkkkk...Purrrr! Purrr!
Takao: Non...posso...crederci!
Gladimon: Neppure io. Sono fiero di servire Rebecca, ma non posso fare a meno di essere sconcertato dalla sua prodezza.
Dingo: Questo mi ricorda quella volta in cui ho provato ad accarezzare un diavolo della Tasmania.
Gizamon: E com'è andata, capo?
Dingo: Diciamo che da quel giorno ho preferito i dingo. Del resto, non mi chiamo Scott "Dingo" Jones per niente.
???: Ma bene...vedo che siete riusciti a fare amicizia con DeadlyAxemon. Sapete, di solito fa fatica ad aprirsi con gli altri.
Gladimon: Per la lama del grande cavaliere! Chi ha parlato?
Gladimon scattò più rapido del vento non appena udì quella voce. Si guardò intorno per capire da che parte proveniva, ma non riuscì a scorgere neanche un'ombra. Eppure, chi aveva parlato si muoveva come tale...e avrebbe attaccato nel momento più inaspettabile. Fortunatamente, si limitò ad apparire dal nulla di fianco al suo alleato.
Gladimon: Altolà! Non muovere un solo muscolo!
???: Rilassati...non sono qui per farvi del male, voglio solo rilassarmi. Questa valle è l'unico luogo in cui posso meditare in pace senza che qualcuno mi disturba.
Rebecca: Scusateci, non volevano infastidirla...c'è ne andiamo subito.
???: No, restate pure. A ben pensarci, mi farebbe piacere un po' di compagnia.
Rebecca: Allora, accettiamo con piacere...vero?
Johan: Oh, ecco...certo perché no? ("Non sembra pericoloso, ma è meglio tenere gli occhi aperti...")
E così, i nostri eroi decisero di fare una sosta vicino al laghetto in compagnia della misteriosa coppia. DeadlyAxemon e il suo compagno si erano dimostrati molto gentili verso i ragazzi, nonostante suscitavano un certo timore. Bastava guardarli con attenzione per capire che erano dei guerrieri formidabili, in grado di vincere qualsiasi scontro con il loro strabiliante gioco di squadra. La velocità di DeadlyAxemon e l'intelletto di SkullKnightmon insieme rappresentava una vera sfida per i loro nemici. Ah, aspettate...quest'ultimo non si era ancora presentato, vero?
SkullKnightmon: Lasciate che mi presenti...sono SkullKnightmon, il cavaliere nero che combatte solo per affinare le sue abilità nel combattimento. Aspiro a diventare il guerriero più potente di Digiworld.
Takao: Dici davvero? Forte!
Hui: Mmmm...voglio vederci chiaro, se non è un problema...
SkullKnightmon. Digimon Non-morto di Livello Campione. Tipo Virus. Questo astuto cavaliere attribuisce grande importanza al raggiungimento di un risultato vittorioso. La sua Lancia Oscura è in grado di trafiggere il nemico
Hui: Si, è decisamente molto forte.
Gladimon: Tsk! Tsk! Questo non lo rende di certo un vero cavaliere.
SkullKnightmon: Cosa vorresti dire?
Gladimon: Un cavaliere che si rispetti deve usare la propria spada per proteggere i deboli, gli innocenti e chiunque ne avesse bisogno. Se combatte solo per sé stesso e per ottenere più potere...non può essere considerato come tale.
SkullKnightmon: La mia politica è questa: "Coloro che sono cavalieri devono combattere; Ancor più importante che combattere, devono vincere". Non mi aspetto che tu capisca il mio pensiero.
Gladimon: Non intendo farlo! É una vergogna che esistono tipi del genere a Digiworld!
SkullKnightmon: Mi stai dicendo che c'è sono altri, oltre a me?
Gladimon: Esattamente! Nel Continente di Folder, più precisamente nel Monte Tenebra, me la sono dovuta vedere con un perfido cavaliere! Dubito che saresti riuscito a batterlo.
SkullKnightmon: Hehehe...
Il misterioso cavaliere, udendo questa affermazione, cominciò a ridere in modo beffardo e sinistro, spaventando non poco i ragazzi e i loro Digimon.
Gladimon: E adesso cosa c'è da ridere?
SkullKnightmon: Oh, Gladimon...sei sempre così attaccato ai tuoi ideali. Non ne puoi farne a meno. Ma, del resto...è proprio grazie a loro se sei riuscito a battermi.
Gladimon: Batterti? Perdonate messere, ma non mi risulta che ci siamo incontrati prima...
Deltamon: Aspetta, Gladimon...la sua voce non ti sembra familiare? Sei sicuro che non ti ricorda qualcuno?
Gladimon: No...altrimenti, me lo ricorderei.
SkullKnightmon: Hahahahahaha! Per essere un cavaliere, non brilli molto per intelligenza! D'accordo...ti rinfrescherò la memoria! DeadlyAxemon...ora!
DeadlyAxemon: GKKKKKKKKOOOOOOAAAAARRRR!!!
Sapete, normalmente i Digimon possono diventare più potenti con la Digievoluzione oppure fondendosi tra loro per dar vita ad una nuova creatura. DNA Digievoluzione, Fusione...esistono molti metodi affinché possa avvenire questo processo evolutivo. Non vi so dire che tipo di potere abbiamo usato SkullKnightmon e DeadlyAxemon per unirsi, però so per certo che erano in completa sintonia nel momento in cui si erano trasformati in pura energia, per poi fondersi e diventare...
Gladimon: Per la luce più radiosa di Digiworld! Avrei dovuto immaginare che eri tu...DarkKnightmon!
DarkKnightmon: Si, esatto...sono proprio io. Ve l'avevo detto che alla fine ci saremo incontrati.
Chi avrebbe mai immaginato un ritorno del genere? Di certo non io...per dire. I Digiprescelti e i loro Digimon si allontanarono di fretta dal cavaliere nero, per poi mettersi in guardia per prepararsi allo scontro. 
DarkKnightmon: Non abbiate timore di me, Digiprescelti...non voglio farvi del male. Se lo avessi voluto, sareste già morti.
Agumon: Perché dovremmo fidarci di te? Eri stato assoldato per sbarazzarti di noi!
Liollmon: Giusto! Non hai scuse per questo!
DarkKnightmon: Eh, immagino che sia vero. Tuttavia, sto dicendo la verità. Quello che è successo in passato è ormai passato...c'è solo il presente. 
Johan: Allora...perché sei qui?
DarkKnightmon: Lo già detto: sono qui per meditare. Anche se, a dire la verità...il motivo è un'altro. L'ultima volta Knightmon era riuscito a sconfiggermi grazie al legame che aveva con la sua compagna. Sebbene mi sia divertito a combattere contro di lui, il mio orgoglio di cavaliere mi impedisce ad accettare completamente la mia assurda disfatta. Per cui, Gladimon...ti sfido di nuovo a duello!
Gladimon: Accetto la sfida! Il cavaliere che serve la luce più pura non scappa mai di fronte alle avversità! Al massimo fa una fuga strategica...ma è un'altro discorso.
Lalamon: Aspetta...vuoi combattere da solo? Non vuoi che ti diamo una mano?
Agumon: DarkKnightmon potrebbe avere in mente qualche colpo basso!
Gladimon: State sereni, me la caverò e poi...DarkKnightmon non imbroglia mai. Non sarà un vero cavaliere, ma almeno sa combattere in modo onesto.
DarkKnightmon: Detto da te, sembra quasi un complimento.
Johan: Qui la situazione rischia di precipitare...
Rebecca: Io dico di no. DarkKnightmon vuole solo mettersi alla prova per sconfiggere Gladimon, nient'altro. Non dobbiamo metterci in mezzo per nessun motivo.
Johan: Lo dici come se ti fidassi di lui.
Rebecca: Infatti.
Johan: Tu mi preoccupi, Rebecca.
Gladimon: D'accordo...basta chiacchiere! É ora di sguainare la spada della giustizia!

Gladimon Superdigievolve...Knightmon!

