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domenica 17 marzo 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 67: Ghiaccio e fuoco

Rebecca aveva finalmente rivelato ai suoi amici il suo più grande segreto: essere in grado di leggere l'animo delle persone e dei Digimon, così che possa capire se sono buoni o malvagi. La ragazza, che temeva di essere giudicata male a causa del suo potere, fu felice e sollevata quando gli altri gli fecero capire quanto la volessero bene con o senza questa insolita capacità. Purtroppo, il momento lieto fu rovinato da Gyukimon, che grazie ad un esercito di Digimon invisibili, i Chamelemon, era quasi riuscito a sconfiggere i nostri eroi. Fortunatamente, Rebecca riuscì a risolvere la situazione grazie al suo potere, costringendo il mostruoso bovino a scappare a gambe levate.

Greymon: Mega Meteora! Groooooaaaarrr!
Takao: Vai così, Greymon! Sei grande!
Un nuovo nemico si era fatto avanti per interrompere il cammino dei valorosi Digiprescelti...chi poteva essere? Forse era di nuovo Minotarumon che si era Digievoluto nel terrificante Gyukimon o magari era Arukenimon insieme al suo esercito di ragni digitali? Poteva trattarsi di un Digimon corrotto da un Black Gears, forse ben più potente di quelli affrontanti in precedenza dai ragazzi e dai loro Digimon. In realtà, non era niente di tutto ciò, tranquilli. In quel momento, i nostri amici erano alle prese con un altro tipo di problema, che definirei, nel vero senso della parola...glaciale.
Takao: Ooooh...che tepore! Ci voleva un po' di calore, con questo freddo...BRRRRRRR!!!
Hailey: Darei volentieri i miei sandali preferiti per mettermi un bel cappotto!
Lalamon: Io preferirei una bistecca bollente...anche piccola, se necessario! Noi Digimon Pianta non sopportiamo affatto le base temperature!
Greymon: Anf! Anf! Manca ancora molto, Xiquemon? Sono quasi senza fiato, non credo che riuscirei a sparare un'altra Mega Meteora...Uff!
Xiquemon: Un po' di pazienza, amici...ancora pochi passi e saremmo giunti a destinazione. Vedrete, il freddo non sarà più un problema.
Di certo avete capito in che luogo è ambientato questo capitolo, vero? Una terra di sola neve e ghiaccio, talmente fredda che neppure il caldo estivo poteva sciogliere: La Landa Invernale...un nome decisamente azzeccato. Solo i Digimon in grado di controllare questo elemento potevano vivere senza problemi in questa zona...tranne Takao e i suoi amici, ovviamente. Ma perché avventurarsi in un luogo del genere senza le dovute precauzioni? Cosa ci poteva essere di così importane da rischiarci la salute? Ve lo spiego subito: pare che in questa zona si nasconda il Tempio di Azulongmon, uno dei Digimon Supremi che vegliano su Digiworld. Secondo alcune voci, il tempio doveva trovarsi in cima ad una torre molto alta, talmente immensa che poteva toccare il cielo. Era vero o falso? Be, i nostri eroi non potevano verificarlo subito, perché prima avrebbero dovuto fare una tappa da un'altra parte.
Aaron: Magari prima di diventare dei ghiaccioli. Non ci tengo a prendermi il raffreddore.
Hui: Si rischia anche altro: influenza, bronchite, sinusite...
Aaron: Ah, andiamo bene.
Greymon: Uff! Uff! Uff! Non c'è la faccio...più! Mega...Mete...
FLAAAAAAAAAASSSHHH!!!
Agumon:...ora. Ti prego, coach...mettimi in panchina!
Takao: Oh no, Agumon! Hai fatto quello che potevi, ora riposati. Da qui in poi, c'è la caviamo noi.
Salamon: Che dite? Mi Warpdigievolvo in Hippogriffomon?
Hailey: Non sarebbe una cattiva idea!
Dingo: Scommetto che la tua Onda Calorifera potrebbe trasformare questo paesaggio di dicembre in un paradiso di ferragosto!
Johan: Meglio di no! Non possiamo far sprecare ai nostri Digimon energia preziosa. Da qualche parte, potrebbero aggirarsi dei Digimon ostili.
Aaron: Più ostili di questa tempesta? Adesso mi dirette che è normale da queste parti.
Xiquemon: In realtà...no. Una bufera simile non si era mai vista da anni...davvero insolito.
Aaron: Davvero seccante, semmai.
Xiquemon: Ancora per poco...guardate là!
Xiquemon indicò con le sue ali una grotta dall'aria confortevole e tranquilla. Si trattava di un rifugio dove i Digimon potevano riposare e svagarsi per quanto tempo volevano...e senza neanche pagare. Ciò che rendeva famoso questo posto erano le terme naturali che si trovavano all'interno della grotta, l'ideali per rafforzare il sistema immunitario e a supportare le funzioni gastrointestinali. I nostri amici, stanchi di sopportare il freddo, corsero come matti pur di voler farsi un bel bagno caldo...anche se ciò significava andare a sbattere contro la porta.
SBAAAAAAAAAAAAAAMMMMM!!!
Takao: Ouch! Fate piano, ragazzi!
Dingo: Noi? Ma se eri tu quello che andava più veloce di un casuario!
Hui: Su, su...state buoni! Non facciamo brutta figura.
Johan: Giusto! Sarebbe meglio darsi una regolata. Chi è il proprietario di questo posto?
???: Sono io, molto piacere. Vi vedo molto infreddoliti, non è salutare passeggiare da queste parti conciati in questo modo, sapete?
Gizamon: Per te non è sicuramente un problema, eh?
Il Digimon che era di fronte ai protagonisti era un Frigimon, un Digimon che ricordava parecchio un pupazzo di neve. Takao e i suoi amici ne avevano visti altri nella Landa Gelata dell'Isola di File, ma nessuno di loro era speciale quanto questo. I Frigimon, infatti, non sono in grado di sopportare le alte temperature, figurarsi le terme o le saune che detestano. Tuttavia, questo esemplare era in grado di resistere a qualsiasi clima a causa di un bug che si era sviluppato quando era ancora nel Digiuovo. Tanto per chiarire, un bug è un errore nel codice sorgente di un software che può provocare un mancato funzionamento o un funzionamento non corretto del programma stesso. I Digimon, essendo creature digitali, possono esserne influenzati...di solito in modo negativo. Frigimon era di certo molto fortunato, perché grazie al suo "dono" poteva realizzare il suo sogno: costruire un rifugio per tutti i Digimon in difficoltà...e anche gli umani erano compresi. Eh sì, aveva sicuramente un grande cuore, più caldo e confortevole di un falò accesso di notte.
Hailey, Rebecca, Lalamon e Salamon: Aaaaaaawh...fa così tanta tenerezza!
Frigimon: Grazie! Tenete, vi offro della cioccolata calda.
Pierre: Merci beaucoup, Frigimon! In effetti, ci vuole con un clima così. Però, posso farti una domanda? Non rischi di scioglierti con tutto questo calore?
Frigimon: Non temete amici...a me non mi fa ne caldo ne freddo. Hahahaha!
Aaron: Era per caso una freddura a metà?
Dingo: E chi se ne importa! Non ho camminato fin qui per delle battute, ma per farmi un bel bagno caldo!
Coen: Ecco...ti faccio notare che nessuno di noi si è portato dei costumi dietro, e a ben vedere non mi pare che ci sia un confine che divida i maschi dalle femmine.
Frigimon: Nessun problema! In magazzino tengo dei costumi da bagno di qualsiasi taglia. Ne ho così tanti che ne potrei regalarvene alcuni.
Takao: Davvero? Mitico! Allora, cosa stiamo aspettando, amici? L'ultimo che si tuffa è un Minotarumon rincitrullito!
Johan: Takao, un po' di educazione!
E così, dopo che ciascuno dei ragazzi si era messo il costume che gli faceva più comodo, ci si poteva finalmente riposarsi alle terme. Era da un sacco di tempo che i nostri eroi non si rilassavano in questo modo, quindi dovevano godersi il momento finché potevano. Del resto, i guai sembravano sempre in agguato...
Hailey: No, stavolta andrà tutto bene...deve per forza essere così. Ne ho piene le scatole di guai o pericoli di ogni genere!
Dingo: Dici bene, dolcezza! Hey, certo che sei una favola con questo costume!
Hailey: Ti piace? Non sapevo cosa mettermi, così sono andata un po' a caso.
Dingo: Anche tu stai benissimo, Rebecca...davvero niente male! Hehe...
Rebecca: Così mi fai arrossire.
Aaron: Perché non guardi da un'altra parte, invece di importunare le ragazze?
Dingo: Va bene, va bene...faccio come dici! ("É divertente vedere Aaron così geloso...Hahaha!")
Gizamon: Aaaaah! Anche se sono un Gizamon d'acqua dolce, adoro lo stesso quest'acqua un po' calda e un po' salata!
Agumon: Sono pienamente d'accordo con te! Questo posto è il massimo!
Deltamon: Eppure, c'è qualcosa che non mi convince: non dovrebbero esserci delle terme naturali nella Landa Invernale. Com'è possibile?
Frigimon: In effetti, non è stata la natura a rendere quest'acqua calda...ma un mio carissimo amico.
Takao: Davvero? É chi è esattamente?
Frigimon: Oh, che guaio! Devo spegnere subito il fuoco prima che esca il caffè! Scusate, torno subito!
Takao: Fai con comodo...tanto qui stiamo tutti bene.
Agumon: Non proprio tutti. Hey, voi 2! Perché non vi buttate anche voi? Perfino Liollmon, che è un gatto, se la sta godendo!
Liollmon: Con il freddo che c'è fuori, non dovresti sorprenderti...
Sunarizamon: S-s-scusate, ragazzi...ma la sabbia e l'acqua non vanno bene insieme.
Hui: Comprensibile. E tu che dici, Gladimon? Non vieni neppure tu?
Gladimon: Non posso, arrugginirei l'armatura.
Takao: Allora ti chiameremo "Rugginemon"! Hahahahahahaha!

Dopo qualche tempo a stare dentro l'acqua calda...
Takao: Yawn...che sballo! Si sta davvero bene qui.
Rebecca: Eh gia! Ma da quanto tempo siamo qui?
Johan: Credo...un'ora e mezza.
Takao: Caspita! Il tempo vola quando ci si rilassa, eh? Possiamo restare ancora un altro po'? Ti prego!
Johan: Mmmmm...non so se sarebbe il caso. Al massimo facciamo una mezz'oretta, ok? Vi ricordo che abbiamo una missione da compiere.
Dingo: Su questo hai ragione, anche se temo che niente e nessuno mi potrà schiodare da questo paradiso...

TTTTTTRRRRRRRRRRRROOOOOOOOWWWWWWWWW!!!

