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domenica 16 giugno 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 78: Un reale problema

Un gruppo di Digimon pestiferi, i Chuumon, stava seminato il panico nel Regno degli Scacchi, e toccava ai Digiprescelti e ai loro amici Digimon fermarli. Gli invasori si erano dimostrati più scaltri dei nostri eroi, ma furono in seguito ammansiti dal canto melodioso di Rebecca, per poi essere catturati e portati via chissà dove. In seguito, Takao e i suoi amici avevo ottenuto il permesso di essere convocati al palazzo reale dal re in persona...cosa vorrà mai da loro?

Molti secoli fa, quando gli umani erano considerati un mito o una leggenda, 2 popoli si diedero battaglia per il dominio. Entrambe le fazioni erano Chessmon, ma l'unica cosa che li divideva era il colore: nero e bianco. Il conflitto durò per molto tempo, anche troppo...finché non avvenne il fatidico incontro. I comandati delle 2 armate, dopo anni di lotte, si erano innamorati ed erano riusciti a far capire ai loro alleati la futilità e gli orrori della guerra. Prima ci furono i dovuti chiarimenti, poi le nozze e infine la costruzione di un regno, dove i Chessmon bianchi e neri potessero vivere in pace ed armonia sotto la guida dei 2 comandati, ora divenuti re e regina. 
BishopChessmon: E fu così che nacque il Regno degli Scacchi. Spero che il racconto vi sia piaciuto, stranieri.
Coen: Dunque è così che è andata...
Hui: Che storia incredibile! Non mi immaginavo che una volta i Chessmon bianchi e neri fossero nemici giurati...
Hailey: La mia parte preferita è quella in cui la guerra finisce quando i 2 comandati confessano il proprio amore...davvero romantico! Sigh...
Rebecca: Si, l'amore è un sentimento meraviglioso...qualche volta può perfino rivelarsi un'arma davvero potente.
Pierre: Ne sono più che convinto, mademoiselle...hohoho! Dovrei scriverci una poesia a riguardo, di certo ad Henriette piacerebbe. Voi che ne pensate, monsieur?
BishopChessmon: Sono solo un consigliere reale che ha ricevuto l'ordine di accompagnarvi alla sala del trono, non un critico poetico. Comunque, se proprio ci tieni, fai pure.
Takao: Secondo voi, il re ci ricompenserà per il lavoro svolto? Scacciare quei Chuumon non è stato affatto facile.
Aaron: Ti ricordo che è tutto merito di Rebecca e della sua ugola d'oro se adesso siamo qui. Casomai, solo lei merita di essere premiata.
Dingo: Più che giusto, compare...ma almeno ce lo meritiamo un piccolo ringraziamento.
Johan: Cerchiamo di comportarci bene con il re, intesi? Non è detto che ci ricompenserà con doni materiali.
BishopChessmon: Infatti il mio sovrano non vi ha convocati per parlare di doni...ma di qualcos'altro di più importante.
Johan: Davvero? Di cosa si tratta?
BishopChessmon: Tra non molto lo saprete...eccoci arrivati.
La sala del trono, era proprio lì che il re dei Chessmon presiedeva alle cerimonie ufficiali, concedeva udienza, riceveva omaggi, concedeva titoli, svolgeva funzioni ufficiali o si divertiva a competere con i migliori giocatori di scacchi del regno, uscendone sempre vincitore. Del resto, non era considerato il Chessmon più intelligente per nulla e non aveva bisogno di trofei per dimostrarlo...bastava la sua corona. Eppure, nonostante la sua abilità e il suo intelletto, il re era un codardo che contava troppo sui suoi servitori e se c'era da scappare lui si giustificava sempre con questa frase: "Chi combatte e scappa può vivere per combattere un altro giorno". Lo so, è un motto poco solenne, ma cosa volete farci? Sta di fatto, che insieme alla regina, sapeva far esercitare la sua autorità...nonostante le apparenze. Dovete sapere che il re non è come gli altri sovrani, perché...be, tra non molto lo capirete.
BishopChessmon: Vostra altezza, i Digiprescelti e i loro Digimon sono qui, come avete ordinato.
???: Eccellente, mio fedele consigliere! Ero impaziente di conoscere i misteriosi eroi che hanno salvato il nostro regno. Prego, sei libero di congedarti.
BishopChessmon: Come desiderate, vostra maestà.
???: Bene, ora che siamo soli...permettetemi di darvi un abbraccio di ringraziamento, giovanotti! Devo solo scendere...con cautela. Solo un attimo...
Agumon: Quel trono non è troppo grande per lui?
Lalamon: Non avrà mica delle manie di grandezza?
Liollmon: Zitti! Potrebbe spedirci in prigione se si sentisse offeso!
Gizamon: Però devi ammettere che non ha molto senso chiamarlo sua altezza, no?
???: Cosa state dicendo, giovanotti?
Johan: Emmmm...nulla di importante! Comunque, sarebbe il caso di presentarsi: io sono Johan e questi sono i miei amici Takao, Dingo, Hailey, Hui, Pierre, Coen, Rebecca ed Aaron. Questi invece sono Liollmon, Agumon, Gizamon, Lalamon, Sunarizamon, Xiquemon, Deltamon, Gladimon e Salamon, i nostri Digimon.
???: Lieto di fare la vostra conoscenza, cari Digiprescelti! Ora tocca a me presentarmi, no? Coff! Coff! Come avete già capito, io sono il re del Regno degni Scacchi e di tutti i Chessmon, il solo ed unico...
Aaron: KingChessmon?
Johan: Aaron, non è educato interrompere il re in questo modo!
Aaron: Andiamo, possiede una corona e uno scettro...è ovvio che dovrebbe chiamarsi così, no? Anche un babbeo ci sarebbe arrivato.
KingChessmon: Mmmmm...sei un tipo sveglio, ragazzo. Potrei quasi considerarti alla mia altezza. Hohohohoho!
Aaron: Senza prendere le dovute misure?
Johan: Aaron!
Salamon: Pfffff...hihihihi! ("Lo capita!")
KingChessmon: Che intendi dire, ragazzo?
Aaron: Nulla di che, era solo un osservazione.
Johan: Emmmm...perdonateci, ma non dovevate dirci qualcosa di importante?
KingChessmon, che all'inizio si era presentato simpatico e gioviale, era diventato di colpo serio e taciturno. Aveva bisogno dell'aiuto dei Digiprescelti per risolvere un problema estremamente serio, ma in quel momento faceva fatica a pronunciare anche una sola, misera parola. Tremava come una foglia, segno evidente che era spaventato da qualcosa...
KingChessmon:...
Johan: Vostra altezza? Vi sentite bene? C'è qualcosa che non va?
KingChessmon: P-p-p-perdonatemi...io...
Rebecca: Vi prego, cercate di calmarvi e diteci qual'è il problema.
Hailey: Possiamo risolverlo, dovete soltanto dirci di cosa si tratta. Fate qualche respiro profondo...
KingChessmon: Eh...uuuuuufffffff!!! D'accordo...ve lo rivelerò. Vi rivelerò cosa mi angustia.
Johan: Cosa vi preoccupa?
KingChessmon: É terribile...una cosa davvero terribile!
Takao: Terribile?
KingChessmon: Si, quel giorno è arrivato...ed io non sono ancora pronto!
Johan: Pronto per cosa? Cercate di essere più specifico.
KingChessmon: No, non ci riesco...sono troppo in ansia! Se lo dico rischio di svenire!
Hailey: Addirittura?
KingChessmon: Non ce la faccio! Non ce la faccio! Non ce la farò stavolta!
Hui: Fare cosa?
Johan: Avanti, ce la può fare...che tipo di problema si tratta? Diccelo!
KingChessmon: Io...
Takao: Si?
KingChessmon: Non so...
Johan: Non sapete...
KingChessmon: Non so...non so...non so...non so...non so...non so...non so...
Aaron: Sputa il rospo! Qui rischiamo di far notte!
KingChessmon: Non so cosa regalare alla mia adorata moglie per il nostro anniversario di nozze!
Tutti:...
Non ci furono parole di fronte a questa rivelazione, era troppo...era troppo...neanch'io saprei trovare aggettivo più adatto.
Johan: Fatemi capire bene...siete in crisi per un regalo?
KingChessmon: Certamente! Vi ho convocati apposta per questo: aiutarmi a decidere cosa regalare alla regina del mio cuore! Ah, dubito che esista una dama migliore di lei...sigh! Qualche volta mi chiedo, perché si sia innamorata di me? Certo, ho una mente sopraffina e dei baffi stupendi, ma riconosco che si meriterebbe di meglio. Non sarà che, prima o poi...mi lascerà? Se non riuscirò a trovare qualcosa che la impressioni, potrebbe anche accadere...ed io non lo sopporterei! Ah, che ansia...che disastro!
Aaron: Questo è matto.
Salamon: Scacco matto?
Aaron: Già.
Dingo: Per mille canguri ("Per chi ci ha preso? Per dei salvamatrimoni?!")
Johan: Emmmm...vi prego, maestà, cercate di controllarvi.
KingChessmon: Si, hai ragione, giovanotto! Mia moglie non è ancora tornata, quindi abbiamo abbastanza tempo per creare un dono sensazionale.
Hailey: Lei dov'è?
KingChessmon: Al sicuro lontana dai Chuumon...ne è terrorizzata. Non capisco come siano arrivati qui, ma è un vero miracolo. Ora basta perdere tempo...diamoci da fare! Avete qualche idea in mente?
Johan: Maestà, con tutto il dovuto rispetto, noi non siamo degli esperti in materia...
Pierre: Comme moi! Fatti da parte, mon ami...è tempo che Pierre faccia la sua parte!
Nei momenti difficili, Pierre era in grado di assumere un atteggiamento risoluto, quasi combattivo. Tuttavia, la scintilla che c'era nei suoi occhi in quel momento, era qualcosa di mai visto prima. Era come se si fosse risvegliato qualcosa dentro di lui, una parte della sua personalità che non aspettava altro di mettersi alla prova, di brillare come una stella. Era finalmente giunto per Pierre il momento di...
Pierre: Scrivere una poesia, mon roi...ecco il regalo perfetto per la vostra reine!
KingChessmon: Una poesia? Pensi che gli possa piacere, figliolo?
Pierre: Bien sûr, è risaputo che le filles adorano l'arte in tutte le sue forme! Date retta a me, una poesia è quello che ci vuole per fare breccia nel cuore di chi si ama!
KingChessmon: Mmmmm...si, mi pare una bella idea, mi hai convinto! Però...non sono bravo a scrivere poesie.
Pierre: Niente paura, vi assisterò io! Franchement, mi ritengo un vero esperto...la crème de la crème, come dicono dalle mie parti. Hohohoho! Dico bene, mes amis?
Rebecca: Oh, certo...Pierre è un vero maestro quando si tratta di opere scritte.
Hailey: La prima volta che lo sentito, mi ero quasi innamorata...eheheh!
Xiquemon: Posso offrirvi il mio aiuto? Anche a me piacciono le poesie, sopratutto se appartengono a Pierre.
Pierre: Troppo buono, mon ami! Comunque, prego, sei il benvenuto! Allora, ci diamo da fare o no?
KingChessmon: Cominciamo subito! BishopChessmon, portami subito carta e penna...abbiamo del lavoro da fare!
BishopChessmon: Subito, maestà.
Liollmon: Pierre sembra molto contento.
Johan: Lasciamolo divertire, allora...
E così, Pierre, Xiquemon e KingChessmon si diedero da fare per scrivere la poesia più eccezionale di Digiworld...l'opera perfetta da donare alla moglie del re. Certo, scegliere le parole giuste da aggiungere nel testo è fondamentale, ma serviva ben poco se sei privo della passione. Per Pierre scrivere poesie non era solo un hobby...era anche uno stile di vita. Riuscire a portare su carta le meraviglie del mondo circostante, suscitare emozioni e suggestioni agli ascoltatori, era semplicemente...straordinario. In parole povere, Pierre considerava le poesie un mezzo per avvicinarsi alle persone, creare dei legami o dimostrare i suoi sentimenti. Ci metteva l'anima in ciò che faceva. Era questo a renderlo ciò che era: non un semplice poeta...solo Pierre.

