Quanto tempo è durato il viaggio spaziale dei nostri eroi? Facendo bene i conti, probabilmente, ma non vorrei sbagliarmi...mezzo mese. In quel periodo di tempo, i Digiprescelti e i loro amici Digimon avevano visto con i loro occhi meraviglie e orrori inimmaginabili, alcuni dei quali erano in grado di mozzare il fiato e ampliare l'immaginazione. E non dobbiamo dimenticare i vari Digimon che avevano incontrato lungo il viaggio, creature sorprendenti che avevano imparato ad adattarsi in un ambiente cosmico. Un'avventura del genere non poteva considerarsi noiosa, ma era impensabile che potesse durare ancora a lungo...specie se a Digiworld il male aveva diffuso le sue radici dappertutto. Ormai esistevano solo 2 regole: sottomissione o distruzione. Cadere vittima delle tenebre o morire combattendo una guerra impossibile da vincere? Cos'era peggiore? Francamente non so la risposta...e non voglio saperla. In ogni caso, il mondo digitale era piombato nel caos e aveva bisogno dei suoi eroi alla svelta. Be, si...magari senza esagerare.
Bonk!
ShootingStarmon: Ouch! Hey! Amico, guarda dove voli!
Oblivimon: HDYCFVFUHJIUGYHIUFNRBVD!
Immagino possiate dedurre cosa abbia detto Oblivimon a quel Digimon, ma per ogni evenienza posso tradurvi la frase: "Perdonami, vado un po' di fretta...addio!". Era giustificato, doveva trovare alla svelta Coen e Deltamon, e riportarli insieme ai loro amici a Digiworld in vista per la battaglia finale contro Piedmon. Se si fosse sbrigato sarebbe riuscito ad arrivarci in un mese, sperando che la situazione non si fosse aggravata nel frattempo. Oltretutto, bisognava anche essere invisibili oltre che veloci...
MetalGarurumon: Quella botta non ci voleva...speriamo che il sistema di occultamento funzioni ancora. Mmmmm...pare tutto nella norma. Per il momento non corriamo rischi.
Johan: A meno che non ci multano per eccesso di velocità. Quel che ho detto può sembrare folle, ma ormai dobbiamo aspettarci di tutto da questa dimensione digitale.
Dingo: Tranquillo, compare...non ti prenderò in giro. In effetti, i Meteormon mi avevano avvertito che in alcuni sistemi vigila la polizia stellare.
Hailey: La polizia stellare? Chissà perché sono sorpresa...
MetalGarurumon: Se dovessimo incontrare uno di questi poliziotti dello spazio, lasciate parlare me. Non possono arrestarci se c'è in gioco il destino di Digiworld.
Johan: Speriamo bene. Non posso fare a meno di essere preoccupato per i nostri amici: Jijimon, Babamon, Locomon e tutti gli altri.
Liollmon: Chissà come stanno...
Takao: Io invece sto pensando a Piedmon e alla sua brutta faccia beffarda. Scommetto che in questo momento se la sta ridendo insieme ai suoi scagnozzi! Grrrrr...quanto mi fa rabbia! Ci vedo rosso!
Agumon: Anch'io! Guardate quel pianeta...è rosso come un pomodoro super succulento. Slurp!
Gizamon: Perché devi sempre vedere la vita in termini di cibo, Agumon?
Takao: Che razza di pianeta sarebbe?
Hui: Non dirmi che non hai mai sentito parlare di Marte, Takao!
Takao: Emmmm...non sono portato per la gastronomia.
Hui: Si dice astronomia!
Qui ci vuole un piccolo ripasso. Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e l'ultimo dei pianeti di tipo terrestre dopo Mercurio, Venere e la Terra. Chiamato "pianeta rosso" per via del suo colore caratteristico causato dalla grande quantità di ossido di ferro che lo ricopre, Marte prende il nome dall'omonima divinità della mitologia romana, mentre la sua versione digitale viene chiamato così in onore di Marsmon. Numerose sono state le missioni verso Marte intraprese da diversi paesi per studiarne la geologia, l'atmosfera e la superficie, con circa metà delle missioni che sono risultate degli insuccessi costituiti da perdite e da vari inconvenienti tecnici. Al giorno d'oggi si è scoperto che sotto la superficie marziana sono nascoste vaste riserve di acqua liquida, la quale, probabilmente, ospita al suo interno dei microorganismi, ma dimostrarlo è pressoché impossibile. Attualmente non ci sono ancora prove che la vita sia effettivamente esistita sul pianeta rosso, ma se nel mondo reale potremmo non saperlo mai...almeno nel mondo dei Digimon ogni dubbio non è mai esistito. Infatti, non appena Oblivimon si era avvicinato all'atmosfera...
BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP!
Hailey: Cos'è questo rumore?
MetalGarurumon: Stiamo ricevendo una chiamata dal pianeta.
Hui: Devono possedere una tecnologia avanzatissima se sono riusciti ad individuarci.
Sunarizamon: Oh no! S-s-siamo spacciati! Che c-c-cosa f-f-facciamo?
MetalGarurumon: Innanzitutto, spegniamo il sistema di occultamento, ormai non ci serve più, e secondo...sarebbe il caso di rispondere alla chiamata. Non penso che gli abitanti di Marte siano ostili, ma è meglio essere cauti.
Aaron: Quindi è giusto che parlate voi...lo sappiamo, signore.
Il Sergente Maggiore rispose alla chiamata con il cuore carico di tensione, augurandosi nel frattempo che le cose non avrebbero preso una bruta piega. Oblivimon creò al suo interno uno schermo oleografico, per far vedere ai suoi amici che aspetto avevano gli abitanti di Marte. Il loro aspetto, com'era prevedibile, era decisamente alieno: corpi rosa ed esili, diversi tentacoli al posto delle gambe, dei busti inesistenti che fanno anche da collo alla lunghe teste, sormontate da dei cervelli viola di dimensioni notevoli. In effetti, erano un tantinello inquietanti, addirittura poco rassicuranti. Johan ebbe giustamente dei dubbi a riguardo, così prese in mano il Digivice per analizzare quegli strani Digimon.
Vademon. Digimon Alieno di Livello Evoluto. Tipo Virus. Proviene dallo spazio, ma alcune voci dicono che sia nato dal seme di una pianta. Con il suo Bacio Volante è in grado di scatenare la furia del cosmo.
Hailey: Un Digimon alieno nato dal seme di una pianta? Questo mi ricorda un film che avevo visto per caso in un bar del Colorado. Come si chiamava? "L'invasione degli...ultracosi"?
Hui: C'è lo dirai la prossima volta...ora non è il momento.
Vademon1: BZZZZZ...Parla il Centro Spaziale di Marte. I nostri sensori hanno rivelato la presenza del vostro mezzo di trasporto vicino al nostro pianeta.
MetalGarurumon: Qui è il Sergente Maggiore MetalGarurumon insieme al suo plotone. Spero possiate perdonare la nostra segretezza, ma abbiamo le nostre ragioni per nasconderci. Non vogliamo crearvi guai, siamo qui solo per prelevare un umano e il suo Digimon. Chiediamo il permesso di atterrare.
Vademon1: Permesso accordato.
Vademon2: Tanto sapevamo già del vostro arrivo.
MetalGarurumon: Davvero? Come fate a saperlo?
Vademon2: Dirigetevi al centro della città...lì incontrerete il Gran Generale Vademon. Vi spiegherà tutto lui. Passo e chiudo.
Aaron: Be, hai sentito, amico? É ora di atterrare.
Oblivimon: BHVGBGJSDHMBHFKNFMGFHBFGIU!
Oblivimon atterrò al centro della città, il luogo dove risiedevano vari Digimon extraterrestri. In realtà, gli abitanti di Marte erano originari di Digiworld, come tutti i Digimon, ma avevano deciso di trasferirsi su un altro pianeta per costruire una propria civiltà. Ognuno seguiva il proprio ruolo nella società, con i Vademon al vertice del potere. La loro intelligenza superiore e il loro particolare carisma li rendeva dei leader competenti, sebbene non al livello del Gran Generale Vademon, che era riconoscibile dal berretto da generale.
Gran Generale Vademon: Salute a voi, terrestri. Benvenuti sul pianeta Marte, la nostra meravigliosa casa. Io sono il Gran Generale Vademon, il numero 1 della mia specie, nonché unico leader di maggior importanza.
MetalGarurumon: Molto piacere. Spero possiate perdonarci se non ci presentiamo, ma mi pare di capire che sapete già abbastanza sul nostro conto.
Gran Generale Vademon: Non sbagliate, Sergente Maggiore MetalGarurumon: noi sappiamo ogni cosa su di voi...ed è da un sacco di tempo che vi stiamo cercando.
Il Gran Generale Vademon disse quella frase con un tono piuttosto minaccioso. Se non fosse stato per Rebecca, che in quel momento aveva letto la sua aura, sarebbe stato scambiato per un nemico o peggio per un alleato di Piedmon. Comunque, c'era un'altra persona che poteva testimoniare la sua innocenza...indovinate chi.