Dingo: Ok...diciamo quasi.
Takao: Ow! Ow! Ow! Ow! Scotta! Scotta! Scotta! Scotta!
Hailey: Ma che succede? L'acqua è diventata bollente all'improvviso!
Rebecca: E quel rumore...
Hui: Proveniva da fuori...sarebbe meglio andare a controllare!
I ragazzi, dopo essersi asciugati e vestiti di fretta, uscirono dal rifugio per controllare cosa stava succedendo. Davanti a loro c'era un enorme cortina di fumo, talmente calda da sciogliere in un attimo la neve nei paraggi. Oltre a quello c'era anche un muro di fiamme impenetrabile, talmente terrificante da incuterete terrore a chiunque. Non poteva trattarsi di un caso o di uno sfortunato incidente...doveva per forza esserci lo zampino di un Digimon potente. Infatti, se si osservava bene il fumo, si poteva intravedere una figura imponente e spaventosa, che ricordava molto una specie di drago sputafuoco. Anzi, sembrava più un drago sputalava...bastava vedere il suo corpo vulcanico per capire che era così. Era Volcdramon, un Digimon di fuoco dal potere immenso.
Aaron: Be, dubito che possa beccarsi un raffreddore con tutta quella lava che gli fuoriesce dal corpo.
Hailey: Quasi lo invidio...
Johan: Meglio saperne di più a riguardo...
Volcdramon. Digimon Drago di Livello Evoluto. Tipo Dati. Si dice in giro che le eruzioni vulcaniche si verifichino a causa dell'attività di questo Digimon. La sua tecnica più pericolosa è la Pioggia Vulcanica, con la quale può spargere magma su tutto il campo di battaglia.
Deltamon: Volcdramon non dovrebbe trovarsi qui: non è il suo habitat.
Liollmon: Non ne dubbio, ma come ci è finito qui? Di certo non volando!
Frigimon: Volcdramon, che ti prende? Perché ti comporti così? Ti prego, smettila!
Johan: Aspetta, tu lo conosci?
Frigimon: Si, è mio amico. Nonostante l'aspetto minaccioso è molto gentile ed amichevole...
Volcdramon: GRRRROOOOOOOOOAAAAAAAAARRRRRR!!!
Aaron: Ah, si vede.
Frigimon: Vi posso assicurare che è così! Di solito, non si arrabbia mai in questo modo...
Rebecca: Frigimon dice la verità: percepisco la presenza di un Black Gear all'interno di Volcdramon.
Frigimon: Un Black Gear?
Takao: Sono degli oggetti che rendono cattivi e violenti i Digimon.
Frigimon: Oh no...bisogna aiutare Volcdramon al più presto!
Deltamon: Certo, con le dovute maniere pesanti. Purtroppo, quando un Digimon viene corrotto da un Black Gear diventa estremamente irragionevole.
Frigimon: Vi prego, non fate del male al mio amico!
Johan: Ci proveremo, ma stai certo che riusciremo a liberarlo...è una promessa.
???: Non ti conviene fare promesse del genere, moccioso! Stavolta non riuscirete ad uscirne vivi! Hahaha!
Takao: Questa voce...deve per forza essere lui! Ma dov'è?
???: Ti basta guardare sopra per scoprirlo!
Sopra la testa del grosso drago c'era un gruppo di Digimon dall'aria pericolosa e familiare. Si trattava senza ombra di dubbio di Ogremon e della sua banda, che avevano usato un ingranaggio per arruolare tra le loro fila Volcdramon. Grazie a lui l'orrendo bestione sarebbe riuscito a vendicarsi sui Digiprescelti e suoi loro Digimon, che per troppe volte avevano sempre trovato un modo per batterlo.
Takao: Ogremon? L'ultima volta che ci siamo visti non eri stato spedito in aria da Orochimon?
Ogremon: Bah! Non mi risulta!
Goblimon: Ma si, capo, è andata così! Come hai fatto a dimenticartelo?
Ogremon: Chiudi il becco!
Bonk!
Goblimon: Ahio!
Ogremon: Testa di legno! Comunque, è stato davvero un colpo di fortuna entrare nel tunnel sotto il rifugio per proteggersi dal freddo. Volevamo solo trovare un riparo per scaldarci, ma alla fine abbiamo ottenuto qualcos'altro di meglio...heheh!
Volcdramon: Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrr...
Coen: Un tunnel sotto al rifugio? Adesso mi è tutto più chiaro: è grazie a Volcdramon se la sorgente è diventata calda. É così, non è vero?
Frigimon: Si, è per merito suo se il rifugio è diventato un posto così accogliente.
Forse volevi dire "era", Frigimon? Con uno dei suoi possenti sbuffi, Volcdramon scagliò una palla di fuoco contro la grotta, distruggendo in un attimo il rifugio che era al suo interno. Le terme, tutti i comfort...era andato tutto perduto. Di fronte a questo terribile spettacolo, Frigimon non potè fare altro che mettersi in ginocchio a rattristarsi...
Frigimon: Il mio rifugio...andato. Dopo tutta la fatica che ho fatto per costruirlo...sob!
Rebecca: Oh, povero Frigimon...
Takao: Rrrrr! Stavolta hai passato il segno Ogremon!
Ogremon: Io? Ma se è stato questo lucertolone ha sparare! Hahahahahahahaha!
Takao: Questo è troppo! Agumon...
Agumon: Ci penso io!

Agumon Warpdigievolve...MetalGreymon!

Ogremon: Anch'io posso diventare un cyborg, lo sai? É tempo di distruzione! Bene, ragazzi...si comincia!
Goblimon: Siiiiiiiiiiiii!!!!

Ogremon Superdigievolve...Rebellimon!

Fu immediatamente guerra. Da una parte c'era MetalGreymon che affrontò senza paura Rebellimon e i suoi sgherri, mentre dall'altra c'erano gli altri Digimon che dovevano resistere agli attacchi incandescenti di Volcdramon. Lilamon, essendo un Digimon che ricorda una pianta, era estremamente svantaggiata contro un avversario simile, ma cercò lo stesso di combatterlo con tutte le forze. Tuttavia, neanche i suoi compagni poterono fare qualcosa contro questa catastrofe naturale vivente. Una forza del genere sarebbe stata capace di smuovere i continenti in un attimo o trasformare la Landa Invernale in un inferno vulcanico se i nostri eroi non si fossero dati una mossa. Perlomeno, MetalGreymon stava andando alla grande, nonostante lo svantaggio numerico. Rebellimon si era dimostrato un valido avversario, ma il Digimon di Takao era riuscito a batterlo lo stesso grazie all'aiuto involontario dei Goblimon, che inciamparono tutti su un sasso per andare a sbattere contro il loro capo. MetalGreymon ne approfittò per colpirli con il suo Braccio a Tridente, spedendoli in alto fino allo spazio.
Ogremon: No, non di nuovo! Prima o poi me la pagherete, Digiprescelti!
Goblimon: Consolati, capo...almeno voliamo in compagnia!
Ogremon: Chiudi il becco, imbecilleeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
MetalGreymon: Ogremon e sistemato...pensiamo a Volcdramon!
Takao: Svelto! Gli altri non resisteranno ancora per molto!
Takao e MetalGreymon accorsero più che poterono per assistere i loro compagni, che fortunatamente erano ancora vivi...per il momento. Qui ci voleva un buon piano per risolvere la situazione...
Takao: Siete almeno riusciti ad indebolirlo in qualche modo?
Dingo: Macché! Questo bestione è più duro di quanto sembri!
Johan: É terribile! Dobbiamo fare qualcosa al più presto prima che trasformi questo posto in una landa di fuoco!
Pierre: Sarebbe terrible! Ma cosa possiamo fare? I nostri Digimon non sono ancora in grado di controllare bene la Megadigievoluzione. Dovremmo pensare invece a distruggere il Black Gear, mes amis...qualcuno la visto?
Hippogriffomon: Ho controllato tutto il corpo di Volcdramon, ma non ho visto nessun ingranaggio attacco alla sua pelle.
LoaderLiomon: Questo significa che si trova dentro di lui.
Johan: Si, ma dove? Rebecca, tu lo sai?
Rebecca: Solo un attimo...
Un bel respiro profondo, concentrazione massima...e tutto sarebbe diventato più chiaro. Dopo un attenta analisi, Rebecca capì dov'era posizionato l'ingranaggio...
Rebecca: É in mezzo alla gola...ne sono certa!
Takao: Molto bene! Allora basterà farglielo sputare in qualche modo!
Johan: Non sarà semplice, Takao!
Takao: Invece si! Frigimon, puoi venire un attimo?
Frigimon: Cosa c'è?
Takao: Prima ho notato nel tuo rifugio...Psss! Psss! Psss!
Frigimon: Ah-ah...
Takao: Allora, il piano è questo...Psss! Psss! Psss! Psss! Psss!
Aaron: Cosa state confabulando, ragazzi?
Takao: Ad un modo per fermare Volcdramon! Torniamo subito!
Takao e Frigimon si assentarono un attimo per recuperare in mezzo alle macerie del rifugio un grosso barile, talmente pesante che serviva l'aiuto di Knightmon per portalo via da lì. Quando gli altri ragazzi videro cosa c'era al suo interno, capirono al volo cos'aveva in mente di fare Takao. Knightmon si mise in posizione e quando si sentì pronto...lanciò il barile verso il drago vulcanico. Quando si ritrovò vicino al muso di Volcdramon...
Takao: Ora!
Knightmon: Spada Stregata!
Il nobile cavaliere generò un getto di energia dalla spada che andò a colpire il barile, che si rivelò pieno di pepe nero. La spezia era talmente pungente da far starnutire rumorosamente Volcdramon, fino a fargli sputare l'ingranaggio che era all'interno del suo collo. Il povero Digimon era ritornato pacifico e crollo a terra esausto a causa del fuoco che aveva sparato. Frigimon corse da lui per accertarsi che stesse bene...
Frigimon: Volcdramon...va tutto bene, ora?
Volcdramon: Rooooooaarrrr...
Frigimon: Non è colpa tua, tranquillo. Ora, però, devi riposarti. É tutto a posto...va tutto bene.
Una scena davvero commovente, vero? Un piccolo pupazzo di neve che conforta un enorme drago incandescente...è una cosa che non si vede tutti i giorni. Le persone, così come i Digimon, possono essere diversi fra loro, ma ciò non gli impedisce di stringere un legame profondo. É proprio vero che non esiste barriera in grado di fermare una vera amicizia.

Non so voi, ma credo che manchi qualcosa in questo capitolo, tipo...un lieto fine per chi se lo merita. I Digiprescelti e i loro Digimon avevano trionfato ancora una volta, Volcdramon era stato liberato dal controllo del Black Gear e Frigimon potè ricostruire il suo amato rifugio...con l'aiuto di qualcuno, ovviamente. I nostri eroi erano stati aiutati nel momento del bisogno, ed ora avevano la possibilità di sdebitarsi armandosi di chiodi e di martelli.
Frigimon: Ragazzi, non so come ringraziarvi...sono commosso!
Takao: É il minimo che possiamo fare, Frigimon! Vedrai, in poco tempo il rifugio tornerà come nuovo! Basta solo mettere un chiodo qui e...
Johan: Attento, Takao! Non farti del male come al solito! Qui rischiamo di non finire mai!
Takao: Ma non è colpa mia se questo martello è difettoso!
Aaron: L'unica cosa davvero difettosa è il tuo cervello.
Takao: Che cosa hai detto?
Pierre: Mes amis, non litighiamo! Non è il caso di scaldarsi tanto...hohoho!
Coen: Potremmo evitare questa parola? Per un po' non mi va di sentir parlare di caldo o cose simili.
Tranquillo, Coen...è ancora troppo presto per lasciarsi alle spalle la Landa Invernale. Il Tempio di Azulongmon è da qualche parte che vi aspetta...chissà poi dove si nasconde? Non vi resta che scoprirlo nel prossimo capitolo, cari lettori, perché...l'avventura continua. Si parte!

martedì 12 marzo 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 66: Il segreto di Rebecca

I Digiprescelti e i loro amici Digimon erano giunti in delle antiche rovine per indagare, venendo alla fine sorpresi da un branco di Manticoremon, fedeli servitori dei Digimon Angelo. I guardiani avevano permesso ad Aaron e Darcmon di utilizzare l'altare per raggiungere il Regno Celeste, dove fanno la conoscenza del Gran Consiglio della Luce guidata dal nobile Seraphimon. Quest'ultimo aveva dato ad ragazzo 2 compiti: ritrovare Anubismon, il responsabile del ciclo vitale dei Digimon, e convincere Rebecca a rivelare il suo segreto. Di cosa si tratterà?