Dopo quasi un'ora di lavoro e di riflessioni, l'opera era finalmente pronta. I Digiprescelti, i loro Digimon e alcuni servitori, si sedettero sulle delle sedie per ascoltare la poesia scritta dal re con l'aiuto dei suoi collaboratori. Fece un respiro profondo, si accertò che tutti i presenti dimostrassero interesse e alla fine, quando vide il francese fargli un segno d'intensa, cominciò a leggere.
KingChessmon: Coff! Coff!
Mia regina, mia diletta...sei l'unica luce della mia vita
Io ti amo, lo sai...senza di te, la mia esistenza è finita
Porgi il tuo cuore a me e lo custodirò con amore
Fidati delle mie parole, perché la verità è piena di colore
Bianco e nero, non sono pochi...questo è certo
Sono più di quel che sono, ti avverto
Insieme sono unici, come me e te
ma non lo dico perché siamo regina e re
Noi siamo una cosa sola...un legame
Più sconfinato e immenso di questo reame
KingChessmon: Allora, cosa ne pensate?
BishopChessmon: Un vero capolavoro, vostra maestà! La regina lo adorerà di sicuro!
Hailey: Si, è meravigliosa...sigh!
Aaron: Ora non mettiamoci a piangere. Comunque, devo dire che non è male.
KingChessmon: Hai sentito, giovanotto? Questa poesia è piaciuta! Ora non ho più timore che la mia colombella mi possa lasciare! Se c'è un modo per ringraziarti...
Pierre: No, no...non ce ne è bisogno! Dico davvero...il fatto di aver contribuito a rafforzare il vostro amour, è già una grande ricompensa!
Xiquemon: Parole sagge, Pierre! Mi chiedo, però, quando arriverà la regina...non si sarà assentata troppo? Mi confesso un po' preoccupato.
Pierre: Nah! Stai tranquillo, mon ami! Bisogna dare alla reine il tempo giusto per riprendersi dallo spavento...lo sai bene che certe femmes non sopportano i roditori. Nulla di catastrofico, insomma.

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMM!!!

Pierre: Parbleu! Cos'è stato?!
Xiquemon: Proveniva da fuori!
KingChessmon: Il regno è sotto attacco...di nuovo?!
In quel momento, fece la sua comparsa uno dei soldati del re, un Digimon che aveva l'aspetto di un centauro corazzato. Era talmente spaventato da correre come un cavallo pazzo, un comportamento indegno per un cavaliere, ma comunque giustificabile data la situazione...
KnightChessmon: Mio signore, stiamo sotto attacco!
Aaron: Questo lo abbiamo già notato, soldatino.
BishopChessmon: Chi è il responsabile di ciò? 
KnightChessmon: Consigliere, io...non so come dirvelo.
BishopChessmon: Che vorresti dire? Ti sembra il momento per scherzare?!
KnightChessmon: No, certo che no! Ma non ci credereste se ve lo dicessi...
KingChessmon: Dirci cosa? Si può sapere chi sta attaccando il mio regno?
KnightChessmon: É stata...lei.
KIngChessmon: Lei?
Lei chi? Non so voi, cari lettori...ma qui la situazione si sta facendo davvero brutta. Chi era il Digimon responsabile di tutte quella distruzione? I Digiprescelti sarebbero riusciti a fermarlo? E la regina del Regno degli Scacchi dov'era? Le risposte a queste domande c'è l'avremmo la prossima volta...non mancante.

Continua...

martedì 11 giugno 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 77: Chuumon a non finire

Nel Picco Alato i nostri eroi se la sono dovuti vedere con l'ennesimo Digimon corrotto da Arukenimon, un avversario fuori dal comune: Gravimon, il signore della gravità. Il piano di Hui si era rivelato inefficace contro di lui, ma quando tutto sembrava perduto, Takao era riuscito a cogliere il momento giusto per tirar fuori dai guai i suoi amici. Ancora una volta Arukenimon era stata sconfitta, e i Digiprescelti con i loro fidati Digimon poterono continuare il loro viaggio.