Knightmon: In guardia, cavaliere nero!
DarkKnightmon: Finalmente...non vedevo l'ora!
E così, ebbe inizio lo scontro tra il cavaliere bianco e il cavaliere nero...di nuovo. Lo scontro si rivelò più inteso e impegnativo dell'ultima volta. Il cielo sembrava tagliarsi in 2 ad ogni colpo di spada scagliato con estremo impeto, mentre la terra che stava sotto ai piedi di quei valorosi rivali sembrava sgretolarsi come sabbia. Era evidente che Knightmon e DarkKnightmon stavano usando tutte le loro forze per darci dentro nel loro duello, perché mai prima d'ora la vittoria era stata così importante. Non era una sfida tra la luce e il buio, ma solo un confronto tra ideali. Usare il proprio potere per difendere i bisognosi o per diventare più forte...chi aveva ragione? Bisognava aspettare l'esito dello scontro per saperlo. Dopo quasi mezz'ora a scontrarsi incessantemente, i 2 contendenti erano finalmente pronti a concludere la loro sfida. Knightmon e DarkKnightmon scattarono rapidamente per infliggere il loro colpo finale, ma ad un tratto...
Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap!
...si fermarono non appena udirono un inquietante e fastidioso applauso. Chi stava applaudendo in un momento simile? Di certo, non uno dei nostri amici.
Hui: Questo applauso...ci deve essere un altro nei paraggi.
Sunarizamon: N-non so voi...ma io ho un b-b-b-brutto presentimento.
Oh, non badate a me...ero qui quasi per caso. Devo dire che è divertente vedere 2 Digimon battersi con così tanta foga.
Agumon: Ma si può sapere dove sei? Sento la voce ma non vedo il resto...
Il resto è solo ombra. Le tenebre sono il mio rifugio, ed è da lì che preparo le mie mosse. Aspettare, ideare...e colpire al momento più opportuno. Questa sarebbe la mia politica, che ve ne pare?
Takao: Sembra quasi una minaccia!
DarkKnightmon: Lo è, fidati. Riconoscerei questa voce fra mille...
DarkKnightmon...quanto tempo! Non ci vedevamo da quella volta che ti ho assunto per quel "lavoretto". Mi hai parecchio deluso, non avresti dovuto rinunciare al tuo incarico. Se fossi stato un tipo che serba rancore, te l'avrei fatta pagare amaramente...ma non coi soldi. Hohohohoho! Bella battuta, eh?
Aaron: Ma bene...DarkKnightmon ha fatto il doppio gioco. Non avremmo dovuto fidarci di te.
DarkKnightmon: Ve lo giuro sul mio onore di cavaliere: io e questa sfuggevole ombra non siamo più alleati. Come potrebbe ancora fidarsi di me dopo quello che gli ho fatto?
Aaron: Si, si...certo. Che bella scusa.
Hui: Aspetta...DarkKnightmon potrebbe avere ragione! Ciò che dice ha senso.
Niente a senso in questo mondo...e neppure in quell'altro. Non sono ordine e armonia a regolare l'equilibrio dell'universo...solo il caos può farlo. É lui la risposta a tutto...hohohoho!
Takao: Questa è la cosa più insensata e spaventosa che avessi mai sentito in vita mia! Chi ti credi di essere per dire una cosa del genere?
Volete davvero saperlo? In effetti, ho atteso con impazienza il giorno in cui ci saremmo incontrati faccia a faccia. Oh, Digiprescelti...per molto tempo vi ho osservato e studiato. Ogni volta voi siete lì a risolvere la situazione, rovinando così i miei piani e maltrattando i miei poveri sottoposti. Be, a quanto pare è giunta l'ora che prenda in mano la situazione...da solo. É giunto il momento, miei cari nemici...di conoscere il volto della vostra nemesi! HOHOHOHOHOHOHOHOHOHO!!!
Un ombra oscura aveva fatto la sua comparsa nel campo di battaglia, ed era pronta per scatenare la sua magia contro i nostri eroi. Sarebbero riusciti a sopravvivere a questo misterioso avversario? Chi era il capo dei cattivi? E DarkKnightmon da che parte stava? Lo scopriremo presto o tardi...nel prossimo capitolo. Non mancate!

Continua...

mercoledì 21 febbraio 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 62: Forze titaniche

I nostri stavano ispezionando le Rovine Ingranaggio, fino a quando non avevano scoperto sotto delle macerie un Digimon ferito di nome Bokomon, a cui gli era stato rubato il Libro della Conoscenza. Hui, deciso a mettersi alla prova, decise di riprendersi il libro insieme a Sunarizamon, finendo per essere sconfitti da Arukenimon. I loro amici intervengono al momento opportuno, ma la perfida aracnide usò il libro che aveva sottratto per evocare qualcosa che avrebbe annientato i suoi nemici..."Colui che colpisce con odio". Chi sarà mai questa fantomatica minaccia?

Ci fu un tempo di pace a Digiworld. La minaccia di Apokarimon era stata ormai debellata, ma nuovi nemici se fecero avanti per reclamare questo mondo pieno di meraviglie. Molti di questi erano criminali incalliti, assassini o furfanti in cerca di gloria, ma nessuno poteva eguagliare lui. Lui..."Colui che colpisce con odio". Questo titolo gli era stato dato perché era in grado di accrescere il suo potere nutrendosi dell'odio dei Digimon...per poi colpirli con la loro stessa energia negativa. Era decisamente un essere terrificante e andava fermato al più presto. I potenti maghi del mondo digitale, dopo innumerevoli sforzi e sacrifici, furono in grado di intrappolare la malefica creatura con un potente incantesimo, ponendo così fine al suo regno di terrore. In seguito, si era deciso di nascondere questo sortilegio all'interno di un antico tomo, il Libro della Conoscenza, affinché nessuno possa pronunciare questa frase: Mørke...fri dig selv. Se qualcuno l'avesse proferita, "Colui che colpisce con odio" sarebbe ritornato per continuare la sua opera. Comunque, è bene che sappiate che questo Digimon è conosciuto con un'altro nome...il suo vero nome. Si chiamava Nidhoggmon...ed era riuscito a scappare dalla sua prigione.
Bokomon: N-n-n-n-n-n-n-n-n-n-nidhoggmon...è t-t-t-tornato! AAAAAAAAAHHHHH!!! Siamo morti! Siamo tutti morti! AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!
Takao: Hey! Datti una calmata, Bokomon! Hai detto che si chiama Nidhoggmon, no? Cos'ha di tanto terrificante?
Monzaemon: Gulp! Non ti conviene sottovalutarlo. Molto tempo fa, questo mostro aveva tentato di impadronirsi di Digiworld. Si dice che il suo potere sia inferiore solo a quello di Apokarimon.
Takao: Cosa?! Ma è terribile!
Hailey: Ok, manteniamo la calma...per favore! Bisogna saperne di più a riguardo...
Nidhoggmon. Digimon Drago Demoniaco di Livello Mega. Tipo Virus. Questo colossale Digimon distrugge e assorbe ripetutamente ogni cosa sul suo cammino, non lasciando nulla dietro di sé. I suoi Raggi Annientatori possiedono una forza spaventosa!

RRRRRAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOOOORRRRRRRRRR!!!!!!

Arukenimon: Kekekekekekekekekeke! Le vostre facce contorte dalla paura sono il massimo! Meravigliose...semplicemente meravigliose!
Leomon: Sai pazza, Arukenimon! Ti rendi conto? Ti rendi conto di che cosa hai scatenato?! Sarà la fine per tutti!
Arukenimon: Non proprio tutti. Nidhoggmon adora nutrirsi dell'odio dei Digimon...ed io sono disposta ad offrirgli il mio! Oh, voi non immaginate quanto vi odio, Digiprescelti...kekeke! 
Takao: Tu...brutto ragno con la faccia da strega!
Arukenimon: Sono sicura che si unirà alla causa del capo senza problemi. Ma prima si deve occupare di voi...adesso! Vai, Nidhoggmon...annientali!

RRRROOOOOAAAAARRRRRR!!!!

Il perfido drago avanzò lentamente verso i suoi nemici, preparando nel frattempo la sua tecnica. I suoi occhi cominciarono a brillare come stelle infuocate, pronte ad esplodere per incenerire la zona circostante. Nidhoggmon scagliò i suoi Raggi Annientatori verso i Digiprescelti e i loro amici Digimon, che erano riusciti a salvarsi evitando in tempo l'attacco. Il caos e la distruzione che ne erano scaturiti, fecero comprendere ai nostri eroi quanto possa essere pericoloso quell'essere. Era davvero una forza del male inarrestabile, priva di punti deboli. L'unico modo per fermarlo era recitare il vecchio incantesimo, ma purtroppo Arukenimon aveva già preso i suoi provvedimenti...
Arukenimon: Chomp! Chomp! Chomp! Chomp! Keeeeeee...che robaccia! Ho mangiato di meglio in vita mia...ma almeno non mi dovrò preoccupare di qualche vostro piano per riprendervi il libro e imprigionare di nuovo Nidhoggmon! Prego...è tutto vostro!
Arukenimon lanciò il libro verso Bokomon, che fece un salto olimpionico per riprenderselo...
Bokomon: Il mio libro! Il mio adorato libro! Vieni da papà! Smack!
Aaron: Un po' di contengo, amico.
Johan: Senza quella pagina come potremmo fermare Nidhoggmon?
Arukenimon: In nessun modo! Stavolta, non avete via nessuna chance di vittoria...addio! Kekekekeke!
Takao: Vigliacca! Torna qui è combatti come un vero Digimon!
Dingo: Abbiamo problemi più importanti adesso, compare! Qui il motto "tutti per uno e uno per tutti" serve a poco...ci vorrebbe un altro Digimon di Livello Mega!
Coelamon: Ancora non riesco a Megadigievolvermi in Regalecusmon...ma ci proverò comunque!
Greymon: É la nostra sola possibilità...dobbiamo impegnarci al massimo!
Johan: Spero il più presto possibile.
Liamon: In ogni caso, Johan, sfrutteremo ciò che abbiamo.
Leomon: Dici bene, mio caro allievo...anch'io devo fare la mia parte.
Liamon: Che intendi dire, maestro?
Leomon: Ora vedrai...ROOOOOOOOOOAAAAAARRRRR!!!
Leomon emise un ruggito sovrumano e cominciò a brillare. Stava accumulando l'energia necessaria per attivare la Digievoluzione! Scommetto che non sapevate che Leomon fosse in grado di farlo, vero?

Leomon Superdigievolve... GrapLeomon!

