Cerca nel blog

mercoledì 15 febbraio 2023

Digimon Next Adventure - Capitolo 1: L'inizio di un'avventura fantastica

La nostra storia comincia in Giappone, più precisamente parlando a Kita-ku, nella città di Kōbe. Qui vive uno dei più grandi eroi, il più coraggioso e valoroso del suo gruppo...ma costui, ancora non lo sa. Si sa che gli eroi non nascono...si plasmano attraverso le prove che il destino ci manda a nostro favore o sfavore. La battaglia ti può trasformare sia esteriormente che interiormente, e non sempre si ha il privilegio di scegliere. Questo grande eroe l'avrebbe capito più in là e siccome è molto giovane è in grado di apprendere in fretta...non lo avete ancora capito, vero? Questa parte di storia non sta parlando di un uomo grande e forte...ma di un ragazzo come tanti. Il suo nome è Takao Yoshida.
Shiro: Dai! Dai! Passala! Passala!
Taro: Ci sono! Ci sono! A te!
Shiro: Presa! Ed ora...vai Takao!
Takao: Eccomi! Parto di scivolata è...GOOOOOOOOOL!!!
Taro: Grandissimo Takao! Sei il migliore!
Takao: Si, lo so. Vi prego, state calmi...firmerò autografi dopo un bel sorso d'acqua.
In questo momento, il nostro Takao ha appena vinto una partita di calcio insieme ai suoi migliori amici, Taro e Shiro. Lasciatemelo, questo ragazzo sa come giocare a calcio e forse in futuro potrebbe diventare un grande calciatore. Ciò che rende Takao così speciale, però, è la sua personalità molto particolare. Ci sono momenti in cui è una vera testa calda, altri in cui è il leader della situazione. Sarà per via del suo coraggio, la sua simpatia o la sua testardaggine? Chi lo sa...di certo non è un tipo che molla facilmente.
Takao: Scommettiamo che riesco a mandare il pallone in orbita con un bel calcio?
Shiro: In orbita? E a quanti metr...
Takao: 1, 2, 3...VIA!
BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!
Taro: Wow! Questo si che è un bel lancio verso lo spazio!
Takao: Veramente non era questo che avevo in mente! Ora ci riprovo!
BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!
Shiro: Mmmmm...un nuovo record. Complimenti, ma ora penso che devi fare una pau...
Takao: No, no...non ci siamo! Devo mandarla in orbita...a qualunque costo!
BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!
Shiro: Oh no...non di nuovo! 
Taro: Dai, Takao! Ci sei quasi...non mollare!
Shiro: Taro, non dovresti incoraggiare Takao in questo modo, sai?
Taro: Lo so, però è uno bello spettacolo da vedere!
Shiro: Mmmm...già.
E già...il nostro Takao non molla mai. Dopo qualche mezz'ora, però, giunse il tramonto...
Shiro: É tardi, sarà meglio che me ne torni a casa.
Taro: Ti seguo...non mi va di far preoccupare i miei. Dovresti tornare a casa pure te, Takao.
Takao: Uff...di già? Ero quasi riuscito a mandare in orbita la palla. Va be, tanto vale salutarsi qui.
Taro: Stammi bene, Takao!
Shiro: Non metterti nei guai, eh?
Takao: E quando mai...
Poooom!
Takao: Hey! La mia palla! Torna qui! 
Shiro e Taro: Il solito Takao...
Dopo aver calciato intenzionalmente il pallone, Takao partì a tutta velocità per riprenderselo. Alla fine riuscì a raggiungerlo e ad afferrarlo con le mani, sicuro ormai che i guai erano passati...o così sembrava. In qualche modo, il pallone scivolo fra le mani del ragazzo, finendo per rimbalzare verso un tombino qualsiasi. La palla era finita dentro le foglie...
Takao: Che seccatura! Ora mi tocca andarla a prendere. Spero solo di non sporcarmi troppo...mia madre andrebbe fuori di testa.
Nonostante i dubbi e i timori, Takao decise di compiere l'impresa entrando nel tombino. Era tutto buio, non si muoveva anima viva...c'era solo lui in mezzo all'oscurità. Tutto solo nelle tenebre a cercare un pallone. Eppure, Takao si sentiva osservato da qualcosa...o da qualcuno.
Takao: Forse sono dei topi. Non sento squittire, però. Mah...mi sto immaginando le cose. Eh? Quello deve essere il mio pallone! Si, sono sicuro che è proprio lui, lo riconoscerei anche al buio. Brrrrrr! Certo, mi piacerebbe avere anche una bella stufa in questo momento...fra freddino qui dentro!
???: Ti basta una torcia?
Takao: Eh? Cosa? Si, grazie...chiunque tu sia.