C'era una volta, in una terra non troppo sconosciuta e in un tempo tutt'altro che remoto, una principessa dagli occhi azzurri e con una lucente chioma bionda. Si chiamava Rebecca Heartville, discendente di una delle famiglie più nobili di tutta l'Inghilterra. Fin dalla tenera età, i suoi genitori e il suo nonno paterno si sono prodigati a dargli la miglior educazione possibile, in modo da prepararla per il grande giorno: ereditare il castello di famiglia. Rebecca era cresciuta fino a diventare una ragazza colta, bellissima e gentile, ma nonostante ciò faceva fatica ad accettare una vita piena di studi e impegni. Il suo sogno era quello di partire all'avventura in qualche luogo stupefacente, almeno una volta nella vita...cosi, tanto per provare. Alla fine il suo sogno si sarebbe avverato dopo aver fatto la conoscenza di Gladimon, un Digimon che si era offerto di servire la principessa dal cuore d'oro. Insieme al suo cavaliere e ad altri fidati compagni, Rebecca partì all'avventura per salvare Digiworld e sconfiggere le forze del male. Tuttavia, la gentile fanciulla nascondeva una segreto. Fin dall'età di 5 anni, Rebecca aveva preferito non rivelarlo a nessuno per timore di suscitare preoccupazione alla gente. Gladimon era stato il primo a saperlo e non sarebbe stato di certo l'unico: era arrivato il momento che anche gli altri Digiprescelti sappiamo la verità. Volete davvero sapere qual'è? Io non aspettavo altro.
Takao: Wow...è i-i-incredibile! Pazzesco! Assurdo!
Agumon: Stratosferico! Non sapevo che gli essere umani potessero essere così strani!
Takao: Be, non è da tutti possedere dei superpoteri, ma chi poteva immaginare che Rebecca potesse...potesse...cos'è che sa fare?
Aaron: Uff! Può leggere l'animo delle persone, genio.
Takao: E...cosa significa?
Aaron: Sei proprio una causa persa.
Rebecca: É semplice...posso capire se una persona è buona o cattiva. Posso percepire l'indole delle persone anche ad occhi chiusi, ma ancora non sono in grado di gestire il mio potere al meglio.
Coen: Comprensibile.
Hailey: Questo spiega molte cose...come a Beetleland, quando hai saputo riconoscere Arukenimon nonostante si sia camuffata da essere umano. Ma allora...puoi leggere anche l'animo dei Digimon!
Rebecca: Certo.
Dingo: Per mille canguri, koala, dingo e altri animali che non mi vengono in mente! C'è da perdersi la testa!
Hui: Da non credere. Perché c'è lai tenuto nascosto, Rebecca?
Rebecca:...
Kotemon: É meglio che parlo io. Vedete, un potere del genere comporta una certa responsabilità...e anche delle conseguenze. Rebecca non la voluto dirlo a nessuno perché, be...aveva paura dei giudizi altrui. Se lo avesse rivelato ai 4 venti, probabilmente sarebbe stata considerata una specie di strega o magari emarginata. Per questo mi innervosivo ogni volta che sospettavate di qualcosa: volevo solo proteggere Rebecca.
Pierre: Oui, è comprensibile. Hai agito da vero cavaliere e amico.
Johan: Anch'io avrei fatto la stessa cosa.
Aaron: Non io. Rebecca, io...scusami tanto, ma...
Rebecca: No, non ti devi sentire in colpa. Hai solo fatto quello che ti ha detto Seraphimon. Comunque, ora mi sento davvero sollevata...dire la verità agli altri mi ha fatto davvero bene.
Kotemon: Ne sono felice, Rebecca. E voi altri, vi prego...siate buoni con lei.
Johan: Che intendi dire?
Kotemon: Be, ecco...ora che avete scoperto il segreto, guarderete Rebecca con occhi diversi, vero?
Takao: Certo che si...ma resterà sempre la nostra amica! Rebecca, il tuo potere è speciale...non dovresti vergognartene! Se fossi al tuo posto, me ne vanterei con chiunque!
Rebecca: Dici sul serio, Takao?
Johan: Una capacità del genere può solo fare del bene...dovresti ascoltarlo.
Hailey: Assolutamente si!
Hui: E poi, anche senza poteri resterai sempre la nostra principessa dall'animo gentile.
Pierre: Dici bene, mon ami! E voi che dite?
Dingo: Io sono dalla parte di Rebecca, socio...e lo sarò sempre!
Coen: Rebecca è anche amica mia.
Aaron: Eh...a quanto pare sei molto sostenuta, principessa. A quanto pare, non avevi motivo di tenerti tutto dentro.
Rebecca: Ragazzi, io...io...sigh!
Hailey: Rebecca, tutto bene?
Rebecca: Si...è tutto a posto! Sniff! Sniff! Grazie...grazie di cuore!
Hui: Non piangere...va tutto bene. Saremo sempre amici...è una promessa.
In quel momento il cuore di Rebecca si riempì di felicità e sollievo, perché aveva capito che i suoi amici l'accettavano così com'è. Poteri o senza poteri la ragazza era destinata ad essere sempre amata e mai abbandonata. É sicuramente un bel finale per questa storia...peccato che non sia ancora finita. I veri problemi, infatti, stavano per arrivare...

Manticoremon: GRRRRROOOOOOOOOOAAAAAAAARRRRRR!!!
Hailey: Che sta succedendo?
Lalamon: Sono stati i Manticoremon! Prevedo grossi guai in arrivo!
Johan: Andiamo a controllare...svelti!
I Digiprescelti e i loro Digimon corsero più che potevano per vedere cosa stava accadendo, rimanendo estremamente perplessi da ciò che videro con i loro occhi: i Manticoremon stavano attacco il nulla senza motivo. Era come se fossero impazziti all'improvviso, ma non poteva essere per colpa dei Black Gears, perché altrimenti i guardiani avrebbero di certo attaccato i nostri amici.
Dingo: Niente Black Gears? Che strano. Non sarà che hanno preso la rabbia?
Gizamon: Be, mi sembrano già belli infuriati...
Dingo: Mi riferisco alla malattia, Gizamon.
Hui: La rabbia è una malattia virale causata da alcuni virus del genere Lyssavirus. È una zoonosi, diffusa ed endemica in alcune famiglie di mammiferi, tra cui spiccano canidi e pipistrelli, la cui trasmissione avviene per introduzione nell'ospite di liquido salivare tramite ferite da morsi di animali, e che può essere trasmessa anche all'uomo. La malattia causa l'infiammazione acuta del cervello e del sistema nervoso centrale negli esseri umani e in altri animali. Negli esseri umani se non vaccinati il decorso della malattia è mortale, praticamente nella totalità dei casi.
Dingo: Be, si...come dice lui.
Gizamon: Caspita!
Hui: Tuttavia, non vedo saliva eccessiva e schiumosa nelle bocche dei Manticoremon, il che vuol dire che non hanno la rabbia.
Sunarizamon: Ma a-a-allora che cos'hanno? Non staranno m-m-mica dando la caccia a qualche f-f-f-f-fantasma?
Hui: Se non è un fantasma potrebbe essere...
Gyukimon: Cannonata Oscura!
Johan: Attenzione!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMM!!!

Takao: State tutti bene?
Agumon: Credo di si...la stessa cosa non si può dire dei Manticoremon!
Hailey: Oh no! Sono feriti gravemente!
Gyukimon: Huhuhuhuhuhu! Gli sta bene a quelle bestiacce! Così imparano a maltrattarmi!
Takao: Minotarumon! Anzi, no...Gyukimon! C'è per caso il tuo zampino?
Gyukimon: Indovinato! Huhuhuhuhu! Questa volta non ve la caverete come l'ultima volta! Attaccate!
Takao: Con chi sta parlando?
Agumon: Non lo so, ma...
Whiiiipppp!
Agumon: Ouch!
Takao: Agumon! Che ti è successo?
Whiiiipppp!
Takao: Argh! Che male! Ma chi è stato? Non lo neppure notato!
I nostri eroi erano in un bel guaio. Una forza misteriosa li stava attaccando da qualsiasi direzione senza dargli un minimo di tregua. I Digimon dei ragazzi si Digievolsero in fretta per cercare di contrastare la minaccia, finendo però per fare una figuraccia...

Kotemon Digievolve...Gladimon!