Qualcuno di voi conosce il gioco di strategia per antonomasia? “Il nobil giuoco” che più di tutti è considerato un validissimo metodo di apprendimento? Esatto! Sono gli scacchi. Le regole sono queste: 2 giocatori si posizionano ai lati opposti di un tavoliere di 64 case con colori alternati, ed ognuno ha disposizione 16 pezzi: un re, una regina, 2 torri, 2 alfieri, 2 cavalli ed 8 pedoni. Il giocatore che riesce ha catturare il re dell'avversario vince. Detto così, sembra semplice...ma non lo è. Ci vuole strategia e pazienza per trionfare a questo gioco, e francamente io non mi ritengo un esperto. Dico davvero, se partecipassi ad un torneo di scacchi, non mi guadagnerei nemmeno il bronzo. Comunque, ci credereste che da qualche parte esista un...Regno degli Scacchi? No? Be, in effetti avete ragione: un luogo del genere non può esistere...almeno nel mondo umano. A Digiworld, invece, esiste eccome. Le case, i negozi, le statue...ogni cosa fa riferimento a questo gioco così complesso. Gli abitanti, ovviamente, sono Digimon che ricordano i pezzi della scacchiera e ognuno svolge il proprio ruolo con dedizione e impegno. Immagino sappiate quale sia il loro sport preferito, vero?
Hailey: Gli scacchi sono considerati uno sport? Ma è assurdo!
Hui: Che tu ci creda o no, lo sono anche nel nostro mondo. Restare concentrati per molto tempo richiede una forma fisica non indifferente.
Aaron: Ah, molto interessante. Comunque, non ci tengo a fare una partita.
Pierre: In ogni caso, cosa stiamo aspettando, mon ami? Andiamo a vedere più da vicino questo posto...sento che c'è fermento in città. Forse...ils organisent une fête.
Xiquemon: Una festa? Mi pare una cosa insolita, questo posto è sempre stato tranquillo. Anche se...mi pare di sentire dei rumori in lontananza.
Liollmon: Lo senti anche tu, Johan? Io dico di andare a controllare.
Johan: D'accordo, ma cerchiamo di tenere gli occhi aperti.
Takao: Tu vedi complotti ovunque, Johan!
Johan: Mi conosci troppo bene.
Dopo aver deciso il da farsi, i Digiprescelti e i loro Digimon si incamminarono verso l'ingresso del Regno degni Scacchi per scoprire cosa stava accadendo. In quel momento, un altro suono aveva attirato la loro attenzione, ed era vicino...molto vicino. Lalamon notò che dietro un bidone della spazzatura si nascondeva qualcosa di piccolo e rosa. Gli altri si avvicinarono per capire cos'era...
Squit! Squit! Squit! Squit! Squit! Squit!
Rebecca: Oh, che carino! Mi piacerebbe coccolarlo.
Aaron: É tutto tuo Cenerentola. Hey, pennuto...sei sicuro che in questo posto ci abitano solo Digimon fissati con gli scacchi? Non mi sembra che questo nanerottolo abbia la faccia da pedone.
Xiquemon: In effetti, è la prima volta che vedo un Chuumon da queste parti.
Squit! Squit! Squit!
Takao: Che sia pure lui un patito degli scacchi?
Dingo: Con quella faccia ne dubito, compare. Però mi fa pena...sarà affamato. Aspetta lì, sorcio! Il buon vecchio Dingo ti darà qualcosa da mettere sotto i denti.
Dingo prese nel sacco dei viveri una bella pagnotta e la divise a meta. Il piccolo roditore, attirato dal cibo, cominciò ad avvicinarsi con cautela al ragazzo.
Squit?
Dingo: Ecco, così...bravo! Non devi aver paura di me, sono tuo amico. Prendilo, è buono.
Dingo pose per terra il pezzo di pane, aspettandosi che Chuumon lo mangiasse, ma appena quest'ultimo lo prese...glielo lancio in faccia.
BONK!
Dingo: Ouch! Ma che...cavolo! Come ti permetti, sottospecie di topo?
Johan: Dingo, stai bene?
Dingo: Starò una meraviglia non appena acciufferò questa peste!
Gizamon: Perché lai fatto? Il capo voleva solo essere gentile!
Squeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeak!!!
Gizamon: E questo cos'è? Un urlo di battaglia?
Dingo: Sembra più un richiamo d'aiuto. Vorrei sbagliarmi, ma credo che stia chiamando...
Sunarizamon: L'esercito dei Chuumon! AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
In men che non si dica, i nostri eroi furono presi alla sprovvista da un branco di Chuumon particolarmente voraci. Grazie al loro numero, i pestiferi roditori erano riusciti a immobilizzare Takao e i suoi amici, per poi tagliare la corda con il sacco pieno di vivere. Che dire? Era stata una batosta davvero umiliante per i Digiprescelti...
Hui: Accidenti...quei Digimon sono terribili!
Pierre: Parbleu! Mi ricordano un sacco il criceto della mia adorata Henriette: a prima vista sembra tenero peluche, ma sotto sotto nasconde un lato sauvage.
Dingo: Se questo è vero, allora preferisco essere sbranato da un dingo selvatico!
Agumon: Il nostro cibo...c'è l'hanno rubato! E ora che faremo? Rischieremo di morire di fame!
Takao: Tranquillo, c'è lo riprenderemo! 
Liollmon: Male che vada, possiamo andare in un negozio a comprarne dell'altro...sempre che c'è ne siano di pieni.
???: Mi spiace deluderti, straniero...ma al momento non c'è ne sono.
Agumon: Cosa?! Mi volete spiegare il perché?!
???: É colpa dei Chuumon: razziano di continuo i negozi e vandalizzano le strade con il loro formaggio puzzolente.
???: Provate ad annusare in giro.
Takao: Sniff! Sniff! Bleah! Che schifezza! Perché vi ho dato retta?
Aaron: Urgh...è insopportabile! Puzza più del tuo alito, Agumon.
Agumon: Si, si...aspetta, che hai detto?
Dingo: Per tutti i cacatua dell'Australia! Preferire annusare un koala adulto che si è divorato un albero di eucalipto piuttosto che questo fetore!
???: Dopo un po' ci si abitua...quasi.
???: Ecco...prendete queste molette per il naso, vi serviranno.
Takao: Grazie infinite...ma coi chi siete? Sono per caso amici tuoi, Gladimon?
Gladimon: Più che altro miei pari, mio valoroso alleato. 
Così come Gladimon, anche i PawnChessmon, bianchi o neri che siano, rispettano il codice cavalleresco. La maggior parte degli abitanti del Regno degni Scacchi è composta da questi Digimon, che nonostante siano solo dei deboli pedoni sono comunque in grado di affrontare qualsiasi avversità per la gloria dei loro sovrani.
PawnChessmon (bianco): Per la gloria del gran cavaliere...
PawnChessmon (nero): Stiamo sempre uniti, qualunque cosa succeda!
Liollmon: Perfino durante un invasione di Chuumon? Mi sembra che vi stiano creando un sacco di problemi.
PawnChessmon (nero): Sigh...già! Quei birbanti sono estremamente furbi e inafferrabili.
PawnChessmon (bianco): Abbiamo tentato in tutti i modi di catturarli, ma senza successo.
PawnChessmon (nero): Non sappiamo da dove provengono...
PawnChessmon (bianco): Ma se continuano così, finiranno per distruggere il nostro regno!
Sunarizamon: S-s-s-sul serio?!
Hui: Non starete esagerando? Sono solo dei piccoli topi un po' scalmanati.
Johan: In ogni caso, devono essere fermati ad ogni costo.