???: Baby Meteora!
Takao: Baby...cosa? Eh? Ma...cosa...
Il nostro Takao non poteva credere ai suoi occhi. Era sceso nelle fogne per cercare il suo pallone...e si è trovato davanti un mostro. A guardarlo bene sembrava un piccolo dinosauro...carnivoro, però. Takao era spaventato, non voleva diventare la cena di quel rettile, eppure non riusciva a muovere le gambe da quanto era spaventato. E poi dicono che sia un tipo coraggioso...
Takao: Hey! B-b-b-b-buono bello! N-n-n-on ti avvicinare...io...non ho un buon sapore! S-s-stammi lontano! Argh! Non mi mangiare, ti prego!
???: Eh? Mangiarti? Io non mangio nessuno.
Takao: Gulp! D-davvero?
???: Però...ho un certo languirono. É da molte ore che non mangio...
Takao: Io...aspetta. Ho una barretta di cioccolato, spero ti possa bastare.
???: Cioccolato? Yum! Me lo mangio in un sol boccone!
Takao: Hey! Non era solo un modo di dire! Be, certo, con quelle fauci che ti ritrovi.
???: Ah, grazie! Ora mi sento meglio! Lo zucchero mi da tanta energia!
Takao: Figurati. Ora che ci penso...se avevi così tanta fame, potevi mangiarti qualcuno fuori da questa fogna, ma hai preferito non farlo.
???: Te lo detto, io non mangio nessuno.
Takao: Immagino che mi devo scusare con te.
???: Non fa niente, tranquillo. Comunque, come ti chiami?
Takao: Oh, io sono Takao Yoshida...chiamami Takao. Tu invece come ti chiami?
Agumon: Io sono Agumon...piacere!
Takao: Sai, non avevo mai visto un dinosauro parlante prima d'ora...a parte in qualche cartone animato. Hahaha!
Agumon: Non sono un dinosauro...sono un Digimon!
Takao: Un Digimon?
Agumon: Esatto! Un mostro digitale!
Takao: Mi stai dicendo che vieni...dal computer?
Agumon: Ecco...è un po' complicato da spiegare.
Agumon non era di certo un genio, ma sapeva farsi capire bene a modo suo. Comunque, Takao e Agumon fecero amicizia in fretta, al tal punto che il ragazzo gli venne in mente l'idea di ospitarlo a casa sua in segreto. Provava un grande pena per quella creatura, che si era nascosta nelle fogne per tenersi al sicuro dai pericoli. Takao, però, sapeva bene che non era un rifugio così tanto sicuro, perché prima o poi qualcun'altro sarebbe sceso dal tombino per qualche motivo. No, Agumon doveva rifugiarsi dentro la casa di Takao a costo di fingere di essere un peluche smarrito. Già, come piano era piuttosto banale, ma che scelta aveva Takao per tenere al sicuro il suo nuovo amico? Doveva solo non farsi scoprire dai suoi genitori e al suo fratellino. Ogni cosa a suo tempo, pensava...alla fine Takao avrebbe detto la verità ai suoi cari, in qualche modo. In ogni caso, i 2 dovevano uscire di fretta dalle fogne per avviarsi di fretta verso casa. C'era ancora il tramonto, ed era questione di minuti che diventasse sera. Era una vera fortuna che non c'era nessuno in giro per il quartiere, altrimenti sarebbe scoppiato il caos a causa della presenza di Agumon. Un dinosauro non è una cosa così comune da vedere.
Agumon: Meno male...non c'è nessuno! La prima volta che sono venuto qui, non ho dato una bella impressione.
Takao: Cos'è successo?
Agumon: Be, stavo schiacciando un pisolino sotto un'albero, poi all'improvviso sono stato spedito in questo mondo attraverso un varco. I primi umani che mi hanno visti sono sfuggiti spaventanti, così ho pensato bene di nascondermi nelle fogne.
Takao: Mi spiace, Agumon. Purtroppo, la gente tende ha non fidarsi di ciò che non può comprendere...
Agumon: Tu, però, mi hai capito, no? Prima avevi paura, ma poi ti sei fidato di me.
Takao: Be, sei un tipo a posto! Dopotutto, bastava avere un po' di coraggio per conoscere a fondo qualcuno.
Agumon: Grazie, Takao. Sei davvero un buon amico! Sigh...e pensare che non ho molti amici a casa mia.
Takao: Come mai?
Agumon: Io...sono diverso dagli altri Agumon.
Takao: Ci sono altri esseri simili a te?
Agumon: Si, poi c'è ne sono tanti altri di Digimon a Digiworld.
Takao: Digiworld? É il mondo dove vivi?
Agumon: Si, è un bel posto...ma anche il mondo degli umani non è male. Se solo la gente la smettesse di avere paura di me sarebbe perfetto.
Takao: Abbi pazienza...che ci vuoi fare? Peggio di così non può andare...