Gladimon: Ha-ha! Gladimon è ritornato, ignobili felloni! Ed è qui per farvi assaggiare un po' di giustiz...
Whiiiipppp!
Gladimon: Ooouch! Che modi! Non avevo ancora finito! Assaggerete le mie spade per questo!
Whiiiipppp!
Gladimon: Ahio! Lo mancato!
Attaccare alla cieca non era di certo la soluzione più appropriata, sopratutto se si doveva combattere dei nemici che non si potevano vedere. I nuovi avversari dei Digiprescelti erano in realtà dei Digimon in grado di mimetizzarsi con l'ambiente circostante e attaccare le loro prede con colpi sfuggenti. Questo era un grosso problema per i nostri amici...come potevano vincere in una situazione simile? Chiedere aiuto a Coen, immagino. Non ve lo ricordate? Il suo tablet può fare quasi tutto, tipo per esempio rivelare la presenza di un Digimon nelle vicinanze, visibile o invisibile che sia. Coen avrebbe di sicuro risolto facilmente il problema...se non fosse stato catturato dai nemici.
Coen: AAAAAAHHHH!!!
Johan: Hanno catturato Coen...non ci voleva! Senza di lui non potremmo utilizzare il tablet per scovare questi Digimon invisibili...
Liamon: Potrei attaccarli con il mio Tuono Regale, ma rischierei di colpire anche Coen! Sarebbe il caso di chiedere aiuto a Deltamon, anche lui lo sa usare.
Deltamon: Oh, questo non lo metto in dubbio...ma in questo momento sarei occupato! Triplice Forza!
Coelamon: Possiedi 3 teste eppure non riesci a fare centro?
Testa Metallica di Deltamon: Hihihihi! Molto spiritoso!
Testa Scheletrica di Deltamon: Roooaarrr...
Takao: Hui è intelligente, potrebbe usare lui il tablet!
Hui: Sono bravo con i calcoli e tante altre cose, ma hackerare i dispositivi elettrici non è una di quelle.
Deltamon: State attenti con quel tablet...non mi va di perdere un altro rifugio dove poter riposare in pace!
Takao: Be, qualcosa dovremmo pur fare...
Johan: Ma cosa?
Gyukimon: Ve lo dico io: essere schiacciati come insetti! Vi siete dimenticati di me per caso? Ora vi distruggo! Cannonata Oscura!
Con un colpo ben assestato Gyukimon riuscì a sbarazzarsi della maggior parte dei suoi nemici, che finirò per regredire alla loro forme più deboli a causa del suo attacco. Oramai i Digiprescelti erano destinati a perdere questa battaglia, fino a quando non si fece avanti una coraggiosa fanciulla...avete capito di chi sto parlando, vero?
Rebecca: Non temete, ragazzi...ci sono qua io! Credo di essere in grado di percepire l'animo anche dei Digimon invisibili.
Aaron: Be, mi pare il momento giusto per scoprirlo, principessa. Avanti...dici dove sono.
Rebecca spalancò gli occhi e cominciò a concentrarsi intensamente. Dopo qualche secondo d'attesa, riuscì ad individuare un Digimon nelle vicinanze. Quando la ragazza puntò il dito verso un cumulo di macerie, Gladimon scattò più veloce di un fulmine per colpire il punto che gli era stato indicato, rendendo finalmente visibile uno dei Digimon controllati da Gyukimon. I ragazzi capirono così che stavano combattendo contro dei Chamelemon corrotti dai Black Gears.
Deltamon: Dei Chamelemon...ma certo, era ovvio! Come ho fatto a non pensarci prima?
Johan: L'importante è che ora sappiamo contro chi stiamo combattendo. Meglio saperne di più a riguardo...
Chamelemon. Digimon Rettile di Livello Armor. Tipo Virus. Chamelemon è in grado di mimetizzarsi scansionando l'ambiente grazie alla sua pelle speciale. Con la sua Lingua Sferzante è in grado di colpire i nemici quando meno se lo aspettano.
Agumon: Lo abbiamo notato...urgh!
Gladimon: Agumon, amici...c'è la fatte a combattere?
Gizamon: Non abbiamo la forza per Digievolvere ancora, ma possiamo essere d'aiuto lo stesso!
Gladimon: Ottimo! Dovete solamente distruggere i Black Gears, solo così i Chamelemon riacquisteranno la loro vera natura. Nel frattempo, Rebecca dirà a me e agli altri che sono ancora Digievoluti dove colpire.
Darcmon: Conta pure su di me!
Gladimon: Principessa...quali sono i prossimi?
E così, grazie all'aiuto di Rebecca, i Digimon dei ragazzi riuscirono ad individuare e colpire i Chamelemon, senza mancarne neanche uno. Dopo essere stati liberati dall'influsso degli ingranaggi neri, i poveri Digimon sparirono di nuovo per scappare lontano dal campo di battaglia. Gyukimon, nonostante fosse rimasto senza un esercito, non si sarebbe arreso senza combattere o senza aver schiacciato almeno uno dei Digiprescelti.
Dingo: Sarebbe meglio che ti arrendi anche tu, sottospecie di manzo avariato! Non vorrai mica che il tuo sedere da ragno venga preso a calci, eh?
Gyukimon: Grrrrrrr! Maledetti moscerini! Non è ancora finita! Non siete abbastanza numerosi per spaventarmi...Huhuhuhuhu!
Aaron: Su questo hai ragione. Allora...non ti dispiace se invitiamo anche loro alla festa?
Gyukimon: Loro chi?
Manticoremon: GRRRRRRRRRRRRRRRR...
Gyukimon: Ho-ho.
Quello che venne in seguito non fu un bello spettacolo. Già, i Manticoremon non ci erano andati piano con Gyukimon, che finì per regredire in Minotarumon a causa delle ferite che aveva ricevuto. Per sua fortuna era sopravvissuto al massacro ed era riuscito a sfuggire più in fretta che poteva per non diventare lo spuntino di quelle bestie.
Minotarumon: Prima o poi me la pagherete! Costi quel che costi!
Takao: Non ci giurare! Voi che dite? Prima o poi imparerà la lezione?
Dingo: Ne dubito, compare: lui e Arukenimon sono tipi molto recidivi.
Rebecca: Io invece una lezione lo imparata: non bisogna mai temere il giudizio degli altri.
Gladimon: Molto saggio, principessa! Ma questo significa...che prima o poi lo dirette alla vostra famiglia?
Rebecca: Non vedo perché non dovrei. Certo, dovrò aspettare il momento giusto per rivelarglielo...ma sono sicura che lo capiranno.
Gladimon: Ne sono più che sicuro!
Takao: Prima, però, bisogna salvare Digiworld! Con il tuo potere saremmo in grado di scovare qualsiasi Digimon corrotto sulla strada! Sei meglio di un metal detector, forse dovremmo chiamarti...Digidetector! Che ne pensi?
Rebecca: Oh, be...è un bel nome, ma...
Aaron: Fa pena.
Takao: Cosa?! A me sembra così accattivante!
Aaron: Ritenta sarai più fortunato.
Rebecca: Suvvia, ragazzi...non litigate. Hehehe!
Una scena piena di scherzi e risate è il modo perfetto per concludere una storia, siete d'accordo? Ma l'avventura deve continuare...quale sarà la prossima tappa dei nostri eroi? Quali problemi incontreranno lungo il cammino? Seguiteci e lo scoprirete.

Nel frattempo, da qualche parte nella Valle Lucente, 2 figure nascoste nell'ombra stavano osservando da lontano i nostri eroi...
SkullKnightmon: Mmmm...interessante. La ragazza ha finalmente deciso di rivelare ai suoi amici il suo piccolo segreto. Ha fatto bene: non ci devono essere segreti in un gruppo, sopratutto quando devono seguire un obiettivo comune.
DeadlyAxemon: Gkkkkkkkkkk! Gkkkk!
SkullKnightmon: Si, hai ragione, amico mio...anche il ragazzo possiede un grande potere.
DeadlyAxemon: Gkkkkk?
SkullKnightmon: Se lo sapessi te lo direi. 
DeadlyAxemon: Gkkkkkkkk! Gkkkkkkkkkk!
SkullKnightmon: Forse non abbiamo un ruolo in tutto questo, ma sarebbe meglio prepararci comunque. Prima o poi, quel giorno arriverà...me lo sento. Anche gli umani e i loro Digimon non devono trovarsi impreparati...
DeadlyAxemon: Gkkkk!
SkullKnightmon: Infatti...dobbiamo solo aspettare e vedere. Buona fortuna, Digiprescelti! Che il vento di Digiworld possa assistervi nel vostro cammino! DeadlyAxemon...andiamo. Abbiamo del lavoro importante da fare oggi.
DeadlyAxemon: Gkkkkkkkkkk!

sabato 9 marzo 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 65: Il Regno Celeste

Il capo dei cattivi, la mente criminale responsabile dei problemi di Digiworld aveva fatto finalmente la sua comparsa...si trattava di Piedmon. Grazie ad un Black Gear potenziato, il perfido clown era riuscito a corrompere Knightmon e ad obbligarlo ad attaccare i suoi amici. Grazie all'incoraggiamento di DarkKnightmon e al legame di amicizia che lo lega a Rebecca, il cavaliere bianco fu in grado di ritrovare la luce e a Megadigievolversi in Crusadermon. Piedmon aveva perso una battaglia, ma non la guerra...e ciò avrebbe significato guai ancora più seri per i Digiprescelti.

I Digiprescelti e i loro amici Digimon stavano ancora vagando nella Valle Lucente, che era tanto bella quanto vasta. Il cammino sembrava non finire mai, ma con tutti quei fiori e la pace che si avvertiva in giro poteva essere piacevole. Tuttavia, Takao era impaziente di visitare un'altra zona, preferibilmente un po' più movimentata e piena di forti emozioni. Ovviamente sarebbe stato pericoloso, ma finché avrebbe avuto al suo fianco i suoi amici e Agumon niente lo avrebbe fermato. Sia chiaro, Takao è un bravo ragazzo e un amico meraviglioso, ma certe volte sa essere davvero incosciente.
Takao: Andiamo, gente! Allunghiamo il passo! Dobbiamo cercare altre emozioni forti per non rischiare di annoiarci!
Hailey: Però rischiamo anche la vita, sai? Uff! In realtà cerchi altri Digimon con cui combattere, non è vero? Ti direi che battersi è sbagliato, ma scommetto che non mi darai retta!
Takao: Hehehe...non te la prendere, Hailey! E comunque, l'unico che vuole combattere e Agumon.
Agumon: Si, si! Le lotte mi fanno sentire vivo! Inoltre, se mi alleno più duramente riuscirò a gestire meglio la Megadigievoluzione.
Liollmon: Tutti noi dovremmo impegnarci per poterle usare contro i Digimon più potenti. Però...è così difficile.
Deltamon: Anche frustrante. Guardate me: posso Superdigievolvermi in Kimeramon, ma ogni volta che succede perdo il controllo. Se mai dovessi riuscire a Megadigievolvermi...non oso pensare quali sarebbero le conseguenze.
Kotemon: Non dimenticate che ogni volta che esauriamo la nostra energia, regrediamo fino a diventare estremamente deboli.
Agumon: Basta riempirsi lo stomaco di cibo e tutto si sistema!
Kotemon: Guarda che non tutti sono voraci come te, Agumon. Io preferisco darmi un contegno.
Takao: Accidenti, parlando di cibo mi è venuta un po' fame...sono avanzate le provviste?
Johan: Giù le zampe! Non bisogna sprecarle per motivi inutili!
Agumon: Neanche un pezzettino?
Johan: Groan...no!
Aaron: Ragazzi, adoro sentirvi discutere, ma penso proprio che andrò in avanscoperta per vedere se ci stanno pericoli in arrivo, ok?
Salamon: Aspetta, Aaron...vengo con te!
In realtà, Aaron voleva allontanarsi dai suoi amici per non sentire le loro discussioni, che in certe situazioni potevano essere sciocche. In ogni caso, il ragazzo disse comunque la verità: i Digimon ostili potevano sbucare da qualsiasi parte, quindi era meglio restare guardinghi. Dopo qualche minuto a perlustrare la zona, Aaron si fermò di scatto quando udì una voce. Si guardò intorno per capire da che parte proveniva...
Aaron: Eh? Ma che...
Salamon: Aaron, va tutto bene?
Aaron: Non so. Mi pare di aver udito una voce...ma credo di essermela immaginata.
Salamon: Io non ho sentito nulla. Non avrai mica sbattuto la testa? Hehe...
Aaron: Si, me la sarò immaginata...
Da questa parte...Prescelto...
Aaron: O forse no. Si può sapere chi sta parlando?
Segui la luce...e arriverai a destinazione...
Una voce misteriosa stava chiamando Aaron...non poteva essere frutto della sua immaginazione. Il Digiprescelto della Luce la stava sentendo, ed era certo che era reale. Gli aveva detto di seguire la luce, ma a cosa si riferiva? Più ci pensava e più gli veniva il mal di testa. Salamon, vedendolo pensieroso più del solito, cominciò a preoccuparsi...
Salamon: Aaron, che ti prende? Ti prego, non farmi preoccupare!
Aaron: Argh! Non ne ho idea! Devi credermi, Salamon...qualcuno mi sta parlando da dentro la testa. Seguire la luce...seguire la luce...quale luce? Qui tutto è lucente!
Salamon: Aaron...
Era una situazione piuttosto frustrante per il nostro amico...e sarebbe stato lo stesso per chiunque. Quella frase enigmatica poteva anche essere semplice, ma capirla in fondo era molto più difficile del previsto. Fortunatamente, Aaron non avrebbe dovuto continuare a sforzarsi per cercare la risposta, perché qualcuno o qualcosa aveva deciso di dagli una piccola mano. Scrutando l'orizzonte, infatti, riuscì a vedere una sfera luminosa assomigliante ad un piccolo sole. Aaron era l'unico che poteva vederlo, gli altri non ci riuscivano...
Johan: Non vedo nessuna luce nei paraggi...ti stai sbagliando, Aaron.
Aaron: Ti dico che c'è. Anche se sono sarcastico non vuol dire che sparo sempre menzogne.
Takao: Eh, lo sappiamo...ma tu vuoi farci vedere qualcosa di inesistente. Abbiamo provato a fare uno sforzo, ma è stato inutile.
Gli altri ragazzi erano scettici a riguardo...tutti tranne una. Rebecca, che aveva stretto un legame molto forte con Aaron, era l'unica che credeva alle sue parole.
Rebecca: Io ti credo, Aaron. Se dici che questa fantomatica luce esiste, conviene andare a cercarla. Forse può significare qualcosa d'importante...
Aaron: Grazie, principessa...almeno te mi stai ascoltando.
Rebecca: Perché non dovrei farlo? Siamo amici...e non sono l'unica, vero?
Johan: Be, si...ma...
Rebecca: Dobbiamo ascoltare Aaron. So che è molto strano, ma non possiamo ignorare ciò che ha visto con i suoi occhi.
Takao: Rebecca ha ragione: bisogna sempre ascoltare gli amici. E va bene, sai che ti dico? Facci strada! Sono proprio curioso di vedere dove ci guiderà questa luce! Forse vuole che troviamo una pentola piena di monete d'oro...
Hui: Veramente, secondo l'antica leggenda irlandese, la pentola si trova alla fine di un arcobaleno e...
Aaron: Non troveremo oro, potete starne certi. Da quando in qua siamo riusciti a scovare un tesoro?
Takao: Già, che sfortuna...
Aaron: Comunque, se avete finito di parlare di stupidaggini...seguitemi. ("Lo sento, da quella parte c'è qualcosa. In fondo non ne sono così sicuro, ma devo controllare lo stesso...a costo di fare la figura dell'idiota. Speriamo che Rebecca non mi derida nel caso dovesse succedere.")
E così, i Digiprescelti seguirono Aaron verso una destinazione che poteva essere inesistente. Secondo voi, aveva ragione o si era immaginato tutto? Tra non molto lo potremmo scoprire...