Johan: Incredibile...Leomon si è Digievoluto! Come ha detto che si chiama?
GrapLeomon. Digimon Uomo Bestia di Livello Evoluto. Tipo Antivirus. Quando fa girare vorticosamente le turbine delle braccia e delle gambe significa che sta per attaccare. La sua Ondata Turbinante è così potente da distorcere la gravità.
Liamon: Non sapevo che fossi in grado di Digievolverti, maestro!
GrapLeomon: Ci sono altre cose su di me che ancora non conosci, Liamon. Coraggio...Digievolvetevi anche voi! Dobbiamo sfruttare tutto il potere che abbiamo per affrontare Nidhoggmon.
I Digimon che erano in grado di raggiungere il livello Evoluto seguirono l'esempio di GrapLeomon. Deltamon, che non aveva ancora riuscito a padroneggiare la sua Digievoluzione, scese lo stesso in campo per far vedere ai presenti che poteva ancora essere utile. Male che vada, si sarebbe potuto trasformare in Kimeramon se la situazione fosse stata sfavorevole per i suoi alleati. Lo si poteva considerare l'ultima mossa disperata dei nostri eroi. Purtroppo, Deltamon fu uno dei primi ad essere ferito gravemente da Nidhoggmon, ma almeno era riuscito a sopravvivere, insieme ad alcuni Digimon. Per la prima volta in vita sua, il malvagio Digimon stava affrontando dei veri avversari, dei nemici talmente ostici da essere riusciti a resistere a lungo ai suoi attacchi distruttori. Tuttavia, prima o poi sarebbero caduti dinanzi al suo potere e allora sarebbe stato libero di plasmare Digiworld al suo volere. La situazione era disperata per i nostri Digiprescelti, ma alcuni cercavano di tenere viva la speranza ideando piani geniali per cercare di fermare il diabolico serpente...anche quelli semplici sarebbero stati d'aiuto.
Coen: Forse ci sono! Bokomon, tu conosci l'incantesimo per intrappolare di nuovo Nidhoggmon?
Bokomon: Fin troppo bene, ma non basterebbe...bisognerebbe anche leggerlo per attivarlo!
Coen: Accidenti. Ok, pensiamo ad altro. Secondo i dati, questo Digimon è in un continuo stato di fuga termica, ciò lo rende una specie di fornace vivente. Forse...se usassimo degli attacchi congelanti potremmo indebolirlo. Mmmm...no, direi proprio no. Non sarebbero abbastanza utili contro un Digimon di livello Mega. Mmmmmmmmm...quella volta Seadramon si era aggrovigliato da solo mentre cercava di acchiappare Coelamon, ve lo ricordate? Potremmo provare la stessa tattica con Nidhoggmon e poi...
Bokomon: Impossibile! Nidhoggmon non è solo potente e anche molto furbo, non cascherebbe mai in una trappola del genere...
Coen: Mmmmmmm...che facciamo? Non mi viene in mente niente di utile. Hui, tu hai qualche idea? Hui?
Hui non rispondeva...era troppo triste. Si sentiva troppo depresso per pensare ad un piano, figurarsi a combattere una battaglia impossibile da vincere. Le sue guance si erano riempite di lacrime di frustrazione, che cadevano giù come pioggia in mezzo all'uragano.
Aaron: Che ti prende, Hui? Ti pare il momento di piangersi addosso?
Hui: Sniff! É tutta colpa mia! Solo mia! Sniff!
Aaron: Che vorresti dire?
Hui: Io...ero riuscito a trovare il libro. Era stato rubato da un Kodokugumon, ma mi sono lasciato impietosire lo stesso. Se fossi...se fossi stato più spietato in quel momento, mi sarei di certo accorto della presenza di Arukenimon. Non mi avrebbe mai intrappolato nella sua tela se fossi stato...un'altra persona! Tutto questo non sarebbe successo se...Sniff! Sniff! Se fossi come Aaron nessuno mi prenderebbe più in giro e allora tutti mi rispetterebbero!
Aaron: Hui...
Hui: Voglio diventare un'altro! Non voglio più essere così...così...debole!
Bokomon: Hui...credi davvero che bontà sia sinonimo di debolezza? Come puoi dire questo? La virtù che possiedi è meravigliosa...non dovresti disprezzarla.
Hui: Ma...
Bokomon: Ascolta, provare pietà per un nemico non è un atto che tutti sanno fare. In guerra tutto è lecito, ma si rischia di perdere qualcosa di altrettanto importante...sé stessi. Il tuo buon cuore ti rende una persona molto amata, ma se lo dovessi perdere...non oso immaginare cosa potresti diventare.
Hui: Bokomon...
Aaron: Moccioso, tu credi che io mi piaccia come sono diventato? Io non ci tenevo a trasformarmi in una specie di emo intimidatorio, ma sono stato costretto a diventarlo per non farmi più mettere i piedi in testa da quei bulletti senza cervello! In fondo, non volevo diventare così...
Hui: Aaron...io questo non lo sapevo.
Aaron: Be, ora lo sai. Hui, sei piccolo e indifeso, ma possiedi un cuore più grande del cervello. Vale più di tutto l'oro del mondo, credimi. Io...non so cosa darei per essere come te.
Quelle parole erano più dolci di qualsiasi melodia e più sincere delle verità stessa. Nessuno gli aveva detto una frase simile, fino ad ora. Aaron aveva l'aspetto del duro, eppure ammirava Hui per via del suo buon carattere. In quel momento, qualcosa nella mente del ragazzino cominciò a balenare...
Hui: ("A volte essere buoni è difficile. Certe volte le persone se ne approfittano perché sanno che non potrò mai ribellarmi alle loro prepotenze. Eppure, ora so per certo...che le persone vicino a me mi vogliono bene per come sono. Anche se dovessi cambiare, mi accetterebbero comunque...ma io non voglio essere un'altro. Io mi piaccio così come sono.")
Hui aveva imparato ad accettare se stesso, ma non c'è l'avrebbe mai fatta senza il supporto dei suoi amici. La bontà è il suo tesoro più grande...ma era anche la chiave per liberare il massimo potere del suo Digimon. In effetti, Brachiomon non se la stava passando bene in quel momento...aveva necessita di qualche upgrade per poter fronteggiare la minaccia.
Brachiomon: Urgh! É troppo potente...
Hui: Non arrenderti, Brachiomon! Io credo in te!
Brachiomon: Hui...sei davvero tu? Non è da te essere così grintoso...
Hui: Già, è vero...ma resto sempre lo stesso e mi va bene così!
Brachiomon: Hui...
Hui: Coraggio...tirati su! So che puoi farcela! Non è ancora finita...insieme c'è la faremmo, Brachiomon!
Brachiomon: Rrrrrr...hai ragione, Hui! Possiamo ancora farcela! RRRRRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!
Grazie all'incoraggiamento di Hui, Brachiomon guadagnò il potere necessario per accrescere la sua forza e aumentare la sua stazza. Si stava lentamente trasformando in un vero titano, una forza della natura in grado di scuotere la terra e l'oceano nello stesso istante. Colossale, potente e inespugnabile...non si era mai visto ai giorni nostri un Digimon del genere. Grazie al legame che aveva con Hui, Brachiomon era riuscito a diventare...

Brachiomon Megadigievolve... ElDoradimon!

Appunto. In questa nuova e potentissima forma, il Digimon di Hui sarebbe riuscito a battersi alla pari con Nidhoggmon.
Hui: I-i-i-i-incredibile! Ma...ma sei gigantesco!
ElDoradimon: Mai quanto il tuo cuore, Hui. Adesso è arrivato il momento di combattere sul serio! Carica Dorata!
Senza perdere troppo tempo in chiacchiere, la gigantesca tartaruga avanzò (più o meno) rapidamente verso il nemico, riuscendo a colpirlo con tutta la forza che aveva.
Dingo: Per tutti i canguri del mondo! Deve fare parecchio male! Ma che razza di Digimon sarebbe?
GrapLeomon: ElDoradimon. In passato ne esistevano alcuni esemplari...poi sono scomparsi misteriosamente. Mai mi sarei immaginato di incontrarne uno.
Takao: ElDoradimon hai detto?
ElDoradimon. Digimon Mutante di Livello Mega. Tipo Dati. L'enorme quantità di dati di ricerca che detiene lo ha trasformato in un Digimon lento con una grande corporatura; tuttavia, abbatterlo è probabilmente un compito difficile. La sua Carica Dorata è in grado di frantumare le montagne.
Bokomon: Tanto per chiarire, è stato a causa del cambiamento climatico se si sono estinti...
Aaron: Possiamo rimandare la lezione di storia per dopo? Abbiamo un incontro da vedere...per chi scommettete? Io punto sulla tartarugona.
Takao: Anche io! Vai ElDoradimon!
Questo, cari amici, è quello che definirei un vero scontro tra titani! Perfino i terremoti o gli tsunami non erano niente in confronto a questa lotta senza esclusione di colpi. Nidhoggmon, furioso com'era, scagliò alla massima potenza i suoi Raggi Annientatori, sperando così di annientare il suo avversario. Fortunatamente, ElDoradimon riuscì ad incassare il violento attacco, nonostante lo abbia un pochino scalfito. Anche Nidhoggmon, che era riuscito a resistere al Terremoto Potente della grossa tartaruga, si era dimostrato un avversario difficile da abbattere, che non avrebbe mai permesso a nessuno di mettersi sulla sua strada. Desideroso di concludere in fretta lo scontro, Nidhoggmon sfruttò il suo corpo serpentiforme per intrappolare facilmente ElDoradimon. Del resto, è difficile schivare gli attacchi nemici quando si è così pesanti e grossi...ma questo era l'ultimo dei problemi. Dopo aver condensato l'energia all'interno del suo corpo, Nidhoggmon la sputò fuori dalla bocca sotto forma di un'onda, infliggendo danni gravi al suo nemico...
ElDoradimon: AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Hui: ElDoradimon, resisti! Puoi vincere!
Bastò questo incoraggiamento ha dargli la forza per continuare. Con un solo morso, ElDoradimon riuscì a tranciare metà del corpo del serpente, che a causa del dolore ricevuto fu costretto a sciogliere la sua stretta micidiale. In seguito, il Digimon di Hui si alzò su 2 zampe...per poi cadere inesorabilmente a terra verso il malvagio Digimon. Il tonfo si rivelò talmente potente da essere riuscito non solo a scuotere il terreno, ma anche i mari e perfino i cieli. Hui e gli altri cercarono con tutte le loro forze di resistere a quell'impatto sovrumano.
Hui: Coff! Coff! Coff! Che disastro! ElDoradimon...stai bene? ElDoradimon!
Hui entrò senza paura nella nuvola di polvere, cercando di capire se il suo Digimon stesse bene. Non c'era traccia ne di ElDoradimon e ne Nidhoggmon...al loro posto c'era solamente un piccolo Digimon esausto.
Tumblemon: Hoooooooo...che botta! Svengo!
Hui: Sunarizamon? No, sei Tumblemon. Tutto ok? Rispondimi, amico mio!
Tumblemon: Sto ben...ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ...
Hui: Niente da fare...è crollato.
Leomon: Lo credo bene...ha sfruttato tutta l'energia che aveva per Digievolversi nella sua forma definitiva.
Bokomon: E altrettanto altra per infliggere il colpo finale. Lasciatemelo dire...questo scontro passerà alla storia. Mi conviene cominciare a scrivere...
Hui: Hehehe...