BZZZZZZZZZZZ...

Sono bastate quelle parole per far accadere l'inevitabile? Frutto del caso o del destino? Sta di fatto che davanti ai 2 amici era apparso dal nulla un varco digitale. Di certo, Agumon era stato risucchiato da quel vortice per raggiungere il mondo umano, ma perché proprio a lui? E ora...quale altro Digimon avrebbe avuto la sfortuna di essere buttato via da Digiworld? La creatura all'interno del vortice era parecchio grossa e aveva zampe gigantesche. Pian piano che si avvicinava si capiva che aveva la forma di un animale, un orso ad essere precisi. Era sicuramente Grizzlymon, un possente Digimon dotato di una forza bestiale. Normalmente, Grizzlymon non è il tipo che attacca briga con il primo che passa, ma siccome si trovava in un mondo diverso dal suo, era costretto a difendersi con ogni mezzo possibile.
Agumon: Takao?
Takao: Si, Agumon?
Agumon: Sarebbe meglio scappare!
Takao e Agumon corsero come pazzi per sfuggire dalle grinfie di Grizzlymon, ma la bestia era tanto forte quanto veloce...prima o poi sarebbe riuscito a mettere le zampe sui 2 malcapitati. Alla fine, dopo una rocambolesca fuga, i 2 amici si ritrovarono con le spalle al muro. Grizzlymon li aveva raggiunti...ed era pronto ad attaccare. Agumon, capendo che era il momento di combattere, scaglio la sua Baby Meteora contro il nemico, riuscendo così a farlo indietreggiare...ma non ha sconfiggerlo. Con una possente zampata, Grizzlymon riuscì a mandare KO il povero Agumon e si stava preparando a dargli il colpo di grazia, finché...
Takao: Hey! Lascialo stare!
Grizzlymon: RAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRR!!!
Agumon: Non dovevi tirargli quel sasso...ora si è imbestialito davvero! Scappa Takao...io cercherò di tenerlo a bada come posso!
Takao: No, Agumon...io non ti lascerò solo! Siamo finiti in questo guaio insieme...e ne usciremo fuori insieme!
Agumon: Takao...
Takao: Andrà tutto bene...abbi fiducia.
Agumon: Takao...io...Urgh! Si! Hai ragione! Andrà tutto bene...c'è la faremmo! Io...ti prometto che vincerò! Io...io...io sento...sento...
Takao: Eh? La mia mano sta brillando...ma cosa...
Cos'era successo vi stareste chiedendo, vero? Un miracolo...è avvenuto un miracolo. La sintonia che c'era fra Takao e Agumon era cosi forte che ha fatto nascere un Digivice. Questo misterioso dispositivo è in grado di fare grandi cose, tipo...infondere potere hai Digimon. Agumon stava diventando più forte, non per poter sconfiggere Grizzlymon...ma per protegge ciò che gli è più caro: Il suo primo amico. Non poteva essere di nuovo solo...mai più! All'improvviso, il Digivice sprigiono una luce sovrannaturale che investi Agumon, facendogli così...cambiare la sua identità. Un grido risuono in mezzo al quartiere...

Agumon Digievolve...Greymon!

Takao: Agumon...ma...ma cosa ti è successo?
Greymon: Ora sono Greymon!
Takao: Greymon? Be, come preferisci...

Continua...

Nessun commento:

Posta un commento