Dopo mezz'ora a seguire Aaron, i nostri eroi erano finalmente giunti alla meta: delle antiche rovine. I monumenti, le statue e perfino i detriti erano fatti di un marmo particolare, che si poteva trovare anche nel mondo reali: il marmo di Carrara. Questa roccia metamorfica viene estratta dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di Carrara, per l'appunto, ed è universalmente noto come uno dei marmi più pregiati. L'architetto che aveva costruito questa struttura era di certo un perfezionista, uno di quelli che ambiva alla grandezza e al successo...un vero peccato che il tempo abbia cancellato il suo nome.
Rebecca: Queste rovine sono molto diverse rispetto a quelle che abbiamo visto nella Giungla Energetica.
Dingo: Dici bene, dolcezza...0 ingranaggi e 0 macchine. Al massimo, qui si vedono solo statue di angeli...
Xiquemon: Infatti, questo luogo era stato costruito in onore di queste creature meravigliose dall'animo puro e giusto. La loro missione è preservare l'ordine del mondo digitale proteggendolo dai Digimon malvagi. Sono da ammirare, credetemi.
Hui: Allora devono trattarsi di Digimon molto potenti e rispettati.
Salamon: Hehehe! Anch'io posso diventare un Digimon Angelo, ricordi? Forse dovreste cominciare a rispettarmi!
Liollmon: Adesso non ti montare la testa!
Pierre: Magnifique...assolutamente magnifique! Questo luogo mi è d'ispirazione per scrivere una nuova poesia.
Xiquemon: Forse non è ne il luogo e ne il momento più adatto per dedicarsi. Non vorrei che la memoria mi giocasse brutti scherzi, ma...ho sentito in giro che non è sicuro girovagare in questa zona.
Johan: Come mai?
Xiquemon: Non lo so, ma forse sarebbe il caso di girare i tacchi...ho un brutto presentimento!
Johan: Allora, sarebbe meglio muoverci...
???: Aiutooooooooooooo!!!
Liollmon: Eh? Quella voce...
Qualcuno stava gridando aiuto...chi poteva essere? I nostri eroi si voltarono per vedere chi era e capirono subito che non era loro amico. Si trattava di certo di una loro vecchia conoscenza, un tipo tutto muscoli e poco cervello: Minotarumon. Era pieno di graffi e feriti, ma aveva abbastanza energie per scappare lontano da chi lo aveva sconfitto. Il responsabile doveva essere un Digimon estremamente potente e pericoloso, in grado di annientare di Minotarumon e la sua Digievoluzione, Gyukimon, senza problemi.
Agumon: Quello è Minotarumon! 
Minotarumon: Toglietevi di mezzo, moscerini! Se ci tenete alla pelle, fareste bene a scappare! AAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!
Lalamon: Non ho mai visto Minotarumon fuggire in quel modo.
Gizamon: Poverino...sta perdendo colpi.
Xiquemon: Conviene seguire il suo esempio, sento che i guai stanno per arrivare!
???: GRRRR...ROAR!!!
Agumon: Gulp! Direi che sono già qui!
Senza alcun preavviso, i Digiprescelti e i loro Digimon erano stati accerchiati da un branco di bestie mostruose. Avevano le ali attaccate alle teste, 3 code di scorpione letali e delle zampe artigliate con delle fauci in mezzo...che razza di Digimon potevano essere?
Takao: Sicuramente non sono amici di Minotarumon. Controlliamo il Digivice...
Manticoremon. Digimon Bestia Demoniaca di Livello Evoluto. Tipo Virus. Questo Digimon privo d'intelligenza e ragione vive al solo scopo di servire i Digimon Angelo. I suoi Aculei Tossici sono in grado di avvelenare i nemici.
Dingo: I Manticoremon sono servitori dei Digimon Angelo? No, non ci credo. Avete letto anche voi come sono classificati questi simpaticoni, no?
Coen: Il Digivice non sbaglia mai, Dingo...non ti devi preoccupare. Se è vero conviene verificarlo.
Aaron: Lo so, lo so...ci pensiamo noi. Salamon, potresti...
Salamon: Faccio in un attimo!

Salamon Digievolve...Darcmon!

Appena la piccola cagnolina cambiò forma, i Manticoremon smisero di essere ostili assumendo un atteggiamento sottomesso. Il più grosso, sicuramente il leader del branco, si inchinò di fronte a Darcmon e gli altri Manticoremon fecero lo stesso per mostrare tutto il loro rispetto. I nostri eroi poterono così tirare un sospiro di sollievo...
Hailey: Fiuuuuuu...l'abbiamo scampata bella! Se non ci fosse stata Darcmon con noi...
Darcmon: Non dovete avete paura dei Manticoremon, erano arrabbiati perché proteggevano quesa zona.
Manticoremon: Rrrrrr...
Rebecca: Si, lo so bene. Volevano solo intimidirci, non farci del male.
Hui: Tu lo sapevi, Rebecca?
Rebecca: Ecco...diciamo che me lo sentivo.
Aaron: É il sesto senso, c'è l'hanno quasi tutti...
Mettiti al centro dell'altare...Prescelto...
Aaron: Ancora quella voce? La cosa sta diventando ridicola!
Ma tutto ora poteva avere un senso. I Manticoremon non stavano proteggendo un loro territorio, ma un luogo di culto molto caro ai Digimon angelo. Del resto, si diceva in giro che la Valle Lucente nascondeva un grande segreto...che sia forse questo? Aaron lo avrebbe saputo solamente se si fosse messo al centro dell'altare che stava dentro un tempio in rovina. Il ragazzo si avvicinò per verificare, mentre i suoi amici lo seguirono. All'improvviso, i Manticoremon ridiventarono ostili con i ragazzi, ma non verso Aaron e Darcmon. Il messaggio era forte e chiaro: solo l'angelo e il suo compagno potevano entrare nella struttura.
Manticoremon: GRRRRRRRRRRRRRRRR!!!
Agumon: Hey! Hey! State a cuccia! Non li avevi ammansiti per bene?
Darcmon: Mi spiace, amici...non siete autorizzati ad entrare. Spero possiate capirlo.
Aaron: Tranquilli, non ci metteremo troppo. Daremo un'occhiata veloce e...eh?
FLAAAAAAAAAAAAASH!!!
In quel momento, Aaron non riuscì a finire la frase, perché la pedana sotto di lui aveva cominciato a brillare. Lui e Darcmon non ebbero abbastanza tempo per elaborare cosa stava succedendo, finendo per essere investiti da un raggio di luce. Erano spariti in un lampo, proprio davanti ai loro amici.
Dingo: Per tutti i koala e i canguri del mondo!
Sunarizamon: S-s-sono stati v-v-v-v-v-vaporizzati!
Hui: Non facciamoci prendere del panico! Sono sicuro che Aaron e Darcmon stanno bene.
Sunarizamon: N-n-ne sei certo, Hui?
Hui: Ne sono certo, perché quell'altare è in realtà una specie di teletrasporto.
Takao: E dove saranno andati?
Hui: Questo non lo so...di certo, in un luogo inaccessibile per chiunque.
Johan: Chiunque tranne che per loro.