Nidhoggmon era stato finalmente sconfitto e per i nostri eroi era giuntò il momento di ricominciare il loro viaggio...ma prima avrebbero dovuto salutare i loro amici.
Takao: Sei proprio sicuro di voler continuare a viaggiare da altre parti?
Bokomon: Sicurissimo! Le zone che avete già visitato le devo ancora vedere, non sia mai che riesco a scoprire qualcosa di interessante da annotare sul mio libro. Ma non preoccupatevi...ho già qualcuno che mi copre le spalle.
Liollmon: Maestro, sei proprio sicuro di voler andare con lui?
Leomon: Qualcuno deve pur difendere Bokomon dagli altri Digimon ostili. Siete in grado di cavarvela anche da soli...la mia presenza sarebbe solo superflua.
Johan: D'accordo...se lo dici tu. ("Superflua? Potrebbe battere i nostri Digimon come se nulla fosse...figurarsi quelli cattivi!")
Monzaemon: A Leomon potrebbe servire una mano in più, perciò vengo anch'io con loro. Però non siate tristi...prima o poi ci rincontreremo.
Leomon: Di certo, non in tempi migliori...ma si vedrà.
Takao: Abbiate cura di voi, amici!
Agumon: A presto!
Bokomon: Non ancora. Hui...ti ricordi la promessa che mi hai fatto?
Hui: Devo essere sempre me stesso. Tranquillo, Bokomon...non intendo infrangere questa promessa per nessun motivo!
Bokomon: Che bravo ragazzo! Hahahaha!
Bravi ragazzi, Digimon cattivi e una lunga serie di sfide difficili per i nostri eroi. Quali altri pericoli attendono i Digiprescelti? Quale sarà la prossima mossa dei cattivi? E Hui riuscirà a mantenere la parola data? In tutta franchezza, vi dirò...che certe persone non cambiano mai, per nessuna ragione. Alla prossima avventura!

domenica 18 febbraio 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 61: Il Libro della Conoscenza

I nostri eroi, accompagnati da Leomon e Monzaemon, avevano deciso di ispezionare le Rovine Ingranaggio in cerca di una soluzione per salvare Digiworld. All'interno di un'antica piramide, i Digiprescelti avevano scoperto un proiettore dal quale era stato registrato un messaggio olografico dei Leggendari Digimon Dorati, i quali avevano rivelato ai protagonisti delle informazioni molto importanti. Ciò aveva dato a Takao e i suoi amici un motivo in più per continuare la loro avventura.

Delle speranze e dei sogni di quell'antica civiltà, delle gioie e dei dolori che avevano provato, non era sopravvissuto nulla. Ma il loro ricordo era rimasto, sebbene avesse preso la forma di vecchie pietre e ingranaggi ancora funzionanti. Si tratta delle Rovine Ingranaggio, la dimora dei segreti più antichi del mondo digitale. Finora solo un mistero era venuto alla luce grazie ai Digiprescelti...e molto probabilmente c'è ne potevano essere degli altri, ben nascosti sotto le macerie e la sabbia. Fu per questo che Takao e gli altri decisero di rimanere in quel luogo. Con un po' di fortuna sarebbero riusciti a tirare fuori qualcos'altro di interessante...o forse no.
Aaron: Tsk! Niente...non c'è proprio niente da questa parte. Solo pietre e ingranaggi...e nessun'altra informazione dal passato. Hey, "Maschera della Saggezza"...sei riuscito a trovare qualcosa di utile con quel tuo coso?
Coen: No, mi spiace. Il tablet si sta quasi spegnendo, lo sto mettendo in carica.
Aaron: Senza un carica batteria e un presa elettrica nei paraggi?
Coen: Certo. Grazie a Deltamon non ne ho bisogno, sebbene ci metta un bel po' per caricarlo.
Salamon: Magari se scavassi delle buche da queste parti...
Aaron: Uff...seppellitemi. Ouch!
Aaron inciampò su un sasso, rischiando così di cadere giù. Fortunatamente, Hui era nei paraggi per impedire al suo amico di farsi male. La ginnastica non era il suo forte e non aveva di certo l'aria dello sportivo, ma era in grado di tirar fuori il meglio di sé quando le persone a cui tiene di più sono in difficoltà. In poche parole: pochi muscoli, tanto cervello e tutto cuore. Hui è fatto così e ciò lo rendeva il membro più apprezzato del gruppo.
Hui: Va tutto bene, Aaron? Non sei ferito?
Aaron: Sto una favola, grazie a te. Sei stato rapido, piccoletto.
Rebecca: Ci sei sempre quando abbiamo bisogno. Cosa faremmo senza di te?
Hui: Hehehe...dai, così mi metti in imbarazzo, Rebecca! Non sono mica un supereroe...
Aaron: Sei il classico cervellone, lo sappiamo. Di certo, hai avuto dei bei voti a scuola...ginnastica a parte.
Hui: Già...perfino gli amici.
Aaron: Che hai detto?
Hui: Niente! Niente...pensavo ad alta voce. 
Rebecca: Va tutto bene, Hui? Cè qualcosa che ti turba?
Hui: No, non è niente...stavo solo pensando. Nulla di importante.
In realtà, il piccolo Hui stava ricordando la vita che aveva prima di essere spedito a Digiworld. Nonostante andasse bene a scuola, non aveva molti amici con cui parlare o giocare, e purtroppo era spesso vittima di bullismo da parte dei compagni più grandi. Hui faceva molta fatica a sopportare questi maltrattamenti, ma siccome non voleva far preoccupare troppo la sua famiglia con i suoi problemi, preferì tenersi tutto dentro. Dopotutto, riuscivano a malapena a campare con il loro mercatino, un'attività tutt'altro che redditizia...quindi non era il caso di dargli altri preoccupazioni. In fondo, però, Hui desiderava tanto che le cose cambiassero in qualche modo...ma come poteva riuscirci se non aveva il coraggio di ribellarsi? Perché non poteva essere come Aaron? Pure lui, infatti, era stato preso di mira da dei prepotenti, ma alla fine era riuscito a farsi rispettare cambiando atteggiamento.
Hui: ("Forse anch'io dovrei cambiare...proprio come Aaron.")
Il piccolo genio non aveva altro nella testa che questo pensiero. Voleva davvero diventare qualcos'altro? Perfino Sunarizamon se lo chiedeva.
Sunarizamon: Hui...tu vuoi cambiare? Essere un'altra persona?
Hui: Perché me lo chiedi?
Sunarizamon: Quello sguardo non mente...stai ancora pensando ai bulli che ti maltrattavano.
Hui: Mmmm...già. Da quando sono qui a Digiworld non ho mai avuto un singolo momento brutto, nonostante i pericoli che abbiamo affrontato. Però un giorno torneremo nel mondo reale...e tutto quanto ricomincerà. I soliti amici che non ho, i soliti bulli che mi prendono in giro...la solita triste routine. Se solo fossi più grande e più deciso nessuno se la prenderebbe con me, e potrei avere anche degli amici oltre a voi. Se fossi un'altra persona...
Sunarizamon: Saresti sempre lo stesso?
Hui: Che vuoi dire?
Sunarizamon: E-e-ecco...nulla di che. É solo un mio pensiero. Il fatto è che...mi domandavo...
Hui: Che cosa? Non tenermi sulle spine, Sunarizamon!
Sunarizamon: S-s-se fossi stato diverso da adesso, saresti diventato lo stesso m-mio amico?
Questa fu la domanda che uscì dalla sua bocca. La prima volta che incontrò Sunarizamon, Hui ne fu ovviamente spaventato, ma dovette ricredersi quando scoprì che era innocuo. Era stato il suo grande cuore a farlo ricredere...ma cosa sarebbe successo se in quel momento Hui non era il solito Hui? Avrebbe fatto amicizia col Digimon o sarebbe scappato a gambe levate? Hui saprà rivelare la risposta?
Hui: Credo proprio di si. Dopotutto, sei il primo amico che ho avuto...e non ci separeremo mai.
Sunarizamon: Sigh...oh, Hui.
Hui: Su, su...non piangere! Non vorrai diventare sabbia bagnata...hahaha!

