Se avete letto il precedente capitolo, sapreste che Monzaemon e Leomon erano stati trasformati contro la loro volontà in delle versioni oscure di loro stessi. In che modo era successo? Da quel che sappiamo, i Black Gears possiedono la terribile capacità di potenziare e incattivire un Digimon, ma mai fino al punto da alterarne l'aspetto. Evidentemente, qualcuno era riuscito a modificarli o forse siamo noi a non aver ancora compreso il vero potere degli ingranaggi. Qualunque cosa fosse, era riuscito a conquistare l'Isola di File...e avrebbe fatto lo stesso con il resto di Digiworld. Nessun Digimon sarebbe stato in grado di fermare questa minaccia, ma si doveva pur far qualcosa, no? Monzaemon e Leomon ci avevano provato e avevano fallito nonostante i loro sforzi...ma sarebbe il caso di lasciare che siano loro a raccontare i fatti.
Monzaemon: Dunque...da dove possiamo cominciare? Ah, si! Dall'inizio...si inizia sempre dall'inizio. Tutto è cominciato un mese e mezzo fa, credo, durante una giornata come le altre nell'Isola di File. Io ero occupato ad assistere i Digimon della Città dei Balocchi, mentre Leomon stava tenendo d'occhio quelli che abitavano la savana. Ognuno svolgeva il proprio compito con diligenza e impegno, fino a quando...sigh!
Leomon: Era successo tutto all'improvviso...un centinaio di Black Gears, forse milioni, sbucarono da qualsiasi direzione per infettare i Digimon dell'isola. Jijimon e il resto dei Digimon non ancora corrotti erano scappati per trovare un riparo sicuro, mentre la resistenza faceva tutto il possibile per fargli guadagnare tempo.
Monzaemon: Leomon ci aveva guidati bene, ma alla fine i nemici sono riusciti ad avere il sopravvento. Perdevamo alleati ogni minuto che passava...e ognuno che noi perdevamo era qualcuno che loro guadagnavano. Non so se mi spiego.
Leomon: In sostanza, era una battaglia già persa in partenza...
ROOOOOOOOOOAAAARRR!!!
Leomon: Urgh! Ormai siamo rimasti solo noi 2, Monzaemon! Dobbiamo ritirarci!
Monzaemon: E dove? Ormai non c'è più un luogo dove potersi nascondere!
Leomon: Qualcosa ci inventeremo...non possiamo arrenderci! Spero solo che Jijimon e gli altri stiano bene...
???: Temo proprio di si. Però li troverò, prima o poi...è solo questione di tempo.
Monzaemon: Chi ha parlato?
Leomon: Restiamo schiena contro schiena e cerchiamo di tenere gli occhi aperti! Non ho idea di cosa dovremmo affrontare, ma qualcosa mi dice che ha a che fare con questi ingranaggi.
???: Sei perspicace oltre che onorevole, mio caro Leomon...bravo. Ti ho sempre ammirato, sai? Che ne dici se unissimo le forze? Insieme potremo fare grandi cose.
Leomon: Preferirei morire piuttosto che essere un tuo alleato!
???: Me lo aspettavo. E tu Monzaemon, che mi dici? Facciamo amicizia?
Monzaemon: Come sindaco della Città dei Balocchi, mi rifiuto solennemente!
???: Hohohoho! Voi rifiutate la mia proposta, senza sapere che...non avete altra scelta! Forse questi Black Gears vi aiuteranno a ragionare meglio.
Leomon: Quel Digimon aveva scagliato i suoi Black Gears contro di noi. Abbiamo tentato di resistere al loro controllo...ma non c'è stato niente da fare. Alla fine ci siamo trasformati in dei veri mostri...il resto lo sapete già.
Liollmon: Che storia orribile! Il grande Leomon, il mio maestro, è stato dominato dalle forze del male. Giuro che gliela farò pagare al mostro che ti ha fatto questo!