FLAAAAAAAAAAAAASH!!!
Aaron: Ma...cosa è successo?
Darcmon: La pedana ci ha teletrasportati da un'altra parte. Non immaginavo che potesse funzionare in questo modo...
Aaron: Be, visto che ci siamo, sarebbe meglio fare un giro. Forse potremmo trovare qualcosa di interessante o utile da queste parti. Mmmm...questo posto ricorda tanto la Valle Lucente in fatto di lucentezza.
Darcmon: E se fosse...
Aaron: Cosa Darcmon? Conosci questo posto?
Darcmon: Forse, ci troviamo nel Regno Celeste. Si, sento che è così.
A Digiworld esistono una grande varietà di territori, che possono essere semplici, incantevoli, freddi, caldi o pericolosi, e così via. Altri ancora sono introvabili, tanto da essere considerati leggendari...ma non per questo inesistenti. Il Regno Celeste non poteva essere altrimenti, su questo non potete avere dubbi. Aaron e Darcmon erano davvero fortunati ad essere giunti in questo paradiso, ma gli dispiaceva che i loro i amici non erano lì con loro ad ammirarlo. Comunque, non erano giunti lì per fare i turisti...ma per compiere una missione, che però non sapevano quale era.
Darcmon: Non siamo arrivati qui per caso...ci deve essere un motivo preciso.
Aaron: Tu dici? Se è così, voglio delle risposte. La luce che ho visto prima cosa vuole significare? Perché ci ha guidati qui? Cosa centro io in tutto questo?
Avrai le risposte che cerchi, Prescelto...tutto ciò ti sarà più chiaro, credimi.
Darcmon: Chi ha parlato?
Aaron: La senti anche tu? Questo significa che non sono impazzito. Chi sei? Cosa vuoi da me? Mostrati, non ho tutto il giorno!
Ti accontento subito.
Una misteriosa figura apparì di fronte ai 2 amici...sembrava irradiare una luce unica, immensa e meravigliosa. Le sue ali erano fatte d'oro e bastava osservarle un attimo per capire che appartenevano ad un Digimon Angelo dotato di un potere superiore...e non era il solo. Insieme a lui c'erano altri Digimon Angelo, potenti quanto lui ma ben diversi dall'aspettato. Tutti loro, però, sembravano avere qualcosa di strano che gli altri Digimon non avevano: erano trasparenti come fantasmi. Aaron lo aveva notato, ma ci diede molto peso...
Aaron: Voi siete...dei Digimon Angelo. Le ali dimostrano il vero.
???: Si, prescelto, dici bene. Siamo creature della luce e in quanto tali avevamo il compito di guidare il mondo digitale verso la giusta via e di amministrare le leggi di Digiworld. Siamo il Gran Consiglio della Luce.
Aaron: Gran Consiglio della Luce? Non male come titolo, devo ammetterlo. E tu devi essere il capo da queste parti, non è vero?
Darcmon: Non dovresti essere così insolente di fronte a Seraphimon, Aaron. É uno dei Digimon angelici più potenti e rispettati di Digiworld.
Seraphimon: Va tutto bene, Darcmon. So bene che Aaron è fatto così.
Aaron: Sembra che tu mi conosca bene...perché?
Seraphimon: Tu sei il Digiprescelto della Luce, sei un libro aperto per noi. É da quando sei nato che ti osserviamo e ti abbiamo seguito passo dopo passo. Tu non ti rendi conto quanto sia immenso il tuo potere, ma credimi...sei molto speciale.
Aaron: Voi mi avete osservato?
Aaron fu sorpreso di sentire questa notizia. Per tutta la vita qualcuno lo aveva osservato da molto lontano e non se era reso conto prima d'ora...come avrebbe potuto saperlo? Come avrebbe potuto immaginare di essere così importante in questa vicenda? Ciò lo sconvolse molto, fino a fargli venire una crisi esistenziale...fino a quando non gli venne in mente una domanda. Questo quesito aveva tormentato Aaron fin dall'infanzia, ma ora aveva l'opportunità di saperne la risposta...
Aaron: Se è vero che sapete tutto, allora ditemi...perché i miei genitori naturali mi hanno abbandonato?
Già, il povero Aaron è sempre stato un tipo molto pessimista e sembra che ne abbia motivo. Era stato lasciato davanti alla porta di un orfanotrofio quando era solo un neonato e come se ciò non bastasse, veniva preso in giro dagli altri orfani. Alla fine, Aaron si indurì sempre di più, imparando a difendersi da solo con l'intimidazione attraverso gli sguardi truci. Gli altri bambini se ne stavano alla larga per non cercare guai, senza riuscire a vedere oltre la facciata da pericoloso teppista. La signora Anna Saarinen, la proprietaria dell'orfanotrofio, è molto affezionata ad Aaron e prova una grande pena per lui, così tanto che ha preso l'importante decisione di adottarlo. Il ragazzo vuole molto bene alla sua madre adottiva, ma nel profondo desiderava incontrare i suoi veri genitori e capire perché non lo abbiamo voluto. Seraphimon, con voce premurosa e paziente, rispose alla sua domanda...
Seraphimon: Aaron, i tuoi genitori ti volevano bene...il loro gesto fu un atto di vero amore. Tuo padre aveva perso il lavoro a causa del fallimento della sua attività, mentre tua madre era troppo malata per sostenerlo economicamente. Loro non volevano che vivessi nella miseria, così presero la difficile decisione di lasciarti di fronte a quella porta. Si chiamano Abraham Laitinen e Elisa Virtanen.
Aaron: I miei veri genitori...allora è così che è andata. La signora Anna aveva ragione, mi volevano bene...ma io non gli ho creduto. Mi...mi dispiace così tanto, per lei, per loro...
Darcmon: Va tutto bene, Aaron...va tutto bene.
Fu un momento davvero commovente e liberatorio. Era come se il ragazzo si fosse tolto un peso dallo stomaco e si fosse trasformato in aria da quanto si sentiva libero. Si, era libero di lasciare il suo passato alle spalle e di pensare al futuro. Ma prima avrebbe dovuto sapere altro...
Aaron: E adesso dove sono? Ti prego, Seraphimon...me lo devi dire!
Seraphimon: Sono più vicini di quanto credi...ti posso dire solo questo. Se lo vorrai, riuscirai a trovarli.
Aaron: Va bene...farò come dici te. Ti ringrazio.
Seraphimon: Ora che ho risposto alla tua domanda, possiamo passare ad altro. Di certo, avrete notato qualcosa di strano in noi, vero? Vedete, noi non siamo propriamente vivi...ma non siamo neanche morti.
Darcmon: Quindi sareste dei fantasmi?
Seraphimon: In un certo senso, si. Non potrò mai dimenticare quel giorno...era successo tutto così in fretta. Quel essere era riuscito ad annientarci tutti, uno ad uno senza troppa difficoltà. Io ero stato l'ultimo ad essere stato eliminato...e a ritrovarmi in questo stato. Di solito, quando un Digimon conclude il suo ciclo vitale...
Aaron: Diventa un Digiuovo, lo sappiamo. Però ultimamente i Digimon muoiono e basta...non rinascono. Se solo sapessimo il motivo...
Seraphimon: Anubismon.
Aaron: Come?
Seraphimon: Anubismon...lui centra qualcosa, questo è certo. Il suo compito è riconfigurare i dati dei Digimon e trasformarli in Digiuova, garantendo la sopravvivenza della nostra specie. Senza di lui i Digimon non potrebbero esistere.
Aaron: Questo spiega un po' di cose. Però, se è lui a far rinascere i Digimon significa che è ora...
Seraphimon: No, non è così. Esistono ancora dei Digimon che sono riusciti a tornare in vita, abbiamo controllato bene. Questo significa che Anubismon è ancora vivo, ma il suo potere è quasi svanito dal nulla. Il Gran Consiglio della Luce non può fare nulla a riguardo, ma voi Digiprescelti si. 
Aaron: Sai per caso dove si trova?
Seraphimon: Purtroppo no...è sempre stato un tipo molto schivo. Tuttavia, siamo sicuri che voi riuscite a trovarlo e quando accadrà l'equilibrio del mondo digitale si ristabilirà.
Aaron: Se lo dici tu. Oh, be...è troppo tardi per tirarsi indietro, eh? Va bene, ci proveremo...ma non ti garantisco nulla.
Seraphimon: Abbi fede nella tua luce e nei tuoi amici, Prescelto...dopotutto, sei stato scelto per un motivo.
Aaron: Perché mi chiami Prescelto? Cos'ho di speciale rispetto agli altri?
Seraphimon: Quando verrà il momento lo capirai...anche per Rebecca sarà tutto più chiaro.
Aaron: Adesso cosa centra Rebecca? Aspetta...quella volta nel Castello di Vamdemon...
Seraphimon: Si, Aaron...anche lei possiede un grande potere. Un potere così grande in grado di schiarire l'oscurità più nera. L'avrai di certo notato, vero?
Aaron: Si. Ma questo vuol dire...che possiedo anch'io qualche potere speciale?
Seraphimon: Questo non lo so...lo devi scoprire da te.
Aaron:...
Darcmon: Aaron?
Aaron: Sarebbe meglio ritornare dagli altri, prima che si preoccupano troppo. Arrivederci, Seraphimon. Ti prometto che faremmo il possibile trovare Anubismon e salvare Digiworld.
Seraphimon: Aspetta! Ho un'altra richiesta da farti.
Aaron: Quale?
Seraphimon: Se volete davvero sconfiggere le forze del caos, non dovrebbero esserci segreti fra voi. I Digiprescelti devono stare uniti e avere fiducia gli uni con gli altri. Rebecca deve rivelare il suo segreto, che gli piaccia o no.
Aaron: Cosa? Ma io...non posso obbligarla a dire la verità agli altri, tantomeno che a me!
Seraphimon: Deve farlo, non solo per il bene di Digiworld ma anche per sé stessa. Riflettici bene, Aaron.
Aaron:...

Nel frattempo, nella Valle Lucente, gli altri Digiprescelti attendono con impazienza Aaron e Darcmon...
Agumon: Accidenti! Non sono affatto tranquillo. Dovremmo cercare un modo per entrare lì e attivare la piattaforma.
Takao: Ci serve un piano ben studiato...voi avete qualche idea?
Coen: Scusa, Takao...ma sarebbe meglio non fare nulla.
Hui: Giusto. Non è il caso di far innervosire i Manticoremon...sarebbe meglio aspettare.
Hailey: Ho provato a contattare Aaron con i Digivice, ma non c'è linea...questo è grave!
Coen: Provo a controllare con il tablet, magari riesco ad eliminare l'interferenza...
Takao: Bravissimo Coen! La tecnologia non ha segreti con te...hehehe!
Hui: A tal proposito, vorrei parlare di una cosa. Rebecca, posso farti una domanda? É da un po' che ci penso...
Rebecca: Che cosa, Hui? Che mi vuoi dire?
Hui: Ecco, non vorrei sbagliarmi ma...ogni volta che incontriamo un Digimon tu riesci sempre a capire se è buono o cattivo, giusto?
Kotemon: Gulp!
Rebecca:...io...
Kotemon: Quel che dici non ha senso! Sunarizamon, potresti dire a Hui di non dire più certe cose?!
Sunarizamon: Eh? Chi? Cosa? Che? M-m-m-ma...
Rebecca: Kotemon, ti prego...
Dingo: Perché ti agiti ogni volta che lo diciamo? Sembra quasi che voi nascondiate qualcosa!
Rebecca: Ecco...
Kotemon: No, no, no, no, no! Noi non vi nascondiamo niente di male!
Takao: Ok, ma...
Kotemon: Non vi dobbiamo dire nulla a riguardo! Nisba! Nada de nada! Voi non potreste capire! Gulp! ("Ho parlato troppo!")
Agumon: Non possiamo capire cosa? Sputa il rospo!
Kotemon: No...ecco...non era questo che volevo dire? É...
FLAAAAAAAAAAAAASH!!!
Kotemon: Oh, Aaron e Darcmon sono tornati! Meno male! ("Così ho un buon motivo per cambiare discorso...hehehe!") Dove siete stati, amici?
Aaron:...
Kotemon: Aaron? Ti ho fatto una domanda. Tutto ok?
Aaron: Rebecca...perdonami.
Rebecca: Che vuoi dire?
Aaron: Ti avevo promesso che non avrei rivelato nulla agli altri, ma...non posso più tenerla nascosta.
Kotemon: Cosaaaaaa?!
Rebecca:...
Takao: Si può sapere di cosa state parlando? Cosa avevi promesso a Rebecca?
Aaron: Dovresti chiederlo a lei...
Kotemon: No, non credo proprio!
Aaron: Kotemon! La cosa non mi fa piacere affatto, credimi...però è giusto che succeda!
Rebecca: Si...deve essere fatto. Hai ragione, Aaron...
Kotemon: Rebecca, no...
Rebecca: Va tutto bene, Kotemon...non c'è motivo di preoccuparsi. Il giorno è arrivato, sapevo che prima o poi sarebbe successo.
Di cosa sta parlando Rebecca? Quale segreto sta nascondendo ai suoi amici? Non saprei rispondervi a riguardo, però so' per certo che lo scopriremo nel prossimo capitolo...non mancate!

Continua...

sabato 2 marzo 2024

Digimon Next Adventure - Capitolo 64: Oscure rivelazioni

Nella pacifica e incontaminata Valle Lucente, i Digiprescelti e i loro Digimon avevano fatto la conoscenza di SkullKnightmon e DeadlyAxemon, i quali sono in grado di unire i loro poteri per formare il loro vecchio nemico, DarkKnightmon. Tuttavia, il cavaliere oscuro era lì solo per un motivo: sfidare un'altra volta Knightmon, l'unico Digimon che abbia avuto l'onore di essere considerato un suo degno rivale. Il duello fu poi interrotto dall'arrivo di un'ombra minacciosa...chi potrà mai essere?

Chi dice che i clown fanno paura? Esistono solo per far divertire le persone con i loro trucchi e le loro pagliacciate. Ma si...una torta in faccia o un palloncino a forma di animale non possono essere considerate delle armi con cuoi ferire le persone. Puoi trovarli in ogni dove: nelle feste di compleanno, al circo, anche per strada se è in corso un evento dove ci si diverte. Dopotutto, il loro compito è infondere allegria, no? Non c'è alcun motivo per avere paura di loro. Eppure...certa gente non li può tollerare. Alcuni non li trovano divertenti, altri li trovano imbarazzanti e altri ancora, invece, ne sono terrorizzati. La coulrofobia è fatta così: il pagliaccio, agli occhi di alcuni, sembra l'incarnazione dell'inquietudine e del male. In effetti, quel viso truccato e pazzerello mette una certa soggezione, inoltre alcuni cattivi di certe storie sono proprio dei clown malefici. Lo so, è un cliché, un idea che si ripete...quindi perché riutilizzarla? Voglio dire, adesso qui si scopre che il cattivo principale della mia opera è un clown? Sarebbe decisamente una pensata poco originale, mi viene quasi da ridere. Be, sapete che vi dico? L'idea non mi dispiace affatto e poi...certi cliché non sono poi così male. Ma ora stiamo divagando sul personale...