Dopo quasi un'ora di ricerche, i Digiprescelti avevano deciso di proseguire il loro viaggio. Era evidente che le rovine non avevano altri segreti da nascondere...
Aaron: Praticamente abbiamo perso tempo prezioso...Bah!
Johan: Vero. A questo punto, ci conviene lasciare alle spalle questo luogo.
Takao: Era ora, cavolo! Rischiavo di morir di noia da queste parti!
???: Uuuuurrrgghh...
Takao: Lo avete sentito? Che cos'è?
Hailey: Forse lo spettro delle rovine?!
Dingo: O magari una mummia?
Aaron: Voi 2 guardate troppi film, questo è certo.
Lalamon: Lo vedo! Sta laggiù! Però...non sembra uno spettro o una mummia.
Hailey: Facci strada, Lalamon!
Il gruppo seguì il piccolo Digimon floreale verso un cumulo di pietre. Sotto di esse si potevano udire dei lamenti tutt'altro che inquietanti. Non poteva essere il verso di un fantasma, di una mummia o cose simile...si trattava senza alcun dubbio di un Digimon. Coen lo confermò analizzando con il suo tablet l'ambiente circostante.
Coen: Rivelo tracce digitali ancora funzionanti...è sicuramente un Digimon.
Johan: Stiamo attenti, potrebbe essere pericoloso!
Monzaemon: Mmmm...no, io non credo. Qualcosa mi dice che ha bisogno d'aiuto. Vi prego, spostatevi un attimo...
Il grosso orso di peluche sollevò le pietre come se fossero giocatoli e le appoggiò da qualche altra parte. I nostri eroi si avvicinarono con cautela per vedere chi c'era dentro alla buca. Si trattava di un piccolo Digimon, ed era ferito gravemente. Rebecca fu la prima a soccorrerlo, e grazie alle sue amorevoli cure e all'aiuto dei suoi amici era riuscita a rimetterlo in sesto.
Agumon: Se la caverà?
Rebecca: Ho fatto il possibile, ma penso che non abbiamo nulla di cui preoccuparci. Le erbe curative non ci mancano, per fortuna.
???: Urgh...che...
Gladimon: Perdincibacco! Si sta riprendendo!
Rebecca: Va tutto bene? Non hai nulla di cui temere, fidati. 
???: Un...un...un umana? É insolito vederne una a Digiworld.
Takao: E che mi dici di 9? Hehe!
???: I-i-incredibile! Ma com'è possibile?! Aspetta un secondo...quelli sono dei Digivice?
Takao: Eh? Oh, questi cosi? Si, lo so. Servono a...
???: Far Digievolvere i Digimon, ma certo! Voi...voi siete i Digiprescelti! Non c'è alcun dubbio!
Takao: Siamo diventati famosi da queste parti?
???: Alcuni Digimon dubitano della vostra esistenza, ma non io! Oh, se solo avessi il Libro della Conoscenza in questo momento avrei annotato qualsiasi curiosità su di voi.
Dingo: Hey! Datti una calmata, compare! Si può sapere chi sei?
Deltamon: Uno dei Digimon più sapienti di Digiworld, Dingo. Si tratta senza ombra di dubbio di Bokomon.
Bokomon: Il piacere è tutto mio!
I presenti, ad eccezione di Deltamon, Monzaemon e Leomon, erano piuttosto dubbiosi a riguardo. A guardarlo bene, non sembrava avesse l'aspetto di un Digimon sapiente, ma si sa...mai giudicare un libro dalla copertina. Guarda caso, questa creatura porta sempre con sé un libro che custodisce nel suo haramaki, un indumento giapponese che serve a coprirgli il ventre.
Leomon: Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto. Vi posso garantire che Bokomon è un vero pozzo di conoscenza.
Bokomon: Giustissimo! Non sarò un grande lottatore, ma almeno so fare affidamento sul mio cervello...hehehe!
Deltamon: In effetti, è uno dei pochi Digimon non adatti al combattimento...e mai lo sarà.
Dingo: Mi prendi in giro? Voglio proprio vedere...
Bokomon. Digimon Mutante di Livello Intermedio. Tipo Antivirus. Questo Digimon è il custode del Libro della Conoscenza, ma non è molto abile nel combattimento. Con la sua tecnica, il Fuggi Fuggi, scappa via quando pensa di non poter vincere una battaglia.
Dingo: Per tutti i canguri e i koala del mondo...non ci posso credere!
Aaron: Sei messo proprio male, amico.
Bokomon: Uff! Che posso farci se sono cresciuto in questo modo?
Pierre: Un momento, monsieur Bokomon. Prima avevate accennato un certo livre, vero? Dal vostro tono sembra che lo abbiate perso...
Bokomon: No, peggio...sigh! Me lo hanno rubato! AAAAAHHH!!! Che disperazione!
Bokomon faceva fatica a trattenere la sua frustrazione, ma alla fine riuscì a calmarsi e a raccontare i fatti ai nostri eroi. Il piccolo e sapiente Digimon stava perlustrando tranquillo le Rovine Ingranaggio, sperando così di risolvere qualche mistero del mondo digitale e annotarlo sul suo libro. Nonostante contenga una quantità immensa di sapere, il Libro della Conoscenza era tutt'altro che completo e necessitava di essere aggiornato ogni volta che un enigma veniva alla luce. Del resto, il sapere non conosce mai tregua, come dice sempre Bokomon. Ad un tratto, però, sbucò fuori un Kodokugumon di Livello Intermedio, che usò la sua ragnatela per rubare il prezioso libro nella mani del suo proprietario. Bokomon tentò di riprenderselo disperatamente, ma finì solo per essere picchiato e scaraventato verso una parete rocciosa dal piccolo ragno. Questo spiega il perché si trovava sotto il detriti, ma non chiarisce il quesito più fondamentale: perché quel Digimon aveva rubato il Libro della Conoscenza? Cosa voleva farci? Voleva darlo a qualcuno? L'ultima domanda è di certo la più sensata. Un Digimon aracnide molto piccolo avrebbe altri interessi che rubare un vecchio tomo, ma uno un po' più grandicello saprebbe sfruttarlo per i suoi loschi fini. Avete capito di chi sto parlando?
Hui: Arukenimon! Ha ordinato ad uno dei suoi ragni di rubare il libro di Bokomon...questo è certo!
Johan: Si, la pensò anch'io come te. Sarebbe il caso di...dove stai andando, Hui?
Hui: A cercare Arukenimon! Bisogna scovarla al più presto! Seguimi, Sunarizamon!
Sunarizamon: Eh?! C-c-cosa?! Cioè...a-arrivo, Hui!
Rebecca: Hui, Sunarizamon...aspettate! 
Johan: Non è prudente incamminarsi nella giungla da soli! Dobbiamo stare uniti per...
Leomon: Non interferire, Johan!
Johan: Cosa?
Liollmon: Ma maestro...perché?
Leomon: Negli occhi di Hui ho visto una scintilla. Non chiedetemi perché, ma...credo voglia dimostrare qualcosa senza il nostro aiuto. Bisogna rispettare la sua decisione. In ogni caso, sarebbe meglio stare nei paraggi, nel caso avesse bisogno di aiuto.
Liollmon: Certo... ("Cosa ti prende, Hui? Cosa vuoi dimostrare?")

Già, cosa vuole dimostrare? Di solito, Hui è molto pacato e non si arrabbia così facilmente, ma in quel momento era scattato qualcosa. Era forse collegato al suo passato? Direi proprio di si. Qualche anno fa, durante il giorno del suo compleanno, Hui ricevette come regalo un libro di storia dai suoi genitori, ben poco informato se paragonato al Libro della Conoscenza. Il ragazzino se ne affezionò fin da subito, ma il giorno dopo uno dei bulli della sua scuola lo rubò per dispetto. Per molto tempo, Hui aveva cercato di convincerlo con la gentilezza a ridarglielo, ma ogni volta finì sempre allo stesso modo: un secco no e una violenta spinta per farlo cadere per terra. Ciò era molto chiaro: Hui si era rivisto in Bokomon, che come lui gli era stato rubato un oggetto molto caro. Era forse un segno dal destino? Se fosse riuscito a recuperare il libro da solo, con la sola assistenza del suo Digimon, sarebbe stato capace di dimostrare il suo valore anche nel mondo reale? Sarebbe alla fine cambiato? Doveva almeno provarci.Tuttavia, la fortuna sembrava dalla sua parte...
Sunarizamon: Hui...guarda laggiù!
Hui: É un Kodokugumon! Porta con sé un grosso libro...
Sunarizamon: É il Libro della Conoscenza, non c'è alcun dubbio...
Kodokugumon: Krrrr?
Kodokugumon si girò di scatto quando udì i 2 amici parlare sottovoce. Hui e Sunarizamon si nascosero di fretta dietro un cespuglio per non farsi scoprire. Kodokugumon si girò di nuovo non appena avvertì la presenza di 3 Dokugumon, suoi superiori, che erano giunti da lui per vedere se era riuscito a completare la sua missione. Fu a quel punto che Hui decise che era il momento di passare all'azione...
Hui: Vai, Sunarizamon! Digievolviti!

Sunarizamon Digievolve...Tortomon!