Leomon: Un vero guerriero deve essere in grado di non farsi guidare dalla collera. Impara a controllarti.
Liollmon: Va bene, maestro...ci proverò.
Johan: Piuttosto, che faccia aveva questo Digimon?
Monzaemon: Quando eravamo stati sotto il suo controllo lo avevamo visto in faccia, ma ora che siamo stati purificati c'è ne siamo dimenticati.
Johan: Questo è un guaio...poteva essere un informazione utile.
Leomon: Già, poteva esserla.
Liollmon: Maestro Leomon, è da un po' che ti stiamo seguendo...dove ci stai portando? C'è lo vuoi dire ora?
Leomon: Abbi ancora un po' di pazienza, Liollmon...ormai siamo quasi vicini alle Rovine Ingranaggio.
Liollmon: Rovine Ingranaggio? Cosa sono?
Ve lo posso spiegare io. Le Rovine Ingranaggio sono i resti di un'antica città, che per qualche motivo era stata abbandonata dai suoi abitanti. Guerre, pestilenze, catastrofi naturali...nessuno sapeva dare una risposta a riguardo. Ciò che le rende così famose sono gli ingranaggi antichi ancora funzionanti sparsi nella zona, i quali esercitano una specie di richiamo ancestrale per i Digimon macchina. Difficilmente avrebbero trovato un rifugio migliore di questo. Inoltre, si diceva in giro che potevano essere la chiave per scoprire i segreti di Digiworld. Leomon lo aveva sentito in giro e si era dimostrato parecchio scettico, ma data la situazione in cui si trovava l'Isola di File, considerò l'idea di verificarlo di persona insieme ai suoi amici. Il fiero Digimon credeva che dentro alle rovine si celava la soluzione per sconfiggere le forze del caos o almeno un indizio che potesse essere d'aiuto per i Digiprescelti. In ogni caso, valeva la pena andarci...
Leomon: Ecco...queste sono le Rovine Ingranaggio. Che ne pensate?
Sunarizamon: A-a-accidenti! Mettono parecchia s-s-soggezione! Quei grossi ingranaggi mi ricordano dei Black Gears...Gulp!
Hui: Incredibile! Ricordano un sacco le rovine dei Maya! Furono una popolazione insediatasi in Mesoamerica, dove si sviluppò una civiltà nota per...
Hailey: Scusa, Hui...non abbiamo tempo per le spiegazioni di storia. Magari c'è lo dirai un'altra volta, ok?
Hui: Oh, ok.
Lalamon: Ragazzi, guardate là! Quella piramide è più grande delle altre!
Hui: Volete vedere che...all'interno si nasconde qualcosa?
Leomon: Infatti, è lì che dobbiamo dirigerci. Tuttavia, l'ingresso è bloccato da un portone più duro del Digizoide, per cui è inutile aprirlo con la forza.
Hailey: Ci deve pur essere un modo! Però, aspettate...una volta ho visto un film in cui i protagonisti dovevano risolvere degli indovinelli per poter avanzare all'interno di un labirinto. Forse...dovremmo andare in cerca di indizi per capire come entrare nella piramide.
Hui: É solo un film, Hailey. Mmmmmm...però potresti avere ragione.
Dingo: Ci conviene, ma cerchiamo di stare attenti. Di solito, i siti archeologici sono disseminate di trappole.
Hailey: Anche tu hai visto film di avventura di recente?
Dingo: Ne ho visti fin troppi in vita mia, dolcezza.
E così, dopo essere arrivati nella gigantesca piramide, i Digiprescelti e i loro amici Digimon si sono messi subito all'opera per cercare un modo per aprire il portone. Nonostante l'impegno, i nostri eroi non erano riusciti a trovare nulla di utile che abbia la forma di un indizio o una chiave. Nel frattempo, Coen cercò di hackerare il sistema di sicurezza della piramide con il suo tablet, ma ciò si rivelò una sfida impossibile per lui. La tecnologia, per quanto potesse essere avanzata, non poteva nulla contro la magia. Takao, stanco di setacciare la zona, propose agli altri di usare le maniere pesanti...