Coen: Ragazzi, siete qui, finalmente.
Rebecca: Coen! Eccoti qui!
Hui: Da quanto tempo non ci vedevamo, eh?
Coen: Anche troppo...in questo periodo sono stato molto in ansia.
Takao: Qui ci vuole un bel abbraccio di gruppo! Tutti addosso a Coen!
Un semplice gesto per dimostrare quanto sia grande e forte il legame che unisce i nostri eroi. Se consideriamo il fatto che erano stati separati per quasi un mese, era commovente vederli di nuovo insieme. Tuttavia, mancava ancora qualcuno all'appello...
Dingo: Hahaha! La banda è al completo! Ormai nulla può più fermarci, soci!
Gizamon: Aspetta un minuto, capo...manca ancora Deltamon!
Agumon: É vero! L'ultima volta che lo abbiamo visto era nel Continente di Web, a Digiworld, poi c'è stata quell'esplosione...siamo sicuri che sia ancora vivo?
Lalamon: Agumon...ssssssh! Un minimo di tatto!
Coen: Oh, è tutto a posto...non c'è motivo di preoccuparsi.
Johan: Sicuro di stare bene, Coen? Non deve essere stato facile vedere il tuo Digimon in quello stato, sopratutto quando...be...
Coen: Evitiamo di parlarne, ok?
Gran Generale Vademon: Per vostra informazione, il vostro amico Deltamon è ancora vivo.
Tutti: COSA?!
Per molto tempo, i nostri eroi avevano creduto che il loro compagno fosse stato distrutto dall'esplosione ultradimensionale, siccome aveva assunto una forma che era vulnerabile ai poteri della luce. Erano comprensibilmente sollevati di sapere che i loro dubbi erano infondati.
Gladimon: Oh, quale immensa letizia! Il nostro gruppo è al completo, stavolta per davvero! Diteci messere...dove si nasconde il nostro valoroso amico a 3 teste?
Gran Generale Vademon: Diciamo che...al momento è impossibilitato a muoversi.
Xiquemon: Cosa vorreste dire? Così ci fate preoccupare...
Coen: Sigh...conviene che ci seguite. In questo momento Deltamon si trova al Centro Spaziale.
Gran Generale Vademon: Ne approfitteremo per farvi fare un giro dentro la struttura. Consideratevi dei privilegiati.
Il Centro Spaziale è la struttura dove vengono conservati gli UFO, il mezzo di trasporto principale dei Vademon, e le varie invenzioni che hanno rivoluzionato la storia del pianeta rosso. Prendiamo ad esempio la trivella gigante radiocomandata, perfetta per forare il suolo marziano e scovare acqua potabile dal sapore un po' insolito; l'antenna capta pensieri, utile per leggere la mente degli esseri viventi; la sciabola laser, un'arma in grado di tagliare quasi ogni cosa; uno scudo protettivo attorno a Marte, denominato RedGuard, installato per impedire future invasioni; il satellite spia cosmico, in grado di viaggiare in ogni angolo dell'universo senza esaurire in fretta la sua batteria. La lista è bella lunga...
Hui: Wow...non ho parole! Guardate tutte queste invenzioni, sembrano uscite da un film di fantascienza!
Hailey: Sono...spaziali! Hehe!
Johan: Quindi è grazie a quel satellite che avete saputo del nostro arrivo, giusto?
Coen: Con quello speravamo di trovarvi in meno di 2 mesi, ma a quanto pare ci avete preceduto. Dovete ammettere che è sorprendente.
Gran Generale Vademon: Dici bene, terrestre! La nostra tecnologia è la più avanzata dell'universo...ed è a vostra disposizione. Digiworld è il nostro pianeta d'origine, non possiamo lasciarla in mano a Piedmon.
Takao: Grandioso! Scommetto che quel pagliaccio non si aspetterà un'invasione aliena! Posso pilotare un UFO?
Gran Generale Vademon: I nostri veicoli sono progettati per esseri guidati solamente dai Vademon...e comunque, non è ancora il momento di intervenire. Abbiamo in comune un nemico astuto e imprevedibile, capace di ribaltare le sorti della guerra in vari modi...bisogna essere cauti.
Vademon1: In questo momento stiamo attendendo istruzioni da Jijimon, il capo delle resistenza.
Vademon2: La sua saggezza può esserci molto utile per la battaglia finale. Se solo non fosse così smemorato...
