Vi siete mai domandati...chi sono i veri geni? Mi spiego meglio. I veri geni sono persone in grado di progettare a lungo termine e fanno attenzione ai minimi dettagli, perché cercano la perfezione. Inoltre, sono in grado di trovare la soluzione più immediata al problema quando gli altri non hanno ancora compreso bene i termini della questione. Il capo dei cattivi era, per l'appunto, un genio...e non in senso buono. Aveva creato i Black Gears, grazie ai quali sarebbe riuscito a conquistare il mondo umano e quello digitale. Ciò bastava a considerarlo un vero genio del male, eppure...c'era qualcosa che non andava nelle sue creazioni. Non erano davvero perfette, perché potevano corrompere solo i Digimon comuni, mentre quelli che avevano stretto un legame di amicizia o un'alleanza con un essere umano erano totalmente immuni dall'influenza malefica degli ingranaggi. In qualche modo, il capo era riuscito a saperlo...ed era determinato a correggere questo difetto.
Capo: Ecco...forse ci siamo e...fatto! Ci è voluto molto lavoro per migliorarlo, ma alla fine eccolo qua: il Black Gears perfetto! Hohohohohoh!
Vamdemon: Quindi ci sei riuscito? Ora puoi comandare i Digimon dei Digiprescelti?
Capo: In realtà, è solo un prototipo...ma sono comunque fiducioso.
Vamdemon: Umpf! Io avrei qualche dubbio a riguardo. In ogni caso, a chi vuoi affidarlo? Arukenimon mi sembra la più adatta.
Capo: Certo, ma sta di fatto che ho tra le mani un oggetto molto delicato...quindi sarò io ad usarlo. Vediamo...quale Digimon avrà l'onore di servirmi? Mmmmm...Agumon sembra interessante, ma Deltamon ha più cervello di chiunque altro. Non è una scelta facile.
Vamdemon: Vuoi rivelarti ai nostri nemici? Sai bene che così rischieresti troppo!
Capo: Infatti, aspetterò il momento più opportuno per entrare in azione. Nel frattempo, diamo un'occhiata a quei ragazzi. Chissà cosa stanno facendo in questo momento?
Me lo chiedo anch'io, quindi...cambiamo scenario!
Eccoli lì! I Digiprescelti stavano passeggiando all'aria aperta sotto il sole, mentre vagavano tranquilli nell'incantevole Valle Lucente. Questo luogo è un vero paradiso, pieno di fiori bianchi e prati incontaminati. La pace regnava sovrana e non c'era traccia di violenza. I nostri amici non riuscivano a trattenere il loro stupore appena videro questo scenario idilliaco...sembrava quasi uscito da un quadro.
Hailey: Oooooh! É così...meraviglioso! C'è solo la calma, il silenzio e la bellezza dei fiori.
Lalamon: Sniff! Mmmm... senti che bel profumo! Sono quasi tentata di tuffarmici dentro!
Rebecca: Il castello della mia famiglia possiede un giardino pieno di piante di ogni tipo, ma non mi risulta che siano stati coltivati anche questi fiori.
Gladimon: Tranquilla, principessa...sono certo che da qualche parte a Digiworld esista un fiorista disposto a vendere i suoi semi per qualche favore. Giuro sul mio onore di cavaliere che lo troverò!
Lalamon: Non ti stanchi mai a parlare in questo modo? Ormai la cavalleria è morta...
Gladimon: Come scusa? La cavalleria è morta?! Giammai! Come puoi dire una cosa così terribile?!
Lalamon: Adesso stai davvero esagerando!
Hailey: Non c'è bisogno di prendersela in questo modo!
Gladimon: Io mi rifiuto, ripeto, rifiuto l'idea che la cavalleria sia morta! É più viva che mai e se avete da ridire...
Rebecca: Gladimon...ora basta.
Gladimon: Ma...principessa...
Rebecca: Lalamon non aveva intenzione di offenderti, vero?
Lalamon: Ecco...si, certo.
Rebecca: Molto bene. Adesso fatte la pace e non litigate più, va bene?
Gladimon: D'accordo. Accetto le tue nobili scuse, mia floreale compagna.