Leomon: Sarebbe inutile. Il portone non può essere scalfito da niente, mi pare di avervelo già detto.
Takao: Allora...possiamo provare a fare un buco nella piramide! Scommetto che questi mattoni possono andare giù in attimo con una bomba!
Agumon: O con degli Squali Nucleari! Mi Warpdigievolvo subito in MetalGreymon?
Johan: L'idea è buona, ma troppo distruttiva. Sarebbe il caso di agire con cautela.
Leomon: Non se ne parla! Per i Digimon meccanici ogni pezzo di questo luogo è importante. Se questa piramide dovesse essere distrutta, non c'è lo perdoneranno mai.
Takao: Cosa? Quindi dobbiamo rimetterci a cercare un modo per aprire questo cavolo di portone? Uff...va bene! Però, dubito che possa accadere prima di subito.
Hui: Probabilmente hai ragione...oppure no. Guardate là! Sopra il portone ci sta un ingranaggio!
Aaron:Wow...che scoperta. Forse non te ne sei accorto, ma...qui è pieno di ingranaggi.
Hui: Vero...ma quello è l'unico a non muoversi.
Monzaemon: Ed è anche molto piccolo. Forse...è proprio l'indizio che stiamo cercando!
Poteva sembrarlo, oppure poteva essere una trappola. Lalamon volò verso la parte in alto della porta per estrarre dal muro l'ingranaggio, pensando che in questo modo avesse aperto l'ingresso della piramide. Tuttavia, l'unica cosa che poteva fare era di girarlo, facendo così comparire per magia 2 strani simboli sul portone...
Takao: E questi disegni cosa sono?
Johan: Non lo so...ma sono simili ai nostri.
Hailey: É vero! Chissà quali virtù rappresentano...
Monzaemon: Miracoli e Destino.
Takao: Miracoli e Destino?
Monzaemon: Si. Una volta ho letto un libro di storia che parlava di questi simboli. Diceva che rappresentavano gli ideali degli antichi eroi...ma niente di più. Finora nessuno era mai riuscito a trovare una testimonianza storica del genere.
Dingo: Ci stai dicendo che abbiamo fatto la scoperta del secolo? Per tutti i koala del mondo! Potremmo finire nelle riviste di Digiworld per questo! Esistono le riviste qui, vero?
Hailey: Io avrei una domanda migliore...cosa c'è scritto là?
Oltre ai simboli dei Miracoli e del Destino, c'era anche una misteriosa scritta. Era stata rovinata dal tempo, ma era comunque leggibile per gli occhi più attenti.
"Un Digimon riceve 5 sacchi di pepite d’oro, che pesano rispettivamente 2 kg l’uno. Sa che uno di questi è stato riempito con un sasso, identico a una pepita d’oro ma di nessun valore e complessivamente quel sacchetto pesa 2,1 kg. Il Digimon trova una bilancia, però ha diritto di effettuare una singola pesata. Come riesce a trovare il sacchetto in cui cercare la pepita finta?"
Non c'era alcun dubbio, si trattava di un indovinello...uno di quelli davvero impossibili. Hui e Coen, essendo i membri più intelligenti del gruppo, si erano assunti la responsabilità di indovinare la risposta, grazie al quale sarebbero riusciti ad aprire il portone. Anche Deltamon decise di collaborare, perché dopotutto, 3 teste sono meglio di una...a meno che non si mettano a litigare. Alla fine, dopo aver consultato il suo tablet e averci rifletto su, Coen rivelò agli altri la risposta dell'antico quesito...
Coen: Semplicemente, il Digimon pesa tutti i sacchetti insieme, togliendone progressivamente uno fino a che non ottiene conto pari. Infatti, tutti i sacchetti insieme peseranno 10,1 chili, poi 8,1 chili e così via. Appena otterrà un peso senza decimali, significherà che il sacchetto che ha appena tolto è quello con la pepita falsa.