PawnChessmon (bianco): Potremmo essere costretti ad eliminarli, ma...
Rebecca: Aspettate! Non voglio che si facciate del male ai Chuumon. Troveremo una soluzione, ma non ricorreremo alla violenza...vi prego.
Aaron: Stai buona, principessa...nessuno dei presenti ha intenzione di ferire quei topi puzzolenti. Dico bene, ragazzi?
Salamon: Li acchiapperemo senza torcergli un pelo!
Aaron: Sentito?
Rebecca: Ne sono felice.
Dingo: Ok, bando ai convenevoli...diamoci da fare! Non so se ve lo ricordate, ma il sottoscritto è un esperto di trappole. Mi serve giusto qualche altra corda e un'esca bella grossa...
Takao: Intanto noi proveremo ad acciuffarli con il vecchio metodo. Vieni, Agumon...facciamo a gara a chi prende più Chuumon!
Agumon: Non mi farò battere, Takao!
Liollmon: Questo non è un gioco...è una caccia al topo! Lasciate fare ad un predatore esperto!
Hailey: Fate adagio, ragazzi! Siate delicati con quei piccolini!
Takao e i suoi amici, da intrepidi eroi quali erano, si trasformarono in disinfettatori di Chuumon non retribuiti. I nostri eroi si erano impegnati al massimo per mettere sotto scacco quei topi, ma ciò si era dimostrato inutile. Oltretutto, Dingo aveva costruito una lunga serie di trappole pur di assicurarsi la cattura, ma in un modo o in altro i Chuumon riuscirono sempre a vanificare i suoi sforzi. Quei Digimon erano chiaramente più svegli di quanto si pensava...l'avventuriero se ne era accorto troppo tardi.
Dingo: Che un canguro possa prendermi a ceffoni! Quei mostriciattoli sono riusciti a fregarmi un'altra volta! Se lo zio mi vedesse in questo momento...
Aaron: Oh, povero il nostro Dingo...che tragedia.
Dingo: Non prendermi in giro, mezza calzetta!
Johan: Ragazzi, state buoni! Non è il momento di litigare! 
Aaron: Che altro possiamo fare? Evidentemente, i Chuumon conoscono il gioco di squadra meglio di noi.
Johan: Forse dovremmo usare un altro tipo di approccio...
Johan cominciò a riflettere intensamente, cercando di studiare un piano utile che possa risolvere questo catastrofico problema, finché...
Hailey: Mmmm...qualcuno di voi conosce il pifferaio di Hamelin?
Takao: Eh? Mai sentito. É per caso un musicista famoso?
Hui: Non esattamente. Il pifferaio di Hamelin è una delle fiabe classiche più conosciute al mondo, scritta dai fratelli Grimm. Narra di un suonatore di piffero magico che allontana da Hamelin i ratti con il suono del suo strumento. Quando il borgomastro si rifiuta di pagarlo, si vendica portandosi via anche i bambini della città. Aspetta, non avrai mica intenzione di...
Hailey: Attirare i Chuumon con la musica? Bingo! Però al posto del flauto useremo qualcos'altro: una chitarra, un tamburo, un violino o...
Aaron: Non era Takao quello che ideava piani idioti?
Hailey: Hey! Almeno ci ho provato! E comunque, tanto vale tentare!
Gli altri Digiprescelti erano ovviamente contrari a questa idea...era decisamente troppo assurda. Voglio dire, chi altro avrebbe pensato che sarebbe stata una trovata geniale?
Gladimon: E se li attirassimo con il canto? Dovete sapere che la principessa possiede una voce melodiosa, in grado di far innamorare gli angeli e a far ingelosire i tenori più esperti.
Hailey: Wow! Dice la verità, Rebecca?
Rebecca: Be, abbastanza...Gladimon esagera.
Gladimon: Non dite così, mia principessa! Il vostro canto è più ammaliante di quello di una sirena!
Johan: Ufff...d'accordo! Se tu ne sei sicuro, tanto vale tentare.
Hailey: Tu non hai nulla in contrario, Aaron?
Aaron: Posso chiudere un occhio, anche 2...ma non di certo le orecchie.
Pierre: Hoho...("Il nostro innamorato non vede l'ora di sentire la sua mademoiselle cantare, eh?")
Gladimon: Ottimo! Direi che nessun altro a nulla di ridire. Principessa...a voi l'onore.
Gladimon non esagerava: Rebecca era davvero una cantante straordinaria. Se in futuro avesse deciso di seguire questa strada, avrebbe sicuramente fatto carriera. Tuttavia, la ragazza si vergognava ad esibirsi di fronte ad un pubblico così numeroso, ma in quel momento sentiva che non poteva tirarsi indietro. Gli abitanti avrebbero sterminato i Chuumon pur di salvare il loro regno, doveva impedirlo assolutamente e se cantare era l'unico modo per salvarli lo avrebbe fatto di sicuro. Così, prese un bel respiro, si mise al centro della piazza e...
Rebecca: Cominciamo.
London Bridge is falling down
Falling down, falling down
London Bridge is falling down
My fair lady
Build it up with iron bars
Iron bars, iron bars
Build it up with iron bars
My fair lady♪♪♪
Pierre: Hulala! La conosco questa canzone...è molto orecchiabile! Oui, oui!
Aaron: Per una volta, sono d'accordo con te.
Pierre: Hohohoho! É uno sguardo innamorato quello che vedo? Molto fascinant!
Aaron: Hai detto qualcosa, damerino?
Pierre: No, no, no...bien sûr que non! Volevo solo farti notare che...il piano sembra funzionare. Guarda là!
Era da rimanerci di sasso. Come i metalli attirati dalle calamite, tutti i Chuumon presenti nel regno si radunavano in gran fretta verso il centro della piazza pur di udire meglio quel suono tanto melodioso. Erano talmente ammaliati e distratti da non rendersi conto di nulla intorno a loro...nemmeno del sacco che stava piombando sulle loro teste in quel momento. Era così grosso da farci entrare un miliardo di Chuumon, tanto più che serviva un gigante per sollevarlo. Fortunatamente, i nostri amici poterono contare sull'aiuto di un vero colosso.
RookChessmon: Chuumon...presi.
PawnChessmon (bianco): Ottimo lavoro, RookChessmon!
PawnChessmon (nero): Ora portali via da qui.
RookChessmon: Vado...subito.
Dingo: A però! Il ragazzone parla un po' lento, ma almeno sa accelerare il passo!
Rebecca: Dove li sta portando?
PawnChessmon (nero): In un luogo lontano dove possono vivere in pace senza danneggiare nessuno.
PawnChessmon (bianco): Non temere, starano bene.
Rebecca: Che sollievo...
Aaron: Hey, principessa...hai davvero una bella voce, sai?
Rebecca: Smettila, Aaron...così mi fai arrossire!
Hailey: Un giorno dovrai darmi lezioni di canto! Ho sentito che le piante crescono meglio se esposte ai bei suoni.
Rebecca: Emmm...si vedrà.
Gladimon: D'accordo...basta così! La principessa ha già avuto troppe emozioni per oggi! Sciò! Via! Sgomberare!
PawnChessmon (bianco): Scusate l'interruzione...
PawnChessmon (nero): Ma siete pregati di seguirci.
Takao: E per quale motivo?
PawnChessmon (bianco): Siete convocati dal re in persona...
PawnChessmon (nero): Vi vuole nel suo palazzo...subito.
Cosa voleva il re del Regno degni Scacchi dai nostri eroi? Di certo, li voleva ringraziare per ciò che avevano fatto, ma sento che c'è qualcos'altro. Non ci resta altro da fare che attendere il prossimo capitolo per scoprirlo.