Tortomon scagliò le sue Squame a Raffica per distruggere i Dokugumon, mentre Hui riuscì a riprendersi il libro togliendolo dalle zampe dello sconvolto Kodokugumon. Il ragazzino si avvicinò a lui per tirargli un calcio, ma si fermò quando notò che il piccolo Digimon stava piagnucolando disperatamente. Era una creazione di Arukenimon, uno strumento del male nato solo per servire la sua padrona...eppure, il giovane Digiprescelto non aveva la cattiveria necessaria per ferirlo. 
Kodokugumon: KRRRRR!!! KRRRRR!!! KRRRRRRRR!!!
Hui: E ora che faccio? Lui è nostro nemico, non dovremmo avere pietà di lui...
Tortomon: Sarebbe meglio lasciarlo andare...che male può fare un esserino così?
Hui: Si, hai ragione, Tortomon. Si vede chiaramente che è inoffensivo...
Arukenimon: La stessa cosa non si può dire di me! Aracno Tela...KEEEEEEEEEEEE!!!
Hui: Cos...urgh!
Tortomon: Hui! Cerca di resistere, vengo a salvart...
Arukenimon: Per te invece ti ci vuole una bella...Colata Acida! Blaaaargh!!!
Tortomon: AAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Tortomon fu colpito in pieno dalla bava acida del perfido ragno, svenendo a causa del bruciore. Arukenimon, non vedendo nessun altro che possa mettergli il bastone tra le ruote, reclamò il libro per sé. In seguito, volse lo sguardo verso il suo piccolo schiavo...
Arukenimon: Hai fatto un ottimo lavoro a portarmi il Libro della Conoscenza, mio piccolo schiavo. É un vero peccato che ormai...non mi servi più! Kekekekeke!!!
Kodokugumon: KRRRRRRRRRRRR!!!
Hui non poteva credere ai suoi occhi...Arukenimon aveva appena divorato uno dei suoi ragni. Sapeva benissimo che era malvagia e spietata, ma mai fino a questo punto. 
Hui: Perché lo hai fatto?! Ti ha portato ciò che volevi...non avevi motivo di ucciderlo!
Arukenimon: Oh, e invece si...kekekeke! Mostrarsi deboli al nemico, provare pietà per qualcuno...è semplicemente inaccettabile! Uccidi o fatti uccidere...questa è la sola regola che conta! Ma non riesci a capirlo, vero? Tanto sei solo un debole ragazzino che non conta nulla!
Hui: S-s-sei un mostro!
Arukenimon: Ne sono consapevole. Ora resta fermo...il mio stomaco non è ancora pieno!
Arukenimon si avvicinò al ragazzino per divorargli il cervello. Hui urlò dispersamente dalla paura, cercando di dimenarsi più che poteva per liberarsi dalla tela del ragno. Tortomon era ancora svenuto e faceva fatica a svegliarsi, dando così ad Arukenimon l'opportunità di pranzare in tutta tranquillità, finché...
Greymon: Mega Meteora!
Arukenimon: AAAAARRRRGGGGHHH!!! Dannati mocciosi! Dovevo immaginare che eravate nei paraggi!
Takao: Tieni le tue fauci lontane da Hui, brutto insetto che non sei altro!
Aaron: Ragazzino, va tutto bene?
Hui: Si, ma...Tortomon è ferito!
Tortomon: Urgh! Sopravviverò...
Arukenimon: Non credo proprio! Oggi sarà il giorno della vostro disfatta! Kekekekeke!
Bokomon: Ridammi il mio libro, brutta strega!
Arukenimon: A chi hai dato della strega, nanerottolo?
Bokomon: A nessuno...Gulp!
Arukenimon: Tanta sapienza racchiusa in un debole corpicino...che pena! Un vero peccato non essere un mix di intelligenza e potere come la sottoscritta, vero?
Leomon: Sei tu quella da biasimare. Rubare le cose di un altro è sbagliato...dovresti vergognarti!
Takao: Si, Leomon ha ragione! Meriti una bella lezione!
Monzaemon: Tuttavia, se ridarai il libro al suo legittimo proprietario, te ne potrai andare senza problemi. 
Arukenimon: Scordatevelo! Dovreste lottare per riaverlo!
Greymon: Peggio per te...GRRRRRRRR!!!
Liamon: Ci costringi ad usare le maniere pesanti!
Arukenimon: Sciocchi! Non avete idea di cosa potrei fare con questo libro...e ora ve lo dimostro!
Arukenimon sfogliò il libro con diabolica veemenza, con il solo intento di cercare la pagina giusta per annientare i Digiprescelti. Pensavate che il Libro della Conoscenza fosse solo un tomo pieno di informazioni sulla storia di Digiworld, vero? Di certo, non avreste mai immaginato che contenga anche una sezione pericolosa. Un solo foglio, a dire il vero...ma fidatevi se vi dico che rappresentava una minaccia di proporzioni epiche!
Arukenimon: Bokomon, si dice in giro che dentro questo libro ci sia la formula per evocare..."colui che colpisce con odio", dico bene? Sembra una sciocca diceria, ma voglio lo stesso verificarlo di persona.
Hui: "Colui che colpisce con odio"...chi sarebbe? Leomon, tu lo conosci? Leomon?
Leomon:...
Il nobile leone non disse nulla...era spaventato. Perfino altri Digimon coraggiosi come lui tremerebbero udendo quell'orribile nome.
Bokomon: No...ti prego! Così rischierai di risvegliare uno dei mali più antichi di Digiworld! Ti scongiuro, non farlo! No!

Mørke...fri dig selv!

Bokomon: No...
Takao: Che razza di lingua sarebbe? Latino?
Coen: Danese, a dire il vero. Secondo il traduttore che ho trovato su internet significa..."Oscurità... liberati!"
Aaron: Ah, è molto confortante.

VVVVRRRRRRRRRRUUUUUUUU...

Takao: Quello un po' meno!
Era cominciato con un lampo nel cielo e un agitarsi di nubi. Era stata quella formula magica ad aver evocato quel gigantesco varco oscuro. All'intero di esso, si potevano scorgere 9 puntini rossi e tanti altri attaccati in una lingua. Una figura nera stava uscendo da quel buco infernale, impaziente di scatenare il suo potere distruttivo. Era di certo lui..."Colui che colpisce con odio". Di quale Digimon si tratta? I nostri eroi riusciranno a fermarlo? Lo scopriremo nel prossimo capitolo...non mancate!

Continua...

lunedì 12 febbraio 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 60: Le origini dei simboli

I Digiprescelti stavano camminando tranquilli nella Giungla Energetica, senza sapere che avrebbero incontrato sul loro cammino WaruMonzaemon e MadLeomon, 2 Digimon estremamente feroci e malvagi. I nostri eroi vennero intrappolati nei Cuori Spezzacuori, una tecnica terrificante in grado di far deprimere profondamente gli avversari, lasciando Aaron, Rebecca e i loro Digimon il compito di lottare contro le bestie oscure. Inaspettatamente, Rebecca fece appello al suo potere per purificare WaruMonzaemon e MadLeomon, facendoli ritornare quelli che erano.

Se avete letto il precedente capitolo, sapreste che Monzaemon e Leomon erano stati trasformati contro la loro volontà in delle versioni oscure di loro stessi. In che modo era successo? Da quel che sappiamo, i Black Gears possiedono la terribile capacità di potenziare e incattivire un Digimon, ma mai fino al punto da alterarne l'aspetto. Evidentemente, qualcuno era riuscito a modificarli o forse siamo noi a non aver ancora compreso il vero potere degli ingranaggi. Qualunque cosa fosse, era riuscito a conquistare l'Isola di File...e avrebbe fatto lo stesso con il resto di Digiworld. Nessun Digimon sarebbe stato in grado di fermare questa minaccia, ma si doveva pur far qualcosa, no? Monzaemon e Leomon ci avevano provato e avevano fallito nonostante i loro sforzi...ma sarebbe il caso di lasciare che siano loro a raccontare i fatti.
Monzaemon: Dunque...da dove possiamo cominciare? Ah, si! Dall'inizio...si inizia sempre dall'inizio. Tutto è cominciato un mese e mezzo fa, credo, durante una giornata come le altre nell'Isola di File. Io ero occupato ad assistere i Digimon della Città dei Balocchi, mentre Leomon stava tenendo d'occhio quelli che abitavano la savana. Ognuno svolgeva il proprio compito con diligenza e impegno, fino a quando...sigh!
Leomon: Era successo tutto all'improvviso...un centinaio di Black Gears, forse milioni, sbucarono da qualsiasi direzione per infettare i Digimon dell'isola. Jijimon e il resto dei Digimon non ancora corrotti erano scappati per trovare un riparo sicuro, mentre la resistenza faceva tutto il possibile per fargli guadagnare tempo.
Monzaemon: Leomon ci aveva guidati bene, ma alla fine i nemici sono riusciti ad avere il sopravvento. Perdevamo alleati ogni minuto che passava...e ognuno che noi perdevamo era qualcuno che loro guadagnavano. Non so se mi spiego.
Leomon: In sostanza, era una battaglia già persa in partenza...
ROOOOOOOOOOAAAARRR!!!
Leomon: Urgh! Ormai siamo rimasti solo noi 2, Monzaemon! Dobbiamo ritirarci!
Monzaemon: E dove? Ormai non c'è più un luogo dove potersi nascondere!
Leomon: Qualcosa ci inventeremo...non possiamo arrenderci! Spero solo che Jijimon e gli altri stiano bene...
???: Temo proprio di si. Però li troverò, prima o poi...è solo questione di tempo.
Monzaemon: Chi ha parlato?
Leomon: Restiamo schiena contro schiena e cerchiamo di tenere gli occhi aperti! Non ho idea di cosa dovremmo affrontare, ma qualcosa mi dice che ha a che fare con questi ingranaggi.
???: Sei perspicace oltre che onorevole, mio caro Leomon...bravo. Ti ho sempre ammirato, sai? Che ne dici se unissimo le forze? Insieme potremo fare grandi cose.
Leomon: Preferirei morire piuttosto che essere un tuo alleato!
???: Me lo aspettavo. E tu Monzaemon, che mi dici? Facciamo amicizia?
Monzaemon: Come sindaco della Città dei Balocchi, mi rifiuto solennemente!
???: Hohohoho! Voi rifiutate la mia proposta, senza sapere che...non avete altra scelta! Forse questi Black Gears vi aiuteranno a ragionare meglio.
Leomon: Quel Digimon aveva scagliato i suoi Black Gears contro di noi. Abbiamo tentato di resistere al loro controllo...ma non c'è stato niente da fare. Alla fine ci siamo trasformati in dei veri mostri...il resto lo sapete già.
Liollmon: Che storia orribile! Il grande Leomon, il mio maestro, è stato dominato dalle forze del male. Giuro che gliela farò pagare al mostro che ti ha fatto questo!
Leomon: Un vero guerriero deve essere in grado di non farsi guidare dalla collera. Impara a controllarti.
Liollmon: Va bene, maestro...ci proverò.
Johan: Piuttosto, che faccia aveva questo Digimon? 
Monzaemon: Quando eravamo stati sotto il suo controllo lo avevamo visto in faccia, ma ora che siamo stati purificati c'è ne siamo dimenticati.
Johan: Questo è un guaio...poteva essere un informazione utile.
Leomon: Già, poteva esserla.
Liollmon: Maestro Leomon, è da un po' che ti stiamo seguendo...dove ci stai portando? C'è lo vuoi dire ora?
Leomon: Abbi ancora un po' di pazienza, Liollmon...ormai siamo quasi vicini alle Rovine Ingranaggio.
Liollmon: Rovine Ingranaggio? Cosa sono?