Takao: Sei sicuro che sia la risposta giusta?
TRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR...
Deltamon: Direi proprio di si. Hehehe.
Udendo queste parole, il portone cominciò a brillare e ad aprirsi lentamente, rivelando al suo interno un cunicolo dorato. Le pareti erano piene di simboli e immagini misteriose, i quali ritraevano gli eventi più significativi della storia di Digiworld, ma poterono anche trattarsi di opere per abbellire la piramide. I Digiprescelti e i Digimon, dopo aver contemplato il cunicolo, decisero di entrarci per scoprirne i segreti. Il passaggio si rivelò a senso unico, quindi non si poteva rischiare di dover decidere in quale stanza entrare, correndo così il rischio di incappare in qualche trappola. Dopo qualche minuto di camminata, i nostri eroi giunsero in un enorme sala, che altro non era che il centro della piramide. Non c'erano tesori preziosi o trappole nascoste, ma solo un enorme piattaforma di metallo. Mosso dalla curiosità, Coen si avvicinò per analizzarla, senza rendersi conto che in questo modo l'avrebbe avviata.
BZZZZ...ZZZZZZ..ZZZZZZZZZZZZ...
Agumon: Attenti! Sta per scoppiare!
Sunarizamon: Scoppiare?! Non voglio finire in mille granelli di sabbia!
Hui: Ma no, tranquilli! Sta solo avviando un ologramma.
Sunarizamon: Cosa sarebbe?
Hui: In poche parole, è una replica tridimensionale di un oggetto o, più specificatamente, una riproduzione 3D dell’immagine registrata di un certo oggetto.
Coen: Si può replicare anche altro: persone, animali, piante...
Agumon: Digimon?
Hui: Si, anche loro.
Agumon: Veramente...mi riferivo a quelli. Sono dei Digimon, vero?
La piattaforma generò 2 ologrammi, i quali presero la forma di 2 umanoidi corazzati. La ricezione era parecchio disturbata, perciò Coen dovette usare il suo tablet per aggiustarla. Nel momento in cui le immagini divennero più chiare, Leomon rimasse sorpreso nello scoprire l'identità di quelle figure.
Leomon: Non credo hai miei occhi...sono loro!
Liollmon: Loro chi, maestro?
Leomon: I Leggendari Digimon Dorati, i primi esseri ad aver raggiunto il massimo potere evolutivo. Alcune fonti dicono che siano vissuti nel periodo in cui nacque Apokarimon, poi sono spariti dal nulla senza lasciare traccia.
Liollmon: Incredibile! Devono essere davvero potenti, vero?
Leomon: Lo sono...o meglio, lo erano. Credo che qui dentro sia contenuta la loro memoria.
BZZZZZZ...BZZZZZZ...
???: Salute a voi, eroi del futuro. Se state vedendo questo messaggio, vuol dire che siete riusciti a risolvere l'indovinello.
???: Avete usato appieno il vostro acume, ben fatto.
Takao: Hanno parlato!
Johan: Fa silenzio, dobbiamo sentire!
???: Molto probabilmente non ci conoscete, vero? Ci presentiamo...
Magnamon: Io sono Magnamon, il Cavaliere dei Miracoli.
Rapidmon: Ed io sono Rapidmon, il Guardiano del Destino.
Magnamon: Vi stiamo mandando questo messaggio per mettervi in guardia da una seria minaccia. Un pericolo così grande che rischia di mettere in pericolo Digiworld.
Rapidmon: E pare non essere l'unico. Alcuni Digimon, ben più saggi degli altri, dicono che esiste un altro mondo oltre al nostro, abitano da strane creature...gli "umani".
Takao: Strani noi? Ma per piacere!
Hui: Be, ognuno ha il proprio punto di vista.