Continua...

domenica 9 giugno 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 76: Caos gravitazionale!

L'ultima volta i nostri valorosi eroi avevano fatto la conoscenza di Tapirmon, un Digimon con l'aspetto di un tapiro in grado di nutrirsi di sogni e incubi. La sua golosità gli era costata cara, perché divorando i sogni di Takao e dei suoi amici si era procurato una terrible indigestione. Hailey e Dingo cercarono d'essere d'aiuto con i loro metodi, ma all'improvviso apparve Minotarumon in cerca di una rivincita. Il bestione schiacciò Tapirmon sotto il suo piede e inconsapevolmente riuscì a liberare l'energia onirica che era stata immagazzinata dal piccolo Digimon, che era la causa di tanto malanno. Ora che il problema è stato risolto, i Digiprescelti sono liberi di proseguire verso la loro prossima destinazione...

Il Picco Alato, molti credono che sia il regno dei Digimon Uccello, mentre alcuni, che sono di certo più ardimentosi, preferiscono considerarlo il luogo dove osano le aquile...digitali, si intende. Il terreno era abbastanza ripido e pieno di rocce, ma almeno si poteva ammirare un panorama mozzafiato e sentire la piacevole aria di montagna fra i capelli. Di questi tempi, il picco era diventato un luogo molto ventoso, ma nessuno riuscì a capirne il motivo. Forse era a causa del cambiamento climatico o, molto probabilmente, le forze del caos avevano scombussolato l'equilibrio di quella zona, che non era di certo l'unica. Cicloni, uragani, tempeste polari, frane...la minaccia poteva sicuramente assumere queste forme per sbarrare la strada ai Digiprescelti e i loro Digimon. Il pericolo poteva piombare sulle loro teste da un momento all'altro, quando meno so lo aspettavano...
???: PISTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Johan: Ma che...attenzione! Spostiamoci da qui!
SBBBAAAAAAMMMM!!!!
Liollmon: Cavolo...c'è mancato un pelo! Avere dei riflessi felini ha i suoi vantaggi...
Di certo era fondamentale per riuscire ad evitare quel...quel...già, che cosa poteva essere?
Sunarizamon: AAAAAAAAAAAAAHHHH!!! Che cos'è?! Una b-b-b-bomba!? Cosa sta succedendo?! Il cielo sta c-c-c-c-c-c-cadendo?!
Gizamon: Rilassati, pusillanime! Non è niente di tutto ciò! É solo un pilota della domenica...
Dingo: Ma con le ali. Spero che non c'è ne siano altri da queste parti, compare.
Deltamon: Improbabile...e comunque, non dovrebbe essere il suo caso.
Takao: E perché mai? É un uccello...sa volare, no?
Deltamon: I Kokatorimon non sanno volare, mio ingenuo amico.
Infatti, è così. Poiché questa specie di Digimon aveva continuato a vivere a terra per così tanto tempo, al giorno d'oggi non è più in grado di alzarsi in volo, ma in compenso la forza delle gambe si è sviluppata enormemente. Tuttavia, quel Kokatorimon era riuscito dove i suoi simili avevano fallito...che sia una specie di "balzo evolutivo"? Era proprio il caso di vederci chiaro...
Kokatorimon: Cluck! Cluck! Che botta! 
Agumon: Hey, tu! Va tutto bene?
Kokatorimon: Cluck! Tranquillo, credo che sopravviverò. Cluck! Cluck! Siete turisti? Era da un po' che non se ne vedevano in giro.
Aaron: Di certo non si era mai visto un pollo volare.
Kokatorimon: Eh, non avrei mai pensato di dirlo, ma...stavolta ne avrei fatto a meno.
Deltamon: Come ci sei riuscito? É risaputo che la tua specie non ne sia capace.
Hui: Già, proprio come il pollame allevato nelle fattorie, che è troppo pesante per...
Kokatorimon: Vacci piano con le parole, ragazzino! Per tua informazione, mi sono messo a dieta qualche settimana fa! Cluck! Cluck! Cluck!
Hui: Scusa, non era mia intenzione essere scortese...davvero.
Kokatorimon: Mmmm...va be, scuse accettate. Cluck! Comunque, se proprio devo rispondere alla vostra domanda...no, non stavo affatto volando.
Aaron: E neanche planando, eh?
Kokatorimon: Già. Cluck! Cluck! Sono stato scaraventato via a causa sua!
Takao: Di chi parli? Chi è stato a farti questo?
Kokatorimon: É stato...Gravimon. Cluck!
Xiquemon: Gravimon?! Ma è assurdo!
Kokatorimon: Invece è così! Cluck! Lo visto con i miei occhi!
Pierre: Excusez-moi, mon ami...conosci per caso questo Gravimon?
Xiquemon: Diciamo di si. É un Digimon solitario che ha deciso di vivere in questo luogo per cercare l'illuminazione. Vive in un grotta, ma è talmente ben nascosta da sembrare invisibile.
Hui: Una specie di eremita, insomma.
Xiquemon: Già. Però è strano che sia diventato così ostile all'improvviso...
Aaron: A dire il vero...no. Questa è una di quelle situazioni in cui uno dei nostri tu-sai-chi sta combinando un bel macello con quel tu-sai-che-cosa...devo essere più chiaro?
Dingo: Direi di no, compare. C'è di certo il loro zampino in questa faccenda!
Kokatorimon: Emmmm...io non ci sto capendo nulla. Cluck! Cluck! Di cosa state parlando?
Aaron: Problemi in arrivo e tocca a noi sistemare le cose.
Kokatorimon: Be, allora datevi una mossa! Cluck! Cluck! Cluck!
Kokatorimon indicò con la sua ala 3 Digimon in lontananza, che stavano precipitando verso il fiume più vicino. Xiquemon partì più veloce di un fulmine per prendere al volo quello più vicino, mentre Lalamon e Salamon, Digievolute rispettivamente in Sunflowmon e Darcmon, riuscirono a salvare in tempo anche gli altri 2. Nel frattempo, un altro gruppo di Digimon stava precipitando verso il fiume e stavolta toccava a Gizamon fare la parte dell'eroe. In men che non si dica si Digievolse in Coelamon, poi cominciò a nuotare in cerchio più velocemente che poteva, creando così un tornado d'acqua che avrebbe attutito la caduta dei poveri malcapitati. Erano tutti salvi, ma il problema non era ancora risolto: bisognava cercare Gravimon al più presto, prima che avrebbe causato un altro guaio. Purtroppo, era già all'orizzonte...ed era bello grosso. I nostri eroi non poterono credere ai loro occhi...davanti a loro c'era un pezzo di montagna che fluttuava in aria grazie ad una misteriosa energia. Ad un tratto, il titanico macigno cominciò a sgretolarsi, fino a ridursi in tantissimi pezzi che andarono a precipitare dappertutto. I Digimon dei ragazzi, tramutandosi nelle loro forme di livello Campione, cominciarono a distruggere più massi possibili prima che questi toccassero terra. Ovviamente, non erano riusciti a neutralizzarli tutti, ma almeno avevano mitigato i danni. Xiquemon riuscì ad individuare il luogo dove i Digimon erano stati scagliati via, intuendo che Gravimon possa trovarsi lì. Il Digimon volatile guidò i suoi amici verso il luogo prefissato: una grotta circondata da diamanti. I nostri eroi si nascosero dietro una conformazione rocciosa quando si resero conto che c'erano 2 Digimon vicino alla cavità. La prima non aveva bisogno di presentazioni...
Arukenimon: Kekekekekekeke!!! Sorprendete! É stata una dimostrazione davvero niente male! Sono contenta di essere riuscita a trovare un alleato come te, sento che ci intendiamo. Potresti servirmi per sempre, che ne dici?
Takao: E ti pareva...Arukenimon! Quella è la peggiore di tutti!
Greymon: Grrrrr...
Johan: Shhhh! State zitti! Non facciamoci scoprire e ascoltiamo.
Liamon: Xiquemon, quello vicino ad Arukenimon non è per caso...
Xiquemon: Gravimon? Si, è lui...non c'è dubbio. Si vede che è sotto il controllo del Black Gear.
Johan: Meglio analizzarlo...
Gravimon. Digimon Sconosciuto di Livello Evoluto. Tipo Virus. È un tattico che ha la capacità di manipolare liberamente la gravità, ed è in grado di esaminare l'intera situazione e controllare il corso della battaglia a volontà. Il suo Esplosivo Gravitazione è in grado di distruggere qualsiasi cosa.
Gravimon: Vivo per servire te, padrona.
Arukenimon: Giusta osservazione...kekeke. Allora, datti da fare e crea una statua con le mie sembianze!
Gravimon: Subito, padrona.
Il misterioso Gravimon allungò uno dei suoi tentacoli dal quale sparò un raggio che andò a colpire una grossa roccia, che modellò grazie ai suoi poteri gravitazioni. In poco tempo, era riuscito a creare una statua di Arukenimon in posizione trionfante, facendo compiacere non poco l'originale. Takao e gli altri, invece, non ne erano affatto colpiti...
Dingo: Mai visto statua più brutta, compari.
Coelamon: Mi viene quasi da vomitare...
Greymon: Anche a me.
Aaron: Non sono un critico d'arte, ma devo dire che questo obbrobrio megalomane è un insulto a tutto ciò che è di più puro e ragionevole in questo mondo di mostri scatenati.
Hui: Ragazzi, ragioniamo un attimo...abbiamo di fronte un avversario in grado di controllare la gravità. Finora, non abbiamo mai affrontato nulla di simile.