Dove eravamo rimasti, l'ultima volta? Ricordo che il capo dei cattivi stava rivelando la sua identità ai Digiprescelti. Arrivati a questo punto, mi sembra il caso di chiamarlo con un altro nome...
Signore e signori...Digiprescelti e Digimon di tutte le età! Siamo lieti di presentarvi la vera star di quest'epoca piena di guerre e battaglie sorprendenti! Geniale e ambizioso come pochi, desideroso di mettersi alla prova di fronte alle avversità! É conosciuto come il clown del caos, il pagliaccio dell'ombra, il re dei giullari e in futuro otterrà il titolo di...colui che cambierà tutto! Si...assolutamente vero. Tutto questo cambierà grazie...a Piedmon!
Aaron: Dovremmo forse applaudire?
Piedmon: Dovreste, perché io sono un artista e un genio allo stesso tempo. Avere 2 lavori è dura, ma nel mio caso è anche divertente...Hohohohohoh!
Aaron: Era una battuta? Un classico. Mi spiace, amico...io detesto i clown. Meglio i mimi, almeno non dicono stupidaggini.
Piedmon: Oh, Aaron...così cupo e poco propenso a fare battute! Eppure, riesci sempre a farmi divertire con le tue frasi sarcastiche...davvero insolito.
Johan: Tu sembri sapere molte cose su di noi.
Piedmon: Molto perspicace, mio caro Johan. Del resto, potresti essere il più sveglio del gruppo. Poi chi altro c'è? Coen e Hui, le menti geniali, l'intrepido Dingo, Hailey la pacifista, Pierre il poeta, l'innocente Rebecca e ultimo, ma non per importanza, Takao il leader. E ovviamente, insieme a voi ci stanno i vostri fedeli Digimon. Siete davvero un gran bel gruppo...Hohoho!
Dingo: E tu sei davvero irritante!
Piedmon: Tu non mi conosci affatto, ragazzo. Ora non dovresti analizzarmi con il tuo Digivice? Succede ogni volta che incontrate un Digimon ostile che non avete mai visto o sbaglio?
Dingo: Di certo non lo sto avviando solo perché me lo stai dicendo tu, pagliaccio! Vediamo un po'...
Piedmon. Digimon Uomo Demoniaco di Livello Mega. Tipo Virus. Questo Digimon giullare dall'aspetto strano e sfuggente è completamente avvolto nel mistero...nessuno conosce i motivi della sua esistenza. Il suo attacco preferito è il micidiale Poker di Spade.
Hui: Gulp! Non sono affatto tranquillo, ragazzi. Nonostante l'aspetto, mi pare un nemico da non sottovalutare...
Piedmon: Infatti è così...Hohohohohohohohohohohoh! Sono l'ombra che si annida nei vostri incubi! Prima sono qui, poi lì e...chissà dove? Non potete acciuffarmi!
Grazie alla sua magia, Piedmon poteva scomparire e comparire da ogni dove, spaventando non poco i nostri eroi. Questa tattica era utile per intimorire i suoi avversari, ma anche per infastidirli parecchio. Era di certo un modo di divertirsi parecchio contorno e malato.
Sunarizamon: HAAAAAAAAAA!!! Smettila! Smettila! Smettila! 
Knightmon: Finiscila, furfante! Non ti permetto di spaventare i miei amici con questi giochetti malvagi!
Piedmon: Come vuoi, cavaliere bianco. Del resto, non sono qui per giocare...ma per mettere in atto un "piccolo" esperimento.
Knightmon: Cosa vorresti dire?
Piedmon: Ora vedrai...
Piedmon prese un carta da gioco nella sua manica, l'arrotolò per bene fino a trasformarla in una pallina di carta e ci soffiò dentro. Dopo qualche minuti d'attesa, il clown aprì le mani per mostrare ai suoi nemici un Black Gear, decisamente diverso rispetto ai precedenti. Era più grosso, ed emetteva scintille oscure e spaventose. I Digiprescelti capirono al volo cosa aveva intenzione di fare il clown con quell'oggetto malefico fra le mani...
Piedmon: Allora...chi vuole finire sotto il mio comando?
Takao: Tieni quel coso lontano dai nostri Digimon! 
Johan: Non ti permetteremo mai di corromperli!
Piedmon: Oh, dite davvero? Peccato...
Il clown sembrò assumere un atteggiamento piuttosto deluso e triste...inutile dire che si trattava solo di una facciata per nascondere i suoi veri colori. I nostri amici non erano di certo così stupidi da farsi impietosire, preferendo allontanarsi da lui per non cadere vittima di qualche trucco. Purtroppo, non è facile evitarli...
Piedmon: É un vero peccato che non avete scelta! Vediamo come ve la cavate con la mia magia...Hohohohohoho!!!
Agumon: Attenti, sta arrivando! 
Agumon e gli altri Digimon si Digievolsero in fretta per combattere contro Piedmon, che riuscì ad evitare i loro attacchi teletrasportandosi casualmente in diversi punti. Come se ciò non bastate, il clown riuscì abilmente a contrastare le tecniche dei Digimon rispedendoli al mittente con i suoi incantesimi. Un avversario del genere non poteva essere sconfitto solo con la forza bruta, serviva anche un minimo di intelligenza e di furbizia.
MetalGreymon: Grrrrrr! Dove si sarà cacciato?
Lilamon: É impossibile sapere quando attaccherà.
MarinKimeramon: Restiamo spalla contro spalla, forse così possiamo contrastarlo!
Piedmon: Direi di si, quindi...tanto vale prendersela con qualcun altro!
Rebecca: AAAAAAAAAAHHHH!
Takao: Oh no! Rebecca, spostati da lì!
Era una scena terribile...Piedmon era apparso all'improvviso dietro Rebecca, col solo scopo di colpirla con il suo ingranaggio. Voleva forse corromperla? I Black Gears potevano rendere cattivi anche gli esseri umani? Piedmon se l'era domandato proprio quel giorno. Poteva anche ucciderla così, ma del resto, come dice sempre lui..."la scienza non è fatta per i cuoi teneri, bisogna essere spietati per conoscere le risposte". Chi dice che i clown fanno paura? Chiunque abbia la sfortuna di incontrare Piedmon, immagino. Be, di certo Rebecca era in una brutta situazione, nessuno l'avrebbe salvata in quel momento...
Woooooosssshhhh...
O forse no? In quel momento, proprio nell'attimo in cui Piedmon stava quasi per infilzare il cuore di Rebecca con la sua creazione, una figura imponente si fecce avanti per proteggere la dolce fanciulla...si trattava senza ombra di dubbio di Knightmon. Il cavaliere bianco usò il suo scudo per impedire al clown di avvicinarsi alla sua compagna, impedendogli così di attuare il suo crimine.
Knightmon: Come osi colpire la mia principessa di spalle? Pagherai amaramente per questo atto così vile!
Piedmon: Hoho...e pensi che uno scudo sia sufficiente per fermarmi? Questo Black Gear non è come gli altri...e adesso te ne accorgerai!
BZZZZZ...BZZZZZZZZZZZZZZZZZ...
Knightmon: AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Rebecca: Knightmon, no!
Piedmon: Knightmon, si!
L'ingranaggio aveva cominciato a generare scintille oscure, che erano abbastanza potenti da ferire un Digimon potente. In seguito, cominciò ad attraversare lo scudo come se fosse un fantasma, entrando in seguito nel corpo del valoroso cavaliere. Knightmon urlò dal dolore, ma fece tutto il possibile per resistere all'influenza del Black Gear. Non esisteva che lui, un guerriero dall'animo nobile e puro, passasse dalla parte del male in questo modo...non poteva succedere! Doveva opporsi con tutte le sue forze per far si che non si avverasse.
Knightmon: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Rebecca: Knightmon...no! Ti prego, resisti.
La povera ragazza osservò imponente la sofferenza del suo Digimon. In quel momento, si sentiva inutile e si dava la colpa per ciò che era successo. Knightmon si era fatto avanti per proteggerla, proprio perché Rebecca non si era accorta in tempo del pericolo dietro di lei. Ma ciò che pensava era sbagliato...non era colpa sua se Piedmon era un tipo che giocava sporco.
DarkKnightmon: Piedmon...sei davvero un essere disonorevole!
Piedmon: É la mia natura...che posso farci? In ogni caso, non manca molto alla trasformazione...presto avrò un nuovo alleato da aggiungere alla mia squadra. Hohoho!
Rebecca: No, non deve accadere! Non accadrà mai!
Knightmon: AAAAAAHHHH!! RRRRRRR...RRRRR...RRRR! Uff! Uff! Uff!
Knightmon aveva smesso di urlare, finalmente. Era davvero riuscito a sconfiggere l'oscurità dietro di lui? Rebecca ci sperava con tutto il suo cuore e si avvicinò senza timore per verificarlo.
Rebecca: Knightmon, va tutto bene? Ti prego...rispondimi.
Knightmon:...
Non disse nulla in quel momento, ma ebbe almeno la forza di alzarsi in piedi. Knightmon cominciò a respirare lentamente, molto lentamente. Sembrava tranquillo, in effetti...troppo tranquillo. Rebecca pensò in quel momento che tutto si era sistemato, ma il suo sollievo si trasformò subito in timore quando udì il suo amico ringhiare come un animale.
Knightmon: Grrrrrrrrr...rrrrrr...rrrrrrrrrrrrrr...
Rebecca: Knightmon...no. No, non è possibile!
Johan: Rebecca, allontanati da lui, svelta!
Troppo tardi! Knightmon era ormai stato corrotto dall'ingranaggio e si stava apprestando a colpire la sua principessa con la sua enorme spada. Contro ogni aspettativa, DarkKnightmon intervenì appena in tempo per impedire al suo rivale di compiere uno sbaglio che lo avrebbe segnato per tutta la vita.
Rebecca: DarkKnightmon...mi hai salvata! Perché?
DarkKnightmon: Sono un cavaliere che combatte per ottenere più potere, ma anch'io ho una coscienza.
Piedmon: Oh, non ne dubito...e sai di cos'altro non dubito? Che i tuoi "nuovi amici" ti verranno subito ad aiutare.
Dingo: Nuovi amici? É un parolone!
Piedmon: Be, in ogni caso, non vi permetterò di intervenire.
Con un semplice schiocco di dita, Piedmon riuscì a creare diversi portali neri dai quali sbucarono fuori una marea di Troopmon. Erano un centinaio, un miliardo, anzi no...un numero pressoché infinito! Faccio fatica a credere che nel covo dei cattivi ci sia abbastanza spazio per ospitare questo gruppo di Digimon...
Piedmon: Troopmon, a me! Attaccate i Digiprescelti e i loro Digimon!
MetalGreymon: Sbaglio o sono più numerosi dell'ultima volta?
Takao: Non fatevi impressionare dal numero! Siete più forti di loro...dateci dentro!
MetalGreymon e gli altri Digimon si fecero avanti per annientare l'oscura truppa. Ovviamente, i Troopmon non sono abbastanza potenti per ferire gravemente un gruppo di Digimon di livello Evoluto, ma almeno possono rallentarli e stancarli grazie alla loro quantità. Piedmon ci contava parecchio, perché voleva godersi il duello fra cavalieri senza interruzioni. Knightmon e DarkKnightmon ripresero a combattere, ma con una ferocia ancor maggiore...sopratutto da parte del primo. Il secondo, invece, doveva mantenere il sangue freddo cercando di non farsi sopraffare dalla violenza del suo avversario.
Knightmon: GRRRRRRRRRRRRRRR!!!
DarkKnightmon: Dovresti darti un po' di contegno, sai? Odio combattere contro delle bestie irrazionali! Eh, perlomeno non dovrò stare a sentire le tue farneticazione!
Parole grosse dette da un Digimon che si era fatto assumere per eliminare i Digiprescelti. Non era certo un comportamento da vero cavaliere...eppure, DarkKnightmon lo era a modo suo. In fondo, non era poi così malvagio, anche se non gli dispiaceva avere qualche soldo in più in tasca. Eppure, nel momento in cui aveva soccorso Rebecca, si poteva scorgere in lui lo spirito di un vero paladino, sicuramente non perfetto ma era abbastanza da farlo redimere. Questo era stato possibile grazie a Knightmon, che in qualche modo era riuscito ad instillare nell'animo del cavaliere oscuro un po' della sua luce. La luce spirito di speranza, l'energia del bene che tutti noi dovremmo seguire...
DarkKnightmon: Dov'è finita quella luce? Era quella a renderti ciò che eri...ma ora sembra che tu l'abbia persa! Davvero deludente.
Knightmon: Rrrrrr...rrrrrrrrrrr
DarkKnightmon: Come puoi abbandonare i tuoi ideali a causa di quell'ignobile ingranaggio? Tu sei più forte di così, lo so! 
Knightmon: Rrrrrrrrrrrrrr...
DarkKnightmon: Per quanto le nostre opinioni possano essere diverse, noi 2 non siamo poi così diversi: siamo cavalieri e siamo orgogliosi di esserlo. Un vero cavaliere non si piega a niente!
Knightmon:...
DarkKnightmon, sebbene avesse una visione contorta del codice cavalleresco, desiderava davvero aiutare il suo rivale a ritrovare se stesso. Le sue parole erano servite per placcare l'ira di Knightmon, ma non per contrastare il potere del nuovo Black Gear. L'oscurità dentro di lui era forte, ma non era davvero invincibile. Se si guarda meglio con altri occhi, si poteva intravedere una fragile luce che rischiava di scomparire per sempre...e questo Rebecca non lo voleva.
Rebecca: Knightmon...sniff! Ti prego torna in te! Ti sei dimenticato ciò che abbiamo passato insieme?
Knightmon non rispose alla domanda, ma cominciò a rammentare qualcosa sul suo passato. Era una visione nitida e sfocata, ma lentamente stava cominciando a diventare più chiara. Il cavaliere cominciò a ricordare il periodo in cui passava il suo tempo a compiere buone azioni, aiutando gli altri Digimon come meglio poteva. Nonostante il suo grande coraggio, Gladimon non era mai riuscito a sconfiggere un lestofante in vita sua, sebbene abbia sempre trovato un modo per non rimanerci secco. Dopo l'ennesima sconfitta, però, il Digimon fu poi risucchiato da una strano vortice digitale che lo trasportò nel mondo reale, dove fece la conoscenza di Rebecca. La ragazza, spinta dalla compassione, portò il piccolo cavaliere nella sua camera per curarlo amorevolmente. Da quel giorno, Gladimon giurò eterna riconoscenza alla principessa, offrendo i suoi servizi e la sua protezione per sdebitarsi dell'aiuto che gli era stato dato. Dopo poco tempo, il loro legame si sarebbe intensificato, portando i 2 a diventare migliori amici. Già, certi ricordi sono proprio difficili da dimenticare e a volte vengono fuori prepotentemente nei momenti più importanti...
Rebecca: Knightmon, tu mi dici sempre che sei il mio cavaliere, ma in realtà...sei molto di più di questo! Sniff! Sniff! Tu sei mio amico...e ti vorrò sempre bene! 
Knightmon: R-r-rebecca...
Il potere dell'amicizia era così forte da far vacillare Knightmon, che sembrava stesse ritornando il nobile Digimon che era prima. Piedmon, notando quello che stava succedendo, decise di intervenire con le parole.
Piedmon: No, Knightmon...tu non puoi liberare il tuo cuore dall'oscurità. Lei è forte, ti avvolge nelle sue spire fino a quando non fa scomparire ogni traccia di luce nel tuo animo. Tu non sei niente in confronto a lei...ammettilo!
Knightmon: É vero. Io sono un semplice cavaliere, senza macchia e senza paura...ma non posso sconfiggere le tenebre da solo.
Piedmon: Mmmm?
Knightmon: Io ho al mio fianco la mia principessa. Lei crede in me e mi sostiene, perfino adesso che ho un ingranaggio nero nel petto si rifiuta di abbandonarmi al mio triste destino...
Piedmon: Il tuo destino è, per l'appunto, diventare mio servo...ti conviene accettarlo.
Knightmon: No! Il mio destino non potrà mai essere questo! Io sono un cavaliere, devo servire la mia principessa, ma come amico di Rebecca...devo essergli fedele restandogli vicino! Noi 2 siamo legati da un profondo legame...deve essere per forza questo il mio destino!
Rebecca: Knightmon! Si, puoi farcela! Io credo in te!
Piedmon: Ma che discorso toccate! Quasi, quasi mi commuovo...un vero peccato che non basterà per liberarti dal mio Black Gear!
Rebecca: Nei sei davvero certo?
Rebecca assunse uno sguardo di sfida e cominciò a brillare intensamente. Anche il suo Digivice divenne splendente come la luce e insieme ad esso poteva infondere nuova energia a Knightmon. Il fiero cavaliere venne così investito da un fascio di energia, che riuscì a distruggere l'ingranaggio che era dentro di lui. Era finalmente ridiventato buono e tra non molto sarebbe ancora più potente, ancor più valoroso. Si, Knightmon era ormai pronto per il grande momento...