Magnamon: Francamente, non sappiamo se credere o meno all'esistenza del "mondo umano". Tuttavia, faremmo lo stesso il possibile per proteggerlo.
Rapidmon: Io e Magnamon abbiamo giurato di difendere gli innocenti da ogni dove...non solo nel mondo digitale.
Magnamon: In ogni caso, non perdiamo altro tempo, Rapidmon...bisogna mostrare agli eroi del futuro la mappa.
Rapidmon: Giusto. Spero vi possa essere utile...osservatela.
Coen: Scatto una foto col tablet.
Click!
Coen: Ecco fatto. Così possiamo consultarla quando vogliamo.
Hailey: Cosa pensate possano rappresentare questi puntini?
Deltamon: Mmmmm...ho una mia teoria, ma lascio che siano i Digimon dorati a rivelarla.
Rapidmon: I punti che vedete sulla mappa indicano le coordinate per raggiungere il Tempio di Azulongmon e Tempio di Zhuqiaomon. Lì troverete altre informazioni importanti.
Deltamon: Come sospettavo. Hehehe...
Rapidmon: Gli altri templi dovreste trovarli da soli...non è il caso di divulgare altre informazioni.
Dingo: Nessun problema, tanto li abbiamo già trovati.
Magnamon: Apokarimon è stato distrutto...ma non è detto che sia scomparso per sempre.
Rapidmon: I profeti hanno predetto il suo ritorno. Sono anche convinti che egli, in qualche modo...ci ascolta e ci osserva.
Magnamon: Non riusciamo a capire come ciò sia possibile, ma...ci spaventa. Se siamo riusciti a sconfiggerlo e solo grazie all'aiuto dei 9 eroi. Hanno usato tutta la loro energia vitale per scagliare quell'attacco e...
Takao: I 9 eroi!
Agumon: Centarumon ci aveva raccontato la loro storia...non è finita bene!
Rapidmon: Si sono sacrificati per noi...pur sapendo che non sarebbero rinati. Eppure, il loro compito non è ancora concluso. Ci sarà un'epoca in cui sarà fondamentale la loro presenza.
Magnamon: I loro corpi sono scomparsi, ma non i loro spiriti. Le loro qualità vivono ancora...riusciamo a sentirle. Coraggio, Amicizia, Amore, Saggezza, Purezza...
Rapidmon: Sincerità, Speranza, Luce e Bontà. Un giorno, non so quando, queste virtù saranno affidate a dei nuovi prescelti...i Digiprescelti.
Magnamon: Proprio voi...degli esseri umani. Non sapremo mai se siete reali oppure no, ma siamo sicuri che riuscirete a fermare le forze del caos. Abbiate sempre fiducia nei vostri Digimon...solo così otterranno il potere di cui avranno bisogno.
Rapidmon: Tuttavia, le qualità necessitano dei contenitori per poter funzionare a dovere. Proprio per questo noi, i Digimon dorati, abbiamo deciso di usare i nostri corpi per poter generare queste...Digipietre.
Magnamon: In questo modo noi...scompariremo, ma almeno esisteremo in un'altre forme.
Rapidmon: Abbiamo preso una decisione difficile, ma non c'è ne pentiamo minimamente. Dopotutto, era scritto nel destino che dovevamo sacrificarci per un bene superiore.
Magnamon: Questo deve accadere affinché i miracoli non muoiano mai.
Rapidmon: Per un futuro migliore.
Magnamon: Per voi. Buona fortuna, Digiprescelti.
BZZZZZZ...
Fu così che finì la registrazione. Questa testimonianza storica, questo ultimo messaggio dai 2 Digimon scomparsi, lasciò un segno profondo nel cuore dei presenti. Da una parte erano meravigliati nello scoprire l'origine delle virtù, ma dall'altra non poterono fare a meno di commuoversi di fronte ad un atto così nobile ed estremo. Magnamon e Rapidmon avevano riformatato i loro corpi per creare le Digipietre, con le quali avrebbero ospitato gli spiriti degli eroi al loro interno. Questi oggetti sarebbero serviti ai ragazzi per sconfiggere le forze del male e salvare i 2 mondi. Un sacrificio del genere non sarebbe risultato vano, a meno che i ragazzi non avessero deciso di fuggire dalle loro responsabilità...ma ciò non si sarebbe mai avverato.