Coen: Giusto. Attaccarlo frontalmente è un rischio troppo grande per i nostri Digimon...dovremmo neutralizzarlo in qualche modo.
Dingo: E come? Dubito che il mio lazo possa essere d'aiuto, compare.
Hui: Lazo? Ma si, certo! Potrebbe funzionare...
Takao: Puoi spiegarti meglio?
Hui: Ho in mente un piano...state a sentire. I nostri Digimon devono...Psss! Psss! Poi, quando Gravimon...Psss! Psss! Psss!
Hui rivelò i dettagli del suo piano ai suoi amici e nel frattempo Gravimon aveva già creato 10 statue di Arukenimon, una più spaventosa dell'altra...
Arukenimon: Oh, che meraviglia! Non immaginavo di essere così bella...kekekeke! Forse sarebbe il caso di andare a cercare quelle pesti, prima che il capo si accorga che sto perdendo tempo. Non dovrebbero essere nelle vicinanze, però...
Takao: Faresti bene a voltarti, viscido insetto che non sei altro!
Dingo: Eh! Ti invidio, sai? Te la spassi proprio a fare la cattiva, eh? Sono contento per te, ma...perché non liberi il povero Gravimon e ci risparmi la seccatura di farti il sedere a strisce?
Arukenimon: Grrrrr! Umano insolente! Gravimon...sbarazzati di loro!
Gravimon: Obbedisco, padrona.
Liamon: Sta venendo verso di noi...prepariamoci a combattere!
Johan: Sapete quello che dovete fare!
Liamon: Contaci, Johan!
I Digimon dei ragazzi avanzarono rapidi e decisi verso Gravimon, il quale aveva cominciato a sparare una raffica di raggi gravitazionali, con i quali era in grado di manipolare la gravità. I nostri eroi erano riusciti ad evitarli per un soffio, ma era un'inezia se paragonata alla parte più difficile del piano. Greymon, Deltamon, Tortomon, Liamon e Sunflowmon scagliarono in lontananza i loro attacchi verso Gravimon, che riuscì a difendersi creando uno scudo provvisorio con i suoi tentacoli...proprio come aveva predetto Hui. Darcmon, Xiquemon e Coelamon approfittarono del momento per legarlo con i suoi stessi tentacoli, impedendogli così di usare i suoi poteri e permettendo a Gladimon di adempiere al suo ruolo: distruggere il Black Gear che era incastonato nel petto del signore della gravità. Lo scontro sembrava svolgere al termine, ma poi...
Gravimon: Sciocchi! Credete che basti questo per fermarmi? Posso manipolare la gravità anche senza i miei tentacoli!
Takao: Cosa?! Ci prende in giro?
Gravimon non era il tipo di Digimon che scherzava, ne tantomeno mentire a suo favore. Infatti, riuscì ad alterare la gravità intorno a Gladimon con la sua aura, proprio nel momento in cui quest'ultimo stava per colpire con la sua spada. In seguito, neutralizzò gli altri Digimon e li fece scontrare tra di loro con i suoi poteri, per poi finirli con un attacco fisico decisamente massacrante: la Pressione Gravitazione. Con questa tecnica Gravimon era riuscito a comprimere i suoi nemici con le sue gigantesche mani di carta, fino a far regredire al livello Intermedio la maggior parte di loro. Agumon e i suoi amici non erano più in grado di lottare, e tra non molto sarebbero andati incontro a qualcosa di peggiore...
Agumon: Ouch! Ragazzi, che strizzata...
Arukenimon: Kekekekekekeke!!! Queste non è niente...tra non molto consocerete il vero terrore! Gravimon...sai cosa fare!
Gravimon: Si, padrona.
Takao: Non puoi farlo!
Arukenimon: Si, hai perfettamente ragione...anche voi umani meritate di soffrire! Prendili, Gravimon!
Takao: Aspetta! Non era questo che intendevo!
Takao e gli altri Digiprescelti furono trasportati contro la loro volontà al centro del campo di battaglia insieme ai loro Digimon. Per quanto si dimenarono, non furono in grado di liberarsi dal controllo di Gravimon, che in quel momento aveva cominciato a meditare profondamente. Le rocce intorno al paesaggio avevano cominciato a levitare in modo inquietante, mentre il terreno si stava sgretolando a causa della presenza di una gigantesca sfera. Che sia l'Esplosivo Gravitazionale citato dal Digivice? I nostri eroi temevano la risposta.
Arukenimon: Sarebbe questo il tuo attacco più potente? In effetti, è sufficiente per spedire all'altro mondo questi marmocchi! Kekekekekeke!!! Falli fuori, ora!
Gravimon: Abbiate pazienza, padrona...l'Esplosivo Gravitazione non è ancora pronto.
Dingo: Avete sentito, compari? Abbiamo ancora un po' di tempo per uscire da questa situazione!
Aaron: Ragazzino, hai qualche altro piano in mente?
Hui: In questo momento, no...gulp!
Aaron: Mascherina?
Coen: Negativo.
Aaron: Andiamo bene.
Takao: Ragazzi, non arrendiamoci adesso! Cerchiamo di riflettere bene su cosa fare!
Aaron: Ha parlato il tizio che non ha abbastanza materia grigia nel cervello.
Takao: Hey! Forse non sarò abbastanza intelligente, ma...ma...
In quel momento, Takao vide di fronte a lui un sasso. Era una semplice pietra, nulla di più...ma era più o meno grande come un pallone da calcio. Prima che partisse per Digiworld, Takao passava il tempo libero a giocare a calcio con i suoi amici e non a combattere mostri digitali. In effetti, bisognava dire che era davvero un campione...e fortunatamente non aveva perso lo smalto.
Takao: Stavolta, il cervello non serve...basta il mio piede! Preparatevi, gente...è in arrivo una cannonata da maestro!
Johan: Cosa vorresti dire?
Aaron: Trattandosi di Takao, i casi sono 2: o sta dicendo una stupidaggine, oppure ha in mente qualcosa che vale la pena tentare.
Con tutta la determinazione incanalata nella gamba, Takao calciò violentemente il sasso verso la faccia di Gravimon. Il colpo si era rivelato talmente forte da far perdere la concentrazione al potente Digimon, che non riuscì a completare l'attacco. Nel frattempo, la gravità era tornata normale, i nostri eroi erano riusciti a liberarsi...ed erano pronti a concludere questa faccenda. Gladimon corse rapido verso Gladimon e con un solo colpo di lama...
Slaaaaaaaaash!
Gladimon: Un vero cavaliere compie sempre il suo dovere!
Gravimon: Eh? Ma...ma cos'è successo? Perché mi trovo qui? Dovrei essere a meditare nella mia grotta...
Johan: Va tutto bene, signore...non avete nulla di cui temere.
Aaron: Volete una spiegazione completa o breve?
Arukenimon, capendo di aver perso un importante alleato, tentò di lasciare la scena muovendosi con estrema cautela...
Arukenimon: Grrrr...("Dannati impiastri! Perché non vi lasciate morire in pace?! Quanto vi odio...vi odio! Vi odio con tutta l'anima! Vi odi...eh?")
In quel momento, Arukenimon si era fermata...e aveva inspiegabilmente cominciato a levitare in aria. A ben pensarci...non era poi così inspiegabile. Gravimon non aveva apprezzato il fatto di essere diventato suo schiavo, ed era più che evidente che aveva tutta l'intenzione di vendicarsi.
Gravimon: Tu...aracnide insolente! Mi hai trasformato nel tuo servitore e mi hai costretto a fare del male...non ti perdonerò mai per questo.
Arukenimon: Gulp! V-v-v-v-v-vi prego...a-a-abbiate pietà! N-n-non lo farò p-più! Lo p-p-p-prometto!
Gravimon: Oh no...non lo farai di certo.
Con un solo gesto delle mani, Gravimon spedì Arukenimon lontano dal Picco Alato, dove non poteva fare del male a nessuno. In seguito, volse lo sguardo verso i suoi salvatori. La sua espressione era seria, ma allo stesso tempo grata e serena.
Gravimon: Ora ricordo quello che avete fatto...vi ringrazio.
Johan: Abbiamo fatto solo il nostro dovere, signore.
Takao: Nessun rancore per prima, vero? Non era una pietra così grossa, dopotutto...hehe.
Dingo: Non è nulla se paragonata al casino di prima, compare!
Gravimon: Sigh...dovrò sistemare tutto. La mia meditazione dovrà aspettare, ma prima...
Con i suoi poteri gravitazionali, Gravimon fece levitare i Digiprescelti e i loro Digimon, trasportandoli verso chissà dove lontano dalla sua grotta...
Gravimon: Siete viaggiatori, vero? Si, deve essere così. Non so quale sia il vostro obiettivo, ma qualcosa mi dice che è molto importante. Lasciate che vi accompagni al di là delle montagne, da lì riprenderete il vostro cammino.
Takao: Wow! Ben gentile, Gravimon!
Agumon: Fiuuu...meno male! Così non dobbiamo scarpinare ancora...
Takao: Sempre meglio che finire spiaccicati da una sfera gigantesca. Sai, credo che tu non abbia ancora capito...la gravità della situazione. Hahahahahaha! Capita?
Tutti:...
Takao: Cosa? Non vi sembra divertente? A me ha fatto ridere!
Aaron: Fai un'altra battuta sulla gravità e ti strangolo.
Ancora un volta i nostri eroi erano riusciti a trionfare, sebbene questa volta se l'erano vista davvero brutta. Le prossime sfide saranno altrettanto difficili? Bisognava attendere il prossimo capitolo per scoprirlo, perché si sa...l'avventura continua. Si parte!