Lalamon: Non ho ancora detto niente, ma...ok.
Rebecca: Hehehehe...dai, ora raggiungiamo gli altri! Non facciamoli preoccupare.
Rebecca è davvero la ragazza più buona del mondo, in grado di calmare i bollenti spiriti con la sua dolcezza. Praticamente, è come se fosse l'angelo custode che tutti noi abbiamo bisogno nei momenti difficili. Del resto, quando si è così gentili possono capitare solo cose belle, mentre quelle brutte tendono a sparire...si fa per dire. So bene che a volte essere buoni può non essere d'aiuto, ma bisogna ammettere che il mondo sarebbe un posto bellissimo se ci fossero solo persone caritatevoli pronte ad assisterti e non mostri pronti a divorarti in un sol boccone. Ci manca solo che ne appaia uno proprio in questo momento...
Liollmon: State indietro, ragazzi!
Johan: Che succede, Liollmon? Nemici nelle vicinanze?
Liollmon: Temo di si...guarda là! Vicino a quel laghetto c'è qualcosa...e non sembra amichevole.
Agumon: Che razza di Digimon è?
Difficile a dirsi...era davvero una creatura bizzarra. Come posso descriverla? Era una bestia quadrupede il cui corpo aveva la forma di un'ascia, aveva gambe anteriori ingombranti che assomigliano a stivali e zampe posteriori simili a lame. Aveva uno stemma d'oro sulla testa e due paia di punte a forma di lama nella parte superiore della schiena. Era una specie di rettile? Poteva anche darsi, ma in ogni caso non era una cattiva idea consultare il Digivice, no?
Johan: In effetti...sarebbe il caso di analizzarlo. Bisogna saperne di più a riguardo...
DeadlyAxemon. Digimon Bestia Demoniaca di Livello Campione. Tipo Virus. Un combattente letale in grado di muoversi più veloce di un fulmine. Con la sua Affettatrice Rapida è in grado di fare a pezzi gli avversari in pochi secondi.
Hui: Gulp! Sarebbe il caso di stargli alla larga. Non è il caso di mettersi contro una bestia del genere...
Johan: Sono d'accordo, andiamocene prima che...dove finito? Era lì un attimo fa!
Liollmon: Forse è andato da un'altra parte...
???: Gruuuuufffff...
Liollmon: Agumon, dimmi che sei stato a fare quel verso.
Agumon: Veramente...gulp!
Be, il Digivice non mentiva sulla velocità di questo Digimon, ma non aveva accennato che fosse silenzioso come la notte. Grazie al suo udito sopraffino, DeadlyAxemon era riuscito a percepire la presenza dei Digiprescelti, che in men che non si dica si misero in posizione di combattimento per prepararsi al peggio che verrà. DeadlyAxemon rimase immobile, pronto ad attaccare nel momento giusto.
DeadlyAxemon: Gkkkkkkkkkkk...
Agumon: Stiamo in guardia, amici! Questo Digimon ha tutta l'aria di essere un osso duro!
Takao: Neanche noi siamo da meno! É il momento della Digievoluzione!
Rebecca: Aspettate! Forse non c'è motivo di combattere.
Takao: Cosa?! Ma che stai dicendo, Rebecca?
Rebecca: Fidatevi di me...non credo che DeadlyAxemon abbia cattive intenzioni. Vado a parlargli.
Hailey: No, Rebecca, aspetta! É troppo pericoloso!
Aaron: Lasciatela andare. Se dice che va tutto bene, conviene fidarsi.
Salamon: Ne sei davvero certo?
Aaron: Ne sono più che sicuro.
Gladimon: Anch'io ho fiducia nella mia principessa, anche se...gulp! In fondo, le parole sono più affilate delle spade, giusto? Dico bene?
In effetti, non sarebbe stata una buona idea combattere contro DeadlyAxemon, anche perché non era poi così selvaggio, nonostante le apparenze. Rebecca lo sapeva e con un paio di coccole era riuscito a farselo amico. É come avevo detto prima: quando vuole, Rebecca sarebbe in grado di addolcire chiunque con il suo carattere. Dopotutto, era stata educata e cresciuta bene nel castello.