Dopo qualche minuto, i nostri eroi escono dalla piramide con la testa piena di pensieri...
Leomon: Allora, ragazzi...come vi sentite? Vedo che l'esperienza vi ha un po' scombussolato.
Takao: Già, è stata una giornata piena di emozioni e di sorprese. Mai prima d'ora ci eravamo davvero accorti della responsabilità che ci era stata affidata.
Leomon: Capisco molto bene.
Takao: Però...sono abbastanza sicuro che c'è la caveremmo. L'abbiamo sempre fatto, no? Se dobbiamo rispettare le volontà di Magnamon e Rapidmon, dobbiamo farlo a modo nostro!
Johan: Non sono sicuro di aver capito, ma penso che tu abbia ragione. Finché siamo insieme, andrà tutto bene.
Coen: Vero.
Aaron: É una prova difficile, ma è troppo tardi per tirarsi indietro, eh?
Hailey: C'è la faremmo, vedrai!
Rebecca: Ma solo se resteremo uniti!
Pierre: Oui, mademoiselle! L'unione fa la forza!
Hui: Insieme siamo invincibili!
Dingo: Non dimenticatevi dei nostri Digimon, compari! Anche loro fanno parte del gruppo, dico bene?
Gizamon: Dici giusto, capo!
Lalamon: Contante su di noi!
Xiquemon: Non esiste che vi abbandoniamo nel momento del bisogno!
Gladimon: É un nostro dovere e lo rispettiamo solennemente!
Deltamon: Concordo.
Sunarizamon: R-r-resteremo per sempre amici, vero? Non ci d-divideremo mai?
Salamon: Si, si! Mai, mai! Hehehe!
Liollmon: Il nostro legame può sbaragliare qualsiasi minaccia!
Agumon: Niente e nessuno ci fermerà, Takao!
Takao: Ne ora e ne mai, Agumon! Insieme formiamo una bella squadra! Però, sento che ci manca qualcosa...
Agumon: Che cosa, Takao?
Takao: Un titolo! Magnamon e Rapidmon c'è li avevano! Cavaliere dei Miracoli, Guardiano del Destino...è roba forte! Dovremmo farci riconoscere pure noi in altri modi.
Johan: É proprio il caso?
Takao: Assolutamente si! Ho già in mente dei titoli adatti...preparatevi! Takao, il Combattente del Coraggio! Johan, il Paladino dell'Amicizia! Pierre, il Poeta dell'Amore! Coen, la Maschera della Saggezza! Hailey, l'Ambasciatrice della Purezza! Dingo, l'Avventuriero della Sincerità! Rebecca, la Principessa della Speranza! Aaron, il Prescelto della Luce! E per ultimo, ma non per importanza...Hui, il Genio della Bontà! Che ne pensate?
Coen: Be, anch'io so essere intelligente...tanto per chiarire.
Aaron: Ci stai prendendo in giro?
Takao: Non vi piacciono? Sul serio?
Dingo: A me non mi dispiace affatto! Avventuriero della Sincerità...suona bene!
Agumon: Aspettate! E a noi Digimon non ci date un titolo?
Takao: Giusto! Giusto! Hai ragione, Agumon! Lasciami riflettere un attimo, ok?
Leomon: Hehe...("Questi ragazzi diventeranno delle leggende, ne sono più che sicuro.")
Quel che pensa Leomon si avverrà? Non posso dirvi altro a riguardo, ma vi consiglio di continuare a seguire la storia dei Digiprescelti, perché non si concluderà così presto. Al prossimo capitolo...non mancate!
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