domenica 2 giugno 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 75: Un indigestione...da incubo!

Machinedramon, un potente Digimon Cyborg costruito da Piedmon, era giunto nel Regno Sotterraneo dei Numemon per eliminare i Digiprescelti, compiendo nel frattempo un terribile massacro. I Digimon dei ragazzi furono velocemente sconfitti dalla furia della possente macchina, che sembrava, a tutti gli effetti, inarrestabile. Fortunatamente, grazie alle modifiche di Coen, Deltamon era riuscito a Superdigievolversi in Kimeramon senza perdere il controllo, eliminando in seguito Machinedramon per poi assorbirne i dati. Perché mai lo avrà fatto?

Dopo una lunga giornata di cammino, i nostri eroi erano finalmente giunti ai piedi del Picco Alato, dimora dei Digimon provvisti di piume o ali per volare. Siccome era giunta la sera, Johan propose ai suoi amici di passare la notte nella foresta più vicina, così che possano recuperare le energie necessarie per il giorno dopo. Ovviamente, Takao e gli altri, essendo molto stremanti, acconsentirono senza problemi. Oltretutto, era anche un'occasione perfetta per osservare il cielo notturno, che in quel momento era pieno di stelle luminose e privo di nuvole fastidiose. Anche a Digiworld esistono le costellazioni, sapete? Tuttavia, sono molto diverse rispetto a quelle del mondo umano, e oserei dire che siano perfino più bizzarre e interessanti. In ogni caso, era davvero uno spettacolo imperdibile...
Rebecca: Stasera il cielo è davvero stupendo. Non credo che ci possa essere qualcos'altro di meglio.
Gladimon: Avete assolutamente ragione, principessa. Possa Arukenimon divorarmi il cuore, se dico il falso!
Salamon: Urgh...meglio un pacchetto di mentine!
Aaron: Si, non c'è male. Certo, se fossi seduto su un divano, non mi lamenterei.
Rebecca: Hehe...davvero? Non pensavo che un tipo ombroso come te apprezzasse certi lussi.
Aaron: Be, emo non è sinonimo di durezza, principessa. Contenta tu, che non senti la mancanza del tuo letto reale pieno di cuscini.
Rebecca: Credimi...sto più comoda se dormo nell'erba alta.
Pierre: Una volta ho scritto una poesia guardando le étoiles...la volete sentire?
Aaron: No, grazie...so bene cos'hai in mente di fare.
Pierre: Che intendi, mon ami?
Aaron: Hai già la risposta, Cupido.
Aaron: Continuo a non capire...hohoho! ("Prima o poi dovrai pur rivelare i tuoi sentimenti a Rebecca, mon ami.")
Xiquemon: Comunque...avete notato qualche costellazione interessante?
Hui: Quella laggiù assomiglia un sacco all'Orsa Maggiore, mentre quella deve essere l'Orsa Minore.
Deltamon: Qui a Digiworld le chiamiamo costellazioni di Grizzlymon e Bearmon, ma è tutta una questione di punti di vista.
Agumon: Grizzlymon? É lo stesso Digimon che ci aveva attaccati nel tuo mondo, Takao!
Takao: Come dimenticarselo? É per merito suo che sei riuscito a Digievolverti in Greymon. Pensate che esista una sua costellazione? Potrebbe battersi con quella di Grizzlymon, sarebbe di certo uno scontro...stellare! Hahahahaha!
Deltamon: Mi spiace deludervi, ma non esiste una costellazione di Greymon.
Agumon: Neanche Greymon X?
Deltamon: Già.
Hui: Io dico che esiste...basta saper usare l'immaginazione e la fantasia.
Agumon: Dici? Non credo di esserne capace...
Hui: É molto semplice, in realtà. Basta saper unire i puntini luminosi, cioè le stelle, per dar vita a ciò che vuoi.
Agumon: Mmmmm...accipicchia! É vero! Riesco a vedere Greymon!
Takao: Si, anch'io! E c'è anche MetalGreymon!
Sunarizamon: C-c-conosci molto bene le stelle, Hui.
Hui: Hehe! Dai, non mettermi in imbarazzo! Non sono un astrologo...sono solo un tipo curioso.
Dingo: Già, ma sai il fatto tuo, compare! Va bene...credo che tocchi a me. Quelle stelle laggiù, se unite insieme, sembrano...un canguro!
Gizamon: A me ricordano un Seadramon, capo.
Sunarizamon: Io vedo invece un m-m-mostro s-s-spaventoso...che paura!
Aaron: Wow...che fantasia.
Rebecca: É diverte, invece...perché non provi anche tu?
Aaron: Va be...ogni tuo desiderio è un ordine, principessa. Quella costellazione di fronte ricorda tanto...una chitarra elettrica.
Rebecca: Là invece ci sta un uccellino che vola.
Gladimon: I miei occhi sembrano scorgere un valoroso cavaliere insieme ai suoi prodi.
Salamon: Ci sta perfino un grosso drago sputafuoco...che bello!
Pierre: E vicino ci stanno 2 innamorati destinati a sposarsi...ah, l’amour!
Xiquemon: Quella costellazione mi ricorda tanto il Brasile...mi piacerebbe visitarlo un giorno.
Hailey: Lo stesso vale per me, ma per il momento mi devo accontentare della cara, vecchia America. A proposito...eccola lassù!
Lalamon: Che bello...delle costellazioni a forma di carne! Würstel, bistecche, prosciutti...che languorino!
Agumon: Ci stanno anche panini, pizze, gelati, biscotti e...
Aaron: Frena, amico...non metterti ad elencare tutto il menù, va bene? E voi altri, che ci dite?
Coen: La vedete quella? Sembra la costellazione del cigno, ma a questo punto direi che si tratti di Swanmon.
Liollmon: Dall'altra parte, invece, mi sembra di vedere la corona del re delle bestie...quanto mi piacerebbe indossarla.
Johan: Ragazzi, non voglio fare il guastafeste, ma si è fatto molto tardi...sarebbe meglio andare a dormire.
Takao: YAAAAAWWWNNNN...si, sarebbe il caso. Allora...buonanotte, ragazzi.
Tutti: Buonanotte.
I nostri eroi chiusero i loro occhi e lentamente cominciarono ad addormentarsi, ad eccezione di Deltamon che aveva ben altro a cui pensare...
Deltamon:... ("Quella volta quando ho combattuto contro Machinedramon...mi ero sentito strano. La mia mente non era così offuscata dalla rabbia, ed ero abbastanza consapevole delle mie azioni. Eppure...lo avevo fatto. Non potevo farci niente: sentivo la necessità di assorbire quei dati. Che abbia a che fare con la mia Superdigievoluzione? Ma cosa più importante...chi è stato a mandare Machinedramon da noi? Non può essere passato lì per caso. Sembrava stesse andando a caccia, o meglio...sembrava essere stato programmato per questo. E se...in tutto questo, ci fosse il suo zampino? Se Piedmon fosse ancora vivo? Si, deve essere così...altrimenti, i suoi scagnozzi non continuerebbero a darci così tanti problemi. Dovrei dirlo a Coen e agli altri, ma così rischio di allarmare quel clown. Di certo, in questo momento, starà agendo al sicuro nell'ombra facendoci credere di essere morto, quindi tanto vale stare al suo gioco. Perdonatemi, ragazzi...quando sarà il momento, svuoterò il sacco.")
A forza di riflettere su questa ipotesi, il mostro tricefalo rischiava di passare una notte insonne, ma alla fine pure lui dovette arrendersi al richiamo di Morfeo. La squadra era talmente stanca da non rendersi conto di nulla, nemmeno del rumore delle foglie mosse dal vento. Anche se, a dire il vero...sembrava qualcos'altro. 
FRUUUSSSSSHHHH...
Non era una piacevole brezza, ma qualcuno celato nell'ombra...chi poteva essere? Cosa voleva dai nostri eroi? Takao e i suoi amici si sarebbero accorti in tempo della sua presenza?
???: Si sono addormentati, finalmente. Bene, è arrivato il momento di cominciare. Vediamo...con chi comincio?