Knightmon Megadigievolve... Crusadermon!

E così fu. Un nuovo cavaliere fece la sua comparsa per contrastare le forze del male. La sua armatura era rosa, ma riusciva lo stesso ad incutere timore e rispetto nei cuori dei più vili. Quando DarkKnightmon lo vide, rimasse enormemente sorpreso...
DarkKnightmon: Crusadermon...uno dei cavalieri più grandi di Digiworld. Pensavo fosse solo una leggenda, un mito e invece...è reale.
Takao: Dici davvero? Analizziamolo un attimo...
Crusadermon. Digimon Cavaliere Sacro di Livello Mega. Tipo Virus. Crusadermon è il monarca di tutti i Knightmon, che lo venerano come un esempio da seguire. Con la sua Spirale Avvolgente è in grado di ridurre il nemico in piccoli pezzi.
MetalGreymon: Wow! Sembra davvero molto potente!
DarkKnightmon: É più di questo, mio sciocco amico.
Piedmon, che in fino a quel momento gongolava a vedere i suoi nemici in difficoltà, ora sembrava sconvolto da questo improvviso evento. Knightmon era riuscito a raggiungere il livello Mega, ma cosa ancor peggiore il suo ingranaggio nero potenziato era stato distrutto dalla forza della luce. Forse le tenebre non erano poi così invincibili come credeva. Tuttavia, il clown riuscì lo stesso a mantenere il sorriso di fronte a questa problema, ridendoci addirittura sopra.
Piedmon: Hohohoho! I miei complimenti, ti sei Digievoluto ancora! Bravo! Davvero bravo!
Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap! Clap!
Crusadermon: Smettila, Piedmon! Non è il momento per gli applausi! Mi hai corrotto con il tuo ingranaggio facendomi rinnegare il mio codice, ma cosa ancora più peggiore...hai fatto del male alla mia principessa! Non ti perdonerò mai per questo, clown!
LoaderLiomon: Ci siamo liberati dei Troopmon...lascia che ti diamo una mano!
Crusadermon: No. Questa faccenda non vi riguarda. Siamo solo io e lui...non vi intromettete! Ed ora...in guardia, Piedmon!
Crusadermon parti di scatto verso Piedmon, che riuscì ad evitare l'attacco scomparendo nell'oscurità. Il nobile cavaliere si guardò intorno per vedere dov'era finito il suo avversario, consapevole che era ancora nei paraggi. All'improvviso, Piedmon comparì davanti a lui, ma non era solo: c'era anche una sua copia. I 2 Piedmon divennero 4, che a loro volta si moltiplicavano a dismisura. Crusadermon era da solo contro un intero esercito di clown malefici, ma non si perse lo stesso d'animo. Sapeva che Piedmon era in grado di utilizzare la magia in molti modi, come scomparire, teletrasportarsi o addirittura...creare delle illusioni. Solo un Piedmon poteva essere considerato l'originale e Crusadermon doveva cercare di capire in fretta quale era. Alla fine gli venne un'idea: cominciò a girare su sé stesso come un tornado, colpendo in qualsiasi direzione con le sue lame. Le copie vennero distrutte, ma il vero Piedmon riuscì ad evitare l'attacco volando in alto. Il perfido pagliaccio si mise in posizione per scagliare il suo Poker di Spade, ma Crusadermon, che aveva previsto che sarebbe successo, volò più veloce di un fulmine per fermarlo appena in tempo. Piedmon rimasse a bocca aperta nel momento in cui venne fatto a pezzi dalla Spirale Avvolgente, scomparendo sotto forma di un cumulo di dati. Quindi...era davvero finita? La mente che aveva causato la maggior parte dei problemi a Digiworld era stata alla fine sconfitta? Strano...di solito gli antagonisti delle storie durano un po' di più. Qualcosa di certo non quadra, almeno dal mio punto di vista...ma sarebbe meglio pensarci dopo. Comunque, la battaglia era stata vinta dai nostri eroi, ed è questo che conta. I loro Digimon, ormai sfiniti dal combattimento, cominciarono a regredire nelle loro forme più deboli, compresso Crusadermon che però non assunse l'aspetto di Gladimon...
Rebecca: Gladimon? Sei tu? Sembri diventato più piccolo...
Kotemon: Sono Kotemon adesso. Accidenti, che sfortuna! Così conciato non sembro un vero cavaliere!
Rebecca: Hehehe! Non dire sciocchezze...tu sarai sempre un cavaliere. Del resto, me lai giurato solennemente, ricordi? In quanto principessa ed erede della famiglia Heartville, ti ordino di non abbatterti di fronte a qualsiasi difficoltà...sono stata chiara?
Kotemon: Io..ecco..si! Hai ragione, Rebecca! Io sono un cavaliere, e niente e nessuno potrà negarmelo!
Takao: Questo si che è un bel lieto fine! Come al solito i buoni vincono sempre e i cattivi perdono miseramente! Senza offesa DarkKnightmon. Cioè, ci hai aiutati molto prima, è vero, però siamo sicuri che...eh? Ma dov'è finito?
Dingo: É svanito dal nulla, per mille canguri! Pensate che lo rivedremo di nuovo?
Johan: Io avrei un'altra domanda: è davvero finita? Non so voi, ma io ho un gran brutto presentimento...

Nel frattempo, nell'Isola di File, un'inquietante risata riecheggia nel covo dei cattivi...
Piedmon: Hohohoho! Miei poveri, sciocchi nemici...pensate davvero che sia così facile battermi? Johan ha ragione ad avere qualche dubbio a riguardo. Non mi avete mai visto, avete visto solo quello che la vostra piccola mente vi permette di vedere: una tangibile illusione. Non è ancora il momento di incontrarci sul serio, ma quando arriverà quel giorno, vi posso garantire...che ci sarà da divertirsi! Prima o poi, tutto diventerà più chiaro...prima o poi. Hohohohoho! HOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHO!!!
Piedmon era ancora vivo...e non aveva mai lasciato il suo rifugio prima d'ora. Temo che per i nostri eroi non sarà affatto facile sconfiggere questo nuovo avversario, che a quanto pare sembra nascondere molte altre "sorprese" nelle sue maniche. Volete sapere quali? Ogni cosa a suo tempo, perché...il viaggio continua. Si parte!