Rebecca: Hehehe...che bravo cucciolotto che sei! Vuoi altre carezze?
DeadlyAxemon: Gkkkk...Purrrr! Purrr!
Takao: Non...posso...crederci!
Gladimon: Neppure io. Sono fiero di servire Rebecca, ma non posso fare a meno di essere sconcertato dalla sua prodezza.
Dingo: Questo mi ricorda quella volta in cui ho provato ad accarezzare un diavolo della Tasmania.
Gizamon: E com'è andata, capo?
Dingo: Diciamo che da quel giorno ho preferito i dingo. Del resto, non mi chiamo Scott "Dingo" Jones per niente.
???: Ma bene...vedo che siete riusciti a fare amicizia con DeadlyAxemon. Sapete, di solito fa fatica ad aprirsi con gli altri.
Gladimon: Per la lama del grande cavaliere! Chi ha parlato?
Gladimon scattò più rapido del vento non appena udì quella voce. Si guardò intorno per capire da che parte proveniva, ma non riuscì a scorgere neanche un'ombra. Eppure, chi aveva parlato si muoveva come tale...e avrebbe attaccato nel momento più inaspettabile. Fortunatamente, si limitò ad apparire dal nulla di fianco al suo alleato.
Gladimon: Altolà! Non muovere un solo muscolo!
???: Rilassati...non sono qui per farvi del male, voglio solo rilassarmi. Questa valle è l'unico luogo in cui posso meditare in pace senza che qualcuno mi disturba.
Rebecca: Scusateci, non volevano infastidirla...c'è ne andiamo subito.
???: No, restate pure. A ben pensarci, mi farebbe piacere un po' di compagnia.
Rebecca: Allora, accettiamo con piacere...vero?
Johan: Oh, ecco...certo perché no? ("Non sembra pericoloso, ma è meglio tenere gli occhi aperti...")
E così, i nostri eroi decisero di fare una sosta vicino al laghetto in compagnia della misteriosa coppia. DeadlyAxemon e il suo compagno si erano dimostrati molto gentili verso i ragazzi, nonostante suscitavano un certo timore. Bastava guardarli con attenzione per capire che erano dei guerrieri formidabili, in grado di vincere qualsiasi scontro con il loro strabiliante gioco di squadra. La velocità di DeadlyAxemon e l'intelletto di SkullKnightmon insieme rappresentava una vera sfida per i loro nemici. Ah, aspettate...quest'ultimo non si era ancora presentato, vero?
SkullKnightmon: Lasciate che mi presenti...sono SkullKnightmon, il cavaliere nero che combatte solo per affinare le sue abilità nel combattimento. Aspiro a diventare il guerriero più potente di Digiworld.
Takao: Dici davvero? Forte!
Hui: Mmmm...voglio vederci chiaro, se non è un problema...
SkullKnightmon. Digimon Non-morto di Livello Campione. Tipo Virus. Questo astuto cavaliere attribuisce grande importanza al raggiungimento di un risultato vittorioso. La sua Lancia Oscura è in grado di trafiggere il nemico
Hui: Si, è decisamente molto forte.
Gladimon: Tsk! Tsk! Questo non lo rende di certo un vero cavaliere.
SkullKnightmon: Cosa vorresti dire?
Gladimon: Un cavaliere che si rispetti deve usare la propria spada per proteggere i deboli, gli innocenti e chiunque ne avesse bisogno. Se combatte solo per sé stesso e per ottenere più potere...non può essere considerato come tale.
SkullKnightmon: La mia politica è questa: "Coloro che sono cavalieri devono combattere; Ancor più importante che combattere, devono vincere". Non mi aspetto che tu capisca il mio pensiero.
Gladimon: Non intendo farlo! É una vergogna che esistono tipi del genere a Digiworld!
SkullKnightmon: Mi stai dicendo che c'è sono altri, oltre a me?
Gladimon: Esattamente! Nel Continente di Folder, più precisamente nel Monte Tenebra, me la sono dovuta vedere con un perfido cavaliere! Dubito che saresti riuscito a batterlo.
SkullKnightmon: Hehehe...