La mattina dopo, i nostri eroi si erano svegliati ben riposati e pronti per affrontare un nuova giornata. Prima, però, dovevano rifocillarsi con una colazione a base di frutta, che era molto salutare e nutriente. I nostri amici erano riusciti a trovare vari alberi di frutta nelle vicinanze, come meli, peri e qualsiasi altra cosa che possa placare lo stomaco di Agumon, che si era destato dal suo sonno più affamato che mai. Infatti, non appena vide un grosso albero di arance a pochi passi da lui, fece un enorme balzo per raggiungere la cima, divorando in pochi minuti tutte le arance che c'erano. In seguito, crollò soddisfatto su un cespuglio sotto lo sguardo shockato dei suoi amici.
Takao: Cavolo...questa sì che è una fame da record! Eppure, non avevi mangiato così poco ieri...
Dingo: Se adesso si mette a divorare anche l'albero, giuro che svengo.
Agumon: Burp! Scusate, amici...ma quelle costellazioni mi avevano messo appetito.
Takao: Diamine, sei proprio incorreggibile! Se continuerai così, ti toccherà stare a dieta stretta.
Agumon: Come?! Ma se sono bello magro!
Aaron: Ah, e si vede. Be, dobbiamo farcene una regione: questo lucertolone non pensa ad altro che al cibo. Scommetto che te lo sei segnato questa notte.
Agumon: A ben pensarci... qualcosa credo di averla immaginata.
Aaron: Cosce di pollo che cadono dal cielo?
Agumon: Ma no, era...era...era...urgh! Cavolo...non me lo ricordo proprio!
Hui: Non devi dispiacerti così tanto, Agumon...capita a tutti di non ricordare i propri sogni. Vedi, quando entriamo nella fase REM, l'acetilcolina aumenta, mentre l'adrenalina no. Questo provocherebbe una sorta di "cortocircuito" che ci impedirebbe di ricordare cosa abbiamo sognato. 
Sunarizamon: Che cos'è la fase REM?
Hui: REM significa "Rapid Eye Movement" e identifica perfettamente il momento del sonno in cui gli occhi si muovono molto rapidamente sotto alle palpebre ed è l'unico momento in cui avvengono i sogni, che sono possibili proprio grazie alla grande attività del cervello.
Aaron: Grazie della lezione, professore. Ora possiamo mangiare? Non voglio combattere l'ennesimo Digimon fuori di testa con lo stomaco vuoto.
Hailey: Esagerato! Lo dici come se in questo momento c'è ne fosse nascosto uno in mezzo ai cespugli...
???: Uuuuuuuurrrrrr...
Hailey: IIIIIIIIIIIHHHH!!! Cos'è stato?!
Sunarizamon: Non lo so...m-m-m-ma proveniva da quel c-c-c-c-c-c-cespuglio! HAAAAAAAA!!!
Aaron: Oh, fantastico.
I Digiprescelti e i loro Digimon si misero in posizione per prepararsi all'ennesimo scontro. Quale tipo di avversario avrebbero dovuto affrontare in quel momento i nostri intrepidi eroi? il possente Minotarumon? l'astuta Arukenimon? Ogremon e la sua banda? o un altro Digimon controllato da un Black Gear? Gladimon si fece avanti per vedere cosa potesse esserci in mezzo a quelle foglie, cercando nel frattempo di muoversi con cautela. Con un rapido di colpo di spada riuscì a tagliare per meta il cespuglio, rivelando al suo interno una creatura mai vista prima. Era sicuramente un Digimon, piccolo e dall'aria innocua. Le sue zampe posteriori erano fatte di fumo e sulla zampa anteriore portava un Anello Sacro, che dimostrava la sua totale assenza di malvagità. Era più che evidente che i nostri eroi non avevano trovato un nuovo nemico da affrontare, ma solo un nuovo amico da dover aiutare. Esso, infatti, si stava contorcendo tutto in preda ad un insopportabile dolore.
???: Uuuuuurrr...haaaaa! Che maleeeeeee!!!
Pierre: Parbleu! Questo Digimon deve aver vissuto tempi migliori di oggi.
Deltamon: Si tratta di Tapirmon. Non abbiamo motivo di temerlo, non farebbe male nemmeno ad una mosca.
Hui: Mmmm...mi ricorda tanto il Baku.
Hailey: Baku? Che cos'è un Baku?
Hui: É una creatura leggendaria con l'aspetto di un tapiro, ed è considerato un entità benigna. Nel mio paese, la Cina, gli si attribuisce la capacità di allontanare il male, ma è soprattutto conosciuto per la sua capacità di divorare gli incubi degli umani e la sfortuna che li accompagna.
Deltamon: Anche Tapirmon ha più o meno lo stesso ruolo.
Takao: Aspettate, questo significa che...ha mangiato il sogno di Agumon? Davvero?!
Johan: E non solo il suo...dico bene?
Tapirmon: Uuurrr...si, lo ammetto: ho mangiato anche i vostri sogni. Perdonatemi se non vi ho chiesto il permesso, ma aveva tanta, tanta fame...
Rebecca: Oh, povero Tapirmon...che brutto mal di pancia cha hai.
Agumon: Io la chiamerei...un indigestione da incubo!
Aaron: Prima o poi, l'avrai anche tu...aspetta e vedrai.
Salamon: Ragazzi, non possiamo lasciarlo così...dobbiamo aiutarlo in qualche modo!
Hui: Un massaggio all'addome con ampi e lenti movimenti circolari con il palmo della mano, in senso orario, dovrebbe servire a qualcosa. Se solo avessimo 2 o 3 gocce di olio essenziale di dragoncello o menta piperita mescolato a 3 gocce di olio vegetale...
Hailey: Credo che sia giunto per me il momento di entrare in scena! Dovette sapere che mia zia Azalea è una vera esperta in rimedi naturali...e mi ha insegnato alcune cose. Forse posso risolvere il problema.
Johan: Hai carta bianca, Hailey.
Hailey: Benissimo! Aspettatemi qui, non ci metterò tanto...e tu, Hui, continua a massaggiare Tapirmon finche non torno.
Hui: Emmm...ok.
Tapirmon: Grazie per l'aiuto...siete le persone più gentili che io abbia mai incontrato. Ohi! Oooohi!
E così, mentre Tapirmon si stava godendo il massaggio, Hailey si era assentata qualche minuto per cercare un ingrediente fondamentale: un bel po' di menta, che è ottima per alleviare i disturbi dello stomaco e l'indigestione. La ragazza aveva in mente di creare un tè alla menta, ma aveva bisogno di una tazza, una bustina naturale vuota e un po' d'acqua. Con le sue spade affilate, Gladimon tagliò a metà un albero e con la legna ricavata riuscì a creare una ciotola, perfetta per metterci dentro l'acqua del fiume. Nel frattempo, Pierre tirò fuori dalla sua tasca un pezzo di stoffa, che si rivelò utile per metterci dentro la menta macinata da Hailey. Alla fine tutto il necessario era stato trovato, ma bisognava trovare un modo per bollire l'acqua senza carbonizzare la ciotola. Agumon si era fatto avanti e con una sola, microscopica e innocua Baby Meteora era riuscito a riscaldare l'acqua, evitando nel frattempo di colpire le parti legnose. La bevanda era finalmente pronta per essere bevuta. Tapirmon soffiò sul tè per raffreddarlo, per poi ingurgitarlo in un sol sorso...
Tapirmon: Glu! Glu! Glu! Glu!
Hailey: Allora? Che ne pensi? Ti senti già un po' meglio?
Tapirmon: Non proprio...sento ancora qualche dolorino. Però devo dire che questo tè è ottimo!
Hui: Magari ti sentirai meglio tra qualche minuto, basta saper aspettare.
Dingo: O magari passare il tempo con della sana attività fisica! Date retta a me, compari...una bella corsetta è l'idea per svuotare lo stomaco!
Tapirmon: Ma io non me la sento di...
Dingo: Meno lagne e più azione! Coraggio! Muovi quelle nuvolette!
Tapirmon: Puff! Pant! Arrivo! Abbi pietà!
Gizamon: Aspettami, capo...vengo anch'io!
Johan: Pensate sia una buona idea?
Liollmon: Dingo sa quel che fa...almeno spero.
E dopo una bella bevuta, si era passato ad un allenamento intensivo. Dingo era riuscito a convincere il povero Tapirmon a correre per chissà quanto tempo, costringendolo perfino a fare 50 piegamenti e 100 giri intorno ad un masso. Poi, come se non ciò bastasse, il piccolo tapiro doveva anche scalare gli alberi almeno 10 volte, senza neanche avere il tempo di riprendere fiato. Alla fine, era talmente stremato da non riuscire più a rimanere in piedi...
Tapirmon: Ooooohhhh...
Hailey: Stavolta hai davvero esagerato, Dingo...guarda come lai ridotto!
Dingo: Perché te la prendi, pupa? Questo non era niente in confronto a quello che mi faceva fare mi zio...
Aaron: Tipo combattere gli alligatori?
Dingo: No, i coccodrilli.
Aaron cercò di rispondere in modo sarcastico di fronte a questa affermazione, ma non ebbe il tempo, perché sentì in lontananza una voce familiare e per niente amichevole. Corpo di uomo, testa di toro, braccio meccanico e poco sale in zucca...vi ricorda qualcuno?
Minotarumon: Qualcuno a parlato di combattere? Ma tu guarda...ne sentivo giusto la voglia! Huhuhuhuhuhu!!!
Takao: Minotarumon! Ancora non ti è bastata la batosta di prima?
Minotarumon: No, per niente! E poi non siete stati voi ad avermi messo KO l'ultima volta!
Takao: Ah, già...è vero. É stato Machinedramon ha sconfiggerti.
Deltamon: Hehehehe. Davvero umiliante, perfino per te.
Minotarumon: Che cos'hai detto?! Ripetilo, se ne hai il coraggio!
Deltamon: Sei uno sciocco e sei stato battuto, ammettilo. Ancora non riesco a credere che una testa vuota come te riesca a Digievolversi...davvero patetico.
Testa Metallica di Deltamon: Hihihihihihihihi!!! Che idiota!
Testa Scheletrica di Deltamon: Roar! Roar! Roar! Roar!
Gizamon: Perfino l'altra testa si è messa a ridere! Hey, Deltamon! Forse non il caso di provocare Minotarumon.
Deltamon: Rilassati, voglio solo prepararlo in vista per il nostro scontro. 
Gizamon: Mi prendi forse in giro?
Minotarumon: Basta parlare! Caricaaaaaaaaaaaa!!!
Tapirmon: Ouch!
Senza rendersene conto, Minotarumon aveva appena schiacciato con il suo enorme piede il povero Tapirmon, che in quel momento si era appena trasformato in una specie di frittata. Anzi, a ben vedere...sembrava più un pallone che stava per scoppiare.
Tapirmon: Mmmmmppfff!!!
Minotarumon: E tu chi sei, piccoletto?
Agumon: Per tua informazione, si chiama Tapirmon! Lascialo andare subito!
Minotarumon: Sennò che mi fai? Huhuhuhuhuhuhu!
Per dispetto, il grosso bovino cominciò a premere il piccolo tapiro sempre più forte, così da potersi godere le facce preoccupate e indignate dei suoi nemici. Tuttavia, non capiva che così facendo sarebbe andato incontro a delle spiacevoli conseguenze...
Tapirmon: Penso...che...sto...per...Urgh!
Minotarumon: Hey! Non osarlo fare sui miei stivali, altrimenti...

PLLLUUUUUUUUSSSSSSSSSSSSSSSSSHHHHHHH!!!

Minotarumon: AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!
Dingo: Per mille canguri...cos'è successo?!
Posso spiegarlo io: a forza di schiacciare nello stesso punto, Minotarumon era riuscito ad espellere tutti i sogni che Tapirmon aveva divorato la notte precedente. L'onda onirica che si era creata in quel momento, era così potente da essere stata in grado di spedire l'energumeno nello spazio, fino a raggiungere le stelle...o così sembrava agli occhi dei nostri eroi. In ogni caso, la situazione si era conclusa al meglio. Il Digimon Sacro, ormai libero dal dolore, cominciò ad esultare dalla gioia e per poco che non si metteva anche a commuoversi...
Tapirmon: Evviva! Evviva! Ora sto molto meglio! Ragazzi, non riuscirò mai a sdebitarmi per ciò che avete fatto!
Hailey: Figurati! É stato un piacere!
Johan: In realtà, il merito va a Minotarumon, sebbene non l'abbia fatto per pura bontà.
Liollmon: Be, alla fine è il risultato quello che conta, no?
Takao: Giusto! Ed ora...possiamo finalmente dirigerci verso il Picco Alato!
Agumon: Senza fare colazione?
Takao: Ops! Hehehe...in effetti, sentivo che mancava qualcosa.
Johan: Allora, cerchiamo di rifocillarci per bene prima di partire.
Tapirmon: Posso unirmi a voi? Tutta questa faccenda mi ha messo appetito...
Takao: Perché no? C'è sempre posto a tavola per qualcun altro!
Aaron: Quale tavolo, genio? E tu, scordati il tuo piatto preferito: non ci rimetteremo a dormire per sfornare altri sogni.
Tapirmon: Nessun problema, posso accontentarmi di queste belle mele. Sono così succose...gnam!
Agumon: Crunch! Si, lo sono! Gnam! Gnam! Alla fine, tutto è bene ciò che finisce nello stomaco, vero?
Liollmon: Non esattamente, Agumon.
Takao: E comunque, la lezione di oggi è un'altra: una mela al giorno toglie il medico di torno.
In realtà, questa storia vuole insegnarci qualcos'altro: mangiare troppo fa male. Lo so, è un consiglio piuttosto banale, ma ha una sua importanza. Pensateci, anche solo 24 ore di sovralimentazione possono avere alcune conseguenze negative per la nostra salute, tra cui portare a concentrazioni di zucchero nel sangue troppo elevate. Non sono un medico, quindi non vi annoierò con questi fatti. Tuttavia, vi posso assicurare che il prossimo capitolo sarà pieno d'azione. Volete saperne di più a riguardo? Abbiate pazienza e lo scoprirete.