Vademon1: A proposito...il casco recupera memoria non è ancora stato ultimato? Potremmo curarlo con quello.
Vademon2: Non ancora, ma forse stiamo a buon punto...credo.
Nel frattempo, Lalamon si avvicinò a Coen per sussurragli nell'orecchio una domanda molto delicata...
Lalamon: Coen...pssssssss! I Vademon sanno che Deltamon è la reincarnazione di Apokarimon?
Coen: Certo.
Lalamon: Davvero?! Per loro non è un problema?
Coen: Be, all'inizio mi avevano accusato di essere un servitore del caos e volevano rinchiudermi in una prigione di Giove, ma poi hanno cambiato idea quando gli ho rivelato che Deltamon è il mio Digimon.
Agumon: É stato davvero così facile convincerli?
Gran Generale Vademon: La macchina della verità non mente...questo ragazzo è riuscito a domare la personificazione del caos. Davvero sorprendente!
Dingo: Certo che ne avete di diavolerie, eh?
Vademon2: Eccoci arrivati alla stanza F-24.
Vademon1: Qui dentro troverete il vostro amico.
Takao e gli altri entrarono in una delle tante stanze del Centro Spaziale, credendo di rincontrare il loro amico tricefalo, ma non fu così. In quella stanza c'erano solo 3 Vademon e uno strano oggetto che stava levitando dentro una grossa cupola. Qualunque cosa fosse sembrava molto importante, siccome quei Digimon la stavano monitorando con molto cura. Sunarizamon, spinto dalla curiosità, si avvicinò per vederlo meglio. Sembrava una specie di cristallo e dentro di esso c'era qualcosa...di vivo. Era microscopico, inoffensivo...e insolito.
Sunarizamon: Che c-c-c-c-c-cos'è q-q-q-q-q-questo? É i-i-i-i-i-inquetante!
Gizamon: Eccome!
Hailey: Voi dite? Io lo trovo abbastanza carico.
Salamon: Si, è adorabile!
Aaron: Sul serio? Voi siete proprio matte.
Pierre: Be, un bijou assai originale, dico io!
Johan: Ragazzi, questo non è un animaletto domestico o un gioiello da collezione! É solo un...un...Coen, che cos'è?
Coen non ebbe il coraggio di rispondere, era troppo turbato. Dopo qualche secondo di silenzio, però, riuscì ad aprir bocca. Ciò che disse fece rabbrividire i suoi amici e strinse il suo cuore in una morsa.
Coen: Quello è...Deltamon. Ad essere più precisi, si tratta dell'anima di Millenniumon.
Tutti: COSA?!
Una rivelazione davvero shockante, non credete? Millenniumon, l'incarnazione del caos, uno dei Digimon più potenti in assoluto...si era rimpicciolito. Per saperne di più a riguardo, dovete aspettare ancora un po'...e qualcosa mi dice che ci saranno altre sorprese per i Digiprescelti.
Nel frattempo, nella stanza Z-1, uno dei luoghi più segreti di Marte, 2 Vademon stavano ultimando la loro ultima opera scientifica...
Vademon3: Bene, molto bene...alla fine c'è l'abbiamo fatta! Dopo molti anni di lavoro e sacrifici, siamo finalmente riusciti a creare l'arma definitiva!
Vademon4: Il suo immenso potere sarà di grande aiuto per i Digiprescelti, ma conviene metterlo alla prova.
Vademon3: Giusto qualche test, poi sarà pronto per entrare in azione. Il suo scopo è uno solo: annientare le forze del caos. L'abbiamo costruito proprio per questo, no?
Vademon4: Speriamo che il nucleo numero 1521 non si distrugga come i precedenti...
Vademon3: Tranquillo, stavolta useremo un nucleo autentico.
Vademon4: Davvero? Dove te lo sei procurato?
Vademon3: In un mercato clandestino di Venere, ma non dirlo ad anima viva. Piuttosto...sarebbe il caso di avviare la nostra creazione. DM-X...attivati!
VRRRRRRRRRRRR...VRRRRRRRR!!! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP!
Vademon4: Ma...che succede? Sembra che sia andato in tilt.
Vademon3: Forse è solo un piccolo cortocircuito...sarebbe il caso di spegnerlo. DM-X...disattivati!
KRRRRRRR...KRRRRRRRRRRR!!! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP! BIP!
Vademon3: N-non funziona! Non risponde ai commandi!
Vademon4: Dobbiamo fermarlo prima che...
VRRRRRRRR!!! KRRRRRRR!!! BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ!!!
Vademon: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!!