Il misterioso cavaliere, udendo questa affermazione, cominciò a ridere in modo beffardo e sinistro, spaventando non poco i ragazzi e i loro Digimon.
Gladimon: E adesso cosa c'è da ridere?
SkullKnightmon: Oh, Gladimon...sei sempre così attaccato ai tuoi ideali. Non ne puoi farne a meno. Ma, del resto...è proprio grazie a loro se sei riuscito a battermi.
Gladimon: Batterti? Perdonate messere, ma non mi risulta che ci siamo incontrati prima...
Deltamon: Aspetta, Gladimon...la sua voce non ti sembra familiare? Sei sicuro che non ti ricorda qualcuno?
Gladimon: No...altrimenti, me lo ricorderei.
SkullKnightmon: Hahahahahaha! Per essere un cavaliere, non brilli molto per intelligenza! D'accordo...ti rinfrescherò la memoria! DeadlyAxemon...ora!
DeadlyAxemon: GKKKKKKKKOOOOOOAAAAARRRR!!!
Sapete, normalmente i Digimon possono diventare più potenti con la Digievoluzione oppure fondendosi tra loro per dar vita ad una nuova creatura. DNA Digievoluzione, Fusione...esistono molti metodi affinché possa avvenire questo processo evolutivo. Non vi so dire che tipo di potere abbiamo usato SkullKnightmon e DeadlyAxemon per unirsi, però so per certo che erano in completa sintonia nel momento in cui si erano trasformati in pura energia, per poi fondersi e diventare...
Gladimon: Per la luce più radiosa di Digiworld! Avrei dovuto immaginare che eri tu...DarkKnightmon!
DarkKnightmon: Si, esatto...sono proprio io. Ve l'avevo detto che alla fine ci saremo incontrati.
Chi avrebbe mai immaginato un ritorno del genere? Di certo non io...per dire. I Digiprescelti e i loro Digimon si allontanarono di fretta dal cavaliere nero, per poi mettersi in guardia per prepararsi allo scontro.
DarkKnightmon: Non abbiate timore di me, Digiprescelti...non voglio farvi del male. Se lo avessi voluto, sareste già morti.
Agumon: Perché dovremmo fidarci di te? Eri stato assoldato per sbarazzarti di noi!
Liollmon: Giusto! Non hai scuse per questo!
DarkKnightmon: Eh, immagino che sia vero. Tuttavia, sto dicendo la verità. Quello che è successo in passato è ormai passato...c'è solo il presente.
Johan: Allora...perché sei qui?
DarkKnightmon: Lo già detto: sono qui per meditare. Anche se, a dire la verità...il motivo è un'altro. L'ultima volta Knightmon era riuscito a sconfiggermi grazie al legame che aveva con la sua compagna. Sebbene mi sia divertito a combattere contro di lui, il mio orgoglio di cavaliere mi impedisce ad accettare completamente la mia assurda disfatta. Per cui, Gladimon...ti sfido di nuovo a duello!
Gladimon: Accetto la sfida! Il cavaliere che serve la luce più pura non scappa mai di fronte alle avversità! Al massimo fa una fuga strategica...ma è un'altro discorso.
Lalamon: Aspetta...vuoi combattere da solo? Non vuoi che ti diamo una mano?
Agumon: DarkKnightmon potrebbe avere in mente qualche colpo basso!
Gladimon: State sereni, me la caverò e poi...DarkKnightmon non imbroglia mai. Non sarà un vero cavaliere, ma almeno sa combattere in modo onesto.
DarkKnightmon: Detto da te, sembra quasi un complimento.
Johan: Qui la situazione rischia di precipitare...
Rebecca: Io dico di no. DarkKnightmon vuole solo mettersi alla prova per sconfiggere Gladimon, nient'altro. Non dobbiamo metterci in mezzo per nessun motivo.
Johan: Lo dici come se ti fidassi di lui.
Rebecca: Infatti.
Johan: Tu mi preoccupi, Rebecca.
Gladimon: D'accordo...basta chiacchiere! É ora di sguainare la spada della giustizia!
Gladimon Superdigievolve...Knightmon!
Knightmon: In guardia, cavaliere nero!