Ve lo posso spiegare io. Le Rovine Ingranaggio sono i resti di un'antica città, che per qualche motivo era stata abbandonata dai suoi abitanti. Guerre, pestilenze, catastrofi naturali...nessuno sapeva dare una risposta a riguardo. Ciò che le rende così famose sono gli ingranaggi antichi ancora funzionanti sparsi nella zona, i quali esercitano una specie di richiamo ancestrale per i Digimon macchina. Difficilmente avrebbero trovato un rifugio migliore di questo. Inoltre, si diceva in giro che potevano essere la chiave per scoprire i segreti di Digiworld. Leomon lo aveva sentito in giro e si era dimostrato parecchio scettico, ma data la situazione in cui si trovava l'Isola di File, considerò l'idea di verificarlo di persona insieme ai suoi amici. Il fiero Digimon credeva che dentro alle rovine si celava la soluzione per sconfiggere le forze del caos o almeno un indizio che potesse essere d'aiuto per i Digiprescelti. In ogni caso, valeva la pena andarci...
Leomon: Ecco...queste sono le Rovine Ingranaggio. Che ne pensate?
Sunarizamon: A-a-accidenti! Mettono parecchia s-s-soggezione! Quei grossi ingranaggi mi ricordano dei Black Gears...Gulp!
Hui: Incredibile! Ricordano un sacco le rovine dei Maya! Furono una popolazione insediatasi in Mesoamerica, dove si sviluppò una civiltà nota per...
Hailey: Scusa, Hui...non abbiamo tempo per le spiegazioni di storia. Magari c'è lo dirai un'altra volta, ok?
Hui: Oh, ok.
Lalamon: Ragazzi, guardate là! Quella piramide è più grande delle altre!
Hui: Volete vedere che...all'interno si nasconde qualcosa?
Leomon: Infatti, è lì che dobbiamo dirigerci. Tuttavia, l'ingresso è bloccato da un portone più duro del Digizoide, per cui è inutile aprirlo con la forza.
Hailey: Ci deve pur essere un modo! Però, aspettate...una volta ho visto un film in cui i protagonisti dovevano risolvere degli indovinelli per poter avanzare all'interno di un labirinto. Forse...dovremmo andare in cerca di indizi per capire come entrare nella piramide.
Hui: É solo un film, Hailey. Mmmmmm...però potresti avere ragione.
Dingo: Ci conviene, ma cerchiamo di stare attenti. Di solito, i siti archeologici sono disseminate di trappole.
Hailey: Anche tu hai visto film di avventura di recente?
Dingo: Ne ho visti fin troppi in vita mia, dolcezza.
E così, dopo essere arrivati nella gigantesca piramide, i Digiprescelti e i loro amici Digimon si sono messi subito all'opera per cercare un modo per aprire il portone. Nonostante l'impegno, i nostri eroi non erano riusciti a trovare nulla di utile che abbia la forma di un indizio o una chiave. Nel frattempo, Coen cercò di hackerare il sistema di sicurezza della piramide con il suo tablet, ma ciò si rivelò una sfida impossibile per lui. La tecnologia, per quanto potesse essere avanzata, non poteva nulla contro la magia. Takao, stanco di setacciare la zona, propose agli altri di usare le maniere pesanti...
Leomon: Sarebbe inutile. Il portone non può essere scalfito da niente, mi pare di avervelo già detto.
Takao: Allora...possiamo provare a fare un buco nella piramide! Scommetto che questi mattoni possono andare giù in attimo con una bomba!
Agumon: O con degli Squali Nucleari! Mi Warpdigievolvo subito in MetalGreymon?
Johan: L'idea è buona, ma troppo distruttiva. Sarebbe il caso di agire con cautela.
Leomon: Non se ne parla! Per i Digimon meccanici ogni pezzo di questo luogo è importante. Se questa piramide dovesse essere distrutta, non c'è lo perdoneranno mai.
Takao: Cosa? Quindi dobbiamo rimetterci a cercare un modo per aprire questo cavolo di portone? Uff...va bene! Però, dubito che possa accadere prima di subito.
Hui: Probabilmente hai ragione...oppure no. Guardate là! Sopra il portone ci sta un ingranaggio!
Aaron:Wow...che scoperta. Forse non te ne sei accorto, ma...qui è pieno di ingranaggi.
Hui: Vero...ma quello è l'unico a non muoversi.
Monzaemon: Ed è anche molto piccolo. Forse...è proprio l'indizio che stiamo cercando!
Poteva sembrarlo, oppure poteva essere una trappola. Lalamon volò verso la parte in alto della porta per estrarre dal muro l'ingranaggio, pensando che in questo modo avesse aperto l'ingresso della piramide. Tuttavia, l'unica cosa che poteva fare era di girarlo, facendo così comparire per magia 2 strani simboli sul portone...
                              
Takao: E questi disegni cosa sono?
Johan: Non lo so...ma sono simili ai nostri.
Hailey: É vero! Chissà quali virtù rappresentano...
Monzaemon: Miracoli e Destino.
Takao: Miracoli e Destino?
Monzaemon: Si. Una volta ho letto un libro di storia che parlava di questi simboli. Diceva che rappresentavano gli ideali degli antichi eroi...ma niente di più. Finora nessuno era mai riuscito a trovare una testimonianza storica del genere.
Dingo: Ci stai dicendo che abbiamo fatto la scoperta del secolo? Per tutti i koala del mondo! Potremmo finire nelle riviste di Digiworld per questo! Esistono le riviste qui, vero?
Hailey: Io avrei una domanda migliore...cosa c'è scritto là?
Oltre ai simboli dei Miracoli e del Destino, c'era anche una misteriosa scritta. Era stata rovinata dal tempo, ma era comunque leggibile per gli occhi più attenti. 
"Un Digimon riceve 5 sacchi di pepite d’oro, che pesano rispettivamente 2 kg l’uno. Sa che uno di questi è stato riempito con un sasso, identico a una pepita d’oro ma di nessun valore e complessivamente quel sacchetto pesa 2,1 kg. Il Digimon trova una bilancia, però ha diritto di effettuare una singola pesata. Come riesce a trovare il sacchetto in cui cercare la pepita finta?"
Non c'era alcun dubbio, si trattava di un indovinello...uno di quelli davvero impossibili. Hui e Coen, essendo i membri più intelligenti del gruppo, si erano assunti la responsabilità di indovinare la risposta, grazie al quale sarebbero riusciti ad aprire il portone. Anche Deltamon decise di collaborare, perché dopotutto, 3 teste sono meglio di una...a meno che non si mettano a litigare. Alla fine, dopo aver consultato il suo tablet e averci rifletto su, Coen rivelò agli altri la risposta dell'antico quesito...
Coen: Semplicemente, il Digimon pesa tutti i sacchetti insieme, togliendone progressivamente uno fino a che non ottiene conto pari. Infatti, tutti i sacchetti insieme peseranno 10,1 chili, poi 8,1 chili e così via. Appena otterrà un peso senza decimali, significherà che il sacchetto che ha appena tolto è quello con la pepita falsa.
Takao: Sei sicuro che sia la risposta giusta?

TRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR...

Deltamon: Direi proprio di si. Hehehe.
Udendo queste parole, il portone cominciò a brillare e ad aprirsi lentamente, rivelando al suo interno un cunicolo dorato. Le pareti erano piene di simboli e immagini misteriose, i quali ritraevano gli eventi più significativi della storia di Digiworld, ma poterono anche trattarsi di opere per abbellire la piramide. I Digiprescelti e i Digimon, dopo aver contemplato il cunicolo, decisero di entrarci per scoprirne i segreti. Il passaggio si rivelò a senso unico, quindi non si poteva rischiare di dover decidere in quale stanza entrare, correndo così il rischio di incappare in qualche trappola. Dopo qualche minuto di camminata, i nostri eroi giunsero in un enorme sala, che altro non era che il centro della piramide. Non c'erano tesori preziosi o trappole nascoste, ma solo un enorme piattaforma di metallo. Mosso dalla curiosità, Coen si avvicinò per analizzarla, senza rendersi conto che in questo modo l'avrebbe avviata.
BZZZZ...ZZZZZZ..ZZZZZZZZZZZZ...
Agumon: Attenti! Sta per scoppiare!
Sunarizamon: Scoppiare?! Non voglio finire in mille granelli di sabbia!
Hui: Ma no, tranquilli! Sta solo avviando un ologramma.
Sunarizamon: Cosa sarebbe?
Hui: In poche parole, è una replica tridimensionale di un oggetto o, più specificatamente, una riproduzione 3D dell’immagine registrata di un certo oggetto.
Coen: Si può replicare anche altro: persone, animali, piante...
Agumon: Digimon?
Hui: Si, anche loro.
Agumon: Veramente...mi riferivo a quelli. Sono dei Digimon, vero?
La piattaforma generò 2 ologrammi, i quali presero la forma di 2 umanoidi corazzati. La ricezione era parecchio disturbata, perciò Coen dovette usare il suo tablet per aggiustarla. Nel momento in cui le immagini divennero più chiare, Leomon rimasse sorpreso nello scoprire l'identità di quelle figure.
Leomon: Non credo hai miei occhi...sono loro!
Liollmon: Loro chi, maestro?
Leomon: I Leggendari Digimon Dorati, i primi esseri ad aver raggiunto il massimo potere evolutivo. Alcune fonti dicono che siano vissuti nel periodo in cui nacque Apokarimon, poi sono spariti dal nulla senza lasciare traccia.
Liollmon: Incredibile! Devono essere davvero potenti, vero?
Leomon: Lo sono...o meglio, lo erano. Credo che qui dentro sia contenuta la loro memoria.
BZZZZZZ...BZZZZZZ...
???: Salute a voi, eroi del futuro. Se state vedendo questo messaggio, vuol dire che siete riusciti a risolvere l'indovinello.
???: Avete usato appieno il vostro acume, ben fatto.
Takao: Hanno parlato!
Johan: Fa silenzio, dobbiamo sentire!
???: Molto probabilmente non ci conoscete, vero? Ci presentiamo...
Magnamon: Io sono Magnamon, il Cavaliere dei Miracoli.
Rapidmon: Ed io sono Rapidmon, il Guardiano del Destino.
Magnamon: Vi stiamo mandando questo messaggio per mettervi in guardia da una seria minaccia. Un pericolo così grande che rischia di mettere in pericolo Digiworld.
Rapidmon: E pare non essere l'unico. Alcuni Digimon, ben più saggi degli altri, dicono che esiste un altro mondo oltre al nostro, abitano da strane creature...gli "umani".
Takao: Strani noi? Ma per piacere!
Hui: Be, ognuno ha il proprio punto di vista.
Magnamon: Francamente, non sappiamo se credere o meno all'esistenza del "mondo umano". Tuttavia, faremmo lo stesso il possibile per proteggerlo.
Rapidmon: Io e Magnamon abbiamo giurato di difendere gli innocenti da ogni dove...non solo nel mondo digitale.
Magnamon: In ogni caso, non perdiamo altro tempo, Rapidmon...bisogna mostrare agli eroi del futuro la mappa.
Rapidmon: Giusto. Spero vi possa essere utile...osservatela.
Coen: Scatto una foto col tablet.
Click!
Coen: Ecco fatto. Così possiamo consultarla quando vogliamo.
Hailey: Cosa pensate possano rappresentare questi puntini?
Deltamon: Mmmmm...ho una mia teoria, ma lascio che siano i Digimon dorati a rivelarla.
Rapidmon: I punti che vedete sulla mappa indicano le coordinate per raggiungere il Tempio di Azulongmon e Tempio di Zhuqiaomon. Lì troverete altre informazioni importanti.
Deltamon: Come sospettavo. Hehehe...
Rapidmon: Gli altri templi dovreste trovarli da soli...non è il caso di divulgare altre informazioni.
Dingo: Nessun problema, tanto li abbiamo già trovati.
Magnamon: Apokarimon è stato distrutto...ma non è detto che sia scomparso per sempre. 
Rapidmon: I profeti hanno predetto il suo ritorno. Sono anche convinti che egli, in qualche modo...ci ascolta e ci osserva.
Magnamon: Non riusciamo a capire come ciò sia possibile, ma...ci spaventa. Se siamo riusciti a sconfiggerlo e solo grazie all'aiuto dei 9 eroi. Hanno usato tutta la loro energia vitale per scagliare quell'attacco e...
Takao: I 9 eroi!
Agumon: Centarumon ci aveva raccontato la loro storia...non è finita bene!
Rapidmon: Si sono sacrificati per noi...pur sapendo che non sarebbero rinati. Eppure, il loro compito non è ancora concluso. Ci sarà un'epoca in cui sarà fondamentale la loro presenza.
Magnamon: I loro corpi sono scomparsi, ma non i loro spiriti. Le loro qualità vivono ancora...riusciamo a sentirle. Coraggio, Amicizia, Amore, Saggezza, Purezza...
Rapidmon: Sincerità, Speranza, Luce e Bontà. Un giorno, non so quando, queste virtù saranno affidate a dei nuovi prescelti...i Digiprescelti. 
Magnamon: Proprio voi...degli esseri umani. Non sapremo mai se siete reali oppure no, ma siamo sicuri che riuscirete a fermare le forze del caos. Abbiate sempre fiducia nei vostri Digimon...solo così otterranno il potere di cui avranno bisogno.
Rapidmon: Tuttavia, le qualità necessitano dei contenitori per poter funzionare a dovere. Proprio per questo noi, i Digimon dorati, abbiamo deciso di usare i nostri corpi per poter generare queste...Digipietre.
Magnamon: In questo modo noi...scompariremo, ma almeno esisteremo in un'altre forme.
Rapidmon: Abbiamo preso una decisione difficile, ma non c'è ne pentiamo minimamente. Dopotutto, era scritto nel destino che dovevamo sacrificarci per un bene superiore.
Magnamon: Questo deve accadere affinché i miracoli non muoiano mai.
Rapidmon: Per un futuro migliore.
Magnamon: Per voi. Buona fortuna, Digiprescelti.
BZZZZZZ...
Fu così che finì la registrazione. Questa testimonianza storica, questo ultimo messaggio dai 2 Digimon scomparsi, lasciò un segno profondo nel cuore dei presenti. Da una parte erano meravigliati nello scoprire l'origine delle virtù, ma dall'altra non poterono fare a meno di commuoversi di fronte ad un atto così nobile ed estremo. Magnamon e Rapidmon avevano riformatato i loro corpi per creare le Digipietre, con le quali avrebbero ospitato gli spiriti degli eroi al loro interno. Questi oggetti sarebbero serviti ai ragazzi per sconfiggere le forze del male e salvare i 2 mondi. Un sacrificio del genere non sarebbe risultato vano, a meno che i ragazzi non avessero deciso di fuggire dalle loro responsabilità...ma ciò non si sarebbe mai avverato.

Dopo qualche minuto, i nostri eroi escono dalla piramide con la testa piena di pensieri...
Leomon: Allora, ragazzi...come vi sentite? Vedo che l'esperienza vi ha un po' scombussolato.
Takao: Già, è stata una giornata piena di emozioni e di sorprese. Mai prima d'ora ci eravamo davvero accorti della responsabilità che ci era stata affidata.
Leomon: Capisco molto bene.
Takao: Però...sono abbastanza sicuro che c'è la caveremmo. L'abbiamo sempre fatto, no? Se dobbiamo rispettare le volontà di Magnamon e Rapidmon, dobbiamo farlo a modo nostro!
Johan: Non sono sicuro di aver capito, ma penso che tu abbia ragione. Finché siamo insieme, andrà tutto bene.
Coen: Vero.
Aaron: É una prova difficile, ma è troppo tardi per tirarsi indietro, eh?
Hailey: C'è la faremmo, vedrai!
Rebecca: Ma solo se resteremo uniti!
Pierre: Oui, mademoiselle! L'unione fa la forza!
Hui: Insieme siamo invincibili!
Dingo: Non dimenticatevi dei nostri Digimon, compari! Anche loro fanno parte del gruppo, dico bene?
Gizamon: Dici giusto, capo!
Lalamon: Contante su di noi!
Xiquemon: Non esiste che vi abbandoniamo nel momento del bisogno!
Gladimon: É un nostro dovere e lo rispettiamo solennemente!
Deltamon: Concordo.
Sunarizamon: R-r-resteremo per sempre amici, vero? Non ci d-divideremo mai?
Salamon: Si, si! Mai, mai! Hehehe!
Liollmon: Il nostro legame può sbaragliare qualsiasi minaccia! 
Agumon: Niente e nessuno ci fermerà, Takao!
Takao: Ne ora e ne mai, Agumon! Insieme formiamo una bella squadra! Però, sento che ci manca qualcosa...
Agumon: Che cosa, Takao?
Takao: Un titolo! Magnamon e Rapidmon c'è li avevano! Cavaliere dei Miracoli, Guardiano del Destino...è roba forte! Dovremmo farci riconoscere pure noi in altri modi.
Johan: É proprio il caso?
Takao: Assolutamente si! Ho già in mente dei titoli adatti...preparatevi! Takao, il Combattente del Coraggio! Johan, il Paladino dell'Amicizia! Pierre, il Poeta dell'Amore! Coen, la Maschera della Saggezza! Hailey, l'Ambasciatrice della Purezza! Dingo, l'Avventuriero della Sincerità! Rebecca, la Principessa della Speranza! Aaron, il Prescelto della Luce! E per ultimo, ma non per importanza...Hui, il Genio della Bontà! Che ne pensate?
Coen: Be, anch'io so essere intelligente...tanto per chiarire.
Aaron: Ci stai prendendo in giro?
Takao: Non vi piacciono? Sul serio?
Dingo: A me non mi dispiace affatto! Avventuriero della Sincerità...suona bene!
Agumon: Aspettate! E a noi Digimon non ci date un titolo?
Takao: Giusto! Giusto! Hai ragione, Agumon! Lasciami riflettere un attimo, ok?
Leomon: Hehe...("Questi ragazzi diventeranno delle leggende, ne sono più che sicuro.")
Quel che pensa Leomon si avverrà? Non posso dirvi altro a riguardo, ma vi consiglio di continuare a seguire la storia dei Digiprescelti, perché non si concluderà così presto. Al prossimo capitolo...non mancate!