DarkKnightmon: Finalmente...non vedevo l'ora!
E così, ebbe inizio lo scontro tra il cavaliere bianco e il cavaliere nero...di nuovo. Lo scontro si rivelò più inteso e impegnativo dell'ultima volta. Il cielo sembrava tagliarsi in 2 ad ogni colpo di spada scagliato con estremo impeto, mentre la terra che stava sotto ai piedi di quei valorosi rivali sembrava sgretolarsi come sabbia. Era evidente che Knightmon e DarkKnightmon stavano usando tutte le loro forze per darci dentro nel loro duello, perché mai prima d'ora la vittoria era stata così importante. Non era una sfida tra la luce e il buio, ma solo un confronto tra ideali. Usare il proprio potere per difendere i bisognosi o per diventare più forte...chi aveva ragione? Bisognava aspettare l'esito dello scontro per saperlo. Dopo quasi mezz'ora a scontrarsi incessantemente, i 2 contendenti erano finalmente pronti a concludere la loro sfida. Knightmon e DarkKnightmon scattarono rapidamente per infliggere il loro colpo finale, ma ad un tratto...
Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap!
...si fermarono non appena udirono un inquietante e fastidioso applauso. Chi stava applaudendo in un momento simile? Di certo, non uno dei nostri amici.
Hui: Questo applauso...ci deve essere un altro nei paraggi.
Sunarizamon: N-non so voi...ma io ho un b-b-b-brutto presentimento.
Oh, non badate a me...ero qui quasi per caso. Devo dire che è divertente vedere 2 Digimon battersi con così tanta foga.
Agumon: Ma si può sapere dove sei? Sento la voce ma non vedo il resto...
Il resto è solo ombra. Le tenebre sono il mio rifugio, ed è da lì che preparo le mie mosse. Aspettare, ideare...e colpire al momento più opportuno. Questa sarebbe la mia politica, che ve ne pare?
Takao: Sembra quasi una minaccia!
DarkKnightmon: Lo è, fidati. Riconoscerei questa voce fra mille...
DarkKnightmon...quanto tempo! Non ci vedevamo da quella volta che ti ho assunto per quel "lavoretto". Mi hai parecchio deluso, non avresti dovuto rinunciare al tuo incarico. Se fossi stato un tipo che serba rancore, te l'avrei fatta pagare amaramente...ma non coi soldi. Hohohohoho! Bella battuta, eh?
Aaron: Ma bene...DarkKnightmon ha fatto il doppio gioco. Non avremmo dovuto fidarci di te.
DarkKnightmon: Ve lo giuro sul mio onore di cavaliere: io e questa sfuggevole ombra non siamo più alleati. Come potrebbe ancora fidarsi di me dopo quello che gli ho fatto?
Aaron: Si, si...certo. Che bella scusa.
Hui: Aspetta...DarkKnightmon potrebbe avere ragione! Ciò che dice ha senso.
Niente a senso in questo mondo...e neppure in quell'altro. Non sono ordine e armonia a regolare l'equilibrio dell'universo...solo il caos può farlo. É lui la risposta a tutto...hohohoho!
Takao: Questa è la cosa più insensata e spaventosa che avessi mai sentito in vita mia! Chi ti credi di essere per dire una cosa del genere?
Volete davvero saperlo? In effetti, ho atteso con impazienza il giorno in cui ci saremmo incontrati faccia a faccia. Oh, Digiprescelti...per molto tempo vi ho osservato e studiato. Ogni volta voi siete lì a risolvere la situazione, rovinando così i miei piani e maltrattando i miei poveri sottoposti. Be, a quanto pare è giunta l'ora che prenda in mano la situazione...da solo. É giunto il momento, miei cari nemici...di conoscere il volto della vostra nemesi! HOHOHOHOHOHOHOHOHOHO!!!
Un ombra oscura aveva fatto la sua comparsa nel campo di battaglia, ed era pronta per scatenare la sua magia contro i nostri eroi. Sarebbero riusciti a sopravvivere a questo misterioso avversario? Chi era il capo dei cattivi? E DarkKnightmon da che parte stava? Lo scopriremo presto o tardi...nel prossimo capitolo. Non mancate!